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Documento unico di valutazione del rischio (art. 26, commi 3 e 3-ter del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, come modificato e integrato dal D. Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) Allegato 2 al Bando di gara per l'appalto dei servizi sei anni dal 1 Luglio 2013 al 30 Giugno 2019 Conforme alla norma UNI 11407:2011 Pagina 1 di 13

Indice Parte I.Premessa...3 Articolo 1.Soggetti coinvolti...4 1.1Committente...4 1.2Organizzazione...4 1.3Istituto Comprensorio Statale...5 Parte II.Oggetto dell appalto e indicazione dei luoghi...6 Parte III.Procedure di emergenza...7 Articolo 1.Emergenza incendio...7 Articolo 2.Primo soccorso...8 Parte IV.Valutazione ricognitiva dei rischi...9 Parte V.Costi sicurezza rischi da interferenza...12 Parte VI.Aggiornamento del DUVRI...13 Conforme alla norma UNI 11407:2011 Pagina 2 di 13

Parte I. Premessa Il presente documento, allegato al bando di gara, per l appalto del servizio di mensa scolastica, nel Comune di Castenedolo (BC), è da considerarsi come valutazione dei rischi specifici di interferenza relativi ai servizi richiesti in appalto e ha lo scopo di: informare reciprocamente appaltatore e committente sui rischi connessi all attività svolta negli ambienti di lavoro oggetto dell appalto in particolare i rischi da interferenza (D.Lgs 81/2008 art 26, comma 3 come modificato dal D.Lgs 106/09),. promuovere la cooperazione e il coordinamento tra il Committente, l Impresa aggiudicataria e i Datori di lavoro, per l attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro inerenti l attività lavorativa oggetto dell appalto con particolare riguardo alla individuazione dei rischi dovuti alle interferenze tra i lavoratori dell Impresa, dei Datori di lavoro e le persone operanti presso i locali scolastici, gli alunni ed eventuale pubblico esterno; ridurre ogni possibile rischio a cui i lavoratori sono soggetti, nell'ambito dello svolgimento delle loro normali mansioni, tramite l adozione di un comportamento cosciente, la generazione di procedure/istruzioni e regole a cui devono attenersi durante il lavoro. indicare i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni; detti costi non sono soggetti a ribasso (D.Lgs 81/08 e s.m.i. comma 5). Nel caso specifico si verificano le condizioni previste dal D.Lgs 81/08 come modificato dal D.Lgs 106/09 art.26 comma 3.ter (riportato di seguito integralmente) dove il datore di lavoro (Dirigente Direzione Didattica Statale) non coincide con il Committente (Comune di Castenedolo ) per cui verrà redatto il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard; successivamente il presente documento sarà integrato dal datore di lavoro delle scuole con i rischi specifici da interferenza. comma 3-ter. Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui all articolo 3, comma 34, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente, il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall esecuzione del contratto. Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto, prima dell inizio dell esecuzione, integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l appalto; l integrazione, sottoscritta per accettazione dall esecutore, integra gli atti contrattuali. Conforme alla norma UNI 11407:2011 Pagina 3 di 13

Articolo 1. Soggetti coinvolti Nelle seguenti tabelle sono indicati i soggetti chiamati a cooperare per l attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro, nell attività oggetto dell appalto. 1.1 Committente Indirizzo Comune di Castenedolo Via XV Giugno 1 25014 Castenedolo (BS) Recapiti tel 030 2134021 Referente Appalto Sabrina Medeghini Delegato del Datore di Lavoro per la Sicurezza Arch. Stefano Turati Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Rappresentante dei lavoratori RLS Medico Competente Geom. Angelo Bolpagni Nady Anwor Habib Dr. Gianluca Diglio 1.2 Organizzazione Indirizzo Recapiti tel Indirizzo mail Datore di lavoro Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Rappresentante dei lavoratori RLS Medico Competente Addetti antincendio Addetti primo Soccorso Ditta: I datori di lavoro (dell'organizzazione e della Scuola) ai sensi del D.Lgs 81/2008 Art. 26 comma 2 lettere a) e b): a) cooperano all attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull attività lavorativa oggetto dell appalto; b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell esecuzione dell opera complessiva. Conforme alla norma UNI 11407:2011 Pagina 4 di 13

