SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI E DISABILI CONSUNTIVO ANNO 2014



Documenti analoghi
ACCOGLIENZA RESIDENZIALE PER MINORI COMUNITA' EDUCATIVA CONSUNTIVO 2014

Le schede devono essere utilizzate per rendicontare l'attività svolta nell'esercizio 2014

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso

Piano di Zona La formazione per i volontari La rete sociale Servizi di Assistenza Domiciliare

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

AREA DISABILITA Domanda di finanziamento per l attivazione di un progetto individualizzato per la vita indipendente ai sensi della DGR 2883/2014

GARA PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO-ASSISTENZIALE ANZIANI E DISABILI (C.I.G.: AC)

L. 162/ , , ,

ALLEGATO 1 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2010.

CONSORZIO SERVIZI SOCIALI DELL OLGIATESE

SCHEMA TECNICO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI INNOVATIVI. art. 4, comma 2, lettere b) e g) ANNO 2008

ALZHEIMER ED ANZIANI CON DETERIORAMENTO COGNITIVO ASSISTENZA DOMICILIARE E CENTRO

CRITERI PER LA VALUTAZIONE E IL FINANZIAMENTO DEI PIANI PERSONALIZZATI

CERNUSCO SUL NAVIGLIO

BUONO VOUCHER SOCIO-ASSISTENZIALE

Comune di Lecco. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Numero 571 Data: SETTORE : POLITICHE SOCIALI E DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA

COMUNE DI NOVARA Servizi Sociali Servizi Educativi Politiche Giovanili QUESITI

Anno 2001 RILEVAZIONE STATISTICA SUI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE

DGR. n del

REGOLAMENTO REGIONALE ASSISTENZA RIABILITATIVA PSICHIATRICA DOMICILIARE E TERRITORIALE ASSICURATA DAL PRIVATO ISTITUZIONALMENTE ACCREDITATO

Campagna di rilevazione dati : Anno 2010 Periodo di riferimento: anno scolastico (settembre 2009 agosto 2010)

Alla Finpiemonte S.p.a Galleria S. Federico, Torino CONTRIBUTI PER LE SOCIETA SPORTIVE STORICHE PROGETTI DI PROMOZIONE SPORTIVA ANNO 2009

CRITERI PER LA VALUTAZIONE E IL FINANZIAMENTO DEI PIANI PERSONALIZZATI

LE OPPORTUNITÀ OCCUPAZIONALI NEI SERVIZI DEL

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali

DOMANDA DI FINANZIAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI UN PROGETTO INDIVIDUALIZZATO AI SENSI DELLA D.G.R. X/740/2013 ANNO 2014

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

Allegato B. PERSONALE: funzioni, profili, requisiti, tempi di adeguamento.

Riferimenti normativi

L.R. 41/1996, art. 14 ter, c. 7 B.U.R. 27/12/2013, n. 52

Regolamento per l erogazione dei trattamenti di solidarietà

PERSONALE: funzioni, profili, requisiti, tempi di adeguamento.

Premesse. % assegnazione del Fondo sociale regionale 2007 FNPS = < FNPS 20. % utilizzo FNPS < FNPS 40

RENDICONTO 2009 QUESTIONARIO PER I COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 5000 ABITANTI CHIARIMENTI PER LA COMPILAZIONE

All Ufficio di Piano Ambito Territoriale Sociale di Nardò. tramite il Segretariato Sociale- PUA del Comune di

CENTRO COMUNALE DI CITTADINANZA

PRESENTAZIONE PROGETTO E RICHIESTA DI FINANZIAMENTO. 1 Bando 2009

CONCESSIONE DEL SERVIZIO GENERALE DI GESTIONE DELLA RESIDENZA PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI CITTÀ DI RONCADE. PROGETTO ( art 279 del DPR 207/2010)

Allegato 5 SCHEDA BUDGET

COMUNE DI REVERE PROVINCIA DI MANTOVA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

Servizio INFORMATIVA 730

1.OGGETTO 2.FINALITA 3. DESTINATARI

SEZIONE V Area disabili

PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

Città di Enna AREA 5 G.R.I.T.

