DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

Documenti analoghi
DATA DI PUBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: UTILIZZAZIONE: Guardiano di greggi ed eccellente cane da guardia

FCI Standard N 8 / AUSTRALIAN TERRIER. La fotografia non rappresenta necessariamente il tipo ideale della razza.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

TORNJAK ( Pastore di Bosnia-Erzegovina e Croazia) DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

FCI Standard N 196 / BOLOGNESE

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

SEGUGIO SVIZZERO DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD DI ORIGINE IN VIGORE :

CANE DA PASTORE DEI PIRENEI A PELO LUNGO DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

DATA DI PUBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: CLASSIFICAZIONE F.C.I. Gruppo 7 Cani da ferma Sezione 1.1.

Traduzione in italiano a cura del sig. Pietro Paolo Condo BOLOGNESE

DATA DI PUBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: UTILIZZAZIONE: cane di protezione del gregge in montagna

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: Cane da lavoro, da guardia, da sport e da

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

ORIGINE: Slovenia DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

COCKER SPANIEL INGLESE. L illustrazione non rappresenta necessariamente il tipo ideale della razza.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: UTILIZZAZIONE: cane da guardia per proprietà e bestiame

CLASSIFICAZIONE F.C.I. Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer Molossoidi e cani bovari svizzeri Sezione 2 Tipo cane da montagna

STANDARD DEL SEGUGIO MAREMMANO

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: Cane da guardia e da conduzione del bestiame

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: UTILIZZAZIONE: Cane di accompagnamento, da guardia e da fattoria

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 13, UTILIZZAZIONE: Cane da caccia polivalente, cane da slitta e da traino

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: UTILIZZAZIONE: Cane da caccia versatile; cane da ferma

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 1 Cane da pastore e Bovari (esclusi i

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

FCI Standard N 153 / DALMATA (Dalmatinski pas) L illustrazione non rappresenta necessariamente il tipo ideale della razza.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

Traduzione in italiano a cura del sig. Pietro Paolo Condo CANE CORSO

DATA DI PUBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

Traduzione in italiano a cura del sig. Pietro Paolo Condo PICCOLO LEVRIERO ITALIANO

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: UTILIZZAZIONE: Cane polivalente di utilità, cane da pastore e servizio

Associazione Lombarda Avicoltori ARAUCANA NANA

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: UTILIZZAZIONE: Cane di accompagnamento, protezione e utilità

DATE DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

TIPOLOGIE DEL CORPO UMANO

ALPENLÄNDISCHE DACHSBRACKE FCI Standard N 254 / ORIGINE: Austria

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

CANE LUPINO DEL GIGANTE LUVIN CANE DA PASTORE DELL APPENNINO REGGIANO SCHEDARIO FOTOGRAFICO & BIOMETRICO

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: UTILIZZAZIONE: Cane da cerca, polivalente cane da caccia

Traduzione in italiano a cura del sig. Pietro Paolo Condo LAGOTTO ROMAGNOLO

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: UTILIZZAZIONE: Cane per la guardia e la conduzione dei bovini

Traduzione in italiano a cura del sig. Pietro Paolo Condo MASTINO NAPOLETANO

ANATRA MUTA DI BARBERIA

L illustrazione non rappresenta necessariamente il tipo ideale della razza.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD UFFICIALE VIGENTE:

TACCHINO BRIANZOLO. Uovo Peso minimo g. 70 Bianco avorio fittamente punteggiato di marrone. Anello Maschio: 22 Femmina: 20

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

Associazione Lombarda Avicoltori ANATRA CIUFFATA

Traduzione in italiano a cura del sig. Pietro Paolo Condo VOLPINO ITALIANO

CANE LUPINO DEL GIGANTE LUVIN CANE DA PASTORE DELL APPENNINO REGGIANO SCHEDARIO FOTOGRAFICO & BIOMETRICO

FCI Standard N 341/ TERRIER BRASILEIRO. L illustrazione non rappresenta necessariamente il tipo ideale della razza.

Standard del lagotto romagnolo

CANE LUPINO DEL GIGANTE LUVIN CANE DA PASTORE DELL APPENNINO REGGIANO SCHEDARIO FOTOGRAFICO & BIOMETRICO

Associazione Lombarda Avicoltori OLANDESE CON CIUFFO

MARANS I - GENERALITA. Origine

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

/ IT. Standard FCI N 144 BOXER. (Deutscher Boxer) Questa illustrazione non rappresenta assolutamente un esempio ideale della razza.

Maltese FCI Standard N 65 / DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

Associazione Lombarda Avicoltori COMBATTENTE INDIANO

GIUDICARE IL CANE DA PASTORE MAREMMANO-ABRUZZESE

Italia Cane da compagnia. Gruppo 9: Cani da compagnia Sezione 1: Bichon e affini Senza prova di lavoro

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

Paesi Centrali del Mediterraneo Italia Cane da compagnia. Gruppo 9: Cane da Compagnia Sezione 1: Bichons e affini Senza prova di lavoro

Standard di razza. Dal sito ufficiale ANABORAPI FINALITA' DELLA SELEZIONE

Testo redatto dal Dott. Vincenzo Ferrara STANDARD DEL SEGUGIO MAREMMANO

Appenzell con Ciuffo

Classificazione F.C.I. : Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer Molossoidi, cani da montagna e Bovari svizzeri.

