AGGIORNAMENTO SETTORI ECONOMICI

Documenti analoghi
IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO DELLA REGIONE CALABRIA PER GLI ANNI

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e Pluriennale 2016/2018 SOMMARIO

Sicurezza Alimentare e mozzarella di bufala

IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. di concerto con IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO

Art Il Ministro dell economia e delle finanze è autorizzato, con proprio decreto, ad apportare le necessarie variazioni

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA

Il Ministro dello Sviluppo Economico

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento,

Giovani Imprenditori in Agricoltura: Gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività

Decreto Legge n. 78/2010 Nuove Finestre di accesso alla pensione Impatto sul Fondo esuberi.

L A G I U N T A R E G I O N A L E

CREDITO AGRICOLO Fondo a favore delle PMI

IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO delegato per la pesca e l'acquacoltura

SCHEDA ISTRUTTORIA inerente alla proposta di legge n. 194: Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015.

Il sistema delle IG in Italia e la sua rilevanza nell'ambito del comparto agroalimentare

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con

DIREZIONE GENERALE PER L ORGANIZZAZIONE, GLI AFFARI GENERALI, L INNOVAZIONE, IL BILANCIO ED IL PERSONALE Servizio V

Decreto Ministeriale del 12 marzo 2010 (1)

Organizzazione dei produttori e concentrazione dell offerta agricola Situazione attuale in Italia. Situazione attuale in Italia

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. n. 2197, D INIZIATIVA DEI DEPUTATI DELFINO, FORLANI

News per i Clienti dello studio

Università degli Studi di Ferrara

RELAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULLE PROPOSTE ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI (13 APRILE 2016 UNICA CONVOCAZIONE)

Si aggiunga come primo riconoscimento:

Delibera della Giunta Regionale n. 317 del 08/08/2014

CARTA COMUNALE DEI DIRITTI DEI CONSUMATORI ED UTENTI

Deliberazione n. 107 /I C./2007

(Testo rilevante ai fini del SEE) (2011/874/UE)

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

Direzione Centrale Entrate. Roma, 03/09/2014

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA. per l anno 2008, delle misure di compensazione territoriale

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 23 maggio 2003;

Obbligatorietà della trasmissione telematica, con modello unico informatico catastale, per la presentazione degli atti di aggiornamento.

GUIDA NUOVI CODICI DOGANALI DELLA NOMENCALTURA COMBINATA IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2016 FACENTI PARTE DELLA

Contratto collettivo integrativo di lavoro

Credito di imposta per gli investimenti in aree svantaggiate del Sud Italia

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività. Prime istruzioni.

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI

AV V I S O P U B B L I C O P R O G R A M M A D I S V I L U P P O R U R A L E D E L L A R E G I O N E C A L A B R I A

(1/circ) Con riferimento al presente provvedimento sono state emanate le seguenti istruzioni:

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

CAPITOLO 9 STATISTICHE INDICE

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli

Decreto legislativo n. 276/03 artt

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo

Circolare n. 4 del 2 febbraio 2016

La Qualità. nei Laboratori Chimici delle Dogane. Prestigio della tradizione e valorizzazione della competenza

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

Comune di Piacenza Direzione Operativa Riqualificazione e Sviluppo del Territorio U.O. Sport

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA DEGLI UTENTI

Roma, Messaggio n OGGETTO:

Misura M19. Sostegno allo sviluppo locale LEADER (da art. 42 a 44) Interventi

Strumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri. Gloria Targetti Dipartimento Sviluppo e Advisory Desk Italia

Il contributo è finanziato annualmente e le domande devono essere trasmesse entro la data del 31/01 di ogni anno.

DELIBERAZIONE N. DEL ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Anziani e Tutele Tel

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA

Art. 9. Acquisizione di beni e servizi attraverso soggetti aggregatori e prezzi di riferimento

CONSIGLIO COMUNALE DI NAPOLI. 21 dicembre 2015 PROPOSTA DI EMENDAMENTO

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 25/06/2015

Ministero dello Sviluppo Economico. Camere di commercio. Il decreto legislativo di riordino delle funzioni e del finanziamento.

DETERMINAZIONE N 48453/6307/F.P. DEL

SETTORE SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE MELARA ANTONINO MARIO

Compiti e funzioni degli Organismi Paritetici individuati in: livello di base, livello medio, livello elevato

SEGRETARIO GENERALE AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI SPERIMENTAZIONI PER L APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 1254

Roma, 22 aprile 2015 CIRCOLARE N. 33 / 2015

Strumenti finanziari e di Microcredito a supporto dell avviamento di autoimpresa

Giovani Imprenditori in Agricoltura: gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività. Dario De Pascale Responsabile Funzione Valutazione

DECRETO N. 39 DEL

Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale dell Area V della Dirigenza per il secondo biennio economico

Direzione generale Direzione centrale rischi. Circolare n. 33. Roma, 25 febbraio 2015

PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA

LEGGE REGIONALE N. 82 DEL REGIONE TOSCANA. Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato.

LEGGE REGIONALE 13 agosto 1996, n. 69

dei lavori di Realizzazione di un nuovo parcheggio su livelli tra Comune di Taggia - Via San Francesco TAGGIA

GESTIONE ATTIVITÀ IN APPALTO RAAM SRL

GUIDA NUOVI CODICI DOGANALI DELLA NOMENCALTURA COMBINATA IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2016 FACENTI PARTE DELLA

L 104/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea

14880 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I

'(&5(72'(/35(6,'(17('(//$5(38%%/,&$DSULOHQ

Regione Autonoma della Sardegna Assessorato della Difesa dell Ambiente. Deliberazione del , n. 47/13

Il Direttore Emilio Grassi

IL CONSIGLIO COMUNALE

D.P.C.M. 22 dicembre 2000 (1).

Simona Rubbi Resp. legislazione e progettazione CSO - Centro Servizi Ortofrutticoli

CDR 15 Politiche per la famiglia. MISSIONE 001 Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri

Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici.

