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COMUNITÀ MONTANA ALTO MOLISE Agnone (IS) Ente in liquidazione ai sensi della L.R. n. 6 del 24 marzo 2011 L a r g o T i r o n e, 7 8 6 0 8 1 A g n o n e - T e l. 0 8 6 5 7 7 8 1 3 T e l. e F a x 0 8 6 5 7 7 5 5 5 E - m a i l info@cmaltomolise.it - w w w. c m a l t o m o l i s e. i t C. F e P. I V A 00 0 6 37 4 0 9 4 8 c. c.p. 1 4 6 0 2 8 6 6 IB AN - IT91X0896878070000040300889 T e s o r i e r e IL COMMISSARIO LIQUIDATORE DECRETA N. 41 Data 27/12/2013 - Dichiarazione di eccedenza di personale ai sensi dell art. 2, comma 14 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, conv. in L. n. 135/2012. - Applicazione dell art. 2, comma 3, del decreto legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito in legge con modificazioni in legge 30 ottobre 2013, n. 125. Pubblicata all ALBO il 27/12/2013 Prot. n. 2133 L'anno duemilatredici il giorno ventisette del mese di dicembre nella sala delle adunanze della Sede comunitaria. Il Commissario Liquidatore Dott. Geol. Errico Borrelli decreta in merito all'oggetto sopra indicato. 1 Scaricato dal portale http://www.alicomunimolisani.it/ il 29/11/2017 09:02:35 pagina 1 / 8

IL COMMISSARIO LIQUIDATORE RICHIAMATO l art. 10 della Legge regionale del Molise n. 6 del 24 marzo 2011 ad oggetto: Soppressione ed estinzione delle Comunità montane ; VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 116 del 29 aprile 2011 di nomina dei Commissari liquidatori e indicazione dei loro compiti-competenze; VISTA la Legge Regionale n. 22 del 19/10/12 ad oggetto Comunità Montane Soppressione Disposizioni urgenti per la ricollocazione del personale Liquidazione ed estinzione degli Enti Montani Procedure; VISTA la Delibera di Giunta Regionale n. 800 del 18/12/2012; VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 01 del 04/01/2013 con il quale, tra l altro, sono stati nominati i Commissari liquidatori delle soppresse Comunità Montane; EVIDENZIATO che a norma del quinto comma dell art. 10 della citata L.R. n. 6/2011 I Commissari liquidatori, la cui attività fa riferimento ai principi previsti dall ordinamento degli enti locali, inoltre: a. Nelle more delle procedure di mobilità di cui all art. 11, utilizzano il personale della soppressa Comunità Montana per le funzioni istituzionali..; b. esercitano, con propri decreti, ogni potere di governo finalizzato alla liquidazione della soppressa Comunità montana, adottando gli atti amministrativi necessari a garantire, senza interruzioni, l ordinario funzionamento della stessa fino alla definizione della procedura di liquidazione ; VISTO l art. 2 comma 11 del D.L. n. 95/2012, convertito con legge n. 135/2012 (spending review) come modificato dall art. 2 del D.L. 101/2013 convertito nella legge n. 125/2013, che detta regole da applicare nel caso in cui si determinino condizioni di soprannumero e/o eccedenza di personale, ivi comprese quelle per ragioni funzionali o finanziarie delle amministrazioni disponendo testualmente: Per le unità di personale eventualmente risultanti in soprannumero all'esito delle riduzioni previste dal comma 1, le amministrazioni, previo esame congiunto con le organizzazioni sindacali, avviano le procedure di cui all'articolo 33 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, adottando, ai fini di quanto previsto dal comma 5 dello stesso articolo 33, le seguenti procedure e misure in ordine di priorità: a) applicazione, ai lavoratori che risultino in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi i quali, ai fini del diritto all'accesso e alla decorrenza del trattamento pensionistico in base alla disciplina vigente prima dell'entrata in vigore dell'articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, avrebbero comportato la decorrenza del trattamento medesimo entro il 31 dicembre 2016, dei requisiti anagrafici e di anzianità contributiva nonché del regime delle decorrenze previsti dalla predetta disciplina pensionistica, con conseguente richiesta all'ente di appartenenza della certificazione di tale diritto. Si applica, senza necessità di motivazione, l'articolo 72, comma 11, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. 2 Scaricato dal portale http://www.alicomunimolisani.it/ il 29/11/2017 09:02:35 pagina 2 / 8

