GESTIONE E CURA DI ALBERI MONUMENTALI DEL PIEMONTE

Documenti analoghi
La valorizzazione degli alberi monumentali e la conservazione della biodiversità nel verde pubblico

I criteri di monumentalità legati ai parchi storici, al paesaggio e alle architetture

Rilievo del verde negli spazi aperti -- Schede censimento emergenze floristiche isolate --

VERDE SICURO? UNA QUESTIONE DI METODO 21 novembre 2013, Orto Botanico di Napoli

PAOLO ALLEVA AGRONOMO PAESAGGISTA

COMUNE DI MANZIANA PROVINCIA DI ROMA

Servizio di riqualificazione arborea anno 2017

Settore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità

CENSIMENTO DEGLI ALBERI MONUMENTALI Legge 14 gennaio 2013, n.10

CENSIMENTO DEGLI ALBERI MONUMENTALI Legge 14 gennaio 2013, n.10

Gestione del verde arboreo

CENSIMENTO DEGLI ALBERI MONUMENTALI Legge 14 gennaio 2013, n.10

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

COMUNE DI GALLIERA VENETA CONDIZIONI ESECUTIVE LAVORI DI POTATURA DELLE PIANTE VIALE MONTE GRAPPA

Corso di Laurea Magistrale in Progettazione e Gestione del Verde Urbano e del Paesaggio

Specie arborea Cedrus libani. Ubicazione Merate, Parco dell Osservatorio Astronomico di Brera

Caratteristiche Generali. Caratteristiche Dendometriche

Potatura. Auxina: ormone della crescita dominanza apicale sviluppo gemme a fiore

D 51 h. 15 h Imp IS Socialità gruppo Verticalità verticale

MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO ANNO ELENCO PREZZI

MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO ANNO 2015 ELENCO PREZZI

LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA PARCO VILLA VISTARINO

GRANDI ALBERI FUORI DAL BOSCO Un'alberografia di Tiziano Fratus in terra di Piemonte

Sito d intervento Specie arborea n pianta n 450 Classe C.P.C. Diametro (cm) 101 Data analisi aprile ANALISI VISIVA: punti critici dell albero

Alberi monumentali dell Emilia Romagna Nicoletta Vai Regione Emilia-Romagna

Problematiche strutturali e stabilità degli alberi

PERIZIA FITOSANITARIA E STRUTTURALE ALBERATURA PARCO CASORO BARBENGO

Caratteristiche Generali. Caratteristiche Dendometriche

COMUNE DI ODERZO COMUNE DI ODERZO. D 55 h. 14 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale

Professionalità e sicurezza nella gestione del verde arboreo

Settore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità

CENSIMENTO DEGLI ALBERI MONUMENTALI DI SAN GIORGIO A CREMANO

COMPRENSORIO EDILNORD BRUGHERIO (MI) PERIZIA FITOSTATICA ALBERATURE. Dott. Marco Pandini. Data: 21 gennaio 2013

Caratteristiche Generali. Caratteristiche Dendometriche

COMUNE DI MILANO - ATM Valutazioni fitostatiche olmi di Viale Mac Mahon

CARATTERISTICHE PRESENTAZIONEE DOMANDA NULLA-OSTA. PRATICHE UFFICIO VALORIZZAZIONE AMBIENTALE ENTE PARCO REGIONALE DEL CONERO

Intervento comprensivo di ogni onere, macchina operatrice, attrezzatura, terreno vegetale o : esemplari di altezza da 6 m a 12 m 154,562 20,09 134,47

Tutelare e valorizzare gli alberi di ulivo monumentali, anche isolati, in virtù della loro funzione produttiva,

Le opportunità non hanno confini. Tutela degli alberi Veterani 02 dicembre 2011 Dott. Agr. Daniele Zanzi

STIMA DEL VALORE ORNAMENTALE DI PIANTE ABBATTUTE e/o DANNEGGIATE

COMUNE DI ODERZO. D 36 h. 11 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale

SCHEDA PIANTE MONUMENTALI

SCHEDA DI VALUTAZIONE STABILITA ALBERATURE

ORDINANZA SINDACALE ABBATTIMENTO D URGENZA DI ALBERI PUBBLICI, UBICATI SULLE MURA CITTADINE DI TREVISO, A TUTELA DELLA PUBBLICA INCOLUMITA.