Comune di Monchio delle Corti

CRITERI PER L EROGAZIONE DEI VOUCHER SOCIALI ANNO 2013

RICHIESTA DI CONTRIBUTO PREVISTA DAL 1 BANDO. alla Fondazione di Comunità della Sinistra Piave per la Qualità di Vita

COMUNE DI SERRAMAZZONI

ALL ACQUISIZIONE DI COMPETENZE PROFESSIONALI SPECIALISTICHE

Azienda Speciale Servizi alla Persona

ALLEGATO B. Quantificazione tariffe a carico utente

AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI GALLIPOLI

QUESTIONARIO DI RILEVAZIONE SULL ASSISTENZA DOMICILIARE EDUCATIVA A FAVORE DI DISABILI

Entrata in vigore. Art. 2

RITENUTO in questa sede di confermare la tariffa anche per l anno scolastico 2010/2011;

Richiesta liquidazione a saldo finanziamento Piano Giovani di Zona 2013

Informativa al pubblico Stato per Stato Situazione al 31 dicembre 2014

BANDO DISTRETTUALE 2012 LEGGE 162/98

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE

SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ

Guida alla lettura della comunicazione periodica LA SECONDA RIPORTA LE INFORMAZIONI GENERALI DEL FONDO

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI

RISOLUZIONE N. 34/E. Roma 5 febbraio 2008

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODULO DICHIARAZIONE DEI SERVIZI

Progetto presentato all Azienda Sanitaria Locale di Varese ...

Ambito territoriale 1 Bergamo Comuni di Bergamo, Gorle, Orio al Serio, Ponteranica, Sorisole, Torre Boldone

PROVINCIA DI PIACENZA Servizio Istruzione e programmazione socio educativa

DISTRETTO DI SESTO SAN GIOVANNI PIANO ZONALE DEI FINANZIAMENTI PER IL MANTENIMENTO E LO SVILUPPO DEI SERVIZI

Erogazione di altri benefici

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

QUESTIONI GENERALI Riscrittura integrale Nuova definizione della classificazione servizi nomenclatore interregionale Struttura didascalica

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

COMUNE DI CASSANO VALCUVIA PROVINCIA DI VARESE

SCHEDE REGIONALI DI SPESA DISTINTE PER AREE DI INTERVENTO DEL COMUNE DI RIMINI

Regolamento PER L ASSISTENZA DOMICILIARE

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI RIVOLTI A PERSONE DISABILI

GARA PER L AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL CENTRO SOCIALE POLIVALENTE PER DISABILI

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

I Contratti di servizio come strumento di governance delle politiche di welfare locale

ALLEGATO N.2. FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DELL INIZIATIVA/PROGETTO (Linee di indirizzo 2012)

c. valore dell ISEE del nucleo familiare superiore ad quota di compartecipazione: /h 18,89;

MODULO DI DOMANDA Allegato 1.b PROGETTI DI INTEGRAZIONE SOCIALE IN FAVORE DI PERSONE DISABILI IN SITUAZIONE DI GRAVITA

SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE V/3 (Rilevanti ai fini IVA)

ALLEGATO. Fase operativa area socio-sanitaria (ASL)

REGOLAMENTO PER L ACCESSO AI TITOLI SOCIALI

CARTA DEI SERVIZI. Servizio Assistenza Domiciliare. del Comune di. Poggio Rusco (MN)

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

LOTTO 1 - COOPERATIVA PROGEST

o Busta paga; o Fattura per collaboratori o prestatori esterni soggetti ad IVA. c) Documento che attesta l avvenuto pagamento della prestazione;

Al Sindaco del Comune di:

Uno strumento per la gestione associata. di un servizio per disabili

L evoluzione della pensione a seguito della riforma Lo Presti e della maggiore aliquota di computo. Padova, 22 maggio 2015

CONSORZIO PER L INTEGRAZIONE E L INCLUSIONE SOCIALE DELL AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI MAGLIE <<<<>>>>

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

LEGGE REGIONALE N. 10 DEL REGIONE PIEMONTE

COMUNE di SAN COLOMBANO AL LAMBRO BORGO INSIGNE (Titolo Araldico) Provincia di MILANO. Report finale. Servizio Gestione Sistema Qualità

REGOLAMENTO SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

Transcript:

SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI E DISABILI CONSUNTIVO ANNO 2014 Si ricorda che le prestazioni di natura sanitaria (infermieristiche, riabilitative) devono essere erogate dal Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata, pertanto le stesse non devono essere rendicontate in queste schede. 1) ENTE GESTORE 1.1 Natura giuridica dell Ente Gestore Comune singolo Comune associato: * Ambito distrettuale... Individuazione dell Ente * COMUNITA MONTANA Gestore * CONSORZIO/ASSOCIAZIONE Comune di..asl ASL C.M ASL. CONSORZIO ASL ASSOCIAZIONE ASL COD.FISC. _ 2) MODALITA DI GESTIONE 2.1 - L ente pubblico ha affidato la gestione di tutte o di alcune prestazioni del servizio tramite convenzione appalto ad un Ente privato? SI _ tutte le prestazioni SI _ parte delle prestazioni (specificare) 2.2 Se SI denominazione dell Ente con cui l Ente Pubblico è convenzionato:... 2.3 Voucher, se si, specificare se per _ Anziani _ Disabili 3) ANNO INIZIO DEL SERVIZIO 3.1 Anno inizio del servizio a favore di persone anziane: _ 3.2 Anno inizio del servizio a favore di persone disabili: _ 3.3 Anno introduzione Voucher _ 4) FUNZIONAMENTO 4.1 - N giorni di funzionamento settimanale: 4.2 N settimane di funzionamento annuale: 5) LISTE D'ATTESA 5.1 N. persone in lista di attesa Anziani _ Disabili _ - 1 -