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 5 DICEMBRE 2005

IL VICE DIRETTORE DELL AGENZIA AREA MONOPOLI

Transcript:

FEASR Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Misura 111.1 Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: Sottoazione B) Informazione in campo agricolo L Europa investe nelle zone rurali AGGIORNAMENTO SETTORI ECONOMICI Del 11/06/2015 Settore lattiero caseario Decreto legge "agricoltura, le osservazioni degli Assessori regionali: è ancora in fase di conversione alla Camera il Decreto legge "agricoltura. Il decreto prevede diverse misure per il settore lattiero caseario, quali: la rateizzazione delle multe campagna 2014/2015, introduzione di una nuova categoria di priorità nella restituzione/compensazione campagna 2014/2015, obbligo di contratti scritti, controllo da parte della Repressione frodi sul rispetto dell articolo 62 sui tempi di pagamento e l istituzione di un unica Organizzazione Interprofessionale. La Commissione agricoltura della Camera ha approvato alcuni emendamenti (vedi allegato), inviati alle commissioni competenti per il parere. L'inizio dell'esame in aula é previsto per lunedì. Di seguito una sintesi delle principali modifiche introdotte dagli emendamenti: - all'art. 1 (rateizzazione del pagamento dell'importo del prelievo supplementare sul latte bovino non ancora versato) sono stati approvati due emendamenti; il primo prevede la possibilità di accedere alla rateizzazione delle eventuali multe quote latte anche con fidejussioni assicurative, oltre che bancarie. Il secondo riguarda Agea e in particolare la previsione che nel

2016, alla scadenza dell'attuale partecipazione del socio privato, l'affidamento a terzi della gestione e dello sviluppo del SIAN da parte dell'agea avvenga tramite gara ad evidenza pubblica e non per affidamento diretto com'è attualmente. - all'art. 2 (disposizioni urgenti per il superamento del regime delle quote latte e per il rispetto di corrette relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e agroalimentari) sono stati approvati un emendamento riguardante l'accesso alla compensazione/restituzione e un emendamento relativo all'art. 62. - all'art. 3 (disposizioni urgenti per favorire il riordino delle relazioni contrattuali nel settore lattiero caseario e per l'attuazione del Regolamento (Ue) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, in materia di Organizzazioni Interprofessionali nel settore agricolo) é stato approvato con le modifiche introdotte da un emendamento riguardante le OI, che in particolare rivede le percentuali di rappresentatività, e da un emendamento concernente i contratti tipo riformulato in corso di seduta. - all'art. 5 (accesso al fondo di solidarietà nazionale per le imprese agricole che hanno subito danni a causa delle piogge alluvionali 2014 e delle infezioni di organismi nocivi ai vegetali) sono stati approvati emendamenti che allargano il campo d'azione del fondo alle "tempeste" violente" e ad ulteriori fitopatie oltre alla xylella (cinipide del castagno, flavescenza dorata) e un incremento della sua dotazione di 10 milioni di euro. Nei giorni scorsi hanno espresso il loro parere anche gli Assessori regionali agricoltura, riuniti nella Commissione politiche agricole, ponendo le seguenti osservazioni: - che sia inserita una norma che riporta in capo ad Agea la riscossione ed il recupero dei prelievi non versati (articolo 1); - che venga ricondotto in capo alle Regioni il riconoscimento delle organizzazioni interprofessionali regionali ed interregionali (articolo 3); Una volta approvato alla Camera il testo dovrà passare all esame del Senato. Il decreto legge dovrà essere convertito in legge entro 60 gg dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale (6 maggio 2015), pena il decadimento delle disposizioni introdotte. Settore suinicolo 1. CUN suini da macello di Mantova, prezzo settimanale: nella seduta di giovedì 4 giugno la CUN Commissione Unica Nazionale dei suini vivi da macello, per la settimana dall 8 al 12 giugno, ha formulato il prezzo di 1,270 /Kg per la categoria 160/176 kg del circuito tutelato. In attuazione del 2

Regolamento della CUN, il prezzo è stato definito dagli allevatori in quanto per i macellatori non era presente il numero minimo di commissari. A tale quotazione corrisponde il prezzo a peso morto di 1,584 /kg, determinato dalla divisione dell'attuale prezzo del suino con l'indice di conversione pari a 0,82. 2. CUN suinetti di Mantova, prezzo settimanale: giovedì 4 giugno aprile si è svolta anche la seduta della CUN suinetti, la quale ha formulato i seguenti prezzi per la settimana dall 8 al 12 giugno: - lattonzoli di 7 kg: 39,00 cad. (-1 euro); - lattonzoli di 15 kg: 3,700 euro/kg (-0,08 /kg); - lattonzoli di 25 kg: 2,600 euro/kg (-0,06 /kg); - lattonzoli di 30 kg: 2,480 euro/kg (-0,08 /kg); - lattonzoli di 40 kg: 2,220 euro/kg (-0,05 /kg); - magroni di 50 kg: 1,920 euro/kg (-0,03 /kg); - magroni di 65 kg: 1,620 euro/kg (invariato); - magroni di 80 kg: 1,370 euro/kg (invariato); - magroni di 100 kg: 1,310 euro/kg (invariato). Settore cunicolo Quotazione settimanale dei conigli da macello: venerdì scorso la CUN Commissione Unica Nazionale dei conigli vivi da carne da allevamento nazionale di Verona ha quotato 1,42 /kg il coniglio pesante (oltre 2,5 kg), segnando un +0,06 /kg rispetto alla scorsa settimana. Si tratta del secondo rialzo consecutivo dopo 2 mesi di discesa ininterrotta dei prezzi e che portato ad un recupero complessivo di 11 centesimi. Pressoché medesimo andamento anche per le quotazioni della Borsa merci di Cuneo, dove sempre venerdì scorso la Commissione prezzi ha quotato a 1,45 /kg il coniglio medio, in aumento di 0,07 /kg rispetto alla scorsa settimana. Anche qui si tratta del secondo rialzo, in linea con il dato nazionale di Verona (+12 centesimi). Settore florovivaistico Ok da Bruxelles per la modifica dei codici doganali: dopo anni di lavoro, di rinvii e di discussioni, hanno finalmente superato la prima fase di approvazione alcune modifiche ai codici doganali che interessano il settore florovivaistico. La proposta italiana di revisione del capitolo 06 del codice doganale Piante vive e prodotti della floricoltura nasce, circa tre anni fa, su iniziativa del Ministero delle Politiche agricole con il supporto dell Ismea 3

