CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CONTENIMENTO, CARICO E TRASPORTO E RECUPERO DEI FANGHI BIOLOGICI (C.E.R.

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CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CONTENIMENTO, CARICO E TRASPORTO E RECUPERO DEI FANGHI BIOLOGICI (C.E.R. 19 08 05) DERIVANTI DALL'ATTIVITA' DEPURATIVA DELLE ACQUE REFLUE URBANE DI ACAM ACQUE SPA. ART.1 OGGETTO DELL'APPALTO L'appalto ha per oggetto il servizio di contenimento, carico e trasporto e recupero dei fanghi biologici C.E.R. 19.08.05 (fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane), come riportato nel D.lgs. 152/06 e s.m.i. derivanti dall attività depurativa svolta da ACAM. Acque S.p.A., specificamente sottoposti a disidratazione di tipo meccanico. Il tutto in ottemperanza alle vigenti normative (con obbligo di adeguamento ad eventuali evoluzioni normative): D. Lgs 152/06, D. Lgs. 389/97, D.M. ambiente n.72 del 5 febbraio 1998, Delib Com. Interm. 27 luglio 1984, D.Lgs 99/92, L.R. 1/90, L.R. 11/95, L.R. 43/95, D. Lgs. 205/10 e ad ogni altro correlato ed attinente disposto legislativo in materia ambientale oltre che nel pieno rispetto delle vigenti norme sanitarie e di igiene e sicurezza sul lavoro. I siti impiantistici di produzione dei fanghi biologici oggetto di questo appalto sono i seguenti: - depuratore di Silea (Comune di Sarzana) - depuratore di Follo (Comune di Follo) - depuratore di Camisano (Comune di Lerici) - depuratore di Portonetti (Comune di Ortonovo) - depuratore di Molicciara (Comune di Castelnuovo Magra) - depuratore di Ghiarettolo (Comune di Santo Stefano Magra) - depuratore di Levanto Vallesanta (Comune di Levanto). ART.2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO PER IL SERVIZIO L'appalto, oltre che dal presente Capitolato Speciale d'appalto è regolato: - dal D.Lgs. n. 50/2016 (codice appalti) - dal D.Lgs. n. 159/2011 (codice antimafia) - dal D.Lgs. n. 99/1992 (utilizzo fanghi in agricoltura) - dal D.Lgs. n. 152/2006 (norme in materia ambientale) - dalla L.R. 43/95 (Norme in materia di valorizzazione delle risorse idriche e di tutela delle acque dall'inquinamento) - dalla normativa regionale sullo smaltimento di rifiuti; - dalla ulteriore normativa che venga emanata entro la data prevista per l apertura delle offerte. Gli appaltatori hanno l'obbligo di attuare nei confronti del personale dipendente occupato nel servizio, oggetto del presente appalto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla categoria e nella località in cui si svolge il servizio, con eventuali variazioni risultanti da modifiche ed integrazioni e di continuare ad applicare tali contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione. 1

ART. 3 - MODALITA' DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO Il servizio verrà svolto con autotreno allestito con attrezzatura per il trasporto di cassoni scarrabili, secondo le seguenti modalità: 1) Il ritiro dei rifiuti dal sito di produzione è effettuato secondo un programma settimanale trasmesso a mezzo fax e/o telefonicamente inoltrato dal referente di Acam Acque; tale programma potrà essere suscettibile di modifiche che verranno comunicate telefonicamente almeno 24 ore prima dal referente di Acam Acque. 2) Il ritiro dovrà essere svolto dal Lunedì al Sabato nei giorni lavorativi e comunque svolto con ritmi, orari e prestazioni rispondenti alla necessità di assicurare continuità operativa agli impianti di depurazione serviti che non possono in alcun caso interrompere il servizio pubblico di trattamento delle acque reflue. 3) Si prevede che la frequenza media settimanale di asportazione e trasporto dei cassoni di fango sia la seguente: a. Silea 3 cassoni a settimana b. Follo 2 cassoni a settimana c. Camisano 3 cassoni a settimana d. Portonetti, Molicciara 2 cassoni a settimana complessivamente e. Ghiarettolo 1 cassone a settimana f. Levanto 1 cassone a settimana (a regime) 4) La frequenza di trasporto indicata nel paragrafo precedente è solo indicativa e può variare in base alla produzione e alle necessità funzionali degli impianti. 5) Il servizio verrà svolto con le seguenti modalità: trasporto e posizionamento dei contenitori vuoti, carico dei contenitori pieni presso gli impianti di produzione e trasporto degli stessi fino agli impianti di smaltimento. Al fine di garantire la necessaria efficienza e economicità il trasporto dei cassoni vuoti dovrà avvenire mediante autotreno; tale automezzo trasporterà n 2 cassoni vuoti nei siti concordati per l asportazione dei cassoni pieni. Tali cassoni verranno posizionati, previo accordo con personale tecnico di Acam Acque e si provvederà al contestuale ritiro di n 2 cassoni pieni per il loro trasporto a smaltimento. Le operazioni di trasporto, posizionamento e carico dovranno essere svolte in modo da garantire la perfetta continuità di asportazione dei cassoni pieni, posizionamento dei cassoni vuoti (che dovranno essere a tal fine disponibili nel momento stesso del prelievo dei cassoni pieni) ed trasporto dei cassoni pieni fino al sito di smaltimento. 6) Il peso dei rifiuti conferiti sarà determinato presso la pesa dell impianto. 7) Per l espletamento del servizio dovranno essere utilizzati contenitori scarrabili da 20 mc che dovranno essere stagni e telonati per impedire sia la dispersione dei rifiuti e di eventuali 2

