ROBOCUP JR ITALIA III EDIZIONE CATANIA 2011

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ROBOCUP JR ITALIA III EDIZIONE CATANIA 2011 REPORT DI DOCUMENTAZIONE IIS F. BOTTAZZI CASARANO(LE) FANTASY

Rete di scuole per la ROBOCUP JR ITALIA ROBOCUP JR ITALIA 2011 Catania 14-16 aprile Della squadra: FANTASY Istituto: IIS F. BOTTAZZI di CASARANO (LE)

ROBOCUP JR ITALIA 2011 - Catania 14-16 aprile La Rete di scuole per la Robocup Jr ITALIA è espressione dell Autonomia scolastica regolata dal D.P.R. 275/99 (art. 7) che permette alle scuole statali di operare sinergicamente per obiettivi condivisi e ritenuti importanti per l offerta formativa erogata all utenza. La Rete di scuole è nata sulla condivisione di una serie di principi EDUCATIVI e DIDATTICI riferiti alla realtà della scuola italiana. Questi principi e le conseguenti proposte operative erano stati riportati in un documento del maggio 2008 dal titolo: Manifesto per una RoboCupJr italiana - una proposta per la diffusione dell utilizzo didattico della Robotica nelle scuole a cura di Andrea Bonarini, Augusto Chioccariello e Giovanni Marcianò. Maggio 2008 L obiettivo della Rete organizzare l edizione italiana della Robocup Jr concretizza una spinta al confronto e alla collaborazione tra Istituti scolastici, elementi che motivano docenti e studenti all impegno nell innovazione, sia didattica che tecnologica, affrontando i problemi che costituiscono uno standard internazionale dal 2000, quando la Robocup (manifestazione riservata alle Università di tutto il mondo) ha proposto le tre gare per la scuola: Dance Rescue Soccer. La Robocup Jr ITALIA è Una manifestazione nazionale fondata di tre punti forti: 1. una struttura che cura l organizzazione e gestisce gli aspetti di organizzazione, promozione, svolgimento ai diversi livelli, regionali e nazionali; 2. un contenuto condiviso, ovvero regolamenti, formule di gara, supporto formativo e informativo ai partecipanti; 3. una documentazione delle proposte didattiche e del lavoro degli studenti che coinvolgono l uso di kit o robot auto costruiti per la partecipazione agli eventi organizzati dalla Rete. Questo volumetto appartiene alla collana di documentazione. 3

Sul piano organizzativo e gestionale della Rete di scuole lo Statuto prevederà organismi ben distinti ma fortemente integrati: COMITATO DI GESTIONE formato dai Dirigenti scolastici degli Istituti fondatori o associati alla Rete. Si riunisce due volte l anno in via ordinaria, e online per decisioni straordinarie. ISTITUTO CAPOFILA come previsto dal DPR 275/99 cura gli aspetti burocratici, amministrativi e contabili della Rete. Il Dirigente scolastico dell Istituto capofila è il legale rappresentante della Rete e provvede a dare esecuzione alle delibere del Comitato di Gestione. COMITATO TECNICO formato dai docenti referenti degli Istituti fondatori o associati alla Rete, provvede a definire il Bando e i Regolamenti di gara per la manifestazione annuale nazionale, trasmettendoli al Comitato di gestione che li deve approvare. RICERCATORI ASSOCIATI portano nella Rete il loro contributo scientifico di alto livello. Partecipano di diritto al Gruppo Tecnico e un loro rappresentante al Comitato di Gestione (senza diritto di voto). ISTITUTI PARTECIPANTI iscrivendosi alle gare, beneficiano del supporto della Rete ma non partecipano alle decisioni gestionali o tecniche. La partecipazione alla gara nazionale li rende idonei per aderire alla Rete. Diversamente serve il parere del Comitato Tecnico.