1.3 Istituto Comprensorio Statale ISTITUTO COMPRENSORIO STATALE LEONARDO DA VINCI Indirizzo direzione Via Rimembranze, 7 25014 Castenedolo (BS) Recapiti tel Tel. 0302731301 Indirizzo mail bsic804001@istruzione.it dirigente@pec.icscastenedolo.it Dirigente Scolastico Roberto Luterotti Datore di Lavoro Roberto Luterotti Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Roberto Scarinzi Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Emma Rossetto Medico Competente Enzo Piscione c/o SMAO srl Come prescritto dal D.Lgs81/08 Art. 26 comma 3.ter, il presente documento sarà integrato con ulteriori indicazioni del datore di lavoro dell'istituto COMPRENSORIO STATALE con i rischi specifici da interferenza e con le istruzioni speciali contenute nel piano di emergenza delle singole scuole. Conforme alla norma UNI 11407:2011 Pagina 5 di 13

Parte II. Oggetto dell appalto e indicazione dei luoghi L appalto ha per oggetto il servizio di ristorazione scolastica delle scuole indicate nella seguente tabella, in cui sono peraltro indicati il relativo indirizzo e la tipologia di servizio da svolgere. Nell'appalto è compresa la attività di fornitura ed eventuale consegna di pasti a domicili privati che per tipologia di lavori non sono soggetti a necessità di coordinamento e di redazione del DUVRI, in quanto trattasi di mere forniture ai sensi del comma 3-bis dell'art. 26 D. Lgs. 81/08 e NON sono presenti più imprese operanti soggette a interferenza di rischi. Nome dell'unità Indirizzo e telefono Tipo di servizio 1 Plesso Capoluogo Scuola Primaria e Secondaria di 1 grado 2 Scuola Primaria Macina 3 Scuola Primaria Capodimonte 4 Scuola dell'infanzia M. Rossi Via Pisa 1 e Via della Rimembranza, 9 - Castenedolo 030 2731301 Via Macina, 36 Castenedolo 030 2732374 Via Monte Pasubio, 7 Castenedolo 030 2702747 Via 28 Maggio, 3 Castenedolo 030 2731825 Trasporto, consegna e distribuzione pasti, Trasporto, consegna e distribuzione pasti, Trasporto, consegna e distribuzione pasti, Produzione pasti, allestimento carrelli, distribuzione e trasporto x altri plessi Sono compresi nell appalto la pulizia dei locali (cucine, dispense e servizi igienici del personale annessi ai locali di cui sopra e in riferimento a quanto riportato nell'allegato 1 Capitolato tecnico), il trasporto dei pasti con autoveicolo specifico nelle scuole/plessi prive di cucina. Per i dettagli dell oggetto dell appalto vedasi i documenti del bando di gara ed in particolare l'allegato 1 Capitolato tecnico. Conforme alla norma UNI 11407:2011 Pagina 6 di 13

