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INFORMAZIONI RILEVANTI UTILIZZATE AI FINI DELLA DETERMINAZIONE DEI CORRISPETTIVI DELLA RETE NAZIONALE DI GASDOTTI PER LA PROPOSTA TARIFFARIA DELL ANNO 2015 Documento predisposto da Snam Rete Gas S.p.A. in adempimento all art. 21.7 della Delibera n. 514/2013/R/GAS dell Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico.

PREMESSA In adempimento all articolo 21.7 dell Allegato A della delibera 514/2013/R/GAS, dell Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico, Snam Rete Gas rende disponibili le informazioni rilevanti utilizzate ai fini della determinazione dei corrispettivi unitari della rete nazionale di gasdotti. I corrispettivi unitari della rete nazionale di gasdotti vengono determinati secondo quanto stabilito dall Autorità per l energia elettrica e il gas nell Allegato A della delibera 514/2013/R/GAS (RTTG) e sulla base della seguente articolazione procedurale: 1. RETE NAZIONALE DI GASDOTTI E DEFINIZIONE PUNTI DI ENTRATA E USCITA; 2. SIMULAZIONE DEI FLUSSI DI GAS NELLA RETE ALLA PUNTA DI CONSUMO; 3. DETERMINAZIONE DEL COSTO DI TRASPORTO UNITARIO SULLA BASE DELLE CAPACITA DI TRASPORTO IN FUNZIONE DEL DIAMETRO; 4. DETERMINAZIONE DELLA MATRICE ENTRY/EXIT C.D. ESTESA; 5. DETERMINAZIONE DELLA MATRICE ENTRY/EXIT C.D. RIDOTTA; 6. CALCOLO DEI CORRIPETTIVI NODALI (CP e e CP u ); 7. ALLOCAZIONE DEGLI AUTOCONSUMI AI PUNTI DI ENTRATA. 1. RETE NAZIONALE DI GASDOTTI E DEFINIZIONE PUNTI DI ENTRATA E USCITA Il perimetro al quale si applica la procedura di calcolo dei corrispettivi entry-exit è rappresentato dalla rete nazionale di gasdotti, che viene definita con cadenza annuale dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi dell articolo 9 del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164. La Rete Nazionale di trasporto viene aggiornata per tenere conto anche della struttura di rete che si prevede in esercizio nell anno 2015. Definizione Punti di Entrata Per l anno 2015 sono stati definiti i seguenti 65 punti di entrata nella rete nazionale gasdotti: n. 5 punti di entrata in corrispondenza delle interconnessioni con i metanodotti esteri di importazione situati in prossimità di Mazara del Vallo, di Passo Gries, di Tarvisio, di Gorizia e di Gela; n. 3 punti di entrata in corrispondenza delle interconnessioni con l impianto di rigassificazione GNL di Panigaglia, con l impianto di rigassificazione GNL di Porto Viro ubicato a Cavarzere e con l impianto di rigassificazione GNL OLT di Livorno; n. 55 punti di entrata in corrispondenza dei punti di consegna del gas dai campi di produzione nazionale. Ai fini tariffari i punti di entrata da produzione nazionale sono stati 1

raggruppati in 10 aree territoriali omogenee; conseguentemente sono stati individuati 10 differenti valori dei corrispettivi unitari CPe, in analogia a quanto effettuato nel precedente periodo regolatorio; n. 2 punti di entrata virtuale hub, uno per ogni operatore di stoccaggio (Stogit S.p.A. ed Edison Stoccaggio S.p.A.). Ai fini tariffari è stato considerato un unico corrispettivo unitario di entrata dagli stoccaggi come previsto dal comma 12.1.c della RTTG. Definizione Punti di Uscita Per l anno 2015 sono stati definiti i seguenti 13 punti di uscita dalla rete nazionale gasdotti: n. 6 aree di prelievo distribuite su tutto il territorio nazionale; n. 5 punti per l esportazione in prossimità di Gorizia, Bizzarone, San