ALLEGATO 3. Modelli di rapporto di ispezione Tipo 1 - gruppi termici

Documenti analoghi
RAPPORTO DI CONTROLLO DI EFFICIENZA ENERGETICA TIPO 1 (gruppi termici)

IL NUOVO MODELLO DI RAPPORTO. TECNICO DI CONTROLLO ---- o ---- LE MODIFICHE AL LIBRETTO D IMPIANTO (D.G.R. 614/2017)

Non richiesto Assente Filtrazione Addolcimento Condiz.chimico

LIBRETTO DI IMPIANTO

LIBRETTO DI IMPIANTO

Libretto di impianto completo compilabile

LIBRETTO DI IMPIANTO Esempio applicativo N. 2

FASCICOLO DEL FABBRICATO - PUBBLICATO DA "INGEGNERI ROMANI" - Libretto di centrale

Libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica

LIBRETTO DI CENTRALE

1. SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL IMPIANTO

Libretto di CENTRALE

Libretto di impianto completo compilabile

LIBRETTO DI IMPIANTO

Libretto di IMPIANTO

Libretto di impianto completo compilabile

REPUBBLICA ITALIANA DELLA. Regione Umbria DIREZIONE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE PRESSO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - P E RUGIA PARTE PRIMA

Libretto di impianto completo compilabile

LIBRETTO DI IMPIANTO

VALORE MINIMO DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE DEI GENERATORI DI CALORE SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO NUMERO 192 DEL 19 AGOSTO

Libretto di centrale

Comune di Tradate Edilizia Privata

QUADRO DELLE PRINCIPALI NORME E LEGGI DI RIFERIMENTO

ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA

ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA (dati riferiti alla situazione successiva agli interventi)

LIBRETTO DI CENTRALE

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 26 agosto 1993, n.412 modificato dal DPR 21 Dicembre 1999 n.551 [estratto Art.11 ]

Sommario. 2 Guida operativa alla compilazione dei Rapporti di controllo tecnico

ATTIVITA ISPETTIVA Febbraio 2014 Novembre 2016

Trattamento dell acqua:

Attività di audit Emissioni in atmosfera Impianti Termici

Scheda dati tecnici E1 E2 E3 E4 E5 E6 E7 E8 E11 E12 E13 E41 E42 E43 E61 E62 E63

LIBRETTO DI IMPIANTO

REPUBBLICA ITALIANA DELLA. Regione Umbria PARTE PRIMA. Sezione II ATTI DELLA REGIONE

- GENERATORI DI CALORE

Città Metropolitana di Genova Direzione Ambiente Servizio Energia, Aria e Rumore Ufficio Impianti Termici

IMPIANTI TERMICI ADEMPIMENTI PER PROGETTISTI INSTALLATORI E MANUTENTORI

Manutenzione impianti termici Martedì 20 Novembre :00 - Ultimo aggiornamento Martedì 20 Novembre :42

TRACCIATI DEFINITIVI

ALLEGATO TECNICO CORSO DI FORMAZIONE PER ISPETTORI DI IMPIANTI TERMICI in riferimento al D. Lgs. n. 192/2005 e s.m.i. e al D.P.R. n.

La normativa regionale in materia di termoregolazione e contabilizzazione del calore: procedure di controllo e sanzioni amministrative

La normativa regionale in materia di termoregolazione e contabilizzazione del calore. Arch. Stefano Stefani Ervet Spa

Attestato di Certificazione Energetica Scheda di Raccolta dati. Anno/Epoca di costruzione edificio: eventuali ampliamenti: (anno)

RAPPORTO DI PROVA ISPEZIONE IMPIANTI TERMICI CON GENERATORI DI CALORE A FIAMMA (ai sensi del D.Lgs. 192/05 e del D.P.R. 16 aprile 2013 n.

ALLEGATO E Scopo Ambito di applicazione Classificazione delle anomalie

GLI IMPIANTI A BIOMASSA LEGNOSA PER IL RISCALDAMENTO CIVILE

LIBRETTO DI IMPIANTO

1. SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL IMPIANTO

CONTROLLO E MANUTENZIONE IMPIANTI A GASOLIO OLTRE 35 kw (da UNI 8364) {PRIVATE } {PRIVATE }Scheda indicativa del rapporto di controllo

FAC SIMILE. Numeri telefonici utili. Riferimenti normativi. Installatore Manutentore Eventuale 3 Responsabile Amministratore.

EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI

LA NORMA UNI Impianti a gas per uso domestico e similari alimentati da rete di distribuzione. Progettazione e installazione

137. EDILIZIA D.M

ALLEGATO TECNICO CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ISPETTORI DI IMPIANTI TERMICI in riferimento al D. Lgs. n. 192/2005 e s.m.i. e al D.P.R. n.

1. SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL IMPIANTO

Allegato A - Rapporto di prova per impianti termici inferiori a 35 kw

dal vecchio 1993 al nuovo 2014

COMPILIAMO INSIEME IL RAPPORTO DI CONTROLLO DI EFFICIENZA ENERGETICA TIPO 1

Mod. RC2PI FACSIMILE REGIONE PIEMONTE. Blocco da 25 moduli in triplice copia

Bollino blu, termoregolazione e contabilizzazione impianti termici. Nuove disposizioni per il contenimento dei consumi energetici (Regione Lombardia)

ISTRUZIONI LIBRETTO DI IMPIANTO

Tav Be8. Provincia Regionale di Ragusa. Aggiornato ai sensi dei disposti del comma A dell'art.10 della L.R n.12. data: Aprile 201 O

FACSIMILE. DECRETO 10 febbraio 2014 ALLEGATO V (Art.2) Blocco da 25 moduli in triplice copia

COMUNE DI COLOGNO MONZESE

Regione Emilia Romagna

m) Proprietario o) Amministratore

Conforme al modello pubblicato sul supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale del

Istruzioni di compilazione del rapporto di prova per impianti con generatori di calore a fiamma

PREMESSA NORMATIVA E DATI DER LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA

Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata Viale Oxford, Roma

ALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra:

RAPPORTI DI CONTROLLO

LIBRETTO DI CENTRALE

La contabilizzazione e termoregolazione del calore: prescrizioni normative, finanziamenti e soluzioni tecniche

Incontri informativi. Nuovi modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica

SERVIZIO DI CONTROLLO DEGLI IMPIANTI TERMICI. COMUNE DI FASANO PIAZZA CIAIA 1 13 ottobre 2010

Termoregolazione e Contabilizzazione di Calore

RELAZIONE TECNICA PER LA GESTIONE, CONDUZIONE, MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI E CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE

Regione Toscana Linee guida sui controlli degli impianti termici

COMUNICAZIONE Documentazione per Audit Energetico (D.g.r. n. 3965/2015)

COMUNE DI VERCELLI Settore Sviluppo Urbano ed Economico Servizio Ambiente e Qualità Urbana

TIPOLOGIA 2 TIPOLOGIA 3 TIPOLOGIA 1 TIPOLOGIA 5 TIPOLOGIA 4

AT T E S TAT O D I P R E S TA Z I O N E E N E R G E T I C A D E G L I E D I F I C I

ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA Sostituisce l'attestato di certificazione energetica ai sensi della Legge 90/2013. Edificio di classe: F

PROGETTO CONDOMINI INTELLIGENTI Diagnosi energetica caseggiato Via Bruzzone, Cogoleto (GE)

PORTATA TERMICA UGUALE O SUPERIORE A 35 kw RAPPORTO TECNICO DI CONTROLLO e MANUTENZIONE IMPIANTI A GAS LINEE GUIDA INDICATIVE (DA UNI 10435)

CANNE FUMARIE: NORMATIVA E DECRETI LEGGE

LIBRETTO DI IMPIANTO

1. SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL IMPIANTO

1. SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL IMPIANTO

Torino, 25 maggio 2016 SIGNIFICATO E CRITERI DI ATTUAZIONE DELLA TERMOREGOLAZIONE CON CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE. Ing Ugo Gian Piero CLERICI

1. SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL IMPIANTO

Egregio Signor SINDACO del comune di Aosta, (AO) e p.c. all'ufficio tecnico del comune di Aosta, (AO)

Il sottoscritto... codice fiscale. amministratore di condominio.. Comune di. cod. fisc. (condominio) In qualità di:

ALLEGATO E (Allegato I, comma 19)

RISPARMIARE ENERGIA DAVVERO E GUADAGNARCI PURE? E UN GIOCO DI SQUADRA!!

1. SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL IMPIANTO

rendimento termico logP n

Libretto di Impianto di Climatizzazione estiva/invernale

LIBRETTO DI CENTRALE

Transcript:

ALLEGATO 3 Modelli di rapporto di ispezione Tipo 1 - gruppi termici

RAPPORTO DI ISPEZIONE TIPO 1 (gruppi termici) Foglio n..di.. a) Impianto registrato in CRITER Si No b) Codice CRITER 1. DATI GENERALI c) Ispezione Data: Ora: Numero ispezione: d) Ispettore Cognome e Nome: Estremi/qualifica: e) Strumentazione utilizzata N Matricola Tipologia Misurazione Certificato taratura Data scadenza certificato f) Impianto Data prima installazione: Potenze termiche nominali totali al focolare: kw Utile: kw g) Ubicazione Località: Palazzo: Scala: Piano: Dati catastali Sezione: Foglio: Particella: Subalterno: h) Responsabile Proprietario Occupante Amm. Condominio Cognome e nome: Ragione sociale: i) Delegato all ispezione Cognome e Nome Delega: Presente Assente j) Terzo Responsabile / Impresa Manutentrice Ragione sociale: P.IVA Abilitazioni: Lettere c) ed e) D.M. 37/08 Certificazione ISO 9001 Attestato SOA (OG11 o OS28) C.F.: P.IVA: k) Operatore ultimo controllo Nome Cognome Nato: Abilitazioni: Patentino conduzione impianti termici (per impianti termici con Pn > 232 kw) 2. DESTINAZIONE USO EDIFICIO O UNITA IMMOBILIARE a) Categoria dell edificio: E.1 E.2 E.3 E.4 E.5 E.6 E.7 E.8 b) Unità immobiliari servite: Unica Più unità c) Uso dell impianto: Riscaldamento Produzione Acqua calda sanitaria d) Volume lordo riscaldato (m 3 ) e) Combustibile Gas naturale GPL Gasolio Altro a) Per Installazione interna: locale idoneo b) Per Installazione esterna: generatori idonei c) Aperture di ventilazione/aerazione libere da ostruzioni d) Adeguate dimensioni aperture ventilazione/aerazione 3. CONTROLLO DELL IMPIANTO e) Canale da fumo o condotti di scarico idonei (esame visivo) f) Assenza perdita combustibile liquido (esame visivo) g) Idonea tenuta impianto gas combustibile e raccordi con il generatore (UNI 11137) Si No Na h) Tiraggio minimo sufficiente (UNI 10845) Si No Na 4. STATO DELLA DOCUMENTAZIONE Valore del tiraggio...pa a) Dichiarazione di conformità o Dichiarazione di Si No f) Libretti uso/manutenzione generatore presenti Si No rispondenza presente (D.M. 37/08) b) Libretto di impianto presente Si No g) Libretto di impianto compilato in tutte le sue parti Si No c) C.P.I/SCIA prevenzione incendi Si No Na h) Omologazione e verifiche per. DM 01/12/1975 Si No Na d) Progetto dell'impianto presente Si No e) Dati progetto Progettista N. Progetto Anno Potenza termica utile prevista

5.1 DATI GENERATORE 5. VALUTAZIONE EFFICIENZA ENERGETICA DEL GENERATORE a) Gruppo termico GT k) Dati nominali b) Data installazione Potenza termica al focolare: (kw) c) Fluido termovettore Acqua Aria Altro... Potenza termica utile: (kw) d) Modalità di evacuazione fumi Naturale Forzata e) Costruttore caldaia Campo di lavoro bruciatore da (kw) f) Modello e matricola generatore g) Costruttore bruciatore l) Valori misurati (kw) h) Modello e matricola bruciatore Portata di combustibile... (m 3 /h).. (kg/h) Potenza term. al focolare (kw) i) Tipologia gruppo termico Singolo Modulare (n... analisi fumi previste) Tubo o nastro radiante Generatore ad aria calda j) Classificazione DPR 660/96 Standard A bassa temperatura A gas a condensazione m) Corretto dimensionamento del generatore in riferimento al progetto Si No 5.2 TRATTAMENTO DELL'ACQUA a) Trattamento acqua in riscaldamento Non richiesto Assente Filtrazione Addolcimento Cond. chimico b) Trattamento acqua in produzione ACS Non richiesto Assente Filtrazione Addolcimento Cond. chimico 5.3 MANUTENZIONE E ANALISI a) Operazioni di controllo funzionale e manutenzione b) Rapporto di controllo di efficienza energetica 1.Frequenza: Semestrale Annuale Biennale Altro:.. 2. Ultima manutenzione prevista effettuata: Si No In data: 1. Ultimo controllo previsto effettuato: Si No In data: 2. Presente: Si No 3. Bollino presente: Si No 4. Con: Osservazioni Raccomandazioni Prescrizioni 5. Prevista sostituzione generatore nell'ultimo controllo Si No 6. Effettuata la sostituzione del generatore se prevista nell'ultimo controllo Si No 5.4 MISURA DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE ( UNI 10389-1) Strumento utilizzato Marca: Modello: Matricola: Modulo Temperatura Temp. aria CO fumi O termico fumi comburente 2 CO 2 Bacharach secchi CO corretto Rendimento combustione C C.../.../... ppm ppm a) Monossido di carbonio nei fumi secchi e senz aria (deve essere inferiore o uguale a 1000 ppm) Regolare Irregolare b) Indice di fumosità - N di Bacharach (deve essere per l olio combustibile inferiore o uguale a 6 e per i gasolio inferiore o uguale a 2) Regolare Irregolare c) Rendimento di combustione (Rendimento minimo richiesto η DPR 74/2013..%) Valore rilevato + 2 = % Sufficiente Insufficiente 6.SISTEMI TERMOREGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE a) Tipo di distribuzione A distribuzione orizzontale A distribuzione verticale b) Contabilizzazione 1. Unità immobiliari contabilizzate Si No Na 2. Tipologia contabilizzazione Diretta Indiretta Na c) Termoregolazione 1. Valvole termostatiche presenti Si No Na 2. Altri sistemi di termoregolazione:... d) Verifica esenzione obbligo di installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione 1. Presenza impedimenti natura tecnica Si No 2. Inefficienza in termini dei costi Si No 3. Presenza relazione tecnica (se richiesta) Si : redatta da... No e) Ripartizione spese Presenza riferimento documentale adozione ripartizione spese Si No Na f) Verifica corretto funzionamento sistema di regolazione principale Prova di funzionamento con esito positivo Si No Na g) Verifica corretto funzionamento sistema interno unità abitativa Prova di funzionamento con esito positivo Si No Na