nell ambito del Tavolo tecnico del settore florovivaistico in cui era emerso che lo scenario economico europeo che caratterizza il settore era profondamente cambiato. La possibilità di poter usufruire di flussi informativi corretti e corrispondenti alla realtà di mercato, fondamentali per tutta una serie di analisi e scelte economiche, ha portato alla richiesta di aggiornamento della nomenclatura combinata del Capitolo 06 Piante vive e prodotti della floricoltura ormai considerato obsoleto. La fase operativa ha coinvolto direttamente l Agenzia delle Dogane, competente per il settore codici doganali della Nomenclatura Combinata, l Ismea e l Istat che, nel corso di questi tre anni, nell ambito di un Gruppo di lavoro ristretto comprendente gli esperti di Regioni, Associazioni e Confederazioni agricole della filiera florovivaistica, hanno accompagnato l elaborazione del documento definitivo. In particolare la proposta italiana porta alla creazione di nuovi codici per i ranuncoli, per gli agrumi in vaso e in contenitore (si tratta di prodotti ornamentali da tenere separati, come dati statistici, dai prodotti destinati alla piantagione per la produzione di frutti commestibili), per conifere e sempreverdi in vaso e in contenitore. Si è poi prevista la distinzione tra alberi, arbusti e arboscelli in vaso o in contenitore, per la maggior parte destinati alla casa e al cortile, e quelli per suolo, destinati alla creazione e al mantenimento di giardini e spazi verdi, compresi gli spazi pubblici, distinzione che è di particolare importanza poiché permette di identificare l'uso finale del prodotto. Infine si è chiesto l inserimento dei dati in pezzi anziché in tonnellate per una serie di sottovoci del capitolo 06 che non erano altrimenti facilmente comprensibili. Le richieste italiane approvate consentiranno una valutazione più realistica dei flussi di mercato, sia a livello statistico che conoscitivo, di studio e sviluppo delle tendenze dal 1 gennaio 2016 e porteranno forti benefici alle imprese nelle analisi dei mercati, nel marketing di prodotto e nella programmazione della produzione. Secondo l iter procedurale previsto, si dovrà ora attendere la riunione del 17 luglio del Comitato Codice Doganale per la votazione formale della nomenclatura combinata 2016 comprensiva del capitolo 06. Infine ci sarebbe un preciso accordo a livello nazionale per un rilancio delle rilevazioni statistiche relative al settore florovivaistico, rilevazioni trascurate negli ultimi anni, che hanno determinato difficoltà nella lettura dell andamento del settore e ritardi nel fornire a Bruxelles i dati nazionali. Settore risicolo 1. Andamento del mercato italiano: in allegato il report relativo alla rilevazione prezzi del riso presso le Borse Merci di Novara, Vercelli, Milano e Pavia. 4

2. Andamento del mercato europeo: le importazioni si attestano a 771.501 tonnellate, base lavorato, in aumento di 18.631 tonnellate (+2,5%) rispetto al livello dello scorso anno. Come più volte accennato, rimaniamo in attesa della rettifica, da parte della Commissione, dei dati relativi alle importazioni di riso semigreggio Basmati. Le importazioni di riso semigreggio non Basmati e le importazioni di riso semilavorato e lavorato risultano rispettivamente in aumento del 19% e del 9% rispetto alla campagna precedente. Per quanto concerne l export si registra un incremento di poco inferiore alle 40.000 mila tonnellate (+26,4%) rispetto allo scorso anno. Le esportazioni di riso Indica, pari a circa 27 mila tonnellate, risultano leggermente superiori se confrontate con il livello raggiunto un anno fa, mentre quelle di riso Japonica, pari a poco più di 164 mila tonnellate, fanno segnare un aumento di circa 39 mila tonnellate (+32%). Settore ortofrutticolo 1. Pesche e nettarine, in allegato: - report relativo allo scambio di informazioni nell ambito di Arefhl tra i rappresentanti di Italia, Francia, Spagna, Grecia relativamente all andamento della raccolta - settimana n. 24/2015; - situazione della raccolta dalla zona del Metaponto (Basilicata) settimane n. 23 e 24/2015. 2. Fragole: situazione della raccolta dall'area di Metaponto (Basilicata) settimane n. 23 e 24/2015 3. Kiwi: in allegato il report sulle giacenze al 31 maggio 2015 in Italia 4. Pere: in allegato il report sulle giacenze al 31 maggio 2015 in Emilia Romagna 5. Mele e Pere: in allegato il report sulle spedizioni dall Argentina (aggiornamento al 31 maggio 2015). 5

Martedì 9 giugno 2015 234 Commissione XIII ALLEGATO 3 D.L. n. 51/2015: Disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi, di sostegno alle imprese agricole colpite da eventi di carattere eccezionale e di razionalizzazione delle strutture ministeriali (C. 3104). PROPOSTE EMENDATIVE APPROVATE ART. 1. Al comma 1, primo periodo, dopo le parole: fideiussione bancaria aggiungere le seguenti: o assicurativa. Conseguentemente: a) al secondo periodo, dopo le parole: fideiussione bancaria aggiungere le seguenti: o assicurativa; b) al terzo periodo, dopo le parole: fideiussione bancaria aggiungere le seguenti: o assicurativa. 1. 100. Il Relatore. Dopo le parole provvede aggiungere le seguenti: in coerenza con la Strategia per la crescita digitale e con le linee per lo sviluppo del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN). 0. 1. 101. 1. Oliverio. Dopo il comma 6, aggiungere il seguente: 6-bis. Al fine di garantire la efficiente qualità dei servizi del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN) e l efficace gestione dei relativi servizi in relazione alla cessazione del regime europeo delle quote latte e all attuazione della nuova PAC, alla cessazione della partecipazione del socio privato alla società di cui all articolo 14, comma 10-bis, del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, l AGEA provvede alla gestione e allo sviluppo del SIAN direttamente ovvero attraverso affidamento a terzi mediante l espletamento di una procedura ad evidenza pubblica ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, anche avvalendosi a tal fine della società CONSIP S.p.A., attraverso modalità tali da assicurare comunque la piena operatività del sistema al momento della predetta cessazione. La procedura ad evidenza pubblica avviene attraverso modalità tali da garantire, ove necessario, la salvaguardia dei livelli occupazionali della società medesima esistenti alla data di entrata in vigore del presente decreto-legge. 1. 101. Il Relatore. ART. 2. Al comma 1, dopo la lettera c), aggiungere le seguenti: c-bis) alle aziende che abbiano superato di oltre il 12 per cento ma meno del 30 per cento il proprio quantitativo disponibile e comunque nel limite del 6 per cento del predetto quantitativo; c-ter) alle aziende che abbiano superato di oltre il 30 per cento ma meno del