percolazioni in ogni fase di utilizzo e movimentazione sia l emissione di odori molesti durante la sosta dei cassoni presso gli impianti e la loro movimentazione. ART.4 IMPORTO, DURATA DELL'APPALTO E MODALITA DI PAGAMENTO L importo dell appalto è pari a 409.900,00 IVA esclusa di cui 500,00 per oneri da interferenza non soggetti a ribasso; tale importo è derivante dall applicazione del prezzo unitario di 89,00 /ton (comprensivo del servizio di contenimento, carico, trasporto e recupero oggetto del presente capitolato) per un quantitativo presunto di 4.600 ton./anno. Il servizio di cui all'articolo precedente avrà durata pari a 1 anno con decorrenza dal 28/09/16. Il prezzo d offerta dovrà essere comprensivo delle seguenti voci: 1. attività di recupero dei fanghi sottospecificati presso impianti autorizzati; 2. trasporto alla destinazione del fango recuperabile di cui al punto 1; 3. nolo giornaliero dei contenitori scarrabili stagni dotati di telo di copertura o coperchio ed aventi cubatura di mc.20. La caratterizzazione analitica del rifiuto relativa ad ogni impianto di produzione, rappresentativa della qualità attualmente prodotta, è riportata nelle allegate schede. L impresa aggiudicataria, nel corso dell appalto, dovrà provvedere a sua cura e a sue spese a tutte le certificazioni analitiche e caratterizzazioni dei rifiuti previsti per legge. I campioni di fanghi dovranno essere prelevati direttamente dall Impresa, presso gli impianti, previo preavviso ai responsabili di conduzione degli impianti depurativi. Copia delle risultanze analitiche svolte sui campioni di fango di cui al precedente punto dovranno obbligatoriamente essere messe a disposizione della stazione appaltante. Il prezzo che verrà offerto è da intendersi completamente satisfacente ogni e qualunque pretesa (nulla escluso) la Ditta possa richiedere ad ACAM. Acque SpA per l'espletamento del servizio in parola, in relazione a quanto specificato sino ad ora ed agli oneri ulteriori derivanti dai successivi articoli. Il pagamento verrà effettuato a 60 giorni data fattura fine mese, a mezzo bonifico bancario. Alla fattura dovrà essere allegato un report riepilogativo dei movimenti effettuati nel mese oggetto della fattura e la quarta copia dei formulari di identificazione rifiuti relativi al mese fatturato. ART. 5 QUANTITÀ, QUALITÀ E PROVENIENZA DEI RIFIUTI 1)Quantità: fanghi disidratati complessivamente in 1 anno corrispondenti a 4.600 ton. Le quantità di sopra indicate, relative ad un anno, per la variabilità propria dei processi depurativi di tipo biologico, devono ritenersi approssimate; varianti di qualunque entità non daranno pertanto titolo all'appaltatore di richiedere compensi diversi da quelli indicati nel contratto 2)Qualità Trattasi, per tutti gli impianti, di rifiuti speciali non pericolosi ai sensi dell art.7 comma 3 lettera g del DLgs 152 /06 individuati dal codice 19.08.05 (fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane), specificamente sottoposti a disidratazione di tipo meccanico e provenienti dal 3