7. MISURAZIONE LIVELLI TEMPERATURA AMBIENTE a) Strumento utilizzato: Marca: Modello: Matricola: b) Misurazioni eseguite Numero di rilevazioni eseguite: c) Rispetto valori normativa vigente Si No 8. INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO ENERGETICO DELL IMPIANTO a) Interventi atti a migliorare il rendimento energetico Adozione di valvole termostatiche sui corpi scaldanti Isolamento della rete di distribuzione nei locali riscaldati Introduzione di un sistema di trattamento dell acqua Sostituzione sistema regolazione on/off con uno programmabile Non sono stati individuati interventi economicamente convenienti Si allega relazione di dettaglio b) Interventi atti a migliorare il rendimento energetico Si rimanda a relazione di dettaglio successiva Valutazione non eseguita, motivo... c) Stima del dimensionamento del generatore/i Dimensionamento corretto Non controllabile 9. OSSERVAZIONI Dimensionamento non corretto Si rimanda a relazione di dettaglio successiva.................... 10. RACCOMANDAZIONI 11. PRESCRIZIONI... 12. ULTERIORI PROVVEDIMENTI DIFFORMITÁ SANZIONABILI In relazione a quanto accertato, si comunica che le difformità rilevate ai punti seguenti costituiscono violazione ai sensi della normativa regionale, di cui al Regolamento regionale del 03/04/2017 n. 1, e per tali violazioni è prevista l irrogazione di una specifica sanzione amministrativa: Assenza Libretto di impianto (4.b) Mancato rispetto controllo di efficienza energetica (5.3.b.1 e 5.3.b.2) Mancato rispetto sostituzione del generatore se prevista (5.3.b.6) Mancata installazione sistemi di contabilizzazione e termoregolazione se prevista dalla normativa vigente (6.b.1 e 6.c) Mancato riferimento ripartizione spese di riscaldamento e/o raffreddamento nei casi previsti dalla normativa vigente (6.e) Altro DIFFORMITÁ CHE COSTITUISCONO SITUAZIONI DI PERICOLO GRAVE E IMMEDIATO In relazione a quanto accertato, sono emersi elementi di pericolo grave ed immediato. Il responsabile dell impianto, o il Terzo responsabile se nominato, deve assicurare l immediata eliminazione delle cause di rischio presenti adottando immediatamente le misure necessarie. Della situazione riscontrata sarà informata l autorità competente che provvede a informare il Comune per gli eventuali provvedimenti di competenza, anche a tutela della pubblica incolumità. Nel caso si tratti di un impianto alimentato a gas di rete, l'autorità competente informa altresì l'azienda distributrice per i provvedimenti previsti dall'articolo 16, comma 6, del decreto legislativo 23 maggio 2000 n. 164 "Attuazione della direttiva n. 98/30/CE recante norme comuni per il mercato interno del gas naturale, a norma dell'articolo 41 della legge 17 maggio 1999, n. 144". Si riportano di seguito le difformità riscontrate: Perdita combustibile liquido o gassoso (3.f) Difetto di tiraggio (3.h) Altro

... 13. DICHIARAZIONI DEL RESPONSABILE DI IMPIANTO... Firma Responsabile di impianto (o delegato) Firma dell'ispettore......