PROCEDURE AMMINISTRATIVE PER BENEFICIARE DEI CONTRIBUTI

Documenti analoghi
PROCEDURE AMMINISTRATIVE PER BENEFICIARE DEI CONTRIBUTI

PSR PRESENTAZIONE DOMANDE INDIRIZZI PROCEDURALI. Diego Frezza Sviluppo Sistema Economico Rurale. PSR Indirizzi Procedurali

GRUPPO DI AZIONE LOCALE (GAL) PATAVINO SINTESI PROCEDURALE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AIUTO AD AVEPA

i DIALOGHI del PSR INCONTRI INFORMATIVI SULLO SVILUPPO RURALE. LA REGIONE E GLI OPERATORI A CONFRONTO.

Struttura Periferica di Belluno PROCEDURE AMMINISTRATIVE DOMANDE DI PAGAMENTO AZ. 1 MISURA 312 AZ. 2 MISURA 311 PSL GAL ALTO BELLUNESE

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA. SU PROPOSTA del Dirigente dell Area Produzioni agricole e marketing agroalimentare;

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA. SU PROPOSTA del Dirigente dell Area Produzioni Agricole e Marketing Agroalimentare;

Modalità operative attività istruttoria domanda di aiuto PSR

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA. SU PROPOSTA del Dirigente dell Area Produzioni Agricole e Marketing Agroalimentare;

GAL CONSORZIO SVILUPPO LUNIGIANA LEADER AULLA (Massa)

Repertorio: Decreti del Dirigente - Organismo pagatore classif.: VI/6. rep. / data: vedi segnatura.xml allegati: 3

Repertorio: Decreti del Dirigente - Organismo pagatore classif.: VI/6. rep. / data: vedi segnatura.xml allegati: 2

PSR PRESENTAZIONE DOMANDE INDIRIZZI PROCEDURALI. Diego Frezza Sviluppo Sistema Economico Rurale. PSR Indirizzi Procedurali

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

ALLEGATO C Dgr n del 15/09/2015 pag. 1/8

DECRETO N Del 10/04/2019

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA. SU PROPOSTA del Dirigente dell Area Produzioni agricole e marketing agroalimentare;

Procedure di presentazione e rendicontazione dei progetti. Obblighi successivi.

Allegato A Al Bando misura 221 Imboschimento di terreni agricoli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

Piano di Sviluppo Rurale della Regione Toscana Corso di formazione: La Qualità dei controlli in agricoltura

Repertorio: Decreti del Dirigente - Sportello unico agricolo di Rovigo classif.: VI/6. rep. / data: vedi segnatura.xml allegati: 3

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Giovanni Vignozzi

VIA Capitan Bavastro, 108 TEL ROMA FAX

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO. VISTA la Legge Statutaria 11 novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio ;

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE ASSE 4 LEADER ATTUAZIONE STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE

Giunta Regionale della Campania. Decreto

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE CACCIA E PESCA

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE COMPETITIVITÀ E SVILUPPO DELL IMPRESA AGRICOLA N. 179/CSI DEL 06/05/2013

BANDO per la TROMBA D ARIA del Le risorse disponibili per il bando relativo alla tromba d aria del ammontano a euro ,00.

Repertorio: Decreti del Dirigente - Organismo pagatore classif.: VI/6

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE CACCIA E PESCA

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

ALLEGATO 1 1. FINALITÀ E OBIETTIVI

Decreto Dirigenziale n. 112 del 11/09/2017

DELIBERA N 468 del 6 dicembre 2007

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

Domanda n. Responsabile istruttoria Scadenza istruttoria

Giunta Regionale della Campania. Decreto

Repertorio: Decreti del Dirigente - Organismo pagatore classif.: VI/6. rep. / data: vedi segnatura.xml allegati: 3

Decreto Dirigenziale n. 72 del 03/05/2018

I BANDI A FAVORE DEL PATRIMONIO RURALE:

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P. F. MOBILITA, TRASPORTI ED INFRASTRUTTURE N. I 260 DEL 27/12/2006

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

Giunta Regionale della Campania /09/

Repertorio: Decreti del Dirigente - Organismo pagatore classif.: VI/6. rep. / data: vedi segnatura.xml allegati: 3

Repertorio: Decreti del Dirigente Organismo pagatore classif.: VI/6. rep. / data: vedi segnatura.xml allegati: 3

il processo di attuazione del Programma di Sviluppo Rurale A cura di Giuseppe Fiore

Repertorio: Decreti del Dirigente - Organismo pagatore classif.: VI/6. rep. / data: vedi segnatura.xml allegati: 2

Luogo di emissione: DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AGRICOLTURA, FORESTAZIONE E PESCA N. 57/AFP DEL 28/12/2010

ALLEGATO D DGR nr del 23 dicembre 2016

Repertorio: Decreti del Dirigente - Organismo pagatore classif.: VI/6. rep. / data: vedi segnatura.xml allegati: 3

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO REGIONALE DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI DIPARTIMENTO REGIONALE AZIENDA FORESTE DEMANIALI IL DIRIGENTE GENERALE

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

Il fascicolo aziendale

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

Repertorio: Decreti del Dirigente Organismo Pagatore classif.: VI/6. rep. / data: vedi segnatura.xml allegati: 2

Decreto Dirigenziale n. 237 del 12/10/2018

DELIBERAZIONE DI GIUNTA N. 227 DEL 25 MAGGIO 2012

Decreto Dirigenziale n. 87 del 20/07/2018

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

OGGETTO: L Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

Repertorio: Decreti del Dirigente - Organismo pagatore classif.: VI/6. rep. / data: vedi segnatura.xml allegati: 2

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ASSESSORATO DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

FASCICOLO AZIENDALE E GUARD.

REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA - AREA SECONDA

AMMISSIBILITÀ E CUMULABILITÀ

DETERMINA DEL DIRETTORE N. 12 DEL 17 DICEMBRE 2014

FEASR Programma di Sviluppo Rurale MISURA 4 Investimenti in immobilizzazioni materiali. Misura 4 Sottomisura 4.2.

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Giunta Regionale della Campania /06/

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

Repertorio: Decreti del Dirigente - Organismo pagatore classif.: VI/6. rep. / data: vedi segnatura.xml allegati: 3

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

Decreto Dirigenziale n. 95 del 29/06/2018

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

Giunta Regionale della Campania

DECRETO N Del 08/05/2019

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

PROCEDURE E OBBLIGHI DEL GAL

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA. SU PROPOSTA del Dirigente dell Area Produzioni agricole e marketing agroalimentare;

Livello di disaggregazione impegno. Misura/Sotto misura. Tipo di intervento (Tipologia di Operazione) X d Articolo 30, regolamento (UE) 1306/2013

Programma nazionale di sostegno nel settore del vino Misura Investimenti

Misura 323 azione a Tip. 1-2

Decreto Dirigenziale n. 108 del 15/05/2018

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

DETERMINAZIONE N. G03666 DEL 25 MARZO 2014

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 6 ottobre 2003, n. 0349/Pres.

Art. 3 Azioni previste Art. 4 Beneficiari Art. 5 Ammontare del contributo Art. 6 Documentazione l apposita modulistica in allegato CO.SVI.G.

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

Transcript:

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 Sviluppo Locale LEADER 2014-2020 PROCEDURE AMMINISTRATIVE PER BENEFICIARE DEI CONTRIBUTI Incontri sul territorio del GAL Alto Bellunese

FASCICOLO AZIENDALE Ogni soggetto che si presenta alla pubblica amministrazione per richiedere contributi, agevolazioni o certificazioni nell ambito dell agricoltura deve essere iscritta nell Anagrafe del Settore Primario. Non è possibile presentare domanda senza aver prima costituito il fascicolo aziendale raccoglie i dati di tutti i soggetti che intendono presentare domanda di finanziamento

Il fascicolo aziendale viene costituito tramite 1) informatizzazione dei dati del beneficiario nell applicativo AVEPA per la gestione del fascicolo aziendale (copia documento identità del titolare, certificato attribuzione P.IVA, individuazione U.T.E., statuto, IBAN, ) 2) costituzione e conservazione di un fascicolo aziendale cartaceo, che contiene i documenti comprovanti i dati dichiarati nel fascicolo informatizzato

La gestione dei fascicoli aziendali è stata attribuita dalla Regione all AVEPA AVEPA, secondo le modalità previste da apposita convenzione, delega i CAA alla tenuta ed alla gestione del fascicolo aziendale la costituzione del fascicolo può essere fatta presso i CAA (Centri Assistenza Agricola) forniscono assistenza alla compilazione e ad agli eventuali adempimenti burocratici AVEPA NON fornisce assistenza alla compilazione

DOMANDA DI AIUTO COMPILAZIONE INFORMATIZZATA DELLA DOMANDA DI AIUTO Con la nuova programmazione 2014-2020 è operativa la PRESENTAZIONE DEMATERIALIZZATA della domanda di aiuto e dei relativi allegati

Per accedere agli applicativi AVEPA è necessario registrarsi al sistema GUARD http:///applicativi

Le credenziali (nome utente e password) che l'utente riceve alla conclusione della fase di registrazione in GUARD consentono di accedere direttamente agli applicativi AVEPA per effettuare le seguenti operazioni: presentare le domande relative agli aiuti finanziati dai fondi europei agricoli FEAGA, FEASR, PSR e POR del Veneto; visualizzare/aggiornare il fascicolo aziendale; visualizzare i pagamenti effettuati a favore dell'azienda; In caso di problematiche relative all'accesso agli applicativi AVEPA e/o di malfunzionamento degli stessi è possibile rivolgersi al numero verde AVEPA non fornisce supporto per la compilazione delle domande.

ATTENZIONE!!! Modalità di presentazione della domanda di aiuto/pagamento Presenza firma (digitale o autografa) Formato dei files allegati (PDF, PDF/A, P7M, ODT, ODS, JPG, TIF, PNG, XML, TXT, CSV, SVG, DXF, DWF ) Dimensione dei files allegati (5 Mb) Manuale on-line http:///presentazione-domande-psr-2014-2020

RICEVIBILITA entro 5 giorni successivi alla scadenza del bando Durante tale fase si verifica domanda presentata entro i termini firma fotocopia carta di identità in corso di validità Nel caso in cui anche uno solo degli elementi individuati non sia rispettato e/o presente, la domanda viene considerata irricevibile

AMMISSIBILITA entro 110 giorni successivi alla scadenza del bando Durante tale fase si verifica e si valuta la corretta adesione al bando la conformità dell operazione la ragionevolezza delle spese proposte punteggio richiesto (selezione) Nel caso la domanda di aiuto presenti problemi, necessità di integrazioni/chiarimenti, ecc. si avvia una fase interlocutoria con il soggetto richiedente ai sensi della L. 241/1990 art. 10 bis

FINANZIABILITA entro 120 giorni successivi alla scadenza del bando tra le domande ammesse in graduatoria, sulla base degli importi resi disponibili dal bando, vengono individuate le domande finanziabili. La formale approvazione delle fasi di ammissibilità e finanziabilità delle domande è competenza di una commissione congiunta GAL-AVEPA e avviene con apposito provvedimento, che viene reso pubblico. L esito della domanda di aiuto (finanziata/non finanziata) viene sempre comunicato formalmente al soggetto richiedente

Allegato B alla DGR n. 1937 del 23.12.2015 e ss.mm.ii. INDIRIZZI PROCEDURALI GENERALI I processi e l ammissibilità delle spese Testo modificato e integrato con le DGR n. 115 del 11.02.2016 DGR n. 621 del 05.05.2016 DGR n. 1203 del 26.07.2016 DGR n. 1431 del 15.09.2016 DGR n. 1547 del 10.10.2016 DGR n. 2175 del 23.12.2016 DGR n. 178 del 23.02.2017 DGR n. 491 del 14.04.2017 DGR n. 929 del 23/06/2017

Periodo di eleggibilità delle spese Il contributo PSR è una sovvenzione che viene liquidata sulla base dei costi realmente sostenuti (presentazione di fatture pagate) DOPO la presentazione della domanda di aiuto ed ENTRO i termini previsti per la conclusione delle operazioni. DEROGA spese generali (onorari professionisti), ammissibili nella misura del 5% rispetto alle spese ammesse per lavori/acquisti possono essere effettuate nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda di aiuto

Valutazione congruità e ragionevolezza delle spese Investimenti su immobili (ristrutturazione e ammodernamento) Computo metrico estimativo Prezziario della Camera di Commercio di Belluno Prezziario Regionale opere edili della Regione del Veneto e Prezziario Regionale LL.PP.

Valutazione congruità e ragionevolezza delle spese Acquisti/1 adozione di una procedura di selezione basata sul confronto tra almeno n. 3 preventivi di spesa confrontabili: individuazione dettagliata oggetto della fornitura competitivi rispetto ai prezzi di mercato ditte in concorrenza datati, timbrati, sottoscritti validi al momento della presentazione della domanda di aiuto

Valutazione congruità e ragionevolezza delle spese Acquisti/2 Scelta del preventivo ritenuto più idoneo, per parametri tecnico-economici Relazione tecnico/economica che motiva la scelta se non esauriente NON INTEGRABILE è ammesso l importo del preventivo più basso

Valutazione congruità e ragionevolezza delle spese Acquisti/3 per acquisizione di beni altamente specializzati o investimenti a completamento di forniture preesistenti impossibilità di reperire o utilizzare più fornitori dichiarazione di tale circostanza nella relazione tecnico/economica

Valutazione congruità e ragionevolezza delle spese Investimenti Concorrenza Le spese proposte devono rispettare le tre seguenti regole Trasparenza Economicità

Valutazione congruità e ragionevolezza delle spese 2.1 L ammissibilità di operazioni e spese Le spese ammissibili a finanziamento sono quelle relative a una operazione: i cui interventi rientrano nelle tipologie descritte nella scheda misura del bando che è stata oggetto di un provvedimento di concessione

Valutazione congruità e ragionevolezza delle spese Tuttavia, al fine di salvaguardare l effetto incentivante dell aiuto, sono considerate ammissibili le operazioni per le quali, il beneficiario ha avviato i lavori o le attività e ha sostenuto le spese solo dopo la presentazione di una domanda di aiuto12 12 Per attività già iniziate si intende: relativamente alle strutture, aver iniziato i lavori di scavo, fondazioni, aver un fabbricato al grezzo da completare con pavimentazioni, rivestimenti e/o impianti fissi; per gli acquisti di macchinari ed attrezzature, aver già sottoscritto la conferma d ordine o essere avvenuta la consegna del macchinario o attrezzatura. Nei casi sopra descritti non è riconosciuta la spesa di proseguimento dei lavori di completamento o finitura del fabbricato o quella di acquisto del macchinario o attrezzatura.

Valutazione congruità e ragionevolezza delle spese La domanda di aiuto riporta l ammontare della spesa prevista per l operazione che non può subire successivamente modifiche in aumento valgono i seguenti divieti e limitazioni: - la non cumulabilità degli aiuti. Il soggetto richiedente che abbia richiesto o già ricevuto dei contributi per lo stesso progetto, o operazione ai sensi di norme statali, regionali o comunitarie o da altri enti o istituzioni pubbliche deve dichiararlo al momento della domanda ed impegnarsi a rinunciarvi nel caso la domanda di aiuto sia finanziata. - ciascuna domanda di aiuto individuale non deve far riferimento a più misure/sottomisure/tipo di intervento e/o a più soggetti, o a più imprese o a più aziende agricole, intese come Unità Tecnico Economiche (UTE).

Valutazione congruità e ragionevolezza delle spese La domanda di aiuto riporta l ammontare della spesa prevista per l operazione che non può subire successivamente modifiche in aumento valgono i seguenti divieti e limitazioni: la non cumulabilità degli aiuti. Il soggetto richiedente che abbia richiesto o già ricevuto dei contributi per lo stesso progetto, o operazione ai sensi di norme statali, regionali o comunitarie o da altri enti o istituzioni pubbliche deve dichiararlo al momento della domanda ed impegnarsi a rinunciarvi nel caso la domanda di aiuto sia finanziata; ciascuna domanda di aiuto individuale non deve far riferimento a più misure/sottomisure/tipo di intervento e/o a più soggetti, o a più imprese o a più aziende agricole, intese come Unità Tecnico Economiche (UTE).

Valutazione congruità e ragionevolezza delle spese La domanda di aiuto riporta l ammontare della spesa prevista per l operazione che non può subire successivamente modifiche in aumento l operazione deve essere cantierabile13. Nel caso di operazioni che richiedono le autorizzazioni rilasciate dalle amministrazioni competenti, queste devono essere presenti a corredo della domanda di aiuto se non diversamente indicato dal bando. 13 Cantierabilità: per le operazioni riguardanti interventi strutturali, la cantierabilità è intesa come il completamento dell iter procedurale amministrativo relativo all autorizzazione edilizia (avere i titoli di possesso, essere in possesso del permesso di costruire, SCIA, DIA, CIL, convenzioni, atti d obbligo); per le operazioni riguardanti acquisto di macchinari, attrezzature da inserire/installare in edifici di nuova costruzione, deve essere data dimostrazione al momento della presentazione della domanda del possesso del titolo autorizzativo e prodotto in sede di saldo il certificato di agibilità. Il seguente testo è stato inserito con DGR n. 115 del 11/02/2016: Nel caso di operazioni riguardanti opere realizzate da Ente Pubblico, il progetto esecutivo deve essere presente al momento della presentazione della domanda di aiuto.

VARIAZIONI IN CORSO D OPERA Sono considerate varianti: Varianti NON sono ammesse 1) il cambio del beneficiario; 2) il cambio della sede di investimento o delle superfici oggetto di impegno; 3) modifiche tecniche sostanziali degli interventi approvati 4) modifica della tipologia degli interventi approvati

VARIAZIONI IN CORSO D OPERA Il beneficiario Modifiche non sostanziali a) deve richiedere preventivamente all ufficio istruttore di esprimere un parere circa la possibilità di apportare modifiche; b) deve essere autorizzato prima del termine per la conclusione dell operazione, pena la non ammissibilità della spesa N.B.: Anche il cambio di fornitore costituisce modifica non sostanziale e deve essere preventivamente comunicata

GRAZIE PER L ATTENZIONE AVEPA di Belluno AVEPA Sportello Unico Agricolo Interprovinciale di Belluno - Treviso Via Vittorio V.To,158/l - Belluno 0437356311 sp.bl@cert.avepa.it