PROCEDURA PER IL CONSEGUIMENTO DELL ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE ALLE FUNZIONI DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI SECONDA FASCIA - SETTORE CONCORSUALE 13/B5 SCIENZE MERCEOLOGICHE - COMMISSIONE NOMINATA CON D.D. N. 2445 DEL 24/07/2014, E PARZIALMENTE MODIFICATA NELLA SUA COMPOSIZIONE CON D.D. DI RETTIFICA N. 2630 DEL 10/09/2014, IN ESECUZIONE DI PROVVEDIMENTO GIURISDIZIONALE (ORDINANZA DEL T.A.R. PER IL LAZIO, SEZIONE III, N. 2095/2014) VERBALE N. 1 (Riunione preliminare) Il giorno 15 settembre 2014 alle ore 15,00 si è riunita per via telematica la Commissione citata in epigrafe. Sono contemporaneamente presenti presso le proprie sedi istituzionali tutti i componenti della Commissione, e precisamente i Proff.: CECCON Luciano, Università di Udine; CICHELLI Angelo, Università G. d'annunzio di Chieti-Pescara; CLASADONTE Maria Teresa, Università di Catania; FOLTYNOWICZ Zenon, Poznan University Economics (Poland), Commissario OCSE; SAIJA Giuseppe, Università di Messina. La Commissione si è riunita in data odierna in seguito a convocazione concordata tra tutti i componenti della medesima. I componenti della Commissione dichiarano preliminarmente che non sussistono tra loro né relazioni di parentela o affinità fino al quarto grado incluso, né situazioni di incompatibilità ai sensi degli art. 51 e 52 c.p.c.. La Commissione, in base all art. 8 comma 1 del DPR n. 222 del 14/09/2011, elegge unanimemente il Presidente nella persona del Prof. Luciano Ceccon e il Segretario nella persona del Prof. Giuseppe Saija. La Commissione prende atto che il responsabile amministrativo del procedimento è la Dott.ssa Annarita Della Seta dell'università degli Studi di Roma "La Sapienza". La Commissione, quindi, esamina l'ordinanza emessa dal T.A.R. per il Lazio, di cui in epigrafe, con la quale è stata accolta l'istanza cautelare formulata dalla candidata dott.ssa Paiano Annarita nell'ambito del ricorso presentato contro il giudizio di non abilitazione alle funzioni di professore di seconda fascia. Ogni componente della Commissione dichiara che non sussistono con la candidata né relazioni di parentela o affinità fino al quarto grado incluso, né situazioni di incompatibilità ai sensi degli art. 51 e 52 c.p.c.. La Commissione esamina poi la normativa di riferimento, ed in particolare prende visione del D.P.R. n. 222 del 14/09/2011, del D.M. n. 76 del 07/06/2012, del D.D. n. 222 del 20/07/2012 e delle delibere dell ANVUR n. 50 del 21/06/2012, n. 64 del 13/08/2012 modificata dalla delibera del Presidente dell ANVUR n. 7 del 27/08/2012 e, infine, della Circolare del MIUR dell 11/01/2013. La Commissione prende altresì atto che, in base alla già citata ordinanza del T.A.R., il termine per la conclusione dei lavori è fissato al 5 ottobre 2014, come confermato anche dal responsabile amministrativo del procedimento, che ha risposto per e-mail in data 2 settembre u.s. ad un quesito che le era stato sottoposto dal Presidente della Commissione. La Commissione potrà acquisire pareri scritti pro veritate da parte di esperti revisori ai sensi dell art. 8, comma 3 del DPR 222/2011. Tale facoltà sarà esercitata, su proposta di uno o più Commissari, a maggioranza assoluta dei componenti della Commissione. L eventuale dissenso dal parere pro veritate dovrà essere adeguatamente motivato. Gli eventuali pareri pro veritate potranno essere resi anche in altra lingua comunitaria, preferibilmente in inglese. La Commissione passa quindi a definire le modalità organizzative per l espletamento della procedura. La Commissione stabilisce prioritariamente di mantenere inalterati i criteri di valutazione rispetto a quelli adottati dalla Commissione per l'abilitazione scientifica nazionale nominata con D.D. MIUR n. 582 del 30/11/2012, come del resto
