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INDICE 1 OGGETTO DELL APPALTO... 2 2 ASPETTI GENERALI... 3 2.1 INDIVIDUAZIONE DEGLI AMBIENTI DI PROGETTO... 3 2.2 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI PROGETTO... 3 2.3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 2.4 ELENCO ELABORATI DI PROGETTO... 5 3 VERIFICA DEI LIMITI DI SOVRATEMPEATURA DEL QUADRO... 6 3.1 VERIFICA SOVRATEMPERATURA BLOCCO A... 6 3.2 VERIFICA SOVRATEMPERATURA BLOCCO B... 7 3.3 VERIFICA SOVRATEMPERATURA BLOCCO C... 8 3.4 VERIFICA SOVRATEMPERATURA BLOCCO D... 9 3.1 CONCLUSIONI... 10 Pag. 1 di 10

1 OGGETTO DELL APPALTO I lavori oggetto del presente progetto esecutivo consiste negli interventi di adeguamento degli impianti elettrici del Quadro Elettrico generale di un impianto di potabilizzazione sito a Castelnovo Bariano - RO. In particolare gli impianti oggetto di intervento sono i seguenti: impianti di distribuzione; Quadro elettrico; Rientrano nell oggetto dell appalto anche le seguenti opere accessorie ma cruciali per il conseguimento di un buon lavoro: lavorazioni di smontaggio e ricablaggio dei cavi esistenti; smantellamento delle apparecchiature elettriche dismesse; bonifica e pulizia dei canali esistenti. Pag. 2 di 10

2 ASPETTI GENERALI 2.1 Individuazione degli ambienti di progetto La centrale di potabilizzazione è costituita da un piano un locale al piano terra e la cabina di trasformazione adiacente. Gli interventi previsti nel progetto e da realizzare sono i seguenti: Realizzazione nuova linea di alimentazione; Realizzazione e installazione nuovo quadro elettrico; Bonifica area quadro elettrico da tutte le linee di alimentazione e dai quadri elettrici obsoleti. 2.2 Classificazione degli ambienti di progetto Tutti i locali in progetto sono classificabili come luoghi ordinari, nel senso che l impianto elettrico in essi installato deve rispettare le prescrizioni generali della noma CEI 64-8. 2.3 Normativa di riferimento Gli impianti dovranno integralmente rispettare le disposizioni legislative e normative. A titolo indicativo e non esaustivo il progetto si riferisce alle seguenti Leggi e Norme. CORPO LEGISLATIVO Gli impianti dovranno integralmente rispettare le seguenti disposizioni legislative e normative. LEGGI PER L AMBIENTE D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 e successive modifiche ed integrazioni norme in materia ambientale. LEGGI SULLA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI, CANTIERI E LUOGHI DI LAVORO L. n. 46 del 5 marzo 1990 norme per la sicurezza degli impianti e successivo Regolamento di attuazione (per i soli art. 8,14,16 non abrogati); D.M. del 10 marzo 1998 criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro; D.Lgs. n. 25 del 2 febbraio 2002 attuazione della Direttiva 98/24/CE sulla protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori contro i rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro; D.M. n. 37 del 22 gennaio 2008 - Regolamento concernente l'attuazione dell'art. 11 - quaterdecies, comma 13, lettera a) della L. n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici; D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e successive modifiche ed integrazioni attuazione dell art. 1 della L. n. 123 del 3 agosto 2007 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; D.P.R. n. 524 del 08.06.1982 - Attuazione della direttiva CEE n. 77/576 per il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri in materia di segnaletica di sicurezza sul posto di lavoro e della direttiva CEE n. 79/640 che modifica gli allegati della direttiva suddetta; Pag. 3 di 10

