COMUNE DI LEVICO TERME PROVINCIA DI TRENTO

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COPIA COMUNE DI LEVICO TERME PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 190 DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: LAVORI DI COSTRUZIONE NUOVA STRADA A DOPPIO SENSO DI MARCIA E NUOVO MARCIAPIEDE IN VIA LUNGO PARCO A LEVICO TERME, APPROVAZIONE TERZA VARIANTE PROGETTUALE E MODIFICA INCARICO COLLAUDATORE IN CORSO D'OPERA. L'anno duemilaquindici addì due del mese di novembre (02-11-2015) alle ore 14.00 nella sala delle riunioni, a seguito di regolari avvisi, recapitati a termine di legge, si è convocata la Giunta Comunale. PARERI (art. 81 DPReg. 01.02.2005, n. 3/L.) acquisiti agli atti sulla proposta di deliberazione: PARERE Favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa, espresso dal Responsabile di Servizio Stefano Portesi in data 29-10-2015 Presenti alla trattazione del punto in oggetto i Signori: SARTORI MICHELE IL SINDACO Presente FRAIZINGHER LAURA IL VICESINDACO Presente ACLER WERNER ASSESSORE Presente BERTOLDI ANDREA ASSESSORE Presente MARTINELLI MARCO ASSESSORE Presente PARERE Favorevole in ordine alla regolarità contabile, espresso dal Responsabile Del Servizio Finanziario Roberto Lorenzini in data 29-10-2015 Partecipa IL SEGRETARIO GENERALE dott. Nicola Paviglianiti. Il Presidente Sig. MICHELE SARTORI nella sua qualità di SINDACO, constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto suindicato.

Lavori di costruzione nuova strada a doppio senso di marcia e nuovo marciapiede in Via Lungo Parco a Levico Terme. Approvazione perizia di variante n. 3 e modifica incarico collaudatore in corso d opera. LA GIUNTA COMUNALE Premesso che : - con deliberazione del Consiglio comunale n. 19 del 28.05.2007 è stato approvato il progetto preliminare dd. aprile 2006 per un costo complessivo di 1.194.750,00.- di cui 772.500,00.- per lavori a base d asta e 422.250,00.- per somme a disposizione dell Amministrazione; - con deliberazione della Giunta comunale n. 212 del 15.12.2010 è stato incaricato l ing. Franco Detassis dello studio Techplan S.r.l., con sede in Viale Verona n. 190 Trento, della redazione della variante progettuale dei lavori di allargamento di Via Lungo Parco, nonché della realizzazione di un nuovo tipo frazionamento; - con deliberazione di Giunta comunale n. 11 del 19.01.2012 è stato approvato ai fini della presentazione della domanda di finanziamento, il progetto esecutivo dd. marzo 2011, a firma dell ing. Franco Detassis dello studio Techplan S.r.l. aggiornato secondo le indicazioni fornite dall Amministrazione comunale evidenziante un costo complessivo di 1.408.264,03.- di cui 893.693,86.- per lavori ed 514.570,17.- per somme a disposizione dell Amministrazione; - con deliberazione della Giunta comunale n. 99 del 06.06.2013, è stato incaricato l ing. Franco Detassis dell esecuzione dell aggiornamento della progettazione esecutiva dei lavori di Costruzione ed allargamento della strada e nuovo marciapiede in Via Lungoparco a Levico Terme secondo le prescrizioni impartite dalla P.A.T. di adeguamento al D.P.P. 11.05.2012, n. 9-84/Leg.; - con deliberazione della Giunta comunale n. 115 del 13.06.2013 è stato stabilito di approvare in linea tecnica ed ai soli fini della presentazione della domanda di finanziamento, l aggiornamento del progetto esecutivo dd. maggio 2013, a firma dell ing. Franco Detassis evidenziante un costo complessivo di 1.436.415,71 di cui 930.400,91 per lavori ed 506.014,80 per somme a disposizione dell Amministrazione; - con deliberazione della Giunta comunale n. 235 del 23.12.2013 è stato approvato il progetto esecutivo di data maggio 2013, a firma dell ing. Franco Detassis dello studio Techplan srl, acquisito dall Amministrazione comunale in data 09.09.2012, prot. n. 14242, aggiornato secondo le indicazioni fornite dall Amministrazione comunale e relativo ai lavori in oggetto, evidenziante un costo complessivo di 1.436.415,71 di cui 930.400,91 per lavori ed 506.014,80 per somme a disposizione dell Amministrazione; - con deliberazione della Giunta comunale n. 10 dd. 06.02.2014 è stato approvato a tutti gli effetti il progetto esecutivo dei Lavori di costruzione nuova strada a doppio senso di marcia e nuovo marciapiede in via Lungo Parco a Levico Terme, dando altresì atto che i lavori a base d appalto, quantificati in 930.400,91.