ROBOCUP JR ITALIA 2011 - Catania 14-16 aprile autori Livello Leo Giuseppe Manta Emanuele Marsano Davide Tedesco Simone FANTASY PARTECIPA ALLA GARA DI DANCE Istituto: IIS F. BOTTAZZI Classe 4^ A TE 5

CAP. 1 - DATI GENERALI La squadra è formata da: Liviello Leo Giuseppe Manta Emanuele Marsano Davide Tedesco Simone frequentiamo la quarta classe di Tecnico delle Industrie Elettroniche dell Istituto Professionale IIS F. BOTTAZZI di Casarano(LE). Docente referente: Prof. Ippazio Francesco Pignataro.

ROBOCUP JR ITALIA 2011 - Catania 14-16 aprile CAP. 2 - DATI DI CONTESTO E MOTIVAZIONE Nell anno scolastico 2007/2008 si è attivato un corso di robotica nella nostra scuola per favorire la nostra motivazione e ci siamo adoperati alla realizzazione di alcuni prodotti presentati all expo di Casarano. del 18 maggio. Perché un corso di robotica? Perché la didattica robotica ha il grande vantaggio di coinvolgerci ed appassionarci in modo creativo e non strutturato da norme o regole. La robotica permette di attivare percorsi didattici non noiosi, alla riscoperta di contenuti attinenti le discipline scientifiche e tecniche. Nella robotica, infatti, confluiscono molte discipline e, in particolare, l informatica, l elettronica, l automazione, la fisica e la meccanica, quindi un laboratorio ideale di sperimentazione scientifica. L iscrizione del nostro istituto alla Rete di scuole per la Robocup junior Italia mira a creare in noi interesse e curiosità, ma, anche, a supportare l attività svolta per favorire il lavoro di èquipe e per abituarci alla competizione. La competizione, infatti, prevede scadenze inderogabili e specifiche tecniche condivise con altri soggetti. Il necessario confronto e, nello stesso tempo, la fiducia, l intesa che si è creata nel nostro gruppo di lavoro ha permesso di superare anche momenti di crisi e di dubbi. L idea di partecipare a tale Rete è stata lanciata dal nostro Prof. Ippazio. Francesco. Pignataro al dirigente scolastico, il quale ha subito condiviso la proposta. Ci sono stati tanti dubbi, un notevole carico di lavoro per noi a causa dei numerosi rientri pomeridiani e la conciliazione con lo studio curriculare. 7

Con sorpresa i dubbi si sono dissolti man mano che si procedeva nella attività, la fatica è stata cancellata dall entusiasmo crescente ed è nata in noi e nelle nostre famiglie passione e consapevolezza.

ROBOCUP JR ITALIA 2011 - Catania 14-16 aprile CAP. 3 NOME E STRUTTURA DEI ROBOT. Nome dei robot che si esibiranno sono: ELVIS & PRISCILLA Struttura dei robot: Androide L idea di dare il nome Elvis & Priscilla ai robot, è nata da noi nel momento in cui si è deciso di partecipare alla Robocup jr Italia nella categoria Dance. Nel gruppo ci sono dei fans di Elvis Presley, pertanto i robot Elvis & Priscilla vogliono essere testimonial e interpreti della musica del Re del Rock and Roll Interfaccia Uomo/Fonte audio/nxt MEMORIA I/O ATTUATORI CPU SENSORI NXT- unità centrale Figura 3.1-Schema a blocchi funzionale del ROBOT 9

L architettura dei robot è evidenziata dallo schema a blocchi funzionale della figura 3.1,. 1. attuatori, ( 3 motori) 2. unità centrale 3. sensori 4. interfaccia uomo/fonte audio/nxt Entrambi i robot sono stati realizzati con il kit della LEGO e sono costituiti da: N 2 motori laterali che si occupano del movimento delle ruote N 1 motore centrale che serve a movimentare, per mezzo di bielle, ruote dentate e cinghie (elastici) la testa, le braccia e il busto. N 1 Unità Centrale(NXT) Microfono, sensore a ultra suoni, sensore tattile e vari mattoncini lego per realizzare la struttura

