Anno Scolastico 2014/15



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INFORMAZIONI SUI RISCHI PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO per il personale docente, il personale A.T.A., gli alunni e gli utenti del servizio scolastico (ai sensi dell articolo 36 del D.Lgs. N. 81/08) Anno Scolastico 2014/15

Sommario ISTITUTO COMPRENSIVO PIETRELCINA 1. Premessa... 4 2. Rischi di carattere generale per la salute e sicurezza sul lavoro... 5 3. Procedure di primo soccorso, lotta antincendio ed evacuazione... 6 3.1.Procedura di primo soccorso... 6 3.2.Procedura di lotta antincendio... 6 3.3.Procedura per l'evacuazione... 6 4. Nominativi delle figure sensibili... 7 5. Rischi specifici per il personale... 8 5.1.Rischi connessi all uso delle sostanze e dei preparati pericolosi... 8 5.2.Rischi connessi con Attività di laboratorio e aule speciali... 9 5.3.Rischi connessi nell uso di stampanti laser e fotocopiatrici... 9 5.4.Rischi connessi alla movimentazione dei carichi... 10 5.5.Rischio incendio... 10 6. Misure di prevenzione e regole di comportamento adottate... 11 7. Gli obblighi dei lavoratori (art. 20 D. Lgs. 81/08)... 12 OPUSCOLO INFORMATIVO AI SENSI DELL ARTICOLO 36 DEL D. LGS. 81/08 3

1. Premessa ISTITUTO COMPRENSIVO PIETRELCINA Con la diffusione di questo opuscolo a tutto il personale scolastico il Datore di Lavoro (Dirigente Scolastico) dell Istituto Comprensivo di Pietrelcina (BN) intende assolvere a quanto contemplato dall art. 18 comma 1 lettera l del D.Lgs. 81/08 che sancisce, per il Datore di Lavoro, di adempiere all obbligo di informazione di cui agli articolo 36 e, nel contempo, stimolare una partecipazione consapevole dei dipendenti e degli alunni all'opera di prevenzione e protezione contro i rischi presenti nei luoghi di lavoro. Nello specifico il comma 1 dell articolo 36 recita quanto segue: Il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione: a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attività della impresa in generale; b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso, la lotta antincendio, l evacuazione dei luoghi di lavoro; c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46; d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione, e del medico competente. Mentre il comma 2 del medesimo articolo afferma che: Il datore di lavoro provvede altresì affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione: a) sui rischi specifici cui è esposto in relazione all attività svolta, le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia; b) sui pericoli connessi all uso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica; c) sulle misure e le attività di protezione e prevenzione adottate. Oltre al presente opuscolo l informazione ai lavoratori sarà fornita anche mediante l Albo della Sicurezza dove viene affisso l Organigramma della Sicurezza che definisce il quadro complessivo delle figure sensibili presenti nella scuola e il Piano di Emergenza relativo al plesso scolastico dal quale sono state estrapolate le procedure concernenti il primo soccorso, la lotta antincendio e l evacuazione dei luoghi di lavoro che sono riportate anche in questo opuscolo. All inizio di ogni nuovo anno scolastico, ove necessario, verrà effettuato un puntuale aggiornamento delle informazioni presenti in tale fascicolo. OPUSCOLO INFORMATIVO AI SENSI DELL ARTICOLO 36 DEL D. LGS. 81/08 4

