Comune di Morciano di Romagna Provincia di Rimini DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA SEDUTA: PUBBLICA NON PUBBLICA N. 7 IN DATA 31/01/2008 O G G E T T O INDIVIDUAZIONE AREA POTENZIALMENTE IDONEA DAL PUNTO DI VISTA URBANISTICO PER L'EDIFICAZIONE DI UN LUOGO DI CULTO PER L'ASSOCIAZIONE DEI TESTIMONI DI GEOVA DI MORCIANO DI ROMAGNA. L anno duemilaotto, il giorno trentuno del mese di gennaio, alle ore 13:00, nella residenza comunale, in apposita sala, regolarmente convocati, all appello nominale risultano i signori: COGNOME E NOME CARICA PRESENTE ASSENTE 1. CIOTTI GIORGIO SINDACO Sì == 2. OTTAVIANI DANILO ASSESSORE Sì == 3. GENNARI FILIPPO ASSESSORE Sì == 4. GOSTOLI MARIA ROSA ASSESSORE Sì == 5. CASADEI GIUSEPPE ASSESSORE Sì == 6. MONTANI ENZO ASSESSORE Sì == Presiede il Prof. GIORGIO CIOTTI, quale Sindaco. Partecipa alla seduta la Dott.ssa ANTONIETTA RENZI, Segretario, e ne cura la verbalizzazione (art. 97, c. 4, del T.U. n. 267/2000). Fra gli assenti non sono giustificati i signori: / Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta, dando atto che, ai sensi dell art. 49 del T.U. 267/2000, sulla proposta della presente deliberazione sono stati espressi i relativi pareri: [x] NON NECESSARI, in quanto mero atto di indirizzo; [ ] il Responsabile del Servizio, in ordine alla regolarità tecnica ha espresso parere favorevole.firma il Responsabile di Ragioneria, Dott.ssa ELENA MASINI, in ordine alla regolarità contabile [ ] ha espresso parere favorevole.. firma [ ] non ha espresso alcun parere, non comportando il presente atto impegno di spesa o diminuzione di entrata... firma
LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: - in data 18 luglio 2007, con nota assunta al protocollo al n. 8609 l associazione dei Testimoni di Geova di Morciano di Romagna, affiliata e aderente per statuto alla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova, con sede a Roma, via della Bufalotta, n. 1281, ente riconosciuto con D.P.R. 31.10.1968, n. 783 (G.U. n. 275 in data 26.11.1986), istituzionalmente competente ai sensi dell art. 57 della legge 22 ottobre 1971, n. 865, ha presentato un istanza per l assegnazione di un area per l edificazione di un luogo di culto, sul territorio di questo Comune; - con la suddetta istanza è stata richiesta un area di circa mq. 2.000 per la realizzazione di un edificio di culto della superficie di circa mq. 400,00; - ai sensi delle normative vigenti le aree incamerate dai Comuni dette "G" devono essere utilizzate, tra l'altro, per la realizzazione di edifici di culto; - il Comune di Morciano possiede diverse aree a ciò destinate; - con nota del 19 novembre 2007, prot. n. 13685 il Sindaco, sentita la Giunta, in risposta alla predetta richiesta, in considerazione degli incontri tenutesi al fine di individuare un area urbanisticamente idonea, sia dal punto di vista delle normative di settore, sia sotto l aspetto tecnico realizzativi, ha avanzato un ipotesi di localizzazione nell ambito delle aree assoggettate a spazi ad uso pubblico per attività collettive e verde pubblico - ai sensi dell art. 32 delle NTA del P.R.G./V., come poi specificato nella planimetria allegata alla predetta nota; - con la sopra citata nota è stato, inoltre, specificato che tali aree dovranno essere cedute al Comune, a titolo gratuito, da parte dei soggetti attuatori del Piano Urbanistico Attutivo del Piano Regolatore comunale e identificato come C1 m 10 e che tali aree, per una superficie di circa 2.000 mq. su cui realizzare un edificio a un solo livello di Su pari a circa 400 mq, potranno essere assegnate all Associazione richiedente entro la fine del 2008, fermo restando la necessità, da parte del Comune, di procedere, per quanto sopra specificato, alla loro acquisizione, ai sensi della normativa vigente; - con lettera assunta al protocollo del Comune al n. 100, in data 02 gennaio 2008, il presidente dell Associazione dei Testimoni di Geova di Morciano di Romagna, affiliata e aderente per statuto alla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova, ha formulato una richiesta formale di assegnazione dell area per una superficie di circa 2.000 mq. su cui realizzare un edificio a un solo livello di Su pari a circa 400 mq, nell ambito delle aree assoggettate a spazi ad uso pubblico per attività collettive e verde pubblico - ai sensi dell art. 32 delle NTA del P.R.G./V e identificata all interno del comparto come C1 m 10; Tutto ciò premesso; Considerato che il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, approvato con D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, all art. 16, comma 8, elenca, tra gli interventi di urbanizzazione secondaria, anche le. chiese ed altri edifici religiosi. ;
