CORSO DI ESPRESSIONE FOTOGRAFICA

Documenti analoghi
Per realizzare una bella immagine bisogna compiere, prima dello scatto, un certo numero di operazioni, tutte necessarie e tutte importanti.

Corso base di fotografia Programma:

Corso di Fotografia prima lezione. Docente: Gianluca Bocci

Le foto possibilmente non devono contenere persone in primo piano; se riprese lungo una strada cercare di evitare di riprendere macchine di passaggio

LINEE GUIDA PER REALIZZARE IMMAGINI FOTOGRAFICHE PER ARRICCHIRE IL WEBGIS

Omar Pacchioni Photographer. Corso Fotografia di Base

Francesca Berardi. Classe IV MONTESSORI. Una ricerca. La fotografia

LA MACROFOTOGRAFIA. Concetti generali

24mm Nikon Tilt & Shift

Situazione migliore per la foto di oggetti in movimento

Alessia NOBILE. Geomatica per la Conservazione e la Comunicazione dei Beni Culturali. Università degli Studi di Firenze

ESTETICA E COMPOSIZIONE IN FOTOGRAFIA

Corso di fotografia digitale

Il ritratto. lunghezza focale 2 Per poco si intende uno spazio confrontabile con quello occupato verticalmente dagli occhi

Istruzioni per fotografare la vostra casa vacanze

Presentazione laboratorio e nozioni base meccaniche e elettroniche dei droni WP3 ACQUISIZIONE ED ELABORAZIONE DATI

Le regole del buon video reporter

rev. 6 MOD. 1 Manuale di istruzioni

Fare una buona foto Principali punti da considerare per realizzare una buona foto.

LABORATORIO DI RADDRIZZAMENTO FOTOGRAMMETRICO DIGITALE CRITERI GENERALI

2^ puntata. la fotocamera. gli obiettivi

CORSO BASE DI FOTOGRAFIA. A cura del prof. Gioacchino Giacò

SUDDIVISIONE DEGLI OBIETTIVI LUNGHEZZA FOCALE STABILIZZATI O NON PER FORMATO APS O PER FULL FRAME

icartoon manuale d uso

Lezione 3: gli obiettivi

Tino Fotino. Mi congratulo e ti ringrazio per la tua adesione al progetto. FAI festa alla piazza

CAMMINO di FOTOGRAFIA

La prospettiva e l angolo di ripresa E LA LUNGHEZZA FOCALE

FOTOGRAFARE IL COMPLESSO RIO STELLA-RIO BASINO

Programma Master in Fotografia e Studio Lab

Corso di fotografia naturalistica Luigi Cembalo - Riccardo Motti 4 CFU

Corso base di fotografia 2012 Docenti: Daniele Li Volsi & Antonio Pillitteri - Secondo incontro - 1

Corso di Fotografia terza lezione. Docente: Gianluca Bocci

POWER TO YOUR NEXT STEP Cogli ogni occasione, esprimi la tua creatività

Progettazione Multimediale REGOLE DI COMPOSIZIONE GRAFICA. Parte 3. Lo spazio. Prof. Gianfranco Ciaschetti

DC-8338i. Un talento a tutto tondo

DALL'OCCHIO ALLA REFLEX

Comunicato n. 07 del

CORSO FOTOGRAFIA DI BASE Diaframma

Corso di Fotografia quarta lezione. Docente: Gianluca Bocci

TRE PUNTI DI PARTENZA

Calcolo della PdC e della D.I.

Test MTF. SP AF 60mm f/2 Macro. SP AF 10-24mm f/

CONCETTO DI ASINTOTO. Asintoto verticale Asintoto orizzontale Asintoto obliquo

DC-8330i. Un talento a tutto tondo

IL BILANCIAMENTO DEL BIANCO

L'ESPOSIZIONE PARTE 2 E' LA REGISTRAZIODELLA LUMINOSITA' DELLA SCENA DA PARTE DEL SENSORE DATA DALLA COMBINAZIONE DEI 3 FATTORI DIAFRAMMA-TEMPO-ISO

~ Scatti di scienza: la bellezza di un'immagine ~

- Mostra Fotografica !!!!

Sky Academy Studios Challenge

UNO SGUARDO MERAVIGLIATO. Giuseppe Zanichelli

OBIETTIVO: canale a'raverso il quale fluisce la luce all interno della macchina fotografica. La larghezza del canale è controllata da un disposi=vo

IO PER TE... TU PER NOI. Daniela Maria Tortorici

MOLTO PIÙ CHE UN CORSO!