Parte III. Procedure di emergenza Lo scopo della presente sezione è quello di fornire al personale esterno presente nei locali delle scuole, le norme di comportamento da osservare nei casi di emergenza. Per emergenza si intende qualsiasi situazione anomala che ha provocato, sta provocando, potrebbe provocare grave danno: incendio, esplosione, infortunio, malore, terremoto o alluvione ecc. Le scuole dove gli addetti dell'organizzazione andranno ad operare sono dotate di piano di emergenza; le planimetrie con i percorsi di emergenza da seguire sono affisse in ogni scuola. All interno della struttura è previsto un adeguato numero di estintori posti in posizione nota. In sede di sopralluogo congiunto verranno illustrate le posizioni degli apprestamenti antincendio presenti nell area, le vie di fuga e le uscite di emergenza da utilizzare in caso di necessità. Si informa tuttavia che a fronte di un evento grave, il numero di chiamata per l emergenza incendi è 115 Vigili del Fuoco. Si richiamano di seguito alcuni comportamenti da attuare in caso emergenza. LE PROCEDURE DI EMERGENZA DOVRANNO COMUNQUE ESSERE CONCORDATE FORMALMENTE CON I RESPONSABILI E GLI ADDETTI DELLA SCUOLA IN CUI SI OPERA. GLI ADDETTI DELL'ORGANIZZAZIONE DOVRANNO COLLABORARE ATTIVAMENTE ALLA ATTUAZIONE DELLE MISURE DI EMERGENZA ANCHE IN OCCASIONE DELLE PROVE DI EVACUAZIONE. Articolo 1. Emergenza incendio In caso di piccolo incendio allertate i responsabili della scuola e seguite le indicazioni che vi vengono impartite, le procedure da attuare per la zona cucina sono di seguito elencate: chiudere le finestre; chiudere la valvola del gas, togliete la corrente dal quadro elettrico azionando l interruttore generale; uscite chiudendo la porta; collaborate con i docenti e il personale non docente della scuola a far uscire ordinatamente gli alunni verso il punto di raccolta esterno. Se non è possibile contattare i responsabili, cercate di spegnere il fuoco con l estintore posizionandovi con una uscita alle spalle e senza correre rischi (se siete stati formati per questa mansione). Qualora non riusciate a spegnerlo o non ne abbiate le capacità, ADOTTARE LE SEGUENTI PROCEDURE: Date l allarme e fate uscire le persone presenti nei locali seguendo le vie di fuga ed indirizzandole al punto di ritrovo mantenendo la calma. Conforme alla norma UNI 11407:2011 Pagina 7 di 13

Avvertite i Vigili del Fuoco al numero 115. Recativi al punto di ritrovo e verificate la presenza dei colleghi. Attendete l arrivo dei VVF e spiegate l evento. Articolo 2. Primo soccorso L Organizzazione deve dotare il proprio personale distaccato di un pacchetto di medicazione e di un sistema di comunicazione da utilizzare in emergenza come disposto dal DM 388/03. Qualora Vi trovaste nella necessità di un intervento di Pronto Soccorso, intervenite solo se ne avete la possibilità e se siete in possesso della qualifica di addetto al Primo Soccorso secondo il DM 388/03. Utilizzate i presidi sanitari presenti nella cassetta di pronto soccorso o nel pacchetto di medicazione. Si informa tuttavia che a fronte di un evento grave è necessario chiamare il 118, Pronto Soccorso. In tutti gli ambienti di lavoro sono state adottate le seguenti misure di prevenzione e protezione e di emergenza: sono stati individuati i percorsi di esodo come da planimetrie e da segnaletica di sicurezza esposte nei luoghi di lavoro; gli estintori, i naspi e gli idranti sono segnalati da idonea segnaletica e installati in numero e posizione adeguati; è stata istituita la squadra di gestione dell emergenza e lotta all incendio, alle cui indicazioni il personale dell'organizzazione dovrà conformarsi. Elenco dei nominativi dei responsabili/preposti alle emergenze per singola scuola: Nome dell'unità Nominativi Plesso Capoluogo Scuola Primaria Secondaria di 1 grado Scuola Primaria Macina Scuola Primaria Capodimonte Scuola dell'infanzia M. Rossi Tonoli Eugenia e D Anna Andrea; Catalano Antonina e Quaresmini Enrica Prof. Romagnoli Mario, Prof.ssa Rossetto Emma; Brizio Carmela, Giudice Pierangela, Gardella Silvia e Gabriella Scalzotto Terraroli Roberta; Panella Anninna e Venturini Eleonora Della Valle Patrizia; Zanotti Daniela Costanzi Manuela, Malagoli Monica, Roversi Monica; Cantoni Enrica Conforme alla norma UNI 11407:2011 Pagina 8 di 13

