COMUNE DI GENOVA. MaddaOltre Creative District BANDO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO E SOSTEGNO ALL INSEDIAMENTO DI ATTIVITA CREATIVE.

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MaddaOltre Creative District BANDO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO E SOSTEGNO ALL INSEDIAMENTO DI ATTIVITA CREATIVE.

Premessa Attraverso alcuni studi condotti all interno del progetto europeo Creative Cities (consultabili al sito www.genovacreativa.it) è emersa la presenza, all interno della città, di un ricco universo di imprese creative, piccole e micro, che hanno dimostrato un potenziale di crescita, sia a livello di produzione che a livello di creazione di posti di lavoro, ponendosi come strumento chiave per la rigenerazione di quartieri degradati. Nel progetto europeo Creative Cities si era individuato il quartiere della Maddalena come potenziale distretto creativo all interno della città di Genova. Inoltre Il Patto per lo sviluppo della Maddalena ha già individuato nel filone innovazione e creatività uno degli ambiti prioritari di intervento anche attraverso i bandi per il finanziamento di progetti di intervento di carattere sociale e culturale realizzati con il sostegno della Compagnia di San Paolo. Il progetto MaddaOltre Creative District, nella cui azione si situa questo bando, si pone come obiettivo quello di supportare un distretto creativo urbano, accelerandone lo sviluppo anche sotto il profilo dell aumento di densità e qualità delle presenze e delle interrelazioni, e di sperimentare modelli di coworking diffuso attraverso l attivazione di spazi dismessi e lo stimolo all insediamento di organizzazioni culturali e creative. Il distretto sarà supportato dal progetto: nella progettazione individuale e collettiva dei soggetti del distretto anche con coinvolgimento di partner esterni; nell analisi sistematica di bandi locali/nazionali ed europei a sostegno di progettazioni individuali e collettive; con la sensibilizzazione della comunità degli investitori sul potenziale del distretto creativo anche attraverso l organizzazione di specifici eventi; con azioni di facilitazione alla creazione di reti e all inserimento in community nazionali ed europee; con la messa in rete e scambio di buone pratiche; attraverso la proposta e organizzazione di percorsi informativi/formativi brevi su tematiche individuate con i soggetti del distretto; con la collaborazione alla costruzione di una modalità di comunicazione identitaria del distretto creativo con individuazione di format condivisi e utilizzabili dalle singole attività insediate e supportando l integrazione della comunicazione del distretto e delle singole attività all interno della comunicazione della città creativa. Articolo 1. Oggetto Il Comune di Genova, in coerenza con le linee di indirizzo del Sindaco riferite all industria creativa e allo sviluppo locale della Maddalena, indice, utilizzando il contributo della Compagnia di San Paolo, un bando per il finanziamento di progetti di insediamento di nuove attività o sviluppo di attività esistenti, in spazi inutilizzati pubblici o privati situati a livello strada e all interno delle aree specificamente indicate all art 2., promossi da organizzazioni culturali e creative.

Articolo 2. Localizzazione dell intervento 2.1 L intervento deve essere realizzato e localizzato nel perimetro delimitato dalle mappe e dalle specificazioni di cui all Allegato E. 2.2 La localizzazione dell intervento dovrà essere dichiarata in fase di presentazione della domanda e sarà verificata in fase di liquidazione dell anticipo del contributo. Articolo 3. Progetti ammissibili e Soggetti beneficiari 3.1 Ai fini di questo bando si considerano come settori di industria creativa, in sintonia con il Libro bianco sulla creatività, per un modello italiano di sviluppo redatto, nel 2009, dalla Commissione Santagata, i seguenti: Cultura materiale contemporanea Design e cultura materiale Moda Gusto Industrie dei contenuti e dell informazione Cinema TV, Radio, Software Computer, Software, ICT Branding, Comunicazione, Pubblicità Il patrimonio storico e artistico Patrimonio culturale Architettura e identità culturale Musica e spettacolo L arte contemporanea 3.2 Sono ammessi alle agevolazioni: le associazioni culturali e di promozione sociale, associazioni di volontariato; organizzazioni non governative, comitati, fondazioni, che abbiano un oggetto sociale ed attività pregresse dimostrabili nel medesimo campo di attività dell industria creativa; le cooperative sociali e loro consorzi; le micro e piccole imprese 1, indipendentemente dalla loro forma giuridica, iscritte in camera di Commercio con uno dei codici ISTAT ATECO corrispondenti ai settori sopracitati; persone fisiche e gruppi informali che si impegnano a darsi una forma giuridica tra quelle previste dal presente bando entro 30 giorni dalla comunicazione di approvazione del progetto; i lavoratori autonomi e i professionisti, singoli o associati; I diversi soggetti soprammenzionati possono partecipare in forma singola o in parternariati, in questo ultimo caso dovrà essere presentata una dichiarazione di 1 Nell'ambito della categoria delle PMI, si definisce piccola impresa l'impresa che: ha meno di 50 occupati e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro. Nell'ambito della stessa categoria delle PMI si definisce micro impresa l'impresa che ha meno di 10 occupati e ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro.

