Circolare N.90 del 16 Giugno Assegni per il nucleo familiare: dal nuovi limiti di reddito

Documenti analoghi
L'assegno per il nucleo familiare Aggiornato a Luglio 2006 E' una prestazione che è stata istituita per aiutare le famiglie dei lavoratori dipendenti

Prestazioni a sostegno del reddito

E arrivato il momento della consueta richiesta da presentare al datore di lavoro per

Assegno per il nucleo familiare Domanda per i lavoratori dipendenti

L'assegno per il nucleo familiare

Assegno al nucleo familiare

OGGETTO: Variazione del nucleo familiare e richiesta ANF

Domanda Assegno per il Nucleo Familiare (ANF 2016) dall Angolo del Dipendente (opzione operativa da luglio 2016)

ASSEGNI PER IL NUCLEO FAMILIARE E GENITORI NON CONIUGATI

Assegno per il nucleo familiare

RICHIESTA ASSEGNI FAMILIARI

Come compilare la domanda per gli assegni familiari

Assegni familiari. R.S.U. Siae Microelettronica

L'ASSEGNO SOCIALE. La legge di riforma del sistema pensionistico ha sostituito, a decorrere dall' , la pensione sociale con l'assegno sociale.

Assegno per il nucleo familiare Domanda per i lavoratori dipendenti - 1/8

SPECIALE SINDACALE-PREVIDENZA

Il/La sottoscritto/a CID. celibe/nubile coniugato/a vedovo/a separato/a divorziato/a CHIEDE

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA PER LA CORRESPONSIONE DELL L ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE PER IL PERIODO

Domanda Assegno per il Nucleo Familiare (ANF 2017) dall Angolo del Dipendente (opzione operativa da luglio 2017)

Assegno per il nucleo familiare Domanda per i lavoratori dipendenti - 1/8

Elementi non retributivi. Assegno per il nucleo familiare

MODELLO DI DOMANDA ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE Al. DATI ANAGRAFICI DEL RICHIEDENTE (Compilare e barrare le caselle)

ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE Istruzioni e appunti per l uso

DICHIARAZIONE RILASCIATA DAI CAF e SOGGETTI ABILITATI

MODELLO DI DOMANDA ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE. DATI ANAGRAFICI DEL RICHIEDENTE (compilare e barrare le caselle)

Assegno per il nucleo familiare Domanda per i lavoratori dipendenti - 1/8. Periodo dal al (gg/mm/aaaa) Variazione situazione nucleo familiare dal

MODELLO DI DOMANDA ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE

Assegni al nucleo familiare

Roma, 19/02/2010. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali. Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati. Agli Enti di Patronato

INsintesi. Dal 1 luglio 2016 le richieste per l Assegno Nucleo Familiare. Come fare la richiesta

Lecce, 08 giugno Circolare n Al personale ATA Al personale DOCENTE sede

ASSEGNO PER NUCLEO FAMILIARE (Art.2 D.L. 13/3/88 n 69 convertito in L.13/5/88 n 153)

CIRCOLARE INFORMATIVA N. 7 DEL

Direzione Centrale delle Prestazioni a sostegno del reddito

F.A.I.L.P. C.I.S.A.L. LE NOSTRE SCHEDE. 24

LA PENSIONE AI SUPERSTITI

ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE (Art. 2 D.L. 13/3/88 n 69 convertito in L. 13/5/88 n 153)

OGGETTO: Corresponsione dell assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali per il periodo 1 luglio giugno 2007.

COME COMPILARE IL MODELLO PER LA RICHIESTA DEGLI ASSEGNI FAMILIARI

Guida operativa La previdenza italiana

FABINFORMA NOTIZIARIO A CURA DEL COORDINAMENTO NAZIONALE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO

PROCEDURA 1 ASSUNZIONE DIPENDENTE

Area del Personale Milano, 8 giugno 2006 ADM/ELT/bd

L ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE

l Inserto La perequazione automatica delle pensioni dal 1 gennaio 2011 All'interno

MODELLO DI DOMANDA ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE. DATI ANAGRAFICI DEL RICHIEDENTE (Compilare e barrare le caselle)

Federazione Indipendente Lavoratori Pubblici. Dipartimento Studi e Legislazione FLP

PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA

ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE. Nuovi livelli reddituali per il periodo 1 luglio giugno 2017.

