composta dai Magistrati: Nella Camera di consiglio del 21 settembre 2017

Documenti analoghi
composta dai Magistrati: Nella Camera di consiglio del 21 settembre 2017

composta dai Magistrati: Nella Camera di consiglio del 21 settembre 2017

composta dai Magistrati: Nella Camera di consiglio del 26 ottobre 2017

composta dai Magistrati: Nella Camera di consiglio del 21 settembre 2017

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI

composta dai Magistrati: Nella camera di consiglio del 18 aprile 2017

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI Sezione di controllo per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol Sede di Trento

La Corte dei conti. Sezione regionale di controllo. per l Abruzzo. nella Camera di consiglio del 4 marzo 2015

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE DI CONTROLLO PER LA REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE DI TRENTO. composta dai Magistrati:

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE DI CONTROLLO PER IL TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE DI TRENTO. composta dai Magistrati:

Pronuncia n. 7 / 2008

La Corte dei conti. Sezione regionale di controllo. per l Abruzzo. nella Camera di consiglio del 9 maggio 2013

Deliberazione n. 53 /I C./2007

per l Abruzzo nella Camera di consiglio del 19 novembre 2008 visto il t.u. delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d.

Repubblica italiana La Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per l Abruzzo. Nell adunanza del 18 marzo 2008 composta dai magistrati:

DELIBERAZIONE n.36/2007 *********** ***********

Deliberazione n. 27/2007/G

Repubblica italiana La Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per l Abruzzo. Nell adunanza del 22 dicembre 2006 composta dai magistrati:

Deliberazione n. 38/2006/G

Deliberazione n. 107 /I C./2007

Del. n. 16/2017/INPR

Deliberazione n. 58 /I C./2006

Deliberazione n. 82/2008

REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI

REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CALABRIA. composta dai magistrati: Nella Adunanza del 22 maggio 2009

Deliberazione n. 57/2009/PRSP

REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA

Del. n. FVG/ 40../2011/FRG

composta dai magistrati: Maria Annunziata RUCIRETA

Deliberazione n. 10/III C./2007

Deliberazione n. 29 /III C./2008

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA

Deliberazione n.60/f/2006

REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CALABRIA. Nella adunanza del 14 gennaio 2016

Deliberazione n. 26/2007/G

COMUNE DI CAMPOROSSO RENDICONTO 2013 PRONUNCIA AI SENSI DELL ART. 1, COMMA 166 E SS DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 2005 (LEGGE FINANZIARIA 2006)

CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE

Corte dei conti. Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti approvato con R.D. 12

CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE. La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, nell adunanza del 23 ottobre 2013,

Deliberazione n. 388/2007

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA

SEZIONE DELLE AUTONOMIE

nella Camera di consiglio del 25 marzo 2013

visto il t.u. delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d. 12 luglio 1934 n. 1214;

Deliberazione n. 9 /III C./2008

Deliberazione n. 106/2015/PAR

Deliberazione n. 4/2010/CCR. Repubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione del controllo per la Regione Sardegna

Parere n. 3/Par./2005

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Corte dei conti Sezioni riunite per la regione Trentino-Alto Adige/Südtirol

SEZIONE DELLE AUTONOMIE

Sezione del controllo per la Regione Sardegna

CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LE MARCHE

VISTI gli articoli 81, 97, 100, comma 2, e 103, comma 2, della Costituzione;

CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA

REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CALABRIA

CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE. Delibera n. 271/2013/SRCPIE/PRSE

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI PER L ANNO 2017

Deliberazione n. 40/pareri/2007

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA DELIBERA APPROVATIVA DEL "PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ PER L'ANNO 2016"

Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Calabria

Deliberazione n. 179/2008

Deliberazione n. 118/2015/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA. composta dai Magistrati:

CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI PER L ANNO 2016

composta dai magistrati:

Deliberazione n. 50/2016/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA. composta dai magistrati:

Deliberazione n. 9/pareri/2008

Deliberazione n. 76/2009/PAR

Deliberazione n. 30 /2010/PAR. Repubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione del controllo per la Regione Sardegna

Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con Regio Decreto 12

Deliberazione 075/2006/contr.fz

REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia. Nella camera di consiglio del 23 febbraio 2017 composta da:

CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE

Deliberazione n. 5/2016/PAR. Corte dei conti. Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 gennaio 1978 n. 21 e

DELIBERAZIONE n.183/2017/par. Repubblica Italiana. Corte dei Conti. Sezione regionale di controllo per il Molise

Deliberazione n.96/2006

Deliberazione n. 14/2003

deliberazione del Consiglio di Presidenza n. 229, del 19 giugno

Deliberazione n. 2/2009/PAR

Deliberazione n. 2/2010/PAR Comune di Fondi

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA

REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia. Nella camera di consiglio del 22 gennaio 2015 composta da:

Deliberazione n. 1 /2016/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA. composta dai magistrati:

CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE

COMUNE DI MONTEGROSSO D'ASTI

Determina degli adempimenti conseguenti alla sottoposizione al controllo dell AGENZIA DELLE ENTRATE-RISCOSSIONE

