COMUNE DI CARUGO PROVINCIA DI COMO AVVISO CENSIMENTO PRESENZA AMIANTO (ETERNIT) Il Sindaco Ufficiale di Igene Pubblica e L Amministrazione Comunale di Carugo, con delibera della Giunta Comunale n del ha determinato di procedere sull intero territorio comunale con un censimento dell amianto, al fine di eliminare questo elemento pericoloso per la salute dei cittadini entro l anno 2015 dal nostro Comune. INFORMAZIONE A TUTTI I RESIDENTI E AI PROPRIETARI DI CASE E FABBRICATI PER IL CENSIMENTO DELL AMIANTO (conosciuto come ETERNIT ). La Legge n. 17/2003 della Regione Lombardia prevede che venga effettuato il censimento della presenza di amianto in tutti gli immobili del territorio regionale. Il Comune di Carugo sollecita quindi tutti i residenti e proprietari di immobili a verificare la presenza di amianto in qualsiasi forma negli edifici di loro proprietà e a segnalarne la presenza al Comune, utilizzando l apposito modulo (NA/1), che potrà essere ritirato e riconsegnato, debitamente compilato, presso l Ufficio Tecnico. La stessa modulistica è disponibile anche sul sito ufficiale del comune. Il Comune stesso procederà con strumenti propri a individuare la presenza di amianto sui fabbricati qualora non vengano segnalati. www.comune.carugo.co.it SI RINGRAZIA ANTICIPATAMENTE PER LA PREZIOSA COLLABORAZIONE IL SINDACO ( Dott. Marco Melli ) Ufficio Tecnico Comunale - Lavori Pubblici ed Ecologia Via Cadorna, 3 - Tel. 031/758193 Fax 031/763667 e-mail: lavoripubblici@comune.carugo.co.it
INFORMAZIONE AGLI AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO OGGETTO: AMIANTO FREE 2015! AMIANTO (CENSIMENTO, VALUTAZIONE E RISANAMENTO) L Amministrazione Comunale di Carugo, sulla base delle leggi nazionali e regionali vigenti in materia, interviene in merito alla risoluzione di un serio problema per la nostra salute: la presenza dell amianto in alcune delle nostre abitazioni, soprattutto sui tetti di quelle più vecchie. Si tratta delle ben note lastre ondulate di cemento-amianto, che tutti noi conosciamo con il loro marchio commerciale ETERNIT. L obbiettivo è di rimuovere tutto l amianto dal nostro territorio entro il 2015 cosi da rendere il nostro paese realmente esente da rischi associati a questo elemento. Voi amministratori siete sicuramente già a conoscenza del problema amianto che è stato oggetto di varie leggi e decreti, sia nazionali che regionali. Questi dispongono, in termini generali, il divieto del suo utilizzo e stabiliscono che vengano effettuati il censimento, la valutazione dello stato di consistenza e la bonifica di quello esistente sul territorio, in particolare negli edifici. La Regione Lombardia, le ASL e anche le Vostre Associazioni di Categoria hanno già diffuso varie informazioni circa la copiosa normativa vigente; proprio per l importanza della materia, rinnovo l informazione e sollecito il Vostro intervento per le specifiche procedure che dovrete adottare, se non già messe in atto, per gli edifici da Voi amministrati. In sintesi i passi della procedura: > VERIFICARE LA PRESENZA DI AMIANTO (di manufatti con amianto) La ricerca va effettuata considerando non solo le già citate lastre ondulate Eternit, ma anche canne fumarie, pluviali, vecchie colonne per immondezzai, controsoffitti, vasche, rivestimenti di pareti e impianti/tubazioni per antincendio/isolamento (amianto in matrice friabile, il più pericoloso!!) Si ricorda che, a norma della Legge 257 del 27.03.1992, l utilizzo dell amianto è VIETATO su tutto il territorio nazionale; le verifiche dovranno quindi essere focalizzate in particolare sugli edifici realizzati prima dell entrata in vigore della legge, ovvero prima del marzo 1992. Ove riscontrata la presenza di amianto e/o di manufatti contenenti amianto si procede così: - COMPILARE IL MODULO NA/1 PER IL CENSIMENTO E LA MAPPATURA (allegato in copia) La Legge Regionale n. 17 del 29.09.2003 e la successiva Delibera Giunta Regionale n. 8/1526 del 22.12.2005 hanno approvato il P.R.A.L. (Piano Regionale Amianto Lombardia), che prevede la redazione del censimento e della mappatura dell amianto esistente. Il Modulo NA/1 (allegato del P.R.A.L.) deve essere consegnato al Comune che provvederà ad inoltrarlo all ASL di Lecco, competente in merito al censimento per il nostro territorio. Cortesemente si chiede riscontro scritto anche in caso di indagine negativa, al solo fine di raggiungere il maggior dettaglio possibile per il censimento locale dell amianto,ovvero quali fabbricati escludere con certezza dall elenco. Si richiede quindi nota di riscontro, con l indicazione degli indirizzi e la conferma di assenza dell amianto, per tutti gli edifici da Voi amministrati nei quali NON si sarà evidenziata la presenza dell amianto.