richiesto dalla già citata ordinanza del T.A.R. In via preliminare saranno compiuti gli atti relativi alla enucleazione dell apporto individuale della candidata nei lavori in collaborazione. Ogni Commissario definirà un giudizio sulla candidata, che costituirà il riferimento per la formulazione di un giudizio collegiale; quest ultimo, positivo o negativo che sia, verrà accompagnato dalla relativa motivazione (ed eventuali dissensi). Il giudizio individuale espresso dal Commissario OCSE potrà essere reso anche in altra lingua comunitaria, preferibilmente in inglese. La Commissione, in via preliminare, decide che si atterrà scrupolosamente al principio di ordine generale di cui al D.M. n. 76/2012, art. 3 comma 2, in base al quale l abilitazione può essere attribuita ai candidati che hanno ottenuto, con riferimento agli interessi scientifici del settore (v. declaratoria SECS-P/13 Scienze Merceologiche, Allegato B del D.M. 4 ottobre 2000 e successive modificazioni e integrazioni), risultati scientifici significativi, tenendo anche in considerazione la rilevanza internazionale degli stessi. La Commissione, per la valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche per l attribuzione dell abilitazione alle funzioni di professore di seconda fascia, si atterrà a quanto riportato agli articoli 3, 5, 6 e 7 del D.M. n. 76/2012 con le precisazioni che seguono: 1) considerata la specificità del settore, caratterizzato dalla contemporanea presenza al suo interno di due anime, una più orientata verso aspetti scientifici di natura tecnico-sperimentale e l altra, ormai consolidata, orientata verso ricerche scientifiche di natura economico-aziendale, la Commissione unanime ritiene, in base all art. 3 comma 3 del DM n. 76/2012, di dover considerare riviste eccellenti (riviste di classe A di cui al DM 76/2012, Allegato B) anche quelle non necessariamente appartenenti all area disciplinare 13; riviste dove vengono pubblicati lavori scientifici strettamente attinenti alle tematiche del settore scientifico-disciplinare SECS-P/13 (Scienze Merceologiche), come da relativa declaratoria, e che, se contemplate nei settori non bibliometrici, siano di classe A o, se ricadenti nei settori bibliometrici, siano di riconosciuto prestigio internazionale; 2) sempre con riferimento alla specificità del settore, in relazione ai lavori scientifici pubblicati su atti congressuali, la Commissione unanime terrà conto del fatto che nel settore scientifico-disciplinare hanno particolare rilievo le attività scientifiche congressuali dell Accademia di Scienze Merceologiche (AISME) e della International Society of Commodity Science and Technology (IGWT) che si svolgono, in modo consolidato e continuativo, entrambe con cadenza biennale, e che costituiscono momenti significativi di incontro e dibattito sui risultati scientifici conseguiti dai ricercatori di settore; del pari, hanno identico rilievo altri congressi di notevole prestigio, nazionali ed internazionali, in cui si trattano tematiche proprie del settore e che si traducono in pubblicazioni di testi e/o atti congressuali (come gli atti di congressi AISME e IGWT) che adottano procedure di valutazione secondo il sistema di revisione tra pari, sono dotati di codice ISBN e, proprio per l importanza che rivestono nel settore, vanno ricomprese nella classificazione di merito delle pubblicazioni di cui all allegato D del D.M. 76/2012; 3) sempre con riferimento alla specificità del settore concorsuale, la Commissione unanime ritiene di non utilizzare alcuni criteri di valutazione indicati come ulteriori all art. 5 comma 1 del DM n. 76/2012, specificatamente quelli facenti riferimento alla capacità di attrarre finanziamenti competitivi in qualità di responsabile di progetto e la capacità di promuovere attività di trasferimento tecnologico anche perché, ove riscontrabili, essi sono ricompresi nella valutazione che la Commissione farà sulle pubblicazioni scientifiche e sui titoli presentati dalla candidata; 4) per quanto attiene la valutazione dell apporto individuale nei lavori in collaborazione (art. 5 comma 2 lettera b del DM n. 76/2012), la Commissione unanime ritiene di dover tenere conto della specificità del settore dove, fatta eccezione per qualche lavoro monografico, di regola le pubblicazioni scientifiche sono a più nomi e rappresentano il risultato di un lavoro di equipe dove gli autori danno un loro contributo