Allegato alla delibera n. 90/15 dd. 02.12.2015 CONVENZIONE FRA IL CONSORZIO DI BONIFICA PIANURA FRIULANA E LA CONSULTA D AMBITO CENTRALE FRIULI PER LA MESSA A DISPOSIZIONE DELL'ING. MASSIMO CANALI DIRETTORE GENERALE DEL CONSORZIO IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE (dr. Armando Di Nardo) IL PRESIDENTE (dr. Ennio Scridel) 1
TRA Il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana, con sede in Udine (UD) Viale Europa Unita 141 (c.f. e P.Iva 02829620307), in persona del Presidente del Consorzio, Sig. De Nicolò Roberto (c.f. DNCRRT64P03H014M) nato a Precenicco (UD), il 03.09.1964 (nel seguito per brevità "Consorzio"); e la Consulta d Ambito Centrale Friuli (c.f. 94100270308), con sede in Udine (UD), Viale Europa Unita, n. 141, in persona del Presidente, dott. Ennio Scridel (c.f. SCRNNE76D27E098L) nato a Gorizia, il 27.04.1976 (nel seguito per brevità, "Consulta d Ambito ), premesso che che il 18.10.2006 è stato costituito il Consorzio di funzioni denominato Autorità d Ambito ATO Centrale Friuli mediante scrittura privata autenticata registrata presso l Ufficio del Registro di Udine il 02/11/2006 al nr. 2980 Serie 2 Privati; che al 31.12.2012, in conformità al combinato disposto dell art. 2 comma 186bis L. 191/2009 e delle successive proroghe disposte da ultimo con l art. 13, 2 comma D.L. 216/2011, sono venute a cessare le Autorità d Ambito Territoriali Ottimali e, quindi, anche l Autorità d Ambito Centrale Friuli; che a seguito dell art. 4 commi 44, 45 e 46 L.R. 22/2010 alle Autorità d Ambito soppresse sono subentrate le Consulte d Ambito per il servizio idrico integrato istituite con la richiamata normativa regionale per l attuazione delle medesime funzioni e con riferimento agli ambiti territoriali ottimali già previsti agli artt. 2 e 4 L.R. 13/05 che dette Consulte d Ambito, e quindi anche la Consulta d Ambito per il servizio idrico integrato dell ambito territoriale Centrale Friuli (C.A.T.O.) subentrano in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi che facevano capo alle cessate Autorità d Ambito e quindi all Autorità d Ambito Centrale Friuli la Legge Regionale del Friuli Venezia Giulia del 23 giugno 2005, n. 13 disciplina l'organizzazione del settore idrico, delimitando gli ambiti territoriali ottimali per la gestione del servizio idrico integrato; la Consulta d Ambito ha la necessità di avvalersi di un idoneo apparato organizzativo atto a consentire l espletamento degli adempimenti previsti dalla vigente normativa; rispetto ai compiti previsti nelle vigenti convenzioni necessita dare attuazione alle disposizioni introdotte dal D.L. 133/2014 convertito con modificazioni in legge 164/2014 ed in particolare alle novelle degli artt. 147 149bis 150 e 172 del Decr. Lgs. 152/2006, per l affidamento in via definitiva del ciclo idrico integrato; l art. 11, comma 5, della L.R. 13/2005 prevede tra gli organi della Consulta d Ambito anche la figura del Direttore con responsabilità organizzativa e gestionale della struttura operativa della Consulta d Ambito e che tale previsione normativa e stata recepita dall articolo 19 dello Statuto della Consulta d Ambito; l art.11, comma 13, della L.R. 13/2005, prevede che la Consulta d Ambito, per l'espletamento delle proprie funzioni ed attività si doti di una struttura tecnico- 2
operativa alle dipendenze del Direttore e che si possa avvalere di uffici e servizi dei Comuni e delle Province partecipanti all'ambito, nonché dei Consorzi di Bonifica i cui comprensori siano ricadenti nell'ambito territoriale ottimale, messi a disposizione a tale fine; che con D.P.G.R. 0204/Pres dd. 22.10.2014 pubblicato sul BUR n. 45 dd. 05.11.2014, in attuazione dell art. 2 ter L.R. 28/02 è stato costituito il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana; che ai sensi dell art. 2 ter comma 12 della L.R. 28/02 il Consorzio di bonifica Pianura Friulana subentra in tutti i rapporti giuridici e patrimoniali attivi e passivi e nei procedimenti amministrativi dei cessati Consorzi di Bonifica Bassa Friulana e Ledra Tagliamento. che con provvedimento della Deputazione Amministrativa n. 04/d/15 dd. 14.10.2015 ad oggetto Nomina dei dirigenti preposti all organizzazione consortile e attribuzione delle relative funzioni A) Nomina del Direttore Generale e attribuzione delle relative funzioni il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana ha proceduto a nominare il proprio Direttore Generale nella persona del Dirigente, ing. Massimo Canali, già Direttore Generale del cessato Consorzio di Bonifica Ledra Tagliamento; il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana, in quanto rientrante nella suddetta previsione, ha tra i propri compiti istituzionali l'attività di bonifica ed irrigazione riconosciuta dall'amministrazione regionale quale strumento indispensabile alla difesa e conservazione del suolo, alla tutela delle risorse idriche, alla regolazione delle acque, alla salvaguardia dell ambiente, del territorio agricolo e del paesaggio rurale, nonché alla tutela e valorizzazione delle produzioni agricole e dei territori agricoli; è in corso, come da provvedimento del Consiglio di Amministrazione n. 85/14 dd. 06.08.2014 