Adunanza del 31 gennaio 2017 Comune di Correggio (RE) Rendiconti 2012 e 2013

Sezione Regionale di Controllo per la Toscana composta dai magistrati:

Deliberazione n 147/2009/PAR

REGIONE LAZIO. 22/12/ prot. 802 GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE

Deliberazione n. 157/2015/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA. composta dai magistrati:

Delibera n. 27/2012/SRCPIE/PAR

APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ PER L'ANNO 2017

Deliberazione n. 23/2010/PAR REPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. Sezione regionale del controllo. per l Emilia - Romagna. composta dai Magistrati

CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LE MARCHE nella Camera di consiglio del 9 febbraio 2017 composta dai magistrati:

Deliberazione n.21/g/2007 Rignano Flaminio rend 2005

nell adunanza del 9 gennaio 2009 composta dai magistrati: Presidente Componente relatore Componente

Transcript:

Deliberazione n. 86/2017/PRNO REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE DI CONTROLLO PER IL TRENTINO - ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE di TRENTO composta dai Magistrati: Diodoro VALENTE Gianfranco POSTAL Massimo AGLIOCCHI Presidente Consigliere Primo Referendario (relatore) Nella Camera di consiglio del 21 settembre 2017 VISTO l art. 100, secondo comma, della Costituzione; VISTO l art. 79, comma 3 e 4, del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670 di approvazione dello Statuto speciale per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol; VISTO l art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 305, e successive modifiche ed integrazioni, concernente norme di attuazione dello Statuto speciale per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol per l istituzione delle Sezioni di controllo della Corte dei conti di Trento e di Bolzano; VISTO il Testo Unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con R.D. 12 luglio 1934, n. 1214, e successive modificazioni; VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; VISTO il regolamento (14/2000) per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, deliberato dalle Sezioni Riunite della Corte dei conti in data 16 giugno 2000 e successive modifiche ed integrazioni; 1

VISTA la legge 5 giugno 2003, n. 131, recante disposizioni per l adeguamento dell ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; VISTO l art. 1, commi 166 e seguenti, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria per il 2006), che obbliga gli organi di revisione degli enti locali ad inviare alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti apposite relazioni in ordine ai bilanci preventivi e ai rendiconti degli enti; VISTI gli artt. 3 e 11-bis del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito in legge 7 dicembre 2012, n. 213, in materia di rafforzamento della partecipazione della Corte dei conti al controllo sulla gestione finanziaria delle regioni e degli enti locali; VISTO il DPGR 28 maggio 1999 n. 4/L e successive modifiche recante il Testo unico delle Leggi regionali sull ordinamento contabile e finanziario dei Comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige/Südtirol; VISTA la deliberazione n. 3/2016/INPR di questa Sezione di controllo della Corte dei conti con cui sono stati approvati il programma dei controlli e delle analisi per l anno 2016; VISTA la deliberazione n. 22/2016/INPR della Sezione delle Autonomie della Corte dei conti, con la quale sono state approvate le linee guida e i criteri cui devono attenersi, ai sensi dell art. 1, commi 167 e seguenti, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, gli Organi di revisione economico finanziaria degli enti locali nella predisposizione delle relazioni sui rendiconti dell esercizio 2015 prevedendo, tra l altro, che le Sezioni di controllo con sede nelle Regioni e Province a statuto speciale, ove ne ricorra l esigenza, possano apportare ai questionari integrazioni e modifiche che tengano conto delle peculiarità della disciplina legislativa locale; VISTA la deliberazione n. 8/2015/INPR di questa Sezione di controllo della Corte dei conti con la quale sono state, tra l altro, approvate le modifiche, per i Comuni del Trentino Alto Adige/Südtirol, al Questionario approvato dalla Sezione delle autonomie; ESAMINATO il questionario sul rendiconto 2015 pervenuto a questa Sezione di controllo in data 21 gennaio 2017 da parte dell Organo di revisione economico-finanziaria del Comune di Romeno tramite inserimento nel Sistema informativo questionario Enti locali (SIQUEL) della Corte dei conti; ESAMINATA la relazione dell organo di revisione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2015 pervenuta a questa Sezione di controllo da parte dell Organo di revisione economico-finanziaria del medesimo Comune; 2