- ivi compresi gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d asta, saranno affidati mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara, ai sensi dell art. 54 del D.P.P. 11.05.2012, n. 9-84/Leg. ed aggiudicati mediante il criterio del prezzo più basso da determinarsi con il sistema del massimo ribasso percentuale, ai sensi dell art. 39 comma 3 della L.P. 10.09.1993, n. 26 e ss.mm. ed ii. con l applicazione delle offerte anomale secondo le modalità e criteri di cui all art. 40 della medesima legge; - a seguito di gara esperita il giorno 30.07.2014, giusto Verbale di pari data, i lavori in argomento sono stati aggiudicati alla società Burlon S.r.l., con sede in Telve (TN), Zona Artigianale n. 3, che ha presentato la migliore offerta valida con un ribasso pari al 14,528% (quattordici virgola cinquecentoventotto percento) sull importo a base di gara; - con verbale dd. 05 novembre 2014 si procedeva alla firma del verbale di consegna parziale dei lavori ai sensi dell art. 120 del D.P.P. 11.05.2012; - con deliberazione della Giunta comunale n. 207 dd. 18.12.2014 è stata approvata la perizia di variante n. 1 dei Lavori di costruzione nuova strada a doppio senso di marcia e nuovo marciapiede in Via Lungo Parco a Levico Terme, redatta dall Ufficio Direzione Lavori in data dicembre 2014 per un importo complessivo di lavori pari ad 886.154,20, con un aumento rispetto all importo contrattuale di 86.068,14, cifra ampiamente contenuta nei limiti previsti dall articolo 161, comma 12 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, recante il Regolamento di

esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 per le sole ipotesi previste dall' articolo 132, comma 1, del codice, la stazione appaltante durante l'esecuzione dell'appalto può ordinare una variazione dei lavori fino alla concorrenza di un quinto dell'importo dell'appalto, e l'esecutore è tenuto ad eseguire i variati lavori agli stessi patti, prezzi e condizioni del contratto originario, salva l'eventuale applicazione del comma 6 del presente articolo e dell'articolo 163, e non ha diritto ad alcuna indennità ad eccezione del corrispettivo relativo ai nuovi lavori, in quanto è pari al 10,76 % dell importo originario del contratto; - con deliberazione della Giunta comunale n. 74 del 07.05.2015 è stato incaricato l ing. Ciro Benoni, dipendente del Comune di Pergine Valsugana, per il collaudo tecnico-amministrativo in corso d opera relativo ai lavori di Costruzione nuova strada a doppio senso di marcia e nuovo marciapiede in Via Lungoparco a Levico Terme, verso un corrispettivo di. 1.814,28 esente I.V.A. trattandosi di prestazione occasionale, come da preventivo di parcella dd. 31.03.2015, assunto al protocollo comunale in data 23.04.2015 al n. 5703; - con deliberazione n. 113 dd. 18.06.2015 è stata approvata la perizia di variante n. 2 dei Lavori di costruzione nuova strada a doppio senso di marcia e nuovo marciapiede in Via Lungo Parco a Levico Terme redatta dall Ufficio Direzione Lavori in data maggio 2015, per un importo complessivo di lavori pari ad 1.138.684,96, con un aumento rispetto all importo contrattuale previsto dalla perizia di variante n. 01 di 252.530,76, cifra eccedente il limite del quinto d obbligo dell importo originario del contratto; Preso atto che durante i lavori di sistemazione del nuovo muro di confine con la chiesetta Madonna del Pez, e precisamente durante gli scavi per la fondazione del muro, sono state messe a nudo le tubature delle fognatura delle acque nere e bianche e da tale operazione si è riscontrata la necessità di arretrare il muro di sostegno di circa 100 cm verso la chiesetta. Tale operazione oltre