Il nostro ente procederà comunque attraverso banche date edilizie e cartografiche a individuare e censire i manufatti di amianto nel nostro territorio. - VALUTARE LO STATO DI CONSERVAZIONE (Indice di Degrado) DELLE COPERTURE IN CEMENTOAMIANTO La Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia, con Decreto del Direttore n. 13237 del 18.11.2008 (pubblicato nel B.U. Lombardia n. 50 del 09.12.2008) ha stabilito un Protocollo per la valutazione dello stato di conservazione delle coperture in cemento-amianto. Tale protocollo prevede l applicazione di un algoritmo di calcolo che, utilizzando punteggi prestabiliti da assegnare ai manufatti in base alla loro età, alla posizione, allo stato di conservazione ed altri fattori, determina l I.D. Indice di Degrado, un valore numerico, che a sua volta determina le successive azioni da programmare: I.D. fino a 25 punti nessun intervento di bonifica; obbligo di ripetere la valutazione dell I.D. ogni due anni I.D. oltre 25 fino a 45 obbligo di eseguire la bonifica entro tre anni I.D. oltre 45 punti obbligo di rimozione della copertura entro un anno (*) In alternativa al punto precedente è possibile PRODURRE DICHIARAZIONE CHE L AMIANTO (la copertura in cemento-amianto) VERRA RIMOSSA ENTRO UN ANNO. (*) L ASL acconsente a NON produrre la valutazione dell I.D. di cui al punto precedente nel caso in cui il proprietario, o l Amministratore, si impegni comunque a rimuovere la copertura in cementoamianto in tempi ragionevoli. Considerata l importanza di tali interventi, si ritiene di poter stabilire che il tempo ragionevole per sostituire la copertura in amiantocemento sia di un anno: lo stesso tempo previsto per un I.D. oltre i 45 punti. (*) Si ricorda che per la rimozione e lo smaltimento delle coperture di cementoamianto, oltre al Piano di sicurezza da presentare all ASL, è prevista anche la presentazione della D.I.A. al Comune di competenza e della pratica paesaggistica se si vogliono fare modifiche alla copertura. Tenendo in considerazione che l esecuzione di interventi quali la bonifica dell amianto in un condominio spesso coincidono con il rifacimento del tetto dello stesso e, anche se prevista da leggi vigenti è comunque subordinata alle riunioni delle assemblee condominiali, si ritiene di poter proporre la seguente tempistica: VERIFICA DELLA PRESENZA DI AMIANTO e COMPILAZIONE E CONSEGNA DEL MODULO NA/1 (se dovuto) o la comunicazione di NON presenza di amianto ENTRO 180 giorni VALUTAZIONE DELLO STATO DI CONSERVAZIONE (I.D. Indice di Degrado) o in alternativa DICHIARAZIONE DI RIMOZIONE ENTRO UN ANNO ENTRO I SUCCESSIVI 120 giorni I tempi sopra indicati si faranno decorrere da febbraio 2013. A nome dell Amministrazione Comunale, quale Assessore all Ambiente sono quindi di nuovo a sollecitare il Vostro impegno affinché vengano intraprese tutte quelle procedure atte a risolvere il problema dell amianto che riguarda il nostro territorio. Per una maggiore e più diffusa informazione una nota informativa verrà inoltrata anche a tutte le famiglie residenti a Carugo: come Amministratori potreste essere quindi contattati dai condomini residenti in condomini da voi amministrati per le problematiche legate all amianto. Ringrazio per la preziosa collaborazione.
COMUNE DI CARUGO PROVINCIA DI COMO OATOETENIT INFORMAZIONE ALLE FAMIGLIE E AI PROPRIETARI DI CASE E FABBRICATI OGGETTO:AMIANTO (CENSIMENTO,VALUTAZIONE E RISANAMENTO) E RIMOZIONE DAL TERRITORIO L Amministrazione Comunale di Carugo, sulla base delle leggi nazionali e regionali vigenti in materia, intende intervenire facendosi promotrice di una campagna volta alla salvaguardia della SALUTE delle persone rispetto all inquinamento da fibre di amianto, presente ancora in alcune delle nostre abitazioni e edifici industriali, soprattutto sui tetti degli immobili più vecchi. L obbiettivo è di rimuovere tutto l amianto dal nostro territorio entro il 2015 cosi da rendere il nostro paese realmente esente da rischi associati a questo elemento. Si tratta delle ben note lastre ondulate di cemento-amianto, che tutti conosciamo con il loro marchio commerciale ETERNIT. Il primo passo per ridurre ed eliminare la presenza di amianto è quello di eseguirne il censimento; si devono quindi individuare tutti i fabbricati sul cui tetto ci sono lastre di Eternit o altri manufatti di cemento - amianto. Per alcune abitazioni queste lastre sono ben visibili, in molti altri casi invece per individuare i manufatti di cemento - amianto si deve effettuare uno specifico accertamento, con rilievi fotografici o con verifiche dirette casa per casa. Tutti i cittadini sono dunque tenuti a verificare la presenza di amianto in qualsiasi forma negli immobili di loro proprietà e nel caso positivo, devono effettuarne la segnalazione utilizzando l apposito modulo da ritirare e riconsegnare, dopo la compilazione, presso l Ufficio Tecnico Comunale - Settore lavori Pubblici ed Ecologia. Sollecitiamo perciò il Vostro impegno ad effettuare i controlli nelle abitazioni e nelle eventuali altre pertinenze (depositi, box, tettoie, pensiline, rustici agricoli, etc) dove potrebbero esserci coperture in cemento amianto e a compilare il modulo previsto dalla legge regionale. Le procedure per il censimento e per il successivo risanamento dell amianto sono a carico del proprietario dell edificio. Gli inquilini e gli affittuari, se rilevano la presenza dell amianto, devono quindi avvisare il proprietario.