ISTITUTO COMPRENSIVO PIETRELCINA 2. Rischi di carattere generale per la salute e sicurezza sul lavoro Ogni ambiente presenta degli elementi di rischio che possono essere acuiti dai comportamenti talvolta imprevedibili degli alunni. Occorre evitare, con un comportamento responsabile, situazioni di rischio che potrebbero mettere a repentaglio l'incolumità di tutti. Le regole da rispettare sono: 1. E' obbligatorio attenersi alle disposizioni che regolano l'entrata e l'uscita dall'edificio scolastico; 2. E' obbligatorio osservare le disposizioni impartite attraverso la segnaletica di sicurezza o dagli ordini scritti; 3. In generale è vietato andare in luoghi il cui accesso è riservato; 4. E' vietato usare le uscite di emergenza se non per motivi di necessità; 5. E' vietato fumare in tutti i locali interni all'edificio scolastico; 6. Nei corridoi, in cortile sulle scale è vietato correre, spingersi, compiere azioni o gesti che possano determinare situazioni di pericolo; 7. E' vietato ingombrare i corridoi, le porte, le vie di esodo e le uscite di sicurezza (ad esempio mettere i banchi davanti alla porta dell'aula) 8. E' obbligatorio mantenere ordine e pulizia in tutti i locali della scuola Talvolta si possono verificare situazioni di pericolo che rendono necessaria l'evacuazione dall'edificio scolastico: incendi, terremoti, crolli, sospetta presenza di ordigni esplosivi, inquinamenti dovuti a cause esterne e ogni altra causa che venga ritenuta pericolosa dal Capo d'istituto. In tali situazioni e in presenza di molte persone, si possono avere manifestazioni di panico che possono essere modificate e ricondotte alla normalità se il sistema in cui si palesano è preparato e organizzato per far fronte ai pericoli che lo insidiano. Occorre quindi che siano note a TUTTI (alunni, docenti, non docenti, genitori ed operatori esterni), per quanto compete alle singole categorie di interessati, le informazioni di base connesse con la gestione delle emergenze e dell evacuazione della scuola in caso di pericolo. Tali informazioni sono contenute nell ambito del Piano di emergenza allegato al Documento di valutazione dei rischi e presente in copia presso ciascun plesso della scuola affisso all albo della sicurezza in forma integrale. Inoltre in ogni locale della scuola è presente il piano di evacuazione con l indicazione dei percorsi di esodo, delle relative priorità, nonché delle misure da seguire in caso di evacuazione dall edificio scolastico. OPUSCOLO INFORMATIVO AI SENSI DELL ARTICOLO 36 DEL D. LGS. 81/08 5

ISTITUTO COMPRENSIVO PIETRELCINA 3. Procedure di primo soccorso, lotta antincendio ed evacuazione Di seguito vengono riportate le procedure che devono essere adottare in caso di infortunio sul lavoro, in caso si verifichi un incendio all interno della scuola e per ultimo il comportamento da tenere in caso di evacuazione. 3.1. Procedura di primo soccorso Convocare immediatamente sul luogo dell infortunio/malore l Addetto al primo soccorso Astenersi da qualsiasi intervento sull infortunato fino all arrivo dell Addetto al primo soccorso Evitare affollamenti nei pressi dell infortunato Collaborare l Addetto al primo soccorso seguendone le istruzioni e fornendogli le attrezzature ed i materiali richiesti Chiamare telefonicamente il soccorso medico esterno 3.2. Procedura di lotta antincendio Interrompere immediatamente l erogazione di gas e dell'energia elettrica Far evacuare ordinatamente il personale non addetto all emergenza secondo quanto stabilito dal piano di evacuazione Verificare che nei servizi e locali accessori non siano rimaste bloccate delle persone Se il fuoco non è domato in 5 minuti avvertire i VVF Se vi sono persone intossicate o ustionate avvertire il pronto soccorso Al termine dell incendio verificare i danni ad impianti elettrici, rete gas, macchinari, arredi e strutture civili, chiedendo, ove necessario, consulenza a tecnici VVF e far rientrare ordinatamente i lavoratori nell edificio 3.3. Procedura per l'evacuazione Interrompere tutte le attività Lasciare gli oggetti personali dove si trovano Mantenere la calma, non spingersi, non correre, non urlare Uscire ordinatamente Incolonnandosi dietro gli Apri-fila Rispettare le precedenze derivanti dalle priorità dell'evacuazione Seguire le vie di fuga indicate Raggiungere l'area di raccolta IN CASO DI EVACUAZIONE PER INCENDIO RICORDARSI DI: Camminare chinati e di respirare tramite un fazzoletto, preferibilmente bagnato, nel caso vi sia presenza di fumo lungo il percorso di fuga Se i corridoi e le vie di fuga non sono percorribili o sono invasi dal fumo, non uscire dal locale, sigillare ogni fessura della porta, mediante abiti bagnati OPUSCOLO INFORMATIVO AI SENSI DELL ARTICOLO 36 DEL D. LGS. 81/08 6