ROBOCUP JR ITALIA 2011 - Catania 14-16 aprile Figura 3.2 -ingranaggio rotazione del busto circa 30 gradi Figura 3.3 -Trasmissione puleggia-cinghia per muovere la testa 11

Figura 3.4- Movimento ruota leva Figura 3.5 - Struttura ruote-attuatori

ROBOCUP JR ITALIA 2011 - Catania 14-16 aprile Figura 3.6 -Fronte del Robot 13

Figura 3.7 Scheletro del robot

ROBOCUP JR ITALIA 2011 - Catania 14-16 aprile CAP. 4 MECCANICA Una delle principali capacità che si richiedono ad un robot, oltre all abilità di manipolare oggetti, è quella di sapersi muovere nel proprio spazio di lavoro, nel nostro caso lo stage per la performance di DANCE. E per questo che si è pensato ad un sistema di locomozione tradizionale molto semplice ed efficace, almeno su supporti piani e precisamente muoversi su ruote. Dopo diversi tentativi si è pervenuti alla soluzione adottata, per avere un movimento più agile e fluido. Figura 4.1 Sistema di trazione su ruote 15

Per muovere la testa si è utilizzato, sistema biella-manovella per convertire il moto da quello circolare della ruota con cinghia, al lineare del braccio. Figura 4.2 -Sistema biella-manovella per far muovere la testa del robot

ROBOCUP JR ITALIA 2011 - Catania 14-16 aprile Figura 4.3 -Sistema di trasmissione cinghia-puleggia 17

CAP. 5 UNITÀ DI CONTROLLO KIT LEGO, MINDSTORMS Education.- NXT Il mattoncino NXT rappresenta il cervello del robot LEGO MINDSTORMS Education. Si tratta di un mattoncino LEGO controllato dal computer che coordina un comportamento programmabile, intelligente e interattivo. Figura 5.1 Unità centrale NXT Specifiche tecniche dell NXT microprocessore centrale ARM7TDMI a 48 MHz e 32-bit. ARM7TDMI è una CPU RISC progettata dalla ARM, basata sull architettura ARMv4T ed è stata studiata per dispositivi mobili e a bassa potenza. Questo processore supporta istruzioni a 32-bit e a 16-bit attraverso, rispettivamente,i set di istruzioni ARM e Thumb. Inoltre il microprocessore è supportato da 256 KBytes di memoria flash e 64 Kbytes di memoria RAM. microcontroller (PIC) a 8 bit ATmega48 a 4 MHz con 4 KByte di memoria flash e 512 Bytes di RAM. ATmega48 è un processore della famiglia di processori RISC AtmelAVR.

ROBOCUP JR ITALIA 2011 - Catania 14-16 aprile La sua caratteristica principale è quella di utilizzare una memoria flash interna per memorizzare il contenuto del programma: questo permette di cancellare la memoria di programma e riscriverla con una nuova versione in pochi secondi e anche senza rimuovere il microcontrollore dalla scheda su cui è montato, velocizzando enormemente il processo di correzione e messa a punto del codice. Questa memoria di programma flash può essere riscritta circa 1000 volte. CSR BlueCore 4 Bluetooth controller che lavora alla frequenza di 26 MHz. Il dispositivo bluetooth ha memoria flash esterna da 8 Mbit e una memoria RAM da 47 KBytes. un display LCD con matrice 100x64 pixel una porta USB 1.1 full speed ( velocita di trasmissione 12 Mbit/s ) 4 porte di input con piattaforma digitale a 6 fili alle quali è possibile collegare i sensori o altri dispositivi di input, indicate con i numeri 1, 2, 3 e 4. 3 porte di output con piattaforma digitale a 6 fili alle quali è possibile collegare i motori o altri dispositivi di output, indicate con le lettere A, B, e C. tensione di alimentazione 9V (DC), ottenuta con batterie ricaricabili al litio comunicazione NXT-PC avviene per mezzo di un cavo tipo USB oppure interfaccia bluetooth Firmware NXT-G : linguaggio di programmazione grafico di tipo drag and drop che si trova incluso nel kit educativo Lego Mindstorms NXT. Questo software è basato sul sistema di sviluppo LabVIEW di National Instruments ed è un applicativo semplice da usare, in modo che possa essere usato dai bambini. Questo strumento mette a disposizione i blocchi per tutte le principali funzioni e, questi blocchi possono essere personalizzati. Con un pò di esperienza si può ottenere un livello di programmazione avanzata. 19

