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REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE ATTIVITA' PRODUTTIVE E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. B00657 del 22/02/2013 Proposta n. 2284 del 15/02/2013 Oggetto: SEIN S.r.l. - Ripresa attività di gestione rifiuti non pericolosi all'interno del capannone A. Approvazione modifiche non sostanziali. Proponente: Estensore MARCONI FABIO Responsabile del procedimento FABIO MARCONI Responsabile dell' Area E. DELLO VICARIO Direttore Regionale M. G. POMPA Direttore Dipartimento G. MAGRINI Protocollo Invio Firma di Concerto Pagina 1 / 7 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

Oggetto: SEIN S.r.l. Ripresa attività di gestione rifiuti non pericolosi all interno del capannone A. Approvazione modifiche non sostanziali. IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE SU PROPOSTA del Direttore Regionale della Direzione Attività Produttive e Rifiuti; VISTA l Organizzazione generale interna dell Amministrazione regionale ed i suoi doveri Istituzionali esterni, come da: - Statuto della Regione Lazio; - Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale, L.R. 18 febbraio 2002, n.6 e s.m.i; - Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale, 6 settembre 2002, n.1 e s.m.i.; VISTE le seguenti leggi, regolamenti e disposizioni in materia di rifiuti: di fonte comunitaria: - Direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19-11-2008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive ; - Regolamento Consiglio Ue 333/2011/Ue Criteri per determinare quando alcuni rottami metallici cessano di essere considerati rifiuti ; di fonte nazionale: - Norme in materia ambientale ed, in particolare, la parte D. lgs. n. 152 del 03-04-2006 e s.m.i. quarta, Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati. - Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (attuazione D.Lgs n. 81 del 09-04-2008 dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro). - Determinazione delle spese istruttorie di A.I.A. D.M. Economia/fin. 24-04-2008 di fonte regionale: - Disciplina regionale della gestione dei rifiuti. L.R. del Lazio n. 27 del 09-07-1998 e s.m.i. - Approvazione del Piano di gestione dei rifiuti della D.C.R.L. del Lazio n. 112 del 10-07- Regione Lazio. 2002 - Monitoraggio delle acque sotterranee. Rilevazione dei D.G.R. del Lazio n. 222 del 25-02- fattori meteo-climatici e idrologici per il calcolo del 2005 bilancio idrico degli acquiferi. Pagina 2 / 7

- Prime linee guida agli uffici regionali competenti, all ARPA Lazio, alle Amministrazioni Provinciali e ai Comuni, sulle modalità di svolgimento dei procedimenti volti al rilascio delle autorizzazioni agli impianti di gestione dei rifiuti ai sensi del D. lgs. 152/06 e della L.R. 27/98. - Approvazione documento tecnico sui criteri generali riguardanti la prestazione delle garanzie finanziarie per il rilascio delle autorizzazioni all esercizio delle operazioni di smaltimento e recupero dei rifiuti, ai sensi dell art. 208 del D. lgs. 152/2006, dell art. 14 del D. lgs. 36/2003 e del D. lgs. n. 59/2005 Revoca della D.G.R. 4100/99. - Modifiche ed integrazioni alla D.G.R n. 755/2008, sostituzione allegato tecnico. - Istituzione e determinazione tariffe per il rilascio degli atti nell ambito della gestione dei rifiuti. D.G.R. del Lazio n. 239 del 18-04- 2008 D.G.R. del Lazio n. 755 del 24-10- 2008 D.G.R. del Lazio n. 239 del 17-04- 2009 D.G.R. del Lazio n. 956 del 11-12- 2009 PREMESSO CHE: - con Decreto del Commissario Delegato n. 11 del 4/04/2008 è stata rilasciata autorizzazione integrata ambientale per l impianto di stoccaggio, trattamento e recupero di rifiuti speciali ed urbani, pericolosi e non, liquidi e solidi, gestito dalla SEIN S.r.l. ed ubicato nel Comune di Morolo (FR), ai sensi del previgente D. lgs. 59/2005 e s.m.i.; - il Commissario Delegato, con presa d atto del relativo certificato di collaudo, prot. n. 753/RUP dell 11/07/2008, ha consentito alla SEIN S.r.l. l avvio delle attività sui rifiuti non pericolosi secondo quanto previsto con il suddetto Decreto n. 11/2008, parte delle quali effettuate all interno del c.d. capannone A ; - nell agosto 2009 la medesima SEIN S.r.l., con propria nota del 13/08/2009, acquisita al prot. n. 159535 del 14/08/2009, ha comunicato all Autorità competente, e alle altre Amministrazioni locali territorialmente interessate, che il suddetto capannone A è andato distrutto in un incendio, richiedendo di poter utilizzare, quale soluzione transitoria per la gestione dei rifiuti non pericolosi succitati, l altro capannone previsto in progetto ovvero il realizzando c.d. capannone B ; VISTA la Determinazione dirigenziale n. B6325 dell 11/12/2009 con la quale, previo parere di ARPA Lazio, ed in riscontro alla succitata richiesta di gestione transitoria della SEIN S.r.l., l Autorità competente ha disposto lo spostamento dei rifiuti non pericolosi, e delle relative attività di gestione su questi previste, dal capannone A al capannone B, imponendo alla stessa Società una serie di limitazioni gestionali, fintantoché non si fosse provveduto alla bonifica delle aree di incendio e al ripristino del capannone A; VISTA la nota della SEIN S.r.l., datata 19/11/2012 ed acquisita al prot. n. 224770 del 5/12/2012, con la quale l Autorità competente è stata invitata a convocare il previsto sopralluogo di verifica, a seguito del completamento delle attività di bonifica succitate, per il successivo rilascio del necessario nulla osta alla ripresa delle normali attività d impianto conformemente al Decreto commissariale n. 11/2008, secondo quanto disposto con la citata Determinazione n. B6325/2009; VISTO il verbale del sopralluogo tenutosi in data 15/01/2013 presso l impianto in questione, e convocato dall Autorità competente con nota prot. n. 236671 del 21/12/2012, dal quale emerge, tra l altro, che i previsti interventi di ripristino sono stati effettuati; Pagina 3 / 7