ANALISI DELL'UTENZA - ANZIANI (1) 6.1 In questa scheda devono essere indicati con nome e cognome esclusivamente gli utenti anziani che hanno fruito di prestazioni socio assistenziali ed educative/animative, ed eventualmente di prestazioni complementari (pasti e lavanderia/stireria). Non devono essere aggiunte altre prestazioni complementari come ad esempio i soggiorni climatici, etc. Può essere rendicontato il servizio pasti fornito al domicilio dell'utente o presso un servizio promosso dall'ente Gestore del SAD (es. ristoranti,mense,centro diurno per anziani) Gli utenti ANZIANI che hanno fruito di sole prestazioni complementari devono essere indicati esclusivamente nella successiva scheda 6.2 Elenco nominativo (2) Tiplogia degli utenti Diagnosi Con riconoscimento Ambiente abitativo dell'utente Prestazioni Ulteriori servizi fruiti Prestaz. Complemen (solo le iniziali) Anziani (per età e genere) Alzheimer invalidità con coniuge/ coniuge con altri personale C.D.S. C.D.I. B.S. V.S. ALTRO lavanderia pasti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Totale parziale Totale generale 65/69 70/74 75/79 > 80 solo convivente e figli con figli parenti sociale 3 4 5 6 7 stireria M F M F M F M F SI NO ASA Anim/Educ Note: 1) Si ricorda che ogni utente va indicato o solo sotto la voce "ANZIANO" e solo sotto la voce "DISABILE" 2) In ogni riga devono essere indicate le caratteristiche di un solo utente e devono essere sempre riportati i totali. 3) CDS = Centro Diurno Sociale 4) CDI = Centro Diurno Integrato 5) BS = Buono Sociale 6) VS = Voucher sociale 7) ALTRO= specificare

6.2 - ANALISI DELL'UTENZA - ANZIANI (1) 6.2 In questa scheda devono essere indicati con nome e cognome esclusivamente gli utenti ANZIANI che hanno fruito di sole prestazioni complementari. Elenco nominativo (2) Tipologia degli utenti Diagnosi Ambiente abitativo dell'utente Prest. complemen. (solo le iniziali) Anziani (per età e per genere) Alzheimer solo con coniuge/ coniuge con figli con altri stireria lavanderia pasti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Totale parziale Totale generale 65/69 70/74 75/79 > 80 convivente e figli parenti M F M F M F M F Note: 1) Si ricorda che ogni utente va indicato o solo sotto la voce "ANZIANO" e solo sotto la voce "DISABILE" 2) In ogni riga devono essere indicate le caratteristiche di un solo utente e devono essere sempre riportati i totali.

6) ANALISI DELL'UTENZA DISABILI (1) 6.3 In questa scheda devono essere indicati con nome e cognome esclusivamente gli utenti DISABILI che hanno fruito di prestazioni socio assistenziali ed educative/animative, ed eventualmente prestazioni complementari (pasti e lavenderia/stireria). Non essere aggiunte altre prestazioni complementari come soggiorni climatici, etc. Può essere rendicontato il sevizio pasti fornito al domicilio dell'utente o presso un servizio promosso dall'ente Gestore del SAD (es. ristoranti, mense, centro diurno per anziani) Gli utenti DISABILI che hanno fruito di sole prestazioni complementari devono essere indicati nella successiva scheda 6.4 Elenco nominativo (2) Tipologia degli utenti Accertamento Invalidità Ambiente abitativo degli utenti Prestaz. Ulteriori serv fruiti Prest. complemen. nome e cognome per età e genere 100% + personale Inserim. S.F.A. Inserim. C.S.E. lavanderia pasti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Totale parziale Totale generale fino a 14 15/17 18/34 35/39 40/49 50/64 inden sociale Scolastic Lavorativ. stireria M F M F M F M F M F M F <100% 100% accomp solo In famiglia con altri ASA Educ Animat 3 4 Note: 1) Si ricorda che ogni utente va indicato o solo sotto la voce "ANZIANO" e solo sotto la voce "DISABILE" 2) In ogni riga devono essere indicate le caratteristiche di un solo utente e devono essere sempre riportati i totali. 3) S.F.A. = Servizio Formazione all'autonomia 4) C.S.E. = Centro Socio Educativo

