Articolo 4 Presentazione dei reclami

Documenti analoghi
DETERMINAZIONE N. 2/DTSA/2018

Allegato A. Articolo 1 Definizioni

Allegato A alla deliberazione 55/2018/E/idr come integrata e modificata dalle deliberazioni 355/2018/R/com e 142/2019/E/idr

Attesa di 30 giorni per la risposta

Reclamo al proprio gestore

Direzione Consumatori e Conciliazione

Rivista scientifica di Diritto Processuale Civile ISSN Pubblicazione del La Nuova Procedura Civile, 1, 2017.

TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

Allegato A VALIDO DALL 1 SETTEMBRE 2015 COM

Allegato A alla deliberazione 383/2016/e/com come integrata e modificata dalla deliberazione 6 aprile 2017, 228/2017/R/com.

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi

REGOLAMENTO DELLA PIATTAFORMA DI RILEVAZIONE DEI DATI DELLA CAPACITÀ DI STOCCAGGIO E DI TRANSITO DI OLI MINERALI (PDC - oil)

Tabella 20 Livelli specifici e generali di qualità commerciale riferiti al tempo di messa a disposizione del venditore di dati tecnici

Procedura gestione dei reclami Fondo Pensione FONDSARA

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

14. Produzione degli atti e dei documenti probatori su supporto informatico.

Reclamo al proprio gestore

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

COS E LA CONCILIAZIONE PARITETICA?

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

Reclamo al proprio gestore

DISPOSIZIONI FUNZIONALI ALL ACQUISIZIONE DELLA TITOLARITÀ DI UN PUNTO DI RICONSEGNA ATTIVO DA PARTE DI UN CLIENTE FINALE.

REGOLAMENTO n. 7del del 2 dicembre L IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni)

RISOLUZIONE N.62/E OGGETTO

Comunicato livelli specifici e generali di qualità Servizio Idrico Integrato

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SANZIONI E IMPEGNI DELL AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

CARTA DEI SERVIZI Ufficio Relazioni con il Pubblico ANNO 2017

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

TITOLO I... 3 DEFINIZIONI E AMBITO DI APPLICAZIONE Articolo 1 Definizioni... 3 Articolo 2 Ambito di applicazione... 4 TITOLO II...

COS E LA CONCILIAZIONE PARITETICA? ASSOFIN CORSO ITALIA, MILANO TEL r.a. - FAX

Allegato A alla deliberazione 18 maggio 2012, 188/2012/E/com come modificato ed integrato con deliberazione 20 febbraio 2014, 59/2014/E/com

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE

Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico, delibera 21/09/2017 n 639

Tabella 1 Standard specifici ed indennizzi

Articolo 1 Definizioni

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

ASSOCIAZIONE NAZIONALE INDUSTRIALI PRIVATI GAS E SERVIZI ENERGETICI. Commissione Vendita

REGOLAMENTO DI ACCESSO AI SERVIZI TELEMATICI DEL COMUNE DI PIACENZA

REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO

Regolamento per la gestione e il trattamento dei reclami delle segnalazioni e dei suggerimenti nel Comune di Minori

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA

(Approvato con deliberazione Consiliare n. 10 del , divenuta esecutiva in data )

REGOLAMENTO di Conciliazione della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE. antonia saltarini modotti 1

PROTOCOLLO DI CONCILIAZIONE PARITETICA Promosso dal FORUM UNIREC-CONSUMATORI

DETERMINAZIONE N. 11/DACU/2018 IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ADVOCACY CONSUMATORI E UTENTI DELL AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI ALL ALBO CAMERALE INFORMATICO

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

Autorità Nazionale Anticorruzione

Autorità Idrica Toscana. Relazione illustrativa sulla Carta dei Servizi di Publiacqua

SMART Help Richiesta supporto Bonus Sociale

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

Valido dal 3 agosto 2017

Reclamo al proprio fornitore

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE 2014

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

CONVENZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E IL SISTEMA IDRICO E L UNIONE ITALIANA DELLE CAMERE DI COMMERCIO

Nuove semplificazioni in campo ambientale, modulistica unificata e presentazione telematica

AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE

REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE CONFORMGEST ADICONSUM DISPOSIZIONI GENERALI

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

DOMANDA DI MEDIAZIONE

Art 1. Natura e ambito di applicazione

Allegato A alla delibera n. 47/2019

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

B Norme procedurali per il rilascio delle autorizzazioni di vendita su area pubblica