Testi a cura di Salvatore Martorelli e Paolo Zani Numero 179 Marzo Diritti inespressi

Il requisito dell assenza di reddito in capo ai genitori dei minori è soddisfatto anche ove i genitori stessi siano proprietari della casa di

DOMANDA DI ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE PERIODO DAL 1 / 7 / 2015 AL 30 / 6 / 2016 VARIAZIONE SITUAZIONE NUCLEO FAMILIARE DAL

ASSEGNI AL NUCLEO FAMILIARE A chi e quanto spetta?

Si riportano di seguito le istruzioni per la compilazione dei vari punti della domanda:

CIRCOLARE N. 7. Roma, 03/04/2009. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali LORO SEDI

Direzione centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA PER LA CORRESPONSIONE DELL ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE PER IL PERIODO

ERRATA CORRIGE: Allegato 1 alla Circolare n.195/2015 al 30/09/2016

Assegno per il nucleo familiare Domanda per i lavoratori dipendenti - 1/8. Variazione situazione nucleo familiare dal. Mod. ANF/DIP - COD.

Ai fini di una corretta ed uniforme applicazione da parte delle Sedi provinciali INPDAP, si forniscono i criteri di attuazione della nuova normativa.

Istituto Nazionale Previdenza Sociale

TuttoInps. Le prestazioni a sostegno del reddito. L'assegno per il nucleo familiare. Sommario

Assegni al nucleo familiare

Coordinamento Generale Statistico Attuariale. Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito

Periodico informativo n. 44/2012

Le pensioni nel Le pensioni da lavoro

MODELLO ANF 42 (nota esplicativa)

I trattamenti di famiglia. ANF Assegno al nucleo familiare AF - Assegni familiari Assegno erogato dai comuni

Periodico informativo n. 157/2015

TABELLA E NUCLEI FAMILIARI SENZA FIGLI

L ASSEGNO DI MATERNITA (art. 66 Legge 448/98 e s.m.i. - art. 74 D. Lgs. 151/01)

OGGETTO: Assegni familiari e quote di maggiorazione pensione: limiti reddito 2010.

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito. Roma, 28/12/2012

Le pensioni da lavoro

Nella circolare l Istituto ha comunicato che gli importi delle prestazioni sono:

OGGETTO: Richiesta A.N.F (assegno nucleo familiare). per il periodo MATRIMONIO

Roma,23/12/2009. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali LORO SEDI. Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati LORO SEDI

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

La Pensione ai Superstiti

dell anno precedente fino a quelli relativi al mese di novembre dell anno di riferimento (versamento entro il 16 dicembre).

Assegno per il nucleo familiare 2012/2013

L'assegno per il nucleo familiare

Prestazioni L'assegno per il nucleo familiare Sommario A CHI SPETTA...2 L'ASSEGNO AL CONIUGE...2 I REQUISITI...3 PER QUALI PERSONE SPETTA...

PENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI

Istituto Nazionale della Previdenza Sociale

Emissione modelli reddituali Anno 2005

Dal 1 gennaio 2009 sono stati rivalutati sia i limiti di reddito familiare ai fini della

CIRCOLARE - INPS - 12 gennaio 2007, n. 13. OGGETTO: Assegno per il nucleo familiare. Art 1, comma 11, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.