Parte IV. Valutazione ricognitiva dei rischi Per interferenza si intende circostanza in cui si verifica una sovrapposizione tra il personale della Committente e quello dell'organizzazione o tra il personale di imprese diverse che operano contemporaneamente nella stessa area aziendale con contratti indipendenti. Nel caso dell appalto per la mensa delle scuole del comune di Castenedolo si hanno interferenze fra gli addetti dell Organizzazione, gli addetti e gli alunni delle scuole interessate dall appalto. La presente valutazione dovrà essere aggiornata, con le considerazioni e le integrazioni delle organizzazione scolastiche. Le eventuali integrazioni del presente piano non costituiranno comunque incremento dei costi della sicurezza riconosciuti dal committente nell'appalto e dettagliati più avanti. Dalla descrizione dei luoghi di lavoro e dalle attività previste al punto precedente, emergono le indicazioni sui rischi standard e da interferenza presenti nell appalto, evidenziati nella tabella seguente. Si premette che nei locali cucina del Centro di Cottura Scuola dell'infanzia M. Rossi, non è possibile installare, anche provvisoriamente, apparecchi di cottura o di produzione calore alimentati da combustibile solido/liquido/gas, per disposizione particolare del Competente Comando provinciale dei Vigili del Fuoco è severamente vietato raggiungere la soglia di potenzialità complessiva di 100.000 kcal/h. Il personale dell'organizzazione dovrà essere munito di tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenete le generalità del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro. (D.Lgs 81/2008 Art. 26 comma 8). Conforme alla norma UNI 11407:2011 Pagina 9 di 13

Attività svolte dall'organizzazione Consegna derrate alimentari presso le cucine Trasporto dei pasti dalle cucine ai plessi scolastici muniti solo di refettori Preparazione pasti, porzionatura, assemblaggio Interferenze Frequenza Rischio Misure preventive Presenza di persone operanti presso i locali scolastici, gli alunni, i genitori ed eventuale pubblico esterno, presenza di veicoli in circolazione, manovra, sosta Giornaliera Percorso stradale durante le operazioni di ingresso/uscita dalla aree di pertinenza degli edifici scolastici, urti, incidenti dovuti alla circolazione di automezzi, investimenti da mezzi di trasporto, peso eccessivo scarico derrate, scivolamenti, lesioni dorsolombari Contatto con agenti biologici Giornaliera Infezioni, contaminazioni Presenza di personale a vario titolo ( ad es. colleghi, docenti, personale scolastico) Pavimenti imbrattati e/o bagnati Giornaliera Giornaliera Urti,tagli, contusioni, abrasioni Scivolamenti, cadute, lesioni dorso-lombari Rispetto codice della strada. Cartellonistica di segnalazione presenza operatori. Rispetto dei limiti di peso. Calzature antiscivolo. Individuare percorsi protetti ed orari favorevoli(escludendo ad es ricreazione e fine lezioni) Formazione del personale circa le misure igieniche da osservare corretto smaltimento dei rifiuti nei tempi tecnici strettamente necessari, delimitazione e segnalazione delle aree per il deposito temporaneo, contenimento degli impatti visivi e della produzione di cattivi odori. Individuare percorsi protetti specialmente durante lo spostamento di pentole e/o contenitori caldi, Guanti di protezione Calzature anti scivolo. Evitare spargimenti superflui di liquidi in zone di percorrenza. Intervenire prontamente per contenere eventuale versamento di prodotti oleosi o che possano rendere oleosa la pavimentazione Conforme alla norma UNI 11407:2011 Pagina 10 di 13

Attività svolte dall'organizzazione Pulizia dei locali cucina e refettori, dei servizi igienici e dei corridoi di collegamento Interferenze Frequenza Rischio Misure preventive Presenza di Persone operanti presso i locali scolastici Contatto con prodotti chimici Giornaliera Giornaliera Cadute, scivolamenti, Intossicazioni,abrasioni Idonea segnaletica di sicurezza Vietare l accesso ai non addetti calzature anti scivolo, delimitazione zona. Eseguire in orari a limitata incidenza di interferenza utilizzo appropriate misure di protezione (ad es. guanti di protezione, mascherine) Assicurarsi che i prodotti per la pulizia/sanificazione non siano lasciati incustoditi e/o liberamente accessibili Utilizzo di macchine ed attrezzature (carrelli, frigoriferi, lavastoviglie,friggitrici, forni, affettatrici etc) Manutenzione di attrezzature/impianti Riparazioni e manutenzione cucine e refettori Contatto con attrezzature che possano comportare un evidente rischio per gli utenti del servizio, il personale scolastico e colleghi Persone operanti presso i locali scolastici Giornaliera Secondo necessità Incendio Esplosione Urto Schiacciamento contusioni Contatto diretto e indiretto con parti in tensione e impianti elettrici Schiacciamento, contusioni Le apparecchiature quando necessario devono essere marchiate CE ed oggetto di regolare manutenzione. Le apparecchiature elettriche connesse a terra oppure a doppio isolamento. Sorvegliare le attrezzature utilizzate e non lasciarle incustodite Delimitare la zona. Eseguire in orari a limitata incidenza di interferenza. Guanti e calzari di protezione Conforme alla norma UNI 11407:2011 Pagina 11 di 13