impegno, sottoscritta da ogni soggetto coinvolto e dal capofila, indicante i ruoli e le funzioni di ogni partner, nonché gli obiettivi e le ragioni del parternariato. 3.3 Per l ammissibilità la sede fisica in cui si realizza il progetto imprenditoriale o associativo dovrà essere situata nell ambito dell area prevista dal bando. 3.4 Ogni soggetto, singolarmente o come membro di parternariato, può presentare una sola candidatura. Articolo 4. Caratteristiche e tempistica degli interventi 4.1 I progetti dovranno prevedere l insediamento o lo sviluppo di iniziative in grado di rinforzare e diversificare il tessuto creativo territoriale. 4.2 Il progetto ammesso all'agevolazione deve essere concluso entro il 31 ottobre 2017. 4.3 Entro il termine di 60 giorni deve essere presentata al Comune di Genova, Direzione Cultura, la rendicontazione finale degli interventi agevolati, con le modalità indicate di seguito. 4.4 Non sono ammissibili spese realizzate prima della presentazione della domanda. 4.5 Il progetto dovrà in ogni caso servire per innescare insediamenti ed azioni di carattere permanente e sostenibili nel tempo. Saranno rilevanti nella valutazione di merito: la capacità di durata dopo la fase sostenuta dal bando; l apporto in termini di diversificazione; la capacità di generare connessioni sia all interno che all esterno del distretto; la capacità di generare frequenze e animazione territoriale, diversificando ed aumentando l interesse ed il numero di visitatori; le competenze utilizzate; l eventuale strategia di cofinanziamento e sostenibilità; le strategie e gli strumenti di comunicazione ipotizzati. Sarà cura dei proponenti, nella stesura del progetto, fornire elementi concreti e verificabili ed impegni in tal senso, che saranno esaminati in sede di valutazione di merito. 4.6 E responsabilità del proponente la preventiva analisi di fattibilità dell intervento e l ottenimento di eventuali autorizzazioni e permessi necessari per l espletamento delle attività proposte. Articolo 5. Cause di non ammissibilità 5.1 Non sono ammissibili i progetti: che non prevedono l insediamento in una delle aree indicate; non corrispondenti ai requisiti richiesti dal presente bando; presentati oltre il termine stabilito dal bando; presentati mediante domande incomplete, ovvero non redatte in conformità ai modelli saranno previsti dal bando; non realizzabili entro il 31/10/2017, ovvero che entro il 31/10/2017 non abbiano creato le precondizioni di un insediamento attraverso modalità in grado di coinvolgere