PRESO ATTO che la Società in oggetto, nel corso del suddetto sopralluogo di verifica, ha richiesto di poter utilizzare nuove aree di stoccaggio meglio individuate nella planimetria allegata al relativo verbale di sopralluogo, funzionali alle lavorazioni da effettuare all interno del medesimo capannone A; PRESO ATTO che la medesima planimetria, unitamente alle indicazioni relative ai e alle materie destinati a ciascun area individuata, nonché alle dimensioni delle stesse aree e/o dei cassoni collocati su di esse, è stata acquisita al prot. n. 23625 del 6/02/2013, a seguito di quanto richiesto alla SEIN S.r.l. con nota prot. n. 16830 del 29/01/2013 dell Autorità competente, al fine di allegarla al presente Atto; PRESO ATTO che, con la stessa nota prot. n. 224770/2012, la SEIN S.r.l. ha richiesto all Autorità competente, al fine del riavvio delle normali attività d impianto, l approvazione di due modifiche gestionali relative alla sostituzione dei precedenti macchinari andati distrutti nel citato incendio del capannone A con dei nuovi, equivalenti nelle funzioni, ma tecnologicamente avanzati ed alla rinuncia a taluni rifiuti liquidi, pericolosi e non, già autorizzati con Decreto commissariale n. 11/2008; PRESO ATTO di quanto asseverato dal tecnico incaricato, dott. Raffaele Rizzo, iscritto all Albo dei Geologi del Lazio al n. 801, che esclude entrambe le proposte di modifica succitate dalla fattispecie di variante sostanziale, ai sensi dell art. 15 comma 14 della L.R. 27/1998 e s.m.i. e dell art. 5 comma 1 lettera l-bis) del D. lgs. 152/2006 e s.m.i. in quanto, come dichiarato dallo stesso tecnico, gli interventi in questione: - non aumentano la capacità di trattamento dell impianto; - non comportano lo smaltimento o il recupero di rifiuti con caratteristiche qualitative dissimili rispetto a quelli autorizzati con Decreto del Commissario n. 11/2008; - non comportano impatti ambientali diversi ovvero maggiori rispetto a quelli attesi e già valutati in sede di VIA ed AIA commissariale; PRESO ATTO che la Società intende rinunciare in particolare alla gestione dei seguenti rifiuti: Rifiuti non pericolosi Descrizione 16 01 15 Liquidi antigelo diversi di quelli di cui alla voce 16 01 14* 16 10 02 Soluzioni acquose di scarto, diverse da quelle di cui alla voce 16 10 01* 19 07 03 Percolato di discarica, diverso da quello di cui alla voce 19 07 02* Rifiuti pericolosi Descrizione 09 01 05* Soluzioni di lavaggio e soluzioni di arresto e fissaggio 09 01 01* Soluzioni di sviluppo ed attivanti a base acquosa 09 01 02* Soluzioni di sviluppo per lastre offset a base acquosa 09 01 03* Soluzioni di sviluppo a base di solventi 10 01 09* Acido solforico 12 01 08* Emulsioni e soluzioni per macchinari, contenenti alogeni 12 01 09* Emulsioni e soluzioni per macchinari, non contenenti alogeni 12 03 01* Soluzioni acquose di lavaggio 13 08 02* Altre emulsioni 14 06 02* Altri solventi e miscele di solventi, alogenati 16 01 13* Liquidi per freni 16 01 14* Liquidi antigelo contenenti sostanze pericolose Pagina 4 / 7

