Comune di CONCA dei MARINI Provincia di Salerno Costa d Amalfi Patrimonio UNESCO Comune Antitransgenico n 20 del Reg. data 29.11.2013 Copia Deliberazione del Consiglio Comunale OGGETTO: Bilancio di Previsione 2013 Conferma TARSU 2013. L anno duemilatredici, il giorno ventinove del mese di novembre alle ore 17,15, nell aula consiliare, in seguito ad avviso di convocazione del Sindaco, si è riunito il Consiglio Comunale, in seduta pubblica, straordinaria, di prima convocazione. All appello nominale sono risultati presenti n. 7 componenti il consesso, come di seguito specificato: Frate Gaetano Biamonte Pietro Cavaliere Antonio Esposito Alfonso Ferrara Giuseppe Gambardella Andrea Latino Alfonso Criscuolo Luigi Criscuolo Ernesto Rispoli Andrea Presente Assente 7 3 Partecipa il Segretario Comunale, il quale provvede alla redazione del presente verbale. Riscontrata la validità della seduta dal numero degli intervenuti, il sig. Frate Gaetano, in qualità di Sindaco, assume la presidenza, dichiarando aperti i lavori ed invitando i presenti a dibattere e deliberare sull argomento iscritto all ordine del giorno. IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la proposta di deliberazione di cui sopra; Visto il D.Lgs. 267/2000; Acquisiti i pareri di cui all art. 49 del D.Lgs. 267/2000;
Il Presidente introduce brevemente e prima di passare la parola al Cons. Biamonte per relazionare sull argomento, rappresenta al Consiglio l ottimo risultato raggiunto nella gestione dei rifiuti che, con l introduzione della raccolta differenziata dei rifiuti mediante il sistema porta a porta, concretizzatosi nel raggiungimento di una alta percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti. A tal proposito manifesta apprezzamenti per l impegno profuso dal Consigliere delegato Alfonso Esposito e dalla costante dedizione degli operatori impegnati nella gestione del servizio. Esprime un ringraziamento particolare ai cittadini di Conca dei Marini per la fattiva collaborazione dimostrata nel portare avanti il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, che ha consentito al Comune di raggiungere i risultati sperati e comunica che a breve firmerà un manifesto in tal senso. Al termine del suo intervento cede la parola al cons. Biamonte. Prende la parola il Cons. Biamonte il quale relaziona sull argomento mettendo in evidenza la confusione venutasi a creare in materia di prelievo locale con i continui cambiamenti normativi del Governo centrale. Tale confusione ha determinato per gli Enti Locali notevoli disagi nella predisposizione del bilancio di previsione per l esercizio in corso. Tuttavia con l emanazione del decreto legge 31 agosto 2013, n. 102, è stata data la possibilità ai Comuni di continuare ad applicare per l anno 2013 la TARSU, in deroga a quanto stabilito dall articolo 14, comma 46, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214. Pertanto, in considerazione delle difficoltà sopra evidenziate e soprattutto per non aggravare ulteriormente i bilanci delle famiglie di Conca con l introduzione della Tares, propone al Consiglio di avvalersi di detta facoltà per l anno 2013, in attesa di un definitivo riordino della materia per il prossimo anno. IL CONSIGLIO COMUNALE Ascoltata l intervento del Sindaco; Ascoltata la relazione del Cons. Biamonte; VISTO l articolo 151, comma 1 del Testo Unico Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n 267, il quale fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione del Bilancio di Previsione per l anno successivo da parte degli enti locali e dispone che il termine può essere differito con Decreto del Ministro dell Interno, d intesa con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica, sentita la Conferenza Stato Città ed autonomie locali; VISTO il decreto legge 31 agosto 2013, n. 102 che prevede all art. 8 il differimento del termine al 30 novembre 2013 per l approvazione del bilancio annuale di previsione 2013 degli enti locali, di cui all art. 151 del Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, già prorogato al 30 settembre 2013 dall articolo 10, comma 4-quater, lettera b), punto1), del decreto- legge 8 aprile 2013, n. 35 convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64; VISTO l'art. 27, comma 16, della Legge 28.12.2001 n. 448 (finanziaria 2002) che ha previsto: "il termine per deliberare le aliquote e le tariffe, dei tribali locali compresa l'aliquota dell'addizionale comunale all IRPEF di cui all'articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n.360, recante istituzione dì una addizionale comunale all' IRPEF e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissala da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione". VISTO