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

un grande albero da tutelare

La nuova regolamentazione del verde del Comune di Bologna Bologna, 21 dicembre 2010

INTERVENTI DA ATTUARE ALBERI IN CLASSE FITOSTATICA C/D NUM. SPECIE AREA C. F. NOTE MONUMENTALE 0003 Libocedrus decurrens CIMITERO

Regolamento Comunale del Verde 1

OIKOS 2000 CONSULENZA E INGEGNERIA AMBIENTALE SAGL. Sostituzione alberature passeggiata. Municipio di Mendrisio. Dicembre 2016

RIDUZIONE-CONTENIMENTO DELLE DIMENSIONI Serve a contenere la pianta entro certe dimensioni compatibili col contesto circostante (edifici, linee

SCHEDA DI VALUTAZIONE STABILITA ALBERATURE

ESAME TOMOGRAFICO ALBERO N 1154 Quercus petraea

- Censimento degli alberi monumentali - Uso del suolo

COMUNE DI MILANO - ATM Valutazioni fitostatiche olmi di Viale Mac Mahon Esemplare n Specie Ulmus pumila. Vigoria Normale Classe SIA B

Pubblicato sul BURL n. 27 Serie Avvisi e Concorsi del in vigore dal

Alberi monumentali dell Emilia Romagna Nicoletta Vai Regione Emilia Romagna - Servizio fitosanitario

SCHEDA IDENTIFICATIVA ALBERI MERITEVOLI DI TUTELA GG Comune di Monticelli d Ongina

ELENCO PREZZI UNITARI

COMUNE DI MILANO - ATM Valutazioni fitostatiche olmi di Viale Mac Mahon Specie Ulmus pumila

CENSIMENTO INDIVIDUI ARBOREI SINGOLI, IN FILARE O IN GRUPPO ISOLATO - INDICE -

Costo parametrico unitario (CPU) Unità di misura Quantità Totale ( ) 25,00 /m² , ,00 TOTALE ,00 PARCO EUROPA

Periodo di potature? Fate attenzione...

Settore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità

Tutela degli alberi monumentali in Italia e in Emilia-Romagna

Fasi principali del Visual Tree Assessment (VTA)

2,5. Valori strumentali: 225

La provincia di Brescia

COMUNE DI MILANO - ATM Valutazioni fitostatiche olmi di Viale Mac Mahon

TERRE DI GRANDI ALBERI


L ESPERIENZA DEL COMUNE DI ROVERETO. Maurizio Tomazzoni Assessore all'urbanistica, patrimonio e cultura, Comune di Rovereto

COMUNE DI NOVARA PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA CITTA SERVIZIO MOBILITA PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO


SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE AREE VERDI COMUNALI

E

Il servizio per la verifica della stabilità del patrimonio arboreo comunale della Città di Trieste sta procedendo con lo scopo di salvaguardare

Computo Metrico Estimativo

Prove sulla potatura del pioppo

RELAZIONE AGRONOMICA

ABBATTIMENTI ALBERI IN AREE VERDI. INTERVENTI A COMPENSAZIONE LEGNAME Sopralluoghi effettuati in data

La Nuova Arboricoltura Il Tree-climbing per la cura delle piante e per una nuova opportunità di lavoro

Ur rag 01 b p. UrRag01b. Attrezzature sportive area ricreativa ed orti urbani in Via Pigna, Napoli. Alfa 91 s.r.l. via Camaldolilli 25, Napoli

TESTO DELLA SEGNALAZIONE

Gestione degli alberi monumentali 1

COMUNE DI PIEVE DI CENTO

S.E.M.P. s.r.l. via Archimede Pero (Mi)

Noce. Non richiede una potatura regolare Non sopporta tagli di grandi dimensioni Potatura: eliminazione succhioni, rami secchi, mal posizionati

SCHEDA DI RILEVAMENTO ALBERATURE STRADALI. Scheda n 35 Data rilievo 1/04/2008

Autore : Augustin BONNARDOT 1 Illustrazioni: Augustin BONNARDOT et Laure PIEDELOUP Aprile 2013

ATTENZIONE AL PUNTERUOLO ROSSO DELLA PALMA

La tutela degli alberi monumentali

A.3.1. Computo Metrico

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

COMUNE DI ODERZO - Scuola primaria Dall'Ongaro Pianta n 2 Specie Aesculus hippocastanum

"Censimento degli alberi monumentali ai sensi della legge 10/2013, art. 7 e del D.M. 23/10/2014" Milano 7 novembre 2017

Censimento Filari - Zona 2:

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO ARBOREO PROVINCIALE CAPO I PRINCIPI E FINALITA. Art. 1 Principi e finalita

Distribuzione dei cedui in Italia Superficie dei cedui per specie (%)

COMUNE DI MILANO - ATM Valutazioni fitostatiche olmi di Viale Mac Mahon Esemplare n Specie Ulmus pumila. Vigoria Poco vigoroso Classe SIA B

Transcript:

GESTIONE E CURA DI ALBERI MONUMENTALI DEL PIEMONTE 26/09/2011 Malattie e stabilità delle piante arboree ornamentali e forestali in ricordo di Giovanni Nicolotti A cura di: Andrea Ebone Francesco Grisoni Mario Palenzona

CHE COS È UN ALBERO MONUMENTALE? a) Alberi isolati o facenti parte di formazioni boschive che per età o dimensioni possono essere considerati come rari esempi di maestosità e longevità; b) Alberi che hanno un preciso riferimento ad eventi rilevanti dal punto di vista storico o culturale; c) Filari ed alberate di particolare pregio paesaggistico, monumentale, storicoculturale, ivi comprese quelle inserite nei centri urbani.