CAP. 6 ATTUATORI Figura 7.1 - Servomotore Figura 7.2 - Encoder Gli attuatori sono I tre servomotori interattivi, contenuti nel kit, permettendo al robot di spostarsi. Tutti i servomotori interattivi dispongono di un sensore di rotazione integrato, che inviando un feedback all NXT gli consente di controllare i movimenti con estrema precisione. Il sensore di rotazione integrato misura le rotazioni effettuate dal motore in gradi (con un accuratezza di +/- un grado) o in rotazioni complete.

ROBOCUP JR ITALIA 2011 - Catania 14-16 aprile I tre servomotori funzionano in corrente continua (DC) e hanno le seguenti caratteristiche: _ Tensione di alimentazione 9V ( DC ) _ Velocità massima 170 rpm ( 117 rpm a 9V ) _ Potenza meccanica a 9V 2,03W _ Potenza elettrica a 9V 4,95W _ Efficienza a 9V 41% _ Assorbimento a 9V 0.55A _ Corrente di Nominale-Load 60mA _ Coppia a 9V 16,7 N*cm _Coppia in stallo 50 N*cm _ Corrente di stallo 2A _ Peso 80 gr Il collegamento tra attuatore(motore) all unità centrale avviene tramite i cavi neri a 6 connettori e possono essere utilizzati sia nelle porte di ingresso che in quelle di uscita. I motori devono essere collegati alle porte di uscita (A, B, C). Si riporta lo schema di collegamento dei connettori: 21

Figura 7.2 Attuatori Figura 7.3 Cavo di collegamento

ROBOCUP JR ITALIA 2011 - Catania 14-16 aprile CAP. 7 AMBIENTE DI SVILUPPO La Lego fornisce con l'acquisto del kit l NXT-G, che è un ambiente di sviluppo interamente grafico, di tipo drag and drop, che permette una programmazione base del NXT. LEGO@MINDSTORMS@ NXT-G v.1.1 INTEFACCIA UTENTE DEL SOFTWARE 1. Tutorial 2. Il Mio Portale 3. Barra degli strumenti 4. Area di lavoro 5. Finestra di guida rapida 6. Mappa dell area di lavoro 7. Barra dei comandi di programmazione 8. Pannello di configurazione 9. Controller 10. Finestra dell NXT 23

Il software di programmazione NXT-G è un linguaggio potente che semplifica la scrittura di programmi personalizzati per i robot. NXT-G è un grande linguaggio di programmazione in primo luogo, ma questo non significa che sia facile da capire, almeno non subito. Si impara a lavorare con le parti fondamentali del linguaggio NXT-G, come blocchi, fili di dati, file e variabili, e vedere come questi pezzi possono lavorare insieme. Ecco alcune delle principali caratteristiche: Pro: Software di semplice utilizzo (adatto ai bambini) Programmazione visuale (a blocchi) Blocchi preimpostati per tutte le funzioni principali Possibilità di programmazione avanzata (con un po' d'esperienza) Possibilità di personalizzare i blocchi 1. NXT-G è semplice da installare su macchine Windows XP e Windows Seven ed è anche supportato dal Mac OS X. 2. NXT-G può trasferire i dati via Bluetooth o attraverso l'incluso cavo USB. 3. NXT-G fornisce un ambiente grafico facile da usare di tipo drag and drop. 4. I grafici includono l'installazione dei cavi che mostrano il flusso dei dati da blocco a blocco. Contro: 1. i Programmi NXT possono essere molto più pesanti di identici programmi sviluppati con un linguaggio di programmazione fornito da terze parti 2. limitata libertà di programmazione. 3. Il software NXT-G solitamente è lento in fase di esecuzione, perfino su PC potenti.