trattamento delle acque reflue urbane. Si precisa altresì che anche nei casi degli impianti di depurazione che trattano congiuntamente ai reflui fognari urbani anche rifiuti liquidi (Silea, Follo e Camisano) i fanghi prodotti NON rientrano nella fattispecie di cui alla lettera h) comma 5 allegato B del D.M. 367/03, dal momento che i rifiuti liquidi trattati NON hanno rilevato ad oggi sostanze pericolose di cui al comma 5 allegato B del D.M. 367/03. 3)Provenienza: fanghi disidratati presso gli impianti DEPURATORE DI SILEA (SARZANA) - fango disidratato tramite nastropressa DEPURATORE DI FOLLO (FOLLO) DEPURATORE DI MOLICCIARA (CASTELNUOVO MAGRA) - fango disidratato tramite centrifuga DEPURATORE DI CAMISANO (LERICI) - fango disidratato tramite nastropressa DEPURATORE DI PORTONETTI (ORTONOVO) DEPURATORE DI GHIARETTOLO (SANTO STEFANO MAGRA) DEPURATORE DI VALLESANTA (LEVANTO) ART. 6 REQUISITI DELL APPALTATORE L Appaltatore dovrà assicurare il possesso ed il rispetto, da parte di tutti soggetti coinvolti nella prestazione del servizio, dei seguenti requisiti: 1) per l'impresa che gestisce gli impianti di recupero: l'autorizzazione relativa ai medesimi, ottenuta ai sensi degli artt. 27 e 28 del DLgs 22/1997 o art. 208 del D. Lgs 152/2006 e D.Lgs. 99/92; 2) per l impresa che effettua processi di riutilizzo: tutte le autorizzazioni previste dalla specifica attività svolta; 3) qualora l'impresa che gestisce l'impianto non sia titolare dello stesso, occorre anche dimostrare l'avvenuto accoglimento dell'iscrizione all'albo Gestori Ambientali per la categoria 6 C e classe corrispondente alla capacità dell'impianto; 4) per l'impresa di trasporto: l iscrizione all'albo Nazionale Gestori Ambientali per la Categoria 4^ Classe D o classi superiori. Qualora l'impresa in questione abbia in essere o assuma altri contratti per il trasporto di rifiuti speciali dovrà essere iscritta ad idonea classe superiore alla classe D della categoria 4; 5) l appaltatore deve comunque garantire una potenzialità complessiva di accettazione di almeno il 20% superiore alla massima quantità indicata all art. 5 punto 1); 6) l appaltatore deve possedere referenze bancarie attestanti le capacità finanziarie ed economiche ad assumere impegni per l importo offerto; 4

7) l appaltatore deve disporre e fornire i nominativi di almeno due responsabili del servizio che siano reperibili telefonicamente (ore 07-18 escluso la domenica); 8) l appaltatore dovrà veridicamente dichiarare di aver effettuato un sopralluogo preliminare sulle località oggetto del servizio e di aver preso visione dei luoghi e di essersi reso edotto del contesto territoriale, impiantistico, viario, delle difficoltà operative e di averne espressamente tenuto conto nella valutazione economica dell offerta. Altresì deve dichiarare di avere preso visione e conoscenza del contesto organizzativo della stazione appaltante in riferimento alle esigenze di continuità del servizio pubblico di depurazione delle acque reflue urbane, nonché della quantità e andamento di produzione dei fanghi e di averne espressamente tenuto conto nella valutazione economica dell offerta; 9) l appaltatore dovrà presentare la dichiarazione resa dai titolari dei siti di recupero di accettazione dei fanghi prodotti da Acam Acque S.p.A. nel periodo e nella misura previsti dalle specifiche di appalto. Ciò deve comportare che l insieme delle dichiarazioni consenta di assicurare la recettività nel periodo di appalto - pari alla quantità prevista al precedente punto 5, equamente distribuita nel corso dell anno; 10) l appaltatore dovrà possedere le seguenti certificazioni di qualità: certificazione UNI EN ISO 9001 Settore EA 39 certificazione UNI EN ISO 14001 Settore EA 39A ART. 7 - RESPONSABILITA' DELL'APPALTATORE Oltre che della regolare prestazione del servizio, gli appaltatori sono direttamente responsabili di tutti i danni provocati sia alle persone sia alle cose per quanto riguarda il prelievo, lo stoccaggio, il trasporto, lo smaltimento od il riutilizzo dei residui affidati. In particolare, sono a carico degli appaltatori: 1. le modalità, l'organizzazione e la conduzione del servizio per il contenimento, prelievo, lo stoccaggio, il trasporto ed il riutilizzo; 2. l'osservanza delle leggi e dei regolamenti relativi alla prevenzione degli infortuni sul lavoro ed all igiene del lavoro; 3. le misure ed ogni altro accorgimento e cautela atti ad evitare rischi o danni a persone, a cose ed all'ambiente. Gli appaltatori solleveranno Acam Acque SpA da qualunque controversia che dovesse insorgere per il servizi affidati. Gli appaltatori sono obbligati a dare immediata comunicazione a Acam Acque SpA dell eventuale sospensione, revoca o modifica restrittiva delle autorizzazioni da parte delle Autorità. Gli appaltatori sollevano da ogni responsabilità, sia civile che penale, Acam Acque SpA ed il personale da essa preposto alla dire-zione ed alla sorveglianza per qualunque danno a persone o cose, durante l'intero svolgimento del servizio. ART. 8 - ONERI A CARICO DELL'APPALTATORE E a completo carico degli appaltatori ogni onere attinente al servizio aggiudicato. Pertanto, s'intendono compresi e già remunerati nel prezzo d'appalto anche: - tutte le spese, canoni, diritti e tasse inerenti e conseguenti l'appalto, con la sola esclusione dell'iva; 5