20 01 13* Solventi PRESO ATTO che tra i rifiuti previsti in autorizzazione in ingresso all impianto in questione figurano quelli contraddistinti dal 20 03 01 rifiuti non differenziati; RITENUTO opportuno, in attesa di ulteriori successivi approfondimenti tecnico amministrativi, prevedere che la gestione dei suddetti rifiuti non differenziati sia precauzionalmente sospesa all interno dell impianto in parola, in quanto lo stesso, dedicato prevalentemente allo stoccaggio e al trattamento dei rifiuti non pericolosi ai fini del loro recupero tramite cernita, selezione e pressatura, non risulta presentare le dotazioni tecnologiche adeguate e necessarie ai fini della gestione di tali rifiuti; CONSIDERATO che la SEIN S.r.l., nella vigenza della Determinazione dirigenziale n. B6325/2009, ha presentato talune istanze di modifica, complete di relativa perizia asseverata, contenute nelle note del 1/07/2011, acquisita al prot. n. 198464 del 7/07/2011, e del 12/04/2012, acquista al prot. n. 75348 del 17/04/2012, della stessa Società, le quali costituiranno oggetto di un nuovo procedimento, come evidenziato dalla stessa Autorità competente con propria nota prot. n. 236671 del 21/12/2012; ACQUISITA la quietanza di pagamento della tariffa istruttoria relativa alle modifiche oggetto del presente Atto, che, secondo quanto indicato dalla stessa SEIN S.r.l. con la già citata nota prot. n. 224770/2012, è quella allegata alla propria nota del 2/10/2012, acquisita al prot. n. 185195 del 9/10/2012; RITENUTO che alla ripresa effettiva delle normali attività d impianto conformemente al Decreto del Commissario Delegato n. 11/2008, decadranno le limitazioni gestionali imposte con la citata Determinazione dirigenziale n. B6325 dell 11/12/2009; RITENUTO opportuno prevedere un congruo periodo di proroga, pari a quindici giorni, degli effetti della Determinazione n. B6325/2009, al fine di consentire alla SEIN S.r.l. di procedere alla graduale sistemazione del lay-out impiantistico secondo quanto autorizzato con Decreto commissariale n. 11/2008 e modificato con il presente Atto; RITENUTO, infine, che la SEIN S.r.l. dovrà provvedere ad integrare gli importi delle garanzie finanziarie già prestate, ed accettate con nota prot. n. 105888 del 4/09/2008, ai sensi di quanto previsto dalla vigente normativa, anche alla luce dell abrogazione dell art. 210 del d. lgs. 152/2006 e s.m.i. ad opera dell art. 39 comma 3 del D. lgs. 205/2010; FERMO RESTANDO, per quanto non modificato e previsto con il presente Atto, quanto disposto, fino alla scadenza della sua vigenza, con Determinazione dirigenziale n. B6325/2009 e con Decreto del Commissario n. 11/2008; DETERMINA per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate, Pagina 5 / 7

