Prot. n. 38230 del 25/11/2016 CITTÀ DI ALBIGNASEGO PROVINCIA DI PADOVA Settore 3 - Sviluppo infrastrutturale e Tutela del territorio Via Milano, 7 35020 Albignasego (PD) OGGETTO: SERVIZIO ANNUALE DI GESTIONE OPERATIVA DELL'IMPIANTO COMUNALE (ECOCENTRO) ATTREZZATO AL RICEVIMENTO DI RIFIUTI URBANI DIFFERENZIATI. 1. Relazione tecnico-illustrativa e quadro economico COMMITTENTE : COMUNE DI ALBIGNASEGO Il Responsabile del 3 Settore (Ing. Marco Carella) Il Responsabile del Procedimento (Dott. Carlo Violato)
PREMESSA Il Comune di Albignasego è proprietario dell Impianto attrezzato al ricevimento dei rifiuti urbani differenziati denominato Ecocentro o Centro di raccolta, sito in Via Torino e confinante a sud con l'impianto di depurazione pubblico. L'impianto è stato realizzato a seguito approvazione progetto esecutivo di G.C. n. 27 del 23/04/2002, e risulta ricadere secondo il vigente P.R.G. in Z.T.O. F2 zona per attrezzature ed impianti di interesse comune, censito al Catasto Terreni: Foglio 10 mappali 703, 704 e 705, per una superficie complessiva catastale di mq. 3.090. Tale superficie comprende un'area (mapp. 703 di mq. 2.210) completamente recintata con rete metallica (ricoperta con telo oscurante) e sorretta da idonei stanti ad altezza pari o superiore a 1,80 mt. All'interno sono posizionati su idonea platea in cls dei contenitori (cassoni scarrabili, container, cisterne, cassonetti, ecc.) oltre a strutture chiuse, per il conferimento differenziato dei rifiuti urbani e assimilati e dotata di area manovra interna (in asfalto). Altri mq. 880 sono costituiti da due aiuole alberate e un parcheggio con manovra esterna (in asfalto). AUTORIZZAZIONI La Provincia di Padova con provvedimento nr. 4694/EC/2001 del 02/01/2002 prot. nr. 239/2002, ha emesso l'autorizzazione alla realizzazione e all'esercizio dell'area ecologica di che trattasi e che, successivamente con provvedimento nr. 5216/EC/2006 del 29/12/2006 prot. nr. 169824/2006, ha emesso il rinnovo dell'autorizzazione al conferimento rifiuti presso il centro di raccolta di rifiuti urbani, sito in Via Torino Albignasego (PD), con validità fino al 01/12/2011. Ai sensi del Decreto del Ministero dell'ambiente in data 8 aprile 2008 come modificato con D.M. 13 maggio 2009, i centri di raccolta già realizzati, una volta decaduta l'autorizzazione in essere, possono continuare l'attività fino a quel momento svolta, senza necessità di nuova autorizzazione purché, sotto l'aspetto urbanistico/edilizio e gestionale risultino pienamente aderenti a quanto previsto alla normativa succitata, così come precisato al punto 4 dell'allegato A del Dgr n. 3043 del 20/10/2009. Con determinazione n. 341 del 26/07/2012 si è preso atto che il centri comunale esistente di cui all'art. 1 del decreto ministeriale 8 aprile 2008, continua ad operare conformandosi al decreto stesso e dispone che la gestione avvenga nel rispetto dei requisiti di cui all'art. 2.3 del medesimo decreto. DIFFERENZIAZIONE RIFIUTI E TIPOLOGIA l Ecocentro è un luogo di conferimento separato e diretto delle frazioni dei rifiuti solidi urbani e speciali assimilati da parte delle utenze domestiche e non domestiche (con assimilazione quantitativa/qualitativa ai rifiuti agli urbani prevista nel Regolamento dei Rifiuti del Comune di Albignasego), previa attestazione del personale addetto dell'iscrizione a ruolo per la tipologia attività e superficie, come da scheda predisposta dal Comune di Albignasego; l'ecocentro è una zona recintata e presidiata, dotata di appositi contenitori per il conferimento differenziato, da parte degli utenti, delle diverse tipologie di rifiuti; è provvisto di allacciamento all'acquedotto pubblico ad uso lavabo e wc di un box prefabbricato ad uso guardiania a lato sinistro dell'ingresso (con relativa rete per le acque bianche e nere); è dotato di alimentazione elettrica per usi interni e punti luce all'interno ed all'esterno dell'area area recintata (mascherata con tessuto non tessuto verde e piante arbustive), nonché della sbarra di controllo all'accesso interno dell'impianto; Nell Ecocentro possono essere conferiti esclusivamente i seguenti rifiuti, sia di origine domestica che per utenze non domestiche :
TIPO DI RIFIUTO CER Note a) Rifiuti ingombranti e beni durevoli RAEE (solo utenze domestiche o gestori RAEE autorizzati): - Frigoriferi, surgelatori, congelatori, condizionatori d aria (RAEE, R 1) - Lavatrici, lavastoviglie, altre apparecchiature fuori uso non contenenti componenti pericolosi (RAEE, R 2) - Televisori, computer, stampanti, etc. (RAEE, R 3) - Piccole apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE, R 4) - Sorgenti luminose, neon, lampade a basso consumo (RAEE, R 5) 200123 * 200135* 200135* - Altri rifiuti ingombranti eterogenei 200307 *Solo se contenenti CFC. Noncontenenti pericolose. *Se contenenti pericolose, tipo condensatori al PCB. Non contenenti pericolose; Solo se contenenti b) Frazioni secche recuperabili: - Plastica rigida 200139 - Carta e cartone 200101 e 150101 - Vetro e lastre in vetro 150107 e 200102 - Rifiuti metallici ferrosi 200140 - Rifiuti legnosi 200138 Non contenenti - Prodotti tessili e indumenti usati 200110 c) Rifiuti particolari - Imballaggi vuoti o con residui che hanno contenuto 150110 pericolose - Cartucce e toner esausti e non esausti 160216 - Contenitori etichettati T o F 150110* - Vernici, adesivi, resine e inchiostri 200127* 200128 Contenenti - Solventi 200113* - Acidi 200114* - Medicinali e farmaci scaduti 200132 200131* Medicinali tipo chemioterapici - Pile e batterie 200133* 200134 - Tubi al neon, in ferro o in pvc 200121* - Batterie e accumulatori al piombo 200133* - Oli esausti minerali 200126* 130205* Pile e batterie al piombo, nichelcadmio, contenenti mercurio Oli e grassi diversi da quelli commestibili.
d) Rifiuti prodotti da giardini e parchi - Sfalci e potature residui verdi 200201 e) Scarti di cucina - Oli vegetali e animali 200125 Scarti di olio minerale per Motori, ingranaggi e lubrificazione non clorurati I rifiuti contrassegnati nell'elenco con un asterisco «*» sono rifiuti pericolosi ai sensi della direttiva 2008/98/CE e ad essi si applicano le disposizioni della medesima direttiva, a condizione che non trovi applicazione l'articolo 20. (estratto dell allegato D - Elenco dei rifiuti istituito Decisione della Commissione 2000/532/CE del 3 maggio 2000, allegato così sostituito dall'articolo 39, comma 5, del decreto legislativo n. 205 del 2010). DOTAZIONE CONTENITORI destinati al conferimento dei rifiuti sottoelencati: nr. 13 cassoni scarrabili: 2 verde + 1 carta + 1 plastica rigida + 2 ingombranti + 2 legno + 2 ferro + 1 lastre di vetro/lastre + 1 RAEE1 (frigoriferi) +1 RAEE 2 (lavatrici) nr. 3 bidoni da lt. 240 per toner e cartucce esaurite e non esaurite nr. 1 cisterna di colore nero da 500 lt per la raccolta dell olio esausto minerale nr. 1 cisterna di colore verde da lt. 500 per la raccolta dell olio vegetale nr. 12 unità di carico-ceste/gabbie da 1,73 mc ciascuna per RAEE 3 (TV/MONITOR) nr. 5 unità di carico-ceste/gabbie da 1,73 mc ciascuna per RAEE 4 (piccole apparecchiature elettriche ed elettroniche) nr. 4 bidoni da lt. 240 per le bombolette spray nr. 2 casse da lt. 320 per i farmaci scaduti nr. 1 bidone da lt. 240 per vernici/adesivi /resine inchiostri. nr. 1 bidone da lt. 240 per solventi. nr. 1 bidone da lt. 240 per acidi nr. 1 bidone da lt. 240 per imballaggi vuoti o con residui che hanno contenuto pericolose. nr. 1 cassa in plastica per batterie esauste-accumulatori al piombo nr. 1 cassa in plastica per pile nr. 2 casse in lamiera (1 piccola e 1 grande) per la raccolta dei RAEE 5 (neon e lampadine a basso consumo) nr. 1 container per raccolta rifiuti tessili/indumenti stracci. nr. 1 container usato come magazzino attrezzi-materiale di lavoro e per la sicurezza (scope, badili, estintori, contenitori di riserva e di utilizzo per la pulizia dell area da parte degli addetti al lavoro, materiale vario per la sicurezza).
LISTA RIFIUTI CONFERIBILI: R.U.P. (rifiuti urbani pericolosi) - solo utenze domestiche - Vernici, adesivi, resine e inchiostri-cer 200127 - Imballaggi vuoti o con residui che hanno contenuto -CER 150110 - Solventi-CER 200113 - Acidi- CER 200114 - Cartucce e Toner non esausti-cer 160216 - Cartucce e Toner esausti- CER 160216 - Spray- CER 150111 - Oli minerali esausti-cer 200114 - Pile CER 200133 - Batterie e accumulatori al piombo CER 200133 - Farmaci CER 200132 RAEE (solo utenze domestiche o gestori RAEE autorizzati) - RAEE, R 1- freddo e clima - CER 200123 -RAEE, R 2- lavatrici, lavastoviglie - CER 200135 -RAEE, R 3- tv /monitor - CER - RAEE, R 4- piccole apparecchiature elettriche ed elettroniche-cer 200135. - RAEE, R 5-sorgenti luminosi, neon, lampade a basso consumo- CER 200121. ALTRI RIFIUTI- NON PERICOLOSI - carta e cartone-cer 200101 - ingombranti piccoli e grandi- CER 200307 - sfalci e potature(verde)-cer 200201 - rifiuti legnosi- CER 200138 - vetro/lastre in vetro- CER 200102 - oli e grassi commestibili(olio vegetale)-cer 200125 - plastica rigida CER 200139 - rifiuti metallici CER 200140 - prodotti tessili/indumenti CER 200110 QUADRO ECONOMICO Importo lavori a base d'asta 38.700,00 oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso 1.200,00 Totale Importo Appalto 39.900,00 Somme a disposizione I.V.A. 10% 3.990,00 Arrotondamento 0,00 Importo Complessivo annuo 43.890,00