STANDARD DEL SEGUGIO DELL APPENNINO. (approvato con l attivazione del Libro Aperto con delibera ENCI Prot. n del )

Screziato inglese (ESch)

Traduzione del testo F.C.I. -Standard Nr. 144/ / D BOXER TEDESCO. (Deutscher Boxer)

Associazione Lombarda Avicoltori BARBUTA D UCCLE

Per giudicare una Razza bisogna conoscere la sua storia

Traduzione in italiano a cura del sig. Pietro Paolo Condo SEGUGIO ITALIANO A PELO FORTE

Traduzione in italiano a cura del sig. Pietro Paolo Condo SPINONE ITALIANO

Traduzione in italiano a cura del sig. Pietro Paolo Condo CANE DA PASTORE BERGAMASCO

Associazione Lombarda Avicoltori ITALIANA

Traduzione in italiano a cura del sig. Pietro Paolo Condo CANE DA PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE

Associazione Lombarda Avicoltori BARBUTA DI GRUBBE

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: UTILIZZAZIONE: Cane per la caccia a vista, la corsa e il coursing.

Transcript:

1 FCI Standard N 17 / 02.04.2003 GRIFFON NIVERNAIS ORIGINE: Francia DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 24.03.2004 UTILIZZAZIONE : Segugio utilizzato soprattutto per la caccia al cinghiale, generalmente in muta, ma anche individualmente. CLASSIFICAZIONE F.C.I Gruppo 6 Cani da seguita e da pista di sangue Sezione 1,2 Segugi di media taglia Con prova di lavoro BREVE CENNO STORICO: Il Griffon Nivernais discenderebbe dai cani da seguita utilizzati dai Galli e dai cani Grigi di San Luigi. È un cane che ebbe grande successo per 200 anni, fino al regno di Luigi XI, poi fu allontanato dalle mute reali da Francesco I che gli preferì i cani bianchi. Tuttavia alcuni gentiluomini del Nivernese conservarono tale razza fino alla rivoluzione francese, quando sembrò addirittura scomparire. Un secolo dopo, il Griffon Nivernais, chiamato spesso cane di paese fu ricreato utilizzando i soggetti che si erano potuti conservare nel luogo d origine della razza. Alla fine del XIX secolo e all inizio del XX, questi cani ricevettero infusione di sangue di Vendéen, di Fox-hound e infine d Otterhound, per dare la razza che noi conosciamo oggi. Il Club fu creato nel 1925. ASPETTO GENERALE: Arruffato, molto tipico, robusto, molto rustico e irsuto. Asciutto di arti e muscoli, destinato ad un lavoro di resistenza più che di velocità; dall aspetto un po triste ma non pauroso. PROPORZIONI IMPORTANTI La lunghezza del corpo (punta della scapola punta dell ischio) è leggermente superiore all altezza al garrese. Cranio e muso hanno la stessa lunghezza. COMPORTAMENTO CARATTERE Comportamento: cane dal fiuto finissimo, acuto, e che ama particolarmente i terreni difficili e le macchie (folto del bosco) Carattere: eccellente accostatore, bravo cacciatore, è coraggioso quando blocca la selvaggina, senza essere temerario. Per il suo 1

2 TESTA coraggio e il suo spirito d iniziativa può essere utilizzato con successo, in pochi esemplari, per la caccia al cinghiale. Benché sia facilmente addestrabile a cacciare questo tipo di selvatico, a volte si dimostra ostinato e indipendente, per cui il suo padrone dovrà saper farsi obbedire fin dalla prima infanzia. REGIONE DEL CRANIO: molto asciutta, leggera senza essere piccola, un po lunga, ma non eccessivamente. Le linee del cranio e del muso sono parallele. Crani Stop quasi piatto, di media larghezza, delimitato sui lati da arcate zigomatiche poco pronunciate. Protuberanza occipitale percettibile solo al tatto. poco marcato, anche se appare più accentuato quando il pelo si solleva di più, ma senza esagerazione. REGIONE DEL MUSO Tartufo nero, molto vistoso. Muso della stessa lunghezza del cranio; non è troppo largo all estremità: le sue facce laterali convergono leggermente, ma non al punto da formare un muso appuntito. Un po di barba al mento. Labbra poco sviluppate, ricoprono appena la mascella inferiore; nascoste da buoni baffi, sono ben pigmentate. Mascelle Denti mascelle d aspetto robusto, normalmente sviluppate. Chiusura a forbice, talvolta a tenaglia. Incisivi impiantati perpendicolarmente alle mascelle. Incisivi impiantati perpendicolarmente alle mascelle. Dentatura completa. ( i PM1 non sono presi in considerazione) Occhi di preferenza scuri. Sguardo vivace e penetrante. Sopracciglio abbondante ma che non ricopre gli occhi. La congiuntiva non è visibile. Le palpebre sono ben pigmentate. Orecchi attaccatura media (circa 3 cm. di larghezza) al livello della linea superiore dell occhio, pendenti, morbidi, piuttosto fini, di media larghezza, leggermente rigirati verso l interno all estremità, abbastanza ricoperti di pelo, semilunghi, e che raggiungono l inizio del tartufo. COLLO CORPO Linea super. Garrese Dorso Rene piuttosto leggero, asciutto e senza giogaia. diritta, dal garrese al rene. solo un poco uscente dalla linea del dorso e stretto a causa della vicinanza delle punte delle scapole. Si fonde armoniosamente nel collo. solido e abbastanza lungo, piuttosto stretto e sostenuto, con buona muscolatura anche se quest ultima è poco apparente. sostenuto, solo leggermente arcuato. 2