il comma 169 dell'art. 1 della legge 27/12/2006. n. 296., cd. finanziaria 2007, che ha stabilito per i Comuni i termini per deliberare aliquote e tariffe: "gli Enti Locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento. In caso dì mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote sì intendono prorogate di anno in anno". RICHIAMATO l art. 14 decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 che ha istituito il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (cd. TARES). RICHIAMATO il decreto legge 31 agosto 2013, n. 102 che prevede all art.5 comma 4-quater In deroga a quanto stabilito dall articolo 14, comma 46, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 e dal comma 3 del presente articolo, per l anno 2013 il comune, con provvedimento da adottare entro il termine fissato dall articolo 8 del presente decreto per l approvazione del bilancio di previsione, può determinare i costi del servizio e le relative tariffe sulla base dei criteri previsti ed applicati nel 2012 con riferimento al regime di prelievo in vigore in tale anno. In tal caso, sono fatti comunque salvi la maggiorazione prevista dal citato articolo 14, comma 13, del decreto legge
n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011, nonché la predisposizione e l invio ai contribuenti del relativo modello di pagamento. Nel caso in cui il Comune continui ad applicare, per l anno 2013, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU), in vigore per l anno 2012, la copertura della percentuale dei costi eventualmente non coperti dal gettito del tributo è assicurata attraverso il ricorso a risorse diverse dai proventi della tassa derivante dalla fiscalità generale del Comune stesso ; VISTA la propria deliberazione n. 13 del 6.8.2013 con la quale è stato stabilito c he, ai sensi di quanto disposto dall art. 10, comma 2 lett. a), b) e c) del D.L. 35 dell 8 aprile 2013, convertito con modificazioni dalla L. n. 64 del 06/06/2013, per il solo anno 2013, in materia di tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, in deroga a quanto diversamente previsto dall art. 14 del decretolegge 6 dicembre 2011, n. 201 e successive mm. e ii., la scadenza e il numero delle rate di versamento del predetto tributo sono state così determinate: a) prima rata scadenza 31/10/2013; b) seconda rata scadenza 30/11/2013; c) terza rata scadenza 31/12/2013; DATO ATTO che con la medesima deliberazione è stato altresì stabilito che le prime due rate di cui sopra sono riscosse a mezzo modelli di pagamento precompilati già predisposti per il pagamento della TARSU e l ultima rata, determinata scomputando i pagamenti delle precedenti rate, nonché considerando la maggiorazione pari ad 0,30 per metro quadro riservata allo Stato, è riscossa, a titolo di TARES, secondo le disposizioni di cui all art. 17 del D.Lgs. n. 241/97 o tramite apposito bollettino di c/c postale, approvato con decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze del 14/05/2013 e pubblicato sulla G.U. serie generale n. 116 del 20/05/2013; CONSIDERATO che il Comune di Conca dei Marini non ha ancora approntato e deliberato in ordine al piano finanziario e al regolamento TARES; VALUTATA, pertanto, l opportunità di proseguire anche nel 2013 ad applicare i costi del servizio e le relative tariffe sulla base dei criteri previsti ed applicati nel 2012; VISTO la previsione dell art. 7 del D.L. n. 61 del 11/05/2007, convertito in legge n. 87/2007 in base al quale: i Comuni della Regione Campania adottano immediatamente le iniziative urgenti per assicurare che, a decorrere dal 1 gennaio 2008 e per un periodo di cinque anni, ai fini della determinazione della tassa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e della tariffa igiene ambientale, siano applicate misure tariffarie per garantire la copertura integrale dei costì del servizio di gestione ".omissis; VERIFICATO che il medesimo articolo è stato successivamente modificato dall'art. 33 del DL n.248 del 31/12/2007 (mille proroghe) il quale ha stabilito che il termine dì cui al predetto articolo è prorogato al 31 dicembre 2008; CONSIDERATO che per effetto della scadenza della proroga contenuta nel citato articolo, a decorrere dall'anno 2009, i Comuni della Campania sono obbligati a provvedere all'integrale copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti mediante i proventi derivanti dalla TARSU o dalla TIA; RILEVATO che dal prospetto allegato alla predetta nota, facente parte integrante della seguente proposta, i costi preventivati ammontano a 301.455,00; VISTO l'attuale regolamento disciplinante l'applicazione della tassa dei rifiuti solidi urbani; VERIFICATO che l'entrata presunta stimata per l'anno 2013 tenendo conto delle tariffe in vigore può essere quantificata per il complessivo importo dì 301.455,00; CHE la suddetta entrata è in grado di coprire il 100 % del costo del servizio; VISTA la deliberazione della Giunta n. 111 del15.11.2013 relativa proposta di conferma della TARSU anche per l anno 2013; CONSIDERATO, pertanto, poter confermare anche per quest anno le medesime tariffe applicate per l anno 2012 e di fissare la scadenza dell ultima rata di versamento del tributo in argomento, per l anno 2013; VISTA la Risoluzione del dipartimento del MEF n. 9/Df del 9 settembre 2013