a. di disporre che nulla osta affinché la SEIN S.r.l. C.F. e P.IVA 01576180606 riprenda le normali attività di impianto sui rifiuti non pericolosi, conformemente a quanto autorizzato con Decreto del Commissario Delegato n. 11 del 4 aprile 2008, presso il c.d. capannone A dell impianto di stoccaggio, trattamento e recupero dei rifiuti, urbani e speciali, pericolosi e non, localizzato in Via Morolense, loc. Vado San Pietro, nel Comune di Morolo (FR), fermo restando il rispetto delle condizioni di seguito riportate; b. di disporre che nulla osta affinché la SEIN S.r.l. proceda alla sostituzione dei macchinari andati distrutti nell incendio che ha interessato il capannone A con dei nuovi, funzionalmente equivalenti, ma tecnologicamente avanzati, utili alle operazioni di selezione, cernita e pressatura dei rifiuti non pericolosi autorizzati con Decreto del Commissario Delegato n. 11/2008 per la linea individuata, nello stesso Decreto, come Linea rifiuti speciali non pericolosi (diversi dai RAEE e dai veicoli fuori uso) provenienti da terzi. c. di disporre che, al fine di consentire alla SEIN S.r.l. la graduale organizzazione delle attività di gestione sui rifiuti non pericolosi all interno del suddetto capannone A, gli effetti della Determinazione dirigenziale n. B6325 dell 11/12/2009 sono prorogati per un periodo pari a quindici (15) giorni dalla data di notifica del presente Atto, salvo ulteriori richieste di proroga tempestivamente comunicate all Autorità competente; d. di disporre che, completate le operazioni di riorganizzazione dell impianto, nonché effettuate le necessarie prove tecniche di avviamento dei nuovi macchinari collocati all interno dello stesso capannone A, la SEIN S.r.l., prima dell effettivo avvio delle relative attività di gestione, dovrà darne comunicazione all Autorità competente, nonché ad ARPA Lazio, e produrre apposita perizia tecnica asseverata, a firma di tecnico abilitato e non incompatibile, che ne attesti l avvenuta effettuazione in conformità alle previsioni del presente Atto, al fine dei successivi controlli da parte dei competenti Organi; e. di prendere atto che la SEIN S.r.l. rinuncia ai seguenti rifiuti, pericolosi e non, autorizzati in ingresso con il Decreto del Commissario n. 11/2008: Rifiuti non pericolosi Descrizione 16 01 15 Liquidi antigelo diversi di quelli di cui alla voce 16 01 14* 16 10 02 Soluzioni acquose di scarto, diverse da quelle di cui alla voce 16 10 01* 19 07 03 Percolato di discarica, diverso da quello di cui alla voce 19 07 02* Rifiuti pericolosi Descrizione 09 01 05* Soluzioni di lavaggio e soluzioni di arresto e fissaggio 09 01 01* Soluzioni di sviluppo ed attivanti a base acquosa 09 01 02* Soluzioni di sviluppo per lastre offset a base acquosa 09 01 03* Soluzioni di sviluppo a base di solventi 10 01 09* Acido solforico 12 01 08* Emulsioni e soluzioni per macchinari, contenenti alogeni 12 01 09* Emulsioni e soluzioni per macchinari, non contenenti alogeni 12 03 01* Soluzioni acquose di lavaggio 13 08 02* Altre emulsioni 14 06 02* Altri solventi e miscele di solventi, alogenati 16 01 13* Liquidi per freni 16 01 14* Liquidi antigelo contenenti sostanze pericolose 20 01 13* Solventi Pagina 6 / 7