TENUTO CONTO che il successivo comma 14 prevede: le disposizioni di cui al presente articolo si applicano anche in caso di eccedenza dichiarata per ragioni funzionali o finanziarie dell amministrazione ; ACCERTATO che: l art. 2, comma 3, dello stesso decreto legge stabilisce che nei casi di dichiarazione di eccedenza di personale previsti dall art. 2, comma 14, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, le disposizioni previste dall art. 2, comma 11, lett. a), del medesimo decreto legge si applicano a tutte le amministrazioni pubbliche di cui all art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 ; l art. 2, comma 6, dello stesso decreto che interpreta l art. 2, comma 11, lett. a) del D.L. n. 95/2012, conv. in L. n. 135/2012, nel senso che l amministrazione, nei limiti del soprannumero, procede alla risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro nei confronti dei dipendenti in possesso dei requisiti indicati nella disposizione ; CONSIDERATO che la norma in esame sancisce l applicazione del principio di ultrattività delle disposizioni relative ai requisiti di accesso al trattamento pensionistico e alle decorrenze previgenti rispetto alla norma dell art. 24 del d.l. n. 201 del 2011 (come testualmente indica la Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica n. 3 del 29.07.2013 p. 4), ovvero che si continua ad applicare una legge anche se essa è stata sostituita, e che, a tale fine, occorre predisporre (entro il 31 dicembre 2013) una previsione delle cessazioni del personale in servizio, tenuto conto di quanto previsto dall art. 2, comma 11, lett. a) del D.L. n. 95 del 2012, conv. in L. n. 135 del 2012, così come dispone l art. 2, comma 1, del d.l. n. 101/2013, convertito con modificazioni in legge 30 ottobre 2013, n. 125; DATO ATTO che le Comunità montane sono esplicitamente indicate tra le amministrazioni pubbliche ai sensi dell art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; VISTA la delibera della Giunta Regionale n. 655 in data 09/12/2013 recante: Procedure di gestione e ricollocazione del personale a tempo indeterminato delle soppresse comunità montane del territorio regionale ex L.R. 24 marzo 2011, n. 6; art. 70 L.R. 26 gennaio 2012, n. 2; L.R. 19 ottobre 2012 n. 22 e art. 36 L.R. 17 gennaio 2013, n. 4. Applicazione del combinato disposto dell art. 2, comma 11 lett. a) del D.L. 6 luglio 2012, n. 95 (convertito con L. 7 agosto 2012 n. 135), come modificato dall art. 2, comma 1, del D.L. n. 101 del 31 agosto 2013 (convertito con L. 30 ottobre 2013, n. 125) e dell art. 2, commi 3 e 6 del medesimo D.L. n. 101 del 31 agosto 2013 (convertito con L. 30 ottobre 2013, n. 125). Direttiva ai commissari liquidatori degli enti comunitari soppressi e attuazione dell art. 2, della legge regionale 19 ottobre 2012, n. 22. che: ricordando come l art.2, comma 187 della legge n. 191/2009 (legge finanziaria per l anno 2010) ha disposto la cessazione del concorso ordinario dello Stato al funzionamento degli enti comunitari, gli oneri finanziari connessi sono stati sostanzialmente assunti in capo al bilancio della Regione Molise, ai sensi dell art. 12, comma 5, della legge regionale n.6/2011 e dell art. 70, comma 5, della legge regionale n. 2/2012 e loro ss.mm.ii.; 3 Scaricato dal portale http://www.alicomunimolisani.it/ il 29/11/2017 09:02:35 pagina 3 / 8