DISEGNO dell ARCHITETTURA II

DOCENTE laura taffurelli. Laboratorio di Progettazione 2- Corso integrato di Topografia e rilevamento A.A. 2017/18

primo approccio alla fotografia digitale Filippo Leone

Sommario. I 10 problemi più importanti della fotografia digitale. 1 Nozioni fondamentali sulla fotografia digitale

Tecnologia attuale: Il sistema fotografico digitale Breve descrizione delle caratteristiche. L argomento sarà il tema di un prossimo incontro.

LO SPAZIO: VALORE SIMBOLICO E RAPPRESENTAZIONE

Tre interessanti obiettivi grandangolari per mirrorless

I.S.I.S.S. Ettore Majorana

Legatura quadra classica

Corso di Fotografia quinta lezione. Docente: Gianluca Bocci

Le nuove focali fisse Tamron per sensori di alta risoluzione

Lezione 4 1. Introduzione

La poesia del movimento in uno scatto

TRAFERIMENTO AL NAVIGATORE. A questo punto è possibile trasferire il nostro percorso al navigatore.

FAQ CONCORSO VITA IN FATTORIA: CHE FOTOGRAFIA!

MATEMATICA Il. Lezione 6:13 marzo 03 Spazio e geometria. Verbale (a cura di Daniela Bertonasco e Claudia Celentano) h : revisione lezione 5

Corso base di fotografia

Posizionare le telecamere

Costruire l immagine. Inquadriamo con la regola dei terzi

OBIETTIVI DECENTRABILI SERIE L A FOCALE FISSA PER PROFESSIONISTI

Suggerimenti fotografici

Grafica al calcolatore - Computer Graphics

SCUOLA DI FOTOGRAFIA. Lezione 5 Gli obiettivi

Documento strettamente confidenziale ad uso interno della rete PEUGEOT. STANDARD OPERATIVO VO Argomentario Foto VO

Oggi : Fotografare le gocce

Canon rinnova due zoom wide-tele APS

di Eugenio Martorelli

L.O. P.V. L.T. t 1 Q.P. P.O.

Apertura del diaframma e tempi di esposizione seconda parte

FOTOGRAFARE CON QUALITA'

Corso di fotografia digitale. La composizione. Gianluca Tiburzi

TIPI DI LINEA E LORO APPLICAZIONI

Le migliori strategie di investimento aziendali in ambito web

PhotoDay Comunicazione

I discorsi dei Presidenti

INTRODUZIONE A WORD CHE COS E WORD AVVIARE E CHIUDERE WORD INTERFACCIA UTENTE DI WORD

Mini-Macro Piccolo corso di macrofotografia pratica Bruno Cicciarello

Fotografia corso base. Educazione Permanente Treviso. Obiettivi. Federico Covre.

materia LABORATORI TECNICI A. S. 2016/2017 ISTITUTO TECNICO GRAFICA E COMUNICAZIONE

PHOTOSHOP ESEMPI DI RITOCCO STANDARD Massimo Picardello

Perché fare foto in bianco e nero?

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO TABELLA DEI MINIMI DISCIPLINARI TRIENNIO RIFORMA DISCIPLINE PROGETTUALI

MANUALE D USO DI ARCHIV.IO

Optic Studio Sbm sistemi srl Torino Corso Francia 334

Corso base: Obiettivi - parte 1

Transcript:

CORSO DI ESPRESSIONE FOTOGRAFICA LA FOTOGRAFIA D'ARCHITETTURA Fotografare chiese, monumenti, palazzi e simili presenta, per il fotografo dilettante, qualche difficoltà. Ci saremo spesso incontrati con risultati sbilenchi, forme... deformate o improbabili, molto dissimili dalla nostra percezione. Tutto questo risale alle terribilmente note (per il dilettante) "linee cadenti". Ci troviamo, cioè, a dover fronteggiare nella nostra foto (stampata o proiettata poco importa) la presenza di linee oblique, non solo, diciamo così, "orizzontali", che vanno verso un punto di fuga, il che non ci angustia più di tanto perché siamo abituati a vedere linee di fuga "orizzontali" e punti di fuga (la prospettiva), ma ci troviamo tra i piedi anche linee oblique "verticali" che ci danno un poco fastidio, così: Ora, possiamo ipotizzare che qui il fotografo abbia voluto darci un messaggio attraverso questa visione deformata della realtà che percepiamo, oppure più semplicemente che non abbia saputo controllare le linee cadenti. Ma come nasce questa visione? Molto semplice: l'obiettivo della nostra macchina, come abbiamo altrove sottolineato, fotografa impietosamente tutto quello che gli capita a tiro.