LEGGI E DECRETI RELATIVI A MATERIALI, APPARECCHIATURE E MACCHINARI ELETTRICI ED ELETTRONICI L. n. 186 del 01.03.1968, Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici; L. n.791 del 18.10.1977 (Attuazione della direttiva del Consiglio della Comunità europea, 73/23/CEE) relativa alla garanzia di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione; CORPO NORMATIVO Devono essere rispettate tutte le norme UNI, UNI EN, UNI EN ISO, CEI, anche se non menzionate espressamente e singolarmente, riguardanti ambienti, classificazioni, calcoli, dimensionamenti, macchinari, materiali, componenti, lavorazioni che in maniera diretta o indiretta abbiano attinenza con le opere di cui si tratta nel presente progetto. Vengono comunque richiamate nel seguito del presente paragrafo, per motivi di praticità e chiarezza, ma non certo a titolo esaustivo, alcune (le più significative) fra le norme sopra citate, di riferimento per i lavori in oggetto. In mancanza di normativa nazionale, o comunque in caso di particolari esigenze, si farà riferimento a normative straniere (ad esempio ASHRAE, DIN, ISO, NFPA, ecc.), che saranno espressamente richiamate nel seguito. CEI 11-1 (1999), CEI 11-1 V1 (2000), CEI 11-1 EC (2001) - Impianti elettrici con tensione superiore a 1 kv in corrente alternata (applicabile fino al 01/11/2013) CEI 11-17 (2006), CEI 11-17 V1 (2011) - Impianti di produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica - Linee in cavo CEI 11-20 (2000), CEI 11-20 V1 (2004), CEI 11-20 V2 (2007), CEI 11-20 V3 (2010) - Impianti di produzione di energia elettrica collegate a rete di I e II categoria CEI EN 60909-0; CEI 11-25 (2001) Correnti di cortocircuito nei sistemi trifasi in corrente alternata - Parte 0: Calcolo delle correnti CEI EN 60865-1; CEI 11-26 (1998), CEI 11-26 Ec (2002) Correnti di cortocircuito Calcolo degli effetti - Parte I: Definizioni e metodo di calcolo (applicabile fino al 28/11/2014) CEI EN 60865-1; CEI 11-26 (2013) - Correnti di cortocircuito - Calcolo degli effetti. Parte 1: Definizioni e metodi di calcolo CEI 11-28 (1998) - Guida d'applicazione per il calcolo delle correnti di cortocircuito nelle reti radiali a bassa tensione CEI 64-8 (tutte le parti) (2012) - Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1 000 V in corrente alternata e a 1 500 V in corrente continua CEI 64-12 (2009) - Guida per l'esecuzione dell'impianto di terra negli edifici per uso residenziale e terziario CEI EN 50310; CEI 306-4 (2012) - Applicazione della connessione equipotenziale e della messa a terra in edifici contenenti apparecchiature per la tecnologia dell'informazione. Pag. 4 di 10

2.4 Elenco elaborati di progetto Gli elaborati di progetto sono di seguito elencati: N progr. Codice elaborato ELABORATI DESCRITTIVI Rev. Titolo Formato 1 CSA 00 Capitolato Speciale d'appalto - Norme tecniche impianti elettrici A4 2 RC 00 Relazione di calcolo A4 3 CM 00 Computo metrico A4 4 CME 00 Computo metrico estimativo A4 5 EDV 00 Elenco descrittivo delle voci A4 6 EPU 00 Elenco Prezzi Unitari A4 7 AP 00 Analisi Prezzi A4 8 QEC 00 Quadro economico A4 9 QIM 00 Quadro dell'incidenza percentuale della quantità di manodopera A4 10 PDM 00 Piano di manutenzione A4 11 SC 00 Schema di contratto A4 12 CRO 00 Cronoprogramma A4 13 PSC 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento A4 N progr. Codice elaborato ELABORATI GRAFICI Rev. Titolo Formato 1 SDF 00 Schemi elettrici unifilari Stato di Fatto A3 2 SDP 00 Schemi elettrici unifilari Stato di Progetto A3 3 PES 00 Particolari esecutivi A3 Pag. 5 di 10

3 VERIFICA DEI LIMITI DI SOVRATEMPERATURA DEL QUADRO 3.1 Verifica sovratemperatura BLOCCO A RIEPILOGO GENERALE Sistema di raffreddamento: Ventilazione naturale Grandezza da calcolare: Potenza persa ammissibile 251,0 W Perdite di potenza dei conduttori: 50,00 W Perdite di potenza extra: Temperatura ambiente: 35,00 C Temperatura all'altezza massima: 60,00 C DATI CARPENTERIA Area superiore: 0,049306 m 2 Area frontale: 2.32 m 2 Area posteriore: 2.32 m 2 Area lato sinistro: 1.37 m 2 Area lato destro: 1.37 m 2 Fattore b sopra: 1.40 Fattore b frontale: 0,0625 Fattore b lato posteriore: 0.50 Fattore b lato sinistro: 0.50 Fattore b lato destro: 0.50 Area effettiva superiore: 1.00 m 2 Area effettiva frontale: 2.09 m 2 Area effettiva posteriore: 1.16 m 2 Area effettiva lato sinistro: 0,047222 m 2 Area effettiva lato destro: 0,047222 m 2 Area effettiva totale: 0,250694 m 2 DATI VERIFICA 251,0 W Perdite potenza dispositivi: 181,0 W Perdite di potenza conduttori: 50,00 W Perdite di potenze extra: Perdite di potenza totali: 231,0 W Delta t 1.0: 0.00 K Delta t 0.5: 19.07 K Massime perdite di potenza ammesse nel quadro: 435,0 W Potenza persa ancora ammissibile: 204,0 W Verifica: OK Pag. 6 di 10