4. Nominativi delle figure sensibili ISTITUTO COMPRENSIVO PIETRELCINA Nella seguente tabella vengono elencate tutte le figure sensibili con riferimento alla sicurezza nei luoghi di lavoro presenti nella scuola. Comune RLS: DE IESO Antonietta SCUOLA ADDETTI Servizio Prevenzione / Protezione RSPP: ZANCHIELLO Umberto ( Esterno) PREPOSTI Infanzia Repola Elvira Repola Elvira Pietrelcina Primaria Secondaria Simolo Maria Colomba Colella Luciano Simolo M. Colomba Pago Veiano Infanzia Primaria Tretola Sergio Gagliarde Giuseppina Secondaria Olivieri Roberto Pesco Sannita Comune Pietrelcina Infanzia Primaria Secondaria SCUOLA Verzino M. Giovanna ADDETTI Primo soccorso ADDETTI Antincendio Olivieri Roberto De Girolamo M. Luisa ADDETTI Divieto di Fumo Infanzia De Tommasi Carmelina Iampietro M.Antonietta D Agostino Filomena Primaria Pennucci Maria Colella Luciano Lepore Rosalba Secondaria Della Pietra Domenico Gagliardi Mario Berruti Fiorella Infanzia Fragnito Ivanna Rosella Belinda Gramazio Carmela Pietrelcina Pietrelcina Primaria De Ieso Nicolina Petrone Giuseppina De Gennaro M. Grazia Secondaria Pennucci Nicolina Affinita Maria Pia Infanzia Di Martino Felicita Leso Mara Bozzo M. Antonietta Primaria De Palma M. Saveria De Maria M. Carmelina Secondaria De Girolamo M. Luisa De Tata Donatina De Girolamo M. Luisa OPUSCOLO INFORMATIVO AI SENSI DELL ARTICOLO 36 DEL D. LGS. 81/08 7

5. Rischi specifici per il personale ISTITUTO COMPRENSIVO PIETRELCINA I rischi specifici sono connessi ad alcune attività che rientrano nelle mansioni del personale non docente, come l'uso di fotocopiatrice e di attrezzature e prodotti per le pulizie. L'uso di queste apparecchiature è stato regolamentato tenendo conto anche del rischio d'incendio che può derivarne. Il personale addetto deve rispettare le istruzioni del fabbricante e le norme della buona tecnica, attivare i dispositivi di protezione collettiva ed individuale, ove previsti, segnalare ogni eventuale anomalia di funzionamento. Il personale addetto controllerà l'esecuzione della manutenzione periodica delle apparecchiature e l'adeguamento, ove necessario, del posto di lavoro ai criteri ergonomici. L'uso e la conservazione dei prodotti pericolosi debbono avvenire nei rispetto della norma di sicurezza specifica e delle disposizioni di servizio. 5.1. Rischi connessi all uso delle sostanze e dei preparati pericolosi Alcune sostanze utilizzate per le pulizie possono presentare particolari pericoli, potrebbero essere irritanti, infiammabili oppure tossiche e potrebbero essere pericolose perché inalate, assorbite dal corpo attraverso la pelle o gli occhi, ingerite, specie con il cibo o il fumo. La prima regola della sicurezza è la sostituzione delle sostanze pericolose con altre meno pericolose. Ad ogni acquisto è obbligatorio prendere sempre in considerazione questa possibilità. Regole di comportamento da rispettare: Conservare sempre i prodotti nei loro contenitori appositamente etichettati NON travasarli mai in contenitori non idonei e senza etichetta, neppure momentaneamente. Non lasciare mai prodotti pericolosi incustoditi, alla portata di tutti. Leggere sempre tutte le informazioni disponibili prima di procedere alle operazioni di manipolazione. Osservare costantemente le norme di igiene personale (lavarsi le mani, etc.) e in generale non mangiare e bere durante l'uso di sostanze pericolose. Lavorare con attenzione, indossando gli opportuni D.P.I. e rispettando le indicazioni di sicurezza. Prima di acquistare un prodotto è indispensabile acquisire le relative schede di sicurezza e conoscere nel dettaglio tutte le indicazione che esse riportano. OPUSCOLO INFORMATIVO AI SENSI DELL ARTICOLO 36 DEL D. LGS. 81/08 8