6. 4 - ANALISI DELL'UTENZA DISABILI 6.4 In questa scheda devono essere indicati con nome e cognome esclusivamente gli utenti DISABILI che hanno fruito di sole prestazioni complementari. Elenco nominativo (2) Tipologia degli utenti Ambiente abitativo degli utenti Ulteriori serv fruiti Prest. complemen. nome e cognome per età e genere Inserim. S.F.A. Inserim. C.S.E. lavanderia pasti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Totale parziale Totale generale fino a 14 15/17 18/34 35/39 40/49 50/64 Scolastic Lavorativ. stireria M F M F M F M F M F M F solo In famiglia con altri 3 4 Note: 1) Si ricorda che ogni utente va indicato o solo sotto la voce "ANZIANO" e solo sotto la voce "DISABILE" 2) In ogni riga devono essere indicate le caratteristiche di un solo utente e devono essere sempre riportati i totali. 3) S.F.A. = Servizio Formazione all'autonomia 4) C.S.E. = Centro Socio Educativo

7) PERSONALE SOCIALE (1) SCHEDA DA COMPILARE SOLO PER I SERVIZI NON VOUCHERIZZATI 7.2 EDUCATORI- ANIMATORI Figure professionali Titolo di studio Qualificazione specifica (2) N. ore settimanali per tipo di rapporto di lavoro (3) Totale ore annue di presenza effettiva (4) COGNOME E NOME scuola obbligo 3 anni post-media maturità diploma universitario laurea assunto con titolo Spec. qualificato in servizio in corso di qualificazione non qualificato dipendente da Ente Gestore dipendente da altro Ente con cui l E.G. è convenzionato rapporto professionale volontario obiettore Settimane Contrattuali di presenza nell anno handicappati 1 2 3 4 5 1 2 3 4 D C P V O 1... 2... 3... 4... 5... 6... 7... 8... 9... 10... 11... 12... 13... TOTALE COORDINATORE Qualifica professionale. Ore annue di coordinamento _ _ NOTE: (1) a. Deve esistere coerenza tra tipologia di personale esposto e le prestazioni all utenza indicate nella scheda 6 (ad es., se viene indicato l educatore devono essere evidenziate sia le ore, sia l utenza cui si riferiscono le prestazioni).

b. Figure professionali come l assistente sociale, lo psicologo ecc., non devono essere rendicontate in quanto non ammissibili al finanziamento. (2) Per Titolo specifica del personale si intende: EDUCATORE: (Codice E) : titolo di EDUCATORE PROFESSIONALE conseguito a seguito di specifico corso triennale post-diploma di scuola media superiore; ANIMATORE ( Codice A) : titolo di " ANIMATORE SOCIALE" conseguito a seguito di specifico corso biennale post-diploma di scuola media superiore; (3) Indicare le ore contrattuali previste nel servizio rendicontato. (4) Per effettive si intendono le ore rese nel servizio rendicontato al netto di periodi di malattia, ferie, etc., ma comprensive di eventuali straordinari. 8)

CONSUNTIVO RIFERITO AL PERIODO / 2014 AL / 2014 gg mm gg mm Vanno indicate tutte e solo le entrate e le spese riferite alla gestione 2014 delle singole unità d offerta (e non riferite al bilancio generale dell Ente Gestore): pertanto nel caso in cui le diverse voci di spesa corrente (personale, vitto, altro), afferiscano a capitoli generali del bilancio dell Ente Gestore, esse devono essere possibilmente scorporate. 8) SPESE CORRENTI (1) Anziani disabili Totale (in Euro) 8.1 Per il personale sociale (2): - educatori- animatori. - ausiliari socio assistenziali.. - Totale.. 8.2 - Per prestazioni complementari: - pasti. - lavanderia, stireria.. - Totale 8.3 - Per Voucher 10) ENTRATE 10.1 - Recupero a carico dell utenza 10.1.1 Il recupero è effettuato: 1 su tutte le prestazioni 2 solo sulle prestazioni complementari Compilatore : Sig. Qualifica :. Tel. :. E mail NOTE: (1) Imputare la spesa per il servizio ad anziani e ad handicappati in proporzione al numero annuo di ore prestate a favore di ciascuna tipologia di utenti. (2) Per spese personale sociale va indicato l onere complessivo a carico dell Ente Gestore (comprensivo degli oneri riflessi, in caso di personale dipendente, comprensivo di IVA in caso di personale convenzionato o a prestazione professionale). Per quanto riguarda i volontari, va indicato il solo rimborso spese vive. - 7 -