Martedì 9 giugno 2015 235 Commissione XIII 50 per cento il proprio quantitativo disponibile e comunque nel limite del 6 per cento del predetto quantitativo; c-quater) alle aziende che abbiano superato di oltre il 50 per cento il proprio quantitativo disponibile e comunque nel limite del 6 per cento del predetto quantitativo. 2. 20. Cova, Tentori, Terrosi, Prina. Al comma 3, dopo le parole: sono apportate le seguenti modifiche: premettere la seguente lettera: 0a) al comma 3, ultimo periodo, le parole: «due punti percentuali» sono sostituite dalle seguenti: «quattro punti percentuali». Conseguentemente, dopo la lettera b) inserire la seguente: b-bis) Al comma 7, secondo periodo, dopo le parole: «dell azienda» è inserita la seguente «cessionaria». 2. 27. Oliverio, Luciano Agostini, Antezza, Anzaldi, Capozzolo, Carra, Cenni, Cova, Dal Moro, Fiorio, Lavagno, Marrocu, Mongiello, Palma, Prina, Romanini, Taricco, Tentori, Terrosi, Venittelli, Zanin, Rostellato. ART. 3. Al comma 1, sostituire le parole: il 20 per cento del relativo prodotto con le seguenti: il 25 per cento del relativo settore, ovvero per ciascun prodotto o gruppo di prodotti. Nel caso di organizzazioni interprofessionali operanti in una singola circoscrizione economica come definita ai sensi dell articolo 164, paragrafo 2, del citato regolamento (UE) n. 1308/2013, la medesima condizione si intende verificata se l organizzazione interprofessionale richiedente dimostra di rappresentare una quota delle richiamate attività economiche, pari ad almeno il 51 per cento del relativo settore, ovvero per ciascun prodotto o gruppo di prodotti nella circoscrizione economica e comunque almeno il 15 per cento delle medesime a livello nazionale. Conseguentemente: a) al comma 2, primo periodo, sostituire le parole: sentita la con le seguenti: d intesa con; b) al comma 2, primo periodo, aggiungere, in fine le parole: a livello nazionale ovvero in ciascuna circoscrizione economica; c) al comma 2, quinto periodo, sostituire le parole:, nonché degli imprenditori e dei lavoratori del settore agricolo con le seguenti: e dei lavoratori del settore agricolo e agroalimentare; d) al comma 3, primo periodo, sopprimere le parole: di cui all articolo 164, paragrafo 2, del citato regolamento (UE) n. 1308/2013; e) al comma 6, primo periodo, dopo le parole: gli operatori del settore aggiungere le seguenti:, del prodotto ovvero del gruppo di prodotti; f) al comma 6, secondo periodo, sostituire le parole: a euro 50 mila in ragione del valore dei contratti stipulati in violazione delle medesime con le seguenti: a euro 50 mila, in ragione dell entità della violazione, ovvero, in caso di violazione di regole relative all applicazione di contrattitipo, fino al 10 per cento del valore dei contratti stipulati in violazione delle medesime; g) al comma 7, secondo periodo, sostituire le parole: il 35 per cento del relativo settore con le seguenti: pari ad almeno il 40 per cento del relativo settore, ovvero per ciascun prodotto o gruppo di prodotti. Nel caso di organizzazioni interprofessionali operanti in una singola circoscrizione economica, la medesima con-

Martedì 9 giugno 2015 236 Commissione XIII dizione si intende verificata se l organizzazione interprofessionale richiedente dimostra di rappresentare una quota delle richiamate attività economiche, pari ad almeno il 51 per cento del relativo settore, ovvero per ciascun prodotto o gruppo di prodotti nella circoscrizione economica e comunque almeno il 30 per cento delle medesime a livello nazionale. 3. 101. Il Relatore. All articolo 3, dopo il comma 2 aggiungere il seguente: 2-bis. Le Organizzazioni interprofessionali nella redazione dei contratti tipo per la vendita di prodotti agricoli ad acquirenti o la fornitura di prodotti trasformati a distributori e rivenditori al minuto di cui all articolo 157, paragrafo 1, lettera c), del citato Regolamento (UE) n. 1308/2013 garantiscono il rispetto delle disposizioni di cui all articolo 62, commi 1 e 2, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, e delle relative disposizioni attuative. 3. 56. (nuova formulazione) Anzaldi, Oliverio, Luciano Agostini, Antezza, Capozzolo, Carra, Cenni, Cova, Dal Moro, Fiorio, Lavagno, Marrocu, Mongiello, Palma, Prina, Romanini, Taricco, Tentori, Terrosi, Venittelli, Zanin, Rostellato. ART. 4 Al comma 1, sostituire le parole: il miglioramento della qualità del prodotto con le seguenti: il miglioramento della qualità del prodotto anche ai fini e la certificazione e della lotta alla contraffazione. 4. 6. (nuova formulazione) Cenni, Tentori, Terrosi. Al comma 1, sostituire le parole da: a 8 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e 2017 fino alla fine del comma, con le seguenti: a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e 2017. Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze, adottato d intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono definiti i criteri e le modalità di attuazione del piano di interventi. Per le finalità di cui al presente comma, il decreto di cui al secondo periodo, prevede, in particolare, il conseguimento delle seguenti finalità: a) incrementare la produzione nazionale di olive e di olio extravergine di oliva, senza accrescere la pressione sulle risorse naturali, in modo particolare sulla risorsa idrica, attraverso la razionalizzazione della coltivazione degli oliveti tradizionali, il rinnovamento degli impianti e l introduzione di nuovi sistemi colturali in grado di conciliare la sostenibilità ambientale con quella economica, anche con riferimento all olivicoltura a valenza paesaggistica, di difesa del territorio e storica; b) sostenere e promuovere attività di ricerca per implementare e migliorare l efficienza dell olivicoltura italiana; c) sostenere iniziative di valorizzazione del made in Italy e delle classi merceologiche di qualità superiore certificate dell olio extra vergine di oliva italiano, anche attraverso l attivazione di interventi per la promozione del prodotto sul mercato interno e su quelli internazionali; d) stimolare il recupero varietale delle cultivar nazionali di olive da mensa in nuovi impianti olivicoli integralmente meccanizzabili; e) incentivare e sostenere l aggregazione e l organizzazione economica degli