Parte V. Costi sicurezza rischi da interferenza Dall analisi dei rischi effettuata ai punti precedenti emerge che per eliminare o ridurre i rischi da interferenza dovranno essere organizzate delle riunioni di coordinamento fra i preposti della ditta appaltatrice e i responsabili delle scuole. Si precisa che ulteriori indicazioni e prescrizioni possono essere inserite nel presente documento dall organizzazione scolastica. I costi della sicurezza, relativi ai soli rischi da interferenza, sono determinati dall onere aggiuntivo delle riunioni di coordinamento fra i preposti della scuola e della ditta appaltatrice. Successivamente ogni entità coinvolta prevederà a riportare tali indicazioni ai propri operatori nelle normali attività di informazione e formazione ex art. 36 e 37 del D. lgs. 81/08 ed a controllarne la applicazione, la formazione deve riguardare tutti i punti riportati nelle check-list e la gestione delle emergenze evidenziate nei punti precedenti, con riferimento alle prove di evacuazione ai nominativi degli addetti all emergenza e al primo soccorso della scuola. Le riunioni di Coordinamento dovranno essere specifiche per ogni plesso, delle stesse deve essere redatto verbale a cura della Stazione Committente. Considerate le dimensioni delle strutture e le persone coinvolte si prevede una riunione annuale ad inizio anno scolastico di due ore con la presenza di un preposto e del RSPP della appaltatrice, quindi un impegno di quattro ore annuali per ogni mensa di plesso scolastico. Considerando un costo medio di 37,00 euro cad. ora e che la durata del contratto è prevista in sei anni, si prevede un costo a carico della appaltatrice pari ai seguenti importi: Per quattro unità di mensa, sono quattro riunioni di due ore di coordinamento per le attività di mensa scolastica con due partecipanti (un preposto ed il RSPP) della appaltatrice, ogni anno 16 ore, per sei anni complessive 96 ore. Gli oneri della sicurezza, a carico della appaltatrice, nel bando per le attività di mensa sono pari a 592,00 euro annuali ovvero 3.552,00 euro in sei anni. COSTO TOTALE A CARICO DELLA APPALTATRICE PARI A 3.552,00 euro Ai sensi del D.Lgs 81/08 art. 26 comma 5 come modificato dal D.Lgs 106/09 il costo relativo alle misure per eliminare o ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivante dalle interferenze delle lavorazioni, non sono soggetti a ribasso. Le eventuali integrazioni successive del presente piano non possono costituire comunque incremento dei costi della sicurezza riconosciuti dal committente nell'appalto e qui dettagliati. Conforme alla norma UNI 11407:2011 Pagina 12 di 13

Parte VI. Aggiornamento del DUVRI Il DUVRI è un documento dinamico per cui la valutazione dei rischi da interferenza deve essere necessariamente aggiornata al mutare delle situazioni originarie, quali l intervento di subappalti, lavoratori autonomi, ulteriori forniture e pose in opera nonché in caso di modifiche di tipo tecnico, logistico o organizzativo che si sono rese necessarie nel corso dell esecuzione delle attività previste. L Impresa Appaltatrice dovrà produrre un proprio documento di valutazione dei rischi connessi alle attività specifiche, che dovrà essere Coordinato con il Documento Unico Valutazione Rischi Interferenze (DUVRI) definitivo. Conforme alla norma UNI 11407:2011 Pagina 13 di 13