7) PERSONALE SOCIALE (1) SCHEDA DA COMPILARE SOLO PER I SERVIZI NON VOUCHERIZZATI 7.1 A.S.A Figure professionali Titolo di studio Qualificazione specifica (2) N. ore settimanali per tipo di rapporto di lavoro (3) Totale ore annue di presenza effettiva (4) COGNOME E NOME scuola obbligo 3 anni post-media maturità diploma universitario laurea assunto con titolo. Spec. qualificato in servizio in corso di qualificazione non qualificato dipendente da Ente Gestore dipendente da altro Ente con cui l E.G. è convenzionato rapporto professionale volontario obiettore Settimane Contrattuali di presenza nell anno anziani disabili 1 2 3 4 5 1 2 3 4 D C P V O 1... 2... 3... 4... 5... 6... 7... 8... 9... 10... 11... 12... 13... TOTALE A.S.A. NOTE: (1) a. Deve esistere coerenza tra tipologia di personale esposto e le prestazioni all utenza indicate nella scheda 6 (ad es., se viene indicato l ASA devono essere evidenziate sia le ore, sia l utenza cui si riferiscono le prestazioni). b. Figure professionali come l assistente sociale, lo psicologo ecc., non devono essere rendicontate in quanto non ammissibili al finanziamento. (2) Per titolo specifico del personale si intende: A.S.A.: qualifica professionale conseguita ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale IV/1267 del 28/2/1989. (3) Indicare le ore contrattuali previste nel servizio rendicontato.

(4) Per effettive si intendono le ore rese nel servizio rendicontato al netto di periodi di malattia, ferie, etc., ma comprensive di eventuali straordinari. 8 -

SCHEDA ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI VOUCHERIZZATA NOTE INFORMATIVE VOUCHER: 1) Il Voucher è dato per progetto per Livello (segnare la voce che interessa) Individualizzato di intensità 2) Nel caso di più livelli n livelli intensità a) -------------------- ammontare -------- esplicitare: previsti... (descrizione singolo livello) b) -------------------- (di ciascun livello) -------- c) -------------------- -------- d) -------------------- -------- UTENTE * PRESTAZIONI DI PRESTAZIONI COMPLEMENTARI PERSONALE SOCIALE A.S.A EDUCATORE Lavanderia/Stireria Pasti LIVELLO VOUCHER EROGATO n. ORE PREVISTE PROGETTO INDIVIDUALIZZATO AMMONTARE COMPLESSIVO. Il nominativo o numero identificativo deve essere corrispondente al nominativo/numero id. della scheda analitica servizi

SCHEDA ASSISTENZA DOMICILIARE DISABILI VOUCHERIZZATA NOTE INFORMATIVE VOUCHER: 1) Il Voucher è dato per progetto per Livello (segnare la voce che interessa) Individualizzato di intensità 2) Nel caso di più livelli n livelli intensità a) -------------------- ammontare -------- esplicitare: previsti... (descrizione singolo livello) b) -------------------- (di ciascun livello) -------- c) -------------------- -------- d) -------------------- -------- UTENTE * PRESTAZIONI DI PRESTAZIONI COMPLEMENTARI PERSONALE SOCIALE A.S.A EDUCATORE Lavanderia/Stireria Pasti LIVELLO VOUCHER EROGATO n. ORE PREVISTE PROGETTO INDIVIDUALIZZATO AMMONTARE COMPLESSIVO. Il nominativo o numero identificativo deve essere corrispondente al nominativo/numero id. della scheda analitica servizi SCHEDA ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI VOUCHERIZZATA

NOTE INFORMATIVE VOUCHER: 1) Il Voucher è dato per progetto per Livello (segnare la voce che interessa) Individualizzato di intensità 2) Nel caso di più livelli n livelli intensità a) -------------------- ammontare -------- esplicitare: previsti... (descrizione singolo livello) b) -------------------- (di ciascun livello) -------- c) -------------------- -------- d) -------------------- -------- UTENTE * PRESTAZIONI DI PRESTAZIONI COMPLEMENTARI PERSONALE SOCIALE A.S.A EDUCATORE Lavanderia/Stireria Pasti LIVELLO VOUCHER EROGATO n. ORE PREVISTE PROGETTO INDIVIDUALIZZATO AMMONTARE COMPLESSIVO. * Il nominativo o numero identificativo deve essere corrispondente al nominativo/numero id. della scheda analitica servizi