Martedì 9 giugno 2015 237 Commissione XIII operatori della filiera olivicola, in conformità al Regolamento (UE) n. 1308/2013 quando disciplina le trattative contrattuali nel settore dell olio di oliva. Conseguentemente, al comma 3, sostituire il primo periodo con il seguente: Agli oneri derivanti dal comma 1, pari a 4 milioni di euro per l anno 2015 e a 14 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e 2017, si provvede, quanto a 4 milioni per l anno 2015 e a 12 milioni per ciascuno degli anni 2016 e 2017, mediante corrispondente riduzione dell autorizzazione di spesa di cui all articolo 1, comma 214, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 e, quanto a 2 milioni per ciascuno degli anni 2016 e 2017 mediante corrispondente riduzione del fondo di conto capitale iscritto nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ai sensi dell articolo 49, comma 2, lettera d), del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89. 4. 14. (nuova formulazione) Mongiello, Oliverio, Luciano Agostini, Antezza, Anzaldi, Capozzolo, Carra, Cenni, Cova, Dal Moro, Fiorio, Lavagno, Marrocu, Palma, Prina, Romanini, Taricco, Tentori, Terrosi, Venittelli, Zanin, Rostellato, Capone, Grassi, Mariano, Pelillo, Massa, Ventricelli, Losacco, Boccia, Michele Bordo, Cassano, Vico. Dopo le parole: nel corso degli anni 2014 e 2015 sono inserite le seguenti: e nel caso del cinipide del castagno dando la precedenza alle imprese agricole che attuano i metodi di lotta biologica. 0. 5. 101. 1. (nuova formulazione) Massimiliano Bernini, Benedetti, Gagnarli, Gallinella, L Abbate, Lupo, Parentela. Dopo le parole nel corso degli anni 2013, 2014 e 2015 aggiungere le seguenti: nonché alle imprese agricole, anche se costituite in forma cooperativa, che abbiano subito, nell ultimo triennio, danni alle scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti, danneggiati o distrutti a causa di eventi eccezionali e non più utilizzabili nell ambito delle risorse già stanziate 0. 5. 101. 3. (nuova formulazione) Dallai, Oliverio. Al comma 1, secondo periodo, sostituire le parole: nel corso degli anni 2014 e 2015 con le seguenti: con priorità a quelli legati alla diffusione del batterio Xylella fastidiosa, del Dryocosmus kuriphilus (cinipide del castagno) e alla flavescenza dorata, nel corso degli anni 2013, 2014 e 2015. Conseguentemente, al comma 3: ART. 5. Al comma 1, primo periodo, dopo le parole: danneggiate da eventi alluvionali aggiungere le seguenti: o da avversità atmosferiche definite «tempesta violenta» che raggiunge almeno l 11 o grado della scala Beaufort. 5. 8. Cenni, Bini, Fanucci, Tentori, Mariani, Terrosi. a) dopo il primo periodo, aggiungere il seguente: Per gli altri interventi compensativi di sostegno in favore delle imprese autorizzati ai sensi del comma 1, la dotazione del fondo di solidarietà nazionale di cui all articolo 15 del decreto legislativo n. 102 del 2004 è incrementata di 10 milioni di euro per l anno 2016.; b) al secondo periodo, sostituire le parole: 10 milioni di euro per l anno 2016 con le seguenti: 20 milioni di euro per l anno 2016;

Martedì 9 giugno 2015 238 Commissione XIII c) al comma 4, dopo le parole: si provvede aggiungere le seguenti:, fatto salvo quanto previsto ai sensi del comma 3,. 5. 101. Il Relatore. Il Ministro dell economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio. 5. 100. Il Relatore. Dopo il comma 3, aggiunge il seguente: 3-bis. La dotazione finanziaria del Fondo di solidarietà nazionale della pesca e dell acquacoltura di cui all articolo 14 del decreto legislativo 26 Maggio 2004 n. 154 è incrementata, per gli interventi in conto capitale di cui al comma 2, lettera c), del medesimo articolo, di 250.000 euro per l anno 2015 e di due milioni per l anno 2016. Le imprese del settore della pesca e dell acquacoltura nei territori colpiti da avversità atmosferiche di eccezionale intensità a partire dall anno 2012 e fino alla data di entrata di vigore del presente decreto, che non hanno sottoscritto polizze assicurative agevolate a copertura dei rischi, possono presentare domanda entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge per accedere agli interventi di cui al primo periodo. Agli oneri derivanti dal presente comma, pari a 250.000 euro per l anno 2015 e a due milioni di euro per l anno 2016, si provvede, per l anno 2015, mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2015-2017, nell ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell economia e delle finanze per l anno 2015, allo scopo parzialmente utilizzando l accantonamento relativo al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e, per l anno 2016, mediante corrispondente riduzione del fondo di conto capitale iscritto nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ai sensi dell articolo 49, comma 2, lettera d), del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89. ART. 6. Al comma 1, sostituire le parole:, in particolare nelle regioni del sud Italia colpite da eventi alluvionali con le seguenti: nelle regioni del Mezzogiorno. Conseguentemente: a) al comma 1, aggiungere, in fine, le parole: Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali provvede altresì ad accertare le risorse finanziarie assegnate alla predetta gestione, nonché i relativi impegni ed eventuali residui. Le relazioni di cui al richiamato articolo 19, comma 5, del decreto-legge n. 32 del 1995 sono trasmesse anche al Parlamento.; b) al comma 2, dopo le parole: predetta gestione commissariale aggiungere le seguenti:, ferma restando la destinazione dei finanziamenti per gli interventi previsti nelle regioni del Mezzogiorno; c) al comma 3, dopo le parole: le competenze aggiungere le seguenti: e le funzioni. 6. 100. Il Relatore. Al comma 2, dopo le parole: riassegnazione delle risorse umane, aggiungere le seguenti:, ivi compresi i soggetti con contratti di collaborazione sino alla scadenza dei relativi contratti, previa verifica della relativa funzionalità alle attività da svolgere e senza nuovi o maggiori oneri per il bilancio dello Stato. 6. 4. (nuova formulazione) Franco Bordo, Zaccagnini.