attivamente il territorio e gli ambiti professionali di interesse in processi di messa a punto progettuale con la previsione di eventi, performances, whorkshops, e altri modelli di progettazione partecipata, purché il processo sia condotto prevalentemente nell area dell intervento, esiti in una progettazione operativa e si concluda con l insediamento del soggetto proponente. Articolo 6. Dotazione Finanziaria e ammontare del contributo 6.1 Il bando ha una dotazione finanziaria di euro 70.000,00 (settantamila,00), che verrà erogata in forma di contributi a fondo perduto; 6.2 Non sono ammesse le domande i cui progetti comportino spese ammissibili per un importo inferiore ad euro 5.000,00 (cinquemila/00); 6.3 L agevolazione prevede un limite massimo di euro 20.000,00 (ventimila/00); 6.4 La Commissione si riserva la possibilità di ridurre il contributo richiesto, eventualmente chiedendo la rimodulazione del progetto; Articolo 7. Assistenza nella fase di presentazione del progetto e all insediamento e impegni verso il distretto delle organizzazioni insediate 7.1 I partecipanti che lo richiedano potranno essere supportati nell identificazione di spazi nelle aree indicate all art 2 e nel reperire informazioni di contesto; 7.2 I progetti finanziati potranno richiedere un supporto di coaching all analisi dei fabbisogni e alla costruzione di piani di lavoro, allo start up, aggiornamento e sviluppo, alla capacità innovativa, al radicamento nel territorio e alle azioni di sviluppo di network; 7.3 L assistenza tecnica per le attività previste ai punti 7.1 e 7.2 sarà fornita da Job Centre srl, società strumentale a socio unico sottoposta a direzione e controllo del Comune di Genova; 7.4 Le organizzazioni insediate dovranno prevedere e garantire nel loro progetto un periodo di presenza fisica nei locali minimo, svolgere attività inclusive e con visibilità sul quartiere, prendere parte ai momenti formativi e di networking proposti dal progetto MaddaOltre Creative District e partecipare attivamente agli eventi realizzati nel quartiere, essere in grado di generare connessioni: con il resto della città, nazionali o internazionali; 7.5 le organizzazioni insediate utilizzeranno, nella comunicazione, sia fisica che on line il brand identificativo del distretto, predisposto dal Comune di Genova, e seguiranno le regole sulla pubblicizzazione di cui all art 13. Articolo 8. Dossier di candidatura 8.1 Il dossier di candidatura è composto dai seguenti documenti: domanda di contributo, corredata di marca da bollo da euro 16,00 (se il proponente è esente occorre indicare in domanda il riferimento normativo dell esenzione), sottoscritta dal legale rappresentante dell Ente proponente (allegato A) o dal lavoratore autonomo o professionista o dalla persona fisica; copia dello Statuto e dell Atto Costitutivo, ove si tratti di soggetto costituito;

per chi non e iscritto alla CCIAA copia del verbale dell Organo che ha nominato l attuale legale rappresentante; fotocopia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante dell Ente proponente, del lavoratore autonomo, del professionista o della persona fisica; formulario di progetto, sottoscritto dal legale rappresentante dell Ente proponente, dal lavoratore autonomo, dal professionista o dalla persona fisica (Allegato B); formulario del piano finanziario, sottoscritto dal legale rappresentante dell Ente proponente, ovvero dal lavoratore autonomo, dal professionista o dalla persona fisica (Allegato C); accordo di partenariato sottoscritto da tutti i legali rappresentanti, ovvero lavoratori autonomi, professionisti o persone fisiche (nel caso di partenariato di progetto) (Allegato D). - le persone fisiche che presentano il progetto finalizzato a costituire un impresa o un altra delle forme giuridiche previste o che presentano il progetto a nome di gruppi informali, devono sottoscrivere un impegno a darsi una forma giuridica tra quelle previste dal presente bando entro 30 giorni dalla comunicazione di approvazione del progetto. Articolo 9. Termini e modalità di presentazione 9.1 I progetti, accompagnati dalla domanda di partecipazione dovranno pervenire al Comune di Genova, a pena di esclusione, entro le ore 12.00 del 30 gennaio 2017; 9.2 La domanda, pena la non ammissibilità, deve essere debitamente compilata e sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente, dal professionista o dalla persona fisica. 9.3 La domanda deve essere presentata in regola con la vigente normativa in materia di imposta di bollo ( 16,00) ovvero devono essere indicate le eventuali esenzioni con i relativi riferimenti di legge. I progetti devono essere indirizzati a: Comune di Genova Direzione Cultura c/o Archivio Generale Piazza Dante, 10 - I piano 16121 Genova I progetti potranno essere presentati, inderogabilmente entro il suddetto termine all Archivio Generale, sito in Piazza Dante 10 - I piano, nel seguente orario: Lunedì e Giovedì 8,30-12,30 e 14,00-16,30 Martedì e Mercoledì 8,30-16,30 Venerdì 8,30-14,00. Sulla busta dovrà essere, inoltre, indicata la dicitura: Bando MaddaOltre Creative District (Direzione Cultura). 9.4 La modulistica è reperibile tramite internet agli indirizzi www.comune.genova.it alla voce Bandi e Gare/Bandi e Gare altre direzioni/cultura www.genovacreativa.it alla voce Concorsi/ Bando MaddaOltre - Creative District (Direzione Cultura).