Marino, Passo Gries e Tarvisio; n. 2 punti di uscita virtuale hub, uno per ogni operatore di stoccaggio (Stogit S.p.A. ed Edison Stoccaggio S.p.A.). Ai fini tariffari è stato considerato un unico corrispettivo unitario di uscita dagli stoccaggi come previsto al comma 12.1.d della RTTG. Le 6 Aree di Prelievo sono state determinate sulla base degli ambiti tariffari del servizio di distribuzione del gas naturale individuati dalla Delibera ARG/gas n. 159/08 e confermate con la delibera 573/2013/R/GAS: NOC - Ambito nord occidentale, comprendente le regioni Valle d Aosta, Piemonte e Liguria; NOR - Ambito nord orientale, comprendente le regioni Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli - Venezia Giulia, Emilia Romagna; CEN - Ambito centrale, comprendente le regioni Toscana, Umbria e Marche; SOR - Ambito centro-sud orientale, comprendente le regioni Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata; SOC - Ambito centro-sud occidentale, comprendente le regioni Lazio e Campania; MER - Ambito meridionale, comprendente le regioni Calabria e Sicilia. 2

3

2. SIMULAZIONE DEI FLUSSI DI GAS NELLA RETE ALLA PUNTA DI CONSUMO Annualmente viene definito lo scenario per la stima dei flussi di gas alla punta di consumo con riferimento al livello di immissioni e prelievi attesi nel periodo invernale, tipicamente un giorno lavorativo della seconda settimana di gennaio. In particolare lo scenario considerato è il giorno di massima vendita, che è rappresentato da un giorno lavorativo della seconda settimana di gennaio in condizioni climatiche di freddo normale. Il trasporto di gas sulla rete viene verificato con simulazioni idrauliche eseguite utilizzando un apposito sistema di simulazione, sviluppato ad hoc per una rete magliata quale è quella esercita da Snam Rete Gas e permette di: a) modellizzare la rete rappresentandola con tratti di rete che uniscono i punti significativi, chiamati punti di calcolo ; tali punti corrispondono, nel modello, ad elementi fisici quali i nodi principali di connessione tra le condotte, i punti di stacco di derivazioni o di reti di distribuzione, i cambi di diametro, le variazioni consistenti del profilo altimetrico delle condotte. I punti di calcolo sono posti pure in corrispondenza delle centrali di compressione e dei punti di immissione in rete dalle importazioni o dalle produzioni nazionali più consistenti; b) modellizzare le centrali di compressione, prevedendo l applicazione del criterio di controllo caratteristico della centrale per la ripartizione della portata tra le unità; simulare il punto di lavoro di compressori e turbine, con un modello matematico che descrive le curve caratteristiche effettive delle singole macchine, risultanti dalle rilevazioni in campo (ove disponibili) oppure dalle curve attese ( expected ) fornite dai costruttori; tale simulazione consente di determinare il perimetro di funzionamento delle centrali basato sulle effettive curve limite (antisurge, minimo e massimo numero di giri, massima potenza); c) calcolare, risolvendo un sistema di equazioni relative ai bilanci di energia, di portata, di composizione ed equazioni di trasporto secondo formule e modelli riconosciuti dalla letteratura scientifica e dalle associazioni tecniche del gas, le seguenti grandezze: pressione, temperatura e composizione del gas in tutti i punti di rete rappresentati; portata e composizione del gas in ogni tratto; punti di lavoro delle centrali d compressione; parametri operativi negli elementi speciali (centrali, valvole, importazioni, pozzi, stoccaggi, prelievi). 4