Martedì 9 giugno 2015 239 Commissione XIII Dopo il comma 3, aggiungere il seguente: 3-bis. All articolo 1, comma 298, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, e successive modificazioni, al primo periodo, le parole: «fino al 30 giugno 2015» sono sostituite dalle seguenti: «fino al 31 dicembre 2015». 6. 11. Carra, Oliverio, Luciano Agostini, Antezza, Anzaldi, Capozzolo, Cenni, Cova, Dal Moro, Fiorio, Lavagno, Marrocu, Mongiello, Palma, Prina, Romanini, Taricco, Tentori, Terrosi, Venittelli, Zanin. Dopo l articolo 6 aggiungere il seguente: ART. 6-bis. 1. Al fine di garantire la trasparenza nelle relazioni contrattuali tra gli operatori di mercato e di consentire la formazione di prezzi, con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministero dello sviluppo economico, d intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge, sono adottate disposizioni concernenti l istituzione e le sedi, per le filiere maggiormente rappresentative del sistema agricolo-alimentare, delle Commissioni uniche nazionali, in linea con gli orientamenti comunitari in materia di organizzazione comune dei mercati. 2. Alle Commissioni uniche nazionali partecipano, secondo oggettivi criteri di rappresentatività, i delegati delle Organizzazioni ed associazioni professionali dei produttori agricoli, dell industria di trasformazione, del commercio e della distribuzione. 3. Le Commissioni uniche nazionali determinano quotazioni di prezzo che gli operatori commerciali possono adottare come riferimento nei contratti di compravendita e di cessione stipulati ai sensi della normativa vigente. 4. Le Commissioni uniche nazionali hanno sede presso una o più Borse Merci, istituite ai sensi della legge 20 marzo 1913, n. 272, e individuate secondo criteri che tengano conto della rilevanza economica della specifica filiera, ed operano con il supporto della società di gestione Borsa merci telematica italiana, costituita ai sensi dell articolo 2, comma 2, della legge 29 dicembre 1993, n. 580. 5. In caso di istituzione delle Commissioni uniche nazionali di cui al comma 1, le Borse Merci ed eventuali commissioni prezzi e sale contrattazioni istituite presso le Camere di commercio sospendono l autonoma rilevazione per le categorie merceologiche per cui le Commissioni uniche nazionali sono state istituite e pubblicano i prezzi rilevati dalle Commissioni uniche nazionali stesse. 6. Le autonome rilevazioni cui al comma 5 possono riprendere la rilevazione e la pubblicazione dei relativi prezzi solo in caso di revoca delle Commissioni uniche nazionali da parte del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. 7. La partecipazione alle Commissioni uniche nazionali di cui al presente articolo non dà in ogni caso luogo alla corresponsione di compensi, rimborsi spese, emolumenti o gettoni di presenza comunque denominati. All attuazione delle disposizioni di cui al presente articolo si provvede nell ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. 6. 013. (nuova formulazione) L Abbate, Massimiliano Bernini, Gagnarli.

AOP Pêches et Nectarines de France (I quantitativi indicati sono relativi alla sola AOP che rappresenta circa il 50% della produzione nazionale

Anno Destinazione ARGENTINA - PERE Spedizioni dai porti di S.Antonio+Bahia Blanca (Argentina) Tonnellate - DATI PER PERIODO Da 1 a Da 1 a Da 16 a Da 1 a Da 16 a Da 1 a Da 16 a Da1 a Da 16 a Da 1 a Da 16 a Da 1 a Da 16 a 31-gen 15-feb 28-feb 15-mar 31-mar 15-apr 30-apr 15-mag 31-mag 15-giu 30-giu 15-lug 31-lug TOTALE 2012 Belgio - 29 - - - - 29 - - - - - - 58 Francia - 841 1.047 304 101 - - 48 25 - - - - 2.366 Olanda 1.530 5.551 4.747 6.524 5.326 2.085 1.699 1.523 1.279 - - - - 30.264 Italia - 6.254 8.891 3.760 3.776 1.388 848 294 141 - - - - 25.352 Russia - 11.945 6.867 12.708 6.259 8.014 11.150 10.869 9.697 6.154 5.363 - - 89.026 U.S.A. 840 4.795 4.795 4.829 9.454-2.745 229-473 - - - 28.160 Altre 79 3.027 2.277 4.478 5.822 2.725 4.183 2.399 935 593 - - - 26.518 TOTALE 2.449 32.442 28.624 32.603 30.738 14.212 20.654 15.362 12.077 7.220 5.363 - - 201.744 2013 Belgio - - - - - - - 29 - - - - - 29 Francia - 1.097 1.144 379 210 23 24 - - - - - - 2.877 Olanda 2.345 13.019 5.268 6.822 12.585 2.617 2.328 1.657 2.675 706 78 - - 50.100 Italia - 8.668 8.203 6.571 4.944 2.338 822 730 201 - - - - 32.477 Russia - 14.282 7.716 13.521 10.428 13.562 11.374 9.255 6.411 7.850 47 100-94.546 U.S.A. - 10.609-8.187 3.066 5.309 3.308 2.741 2.986-209 - - 36.415 Altre 827 2.771 2.912 6.416 8.261 3.236 3.255 2.932 3.904-919 1.634-37.067 TOTALE 3.172 50.446 25.243 41.896 39.494 27.085 21.111 17.344 16.177 8.556 1.253 1.734-253.511 2014 Belgio - 29 - - - 29 - - - - - - - 58 Francia - 200 1.102 1.476 150 24 - - - - - - - 2.952 Olanda 3.828 4.686 5.561 5.699 5.248 1.959 2.701 1.760 1.080 242 - - - 32.764 Italia - 3.164 8.377 12.449 5.288 1.721 389 322 8 - - - - 31.718 Russia 4.577 6.615 1.280 10.658 12.338 8.339 16.859 8.735 6.333 451 265 1.004-77.454 U.S.A. - 5.193 5.483 6.143 2.713 6.815 4.336 4.567 601 82 12 - - 35.945 Altre 23 3.120 3.379 8.097 8.839 3.405 2.777 2.755 2.367 847 298 438-36.345 TOTALE 8.428 23.007 25.182 44.522 34.576 22.292 27.062 18.139 10.389 1.622 575 1.442-217.236 2015 Belgio - - 28 - - - - 26-54 Francia 24 77 1.024 786 197 214 - - 17 2.339 Olanda 216 2.218 3.981 5.196 4.695 2.479 1.448 671 615 21.519 Italia 162 1.237 7.101 5.152 4.027 2.073 1.312 179 264 21.507 Russia 51 4.799 4.942 6.805 7.924 8.168 7.834 1.491 9.918 51.932 U.S.A. 96 4.664 7.847 7.415 1.604 6.160 4.825 1.627 672 34.910 Altre 388 1.042 3.761 3.969 4.375 2.158 2.080 1.546 2.180 21.499 TOTALE 937 14.037 28.684 29.323 22.822 21.252 17.499 5.540 13.666 153.760 Fonte: PATAGONIA NORTE S.A.