a migliorare notevolmente il raggio di curvatura eviterebbe il fatto di dover predisporre delle fondazioni speciali sopra le stesse tubature (vista l impossibilità di un loro spostamento); Dato atto inoltre che: con determinazione del dirigente per la Soprintendenza per i Beni Culturali della P.A.T. n. 987 dd. 31.10.2014 è stata prevista la ridefinizione in fase esecutiva della zona pertinenziale della chiesetta della Madonna del Pez; in data 22 luglio 2015 si è tenuto un incontro presso il cantiere sito in zona Madonna del Pez a Levico Terme con il D.L. e Coordinatore della sicurezza in fase esecutiva, i tecnici incaricati nonché i principali referenti di Comune, Provincia Autonoma di Trento ed Arcidiocesi di Trento per valutare le nuove proposte di modifica al progetto; Preso atto che a seguito di quanto sopra: con comunicazione dd. 29.07.2015 prot. 11122 dd. 29.07.2015 si richiedeva all Arcidiocesi di Trento Ufficio Arte Sacra e Tutela dei Beni culturale, parere formale sulla varianti concordate nel sopralluogo sopra menzionato; con comunicazione dd. 29.07.2015 prot. n. 393783/15 si richiedeva alla Sopraintendenza per i beni culturali parere formale sulla varianti concordate nel sopralluogo sopra menzionato; Vista: la comunicazione dd. 29.07.2015 da parte all Arcidiocesi di Trento Ufficio Arte Sacra e Tutela dei Beni culturali ecclesiastici nella quale esprimeva parere favorevole alla redazione della perizia di variante ; la determinazione del dirigente della Soprintendenza per i beni culturali della P.A.T. n. 847 dd. 24.08.2015 nella quale si esprimeva parere favorevole all esecuzione dei lavori proposti in variante; Vista la comunicazione della ditta Burlon S.r.l, dd. 21.05.2015 prot. 7286 dd. 22.05.2015, nella quale si evince la disponibilità della stessa a contrarre nuovo contratto d appalto per i lavori in variante alle stesse condizioni e prezzi offerti per l esecuzione dei lavori principali;

Vista la documentazione redatta dall Ufficio Direzione Lavori relativa alla perizia di variante n. 3 dei Lavori di costruzione nuova strada a doppio senso di marcia e nuovo marciapiede in Via Lungo Parco a Levico Terme, composta dai seguenti elaborati: 1) Relazione di Perizia; 2) Tavole grafiche: V3-01 Planimetria di progetto-zona A; V3-02 Impianto elettrico per ill. Pubblica di Via Lungoparco; 3) Quadro Comparativo; 4) Quadro raffronto categorie; 5) Schema atto aggiuntivo e verbale di concordamento nuovi prezzi n. 04; 6) Computo Metrico; 7) Analisi nuovi prezzi; per un importo complessivo di lavori pari ad 1.194.614,03, con un aumento rispetto all importo contrattuale previsto dalla perizia di variante n. 02 e dall atto aggiuntivo al contratto rep. n. 2674 n. 3685 dd. 14.07.2015 di 55.929,07, cifra eccedente il limite del quinto d obbligo dell importo originario del contratto, ma che non supera il 50% dell importo originario di progetto; Atteso che una riflessione a parte merita l approfondimento relativo alla definizione delle modalità di appalto, di aggiudicazione e di affidamento dei lavori suppletivi conseguenti alla presente variante: lavori eccedenti i 6/5 contrattuali: ai sensi dell art. 51, comma 5 della L.P. 26/93 e s.m.i., i lavori eccedenti i 6/5 sono affidati mediante distinto contratto, secondo le procedure ordinarie di scelta del contraente, rimandando a quanto previsto dall art. 7, comma 3, lettera d) della direttiva 93/97 CEE del Consiglio, di data 14 giugno 1993, ora art 57 D.lgs 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm., e che recita testualmente : Nei contratti pubblici relativi a lavori e negli appalti pubblici relativi a servizi, la procedura del presente articolo è, inoltre, consentita: a) per i lavori o i servizi complementari, non compresi nel progetto iniziale né nel contratto iniziale, che, a seguito di una circostanza imprevista, sono divenuti necessari all esecuzione dell opera o del servizio oggetto del progetto o del contratto iniziale, purché aggiudicati all operatore economico che presta tale servizio o