CARTA DEI SERVIZI DIREZIONE POLIZIA LOCALE - SETTORE REPARTI OPERATIVI UFFICIO RELITTI ANNO 2019

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Articolo 1 Definizioni

Informativa sulla strategia di trattazione dei reclami e le funzioni dell Arbitro per le Controversie Finanziarie

Comune di PINEROLO. Regione PIEMONTE. Riordino del settore del commercio su aree pubbliche. DGR n aprile 2001

DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE 294/2015/R/GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

SISTEMA INDENNITARIO PER L ESERCENTE LA VENDITA USCENTE A CARICO DEL CLIENTE FINALE MOROSO

DETERMINAZIONE 15 SETTEMBRE 2017

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA PROCURA GENERALE DELLO SPORT INDICE SOMMARIO

Relazione annuale 2016 Organismo di Conciliazione Paritetica Eni gas e luce S.p.A. Associazioni dei Consumatori

SMART Help Annullamento/addebito C MOR

REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

Autorità Idrica Toscana. Relazione illustrativa sulla Carta di Qualità dei Servizi di Gaia

Transcript:

REGOLAMENTO RELATIVO ALLE ATTIVITÀ SVOLTE DALLO SPORTELLO PER IL CONSUMATORE ENERGIA E AMBIENTE CON RIFERIMENTO AL TRATTAMENTO DEI RECLAMI DEGLI UTENTI DEI SERVIZI IDRICI Articolo 1 Definizioni 1.1 Ai fini del presente provvedimento si applicano le definizioni di cui all allegato A della deliberazione 14 luglio 2016, 383/2016/E/com e le seguenti definizioni: a) Progetto, il Progetto relativo alle attività dello Sportello per il settore idrico, approvato dall Autorità ai sensi della deliberazione 900/2017/E/idr; b) reclamo, il reclamo scritto di seconda istanza inoltrato allo Sportello per il consumatore Energia e Ambiente dall utente finale in presenza di un preventivo reclamo scritto, o di una richiesta di rettifica di fatturazione, presentati all esercente ai sensi della RQSII o del TIMSII, laddove applicabili, a cui il gestore non abbia risposto o abbia risposto in maniera insoddisfacente; c) reclamo incompleto, il reclamo privo degli elementi di cui all articolo 3, commi 3 e 4, del dpr 244/01 e/o degli elementi che consentano di individuare il punto di consegna e di associarvi l utente finale; d) reclamo irregolare, il reclamo inoltrato allo Sportello in assenza di un preventivo reclamo scritto, o di una richiesta scritta di rettifica di fatturazione, presentati al gestore ai sensi della RQSII o del TIMSII, laddove applicabili, o inoltrato allo Sportello senza attendere il decorso dei termini per la risposta da parte del gestore fissati nella RQSII o nel TIMSII, laddove applicabili; e) risposta incompleta, la risposta del gestore priva di una o più informazioni richieste dallo Sportello, nella disponibilità del gestore e necessarie alla trattazione efficace del reclamo; qualora le informazioni richieste dallo Sportello non siano nella disponibilità del gestore del servizio acquedotto, la risposta si considera incompleta se non indica la data in cui tali informazioni sono state richieste dal gestore del servizio acquedotto al gestore del servizio di fognatura e/o di depurazione; è, altresì, incompleta la risposta del gestore che rimanda ad un momento successivo l invio delle informazioni richieste dallo Sportello e/o non indica tempi certi per la soluzione della problematica dell utente finale. Articolo 2 Ambito di applicazione 2.1 Il presente Regolamento disciplina lo svolgimento delle attività previste dal Progetto ed afferenti al trattamento efficace dei reclami inviati dagli utenti finali dei servizi idrici allo Sportello. 2.2 Il presente Regolamento entra in vigore dal 1 marzo 2018, ad eccezione di 1