I modelli di calcolo utilizzati adottano le seguenti principali equazioni di base: Calcolo delle perdite di carico Equazione di stato per il calcolo di Z e dei fattori derivati Calcolo del friction factor Calcolo della viscosità Equazione di Fergusson Equazione BWR Equazione di Colebrook Metodo di Dean-Stiel L obiettivo della simulazione fluidodinamica consiste nella cosiddetta mappatura dei flussi dominanti, vale a dire nell individuazione, in ciascun tratto di rete nel quale è stata suddivisa la rete nazionale di gasdotti, del flusso di gas dominante (o prevalente) nello scenario di massima vendita sopra descritto; tale distribuzione di flusso in ciascuna tratta di rete consente di: - individuare, per ciascun percorso possibile del gas da un punto di entrata a un punto di uscita della rete nazionale: - le tratte in flusso (dove il percorso del gas ha la stessa direzione del flusso dominante) alle quali si attribuisce un costo di trasporto pari al 100% del costo unitario di trasporto; - le tratte in controflusso (dove il percorso del gas è in direzione opposta a quella del flusso dominante), per le quali è prevista, in luogo del costo intero, l attribuzione di una percentuale ridotta (14%) del costo unitario di trasporto; - calcolare le medie ponderate qualora in un punto di entrata ed in un punto di uscita siano sottesi rispettivamente più punti di consegna e riconsegna; tale operazione permette di passare dalla matrice estesa alla matrice ridotta. 5

6 Mazara Del Vallo GNL Panigaglia Tarvisio Pineto Rubic. Miner. Corte Ripal. Brugh. Sergn. 528 531 530 525 524 388 398 458 395 454 301 456 397 371 369 347 348 402 465 401 366 351 392 157 45 72 44 52 126 59 99 103 89 100 259 42 91 90 1 37 268 92 261 128 95 180 34 164 13 23 235 198 163 462 Gagliano 312 63 243 110 73 167 187 200 122 121 340 344 303 202 323 321 339 330 315 389 414 341 472 476 473 400 391 399 384 98 SCHEMATIZZAZIONE RETE NAZIONALE GASDOTTI FLUSSI DOMINANTI 2015 Passo Gries 93 214 86 204 207 208 102 225 239 Bizzarone Slovenia 717 Cellino Collalto 193 76 115 S.Gior. 349 345 Falconara Fano Monte Alpi Ravenna Mare Casalb. S.Sal. Settala 438 405 441 396 Grottamare 334 Cand. 385 460 Crotone 437 325 267 553 Hera Lacinia GELA Gorizia 278 GNL OLT Livorno 517 GNL CAVARZERE Sabb. 1ADR 25 357 415 2SGI 3SGI 4SGI Castel Bolognese Bordolano 5SGI NOR NOC CEN SOR SOC MER 7SGI 6SGI

3. DETERMINAZIONE DEL COSTO DI TRASPORTO UNITARIO SULLA BASE DELLE CAPACITA DI TRASPORTO IN FUNZIONE DEL DIAMETRO La rete nazionale di gasdotti viene schematizzata in: - nodi o punti di intercettazione e derivazione importanti (di seguito: PIDI), che sono i punti fisici della rete che corrispondono a punti di interconnessione o punti di prelievo importanti; - tratti elementari di rete, vale a dire le tratte di rete comprese fra due PIDI, caratterizzati da una lunghezza e da un diametro. A ciascun tratto elementare di rete è associato un costo di trasporto unitario in funzione della lunghezza e del diametro considerato. Il costo unitario di trasporto di ciascuna tratta viene calcolato applicando la seguente formula: CT=IS * (α + β +γ ) / QT dove: CT è il costo unitario di trasporto, espresso in euro/mc/g/km; IS è il costo specifico, espresso in euro/km