il significativo onere finanziario sostenuto dalla Regione Molise, a impatto ormai pluriennale, contestualizzato alla generalizzata condizione di criticità del bilancio regionale suggerisce e anzi impone di valorizzare in termini prioritari e immediati la facoltà organizzativa prevista dal combinato disposto dell art. 2, comma 14, del D.L. n. 95/2012 e dell art. 2, comma 3, del D.L. n. 101/2013, ai fini della conseguente applicabilità del regime speciale di gestione delle posizioni lavorative eccedentarie di cui all art. 2, comma 11, lett. a) e b), del medesimo D.L. n. 95/2012; impartisce specifiche direttive ai commissari liquidatori delle soppresse comunità montane per l applicazione immediata ed esclusiva dell art. 2, comma 11, lett. a) e b), del D.L. n. 95/2012 (convertito con la legge n. 135/2012) e ss.mm. e ii.; CONSIDERATO pertanto, di dover applicare quanto previsto dall art. 2, comma 3 e 6, del D.L. n. 101 del 2013, convertito con modificazioni in legge 30 ottobre 2013, n. 125, secondo le disposizioni previste dall art. 2, comma 11, lett. a) del decreto legge n. 95 del 2012, convertito in legge n. 135 del 2012 e garantendo, tra l altro, così come indicato dalla citata circolare della Presidenza del Consiglio Dipartimento F.P. n. 3/2013, che per il personale interessato ai pensionamenti non ci siano fratture tra il momento della cessazione del rapporto di lavoro e il momento della percezione del trattamento pensionistico; VISTA la vigente dotazione organica del personale a tempo indeterminato in servizio alla data del presente decreto e con relativa anzianità contributiva al 31 dicembre 2013: Nome e Cognome VINCENZO BAGNOLI GAETANO DI BARTOLOMEO Profilo professionale attualecat. Economica Nuova Cat. economica Data nascita Età Anagrafica al 31/12/2013 Anzianità contributiva al 31/12/2013 anni mesi anni mesi giorni Ingegnere Alta professionalita Settore Servizi Comunitari e Lavori Pubblici D6 18/11/1953 60 1 33 10 3 Architetto - Alta professionalita D6 08/01/1954 59 11 33 10 14 Settore della Consulenza, della Pianificazione e Programmazione Agente di custodia C5 26/09/1957 56 3 32 5 14 ANTONIO DI MENNA CARLO FAGNANI Geometra D5 01/05/1964 49 7 30 1 2 GUIDO MILANESE Dott. Forestale - Responsabile della D5 15/04/1958 55 8 12 6 20 posizione organizzativa aziendale Settore Agro Silvo Pastorale MIRELLA ROTOLO CARMINE ANTONIO SCAMPAMORTE Ragioniera - Responsabile della posizione organizzativa aziendale - Settore Finanziario D3 24/08/1965 48 4 25 11 26 Agente di custodia C4 18/11/1952 61 1 40 5 4 4 Scaricato dal portale http://www.alicomunimolisani.it/ il 29/11/2017 09:02:35 pagina 4 / 8

RILEVATO, infine, che i requisiti di accesso al trattamento pensionistico secondo le disposizioni ante art. 24 del d.l. n. 201/2011 hanno trovato ampia trattazione nella circolare n. 3 della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica - in data 29.07.2013, avente per oggetto : art. 2 del D.L. n. 95 del 2012, convertito in l. n. 135 del 2012, c.d. Spending review pensionamenti in caso di soprannumero e che segnatamente alla decorrenza della pensione per le gestioni ex INPDAP i requisiti devono intendersi maturati al massimo alla data del 31 dicembre 2015 per la decorrenza della pensione al 31 dicembre 2016, stante la modifica al comma 11, lett. a) dell art. 2 del D.L. n. 95 del 2012 determinata dall art. 2, comma 1, del D.L. n. 101/2013, convertito con modificazioni in Legge 30 ottobre 2013, n. 125; VISTO l estratto conto informativo relativo allo stato di servizio, Retribuzioni e periodi riconosciuti, acquisito per via informatica dall INPS, gestione ex INPDAP, in data 23/12/2013, inerente la posizione contributiva di ciascun dipendente alla data del 30/09/2012, acclarato ai protocolli n. 2126, 2127, 2128, 2129, 2130, 2131, 2132 della Comunita Montana Alto Molise in data 27/12/2013 VISTI gli atti inseriti nel fascicolo personale di ciascuno dei dipendenti di che trattasi inerenti l anzianita contributiva. VISTO: L art. 2 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni in legge 7 agosto 2012, n. 135; L art. 1 e 2 del D.L. 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni in legge 30 ottobre 2013, n. 125; Il Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165; L art. 24 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, conv. in legge n. 214/2011; La legge regionale n. 6 del 24 Marzo 2012 art. 10; L art. 70 della finanziaria del Molise ( L.R. n. 2/2012); La legge regionale n. 22 del 19 ottobre 2012 art. 2; La circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento della F.P. n. 3 del 29 luglio 2013. D E C R E T A 1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. 2. Di predisporre una previsione di piano delle cessazioni del personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato per ragione finanziarie dell Amministrazione comunitaria, giusta delibera della Giunta Regionale n. 655 del 09/12/2013 come esposte nelle motivazioni del presente provvedimento, dando atto che allo stesso si applica quanto previsto dall art. 2, comma 3 e 6, del D.L. 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni in legge 30 ottobre 2013, n. 125. 3. Di adottare, ai fini di quanto previsto dall art. 2, comma 11, lett. a) del D.L. n. 95/2012, convertito in L. n. 135/2012 e successive modificazioni ed integrazioni: 5 Scaricato dal portale http://www.alicomunimolisani.it/ il 29/11/2017 09:02:35 pagina 5 / 8