Assegno per il nucleo familiare

Pensionati IN...FORMA

L ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE - ANF E L ASSEGNO FAMILIARE - AF

Allegato A. AVVISO PUBBLICO RISERVATO ALLE PERSONE DISABILI LEGGE 68/99 s.m.i. ANNO 2017 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

Emanata dall'istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale prestazioni a sostegno del reddito

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Somma aggiuntiva 14 mensilità

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito

Roma, 11/01/2010. e, per conoscenza, Circolare n. 2

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito

ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE WEB

Oggetto: Corresponsione dell assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali per il periodo 1 luglio giugno 2016.

Transcript:

Circolare N.90 del 16 Giugno 2011 Assegni per il nucleo familiare: dal 01.07.2011 nuovi limiti di reddito

Assegni per il nucleo familiare: dal 01.07.2011 nuovi limiti di reddito Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che l INPS con la circolare n. 83 del 13.06.2011 ha definito i nuovi livelli di reddito utili per la corresponsione dell assegno per il nucleo familiare (Anf). Questo sulla scorta della Legge 153/1988 che ha statuito che i livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell assegno per il nucleo familiare sono rivalutati annualmente, con effetto dal 1 luglio di ciascun anno, in misura pari alla variazione dell indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, calcolato dall ISTAT, intervenuta tra l anno di riferimento dei redditi per la corresponsione dell assegno e l anno immediatamente precedente. Ciò detto, poiché secondo i calcoli effettuati dall Istat, la variazione percentuale dell indice dei prezzi al consumo tra il 2009 ed il 2010 è risultata pari all 1,6%, l INPS ha rivalutato i livelli di reddito utili per incassare l assegno per il nucleo familiare, parametri in vigore per il periodo decorrente dal 01.07.2011 al 30.06.2012, secondo quanto precisato dalle tabelle allegate al suddetto documento di prassi contenenti i nuovi livelli reddituali, nonché i corrispondenti importi mensili della prestazione in relazione alle diverse tipologie di nuclei familiari. Gli stessi livelli di reddito avranno validità per la determinazione degli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali alla prestazione. Le novità più rilevanti riguardano i nuclei familiari con entrambi i genitori o un solo genitore con almeno un figlio minore in cui non siano presenti componenti inabili e per i nuclei con un solo genitore e almeno un figlio minore in cui non siano presenti componenti inabili. 2

Premessa L'INPS, con circolare n. 83 del 13.06.2011, ha comunicato, come indicato dalle tabelle in calce allegate, che a decorrere dal 01.07.2011 al 30.06.2012, sono stati rivalutati i livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell'assegno per il nucleo familiare alle diverse tipologie di nuclei. Cos è l assegno per il nucleo familiare? L assegno per il nucleo familiare è una prestazione che è stata stabilita allo scopo di prestare soccorso alle famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati da lavoro dipendente: i cui nuclei siano composti da più persone; i cui redditi siano al di sotto di limiti stabiliti di anno in anno per legge. L assegno spetta in misura diversa in rapporto al numero dei componenti e al reddito del nucleo familiare. I soggetti beneficiari L assegno per il nucleo familiare spetta, sia nel settore privato che nel settore pubblico: ai lavoratori dipendenti (compresi i lavoratori in malattia, in cassa integrazione, in disoccupazione, in mobilità indennizzata, assistiti per tubercolosi); ai pensionati del Fondo pensioni lavoratori dipendenti ed ai pensionati dei fondi speciali (autoferrotranvieri, elettrici, gas, esattoriali, telefonici, personale di volo, dazieri); ai lavoratori parasubordinati, cioè a coloro che si sono iscritti alla Gestione separata dei lavoratori autonomi. I soggetti esclusi Sono esclusi dalla prestazione dell assegno per il nucleo familiare: piccoli coltivatori diretti, per le giornate di lavoro autonomo con le quali integrano quelle di lavoro agricolo dipendente; coltivatori diretti, coloni e mezzadri; pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri). A questi lavoratori si applica la disciplina sugli assegni familiari e sulle quote di maggiorazione delle pensioni. Le caratteristiche del nucleo familiare 3

