DECRETO n. 374 del 16/09/2016

Documenti analoghi
DECRETO n. 476 del 25/11/2016

DECRETO n. 191 del 31/03/2017

DECRETO n. 161 del 21/04/2016

DECRETO n. 196 del 12/05/2016

Il DIRETTORE AMMINISTRATIVO - Dott.ssa Teresa Foini nominato con Decreto D.G. n. 2 del

DECRETO n. 100 del 18/03/2016

DECRETO n. 229 del 14/04/2017

DECRETO n. 129 del 03/03/2017

DECRETO n. 428 del 28/10/2016

DECRETO n. 3 del 04/01/2017

DECRETO n. 63 del 03/02/2017

DECRETO n. 307 del 22/07/2016

DECRETO n. 590 del 27/11/2014

DECRETO n. 276 del 30/06/2016

firmato digitalmente Il Responsabile dr. Fabrizio Bertolini

DECRETO n. 709 del 17/12/2015

DECRETO n. 354 del 03/07/2015

DECRETO n. 302 del 22/07/2016

DECRETO n. 73 del 03/02/2017

DECRETO n. 568 del 29/09/2017

DETERMINAZIONE N. 14 DEL 20/1/2016

DECRETO n. 253 del 24/04/2014

DECRETO n. 224 del 10/06/2016

DECRETO n. 453 del 18/08/2017

DECRETO n. 223 del 14/04/2017

DECRETO n. 270 del 30/06/2016

DECRETO n. 632 del 18/12/2014

DECRETO n. 7 del 11/01/2017

DECRETO n. 33 del 20/01/2017

DECRETO n. 542 del 30/12/2016

DECRETO n. 548 del 30/12/2016

DECRETO n. 520 del 23/12/2016

DECRETO n. 163 del 12/03/2015

DECRETO n. 195 del 12/05/2016

DECRETO n. 747 del 29/12/2015

DECRETO n. 368 del 07/07/2017

DECRETO n. 116 del 23/03/2016

IL DIRETTORE GENERALE. VISTI: - il D.P.C.M. 29 novembre 2001 ad oggetto: "Definizione dei livelli essenziali di assistenza";

IL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada

DECRETO n. 431 del 28/10/2016

IL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada

DECRETO n. 86 del 04/03/2016

DECRETO n. 316 del 27/06/2013

DECRETO n. 634 del 30/10/2017

DECRETO n. 42 del 22/01/2015

DECRETO n. 691 del 30/12/2014

DETERMINAZIONE N. 277 DEL 26/5/2017

DECRETO n. 182 del 26/03/2015

IL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada

DECRETO n. 664 del 03/12/2015

DECRETO n. 178 del 29/04/2016

DECRETO n. 324 del 03/08/2016

IL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada

DETERMINAZIONE N. 16 DEL 16/1/2017

IL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada

DECRETO n. 559 del 29/09/2017

DECRETO n. 368 del 16/09/2016

DECRETO n. 303 del 05/06/2015

DETERMINAZIONE N. 221 DEL 18/5/2016

DETERMINAZIONE N. 351 DEL 27/7/2016

OGGETTO: LIQUIDAZIONE DELL'ANTICIPO DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO ANNO 2017 AL PERSONALE DIRIGENZIALE.

DETERMINAZIONE N. 597 DEL 28/11/2016

COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA

IL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada

Regione ON-LINE IL. Lombardia 2 8 AGO ATS Brianza ^ ^ Q

DETERMINAZIONE N. 116 DEL 15/3/2016

DECRETO n. 533 del 23/12/2016

DECRETO n. 348 del 22/08/2016

AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELL INSUBRIA

IL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO N 37 DEL 04/12/2015. Il Commissario, Dott. Enrico Desideri su proposta della struttura aziendale U.O.

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 77 / 2017 del 16/03/2017

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 159 / 2017 del 24/05/2017

Regione Lombardia ATS Brianza

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

REGIONE TOSCANA AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. N. 813 del 10/08/2017

DETERMINAZIONE N. 276 DEL 25/5/2017

Regione Lombardia ATS Brianza

DECRETO N Del 22/09/2016

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 76 / 2017 del 16/03/2017

AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI LODI

DECRETO n. 57 del 10/08/2016

IL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada

IL DIRETTORE GENERALE

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE OGGETTO

IL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada

IL DIRETTORE GENERALE

AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELL INSUBRIA

AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELL INSUBRIA

AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELL INSUBRIA. IL RESPONSABILE DELEGATO nella persona del dott.ssa Paola Galli

DECRETO n. 137 del 01/04/2016

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE AUSL DELLA ROMAGNA

REGIONE TOSCANA AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. N. 821 del 20/07/2016