LA LEGGE REGIONALE 50/1995 Rivolta a: alberi, filari e alberate di alto pregio naturalistico e storico del Piemonte. Finalità Tutela Censimento Valorizzazione

Tutela LA LEGGE REGIONALE 50/1995 La Regione assiste i proprietari per la cura ordinaria e straordinaria degli alberi, dei filari e delle alberate inclusi nell elenco degli Alberi monumentali.

LA LEGGE REGIONALE 50/1995 Valorizzazione La Giunta Regionale, anche su istanza dei proprietari o degli aventi diritto, può promuovere iniziative di valorizzazione degli alberi inclusi nell elenco, al fine di divulgarne la conoscenza ed il significato della tutela, nonchè per migliorarne il contesto territoriale ed ambientale circostante.

LA LEGGE REGIONALE 50/1995 Commissione tecnica Esamina schede di segnalazione e stabilisce la monumentalità Esprime parere in ordine di finanziamenti per gli interventi di cura (tutela) e di valorizzazione Esprime parere obbligatorio e vincolante sull eventuale abbattimento degli esemplari. É composta da: Assessore ai Beni Ambientali e Paesaggistici Assessore ai Beni Culturali IPLA Corpo Forestale dello Stato Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici Facoltà di Scienze Forestali dell Università di Torino

Macugnaga Cimamulera Crodo Mergozzo Cavandone Stresa Rima San Giuseppe Bioglio Burcina Monte Mesma Casalbeltrame Moncenisio Montalenghe Vercelli Campiglione Fenile Pietraporzio Porte San Giacomo d Entracque Bergemolo Racconigi Savigliano Melle Roccavione Santena Chiusa Pesio Casorzo Ova Monteu Roero Alessandria Monleale Cavallermaggiore Novi Ligure Tassarolo Montemarzino Arquata Avolasca Dogliani Scrivia

OLMO di MERGOZZO Ulmus minor

La pianta risale a circa 400 anni fa ed è radicata sulla piazza centrale del paese di fronte al lago Misura 5,55 m di circonferenza del fusto e solo 15 m di altezza

Il fusto è totalmente cavo causa l azione di funghi lignivori (carie fungina): condizioni precarie di stabilità Pianta ripetutamente capitozzata nel passato: attualmente è formata da tre brevi branche primarie da cui dipartono numerosi rami

Dendrochirurgia: asportazione dei tessuti legnosi alterati e disinfezione mediante uso di soluzione di ossicloruro di rame Potatura di alleggerimento e risanamento della chioma Smantellamento dell aiuola con eliminazione del terreno di riporto e posa di ciottoli stratificati, per aumentare il drenaggio

TIGLIO di MACUGNAGA Tilia platyphyllos Foto: Enrico Formica

Pianta di circa 5 secoli di età (secondo la tradizione risalirebbe addirittura al 1115, anno di fondazione della chiesa limitrofa) Altezza: 12 m Circonferenza del fusto: oltre 8,30 m 1997

Il fusto è completamente cavo, spaccato longitudinalmente e con una grossa superficie di taglio di branca primaria, di diametro di circa 70 cm

Pali di sostegno con staffa e fasce metalliche posizionate sulle branche primarie

Applicazione, su legno sano, di tiranti con cavi rigidi all'interno delle pareti Particolare di fascia metallica sulla branca primaria

Particolare della grande cavità basale osservata da angolazioni diverse nel corso della posa di una rete protettiva

Fasi di potatura di diradamento della chioma

ZELCOVA di RACCONIGI Zelcova carpinifolia Albero ripreso nel 2001

Struttura peculiare: due fusti gemelli parzialmente saldati al colletto In chioma questi fenomeni di innesto spontaneo si ripetono varie volte (branche intrecciate e sinuose) Esemplare di circa 200 anni Altezza: 35 m Circonferenza del fusto: 8,45 m Foto: Enrico Formica

Alla prima impalcatura del fusto maggiore è presente una cavità piena di foglie secche e residui organici in cui da alcuni anni prospera un frassino

Rimonda dei rami secchi Ispezione e pulitura delle cavità Applicazione di tiranti alle numerose branche presenti nella parte superiore della chioma per evitare scosciamenti

Particolare delle fasi ascesa e discesa dalla chioma di operatori con la tecnica del tree climbing

PLATANI di SAVIGLIANO Platanus hibrida 200 anni di età 20 e 12 m di altezza 7,2 e 4,7 m di circonferenza del fusto

Cavità dovute allo scosciamento di branche in passato sono già state sottoposte ad interventi dendrochirurgici

Potatura di ritorno sulle parti apicali, con selezione dei ricacci migliori e meglio posizionati Applicazione di nuovi tiranti di rinforzo e di collegamento tra le branche

Bonifica della zona del colletto: Asportazione del legno cariato Disinfezione con fungicidi dei tessuti esposti Predisposizione di un drenaggio con riporto di argilla espansa

Posizionamento di due sostegni in ferro con base a terra per la messa in sicurezza dell esemplare più compromesso