e variabile in funzione del diametro del gasdotto; α, β e γ sono parametri utilizzati per riportare ad un singolo anno il costo di investimento specifico e rappresentano rispettivamente la remunerazione del capitale investito, l ammortamento e i costi di gestione; QT è la portata teorica del gasdotto, espressa in mc/g, e determinata attraverso la seguente formula semplificata: QT = 2 P1 P L * K 2 2 P1 è la pressione iniziale dell elemento di rete; P2 è la pressione finale dell elemento di rete; L è la lunghezza del gasdotto; K è una costante in funzione del diametro, del peso specifico del gas, della temperatura, del coefficiente di attrito e del coefficiente di comprimibilità. Per la determinazione della portata teorica QT, si fa riferimento al diagramma di Colebrook-White per i diametri medio-grandi e al diagramma di Weymouth per i diametri medio piccoli. Per il calcolo della portata teorica QT in funzione del diametro, si assume una perdita di carico quadratica ΔP2/km pari a 15 bar 2 /km, un criterio tipicamente riscontrabile nella letteratura tecnica di settore. 7

Il costo di trasporto per ciascuna tratta è direttamente proporzionale alla lunghezza del gasdotto; per calcolare il costo di trasporto di una tratta di lunghezza L, il costo unitario di trasporto per unità di lunghezza viene moltiplicato per una lunghezza L del tratto di gasdotto. 4. DETERMINAZIONE DELLA MATRICE ENTRY/EXIT C.D. ESTESA Ai fini della determinazione della matrice entry-exit estesa, a ciascuna combinazione di punti di entrata (entry) e PIDI viene associato un costo unitario di trasporto Ci,j (euro/mc/g). Tale costo unitario è calcolato come somma dei costi unitari di trasporto riferiti alla serie di elementi di rete che costituiscono ciascuna combinazione entry PIDI, determinati secondo il criterio descritto precedentemente. Ai fini dell individuazione dei percorsi da ciascun punto di entrata a ciascun punto di uscita, viene considerato il criterio del costo minimo. Vale a dire che per ciascuno dei possibili percorsi alternativi tra ciascuna coppia di punto di entrata e di punto di uscita viene calcolato un costo di trasporto pari alla somma dei costi relativi a ciascuna tratta elementare facente parte del percorso e ai fini del calcolo della matrice viene utilizzato il percorso caratterizzato dal minimo costo. 5. DETERMINAZIONE DELLA MATRICE ENTRY/EXIT C.D. RIDOTTA La determinazione della matrice entry-exit condensata o ridotta, avviene aggregando i PIDI di ciascuna area di prelievo o uscita, effettuando una media ponderata dei costi di trasporto in funzione dei flussi in uscita da ciascun PIDI dell area di prelievo. Nel periodo di regolazione vigente sono state considerate sei aree di uscita in corrispondenza con gli ambiti tariffari definiti dall Autorità per il servizio di distribuzione. Nella tabella sottoriportata vengono normalizzati i valori che rappresentano i rapporti relativi dei costi associati a ciascuna tratta. NOC NOR SOR SOC CEN MER SABBIONCELL CASTEL SVIZZERA - SLOVENIA - Nord Nord Centro-sud Centro-sud S. SALV0 MINERBIO SERGNANO SETTALA BRUGHERIO RIPALTA CORTE COLLALTO CELLINO BORDOLANO R.S.MARINO PASSO GRIES TARVISIO Centrale Meridionale O BOLOGNESE BIZZARONE GORIZIA Occidentale Orientale Orientale Occidentale Mazara del Vallo 1,00 0,89 0,88 0,73 0,74 0,23 0,61 0,73 0,71 0,76 0,78 0,80 0,76 0,77 0,77 0,64 0,72 0,76 1,07 0,95 0,93 0,97 0,88 Gela 