esegue tale opera, nel rispetto delle seguenti condizioni; a.1) tali lavori o servizi complementari non possono essere separati, sotto il profilo tecnico o economico, dal contratto iniziale, senza recare gravi inconvenienti alla stazione appaltante, ovvero pur essendo separabili dall esecuzione del contratto iniziale, sono strettamente necessari al suo perfezionamento; a.2) il valore complessivo stimato dei contratti aggiudicati per lavori o servizi complementari non supera il cinquanta per cento dell importo del contratto iniziale; In termini di dettaglio le condizioni sopra espresse, poste alla base dell'affidamento diretto all'imprenditore che si è aggiudicato i lavori originari, risultano soddisfatte come di seguito viene estrinsecato: - limiti quantitativi - l'importo dei lavori suppletivi eccedenti il 6/5 contrattuale risulta, sommato al quinto d'obbligo, inferiore al 50% dell'importo di contratto, ragione per cui è applicabile sotto un profilo meramente quantitativo (ovvero del valore degli importi) il combinato disposto normativo di cui all'art. 51, comma 5 della Legge provinciale 26/93 e dell'artt. 57 del D. lgs n. 163/2006; - sussistenza della complementarietà delle lavorazioni le lavorazioni aggiuntive, fermo restando la circostanza per la quale non alterano la natura e la destinazione strutturale dei lavori, possono essere considerate funzionali al raggiungimento dell obiettivo proprio dell originario appalto. Questo ragionamento porta pertanto ad affermare la complementarietà delle lavorazioni suppletive rispetto a quelle strutturanti l originario appalto. Le stesse appaiono una naturale continuazione delle opere originariamente previste sia per quanto attiene gli accorgimenti tecnico-cantieristici da adottare sia per quanto afferisce le modifiche qualitativequantitative concernenti le originarie voci di capitolato;

- imprevedibilità delle variazioni - le opere suppletive, sulla scorta degli approfondimenti progettuali condotti, peraltro pertinenti e consoni col tipo di intervento in questione, sono divenute necessarie a seguito di circostanze impreviste ed imprevedibili secondo un criterio di normalità, correlato sia alla figura del progettista sia dell appaltatore, in relazione a quanto storicamente poteva essere previsto; Le opere suppletive, se da un lato si sono originate per fisiologiche modificazioni ed approfondimenti condotti nella fase operativo-cantieristica, dall altro hanno altresì costituito risposta a nuove e rinnovate esigenze strettamente funzionali palesate dall Amministrazione comunale, senza peraltro comportare una alterazione della natura e della destinazione dei lavori; - non separabilità delle lavorazioni - i lavori eccedenti il 6/5 contrattuale, sotto un profilo tecnicoesecutivo, sono indissolubilmente connessi con le operazioni oggetto del contratto originario in quanto stabiliscono, cantieristicamente parlando, una continuità oltre che strutturale anche funzionale e di risultato. In altri e più sintetici termini, le lavorazioni di perizia non sono separabili dall'esecuzione dell'appalto iniziale, in quanto sotto un profilo tecnico e realizzativo costituiscono un "unicum" con l'esigenza di dare ultimato il cantiere nel suo complesso. Separare alcune lavorazioni di variante dall originario appalto significherebbe delineare una artificiosa quanto illogica e non giustificabile suddivisione del cantiere, comportante peraltro degli inconvenienti non indifferenti per l Amministrazione appaltante, quali ad esempio: la necessità di espletare nuove procedure concorsuali di gara che potrebbero portare a delineare la presenza contemporanea di più imprese nell ambito dello stesso cantiere, con ripercussioni negative facilmente immaginabili; la dilatazione dei tempi di realizzazione dell intervento; fenomeni di antifunzionalità operativa per motivi di natura tecnica, di sicurezza, di organizzazione specifica delle condizioni di cantiere, ecc.; Gli interventi previsti nella terza variante sono ascrivibili essenzialmente a