Ora, come in orizzontale c'è una tendenza delle linee a riunirsi in un punto di fuga che noi ben percepiamo (basti pensare ad una strada dritta e lunga), così lo stesso fenomeno avviene per le linee verticali. Per i nostri codici estetici acquisiti, mentre la convergenza orizzontale non ci disturba, quella verticale sì. Qualunque sw di post-produzione, anche il più scabercio, ha una funzione "raddrizza" o "apri linee cadenti", quindi chi se ne frega? Beh, non è proprio così. Chi si è cimentato nel raddrizzare, sa bene che con questa operazione si perdono parti anche significative del fotogramma. Quindi sarebbe opportuno, fotografando edifici o simili, cercare di limitare, già in fase di scatto, la presenza di linee cadenti. Ci sono diversi modi, alcuni che vengono quasi gratis ed altri molto costosi. Il modo più semplice è quello di cercare di elevare il punto di ripresa. Che vuol dire? Vuol dire alzare anche di poco il livello della nostra macchina rispetto al soggetto. Così facendo si riesce a rendere più parallelo al soggetto il piano di ripresa dell'obiettivo o, meglio, il piano del sensore. Le foto scattate dal basso e troppo vicine al soggetto evidenzieranno sempre linee cadenti importanti. Se non posso accedere per es. ad un edificio o ad una scalinata di fronte alla chiesa che voglio riprendere, basterà alzare al massimo il cavalletto o magari salire su una sedia o un muretto: d'incanto vedrete che nell'inquadratura le linee cadenti si raddrizzano, più o meno a seconda di quanto mi alzo. Certo, a volte non c'è modo di "alzare" il nostro punto di ripresa, però se è possibile va fatto. Nell'esempio seguente, il punto di ripresa del tempio è di poco sopra il terreno, probabilmente il fotografo è semplicemente salito su un masso, ma è quanto basta.

Un altro modo è quello di allontanarsi dal soggetto (se si può) e/o usare un tele per la ripresa. Qui il fotografo si è allontanato dal soggetto e ha alzato il punto di ripresa.

Negli esempi seguenti il fotografo si è portato ad un livello "centrale" rispetto alla inquadratura, ottenendo così un perfetto parallelismo tra soggetto e piano del sensore, che è la condizione essenziale per evitare le linee cadenti. Naturalmente qualche aggiustamento in post-produzione migliora il risultato... Ma quando la post-prod non esisteva, gli accorgimenti di cui abbiamo parlato funzionavano benissimo, come si può evincere dagli esempi che seguono.

Un sistema molto più costoso consiste nel dotarsi di obiettivi decentrabili. Sono, questi, obiettivi per uso professionale che permettono di effettuare correzioni prospettiche delle foto in fase di ripresa spostando fisicamente il centro del gruppo ottico. Per un approfondimento di quello che si può fare con gli obiettivi decentrabili o basculanti, rimandiamo ai molti siti che ne parlano, per esempio il seguente: http://www.marcotogni.it/obiettivi-architettura Ovviamente nulla vieta di privilegiare invece le linee cadenti quando esse servono per il messaggio da comunicare, come nei casi seguenti:

Questo dipende dalle scelte e dalla creatività del fotografo. Ancora una volta, le "regole" valgono per quello che sono: suggerimenti.

Attrezzatura - un grandangolo possibilmente di buona qualità per evitare distorsioni ai bordi (già dobbiamo combattere con le linee cadenti...) - un tele o un medio-tele - se possibile usare focali fisse, non gli zoom che sono spesso di qualità non eccellente (dal punto di vista della foto di architettura) - un cavalletto stabile: infatti le foto di architettura richiedono, per essere apprezzate nel vissuto collettivo, una grande qualità/precisione dell'immagine, quindi bassi ISO e scattare a mano a volte diventa ben difficile... In fine Tornando alla considerazione di cui sopra, ovviamente io posso fare delle foto di edifici o monumenti sfocate e/o mosse, purché questo sia funzionale alla mia foto e fatto coscientemente.