ISTITUTO COMPRENSIVO PIETRELCINA 5.2. Rischi connessi con Attività di laboratorio e aule speciali E' considerato laboratorio ogni locale della scuola nel quale gli allievi svolgano attività diverse dalla normale e tradizionale attività di insegnamento, attraverso l'ausilio di attrezzature e sostanze. Il rischio principale è che le varie attrezzature, i materiali e / o le sostanze presenti vengano utilizzate in maniera difforme dalle indicazioni dei costruttori o fabbricanti, o dalle indicazioni dei docenti e assistenti di laboratorio. Regole di comportamento da rispettare: 1. Le esercitazioni devono essere svolte sotto la guida e la vigilanza dei docenti 2. Gli allievi sono invitati a prendere visione delle norme di sicurezza affisse nei laboratori ed a osservare scrupolosamente le prescrizioni ed i divieti, chiedendo ai docenti e/o agli assistenti tecnici eventuali chiarimenti 3. I docenti, in collaborazione con ilo personale addetto, controlleranno le apparecchiature prima dell uso e illustreranno agli allievi i rischi specifici che possono derivarne 4. I docenti controlleranno l efficienza dei dispositivi di sicurezza e di protezione collettiva ed individuale e ne esigeranno l uso da parte degli allievi 5 L accesso ai laboratori è vietato agli allievi non accompagnati dai docenti 5.3. Rischi connessi nell uso di stampanti laser e fotocopiatrici Fotocopiatrici e stampanti laser sono apparecchiature in grado di emettere diversi agenti chimici (ozono, solventi, polveri di toner) sia per rilascio dai materiali impiegati per il loro funzionamento (toner, inchiostri, carta), sia in seguito alla particolare tecnologia di stampa utilizzata. Tali emissioni possono causare danni alla salute. Regole di comportamento da rispettare: Gli apparecchi devono essere collocati in un locale ampio e ben ventilato. E preferibile optare per sistemi di toner chiusi. Nell utilizzo devono essere rispettate scrupolosamente le istruzioni riportate nel manuale d uso del fabbricante e bisogna eliminare scrupolosamente e con cautela la carta inceppata per non sollevare inutilmente polvere. Gli apparecchi devono essere sottoposti a manutenzione regolare. Le cartucce del toner devono essere sostituite secondo le indicazioni del fabbricante e non devono essere aperte a forza. Rimuovere la sporcizia provocata dal toner con un panno umido; lavare le parti principali imbrattate dal toner con acqua e sapone; se il toner viene a contatto con gli occhi, lavare con acqua per 15 minuti. Se il toner viene a contatto con la bocca, sciacquarla con grandi quantità di acqua fredda. Per riempire la polvere di toner o i toner liquidi bisogna utilizzare sempre guanti monouso. OPUSCOLO INFORMATIVO AI SENSI DELL ARTICOLO 36 DEL D. LGS. 81/08 9

5.4. Rischi connessi alla movimentazione dei carichi ISTITUTO COMPRENSIVO PIETRELCINA Le dinamiche di infortunio più frequenti afferenti alla movimentazione dei carichi sono dovute a scivolamento, cadute dall alto e patologie relative all apparato muscolo-scheletrico Regole di comportamento da rispettare: flettere le ginocchia e non la schiena mantenere il carico vicino al corpo verificare la stabilità del carico avere una presa sicura ed agevole 5.5. Rischio incendio Il fuoco è estremamente pericoloso - Sebbene questa frase possa sembrare banale, è la pura verità. Basti pensare cosa potrebbe provocare un mozzicone di sigaretta ancora acceso gettato in un cestino di carta. Il rischio incendio e uno dei fattori più importanti perché presente in qualsiasi attività lavorativa. L'incendio è la combustione (reazione chimica di un combustibile con un comburente in presenza di innesco) sufficientemente rapida e non controllata che si sviluppa senza limitazioni nello spazio e nel tempo. Per spegnere il fuoco è necessario interrompere la reazione chimica di combustione utilizzando idonei mezzi estinguenti. Regole di comportamento da rispettare: evitare comportamenti ed azioni che possano generare principi di incendio; non utilizzare in modo improprio interruttori elettrici, apparecchi elettrici di qualsiasi natura; spegnere sempre le apparecchiature elettriche dopo l'utilizzo (computer, TV, videoregistratori, ecc.); è vietato gettare mozziconi accesi, fiammiferi e tutto ciò che possa innescare l'incendio in cestini di carta, spazzatura, ecc.; non usare apparecchi a fiamma libera nelle vicinanze di materiali infiammabili; segnalare eventuali deterioramenti delle apparecchiature e degli impianti elettrici; verificare che nessun materiale sia depositato davanti agli estintori, alle bocchetteantincendio, ai passaggi e alle uscite di emergenza; controllare periodicamente l'efficienza dei mezzi antincendio (rivolto al personale autorizzato). E' necessario, pertanto, osservare scrupolosamente la segnaletica di sicurezza presente nella scuola. OPUSCOLO INFORMATIVO AI SENSI DELL ARTICOLO 36 DEL D. LGS. 81/08 10