lavori su beni culturali, rinvenimenti imprevisti e adeguamenti dell impostazione progettuali necessari per la salvaguardia del bene ed il perseguimento degli obiettivi dell intervento ai sensi dell art. 51 comma 1 lett. e) della L.P. 26/93; A seguito di quanto sopra esposto si modifica il quadro economico dei lavori e pertanto l importo contrattuale e più precisamente: LAVORI PROGETTO CONTRATTO VARIANTE 1 VARIANTE 2 VARIANTE 3 Lavori a base d asta 896.990,99 766.676,14 849.744,28 1.094.217,56 1.149.146,63 Oneri della Sicurezza 33.409,92 33.409,92 36.409,92 45.467,40 45.467,40 Totale 930.400,91 800.086,06 886.154,20 1.138.684,96 1.194.614,03 Viste le motivazioni contenute nella relazione tecnica, descritte dal direttore dei lavori, e dal responsabile del procedimento, allegata alla perizia di variante a giustificazione dei lavori e ritenuto di condividere le stesse; Vista la relazione del collaudatore tecnico amministrativo Ing. Ciro Benoni dd. 26.10.2015, assunta al prot. comunale in data 27.10.2015 al n. 15949, nella quale si dava parere favorevole all approvazione della 3^ variante progettuale; Visto inoltre che a seguito della perizia di variante n. 03 l importo dei lavori al lordo del ribasso è pari a 1.356.454,57 e pertanto dovrà essere rivisto l importo di parcella per il collaudo tecnico amministrativo; Visto il preventivo dd. 28.10.2015 dell Ing. Ciro Benoni, assunto al protocollo comunale in data 28.10.2015 al n. 15962, per l'incarico di collaudo tecnico-amministrativo in corso d opera di cui all oggetto, acclarante un importo di 2.645,08 esente I.V.A. e CNPAIA in quanto trattasi di prestazione occasionale;

Rilevato inoltre che la variante proposta rientra nelle varianti indicate all art. 51 comma 5 della L.P. 26/93; Ritenuto pertanto: di approvare la perizia di variante n. 3 dei Lavori di costruzione nuova strada a doppio senso di marcia e nuovo marciapiede in Via Lungo Parco a Levico Terme redatta dall Ufficio Direzione Lavori in data ottobre 2015; di prendere atto che il nuovo importo per il collaudo in corso d opera, a seguito della variante n. 03, è di 2.645,08; Vista la L.P. 10.09.1993 n. 26 e ss.mm. ed il Regolamento d attuazione emanato con D.P.G.P. n. 12-10/Leg dd. 30.09.1994 e ss.mm. ed evidenziato; Vista la L.P. 10 settembre 1993, n. 26 e ss.mm. ed ii., nonché il relativo Regolamento di attuazione, approvato con D.P.P. 11 maggio 2012, 9-84/Leg.; Visto il D.P.R. 05 ottobre 2010, n. 207 ad oggetto Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE» ; Visto il D.Lgs. 09 aprile 2008, n. 81 ad oggetto Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ; Visto il D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 ad oggetto Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE ; Ritenuto di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti di cui all articolo 79, comma 4 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005 n. 3/L, al fine di permettere l affidamento alla ditta appaltatrice dei lavori suppletivi in tempi ristretti - ai sensi dell art. 51, comma 5 della L.P. 10.09.1993 n. 26; Rilevata la propria competenza ai sensi dell art. 28 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01.02.2005, n. 3/L, nonché ai sensi dell art. 40 comma 2, lettere b) e c) del vigente Statuto comunale in materia rispettivamente di approvazione dei progetti di opere pubbliche, delle relative varianti e delle perizie per i lavori di somma urgenza nonché in materia di affidamento degli incarichi professionali e delle collaborazioni esterne; Acquisiti agli atti i pareri ed i visti espressi ai sensi della normativa vigente; con voti favorevoli unanimi espressi in forma palese d e l i b e r a 1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, la perizia di variante n. 3 dei Lavori di costruzione nuova strada a doppio senso di marcia e nuovo marciapiede in Via Lungo Parco a Levico Terme redatta dall Ufficio Direzione Lavori in data ottobre 2015 e composta dai seguenti elaborati: 1) Relazione di Perizia; 2) Tavole grafiche: V3-01 Planimetria di progetto-zona A; V3-02 Impianto elettrico per ill. Pubblica di Via Lungoparco; 3) Quadro Comparativo; 4) Quadro raffronto categorie 5) Schema atto aggiuntivo e verbale di concordamento nuovi prezzi n. 04; 6) Computo Metrico; 7) Analisi nuovi prezzi;