quanto previsto dall articolo 9, comma 9.2, che entrerà in vigore dal 1 giugno 2018, e cessa di avere efficacia dal 1 luglio 2019. Articolo 3 Attività dello Sportello relative al trattamento dei reclami 3.1 Le unità preposte alle attività di back office svolgono anche le seguenti attività: a) ricevono i reclami presentati, anche attraverso propri delegati, dagli utenti finali, con relativa protocollazione, classificazione, archiviazione, ordinamento, inventariazione e conservazione dei documenti, anche con l ausilio di un apposito sistema informatico; b) comunicano agli utenti finali le eventuali ragioni di irregolarità, incompletezza, inammissibilità o improcedibilità del reclamo presentato che ne comportano l archiviazione; c) richiedono agli utenti finali di inviare la documentazione o i dati mancanti per l integrazione del reclamo entro il termine di cui alla Tabella 1 della presente Appendice, decorrente dal ricevimento della richiesta da parte dei medesimi utenti finali; d) in caso di risposta incompleta o assente da parte del gestore lo Sportello procede ad un massimo di due solleciti con le tempistiche di cui alla Tabella 1; e) richiedono ai gestori di fornire le informazioni e la documentazione in loro possesso in merito alle vicende oggetto di segnalazione entro il termine di cui alla Tabella 1 del presente provvedimento; f) comunicano agli utenti finali e ai gestori le indicazioni necessarie per la soluzione delle problematiche segnalate, indicando altresì gli eventuali ulteriori strumenti di cui gli utenti finali dispongono per la risoluzione della controversia; g) evadono le eventuali istanze di accesso ai documenti in loro possesso nel rispetto della normativa vigente, informandone l Autorità; h) individuano e segnalano agli Uffici dell Autorità eventuali criticità emergenti nel trattamento dei reclami, perché l Autorità possa valutare eventuali innovazioni della regolazione. 4.1 Lo Sportello: Articolo 4 Presentazione dei reclami a) predispone e pubblica nel proprio sito internet un modulo per la presentazione dei reclami degli utenti finali dei servizi idrici; b) mette a disposizione modalità telematiche di inoltro dei reclami, e di eventuale documentazione e dati di completamento e/o regolarizzazione della pratica, tramite il proprio sito internet, rilasciando apposita ricevuta telematica dell avvenuto inoltro. 2

4.2 Il modulo e le modalità telematiche di cui al precedente comma, lettere a) e b), sono approvati, su proposta dello Sportello, con determina del Direttore della Tutela Utenti dei Servizi Ambientali dell Autorità. 4.3 Qualora, successivamente al 1 marzo 2018 i reclami siano inviati all Autorità, questi sono inoltrati a cura degli Uffici dell Autorità allo Sportello, che applica quanto previsto dal presente articolo. 4.4 Nel caso di reclami irregolari o incompleti, l utente finale regolarizza o completa il reclamo utilizzando il modulo di cui al precedente comma 4.1, lettera a), fornito dallo Sportello contestualmente alla comunicazione di cui all articolo 3, comma 3.1, lettera b). 4.5 Nel caso di reclami irregolari, lo Sportello può procedere secondo quanto previsto all articolo 3, comma 3.1, lettera c), purché siano presenti almeno i dati che consentono di individuare il punto di consegna e di associare ad esso l utente finale, e l utente finale evidenzi che la fornitura di acqua è sospesa. 4.6 Al fine di acquisire informazioni e documentazione relative ai servizi di fognatura e depurazione, nel caso essi non siano gestiti dal gestore del servizio acquedotto, lo Sportello può procedere secondo quanto previsto all articolo 3, comma 3.1, lettera c), nei confronti del gestore del servizio di fognatura e/o di depurazione, anche qualora il preventivo reclamo scritto dell utente finale, o la richiesta di rettifica di fatturazione, siano stati inviati unicamente al gestore del servizio acquedotto. In tal caso il reclamo dell utente finale è allegato alla richiesta di informazioni dello Sportello, fatti salvi eventuali dati di natura riservata. 4.7 Il reclamo è inammissibile quando per la controversia oggetto del reclamo, in alternativa: a) è pendente un procedimento giustiziale o giurisdizionale, ovvero la controversia è stata definita mediante tale procedimento, indipendentemente dall esito; b) è pendente una procedura di conciliazione presso il Servizio conciliazione, ovvero la controversia è stata definita mediante tale procedura, indipendentemente dall esito; c) è pendente una diversa procedura alternativa di risoluzione della controversia, anche volontaria e paritetica, ovvero la controversia è stata definita mediante tale procedura, indipendentemente dall esito. 4.8 L inammissibilità di cui al comma 4.7, lettere b) e c) viene meno quando: a) la procedura alternativa di risoluzione della controversia non abbia luogo per rifiuto, espresso o tacito, del gestore ad aderire; b) l utente finale abbia rinunciato all esperimento della procedura presso il Servizio conciliazione nelle forme e nei termini previsti dal TICO e di cui al presente provvedimento. 4.9 Il reclamo già presentato allo Sportello diventa improcedibile quando per la 3