VISTA la nota n. 1234 di data 5 settembre 2017 con la quale il Magistrato istruttore ha comunicato all Ente e all Organo di revisione le principali criticità emerse in fase istruttoria, nonché la data dell odierna Camera di consiglio; ESAMINATE le osservazioni trasmesse con nota prot. Corte conti n. 1396 del 14 settembre 2017 dal Vice Sindaco e dall Organo di revisione del Comune stesso; VISTA l ordinanza n. 10 di data 6 settembre 2017 con la quale il Presidente della Sezione ha convocato il Collegio per l odierna Camera di consiglio; UDITO il relatore Primo Referendario Massimo Agliocchi ed esaminata la documentazione agli atti; CONSIDERATO che dall esame della relazione-questionario sul rendiconto 2015 del Comune di Romeno non sono emerse gravi irregolarità per le quali la Sezione deve adottare apposita pronuncia; RITENUTO di non procedere ad ulteriore attività istruttoria; considerato in fatto e in diritto Ai sensi dell art. 1, commi 166 e seguenti, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266, l Organo di revisione del Comune di Romeno ha compilato il questionario Siquel inerente al rendiconto 2015. Esaminati i dati e le informazioni riportati nel questionario Siquel, il Magistrato istruttore ha instaurato regolare contraddittorio con l Ente, comunicando all Organo di revisione e al Sindaco, con nota n. 1234 del 5 settembre 2017, gli esiti dell istruttoria e la data di convocazione dell odierna Camera di consiglio, con invito a presentare eventuali osservazioni o controdeduzioni. In particolare, dall esame istruttorio del questionario Siquel sono emerse le seguenti criticità: - volume dei residui passivi iscritti a bilancio (residui passivi titolo I su impegni titolo I); - mancata adozione del piano di miglioramento, incremento della spesa del personale rispetto all anno precedente; - riconoscimento di debiti fuori bilancio; - concessioni di crediti assegnate dalla Provincia autonoma di Trento per l estinzione anticipata dei mutui ex art. 22 della l.p. n. 14/2014: errata contabilizzazione in entrata (al 3

titolo IV anziché al titolo V) e in uscita (la quota di rimborso prestiti al titolo III non considera la restituzione delle somme alla Provincia), seppur tenuto conto delle circolari PAT-Servizio autonomie locali n. 2/2015 e n. 8/2015 (cfr. deliberazioni di questa Sezione n. 14/2016, 15/2016, 16/2016, 17/2016, 19/2016, nonché relazione allegata alla decisione Sezioni riunite Trentino Alto Adige n. 3/PARI/2017 di parifica del rendiconto 2016 della Provincia autonoma di Trento, cap. 12.1.5.1, pagg. 230 e ss.); - non completo adempimento agli obblighi di pubblicità e trasparenza (carenza di informazioni nel sito istituzionale) dei documenti di bilancio e programmazione ai sensi del d.lgs. n. 33/2013 e ss. mm. ii. e delle correlate leggi regionali e provinciali di recepimento. Con nota n. 1396 del 14 settembre 2017, pervenuta oltre il termine perentorio assegnato dal magistrato istruttore, il Vice Sindaco e l Organo di revisione hanno trasmesso le proprie osservazioni e controdeduzioni, fornendo alcuni chiarimenti. Dall esame complessivo della documentazione trasmessa la Sezione ritiene di non procedere con un ulteriore supplemento istruttorio, non essendo emerse irregolarità gravi per le quali si renda necessaria l adozione di una specifica pronuncia. Nondimeno, vengono elencate nel dispositivo talune criticità che saranno oggetto della successiva attività di monitoraggio intestata a questa Sezione di controllo, fermo restando che l assenza di uno specifico rilievo su elementi non esaminati non costituisce di per sé valutazione positiva. P.Q.M. La Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per il Trentino-Alto Adige sede di Trento: 1) accerta che dall esame della relazione-questionario sul rendiconto 2015 del Comune di Romeno non emergono gravi irregolarità; 2) dispone l archiviazione del procedimento di controllo del rendiconto di gestione per l esercizio finanziario 2015 del Comune di Romeno, invitando al contempo l ente a prestare, nella propria attività gestionale, particolare attenzione: a) al volume dei residui passivi iscritti a bilancio, verificando costantemente la sussistenza delle ragioni e dei presupposti giuridico-contabili indispensabili per il loro mantenimento in bilancio, tenuto anche conto delle nuove regole e principi della contabilità finanziaria c.d. potenziata; 4

b) ad una migliore attuazione dei principi regolanti le modalità di contenimento della spesa pubblica, secondo le specifiche discipline vincolistiche di settore vigenti, con specifico riferimento alla spesa del personale; c) all ammontare complessivo dell indebitamento in essere, tenuto conto che l operazione straordinaria di estinzione anticipata mutui attuata tramite concessioni di crediti della Provincia autonoma di Trento (art. 22 della l.p. n. 14/2014) ha determinato unicamente la surrogazione di quest ultima all istituto creditore (cfr. deliberazioni di questa Sezione n. 14/2016, 15/2016, 16/2016, 17/2016, 19/2016, nonché relazione allegata alla decisione Sezioni riunite Trentino Alto Adige n. 3/PARI/2017 di parifica del rendiconto 2016 della Provincia autonoma di Trento, cap. 12.1.5.1, pagg. 230 e ss.); d) al corretto e completo adempimento agli obblighi di pubblicità e trasparenza dei documenti di bilancio e programmazione nel sito istituzionale, ai sensi del d.lgs. n. 33/2013 e ss. mm. ii. e delle correlate leggi regionali e provinciali di recepimento. Copia della presente deliberazione sarà trasmessa al Presidente del Consiglio comunale, al Sindaco nonché all Organo di revisione del Comune di Romeno. Così deciso in Trento, nella Camera di consiglio del giorno 21 settembre 2017. Il Magistrato relatore f.to Massimo AGLIOCCHI Il Presidente f.to Diodoro VALENTE Depositata in segreteria il 25 settembre 2017 per Il Dirigente f.to Marco Ulacco 5