0,93 0,82 0,81 0,66 0,68 0,18 0,55 0,67 0,65 0,70 0,72 0,75 0,70 0,71 0,71 0,59 0,66 0,71 1,00 0,88 0,86 0,90 0,81 Passo Gries 0,18 0,18 0,38 0,40 0,33 0,41 0,29 0,15 0,15 0,13 0,13 0,15 0,13 0,13 0,19 0,33 0,18 0,13 0,20 0,28 0,49-0,21 Tarvisio 0,37 0,25 0,48 0,50 0,43 0,51 0,38 0,24 0,23 0,21 0,23 0,26 0,22 0,22 0,14 0,41 0,26 0,22 0,44 0,16 0,54 0,34 - Gorizia 0,30 0,18 0,41 0,43 0,36 0,44 0,32 0,18 0,18 0,16 0,17 0,20 0,16 0,16 0,08 0,35 0,21 0,16 0,37-0,47 0,27 0,02 GNL Panigaglia 0,20 0,10 0,24 0,26 0,19 0,27 0,17 0,05 0,03 0,08 0,10 0,13 0,09 0,05 0,09 0,21 0,06 0,09 0,29 0,16 0,35 0,18 0,09 GNL Cavarzere 0,26 0,16 0,30 0,31 0,25 0,32 0,22 0,09 0,07 0,13 0,15 0,17 0,13 0,13 0,14 0,25 0,10 0,13 0,34 0,21 0,40 0,24 0,14 GNL OLT Livorno 0,26 0,16 0,10 0,18 0,11 0,18 0,10 0,09 0,07 0,13 0,15 0,17 0,13 0,13 0,14 0,13 0,07 0,13 0,34 0,21 0,33 0,24 0,14 Hub 1 - Ripalta 0,11 0,05 0,23 0,25 0,18 0,26 0,16 0,02 0,02 0,02 0,02 0,04-0,00 0,07 0,20 0,05 0,02 0,19 0,13 0,34 0,09 0,06 Hub 2 - Ravenna 0,19 0,08 0,19 0,21 0,14 0,21 0,13 0,03 0,01 0,07 0,08 0,11 0,07 0,07 0,08 0,16 0,04 0,07 0,27 0,14 0,20 0,17 0,07 Hub 3 - Rubicone 0,20 0,09 0,14 0,16 0,09 0,16 0,09 0,04 0,02 0,07 0,09 0,12 0,08 0,08 0,08 0,12 0,05 0,08 0,28 0,15 0,15 0,17 0,08 Hub 4 - Falconara 0,24 0,13 0,14 0,17 0,10 0,18 0,10 0,07 0,05 0,11 0,13 0,15 0,11 0,11 0,12 0,13 0,07 0,11 0,31 0,19 0,17 0,21 0,12 Hub 5 - Pineto 0,25 0,14 0,13 0,16 0,11 0,19 0,11 0,08 0,07 0,12 0,14 0,16 0,12 0,13 0,13 0,00 0,08 0,12 0,33 0,20 0,18 0,23 0,13 Hub 6 - S.Salvo 0,29 0,18 0,17 0,11 0,11 0,13 0,00 0,11 0,09 0,15 0,17 0,19 0,15 0,15 0,16 0,03 0,11 0,15 0,36 0,24 0,21 0,26 0,17 Hub 7 - Candela 0,36 0,25 0,24 0,09 0,18 0,09 0,06 0,18 0,16 0,21 0,23 0,25 0,21 0,22 0,22 0,10 0,17 0,22 0,43 0,31 0,29 0,33 0,24 Hub 8 - Monte Alpi 0,50 0,39 0,38 0,23 0,24 0,08 0,18 0,30 0,28 0,33 0,35 0,37 0,33 0,34 0,34 0,22 0,29 0,33 0,57 0,45 0,43 0,47 0,38 Hub 9 - Crotone 0,58 0,47 0,46 0,31 0,32 0,07 0,25 0,37 0,35 0,40 0,42 0,44 0,40 0,41 0,41 0,28 0,36 0,40 0,65 0,53 0,51 0,55 0,46 Hub 10 - Gagliano 0,88 0,77 0,76 0,61 0,62 0,13 0,51 0,62 0,60 0,66 0,67 0,70 0,66 0,66 0,67 0,54 0,61 0,66 0,95 0,83 0,81 0,85 0,76 San Salvo 0,29 0,18 0,17 0,11 0,11 0,13 0,00 0,11 0,09 0,15 0,17 0,19 0,15 0,15 0,16 0,03 0,11 0,15 0,36 0,24 0,21 0,26 0,17 Sabbioncello 0,20 0,09 0,25 0,27 0,20 0,27 0,18-0,03 0,07 0,09 0,11 0,07 0,08 0,08 0,21 0,06 0,07 0,27 0,15 0,35 0,17 0,07 Minerbio 0,18 0,07 0,21 0,23 0,16 0,23 0,15 0,02-0,05 0,07 0,10 0,06 0,06 0,06 0,18 0,03 0,06 0,25 0,13 0,32 0,15 0,06 Sergnano 0,12 0,05 0,24 0,25 0,19 0,26 0,17 0,02 0,02-0,02 0,04 0,00 0,01 0,06 0,20 0,05 0,00 0,19 0,13 0,34 0,09 0,06 Settala 0,12 0,06 0,25 0,27 0,20 0,27 0,18 0,04 0,03 0,02-0,03 0,02 0,02 0,08 0,21 0,06 0,02 0,18 0,15 0,36 0,08 0,08 Brugherio 0,12 0,07 0,26 0,27 0,21 0,28 0,18 0,04 0,04 0,02 0,00 0,00 0,02 0,02 0,09 0,22 0,07 0,03 0,19 0,16 0,36 0,09 0,08 Ripalta 0,11 0,05 0,23 0,25 0,18 0,26 0,16 0,02 0,02 0,02 0,02 0,04-0,00 0,07 0,20 0,05 0,02 0,19 0,13 0,34 0,09 0,06 Corte 0,15 0,07 0,23 0,25 0,18 0,26 0,16 0,02 0,02 0,06 0,05 0,08 0,04 0,00 0,07 0,20 0,05 0,06 0,23 0,13 0,34 0,13 0,06 Collalto 0,33 0,22 0,45 0,46 0,40 0,47 0,35 0,21 0,20 0,18 0,20 0,23 0,19 0,19 0,08 0,38 0,23 0,19 0,40 0,18 0,50 0,30 0,11 Cellino 0,28 0,17 0,16 0,19 0,14 0,22 0,13 0,11 0,09 0,14 0,16 0,18 0,14 0,15 0,15-0,12 0,15 0,35 0,23 0,21 0,25 0,16 Castel Bolognese 0,18 0,08 0,18 0,19 0,13 0,20 0,12 0,02 0,00 0,06 0,08 0,10 0,06 0,06 0,07 0,15 0,00 0,06 0,26 0,13 0,32 0,15 0,06 Bordolano 0,16 0,07 0,23 0,25 0,18 0,25 0,16 0,02 0,02 0,03 0,05 0,08 0,04 0,04 0,06 0,19 0,05 0,00 0,23 0,13 0,34 0,13 0,05 8