VISTA la Nota di approfondimento anche con riferimento alla risoluzione n. 9/2013 del ministero dell economia e delle finanze dell IFEL del 30. Settembre 2013; VISTA la nota Anci Emilia Romagna prot. 182/2013 avente ad oggetto Conversione in legge del D.L. n. 102/213 Nota di lettura; VISTO il Regolamento comunale per l applicazione della tariffa per i rifiuti solidi urbani in vigore preso questo Ente; ACQUISITI i pareri di regolarità e le proposte di deliberazione da parte dei Responsabili degli Uffici; ASCOLTATA la dichiarazione di voto del Cons. Rispoli il quale, pur apprezzando lo sforzo dell amministrazione di mantenere invariata la misura della TARSU del 2012, preannuncia voto contrario in quanto allo stato l intera manovra del bilancio di previsione 2013 è tardiva ed è da considerare più un rendiconto che un vero e proprio preventivo; VISTO il D.Lgs. 18/08/2000, n. 267; Con voti favorevoli 6, contrari 1 (Rispoli) espressi per alzata di mano da n. 7 consiglieri presenti e votanti; D E L I B E R A La premessa costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 1)-DI CONFERMARE per l anno 2013 l applicazione della TARSU, in deroga a quanto stabilito dall articolo 14, comma 46, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e dall art. 5, comma 3, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, pertanto avvalendosi della facoltà introdotta dall art. 5, comma 4 quater, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, con la precisazione che sono fatti comunque salvi la maggiorazione prevista dal citato articolo 14, comma 13, del decreto-legge n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011, nonché la predisposizione e l invio ai contribuenti del relativo modello di pagamento da parte del Comune; 2)-DI CONFERMARE per le motivazioni esposte in premessa, le tariffe della tassa smaltimento rifiuti solidi urbani per l anno 2013 nella medesima misura in vigore per l anno 2012. 3)-DI RIDETERMINARE la scadenza dell ultima rata del tributo in argomento, per l anno 2013, così come di seguito: III rata a saldo 31.3. 2014; La riscossione spontanea della tassa avviene mediante versamento diretto da parte dei contribuenti su apposito conto corrente postale intestato al Tesoriere Comunale (o mediante altre forme quali il sistema bancario, il modello F24, ecc.). 4)-DI STABILIRE che la maggiorazione standard pari a 0,30 per metro quadrato è riservata allo Stato ed è versata in un'unica soluzione entro la scadenza del 16.12.2013, secondo le disposizioni di cui all articolo 17 del decreto legge 1997 n. 241, nonché utilizzando apposito bollettino di conto corrente postale di cui al comma 35 dell art. 35 del decreto legge n. 201 del 2011. 5)-DI APPROVARE il prospetto dimostrativo di copertura previsionale del costo del servizio di smaltimento rifiuti solidi urbani per l esercizio 2013. 6)-DI DEMANDARE ai Responsabili degli Uffici e Servizi l adozione degli atti consequenziali per l attuazione del detto deliberato. 7)-DI INVIARE il presente provvedimento nei termini previsti dal d.lgs. n. 507/93 alla Direzione Centrale per la fiscalità locale del Ministero delle Finanze, per le funzioni di vigilanza, ai sensi degli artt. 78,35,68 e 69 del d.lgs. n. 507/93. 8)-DI RENDERE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell articolo 134 del TUEL 267/2000.
IL PRESIDENTE Gaetano Frate Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio: A T T E S T A Che la presente deliberazione è affissa in data odierna all Albo Pretorio e vi resterà per quindici giorni consecutivi ex art. 124, comma 1 del D. Lgs. 18.8.2000, n. 267. La presente deliberazione diverrà esecutiva x perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134 comma 4 del D.Lvo 267/2000); perché decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134 comma 3 del D.Lvo 267/2000); La presente deliberazione è copia conforme all originale per uso amministrativo. Il sottoscritto messo comunale attesta che copia della presente deliberazione è stata affissa all albo pretorio in data odierna. Dalla Residenza Municipale li, 6.12.2013 IL MESSO COMUNALE Francesco Guadagno