Il nucleo familiare, per ottenere l assegno, deve avere specifiche caratteristiche che variano se il richiedente è un lavoratore dipendente, un titolare di pensione diretta o un titolare di pensione ai superstiti. I lavoratori dipendenti ed i titolari di pensione diretta Il nucleo familiare può essere composto da: chi richiede l assegno; il coniuge; Il coniuge, per far parte del nucleo familiare, non deve essere separato legalmente o divorziato né avere abbandonato la famiglia. Si considerano non conviventi anche i separati in casa cioè coloro che sono stati autorizzati dal giudice, in via temporanea, a vivere nella stessa abitazione. In caso di divorzio o di separazione legale con affidamento congiunto dei figli, il diritto all assegno per il nucleo familiare scatta a favore di entrambi i coniugi affidatari. Può essere stabilito di comune accordo quale dei due coniugi deve richiedere l autorizzazione al trattamento di famiglia. In caso di contrasto tra i coniugi affidatari, viene utilizzato il criterio della convivenza per valutare intorno a quale dei due coniugi affidatari si è ricomposto il nucleo familiare. i figli legittimi o legittimati e quelli ad essi equiparati (adottivi, affiliati, naturali, legalmente riconosciuti o giudizialmente dichiarati, nati da precedente matrimonio dell altro coniuge, affidati a norma di legge, i nipoti viventi a carico di ascendente diretto) aventi un età inferiore ai 18 anni. Sono equiparati agli affidati i minori in accasamento o in collocamento eterofamiliare: si tratta cioè di quei bambini affidati ai servizi sociali e collocati in una famiglia. i figli (ed equiparati) maggiorenni inabili che si trovano, per difetto fisico o mentale, nella assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un lavoro proficuo; i fratelli, le sorelle e i nipoti ( 1 ) del richiedente minori di età o maggiorenni inabili a condizione che: 1 Non tutti i nipoti possono fare parte del nucleo familiare. Quelli che ne possono fare parte sono solamente i nipoti collaterali ed i nipoti diretti. 4

siano orfani di entrambi i genitori; non abbiano diritto alla pensione ai superstiti. Queste persone fanno parte del nucleo anche se: non sono conviventi con il richiedente; non sono a carico del richiedente; non sono residenti in Italia (se il richiedente è cittadino italiano o di uno stato membro dell Unione europea o di altro Stato estero con il quale esiste apposita Convenzione). Fanno eccezione i figli naturali legalmente riconosciuti da entrambi i genitori per i quali è richiesta la convivenza. I titolari di pensione ai superstiti Nel caso di pensione ai superstiti, derivante da lavoro dipendente, possono far parte del nucleo familiare: il coniuge superstite contitolare della pensione; i figli ed equiparati minorenni titolari o contitolari della pensione; i figli ed equiparati maggiorenni inabili, anche se non contitolari della pensione. Il nucleo familiare può essere composto anche da una sola persona. In questo caso si tratta di orfano/a o vedovo/a, minorenne o maggiorenne inabile, titolare di pensione ai superstiti che, se risponde ai requisiti di legge, ha diritto all assegno per se stesso. I soggetti esclusi Sono esclusi dal nucleo del richiedente: il coniuge legalmente ed effettivamente separato; il coniuge che ha abbandonato la famiglia; i figli affidati all altro coniuge o ex coniuge (in caso di separazione legale o divorzio); i familiari di cittadino straniero non residenti in Italia ( 2 ); i figli naturali, riconosciuti da entrambi i genitori, che non convivono con il richiedente; i figli naturali del richiedente coniugato che non siano inseriti nella sua famiglia legittima; i figli ed equiparati maggiorenni, non inabili, anche se studenti o apprendisti; 2 Può fare parte del nucleo familiare il familiare del richiedente che risieda sia in Italia che all estero, a condizione che colui che richiede l assegno sia cittadino italiano. 5