3 Groppa Torace Costole Fianco Linea infer. CODA ossuta, un po obliqua, con muscoli asciutti. deve scendere il più possibile fino ai gomiti. Petto poco sviluppato in larghezza, cassa toracica lunga e che si allarga verso le ultime costole. le prime sono un po piatte, le ultime più arrotondate. pieno, senza esagerazione. leggermente retratta verso il dietro, ma non levrettata. attaccata un po alta, non troppo lunga. È più folta di pelo nel mezzo. A riposo, è portata leggermente sotto l orizzontale; in movimento è portata a sciabola verso l alto e può ripiegarsi sul dorso all estremità. ARTI ANTERIORI In generale Buoni appiombi. Generalmente e in riposo, gli arti anteriori, visti di lato, sembrano un po indietro rispetto alla verticale. (Sotto di sé nell anteriore) Spalle leggermente inclinate, asciutte e aderenti al corpo. Gomiti ben aderenti Avambraccio sembra molto forte a causa del pelo, ma in realtà è più asciutto che spesso e ben diritto. Metacarpo piuttosto corto e leggermente inclinato. POSTERIORI In generale di profilo leggermente sotto di sé. Visti da dietro, la linea verticale che parte dalla punta della natica deve passare per la punta del garretto dividendo il metatarso in due parti uguali. Cosce piuttosto piatte Garretti discesi. Visto di profilo, l angolo del garretto è piuttosto chiuso. Metatarso un po diretto verso l avanti (leggermente sotto di sé nel posteriore) PIEDI di forma ovale, leggermente allungati con dita solide e chiuse; richiama il piede di lepre, con buon pigmento alle unghie e ai cuscinetti. ANDATURA morbida ed elastica (senza scatti o saltelli). Il cane ricopre molto terreno PELLE morbida e abbastanza tesa, ben aderente a tutto il corpo, abbastanza spessa e pigmentata. Macchie nere sul corpo, labbra ben pigmentate. Senza giogaia. MANTELLO 3

4 PELO lungo, irsuto e cespuglioso, abbastanza forte e duro; (in ogni caso né lanoso né arricciato). Il ventre e l interno delle cosce non devono essere glabri. Le sopracciglia ben pronunciate non ricoprono l occhio. Un po di barba al mento e orecchi ben ricoperti di pelo. COLORE sempre carbonato; per cui i peli hanno sempre l estremità più scura della base (carbonature): il fulvo può essere più o meno scuro ma mai arancio. L estremità carbonata può essere bluastra. La diffusione più o meno grande della carbonatura conferisce l aspetto chiaro o scuro al mantello. La presenza di peli bianchi disseminati in proporzione più o meno grande nel mantello è tollerata e dona sfumature che vanno dal grigio chiaro al grigio scuro, passando dal grigio cinghiale. Il mantello è più frequentemente macchiato di fulvo a livello delle sopracciglia, delle guance, del petto, delle estremità degli arti, e sotto la coda. Questa caratteristica, molto evidente nei cuccioli, si attenua spesso con l età. I mantello è caratterizzato dal colore di base, dalla diffusione delle carbonature, dall associazione possibile con peli bianchi sparsi. Si cita ad esempio il fulvo solo leggermente carbonato (pelo di lepre), il sabbia carbonato (grigio lupo) e il fulvo carbonato di blu (grigio blu). È tollerata una macchia bianca al petto. TAGLIA Altezza al garrese: Maschi. da 55 a 62 cm Femmine da 53 a 60 cm DIFETTI Ogni deviazione a quanto espresso sopra deve essere considerata come difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità. Comportamento: soggetto timoroso. DIFETTI ELIMINATORI Soggetto aggressivo o pauroso Mancanza di tipicità Enognatismo o prognatismo Occhio gazzuolo eterocromia Coda annodata 4

5 Mantello: nero assoluto (mancanza di pelo fulvo carbonato; frumento dorato o arancio, tricolore a colori vivaci e nettamente delimitati. Estremità bianche. Depigmentazione importante (tartufo, palpebre, labbra, contorno dell ano, della vulva, testicoli) Taglia fuori dello standard. Tara invalidante riscontrabile. Malformazione anatomica. Presenza di speroni, tranne in quei Paesi dove, per legge, ne è proibita l ablazione. Qualsiasi cane che presenti in modo evidente delle anomalie d ordine fisico o comportamentale, sarà squalificato. N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali, completamente discesi nello scroto.- 5