6. CALCOLO DEI CORRIPETTIVI NODALI (CP e e CP u ) L ultimo passaggio è finalizzato al calcolo dei valori dei corrispettivi unitari in ciascun punto di entrata e di uscita in modo da minimizzare, nel rispetto dei vincoli definiti nella delibera 514/2013/R/gas, la somma delle differenze quadratiche tra i corrispettivi CPi e CPj e i costi unitari del trasporto Ci,j individuati per ciascuna tratta da ciascun punto di entrata i a ciascun punto di uscita j. In termini matematici ciò significa applicare il seguente criterio di minimizzazione: min (CPi + CPj Cij) i,j 2 I vincoli che devono essere considerati nella risoluzione dell algoritmo di calcolo sono: - l esclusione delle soluzioni nella quali i corrispettivi assumono valori negativi; - l attribuzione del 50% del vincolo sui ricavi ai punti di entrata e l attribuzione del 50% del vincolo sui ricavi ai punti di uscita; - le differenze tra i valori dei corrispettivi unitari relativi a punti di uscita contigui non devono superare il 30% del valore medio nazionale dei corrispettivi CPu; - il prodotto dei corrispettivi unitari per le capacità previste in conferimento deve essere uguale ai ricavi di riferimento relativi alla rete nazionale di gasdotti. 9

Nella tabella seguente vengono riportate le tariffe scalate e definitive per il rispetto del vincolo dei ricavi con l attribuzione del 50% dei ricavi ai punti di entrata e del 50% dei ricavi ai punti di uscita e dei vincoli precedentemente esposti. TARIFFE 2015 -Scalate ENTRY EXIT Mazara del Vallo 3,880533 NOC Nord Occidentale 1,842865 Gela 3,529910 NOR Nord Orientale 1,439280 Passo Gries 0,703441 CEN Centrale 1,842865 Tarvisio 1,163379 SOR Centro-sud Orientale 1,737371 Gorizia 0,806457 SOC Centro-sud Occidentale 1,439280 GNL Panigaglia 0,285391 MER Meridionale 1,333786 GNL Cavarzere 0,581490 S. SALVO 0,859929 GNL OLT Livorno 0,346081 SABBIONCELLO 0,281698 Prod Naz. - Hub 1 0,086105 MINERBIO 0,148968 Prod Naz. - Hub 2 0,123172 SERGNANO 0,492032 Prod Naz. - Hub 3 0,086105 SETTALA 0,643288 Prod Naz. - Hub 4 0,227432 BRUGHERIO 0,926009 Prod Naz. - Hub 5 0,247789 RIPALTA 0,490382 Prod Naz. - Hub 6 0,341544 CORTE 0,514898 Prod Naz. - Hub 7 0,676224 COLLALTO 0,612554 Prod Naz. - Hub 8 1,350125 CELLINO 1,113784 Prod Naz. - Hub 9 1,740385 CASTEL BOLOGNESE 0,387293 Prod Naz. - Hub 10 3,256617 BORDOLANO 0,522406 S. SALVO 0,341544 SVIZZERA 2,879487 SABBIONCELLO 0,256055 SLOVENIA (Gorizia Esp.) 1,530538 MINERBIO 0,127426 R.S.MARINO 2,935969 SERGNANO 0,086105 PASSO GRIES 1,687000 SETTALA 0,105433 TARVISIO 0,698594 BRUGHERIO 0,126575 RIPALTA 0,086105 CORTE 0,133416 COLLALTO 1,026279 CELLINO 0,384016 CASTEL BOLOGNESE 0,092156 BORDOLANO 0,109550 10