a) l applicazione, ai lavoratori che risultino in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi i quali, ai fini del diritto all accesso e alla decorrenza del trattamento pensionistico in base alla disciplina vigente prima dell entrata in vigore dell articolo 24 del decreto legge del 6.12.2011 n. 201, convertito con modificazioni dalla legge del 22.12.2011 n. 214, avrebbero comportato la decorrenza del trattamento medesimo entro il 31 dicembre 2016, dei requisiti anagrafici e di anzianità contributiva nonché del regime delle decorrenze previsti dalla predetta disciplina pensionistica; b) l applicazione, senza necessità di motivazione, dell art. 72, comma 11, del decreto legge 25.06.2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 06.08.2008, n. 133 ( collocamento in quiescenza dei dipendenti pubblici che raggiungono i 40 anni di anzianità contributiva). 4. Di individuare il seguente piano di cessazione dal servizio del personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato che, entro la data del 31 dicembre 2016, è collocato in quiescenza, dando atto che il presente piano ha valore di certificazione del diritto in ordine alla priorità di cui all art. 2, comma 11, lett. a) del D.L. n. 95 del 2012, conv. in L. n. 135 del 2012, per quanto risulti a questa Amministrazione, e fatti salvi i provvedimenti di competenza dell I.N.P.S, gestione ex I.N.P.D.A.P: Nome e Cognome CARMINE ANTONIO SCAMPAMORTE Data nascita Età Anagrafica al 31/12/2013 Anzianità contributiva al 31/12/2013 Decorrenza pensione anni mesi anni mesi giorni 18/11/1952 61 1 40 5 4 2014 5. Di dare atto che il personale con i requisiti per il trattamento pensionistico, nelle more delle decorrenze previgenti rispetto alla riforma operata, e al fine di evitare che ci siano fratture tra il momento della cessazione del rapporto di lavoro e il momento della percezione del trattamento pensionistico, continua ad essere utilizzato per assicurare continuità alle operazioni di liquidazione di questa comunità montana, ai sensi dell art. 10 della L. R. 24 marzo 2011, n. 6, ovvero - previo accordo - in assegnazione temporanea alla Regione o ad altre amministrazioni ai sensi dell art. 30, comma 2 sexies del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i.; 6. Di trasmettere copia del presente decreto alla Presidenza della Giunta regionale del Molise affinchè, segnatamente al personale dipendente di questa amministrazione non interessato al collocamento in quiescenza, si provveda, ai sensi dell art. 2, comma 2, della L.R. 19 ottobre 2012, n. 22, alla stipulazione di accordi per favorire la copertura di posti liberi e disponibili negli organici di enti locali, associazioni di comuni ed altre amministrazioni pubbliche aventi sedi o uffici nel territorio regionale; 7. Di trasmettere il presente provvedimento al Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica - al competente Istituto Previdenziale e alle Organizzazioni Sindacali ed a tutto il personale di questa Comunità Montana. IL COMMISSARIO LIQUIDATORE F.TO Dott. Geol. Errico Borrelli 6 Scaricato dal portale http://www.alicomunimolisani.it/ il 29/11/2017 09:02:35 pagina 6 / 8

VISTA la su estesa proposta di decreto; VISTA la vigente normativa disciplinante la materia; IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ESPRIME Parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della stessa. Agnone, addì 27/12/2013 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.TO Ing. Vincenzo Bagnoli 7 Scaricato dal portale http://www.alicomunimolisani.it/ il 29/11/2017 09:02:35 pagina 7 / 8

Il sottoscritto, visti gli atti d Ufficio, ATTESTA che il presente decreto:è stato affisso all'albo Pretorio il 27/12/2013 per rimanervi 15 giorni consecutivi; e pubblicata sul sito web istituzionale di questa Comunità Montana Alto Molise (Art. 32 Legge 18/06/2009 n. 69) Agnone, lì 27/12/2013 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.TO Ing. Vincenzo Bagnoli Copia conforme all'originale Lì, 27/12/2013 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Ing. Vincenzo Bagnoli 8 Scaricato dal portale http://www.alicomunimolisani.it/ il 29/11/2017 09:02:35 pagina 8 / 8