controversia oggetto del reclamo, l utente finale, in alternativa: a) avvia un procedimento giustiziale o giurisdizionale; b) avvia una procedura di conciliazione presso il Servizio conciliazione; c) avvia una diversa procedura alternativa di risoluzione della controversia, anche volontaria e paritetica, ovvero la controversia è stata definita mediante tale procedura, indipendentemente dall esito. 4.10 Lo Sportello, nel caso in cui venga a conoscenza di una delle cause di inammissibilità di cui al precedente comma 4.7 o di una delle cause di improcedibilità di cui al precedente comma 4.9, comunica all utente finale l archiviazione del reclamo. Articolo 5 Formazione del fascicolo 5.1 Le unità preposte alle attività di back office provvedono, per ogni reclamo ricevuto, alla predisposizione di un fascicolo informatico. La formazione del fascicolo informatico deve consentire la tempestiva formazione del fascicolo su supporto cartaceo. 5.2 In caso di formazione del fascicolo cartaceo, questo riceve la stessa numerazione del fascicolo informatico e contiene l indice degli atti inseriti nel fascicolo con l indicazione della natura e della data di ciascuno di essi. Gli atti sono inseriti nel fascicolo in ordine cronologico munito di un codice identificativo univoco. Articolo 6 Comunicazioni ai soggetti interessati dal reclamo 6.1 Le comunicazioni previste all articolo 3 sono effettuate dallo Sportello ai soggetti interessati in forma scritta ove possibile per via telematica, fatto salvo quanto previsto all articolo 9. Articolo 7 Attività di controllo da parte degli Uffici dell Autorità 7.1 Lo Sportello trasmette ogni trimestre agli Uffici dell Autorità un rapporto dettagliato dell attività svolta e la reportistica richiesta in tema di reclami scritti, secondo la tempistica e gli standard di qualità previsti dal Progetto. 7.2 Lo Sportello trasmette altresì, a richiesta degli Uffici dell Autorità, specifici fascicoli entro il termine di cui alla Tabella 1 del presente Regolamento, decorrente dalla data di ricevimento della richiesta, inoltrata secondo le modalità indicate dagli Uffici stessi. 4

Articolo 8 Trasmissione dei fascicoli agli Uffici dell Autorità 8.1 La trasmissione del fascicolo di cui all articolo 3, comma 3.1, lettera g), o di cui all articolo 7, comma 7.2, può avvenire a richiesta degli Uffici dell Autorità, salvaguardando la sua integrità, autenticità e riservatezza, anche per via telematica, con modalità indicate dagli Uffici dell Autorità. 8.2 Lo Sportello garantisce che i dati raccolti nello svolgimento delle attività di cui al presente Regolamento vengano gestiti e trattati nel rispetto di quanto previsto dal d.lgs. n. 196, del 30 giugno 2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali). Articolo 9 Obblighi di risposta dei gestori 9.1 I gestori sono tenuti a fornire riscontro alle richieste di informazioni inoltrate loro dallo Sportello nei termini di cui alla Tabella 1 di cui al presente provvedimento, decorrenti dalla data di ricevimento della richiesta. 9.2 I gestori mettono a disposizione le risposte alle richieste di informazioni dello Sportello tramite il Portale Operatori - Gestori e, qualora richiesto dallo Sportello, provvedono ad inviare le medesime risposte all utente finale, fatti salvi eventuali dati di natura riservata. 9.3 Nei casi di cui all articolo 4, comma 4.6, la risposta del gestore del servizio di fognatura o di depurazione è messa a disposizione del gestore del servizio acquedotto interessato tramite lo Sportello. 9.4 Lo Sportello fornisce, tramite il Portale Unico, a ciascun gestore, l elenco delle risposte incomplete o assenti, secondo le modalità individuate nelle Regole del Portale Operatori - Gestori, e la eventuale rettifica di classificazioni ritenute non corrette. 9.5 Qualora, a seguito di una risposta incompleta, lo Sportello formuli una richiesta di completamento della risposta, i gestori sono tenuti a fornirla entro il termine di cui alla Tabella 1. Tabella 1 Termine di cui all articolo 3, comma 3.1, lettera c) Termine di cui all articolo 3, comma 3.1, lettere d) e e) Termine di cui all articolo 9, comma 9.1 Termine di cui all articolo 3, comma 3.1, lettera h) Termine di cui all articolo 7, comma 7.2 Termine di cui all articolo 9, comma 9.5 20 giorni lavorativi 20 giorni lavorativi 10 giorni lavorativi 2 giorni lavorativi 10 giorni lavorativi 5