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Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Mouse G. Caporale TERAMO DELIBERAZIONE DEI. DIRETTORE GENERALE Allegati rq Immediatamente eseguibile /z DELIBERAZIONE PJ. 4 b AVEN [E AI) OGGE1tO: Provvedimenti adottati ai sensi deii art. 66 del D. Lgs. n. 276/2003. L anno addi del mese di presso la sede del[ente. il Direttore Generale dell Istituto. ProL Mauro Mattioli. VISTO l ad. 16 del D. Lgs. n.151/200ì che stabilisce che è vietato odibire o//avoro le donne: a. durante i due mesi precedenti la data presunta del porto, salvo quanto previsto dollart. 20; b. ove il parto avvenga oltre tale dato, per il periodo intercon-ente tra lo doto presunta e la doto effettivo del porto; c. durante i tre mesi dopo il parto. salvo quanto previsto dall ari, 20; d. durante gli ulteriori giorni non goduti primo del parto, qua/oro il parto avvenga in dato anticipato rispetto a quella presunta. Tali giorni sono aggiunti al periodo dì congedo di matemitò dopo i/ parlo ; VISTO l ari. 17 dei O. Lgs. ri. 1: 51/2001 che di seguito si riporta: Estensione del divieto: 1. li divieta è anticipato a tre mesi dalla data presunta del parto auondo le lavctatrici sono occupate in lavori che, in relazione alravanzato stato di aravidanza, siano da ritenersi gravosi a pregiudizievoli. Tali lavori sana determinati con propri decreti dal Ministro per il lavoro e la previdenza sociale, sentite le organizzaz oni sindacali nazionali maggiormente rappresentative. Fino all emanazione del primo decreto ministeriale. l anticipazione del divieto di lavoro è disposta dal servizio ispettiva del Ministero del lavoro, competente per tenltario. 2. /1 servizio ispettivo dei Ministero de/lavoro può aisporre. sulla base ai accertamento medico, avvalendosi dei competenti organi del Servizia sanitario nazionale, ai sensi

degli articoli 2 e 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992. n. 502, linterdizlone dal lavoro delle lavoratrici Th stato di gravidanza, tino al periodo di astensione di cui allo lettera a), commo I, dell articolo 16, o fino ai periodi di astensione di cui all articolo 7. cominci 6, e all articolo 12. comma a per uno o più periodi, la cui durato sarà determinata dal servizio stesso, per I seguenti motivi: a) nel caso di gravi compllconze della gravidanza o di preesistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza: b) quando le condizioni di lavoro o ambientali siano ritenute pregiudizievoli alla salute della donna e del bambino; c) quando la lavoratrice non possa essere spostata ad altre mansioni, secondo quanto previsto dagli articoli 7 e 12. 3. L astensione dal lavoro di cui alla lettera a) del comma 2 è disposto dal servizio ispettivo del Ministero del lavoro, secondo le risultanze dell accertamento medico Ivi previsto. In ogni caso li provvedimento dovrò essere emanato entro sette giorni dalla ricezione dellistanza della lavorotdce. 4. L astensione dal lavoro di cui alle lettere b) e c) del comma 2 può essere disposta dal servizio ispettivo del Ministero del lavoro, d ufficio o su istanza della lavoralrica qualora nel corso della propria attività di vigilanza constati l esistenza delle condizioni che danno luogo all astensione medesima. 5.1 provvedimenti dei servizi ispetlivl previsti dai presente articolo sono definitivi. VISTO l ari. 66 del D. lgs. n. 276/2003 che dispone la gravidanza. la malattia e llnfortunlo del collaboratore a progetto non comportano l estinzione del rapporto contrattuale, che rimane sospeso. senza erogazione del corrispettivo(,..) VISTO l ad. 1 dei Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 12 Lugo 2007 che soncisce il divieto di adiblre le donne al lavoro per i periodo di cui all ori. 16 del a Lgs. n. 151/200?. è esteso ai committenti di lavoratrici a progetto e categorie assimilate iscritte alla gestione separata di cui all art. 2, comma 26. della I.. n. 335/1995... ; VISTO l ad. 3 del Decreto del Ministero del Lavoro e dello Previdenza Sociale del 12 Lugflo 2007 che prevede che l estensione del divieto di odibire ol lavoro le donne. di cui altari. 17 del D. Lgs. n. 751/200? si applica anche afle lavoratrici a progetto e categorie ossimilote; VISTO l cui. 4 del Decreto del Ministero del Lavoro e dello Previdenza Sociale del 12 Luglio 2007, dl seguito riportato: le lavoratrici a progetto e categorie assimilate... hanno diritto alla proroga della durata del rapporto di lavoro per un periodo di 780 giornl salva più favorevole disposizione del contratto individuale ; 2