ISTITUTO COMPRENSIVO PIETRELCINA 6. Misure di prevenzione e regole di comportamento adottate Per prevenire il rischio d'infortuni sono state adottate queste misure: l'uso delle aree di pertinenza è stato regolamentato, anche mediante apposita segnaletica in modo da riservare ai pedoni degli spazi vietati al passaggio e alla sosta degli autoveicoli e dei motoveicoli; il personale, gli allievi e tutti gli utenti sono tenuti a rispettare tali disposizioni e la segnaletica; il personale è invitato a collaborare per reprimere eventuali comportamenti pericolosi; l'ingresso degli allievi all'inizio, e l'uscita ai termine dell'attività sono stati regolamentati in modo da evitare la calca negli spazi comuni; il personale è invitato a vigilare nelle forme specificamente indicate nelle disposizioni di servizio; gli spostamenti delle classi da un'aula all'altra debbono avvenire sempre sotto la vigilanza del docente o di altro personale chiamato a sostituirlo; lo svolgimento della ricreazione è stato regolamentato con apposite disposizioni di servizio, sia per quanto attiene agli spazi ad essa riservati, sia per quanto attiene alla vigilanza; l'alternarsi dei docenti nelle classi deve avvenire senza interruzione della vigilanza, che, all'occorrenza, sarà momentaneamente svolta dal personale non docente presente. Regole di comportamento da rispettare per gli Allievi/Ospiti: All Ingresso \ All uscita: Non correre Fare attenzione alle porte in particolare a quelle costituite da ante in vetro Nelle scale, negli spazi comuni: Stare attenti ad eventuali ostacoli Non saltare i gradini Non portare le scarpe slacciate In presenza di ombrello, mantenere il puntale rivolto verso il basso. Durante la ricreazione: Non mangiare affrettatamente, ingoiando grossi bocconi Non mettere in bocca i tappi delle bottiglie Non far cadere per terra bucce di frutta o pezzetti di cibo Durante la lezione: Non mettere in bocca piccoli oggetti: temperalapis, parti di penne, etc Non "dondolarsi" con la sedia Non rivolgere verso i compagni la punta delle forbici o di altri oggetti appunti. OPUSCOLO INFORMATIVO AI SENSI DELL ARTICOLO 36 DEL D. LGS. 81/08 11

7. Gli obblighi dei lavoratori (art. 20 D. Lgs. 81/08) ISTITUTO COMPRENSIVO PIETRELCINA 1. Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro. 2. I lavoratori devono in particolare: a) contribuire, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, all adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale; c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto e, nonché i dispositivi di sicurezza; d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione; e) segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d), nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell ambito delle proprie competenze e possibilità e fatto salvo l obbligo di cui alla lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo; g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori; h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro; i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente Decreto Legislativo o comunque disposti dal medico competente. 3. I lavoratori di aziende che svolgono attività in regime di appalto o subappalto, devono esporre apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro. Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nel medesimo luogo di lavoro, i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto. OPUSCOLO INFORMATIVO AI SENSI DELL ARTICOLO 36 DEL D. LGS. 81/08 12

ISTITUTO COMPRENSIVO PIETRELCINA RICEVUTA Io sottoscritto/a nato/a a in qualità di: Lavoratore dell Istituto Comprensivo di Pietrelcina (BN) alunno della classe della classe a.s. genitore dell'alunno: della classe a.s. DICHIARO di aver ricevuto in data odierna copia del fascicolo "Informazioni sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro" per i dipendenti e gli utenti della scuola, ai sensi dell art. 36 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. Pietrelcina, Firma OPUSCOLO INFORMATIVO AI SENSI DELL ARTICOLO 36 DEL D. LGS. 81/08 13