i figli minorenni o maggiorenni inabili che sono coniugati; i fratelli, le sorelle e i nipoti (ad eccezione dei nipoti viventi a carico dell ascendente) anche se minorenni o inabili che sono orfani di un solo genitore o titolari di pensione ai superstiti o sposati; i genitori e equiparati, e gli altri ascendenti. Il reddito familiare Il pagamento dell assegno è condizionato dal reddito familiare, che è costituito dalla somma del reddito del richiedente e da quello di tutte le persone che compongono il nucleo familiare. Il reddito del nucleo familiare, da prendere in considerazione ai fini della concessione dell assegno, è quello prodotto nell anno solare precedente. I limiti di reddito Il diritto all assegno è subordinato al reddito complessivo del nucleo familiare che non deve superare i limiti annui indicati dalla legge. I limiti di reddito familiare hanno valore dal 1 luglio di ogni anno al 30 giugno dell anno successivo: sono stabiliti dalla legge e rivalutati ogni anno in base alla variazione percentuale dell indice medio annuo dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, calcolato dall Istat. Sono previsti limiti di reddito familiare più elevati per i nuclei monoparentali e per quelli con soggetti inabili. I redditi utili o da considerare Concorrono a formare il reddito del nucleo: i redditi complessivi assoggettabili all Irpef; ATTENZIONE Sono assoggettabili ad Irpef: redditi da lavoro ( 3 ) dipendente, autonomo o professionale, redditi d impresa, pensioni e vitalizi, redditi da terreni e fabbricati ecc.; quelli a tassazione separata (arretrati di retribuzione o di pensione, indennità di preavviso, somme risultanti dalla capitalizzazione di prestazioni ecc.); i redditi prodotti all estero che, se fossero prodotti in Italia, sarebbero sottoposti a tassazione Irpef; 3 I redditi da lavoro vanno considerati al netto dei contributi previdenziali e assistenziali obbligatori per legge. 6

i redditi da lavoro, conseguiti presso Enti internazionali aventi sede nel territorio italiano, ma non soggetti alla normativa tributaria italiana (ad esempio la FAO); gli assegni periodici corrisposti dal coniuge in caso di separazione o di divorzio (non si tiene conto della parte degli assegni destinata al mantenimento dei figli). i redditi di qualsiasi natura, se di importo complessivamente superiore ad 1.032,91 euro, e precisamente: quelli esenti da imposta (pensioni, indennità e assegni erogati dal Ministero dell Interno agli invalidi civili, ai ciechi e ai sordomuti, pensioni sociali, assegni accessori alle pensioni privilegiate di prima categoria ecc.); quelli soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta sostitutiva (rendite da Bot, da Cct, e da altri titoli emessi dallo Stato, interessi bancari e postali, premi e vincite del lotto e dei concorsi a pronostici ecc.). Gli arretrati percepiti dal richiedente a titolo di retribuzione o pensione, poiché concorrono a formare il reddito del nucleo nell anno in cui vengono percepiti, sono considerati nel reddito complessivo e quindi possono causare la perdita totale o parziale del diritto alla prestazione per quell anno. Se un familiare ha dei redditi da lavoro, quest ultimi contribuiscono a calcolare il reddito familiare solo se positivi. In altre parole, le perdite di esercizio, ossia i redditi negativi non vengono considerati ai fini del calcolo del reddito familiare. I redditi da escludere o non rilevanti Non devono, invece, essere compresi: i trattamenti di fine rapporto (liquidazione, buonuscita ecc.); le anticipazioni sui trattamenti di fine rapporto; l assegno per il nucleo familiare e ogni altro trattamento di famiglia dovuto per legge; gli arretrati delle integrazioni salariali riferiti ad anni precedenti a quello di pagamento; le indennità di trasferta per la parte esclusa da Irpef; le pensioni tabellari ai militari di leva vittime di infortunio; le pensioni di guerra e le rendite Inail; le indennità di accompagnamento agli invalidi civili, ai ciechi civili assoluti, ai minori invalidi non deambulanti; 7