ROBOCUP JR ITALIA 2011 - Catania 14-16 aprile CAP. 8 IL PROGRAMMA SOFTWARE Parti del software prodotto per implementare i robot: Figura 9.1 Figura 9.2 25

Figura 9.3

ROBOCUP JR ITALIA 2011 - Catania 14-16 aprile CAP. 9 SORGENTE DI ALIMENTAZIONE Una batteria ricaricabile alimenta NXT per permettere al robot di muoversi e interagire con l ambiente. La batteria è realizzata ai polimeri di Li-Ion impiega circa 4 ore per la ricarica e può essere sottoposta a circa 500 cicli di ricarica. il valore di tensione continua.è di 9V. La batteria viene inserita nel lato inferiore dell NXT. BATTERIA RICARICABILE 27

APPENDICE 1 LA COREOGRAFIA E I COSTUMI I Robot ballano in coppia, interpretando il brano musicale. Muovono la testa, il busto, le braccia e la parte inferiore della struttura, inoltre i movimenti dei robot sono in avanti, dietro, rotazione di 360 seguendo il ritmo della musica. Il brano musicale, per la performance dei robot, è un medley dei seguenti brani cantati dal Re del Rock and roll di tutti i tempi Elvis Presley: 1. All Shook up 2. Jail House Rock 3. Blue Suede Shoes Per i costumi si è ritenuto opportuno orientarsi su modelli che avvolgono la struttura dei robot interamente, richiamando il tema del rock and roll. I colori scelti sono stati il bianco e nero e sono stati applicati degli strass.

I COSTUMI: ROBOCUP JR ITALIA 2011 - Catania 14-16 aprile Vestito Elvis 29

Vestito Priscilla Strass

APPENDICE ROBOCUP JR ITALIA 2011 - Catania 14-16 aprile La realizzazione di un robot con kit di montaggio di questo tipo pone dinanzi a problemi sia di tipo meccanico e cinematico, sia di tipo informatico che sono tipici della robotica. L elevata modularità, che questo tipo di kit consente, permette di esplorare diverse soluzioni ai problemi precedentemente menzionati, caratteristica questa che ne mette in risalto la possibilità di utilizzo ai fini didattici. L unico limite alla creatività dei progettisti è dato dall esigua disponibilità di elementi attivi (solo 3 attuatori) all interno della singola scatola. La realizzazione di opere più complesse richiederebbe l utilizzo di più kit di montaggio, soluzione che, comunque, potrebbe rappresentare una possibilità economica per lo sviluppo di prototipi. 31

FOTO

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INDICE ROBOCUP JR ITALIA 2011 - Catania 14-16 aprile P.6 - CAP. 1 - DATI GENERALI P.7 - CAP. 2 - DATI DI CONTESTO E MOTIVAZIONE P.9 - CAP. 3 NOME E STRUTTURA DEL ROBOT P.15 CAP. 4 MECCANICA P.18 CAP. 5 UNITÀ DI CONTROLLO P.20 CAP. 6 ATTUATORI P.23 CAP. 7 AMBIENTE DI SVILUPPO P.25 CAP. 8 IL PROGRAMMA SOFTWARE P.27 CAP. 9 SORGENTE DI ALIMENTAZIONE P.28 APPENDICE 1 P.31 APPENDICE P.32 - FOTO 37