in relazione a competenze scientifiche tra loro integrate e ad una sinergia di sforzi di ricerca collegiali; di conseguenza, la Commissione decide che la valutazione dell apporto individuale della candidata nei lavori in collaborazione avverrà attenendosi a quanto segue: a) si terrà conto, in modo preliminare, di eventuali dichiarazioni di Commissari coautori, rese a verbale; b) si prenderà atto di eventuali dichiarazioni rese nelle forme di legge dalla candidata e/o dagli autori della pubblicazione tese a chiarire la parte e/o le attività svolte e attribuibili alla candidata stessa; c) si prenderà atto, ove espressamente dichiarato nella pubblicazione, della parte attribuibile alla candidata;
d) negli altri casi la Commissione valuterà l apporto individuale della candidata alla pubblicazione sulla base della coerenza, anche sotto il profilo della continuità, con l attività scientifica dalla stessa svolta nel complesso, della specifica competenza della candidata rispetto a quella dei coautori, della notorietà di cui gode la candidata nella comunità scientifica di riferimento. La Commissione dichiarerà a verbale di essere stata in grado, o meno, di valutare l apporto individuale della candidata nei lavori in collaborazione sulla base di quanto sopra definito. 5) Con riferimento all art. 5 comma 4 lettera h del DM 76/2012, la Commissione delibera, inoltre, che terrà conto dei seguenti parametri congruenti con la specificità del settore scientifico-disciplinare: a) possesso del titolo di Dottore di ricerca su argomenti attinenti il settore scientifico-disciplinare; b) attribuzione di borse post-dottorato e/o assegni di ricerca su argomenti attinenti il settore scientificodisciplinare; c) attribuzione di incarichi di insegnamento ufficiali presso atenei e/o enti di ricerca nazionali; d) attribuzione di incarichi organizzativo-gestionali ufficiali svolti presso atenei e/o enti di ricerca nazionali. La Commissione ritiene infine che, in base all art. 6 commi 3, 4 e 5 del DM 76/2012, l eventuale assenza nel curriculum della candidata di uno o più elementi cui applicare criteri e parametri valutativi così definiti non costituisca di per sé elemento ostativo per l attribuzione dell abilitazione, purché la candidata abbia un giudizio positivo che scaturisce dall insieme dei criteri e parametri considerati. La Commissione passa quindi a definire la ponderazione dei criteri e dei parametri (art. 3 comma 3, DM 76/2012) fermo restando quanto riportato al comma 2 del predetto art. 3. Per i criteri la Commissione adotterà elementi di giudizio di carattere qualitativo, basati su una classificazione di merito cui ogni Commissario si conformerà (E=eccellente, B=buono, A=accettabile, L=limitato e, se assente nel curriculum, NV=non valutabile); detti criteri sono riportati nell'allegato 1 al presente verbale. Per i parametri la Commissione adotterà elementi di giudizio di carattere quantitativo basati sui punti elencati anch essi nell'allegato 1. La valutazione quantitativa delle pubblicazioni scientifiche si effettuerà adottando le seguenti espressioni: a) numero e tipo delle pubblicazioni presentate: numero di E + B attribuito numero di pubblicazioni numero con riferimento alla collocazione presentate pubblicate a = pubblicazioni x editoriale di ciascuna pubblicazione x dal 27/07/2007* presentate numero massimo numero massimo di pubblicazioni di pubblicazioni presentabili presentabili *DM n. 76/2012, art. 5, c. 3. La Commissione decide di interpretare la norma in maniera estensiva in quanto risulta spesso non determinabile il mese di pubblicazione. Detto valore, di norma, dovrà risultare 6, essendo il numero massimo di pubblicazioni presentabili pari a 12. b) impatto delle pubblicazioni all interno del settore concorsuale: b = numero totale di E con riferimento alla coerenza e alla qualità di ciascuna pubblicazione età accademica Detto valore, di norma, dovrà risultare 0,5, ritenendo del tutto coerente per un candidato da giudicare idoneo il possesso, mediamente, ogni biennio, di almeno una pubblicazione eccellente (sotto il profilo della coerenza e della qualità) in rapporto all età accademica. La valutazione quantitativa dei titoli si baserà su di un conteggio numerico dei titoli posseduti, fatta eccezione per il punto "a" giudicato solo in termini di impatto positivo o negativo sulla base degli indicatori fomiti dall'anvur e con le seguenti precisazioni relative ai punti b, g, h, i e j: relativamente al punto "b" (partecipazione a progetti di ricerca internazionali e nazionali, ammessi al finanziamento sulla base di bandi competitivi che prevedano la revisione tra pari), la Commissione decide di