f. di disporre che, a seguito della rinuncia ai sopra riportati rifiuti di cui al punto e del presente Atto, gli elenchi dei autorizzati in ingresso presso l impianto in questione e riportati nel citato Decreto commissariale n. 11/2008, s intendono modificati di conseguenza; g. di disporre che, per le motivazioni riportate in premessa, la gestione dei rifiuti contraddistinti con il 20 03 01 rifiuti non differenziati, autorizzati in ingresso all impianto in questione con Decreto del Commissario Delegato n. 11/2008, è sospesa; h. di prendere atto che, ai fini della gestione dei rifiuti e delle materie derivanti dalle lavorazioni effettuate presso il capannone A, la SEIN S.r.l. utilizzerà le aree di stoccaggio individuate nella planimetria che costituisce Allegato 1 al presente Atto; i. di disporre che, in relazione alla planimetria di cui al precedente punto h, le informazioni circa i rifiuti e le materie stoccati all interno di ciascuna area individuata, nonché le dimensioni delle aree stesse e dei cassoni ivi posti, sono riportate all interno dell Allegato 2 al presente Atto; j. di prescrivere alla medesima SEIN S.r.l. di aggiornare, entro sessanta (60) giorni dalla ripresa delle normali attività d impianto, gli importi delle garanzie finanziarie già prestate di ulteriori 206.582,38 ( duecentoseimilacinquecentoottantaduemila,trentotto) ai sensi della D.G.R. 239/2009; k. di disporre che il presente Atto integra in maniera sostanziale il Decreto commissariale n. 11 del 4/04/2008 e la Determinazione dirigenziale n. B6325/2008, fino alla scadenza della sua vigenza, e che, pertanto, dovrà essere conservato ed esibito, dietro semplice richiesta degli Organi di controllo, unitamente agli stessi; l. di dare atto che, eccezion fatta per quanto disposto con il presente Atto, resta fermo il rispetto di quanto autorizzato e previsto con Decreto commissariale n. 11/2008; m. di disporre che il presente Atto venga notificato alla SEIN S.r.l. e trasmesso all'arpa Lazio sezione di Frosinone, alla Provincia di Frosinone, al Comune di Morolo, nonché all ISPRA; n. di disporre che il presente Provvedimento venga pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio (B.U.R.L.); o. di dare atto che avverso il presente Provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di sessanta (60) giorni dalla comunicazione (ex artt. 29, 41 e 119 del D. lgs. n. 104/2010), ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di centoventi (120) giorni (ex art. 8 e ss. D.P.R. n. 1199/1971). Il Direttore del Dipartimento (Dott. Guido Magrini) Pagina 7 / 7

AREA A (interna al capannone A) Superficie: 190,5 mq Operazioni di gestione: secondo quanto autorizzato con Decreto del Commissario n. 11 del 4/04/2008. DESCRIZIONE 020104 Rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi) 070213 Rifiuti plastici 150101 Imballaggi in carta e cartone 150102 Imballaggi in plastica 150103 Imballaggi in legno 150104 Imballaggi metallici 150105 Imballaggi in materiali compositi 150106 Imballaggi in materiali misti 150203 Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce 150202* 170203 Plastica 191204 Plastica e gomma 191212 Altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, diversi da quelli di cui alla voce 19 12 11 200101 Carta e cartone 200138 Legno, diverso da quello di cui alla voce 20 01 37 200139 Plastica 200140 Metallo 200307 Rifiuti ingombranti Area B (interna al capannone A) Superficie: 151,6 mq Operazioni di gestione: secondo quanto autorizzato con Decreto del Commissario n. 11 del 4/04/2008. DESCRIZIONE 020104 Rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi) 070213 Rifiuti plastici 150101 Imballaggi in carta e cartone 150102 Imballaggi in plastica

150103 Imballaggi in legno 150104 Imballaggi metallici 150105 Imballaggi in materiali compositi 150106 Imballaggi in materiali misti 150203 Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce 150202* 170203 Plastica 191204 Plastica e gomma 191212 Altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, diversi da quelli di cui alla voce 19 12 11 200101 Carta e cartone 200138 Legno, diverso da quello di cui alla voce 20 01 37 200139 Plastica 200140 Metallo 200307 Rifiuti ingombranti Area C (interna al capannone A) Superficie: 413,6 mq Operazione di gestioni: secondo quanto autorizzato con Decreto del Commissario n. 11 del 4/04/2008. DESCRIZIONE 15 01 02 Imballaggi in plastica 15 01 03 Imballaggi in legno 19 12 02 Metalli ferrosi 19 12 03 Metalli non ferrosi 19 12 04 Plastica e gomma 19 12 07 Legno diverso da quello di cui alla voce 13 12 06* 19 12 08 Prodotti tessili 191212 Altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, diversi da quelli di cui alla voce 19 12 11 200307 Rifiuti ingombranti

MPS MPS Carta e cartone Plastica Area D (esterna al capannone A) Superficie: 177,6 mq Operazione di gestione: secondo quanto autorizzato con Decreto del Commissario n. 11 del 4/04/2008. DESCRIZIONE 15 01 02 Imballaggi in plastica MPS MPS Carta e cartone Plastica Area E (esterna al capannone A) Superficie: 167,6 mq MPS MPS Carta e cartone Plastica DESCRIZIONE Area F (esterna al capannone A) Superficie: 118,3 mq CASSONI SCARRABILI I cassoni utilizzati all interno delle aree indicate nella planimetria di cui all Allegato 1 saranno in funzione delle lavorazioni in corso e della disponibilità, avendosi cassoni con capacità pari a: 40 mc; 30 mc; 20 mc; 6 mc.