Vista la deliberazione del Consiglio Regione Emilia Romagna n. 849 in data 04.03.1998 (B.U.R. n. 49 in data 10 aprile 1998) la quale, dopo aver stabilito, al punto 1.4, nella parte relativa all incidenza degli oneri di urbanizzazione secondaria (%U2), salvo diverse percentuali stabilite dal Consiglio Comunale..per ogni attività: opere:..omissis.. - le chiese e gli altri edifici per servizi religiosi...7% Precisato nella predetta deliberazione del Consiglio Regionale si stabiliva, inoltre. con la stessa previsione d impegno, il Comune, d intesa con gli enti religiosi istituzionalmente competenti, destina la quota percentuale indicata al punto 1.4, per chiese ed altri edifici per servizi religiosi, in primo luogo all acquisizione di aree previste dagli strumenti urbanistici vigenti per chiese ed altri edifici per servizi religiosi, da cedere gratuitamente in proprietà all ente religioso, ovvero al rimborso delle spese documentate per l acquisizione di dette aree, ed inoltre ad interventi per la costruzione o il ripristino di attrezzature religiose, con particolare riferimento ai valori monumentali e storici.. Considerato quanto sopra; Precisato che il PRG/V di questo Comune contempla, tra le sue zonizzazioni, aree aventi una destinazione tale da essere vocate alla realizzazione d infrastrutture di pubblico interesse o d interesse generale, tra le quali possono essere ricomprese anche gli interventi di cui all art. 16, comma 8, del D.P.R. n. 380/2001, e cioè opere d urbanizzazione secondaria; Considerato che la potenziale idoneità dell area significa che la stessa abbia, tra le altre cose, la destinazione urbanistica a zona per Chiese o latri edifici religiosi.. e, quindi la previsione di PRG necessaria per consentire la realizzazione di tale opera, che risulta, per i motivi sopra riportati, rientrare tra le opere di urbanizzazione secondarie; Ritenuto di dover fornire alla responsabile del servizio urbanistica edilizia privata del Comune le direttive di cui in premessa alla quale espressamente si rinvia; Vista la Costituzione italiana ed, in particolare gli artt. 8 e 19; Visto il Testo unico per l edilizia, n. 380/2001, art. 16; Vista la L.R. n. 20/2000, come successivamente modificata, ed in particolare, gli artt.27 e 28, Viste le deliberazioni del Consiglio Regionale n. 849/1998 e n. 850/1998 relative agli oneri di urbanizzazione; Visto il D.Lgs. 18/08/00, n. 267; Visto il D.Lgs. 30/03/01, n.165; Visto lo Statuto Comunale; Visto il regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi; A votazione unanime e palese DELIBERA 1) di fornire al servizio urbanistica- edilizia privata le direttive di cui ai punti precedenti;
2) di individuare, per i motivi riportati in narrativa alla quale espressamente si rinvia, a favore dell Associazione dei Testimoni di Geova di Morciano di Romagna, affiliata e aderente per statuto alla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova, un ipotesi di localizzazione nell ambito delle aree assoggettate a spazi ad uso pubblico per attività collettive e verde pubblico - ai sensi dell art. 32 delle NTA del P.R.G./V., un area, avente una superficie di circa 2.000 mq. su cui realizzare un edificio a un solo livello di Su pari a circa 400 mq, nell ambito delle aree assoggettate a spazi ad uso pubblico per attività collettive e verde pubblico - ai sensi dell art. 32 delle NTA del P.R.G./V e identificata all interno del comparto come C1 m 10 (come ipotizzato nell allegata planimetria); 3) di dare atto che la predetta area è potenzialmente idonea per la finalità sopra indicata in quanto tale destinazione è espressamente prevista dal PRG/V; 4) di precisare che tale area, per una superficie di circa 2.000 mq. su cui realizzare un edificio di culto, a un solo livello di Su pari a circa 400 mq, per i Testimoni di Geova, potrà essere assegnata all Associazione stessa, solo dopo l avvenuta cessione al Comune da parte dei soggetti attuatori del PUA, fermo restando la necessità propedeutica, da parte del Comune, di procedere, per quanto sopra specificato, alla sua acquisizione, ai sensi della normativa vigente; Infine la Giunta, stante l urgenza di provvedere, con separata votazione palese DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/00.
Approvato e sottoscritto: IL PRESIDENTE f.to Prof. GIORGIO CIOTTI IL SEGRETARIO GENERALE f.to Dott.ssa ANTONIETTA RENZI PUBBLICAZIONE In data odierna, la presente deliberazione viene: pubblicata all Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi (art. 124, c. 1, del T.U. n. 267/2000); comunicata ai capigruppo consiliari (art. 125 del T.U. n. 267/2000). Morciano di Romagna, li L ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO f.to VERA MANCINI ATTESTAZIONE Il sottoscritto, visti gli atti d ufficio, attesta che la presente deliberazione: è stata pubblicata mediante affissione all Albo Pretorio comunale per 15 giorni consecutivi, senza reclami (art. 124, c. 1, del T.U. n. 267/2000); è divenuta esecutiva: [x] perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, c. 4, del T.U. 267/2000); [ ] decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, c. 3, del T.U. n. 267/2000). Morciano di Romagna, li L ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO f.to VERA MANCINI