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 252 / 2017 del 22/08/2017

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 358 / 2016 del 29/12/2016

IL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada

DECRETO n. 597 del 13/11/2015

DECRETO N Del 06/11/2017

AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELL INSUBRIA

Transcript:

Agenzia di Tutela della Salute di Brescia Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia DECRETO n. 374 del 16/09/2016 Cl.: 1.1.02 OGGETTO: Approvazione procedura per l autorizzazione alla remunerazione di prestazioni socio-sanitarie rese da strutture accreditate non lombarde a favore di utenti dell ATS di Brescia. Il DIRETTORE GENERALE - Dr. Carmelo Scarcella nominato con D.G.R. X/4615 del 19.12.2015 Acquisiti i pareri del DIRETTORE SANITARIO e del DIRETTORE AMMINISTRATIVO Dr. Fabrizio Speziani Dott.ssa Teresa Foini

IL DIRETTORE GENERALE Viste: - la Legge Regionale n. 23 del 11.08.2015, ad oggetto: Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo. Modifiche al Titolo I e al Titolo II della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità), come modificata dalla L.R. n. 41 del 22.12.2015; - la D.G.R. n. X/4468 del 10.12.2015, ad oggetto: Attuazione L.R. 23/2015: Costituzione Agenzia di Tutela della Salute (ATS) di Brescia ; - la D.G.R. n. X/4702 del 29.12.2015, ad oggetto: Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Sociosanitario per l esercizio 2016 ; Richiamata la nota protocollo n. G1.1999.23219 del 28.10.1999 della Giunta Regionale Direzione Generale Interventi Sociali, ad oggetto: Remunerazione delle prestazioni socio sanitarie rese da strutture non lombarde a favore di utenti residenti in un Comune Lombardo, con la quale nel confermare il diritto dell utente alla libera scelta si evidenzia che: - le AA.SS.LL. (ora ATS) devono instaurare procedure atte a valutare la necessità effettiva della prestazione richiesta, la sua appropriatezza, l impossibilità di accesso ad una struttura lombarda e le motivazioni addotte per il ricorso ad una struttura non Lombarda; - l onere può essere assunto solamente in relazione ad inserimenti presso Strutture accreditate dalle rispettive Regioni; - le tariffe da riconoscere sono quelle stabilite dalla Regione di ubicazione della Struttura; Ritenuto, in considerazione dell attuale nuovo assetto istituzionale ed organizzativo del servizio sociosanitario lombardo delineato con la succitata L.R. n. 23/2015 e s.m.i., di dover formalizzare una procedura per l autorizzazione alla remunerazione di prestazioni socio-sanitarie rese da strutture accreditate non lombarde a favore di assistiti dell ATS di Brescia con la duplice finalità: - assicurare all assistito l imparzialità e la trasparenza del percorso di analisi e valutazione della necessità di inserimento in struttura socio-sanitaria non lombarda; - garantire a tutte le articolazioni organizzative competenti delle ASST e dell ATS di Brescia (coinvolte nella gestione di tale percorso) un iter uniforme e guidato per le verifiche delle richieste degli assistiti; Visto l allegato documento recante la succitata procedura e ritenuto di approvarlo quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (Allegato A, composto da n. 2 pagine); Vista la proposta del Direttore Sociosanitario, Dr.ssa Annamaria Indelicato, che attesta altresì, in qualità di Responsabile del procedimento, la regolarità tecnica del presente provvedimento; Dato atto che il parere di competenza del Direttore Sociosanitario è assorbito nella funzione esercitata dal medesimo in qualità di proponente; Dato atto che il presente provvedimento non comporta oneri per l Agenzia; Acquisiti i pareri del Direttore Sanitario, Dr. Fabrizio Speziani e del Direttore Amministrativo, Dott.ssa Teresa Foini che attesta, altresì, la legittimità del presente atto; D E C R E T A a) di approvare, per le motivazioni citate in premessa, l allegato documento recante la procedura per l autorizzazione alla remunerazione delle prestazioni

socio-sanitarie rese da strutture accreditate non lombarde a favore di utenti dell ATS di Brescia, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (Allegato A, composto da n. 2 pagine); b) di dare atto che l adozione del presente provvedimento non comporta oneri per l Agenzia; c) di trasmettere copia del presente provvedimento, a cura della U.O. Acquisto e Remunerazione Prestazioni Sociosanitarie, alle Direzioni Generali delle A.S.S.T. degli Spedali Civili di Brescia, della Franciacorta e del Garda ai rispettivi indirizzi di posta elettronica; d) di dare atto che il presente provvedimento è sottoposto al controllo del Collegio Sindacale, in conformità ai contenuti dell art. 3-ter del D. Lgs. n. 502/1992 e ss.mm.ii. e dell art. 12, comma 14, della L.R. 33/2009; e) di disporre, a cura della U.O. Affari Generali, la pubblicazione all'albo on-line sezione Pubblicità legale - ai sensi dell'art. 17, comma 6, della L.R. n. 33/2009, e dell'art. 32 della L. n. 69/2009, ed in conformità al D.Lgs. n. 196/2003 e secondo le modalità stabilite dalle relative specifiche tecniche. Firmato digitalmente dal Direttore Generale Dr. Carmelo Scarcella