gli assegni di superinvalidità sulle pensioni privilegiate dello Stato; le indennità di accompagnamento ai pensionati di inabilità Inps; l indennità di frequenza ai minori invalidi civili; le indennità ai sordi prelinguali e ai ciechi parziali; gli indennizzi per danni causati da vaccinazioni, trasfusioni ed emoderivati. La composizione del reddito Il riconoscimento dell assegno in favore del lavoratore dipendente o del pensionato è condizionato al fatto che il reddito complessivo derivi prevalentemente da lavoro dipendente o da pensione. L assegno, infatti, spetta solo se la somma dei redditi - derivanti da lavoro dipendente, da pensione o da altre prestazioni conseguenti ad attività lavorativa dipendente (integrazioni salariali, disoccupazione ecc.) - riferita al nucleo familiare nel suo complesso, ammonta almeno al 70% dell intero reddito familiare. ATTENZIONE Contribuiscono a formare la quota del 70% anche le prestazioni previdenziali derivanti da lavoro dipendente (integrazioni salariali, indennità di disoccupazione e mobilità, malattia e maternità, indennità per tubercolosi ecc.). La domanda Per ottenere il pagamento dell assegno, l interessato deve presentare domanda utilizzando gli appositi moduli dell Inps reperibili presso le Sedi (in caso di pagamento diretto), presso i datori di lavoro (per la generalità dei lavoratori dipendenti) oppure sul sito dell Istituto www.inps.it, nella sezione moduli, allegati in calce alla presente informativa. La domanda va presentata: al proprio datore di lavoro, nel caso in cui il richiedente svolga attività lavorativa dipendente non agricola; alla sede dell Inps in tutti gli altri casi: pensionato, disoccupato, operaio agricolo, addetto ai servizi domestici e familiari ecc. Può verificarsi che, anche nel corso dello stesso anno, il lavoratore cambi datore di lavoro, oppure che la competenza del pagamento dell assegno passi dall azienda all Inps. In tal caso è necessario presentare una nuova domanda nonché la relativa documentazione. ATTENZIONE L Inps, con la Circolare n.66 del 12.04.2011, ha realizzato, nell ambito del servizio di presentazione delle domande di disoccupazione ordinaria non agricola con requisiti normali e di mobilità ordinaria dal cittadino a mezzo del canale telematico, la funzione relativa alla 8

richiesta dell Assegno Nucleo Familiare, al fine di consentire la liquidazione di detta prestazione accessoria congiuntamente alle indennità di disoccupazione ordinaria non agricola con requisiti normali e di mobilità ordinaria. Ciò premesso, sulla scorta del potenziamento dei servizi telematici offerti dall INPS ai cittadini, è stata, pertanto, creata anche la possibilità di richiedere attraverso il canale telematico l Assegno per Nucleo Familiare. Ne consegue che, il cittadino che dovrà presentare la domanda di disoccupazione ordinaria non agricola con requisiti normali on line o la domanda di mobilità ordinaria e che nella Sezione Compilazione Domanda richiederà l assegno per il nucleo familiare avrà la possibilità, successivamente alla compilazione della domanda, di inserire in appositi pannelli tutti gli elementi necessari per il calcolo dell assegno per il nucleo familiare, che verrà erogato unitamente alle dette indennità. Il servizio, poi, prevede il prelievo automatico delle informazioni necessarie alla compilazione della richiesta di ANF utilizzando i dati già in possesso dell Istituto, i quali, se inesatti o incompleti, saranno corretti direttamente dal cittadino stesso. Più precisamene, i dati richiesti sono i seguenti: redditi conseguiti dal lavoratore e dai componenti il nucleo familiare; dati relativi ai componenti il nucleo familiare. Una volta inviata la domanda il richiedente potrà, così, stampare: la ricevuta di presentazione della domanda di disoccupazione ordinaria o di mobilità ordinaria; il modello DS21 Telematico; il modello ANF-PREST telematico. Le domande di disoccupazione ordinaria o di mobilità ordinaria, complete di richiesta ANF, inviate telematicamente dal cittadino, verranno così acquisite dall utente di sede mediante la procedura DSWEB (presente in Intranet Processi Prestazioni a sostegno del reddito Disoccupazione non agricola) attivando il link Domande via Internet posto sulla barra delle applicazioni e successivamente Domande da sportello virtuale del cittadino. Eventuali avvisi all utente di sede relativi alle richieste di ANF verranno evidenziate nella sezione di dettaglio delle domande inviate telematicamente. Identica procedura potrà essere eseguita presso i Patronati. Le autorizzazione 9