ARGENTINA - PERE Spedizioni dai porti di S.Antonio+Bahia Blanca (Argentina) Tonnellate - DATI CUMULATI a partire dal 1 gennaio Anno Destinazione Al 31gen Al 15 febb Al 28 febb Al 15 mar Al 31 mar Al 15 apr Al 30 apr Al 15 magg Al 31 magg Al 15 giu Al 30 giu Al 15 lug Al 31 lug 2012 Belgio - 29 29 29 29 29 58 58 58 58 58 58 58 Francia - 841 1.888 2.192 2.293 2.293 2.293 2.341 2.366 2.366 2.366 2.366 2.366 Olanda 1.530 7.081 11.828 18.352 23.678 25.763 27.462 28.985 30.264 30.264 30.264 30.264 30.264 Italia - 6.254 15.145 18.905 22.681 24.069 24.917 25.211 25.352 25.352 25.352 25.352 25.352 Russia - 11.945 18.812 31.520 37.779 45.793 56.943 67.812 77.509 83.663 89.026 89.026 89.026 U.S.A. 840 5.635 10.430 15.259 24.713 24.713 27.458 27.687 27.687 28.160 28.160 28.160 28.160 Altre 79 3.106 5.383 9.861 15.683 18.408 22.591 24.990 25.925 26.518 26.518 26.518 26.518 TOTALE 2.449 34.891 63.515 96.118 126.856 141.068 161.722 177.084 189.161 196.381 201.744 201.744 201.744 2013 Belgio - - - - - - 29 29 29 29 29 29 Francia 1.097 2.241 2.620 2.830 2.853 2.877 2.877 2.877 2.877 2.877 2.877 2.877 Olanda 2.345 15.364 20.632 27.454 40.039 42.656 44.984 46.641 49.316 50.022 50.100 50.100 50.100 Italia 8.668 16.871 23.442 28.386 30.724 31.546 32.276 32.477 32.477 32.477 32.477 32.477 Russia 14.282 21.998 35.519 45.947 59.509 70.883 80.138 86.549 94.399 94.446 94.546 94.546 U.S.A. 10.609 10.609 18.796 21.862 27.171 30.479 33.220 36.206 36.206 36.415 36.415 36.415 Altre 827 3.598 6.510 12.926 21.187 24.423 27.678 30.610 34.514 34.514 35.433 37.067 37.067 TOTALE 3.172 53.618 78.861 120.757 160.251 187.336 208.447 225.791 241.968 250.524 251.777 253.511 253.511 2014 Belgio 29 29 29 29 58 58 58 58 58 58 58 58 Francia 200 1.302 2.778 2.928 2.952 2.952 2.952 2.952 2.952 2.952 2.952 2.952 Olanda 3.828 8.514 14.075 19.774 25.022 26.981 29.682 31.442 32.522 32.764 32.764 32.764 32.764 Italia 3.164 11.541 23.990 29.278 30.999 31.388 31.710 31.718 31.718 31.718 31.718 31.718 Russia 4.577 11.192 12.472 23.130 35.468 43.807 60.666 69.401 75.734 76.185 76.450 77.454 77.454 U.S.A. 5.193 10.676 16.819 19.532 26.347 30.683 35.250 35.851 35.933 35.945 35.945 35.945 Altre 23 3.143 6.522 14.619 23.458 26.863 29.640 32.395 34.762 35.609 35.907 36.345 36.345 TOTALE 8.428 31.435 56.617 101.139 135.715 158.007 185.069 203.208 213.597 215.219 215.794 217.236 217.236 2015 Belgio - - 28 28 28 28 28 54 54 Francia 24 101 1.125 1.911 2.108 2.322 2.322 2.322 2.339 Olanda 216 2.434 6.415 11.611 16.306 18.785 20.233 20.904 21.519 Italia 162 1.399 8.500 13.652 17.679 19.752 21.064 21.243 21.507 Russia 51 4.850 9.792 16.597 24.521 32.689 40.523 42.014 51.932 U.S.A. 96 4.760 12.607 20.022 21.626 27.786 32.611 34.238 34.910 Altre 388 1.430 5.191 9.160 13.535 15.693 17.773 19.319 21.499 TOTALE 937 14.974 43.658 72.981 95.803 117.055 134.554 140.094 153.760 Fonte: PATAGONIA NORTE S.A.