All. A MOBILITÀ PASSIVA Procedura per l autorizzazione alla remunerazione delle prestazioni socio-sanitarie rese da strutture accreditate non lombarde a favore di utenti residenti in Lombardia Premessa La Nota Regionale prot. n. G1.199923219 del 28/10/1999, avente come oggetto Remunerazione delle prestazioni socio-sanitarie rese da strutture non lombarde a favore di utenti residenti in un Comune lombardo specifica di: - regolamentare gli accessi alle strutture non lombarde, adottando procedure atte a valutare la necessità effettiva della prestazione richiesta, la sua appropriatezza, l impossibilità di accesso ad una struttura lombarda e le motivazioni addotte per il ricorso ad una struttura non lombarda. Si ritiene altresì che l impegno di spesa possa essere assunto solo nei confronti di strutture accreditate dalle rispettive Regioni,.. previa acquisizione dell importo delle tariffe regionali per la tipologia delle prestazioni da rendere. Pertanto alla luce di quanto sopra enunciato si precisa che la richiesta di inserimento di utenti residenti in Lombardia in strutture site al di fuori del territorio regionale deve sempre essere valutata precedentemente all'inserimento dell'utente nella struttura di interesse e non successivamente. L interessato o suo familiare deve presentare la richiesta all equipe multidimensionale di valutazione dell Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) di appartenenza con riferimento alla residenza dell utente. L ASST: - riceve dall'interessato e/o dalla sua famiglia la richiesta di ingresso in struttura della rete sociosanitaria fuori Regione (accreditata e con l'indicazione della regione di ubicazione) che deve presentare caratteristiche di adeguatezza e specificità rispondenti ai bisogni globali specifici della persona da inserire; - raccoglie tutti gli elementi utili per effettuare un'analisi/valutazione delle condizioni sociali, sanitarie e familiari che motivano la richiesta, verificandone anche l effettiva residenza nel territorio dell ATS di Brescia; - valuta l appropriatezza della richiesta e predispone una relazione sul caso esprimendo parere in merito. La relazione deve contenere nel dettaglio le gravi motivazioni socio-sanitarie che supportano la presentazione della richiesta (es. assenza di familiari sul territorio dell Agenzia di Tutela della Salute (ATS) di residenza, la non esistenza o non disponibilità di posti adeguati ai bisogni socio sanitari ed assistenziali in strutture della Regione ATS Brescia Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia

All. A Lombardia ecc.). Tutta la documentazione viene inviata alla Direzione Sociosanitaria della ATS di Brescia. COMPETENZE ATS - la Direzione Sociosanitaria, con la collaborazione del Dipartimento PIPPS e sue articolazioni, valuta la documentazione al fine di verificare la pertinenza della richiesta e l'idoneità al ricovero fuori Regione, esprimendo un parere; - la Direzione Sociosanitaria, attraverso l U.O. Acquisto e Remunerazione Prestazioni Sociosanitarie, contatta la Struttura per acquisire la dichiarazione dell impegno di spesa finalizzato alla remunerazione della quota sanitaria; - l'inserimento in struttura fuori regione è sempre comunque subordinato, alla disponibilità economica di bilancio e non può essere effettuato precedentemente all'adozione del decreto da parte di ATS; - il Responsabile dell U.O. Acquisto e Remunerazione delle Prestazioni Socio Sanitarie, acquisita la documentazione sopraelencata contenente anche il parere dell'asst in merito alla richiesta, e in caso di iter positivo, e nel limite delle risorse disponibili a bilancio, predispone una proposta di Decreto, da sottoporre al Direttore Generale di ATS, in cui viene accolta la richiesta con le motivazioni ed il parere espressi anche dalla ASST competente; vengono inoltre definiti il periodo di ricovero ed il relativo impegno di spesa. Assunzione degli oneri In caso di conclusione positiva dell'iter, l'ats di Brescia assumerà l'onere della prestazione autorizzata, nei limiti delle risorse in bilancio ed assegnate da Regione Lombardia. L'autorizzazione rilasciata dall U.O. Acquisto e Remunerazione delle Prestazioni Socio Sanitarie costituirà il presupposto per la liquidazione delle fatture, emesse a seguito dell'erogazione delle prestazioni, liquidazione che dovrà essere inoltrata al Servizio Economico Finanziario per il successivo pagamento. Il firmatario della richiesta dovrà comunicare all'ats la data d'inizio del ricovero in struttura e l'eventuale successiva dimissione. ATS Brescia Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia