Rassegna stampa A cura dell Ufficio Stampa FIDAS Nazionale Martedì 02 agosto 2016 Rassegna associativa 2 Rassegna Sangue e emoderivati 10 Rassegna sanitaria, medico-scientifica e Terzo settore 14 Prima pagina 18
Rassegna associativa
AGENPRESS X Edizione della Traversata FIDAS: non abbiamo paura di tendere il braccio La forte corrente delle acque dello Stretto di Messina non ha fermato i donatori di sangue FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue) che ieri sera hanno concluso la X Traversata della Solidarietà. Partiti alle 18 dalla spiaggia di Punta Faro, in un entusiasmante staffetta, hanno percorso il tratto di mare fino a Cannitello, sostenendo il messaggio che la FIDAS porta avanti da dieci anni: tendere il braccio a favore degli altri, non dimenticando l importanza del dono del sangue e degli emocomponenti in particolare durante l estate. Sport, solidarietà, ma anche una sfida culturale. Oggi vogliamo ricordare ancora una volta che non abbiamo paura di affrontare la sfida della donazione che in questo particolare momento è anche una sfida a tendere il braccio non solo per donare qualcosa di noi stessi, ma anche per accogliere gli altri, perché il sangue è un fattore che unisce, che crea legami che vanno al di là del colore della pelle o del credo religioso ha ricordato il presidente nazionale Aldo Ozino Caligaris. La Traversata della Solidarietà, promossa da FIDAS Nazionale, FIDAS Calabria e ADSPEM FIDAS di Reggio Calabria, anche quest anno è stata un appuntamento di incontro e di festa che ha coinvolto i donatori di sangue, soprattutto giovani, provenienti da tutta Italia. Due giornate di tornei sulla spiaggia del lido, una coinvolgente serata all arena dello Stretto con la travolgente comicità di Gennaro Calabrese e la staffetta odierna tra Scilla e Cariddi. Insieme ai volontari del dono anche Simone Ercoli, Joseph Davide Natullo, Andrea Volpini e Ilaria Raimondi, campioni plurimedagliati delle Fiamme Oro della Polizia di Stato e gli atleti degli Special Oympics, il programma internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche per le persone, ragazzi ed adulti, con disabilità intellettiva. Positivo il riscontro del Villaggio della salute, uno spazio informativo allestito sul Lungomare: durante tutta la giornata di sabato e nella mattinata di domenica un cardiologo, un nutrizionista e un osteopata sono stati a disposizione dei cittadini che hanno usufruire anche della possibilità messa a disposizione da alcuni laboratori di analisi di Reggio Calabria per effettuare gli esami per l idoneità alla donazione. E in diversi hanno avvicinato i volontari dell Adspem FIDAS iscrivendosi all associazione dei donatori.
RAVENNA 24ORE.IT Oltre mille partecipanti alla Notte Rossa Advs Successo per la festa dei donatori di sangue dell'ospedale di Ravenna Si è svolta sabato 30 luglio la terza edizione della "Notte Rossa" organizzata da ADVS Fidas Ravenna, i donatori di sangue dell'ospedale, con il patrocinio del Comune di Ravenna, per promuovere la donazione di sangue. "Rosso è il colore del sangue, ma rosso è anche il simbolo dell'amore. Un amore verso il prossimo e verso la vita. E una notte dedicata alla donazione di sangue non poteva che essere Rossa! - commenta Flavio Vichi Segretario Organizzativo e Responsabile della Comunicazione di ADVS Fidas Ravenna - Gli ultimi fatti tragici che hanno colpito la Spagna, la Francia, ma ancor più vicino a noi la Puglia, hanno scosso gli animi delle persone che si sono riversate negli ospedali per donare il sangue. Un gesto di generosità e altruismo ammirevole, cui i mass media hanno dato l'importanza dovuta. Ma non solo le grandi emergenze richiedono sangue, è importante ricordarsi infatti che il bisogno di sangue non va in ferie e, allora, anche il periodo estivo diventa una "piccola emergenza" dove la richiesta di emoderivati aumenta. Una piccola emergenza cui ogni anno i servizi sanitari si ritrovano a dover far fronte, senza che finisca sulle prime pagine di tutti i giornali, quasi nel silenzio. La solidarietà deve continuare anche d'estate, continuando a donare il sangue, prima di concedersi le meritate vacanze. Questo è un po' il messaggio che hanno cercato di lanciare i nostri ragazzi allo stand informativo allestito durante la serata, distribuendo gadget, dando informazioni e cercando di avvicinare nuovi donatori." La serata è iniziata con un apericena in spiaggia a base di rotolini di piadina. A movimentare subito l'atmosfera, da Zelig, ci hanno pensato gli artisti Skizzo e JF che si sono prima aggirati tra la gente vestiti come due strambi infermieri facendo piccole gag proprio sulla donazione di sangue, per poi esibirsi nello spettacolo di giocoleria e fuococomica "Circus Off". La band 70midà80 ha accompagnato la cena con la musica di sottofondo e poi ha scatenato tutto il pubblico a ballare nella pista improvvisata sulla spiaggia davanti al palco, al ritmo della musica Rock anni '70-'80. Dalle 22 i volontari di ADVS hanno offerto i bomboloni gratis a chi indossava qualcosa di rosso, in tema con la serata, e sono stati sommersi da una marea rossa pulsante di persone. Ognuna con un vestito rosso, un accessorio rosso e c'è stato anche chi, pur di aver qualcosa di rosso, si è vestito da Babbo Natale. Il gran finale alle 23 ha visto i fuochi d'artificio sulla spiaggia.
Rassegna sangue e emoderivati
HEALTHDESK Emofilia A: disponibile anche in Italia efmoroctocog alfa È disponibile anche in Italia efmoroctocog alfa, il farmaco di Swedish Orphan Biovitrum AB indicato per la profilassi e il trattamento dei sanguinamenti in persone con emofilia A. Efmoroctocog alfa è il primo fattore VIII ricombinante della coagulazione ad emivita prolungata approvato nell Ue. È indicato per il trattamento e la profilassi di episodi emorragici in persone che convivono con l emofilia A (carenza del fattore VIII) e può essere utilizzato da persone di tutte le età, offre una protezione prolungata verso gli episodi emorragici e si utilizza con infusioni endovenose profilattiche praticate ogni 3-5 giorni. Per la sua emivita prolungata, efmoroctocog alfa offre alcuni vantaggi: maggior protezione dai sanguinamenti, senza aumentare il consumo di fattore e minor impatto della terapia grazie alla riduzione del numero di infusioni endovenose. «Disporre di un prodotto a emivita prolungata - afferma Giovanni Di Minno, Presidente dell Associazione Italiana Centri Emofilia (Aice) - significa ridurre potenzialmente a zero questo rischio e, allo stesso tempo, diminuire il numero di infusioni. Questo riduce l impatto del trattamento sulla qualità di vita del paziente e aumenta la sua aderenza alla terapia. Un prodotto a emivita prolungata ci permetterà di essere sempre più vicini all obiettivo finale: sanguinamenti zero in emofilia».
Rassegna Politica sanitaria, Medico-scientifica e Terzo Settore
Prima pagina