Ricordiamo che Il nostro ente procederà comunque attraverso banche dati edilizie e cartografiche a individuare e censire i manufatti di amianto nel nostro territorio. Ringrazio per la preziosa collaborazione IL SINDACO (Dott. Marco Melli)
AI PROPRIETARI DI CASE E FABBRICATI CON CEMENTOAMIANTO (ETERNIT) OGGETTO:CENSIMENTO, VALUTAZIONE E RISANAMENTO DEL CEMENTO-AMIANTO Se avete riscontrato che la vostra abitazione, o un immobile di vostra proprietà (garage, deposito, tettoia, rustico agricolo o altro) ha la copertura di cemento-amianto (le lastre di Eternit), dovete procedere come segue: COMPILARE IL MODULO NA/1 PER IL CENSIMENTO E LA MAPPATURA (allegato in copia) La Legge Regionale n. 17 del 29.09.2003 e la successiva Delibera Giunta Regionale n. 8/1526 del 22.12.2005 hanno approvato il P.R.A.L. Piano Regionale Amianto Lombardia, che prevede la redazione del censimento e della mappatura dell amianto esistente. Il Modulo NA/1 (allegato in copia) deve essere compilato e riconsegnato all ufficio tecnico; gli UfficiComunali provvederanno ad inoltrarlo all ASL competente FAR ESEGUIRE LA VALUTAZIONE DELLO STATO DI CONSERVAZIONE DELLE COPERTURE IN CEMENTO-AMIANTO La Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia, con Decreto del Direttore n. 13237 del 18.11.2008 (pubblicato nel B.U. Lombardia n. 50 del 09.12.2008) ha stabilito un Protocollo per la valutazione dello stato di conservazione delle coperture in cemento-amianto. Tale protocollo prevede di calcolare l Indice di Degrado I.D.; un valore numerico che a sua volta determina le successive azioni da programmare: per I.D. fino a 25 punti nessun intervento di bonifica; obbligo di ripetere la valutazione dell I.D. ogni due anni; per I.D. oltre 25 fino a 45 obbligo di eseguire la bonifica entro tre anni; per I.D. oltre 45 punti obbligo di rimozione della copertura entro un anno (*) N.B. La valutazione dell I.D. è di competenza di Tecnici: Ingegneri, Architetti, Geometri, personale in possesso del Patentino Regionale Abilitante all esercizio di.. ai sensi della Legge 257/92 e deve essere trasmessa al Comune. IN ALTERNATIVA AL PUNTO PRECEDENTE Produrre dichiarazione che l amianto (la copertura in cemento-amianto) VERRÀ RIMOSSO ENTRO UN ANNO. (*)L ASL acconsente a NON produrre la valutazione dell I.D. di cui al punto precedente nel caso in cui il proprietario del fabbricato si impegni comunque a rimuovere la copertura in cemento-amianto in tempi ragionevoli.considerata l importanza di tali interventi, si ritiene di poter stabilire che il tempo ragionevole per sostituire la copertura in amianto-cemento sia di un anno; lo stesso previsto per un I.D. oltre i 45 punti. A tutela della salute pubblica e soprattutto di quella delle persone che vivono nel fabbricato ove è stato riscontrato l amianto, ci si deve porre nella condizione più restrittiva: NON si esegue la valutazione dell I.D. ma si assume lo stesso impegno che si ci si dovrebbe assumere nel caso la copertura di amianto-cemento fosse vecchia e ammalorata, quindi pericolosa; quelle con I.D. oltre 45 punti di cui al punto precedente. (*) Si ricorda che per la rimozione e lo smaltimento delle coperture di cemento-amianto, oltre al Piano di sicurezza da presentare all ASL, è prevista anche la presentazione della D.I.A. al comune e della pratica paesaggistica se si apportano modifiche alla copertura; anche queste pratiche sono di competenza di Tecnici abilitati (Geometri, Architetti, Ingegneri, Periti). Per ulteriori informazioni chiedere in ufficio tecnico. Vi ringrazio per la preziosa collaborazione.