escludere i progetti di ricerca locali ed i progetti di ricerca di Ateneo (PRA), noti come quota ex 60%, perché in essi è impossibile valutare se il finanziamento è concesso sulla base di bandi competitivi che prevedono la revisione tra pari comportandosi a tal fine ogni Ateneo autonomamente e differentemente l uno dall altro e anche perché si tratta di progetti ben difficilmente di respiro nazionale e/o internazionale; relativamente al punto "g" (possesso del titolo di Dottore di ricerca su argomenti attinenti il settore scientificodisciplinare SECS-P/13 - Scienze merceologiche - settore concorsuale 13B/5), la Commissione unanime ritiene di attribuire un punteggio di 5 se il titolo è conseguito nell'ambito del settore scientifico-disciplinare SECS- P/13 ed un punteggio di 3 se il titolo è conseguito in settori scientifico-disciplinari diversi ma su argomenti attinenti le tematiche proprie del settore medesimo (v. declaratoria); relativamente al punto "h" (assegnazione di borsa post-dottorato e/o assegni di ricerca su argomenti attinenti il settore scientifico-disciplinare SECS-P/13), la Commissione unanime ritiene di attribuire l punto per ogni anno o frazione di anno di attività svolta come borsista post-dottorato o assegnista di ricerca; relativamente al punto "i" (attribuzione di incarichi di insegnamento ufficiali presso atenei e/o enti di ricerca nazionali), la Commissione unanime ritiene di attribuire un punteggio massimo di 5 sul presupposto che l'attività didattica svolta, a prescindere dalla sua ampiezza, serva a definire meglio il profilo culturale e scientifico della candidata sempre che gli insegnamenti impartiti siano congruenti con le specificità del settore concorsuale 13/B5; relativamente al punto "j" (attribuzione di incarichi organizzativo-gestionali ufficiali presso atenei ed enti di ricerca nazionali) con analoga motivazione di cui al punto "i", la Commissione unanime ritiene e delibera di attribuire al massimo punti 3. Si considera, di norma, essendo complessivamente 9 il numero di tipologie di titoli da considerare, una valutazione positiva sui titoli posseduti da un candidato quando il punteggio risulti 9. La Commissione ribadisce che, in ogni caso, la determinazione quantitativa di questi parametri non può costituire un elemento automatico per l'assegnazione o meno dell'asn, ma contribuisce a fornire elementi utili per una più approfondita valutazione di merito sul curriculum, sui titoli e sulle pubblicazioni scientifiche della candidata. Ogni Commissario effettuerà una valutazione sulla base dei suddetti criteri e parametri. Successivamente la Commissione, in seduta collegiale, a maggioranza dei 4/5, formulerà un giudizio finale. La Commissione unanime, in linea di principio, delibera che, fermo restando quanto stabilito dal D.M. 76/2012 all art. 6 commi 4 e 5, in ogni caso, per conseguire l abilitazione alla seconda fascia, la candidata debba (I) superare almeno uno degli indicatori di impatto stabiliti dall ANVUR; (II) avere almeno 1 (una) pubblicazione edita su rivista di classe A ovvero avere almeno 5 (cinque) pubblicazioni valutate come eccellenti. Tuttavia, questi fattori non vanno considerati di per sé sufficienti per conseguire automaticamente l abilitazione alla seconda fascia. La Commissione decide di riunirsi in forma collegiale il giorno 26 settembre p.v. alle ore 15,00 presso il Dipartimento di Management dell'università "La Sapienza", via del Castro Laurenziano n. 9, Roma, per proseguire i propri lavori. Il presente verbale viene letto e approvato, con dichiarazione di formale sottoscrizione per via telematica da parte di tutti i componenti della Commissione, e trasmesso al responsabile amministrativo del procedimento. La seduta è tolta alle ore 17,00. LA COMMISSIONE Prof. CECCON Luciano Presidente Prof. CICHELLI Angelo Componente Prof. CLASADONTE Maria Teresa Componente Prof. FOLTYNOWICZ Zenon Componente Prof. SAIJA Giuseppe Segretario