Il datore di lavoro deve pagare l assegno dietro richiesta diretta del lavoratore che dimostra di averne diritto. In alcuni casi però il datore di lavoro è tenuto a pagare solo se il lavoratore è stato preventivamente autorizzato dall Inps. Occorre l autorizzazione dell Inps in caso di richiesta per: figli di genitori legalmente separati o divorziati o del coniuge già divorziato; figli naturali riconosciuti da entrambi i genitori; figli ed equiparati per i quali non sia stata sottoscritta la prevista dichiarazione del coniuge del richiedente; fratelli, sorelle e nipoti; familiari maggiorenni inabili per i quali non sia già documentata l invalidità al 100%; familiari minorenni inabili per i quali non sia già documentata l incapacità a svolgere i compiti e le funzioni dell età; familiari residenti all estero. Chi paga l assegno Ai lavoratori in attività, l assegno viene materialmente corrisposto dal datore di lavoro, in occasione del pagamento della retribuzione. Il datore di lavoro chiede poi all Inps il rimborso delle somme pagate. Per alcune categorie di lavoratori l assegno viene pagato direttamente dall Inps senza l intervento del datore di lavoro (colf, lavoratori agricoli dipendenti, disoccupati ecc.). Ai pensionati l assegno viene pagato dall Inps insieme alla rata di pensione. Le nuove tabelle Come già esposto, le nuove tabelle, che alleghiamo alla presente informativa, che indicano l'aumento dei limiti di reddito, valide dal 1 luglio 2011, riguardano le diverse tipologie di nucleo familiare, ovvero la presenza o meno di entrambi i genitori o di componenti inabili. In particolare, il limite di reddito annuo minimo della tabella 11, che riguarda la generalità dei casi, e cioè il nucleo con entrambi i genitori e almeno un figlio minore e nessun componente inabile, passa da 13.422,52 euro. Resta invece invariato l'importo mensile dell'assegno: 137,5 per tre componenti; 258,33, per 4 componenti. Per i nuclei familiari con entrambi i genitori o un solo genitore e con almeno un figlio minore, in cui non siano presenti componenti inabili di cui rispettivamente alle tabelle 11 e 12, sono stati stabiliti differenti livelli di reddito familiare, in relazione al numero dei componenti il nucleo. Più precisamente gli importi dell'assegno diminuiscono all'aumentare del reddito; infatti ad ogni 100,00 euro di aumento del reddito familiare si assiste ad una diminuzione dell'importo dell'assegno di una cifra fissa che va da un minimo di 0,5 euro ad un massimo di 25 euro. 10

In relazione, invece, all'assegno supplementare per i nuclei familiari con un solo genitore ed almeno un figlio minore in cui non siano presenti componenti inabili, è stato inserito un assegno extra per le famiglie monoparentali: per i nuclei familiari con almeno tre o quattro componenti, tra cui un figlio minore oltre il genitore fino ad un importo massimo di 1.000,00 euro all anno; per i nuclei familiari con cinque componenti oltre il genitore, fino ad un importo massimo di 1.550,00 euro all anno. Allegato: DOMANDA DI ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE LAVORATORI DIPENDENTI TABELLE INPS SUGLI AUMENTI DEI LIMITI DI REDDITO PER L ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE IN VIGORE DAL 01.07.2011 11