9.5 La partecipazione al bando comporta l accettazione delle procedure e delle indicazioni in esso citate. 9.6 Per tutte le informazioni sul bando si può contattare: Comune di Genova Direzione Cultura c/o Palazzo Ducale - Piazza Matteotti, 4 dirculturaturismo@comune.genova.it 9.7 Per l assistenza tecnica si può contattare: Job Centre srl c/o Palazzo Tursi Via Garibaldi 9 16124 jobcentre@comune.genova.it Articolo 10. Criteri di valutazione 10.1 Una apposita Commissione valuterà i progetti attribuendo un punteggio in riferimento a ciascuno dei seguenti parametri di valutazione: A. qualità del progetto (max. 25 punti) così suddivisi: caratteristiche tecniche e progettuali della proposta anche in riferimento alle esperienze pregresse del soggetto proponente sui temi del bando punti 10; rispondenza agli obiettivi del bando punti 5 le competenze utilizzate 10 punti B. fattibilità e realizzabilità del progetto (max. 25 punti) così suddivisi: economica e finanziaria punti 15 tecnica e logistica - punti 10 C. capacità di generare connessioni sia all interno che all esterno del distretto, capacità di generare frequenze e animazione territoriale, diversificando ed aumentando l interesse verso il distretto (max. punti 15) D. sostenibilità futura (max. 25 punti) così suddivisi: previsione di sostenibilità nel medio periodo, criteri di costruzione delle previsioni e impegni circa la continuità dell insediamento, strategie di cofinanziamento e sostenibilità nel tempo- punti 20 individuazione degli indicatori e degli impatti attesi e ricadute occupazionali punti 5 E. progetto di comunicazione: strategie e strumenti di comunicazione utilizzati (max. punti 10) 10.2 Saranno inseriti in graduatoria i progetti che avranno ottenuto un punteggio pari o superiore a 60/100. Ai soggetti titolari dei progetti in graduatoria verranno assegnati contributi fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Articolo 11. Determinazione del contributo 11.1 Non verranno assegnati contributi ai soggetti che abbiano totalizzato un punteggio inferiore a 60 punti.

11.2 Per i soggetti che avranno totalizzato un punteggio uguale o superiore ai 60 punti la commissione esaminatrice attribuirà i contributi in ordine di graduatoria fino ad esaurimento delle risorse finanziarie a disposizione ed iscritte a bilancio, pertanto l inserimento in graduatoria non corrisponderà automaticamente all assegnazione di contributo. Articolo 12. Esito della valutazione 12.1 L esito della valutazione avverrà tramite pubblicazione il 13 febbraio 2017 sui siti internet del Comune di Genova (www.comune.genova.it www.genovacreativa.it) a cura della Direzione Cultura. Articolo 13. Pubblicizzazione 13.1 Tutti i materiali di comunicazione e promozione dovranno essere preventivamente valutati e autorizzati dal Comune di Genova. 13.2 Oltre agli impegni di utilizzazione del brand del distretto previsti all art 7.4, tutto il materiale prodotto nell ambito del progetto realizzato dovrà recare l indicazione Con il sostegno del Comune di Genova e l inserimento del logo del Comune di Genova. 13.3 Dovrà inoltre riportare il logo della Compagnia di San Paolo accompagnato dalla dicitura Con il contributo di. 13.4 In caso di inottemperanza il Comune di Genova si riserva la facoltà di revocare il contributo. 13.5 In ultimo l organizzatore aderirà al "Progetto di promozione branding integrato della città di Genova", rappresentato dal logo Genova More than this e si impegnerà ad utilizzare il brand Genova More than this, concesso gratuitamente dal Comune di Genova, che ne detiene la proprietà, solo per le proprie attività istituzionali e promozionali a titolo gratuito, secondo le modalità che verranno comunicate dagli uffici comunali preposti. Articolo 14. Modalità di assegnazione, rendicontazione e revoca dei contributi 14.1 Il contributo assegnato non può essere cumulato con altri contributi comunali destinati al medesimo progetto. 14.2 La liquidazione del contributo avverrà attraverso un anticipo del 60% all assegnazione, e per il restante 40 % a conclusione del progetto previa presentazione della rendicontazione. 14.3 Il saldo sarà liquidato previa trasmissione al Comune di Genova, Direzione Cultura, entro 60 gg. dal termine dell effettuazione dell iniziativa, di una esauriente relazione dettagliata delle attività poste in essere e dei risultati conseguiti. 14.4 Dalla relazione deve risultare il raffronto tra i risultati previsti al momento della domanda e quelli effettivamente ottenuti, con l indicazione delle eventuali cause, non imputabili al soggetto richiedente, per le quali non sono stati conseguiti i risultati programmati in origine.