per un importo complessivo di lavori pari ad 1.194.614,03, con un aumento rispetto all importo contrattuale previsto dalla perizia di variante n. 02 e dall atto aggiuntivo al contratto rep. n. 2674 n. 3685 dd. 14.07.2015 di 55.929,07, cifra eccedente il limite del quinto d obbligo dell importo originario del contratto, ma che non supera il 50% dell importo originario di progetto; 2. di incaricare la ditta Burlon S.r.l., con sede in Telve (TN) Zona Artigianale n. 3, dell esecuzione dei lavori previsti in variante n. 3 pari ad 55.929,07 oltre all I.V.A. ai sensi di legge; 3. di prendere atto che l importo per il collaudo tecnico-amministrativo dell Ing. Ciro Benoni, a seguito della 3^ variante progettuale, risulta pari ad 2.645,08; 4. di dare atto che per l'esecuzione dei lavori di perizia si procederà alla stesura di nuovo contratto ma non si provvederà ad una nuova consegna e che agli stessi lavori verrà estesa la contabilità dei lavori principali e per i lavori principali e suppletivi si provvederà ad un unico collaudo nei tempi previsti dal Capitolato Speciale d'appalto; 5. di dare atto che il nuovo quadro economico dei lavori, a seguito dell approvazione della perizia risulta così composto: LAVORI PROGETTO CONTRATTO VARIANTE 1 VARIANTE 2 VARIANTE 3 Lavori a base d asta 896.990,99 766.676,14 849.744,28 1.094.217,56 1.149.146,63 Oneri della Sicurezza 33.409,92 33.409,92 36.409,92 45.467,40 45.467,40 Totale 930.400,91 800.086,06 886.154,20 1.138.684,96 1.194.614,03 6. di dare atto che la maggiore spesa pari ad 61.521,98, trova copertura al capitolo 28101/20 impegnato con deliberazione della Giunta comunale n. 235 del 23.12.2013; 7. di trasmettere il presente atto al Direttore dei Lavori, al Coordinatore per la sicurezza sul lavoro in fase di esecuzione ed al collaudatore, per l adozione dei provvedimenti di propria competenza. Deliberazione dichiarata immediatamente eseguibile, all unanimità dei voti espressi in forma palese, ai sensi dell art. 79-4 comma del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01.02.2005, n. 3/L. Avverso il presente provvedimento, ai sensi dell art. 4 della L.P. 30 novembre 1992, n. 23 e ss.mm. ed ii., sono ammessi: a) opposizione alla Giunta comunale, durante il periodo di pubblicazione, ai sensi dell art. 79, comma 5 del Testo Unico approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L; b) ricorso giurisdizionale al T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni, ai sensi dell'art. 29 del D.Lgs. 2 luglio 2010 n. 104; c) ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. 24.11.1971, n. 1199. Per gli atti relativi alle procedure di affidamento di pubblici lavori, servizi e forniture, ai sensi del combinato disposto degli art. 119, comma 1, lett. a) e 120 del D.Lgs. 2 luglio 2010 n. 104, sono ammessi il ricorso sub. a), il ricorso sub. b) nel termine di 30 giorni e non è ammesso il ricorso straordinario sub. c). * * *

Deliberazione di Giunta n. 190 del 02/11/2015 Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto. IL SINDACO F.to Michele Sartori IL SEGRETARIO GENERALE F.to dott. Nicola Paviglianiti CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione è stata pubblicata all'albo Comunale il giorno 06-11-2015 per rimanervi fino al giorno 16-11-2015 Levico Terme, 06-11-2015 IL SEGRETARIO GENERALE F.to dott. Nicola Paviglianiti CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ La presente deliberazione è stata pubblicata senza/con opposizioni ed è divenuta esecutiva il giorno 02-11-2015 ai sensi dell art. 79 del D.P.Reg. 01.02.2005 n. 3/L. IL SEGRETARIO GENERALE F.to dott. Nicola Paviglianiti Conforme all'originale, in carta libera, per uso amministrativo. Levico Terme, IL SEGRETARIO GENERALE dott. Nicola Paviglianiti