3.2 Verifica sovratemperatura BLOCCO B RIEPILOGO GENERALE Sistema di raffreddamento: Ventilazione naturale Grandezza da calcolare: Potenza persa ammissibile 300,0 W Perdite di potenza dei conduttori: 50,00 W Perdite di potenza extra: Temperatura ambiente: 35,00 C Temperatura all'altezza massima: 60,00 C DATI CARPENTERIA 1099 mm / 2113 mm / 64 7mm Area superiore: 0,049306 m 2 Area frontale: 2.32 m 2 Area posteriore: 2.32 m 2 Area lato sinistro: 1.37 m 2 Area lato destro: 1.37 m 2 Fattore b sopra: 1.40 Fattore b frontale: 0,0625 Fattore b lato posteriore: 0.50 Fattore b lato sinistro: 0.50 Fattore b lato destro: 0.50 Area effettiva superiore: 1.00 m 2 Area effettiva frontale: 2.09 m 2 Area effettiva posteriore: 1.16 m 2 Area effettiva lato sinistro: 0,047222 m 2 Area effettiva lato destro: 0,047222 m 2 Area effettiva totale: 0,250694 m 2 DATI VERIFICA 300,0 W (Ipotizzato) Perdite potenza dispositivi: 255,0 W Perdite di potenza conduttori: 50,00 W Perdite di potenze extra: Perdite di potenza totali: 305,0 W Delta t 1.0: 25.00 K Delta t 0.5: 19.07 K Massime perdite di potenza ammesse nel quadro: 435,0 W Potenza persa ancora ammissibile: 130,0 W Verifica: OK Pag. 7 di 10

3.3 Verifica sovratemperatura BLOCCO C RIEPILOGO GENERALE Sistema di raffreddamento: Ventilazione naturale Grandezza da calcolare: Potenza persa ammissibile 308,1 W Perdite di potenza dei conduttori: 60,00 W Perdite di potenza extra: Temperatura ambiente: 35,00 C Temperatura all'altezza massima: 60,00 C DATI CARPENTERIA Area superiore: 0,049306 m 2 Area frontale: 2.32 m 2 Area posteriore: 2.32 m 2 Area lato sinistro: 1.37 m 2 Area lato destro: 1.37 m 2 Fattore b sopra: 1.40 Fattore b frontale: 0,0625 Fattore b lato posteriore: 0.50 Fattore b lato sinistro: 0.50 Fattore b lato destro: 0.50 Area effettiva superiore: 1.00 m 2 Area effettiva frontale: 2.09 m 2 Area effettiva posteriore: 1.16 m 2 Area effettiva lato sinistro: 0,047222 m 2 Area effettiva lato destro: 0,047222 m 2 Area effettiva totale: 0,250694 m 2 DATI VERIFICA 308,1 W Perdite potenza dispositivi: 223,0 W Perdite di potenza conduttori: 60,00 W Perdite di potenze extra: Perdite di potenza totali: 283,0 W Delta t 1.0: 25.00 K Delta t 0.5: 19.07 K Massime perdite di potenza ammesse nel quadro: 435,0 W Potenza persa ancora ammissibile: 152,0 W Verifica: OK Pag. 8 di 10

3.4 Verifica sovratemperatura BLOCCO D RIEPILOGO GENERALE Sistema di raffreddamento: Ventilazione naturale Grandezza da calcolare: Potenza persa ammissibile 146,0 W Perdite di potenza dei conduttori: 30,00 W Perdite di potenza extra: Temperatura ambiente: 35,00 C Temperatura all'altezza massima: 60,00 C DATI CARPENTERIA Area superiore: 0,049306 m 2 Area frontale: 2.32 m 2 Area posteriore: 2.32 m 2 Area lato sinistro: 1.37 m 2 Area lato destro: 1.37 m 2 Fattore b sopra: 1.40 Fattore b frontale: 0,0625 Fattore b lato posteriore: 0.50 Fattore b lato sinistro: 0.50 Fattore b lato destro: 0.50 Area effettiva superiore: 1.00 m 2 Area effettiva frontale: 2.09 m 2 Area effettiva posteriore: 1.16 m 2 Area effettiva lato sinistro: 0,047222 m 2 Area effettiva lato destro: 0,047222 m 2 Area effettiva totale: 0,250694 m 2 DATI VERIFICA 146,0 W Perdite potenza dispositivi: 106,0 W Perdite di potenza conduttori: 30,00 W Perdite di potenze extra: Perdite di potenza totali: 136,0 W Delta t 1.0: 25.00 K Delta t 0.5: 19.07 K Massime perdite di potenza ammesse nel quadro: 435,0 W Potenza persa ancora ammissibile: 299,0 W Verifica: OK Pag. 9 di 10

3.1 Conclusioni Le verifiche della sovratemperatura nei vari blocchi quadro hanno dato esito positivo con la sola ventilazione naturale. La verifica risulta corretta solamente se non si tiene conto del funzionamento della apparecchiature di avviamento dei motori quali Soft start e Inverter che, avendo potenze di utilizzo molto alte, risultano avere dissipazioni molto alte, indicativamente tra 1,5% e il 2%, tali da non garantire una corretta dissipazione termica utilizzando la sola ventilazione naturale. Tali considerazioni rendono necessario l'utilizzo di ventilazioni forzate per le carpenterie, in modo da garantire il corretto funzionamento delle apparecchiature al loro interno. Pag. 10 di 10