Kali Linux: Il sistema operativo degli Hackers INSTALLAZIONE VIRTUALE
Kali Linux Il progetto, made by Offensive Security si pone come soluzione allin-one. Un sistema operativo open source e quindi gratuito con all interno i migliori tools open source per il Penetration Testing. Inizialmente si chiamava Back Track, dopo alcuni anni di miglioramenti e perfezionamenti è stato riprogettato su base del sistema Debian ed ecco fuori Kali Linux, il sistema operativo degli hacker In questo modulo vediamo le possibilità di installazione e la guida passo passo.
Kali Linux https://www.kali.org/
Kali Linux: Download Andiamo nel sito web di Kali Linux all indirizzo https://www.kali.org/ e sulla sezione download scarichiamo la distribuzione in base alla nostra architettura ( 32bit o 64bit )
Una volta scaricata l immagine del disco di Kali Linux potrete installarlo come meglio preferite, sia fisicamente su un hard disk dedicato oppure ( opzione che personalmente vi consiglio) su una macchina virtuale. Nel caso la vostra scelta ricada su quella virtuale, accedete alla successiva unità di questo modulo per visualizzare la guida. Prerequisiti di installazione: Un minimo di 8 GB di spazio disco per l installazione di Kali Linux. Per architetture i386 e amd64, un minimo di 512MB di RAM. Lettore CD-DVD / supporto avvio da USB
L installazione virtuale è sicuramente la scelta migliore che possiamo fare, specialmente in un ambiente didattico e in un contesto di apprendimento. Sfruttate in modo intelligente le risorse del vostro computer, specialmente la RAM. Per esempio, se avete 4 GB sul computer fisico, nella Kali virtuale non potrete superare i 2 GB. Se avete o volete mettere anche un altra macchina windows virtuale per sperimentare attacchi e quant altro, allora dovrete allocare 1 GB sulla macchina Windows e 1 GB sulla macchina Kali Linux. Se avete la possibilità di estendere la vostra RAM totale ad almeno 8 GB, la distribuzione di memoria tra le macchine virtuali sarà più semplice e fluida, oltre che avrete prestazioni nettamente superiori.
Una volta scaricata la distribuzione di Kali Linux e quindi l immagine virtuale, aprite il vostro programma di virtualizzazione preferito. In questo caso utilizzerò Virtual Box di Oracle ( gratuito ), ma ce ne sono altri come Vmware Player, ecc. Aggiungete una nuova macchina virtuale e assegnategli un nome.
Allocate la memoria RAM alla macchina virtuale ( ricordatevi i requisiti minimi ). La dimensione può anche essere aumentata o diminuita dopo l installazione ( l importante è che la macchina virtuale sia spenta ).
Cliccate sul tasto Crea
Cliccate sul tasto Avanti
Cliccate sul tasto Avanti
Servono almeno 8 GB di spazio. Se avete un hard disk capiente, aumentate il valore a piacimento.
Cliccate con il tasto destro sopra il nome della macchina e selezionate impostazioni
Recatevi nella sezione Rete e selezionate l opzione che più vi sembra adatta. Se non volete mettere la macchina in NAT ( quindi con un indirizzo IP differente all interno della rete locale, nel menu a tendina selezionate Scheda con Bridge
In ambito di lavoro è preferibile lasciare l impostazione su NAT in quanto più sicura. Il motivo per cui potreste aver bisogno di mettere l opzione Scheda con bridge in questo corso è semplicemente per agevolarvi nel capire alcune dinamiche quando nei moduli successivi parlerò di networking. Grazie al menu impostazioni potrete modificare le opzioni della macchina quando vorrete ( ricordatevi di farlo a macchina virtuale spenta ).
Accendendo la macchina troverete questa schermata: ( Cliccate su Graphical Install o su Install )
A questo punto entrerete nella versione grafica dell installazione, selezionate la lingua
Andate avanti con le informazioni di base. È importante che impostiate una password per il vostro utente root:
Se non avete particolari esigenze a livello di partizioni, a questa schermata, andate pure avanti:
Procedete con l installazione e quando l installer vi chiederà la conferma delle operazioni cliccate sulla spunta si. Quando l installer vi chiederà la scelta di un mirror di rete potete cliccare no e andare avanti con l installazione. In ultima fase vi chiederà se installare il GRUB, è molto importante spuntare su si e quindi procedere all installazione.
Installazione completata
Installazione completata In alternativa, ma per solo uso di prova potete, tramite cd o pennetta usb, far partire Kali Linux in modalità live. Basta settare nel proprio BIOS la possibilità di far avviare come prima periferica il cd ( o la pennetta USB )
Installazione delle Guest Additions Le Guest Additions costituiscono la possibilità di interfacciarci tra la macchina virtuale ed il computer, permettendoci di condividere, copiare, spostare file e cartelle. Ecco il link alla guida per Virtual Box ( Guest Additions ): http://it.docs.kali.org/general-useit/virtual-box-guest-additions-in-kali-linux Per chi invece ha vmware ( vmware tools ): http://it.docs.kali.org/general-use-it/installarevmware-tools-in-una-guest-kali