ALLEGATO N. 1 AL VERBALE N. 1 VALUTAZIONE DEI CANDIDATI PER L ABILITAZIONE DI II FASCIA CRITERI Valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche dei candidati alla abilitazione per la II fascia (art.5, comma 1, D.M. 76/2012). a) capacità di coordinare o dirigere un gruppo di ricerca. Valutazione delle pubblicazioni scientifiche presentate dai candidati alla abilitazione per la II fascia (art. 5, comma 2, D.M. 76/2012). a) coerenza con le tematiche del settore concorsuale o con tematiche interdisciplinari ad esso pertinenti; b) apporto individuale nei lavori in collaborazione; c) qualità della produzione scientifica, valutata all interno del panorama internazionale della ricerca, sulla base dell originalità, del rigore metodologico e del carattere innovativo, avvalendosi delle classificazioni di merito delle pubblicazioni di cui all allegato D (eccellente, buono, accettabile, limitato); d) collocazione editoriale dei prodotti scientifici presso editori, collane o riviste di rilievo nazionale o internazionale che utilizzino procedure trasparenti di valutazione della qualità del prodotto da pubblicare, secondo il sistema di revisione tra pari. In particolare, la valutazione qualitativa sarà effettuata adottando una classificazione di merito (eccellente = E, buono = B, accettabile = A, limitato = L, non valutabile = NV) e, per l apporto individuale nei lavori in collaborazione, verrà indicata solo la valutabilità (valutabile = V, non valutabile = NV). PARAMETRI Valutazione delle pubblicazioni scientifiche presentate dai candidati alla abilitazione per la II fascia (art.5, comma 3, D.M. 76/2012); a) numero e tipo delle pubblicazioni presentate e loro distribuzione sotto il profilo temporale, con particolare riferimento ai cinque anni consecutivi precedenti la data di pubblicazione del decreto di cui all articolo 3, comma 1, del Regolamento. A tal fine, va tenuto conto dei periodi di congedo per maternità e di altri periodi di congedo o aspettativa, previsti dalle leggi vigenti e diversi da quelli per motivi di studio; b) impatto delle pubblicazioni all interno del settore concorsuale. A tal fine, va tenuto conto dell età accademica e, ove necessario, delle specifiche caratteristiche di una parte del settore o settore scientifico-disciplinare o un sottoinsieme di quest ultimo. Valutazione dei titoli presentati dai candidati alla abilitazione per la II fascia (art.5, comma 4, D.M. 76/2012). a) impatto della produzione scientifica complessiva valutata mediante gli indicatori di cui all articolo 6 e all allegato B, numero 4, lettera b); b) partecipazione a progetti di ricerca internazionali e nazionali, ammessi al finanziamento sulla base di bandi competitivi che prevedano la revisione tra pari; c) partecipazione a comitati editoriali di riviste, collane editoriali, enciclopedie e trattati di riconosciuto prestigio; d) attribuzione di incarichi di insegnamento o di ricerca (fellowship) ufficiale presso atenei e istituti di ricerca, esteri e internazionali, di alta qualificazione; e) partecipazione a enti o istituti di ricerca di alta qualificazione internazionale; f) conseguimento di premi e riconoscimenti per l attività scientifica; g) possesso del titolo di Dottore di ricerca su argomenti attinenti il settore scientifico-disciplinare SECS-P/13 (Scienze merceologiche); h) attribuzione di borse post-dottorato e/o assegni di ricerca su argomenti attinenti il settore scientifico-disciplinare SECS-P/13 (Scienze merceologiche); i) attribuzione di incarichi di insegnamento ufficiali presso atenei e/o enti di ricerca nazionali; j) attribuzione di incarichi organizzativo-gestionali ufficiali presso atenei ed enti di ricerca nazionali.