- tutti i contributi ed oneri imposti dalle leggi e regolamenti relativi alle assicurazioni e provvidenze per i dipendenti, rimanendo peraltro l'obbligo agli appaltatori di applicare integralmente tutte le norme contenute nei contratti collettivi di lavoro in vigore; - attrezzature, vestiario e quant'altro occorrente per garantire il rispetto delle vigenti norme per la prevenzione infortuni e per l'igiene del lavoro; - le assicurazioni di responsabilità civile che garantiscano il risarcimento (capitale, interessi e spese) di tutti i danni a cose e a persone, dei quali gli appaltatori siano tenuti a rispondere, a seguito dell'espletamento del servizio affidato, verso terzi, verso i loro prestatori d'opera, Acam Acque SpA e propri addetti, e per danni causati all'ambiente. La/e polizza/e dovrà/dovranno essere contratta/e per somme assicurate non inferiori a Euro 1.000.000. Con la stipula dell'assicurazione gli appaltatori non esauriscono le loro responsabilità: rimangono comunque obbligati a risarcire qualsiasi danno anche per la parte eccedente gli importi obbligatoriamente assicurati. Copia autenticata della/e polizza/e dovrà essere presentata prima della stipula del contratto. ART. 9 - AUTOMEZZI DI TRASPORTO Gli automezzi dovranno essere conformi alla legislazione vigente, idonei ed autorizzati per il trasporto dei residui oggetto del presente appalto. Dovranno inoltre essere compatibili con le strutture dell'impianto di depurazione nonché avere cassoni a tenuta stagna e dotati di sistemi atti ad evitare, durante il trasporto, odori molesti. Gli automezzi dovranno, per ogni viaggio, essere lavati ed igienizzati. I conduttori degli automezzi dovranno, una volta entrati all'interno dell'impianto di depurazione, rispettare anche le seguenti disposizioni: - parcheggiare il proprio automezzo nello spazio stabilito, in condizioni di sicurezza (tra l'altro arresto motore, freno a mano tirato, luci di posizione accese); - rimanere in attesa dei responsabili designati da Acam Acque, prima di eseguire le manovre necessarie ad effettuare le operazioni di carico ed eventuale pesatura; - eseguire le manovre con la sequenza indicata da Acam Acque. ART.10 PENALI La mancata prestazione del servizio, fattispecie che si integra per intero indifferentemente attraverso la mancata sostituzione del contenitore pieno o mancato trasporto ai siti di smaltimento del fango rispetto ai programmi e calendari concordati, legittima ACAM Acque S.p.A. ad applicare nei confronti dell appaltatore una penale di 200,00 per ogni giorno interessato dall inadempienza, fatta salva la facoltà della stazione appaltante di rivalersi sull appaltatore per danni derivanti da ripercussioni sulla qualità e continuità del pubblico servizio depurativo, ivi compresi gli impatti igienico-sanitari ed ambientali sul territorio. ART. 11 INATTIVITA' DEGLI IMPIANTI Qualora ACAM Acque S.p.a. debba sospendere la produzione fanghi per il tempo necessario alla manutenzione ordinaria e o straordinaria degli impianti o per altri motivi, nulla è dovuto alla ditta appaltatrice per tale evenienza. I quantitativi di fango potranno variare, per esigenze dell impianto di depurazione, senza che con ciò gli appaltatori possano o interrompere il servizio. 6

ART.8 DECORRENZA Il servizio dovrà essere eseguito a partire dal 28/09/16. Allegati: - D.U.V.R.I. 7