Anno Destinazione ARGENTINA - MELE Spedizioni dal porto di S.Antonio+Bahia Blanca (Argentina) Tonnellate - DATI PER PERIODO Da 1 a Da 1 a Da 16 a Da 1 a Da 16 a Da 1 a Da 16 a Da1 a Da 16 a Da 1 a Da 16 a Da 1 a Da 16 a TOTALE 31-gen 15-feb 28-feb 15-mar 31-mar 15-apr 30-apr 15-mag 31-mag 15-giu 30-giu 15-lug 31-lug 2012 Belgio - - - - 22 - - - - - - - - 22 Francia - - - 22 111-183 666 360 - - - - 1.342 Olanda - 93 1.033 1.389 1.054 1.133 2.948 1.912 1.999-46 - - 11.607 Italia - - - 22 34 66 46 369 75 - - - - 612 Russia - 936 1.024 1.802 1.628 2.222 4.896 4.486 3.559 3.904 4.251 - - 28.708 U.S.A. - - 101 95 703-956 425 45 699 - - - 3.024 Altre - 4.141 2.353 7.220 7.228 3.314 4.464 1.844 821-37 - - 31.422 TOTALE - 5.170 4.511 10.550 10.780 6.735 13.493 9.702 6.859 4.603 4.334 - - 76.737 2013 Belgio - 279-279 - 45 - - - 67 - - - - 112 Francia - - 67 404 304-248 634 253 - - - - 1.910 Olanda - 1.401 2.097 2.908 2.084 1.201 4.547 2.813 3.817 1.354 350 853-23.425 Italia - - 127 105 114 21 107 228 166-47 - - 915 Russia - 779 897 1.168 2.741 2.687 3.712 3.453 2.674 1.914 69 46-20.140 U.S.A. - 24 99 404 193 875 869 878 1.775-879 321-6.317 Altre - 4.582 3.602 7.095 8.856 2.023 6.038 2.059 2.481-1.033 184-37.953 TOTALE - 7.065 6.610 12.084 14.337 6.807 15.521 10.065 11.233 3.268 2.378 1.404-90.772 2014 Belgio - - - - - 22 46 47 46 - - - - 161 Francia - - - 84 270 89 18 85 71 - - - - 617 Olanda - 581 1.400 2.355 1.492 685 2.450 2.606 2.274 1.121 412 - - 15.376 Italia - - 67 84 42 42 30 196 138 20 - - - 619 Russia 6 506 45 540 512 1.621 3.090 1.650 1.919 96 23 345-10.353 U.S.A. - 114 126 252 210 526 665 1.323 1.066 1.202 1.106 - - 6.590 Altre - 1.737 5.330 6.073 8.071 3.662 5.613 2.506 2.428 1.227 441 - - 37.088 TOTALE 6 2.938 6.968 9.388 10.597 6.647 11.912 8.413 7.942 3.666 1.982 345-70.804 2015 Belgio - - - - - - - 24 121 145 Francia - - - - - 65 82 258 264 669 Olanda - 22 365 709 277 385 1.419 1.002 1.183 5.362 Italia - - - 22-0 0 36 226 284 Russia - 110 1.064 832 1.191 888 1.739 423 5.282 11.529 U.S.A. - - 128 526 90 1.955 2.124 1.059 1.622 7.504 Altre - 110 5.622 2.294 4.413 949 847 927 1.355 16.517 TOTALE - 242 7.179 4.383 5.971 4.242 6.211 3.729 10.053 42.010 Fonte: PATAGONIA NORTE S.A.

ARGENTINA - MELE Spedizioni dal porto di S.Antonio+Bahia Blanca (Argentina) Tonnellate - DATI CUMULATI a partire dal 1 gennaio Anno Destinazione Al 31gen Al 15 febb Al 28 febb Al 15 mar Al 31 mar Al 15 apr Al 30 apr Al 15 magg Al 31 magg Al 15 giu Al 30 giu Al 15 lug Al 31 lug 2012 Belgio - - - 22 22 22 22 22 22 22 22 22 Francia - - 22 133 133 316 982 1.342 1.342 1.342 1.342 1.342 Olanda - 93 1.126 2.515 3.569 4.702 7.650 9.562 11.561 11.561 11.607 11.607 11.607 Italia - - 22 56 122 168 537 612 612 612 612 612 Russia - 936 1.960 3.762 5.390 7.612 12.508 16.994 20.553 24.457 28.708 28.708 28.708 U.S.A. - 101 196 899 899 1.855 2.280 2.325 3.024 3.024 3.024 3.024 Altre 4.141 6.494 13.714 20.942 24.256 28.720 30.564 31.385 31.385 31.422 31.422 31.422 TOTALE - 5.170 9.681 20.231 31.011 37.746 51.239 60.941 67.800 72.403 76.737 76.737 76.737 2013 Belgio - 279 - - 45 45 45 45 112 112 112 112 112 Francia - 67 471 775 775 1.023 1.657 1.910 1.910 1.910 1.910 1.910 Olanda - 1.401 3.498 6.406 8.490 9.691 14.238 17.051 20.868 22.222 22.572 22.572 22.572 Italia - 127 232 346 367 474 702 868 868 915 915 915 Russia - 779 1.676 2.844 5.585 8.272 11.984 15.437 18.111 20.025 20.094 20.094 20.094 U.S.A. - 24 123 527 720 1.595 2.464 3.342 5.117 5.117 5.996 5.996 5.996 Altre - 4.582 8.184 15.279 24.135 26.158 32.196 34.255 36.736 36.736 37.769 37.769 37.769 TOTALE - 7.065 13.675 25.759 40.096 46.903 62.424 72.489 83.722 86.990 89.368 89.368 89.368 2014 Belgio - - - - 22 68 115 161 161 161 161 161 Francia - - 84 354 443 461 546 617 617 617 617 617 Olanda 581 1.981 4.336 5.828 6.513 8.963 11.569 13.843 14.964 15.376 15.376 15.376 Italia - 67 151 193 235 265 461 599 619 619 619 619 Russia 6 512 557 1.097 1.609 3.230 6.320 7.970 9.889 9.985 10.008 10.353 10.353 U.S.A. 114 240 492 702 1.228 1.893 3.216 4.282 5.484 6.590 6.590 6.590 Altre 1.737 7.067 13.140 21.211 24.873 30.486 32.992 35.420 36.647 37.088 37.088 37.088 TOTALE 6 2.944 9.912 19.300 29.897 36.544 48.456 56.869 64.811 68.477 70.459 70.804 70.804 2015 Belgio - - - - - - - 24 145 Francia - - - - - 65 147 405 669 Olanda - 22 387 1.096 1.373 1.758 3.177 4.179 5.362 Italia - - 0 22 22 22 22 58 284 Russia - 110 1.174 2.006 3.197 4.085 5.824 6.247 11.529 U.S.A. - - 128 654 744 2.699 4.823 5.882 7.504 Altre - 110 5.732 8.026 12.439 13.388 14.235 15.162 16.517 TOTALE - 242 7.421 11.804 17.775 22.017 28.228 31.957 42.010 Fonte: PATAGONIA NORTE S.A.