una convenzione con il cessato Consorzio di Bonifica Ledra Tagliamento volta a disciplinare il rapporto di collaborazione funzionale relativo all espletamento di funzioni direttive a favore della Consulta d ambito da parte dell ing. Massimo Canali; sussiste la disponibilità del Consorzio di continuare a mettere a disposizione in via temporanea e parziale dal 01.01.2016 al 31.12.2023, il proprio Direttore generale, ing. Massimo Canali per consentire alla Consulta di operare con una struttura stabile e, quindi, con una ragionevole certezza in merito al raggiungimento dei propri obiettivi e per uniformare la durata delle convenzioni riguardanti l utilizzo della struttura del Consorzio e dell attività dell ing. Massimo Canali; è possibile derogare sulla base di appositi accordi, visto il vigente CCNL del 03.02.2011 dei dirigenti dei consorzi di bonifica, al principio di esclusività delle prestazioni del dirigente, consentendo allo stesso di esplicare contemporaneamente le sue funzioni nell interesse di più consorzi; il Consorzio in quanto Ente pubblico economico può avvalersi della modalità del distacco di cui all art. 30 del D.Lgs. 276 del 10.09.2003 (c.d. Legge Biagi); nella fattispecie in parola si intende comunque instaurato e mantenuto un unico rapporto lavorativo presso il distaccante, i cui oneri sono ripartiti tra i Consorzi interessati sulla base degli accordi intercorsi per cui l amministrazione che utilizza il personale messo a disposizione rimborsa all amministrazione di appartenenza l onere relativo al trattamento corrisposto; 3
SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE Art. 1 Il Consorzio mette a disposizione della Consulta d Ambito, ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. 10.09.2003 n. 276 "Distacco", la figura professionale del proprio Direttore Generale, ing. Massimo Canali, per il periodo dal 01.01.2016 al 31.12.2023, salvo rinnovo dell attuale rapporto di lavoro in scadenza al 31.12.2018, in misura pari mediamente ad 1/3 (un terzo) del suo corrente impegno lavorativo che, ai soli effetti del presente accordo viene convenzionalmente fissato in 38 ore settimanali, al fine di coordinare le funzioni organizzative e gestionali della Consulta d Ambito stessa nei termini di cui all'art. 19 dello statuto. Art. 2 Le parti di comune accordo convengono che la temporanea messa a disposizione dell'ing. Massimo Canali, non si intende riferita a giornate o orari prestabiliti dovendosi conciliare sia con le esigenze operative della Consulta d Ambito che con quelle del Consorzio, senza che da tale ripartizione possano crearsi disservizi per alcuno. Art. 3 Sulla base di quanto previsto dal vigente CCNL del 03.02.2011 per i dirigenti dei consorzi di bonifica, durante il periodo di messa a disposizione, l'ing. Massimo Canali mantiene il trattamento economico e giuridico in godimento presso il Consorzio col quale si intende instaurato un rapporto di servizio unico, ancorché temporaneamente non esclusivo, i cui oneri sono ripartiti tra le amministrazioni interessate secondo quanto stabilito al successivo art. 6. Art. 4 Le parti garantiranno la presenza in servizio del dirigente per entrambe le amministrazioni interessate con la suddivisione temporale precedentemente definita. Il dirigente organizzerà il proprio tempo di lavoro in funzione delle esigenze delle strutture alle quali è preposto, espletando le relative incombenze in relazione agli obiettivi, ai programmi ed alle priorità delle attività richieste. Art.5 Il Consorzio provvederà ad erogare direttamente all'ing. Massimo Canali il trattamento economico contrattualmente dovuto. Con cadenza trimestrale il Consorzio chiederà il rimborso della spesa di competenza della Consulta d Ambito. Il rimborso sarà determinato annualmente sulla base del costo orario del Dirigente calcolata sulla base dei dati retributivi e contributivi del mese di dicembre precedente l anno di riferimento. Nel rimborso quantificato come sopra sono compresi tutti gli oneri diretti e indiretti cui vanno aggiunte le eventuali spese di trasferta relative all attività svolta, debitamente rendicontate, che si quantificano in via presuntiva in 500,00 annue. 4
Art. 6. La presente convenzione sostituisce a tutti gli effetti quella attualmente in essere e ha durata dal 01.01.2016 al 31.12.2023 e sarà sottoposta a condizione risolutiva qualora: - venga, per qualsiasi motivo, a cessare anticipatamente rispetto al termine previsto del 31.12.2023 la convenzione fra la Consulta ed il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana avente ad oggetto l espletamento di attività e funzioni a favore della Consulta; - venga meno la continuità del rapporto di lavoro attualmente in essere fra l ing. Massimo Canali ed il Consorzio sopra indicato; Art. 7 Il presente atto è esente dall'imposta di bollo ai sensi dell'art. 16 del D.P.R. N. 642/1972 e successive modificazioni, e verrà registrato solo in caso d'uso, ai sensi dell'art. 5. comma 2, del D.P.R. n. 131/1986. Letto, approvato e sottoscritto. Udine, lì CONSORZIO DI BONIFICA PIANURA FRIULANA Il Presidente De Nicolò Roberto CONSULTA D AMBITO CENTRALE FRIULI Il Presidente dr. Ennio Scridel 5