14.5 Alla relazione deve essere allegato un prospetto delle spese effettivamente sostenute, debitamente documentate e delle entrate, comprensive delle erogazioni o sponsorizzazioni effettivamente ottenute da parte di altri enti pubblici o da parte di privati, secondo lo schema allegato (Allegato C) di cui sopra, e copia conforme all originale dei documenti contabili quietanzati per un importo pari al totale della spesa, conformi alle vigenti norme fiscali, strettamente ed inequivocabilmente pertinenti alla realizzazione del progetto di cui trattasi e vistati dal legale rappresentante. 14.6 Qualora si verifichi, a consuntivo, una diminuzione superiore al 20% dei costi effettivamente sostenuti rispetto a quelli preventivati, il contributo può essere soggetto ad una riduzione proporzionale. In caso tale diminuzione sia superiore al 50%, l intero contributo è revocato. 14.7 I finanziamenti erogati sono vincolati alla realizzazione degli interventi per cui sono stati concessi e non possono essere utilizzati per altre finalità, pena la loro revoca. 14.8 Il contributo è revocato qualora l iniziativa non sia realizzata entro i termini previsti fatte salve eventuali proroghe espressamente autorizzate. 14.9 Possono essere rendicontate tutte le spese effettivamente riferite alla realizzazione delle attività previste, al costo realmente sostenuto e documentato. 14.10 Il costo del personale, delle consulenze specialistiche, delle collaborazioni a progetto o occasionali possono essere rendicontate per il costo riferito al monte ore effettivamente dedicato alla realizzazione del progetto. 14.11 Qualsiasi costo sostenuto prima della data di inizio del progetto non sarà ammesso, ivi compresi i costi di progettazione e di candidatura. 14.12 L acquisto di beni strumentali funzionali alla realizzazione del progetto, di valore superiore a euro 516,46, è rendicontabile al valore di ammortamento del 20% annuo per i mesi di effettivo utilizzo. Gli acquisti di beni strumentali devono essere effettuati prima degli ultimi 3 mesi dalla conclusione del progetto. È ammesso il noleggio di beni strumentali. 14.13 L affitto e le utenze relative a locali funzionali alla realizzazione del progetto sono ammissibili se imputate in quota parte secondo un metodo equo e corretto debitamente giustificato (es. mediante l utilizzo di parametri fisici quali: unità di tempo, unità di spazio). In allegato alla rendicontazione dovrà essere trasmesso il prospetto di calcolo illustrativo dell imputazione pro quota del costo. In ogni caso la percentuale di imputazione dei costi di locazione e di utenza non potrà essere superiore al 40% dei costi effettivamente sostenuti. 14.14 L IVA indetraibile è costo ammissibile. 14.15 L IVA recuperabile non è considerata ammissibile anche se non effettivamente recuperata. 14.16 Le modalità di rendicontazione e la documentazione da produrre saranno specificate nell atto convenzionale. 14.17 La liquidazione sarà operata, su indicazione del Comune di Genova, da Job Centre srl.

Articolo 15. Monitoraggio, verifiche e controlli 15.1 Al fine di valutare gli impatti complessivi dei progetti finanziati sul processo di riqualificazione del Sestiere della Maddalena, l'amministrazione Comunale, per mezzo del Gruppo di Regia del Patto per lo Sviluppo Locale della Maddalena, attua un proprio programma di monitoraggio e valutazione. A tal proposito i beneficiari dei contributi dovranno rendersi disponibili a redigere rapporti sull'attività svolta, a compilare questionari, partecipare ad incontri. 15.2 L amministrazione comunale si riserva, in ogni caso, di effettuare verifiche a campione - durante il periodo di realizzazione degli interventi, dandone comunicazione con un preavviso di 24 ore - sull andamento del progetto e sul perseguimento degli obiettivi previsti. Articolo 16. Informativa dati personali 16.1 I dati personali acquisiti per l attuazione del presente bando sono trattati ai sensi di quanto disposto dal D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali. 16.2 Tutte le informazioni ed i contenuti dei progetti - comprese le candidature non ammesse a finanziamento - potranno essere trattati e utilizzati dal Comune di Genova o da soggetti da esso delegati o autorizzati al fine di consentire l analisi, il monitoraggio e la valutazione degli interventi previsti dal bando. 16.3 Per quanto non espresso si rimanda al Regolamento per la disciplina dei criteri e delle modalità per la concessione di sovvenzioni, contributi, ausili finanziari comunque denominati e per l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone, enti pubblici e privati nonché per la concessione del patrocinio da parte del comune approvato con Deliberazione di C.C. n. 90 del 9/11/2010.