VISTA la deliberazione n. 36/2015 con la quale è stato conferito alla Datt,ssa Carola Ciccarese utilmente collocata in graduatoria l incarico di collaborazione coordinata e continuativo in qualità di Farmotare juniar per la svolgimento delle attività riguardanti i progetti di formazione dalla fase di analisi dei bisogni, alla stesura del progetto didattico, alla valulaziane finale, erogati sia in modalità tradizionale, sia in e Learning e i progetti di sviluppo e miglioramento organizzativo nell ambito del Piano di attuazione della Legge 3/2001 (codice progetto B FlS), a decorrere dal IS febbraio 2015 e fino al 28febbraio2018: VISTA la nota in data 31 marzo 2017 acquisita al protocollo dell Ente al n. 5404 del 3 aprile 2017 con la quale il Dipartimento di Prevenzione Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro della AUSL di Teramo ha disposto l interdizione dal lavoro della Dott.ssa Carola Ciccarese a decorrere dal 30 marzo 2017 e fino all astensione obbligatoria (settimo mese compiuto di gravidanza) a norma dell art. 17 D. Lgs. n. 151/2001 e dell art, 15 DL. n. 5/2012: PRESO ATtO che conseguentemente la suddetta collaboratrice sarà collocata in congedo di maternità a far data dal 16 luglio 2017 e fino a tre mesi dopo il parto: RITENUTO per quanto sopra di sospendere, con il presente provvedimento, l incarico di collaborazione coordinata e continuativa a suo tempo conferito alla Datt.ssa Carala Ciccarese a far data dal 30 marzo 2017, cosi come previsto dall art. 66 del D. lgs. n, 276/2003, esprimendo riserva di prosecuzione dello stesso dal momento in cui l incaricata terminerà di usufruire dei benefici previsti perla maternità: DELII3ERA 1 Dare atto di tutto quanto riportato in premessa e che si intende qui integralmente richiamato, 2. Prendere atto della nota in data 31 marzo 2017 acquisita al protocollo dell Ente al n, 5404 del 3 aprile 2017 con la quale il Dipartimento di Prevenzione Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro della AUSL di Teramo ha disposto l interdizione dal lavora della Datt.ssa Carala Ciccarese a decorrere dal 30 marzo 2017 e fino all astensione obbligatoria (settima mese compiuta di gravidanza) a narma deìlart. 17 D. Lgs. n, 151/2001 e dell art. 15 DL. n, 5/2012. 3. Prendere atta che conseguentemente la suddetta callaboratrice sarà callacata in congedo di maternità a far data dal 16 luglia 2017 e fino a tre mesi dapa il parta. 4. Saspendere, con il presente pravvedimento, l incarica di callabaraziane caardinata e cantinuativa a sua tempa conferito alla Dott.ssa Carala Ciccarese a far data dal 30 marza 2017 e fino a tre mesi dapa il parta, casi come prevista 3

dolpart. 66 dei D. Igs. vi. 276/2003, esprimendo riservo dl prosecuzione deflo stesso dal momento in cui t incaricata terminerà di usufruire dei benefici previsli per io maternità. 4

SIGLA Si attesta la regolarità del procedimento svolto e la Si prende visione delle disposizioni contabili contenute nei ESTENSOR correttezza del presente atto. presente atto. E IL DIRIGENTE PROPONENTE Se (F.to Luca Di Tommaso) IL RESPONSABILE DELLA SS. C ONTABILITA E BILANCIO (Fao Paola De Flaviis) PARERE favorevole PARERE favorevole IL DIRETTORE SANITARIO Edo Nicola D Alterio IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO F.toGiancarloCecchini IL DIRETTORE GENERALE F.TO PROF. MAURO MATTIOLI ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione viene pubblicata all Albo di questo Istituto in data odierna e vi rimarrà affissa per giorni 15 consecutivi. Data 24.04.2017 IL DIRIGENTE RESPONSABiLE F.to Fabrizio Piccari Copia conforme all originale per uso amministrativo. Teramo, 24.04.2017 IL DIRIGENTE RESPONSABILE (F.to Fabrizio Piccari)