7 ALLOCAZIONE DEGLI AUTOCONSUMI AI PUNTI DI ENTRATA I valori percentuali specifici di autoconsumo (fuel gas e consumi di linea) sono determinati come principio attribuendo per ogni punto di entrata le centrali di compressione in proporzione al proprio volume immesso previsto a budget. Il quantitativo di gas di autoconsumo, stimato per l anno 2015, rapportato ai quantitativi complessivamente previsti in immissione nei punti di entrata della rete di trasporto, risulta pari a 0,47%. Tale valore medio è stato ripartito sui singoli punti di entrata della rete nazionale secondo un criterio che consente di riflettere la correlazione tra i quantitativi di gas di autoconsumo e i quantitativi di gas immessi in ciascun punto di entrata. In particolare si evidenzia come il trasporto dei quantitativi di gas immessi nei punti di entrata ubicati a sud richiede percentualmente maggiori quantitativi di gas di autoconsumo rispetto al trasporto dei quantitativi immessi nei punti di entrata ubicati a nord essendo maggiore la distanza mediamente percorsa. Esiste pertanto una correlazione tra i quantitativi di gas di autoconsumo e la distanza mediamente percorsa dai quantitativi immessi in ciascun punto di entrata. I criteri di cui all articolo 12.1 della RTTG stabiliscono un analoga correlazione tra i corrispettivi di capacità dei punti di entrata della rete nazionale e la distanza mediamente percorsa dai quantitativi immessi in ciascun punto di entrata. Per tale motivo, al fine di garantire la più ampia trasparenza e oggettività nelle modalità di calcolo delle percentuali di autoconsumo, si è provveduto a ripartire la percentuale media di autoconsumo su ciascun punto di entrata della rete nazionale con la stessa proporzione con cui sono stati ripartiti i relativi corrispettivi di capacità. 11

Tabella correlazione quota di autoconsumo attribuibile ai punti di entrata Punti di Tariffa Ripartizione Entrata 2015 Autoconsumi % Mazara del Vallo 3,880533 1,143285% Gela 3,529910 1,039984% Passo Gries 0,703441 0,207248% Tarvisio 1,163379 0,342755% Gorizia 0,806457 0,237599% GNL Panigaglia 0,285391 0,084082% GNL Cavarzere 0,581490 0,171319% GNL OLT Livorno 0,346081 0,101963% Casteggio 0,086105 0,025368% Caviaga 0,086105 0,025368% Fornovo 0,086105 0,025368% Ovanengo 0,086105 0,025368% Piadena Ovest 0,086105 0,025368% Pontetidone 0,086105 0,025368% Quarto 0,086105 0,025368% Rivolta d'adda 0,086105 0,025368% Soresina 0,086105 0,025368% Trecate 0,086105 0,025368% Casalborsetti 0,123172 0,036289% Collalto 0,123172 0,036289% Medicina 0,123172 0,036289% Montenevoso 0,123172 0,036289% Muzza 0,123172 0,036289% Ravenna Mare 0,123172 0,036289% Ravenna Mare Lido Adriano 0,123172 0,036289% Santerno 0,123172 0,036289% Spilamberto B.P. 0,123172 0,036289% Vittorio V. (S. Antonio) 0,123172 0,036289% Rubicone 0,086105 0,025368% Falconara 0,227432 0,067006% Fano 0,227432 0,067006% Carassai 0,247789 0,073004% Cellino 0,247789 0,073004% Grottammare 0,247789 0,073004% Montecosaro 0,247789 0,073004% Pineto 0,247789 0,073004% S. Giorgio M. 0,247789 0,073004% Capparuccia 0,247789 0,073004% San Benedetto T. 0,247789 0,073004% Settefinestre/Passatempo 0,247789 0,073004% Fonte Filippo 0,341544 0,100626% Larino 0,341544 0,100626% Ortona 0,341544 0,100626% Poggiofiorito 0,341544 0,100626% Cupello 0,341544 0,100626% Reggente 0,341544 0,100626% S. Stefano M. 0,341544 0,100626% Candela 0,676224 0,199230% Roseto/T. Vulgano 0,676224 0,199230% Torrente Tona 0,676224 0,199230% Calderasi/Monteverdese 1,350125 0,397775% Metaponto 1,350125 0,397775% Monte Alpi 1,350125 0,397775% Guardia Perticara 1,350125 0,397775% Pisticci A.P./ B.P. 1,350125 0,397775% Sinni (Policoro) 1,350125 0,397775% Crotone 1,740385 0,512753% Hera Lacinia 1,740385 0,512753% Bronte 3,256617 0,959466% Comiso 3,256617 0,959466% Gagliano 3,256617 0,959466% Mazara/Lippone 3,256617 0,959466% Noto 3,256617 0,959466% 12