- ANDAMENTO AGROMETEOROLOGICO - ANNATA 2016 (da dicembre 2015 a novembre 2016) A cura di: A. Barbi, F. Checchetto, M. Padoan

Documenti analoghi
- ANDAMENTO AGROMETEOROLOGICO - ANNATA 2015 (da dicembre 2014 a novembre 2015) A cura di: A. Barbi, F. Checchetto, M. Padoan

Appendice. L andamento meteorologico nel 2008

A.R.P.A.V. DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO CENTRO METEOROLOGICO DI TEOLO

A.R.P.A.V. DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO SERVIZIO METEOROLOGICO - TEOLO

A.R.P.A.V. DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO SERVIZIO METEOROLOGICO

Agrometeo Mese ANNO 2016

Bollettino di Difesa Integrata obbligatoria

Agrometeo Mese N 11 SETTEMBRE

A.R.P.A.V. DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO CENTRO METEOROLOGICO DI TEOLO

ANDAMENTO AGROMETEOROLOGICO ANNATA 2014 (da dicembre 2013 a novembre 2014)

Agrometeo Mese N 7 PRIMAVERA 2016

A.R.P.A.V. DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO CENTRO METEOROLOGICO DI TEOLO

L andamento agrometeorologico della campagna 2009 e prime anticipazioni sulle tendenze degli ultimi 20 anni

COMMENTO CLIMATICO 2013 A cura di Servizio Agrometeorologico Lucano (S.A.L.)

Gestione fitosanitaria dell olivo: strategie d intervento adottate e protezione integrata. Agostino Santomauro

PROGRAMMA COLTIVAZIONE IBRIDI PRECOCISSIMI

Andamento agrometeorologico della campagna 2011

Nota Tecnica del

Situazione nel Valpolicella

ANDAMENTO AGROCLIMATICO ESTATE 2014

Nota tecnica del

Agrometeo Mese. N 4 Marzo 2016

Agrometeo Mese N 4 MARZO 2017

Situazione Fitosanitaria Situazione Fitosanitaria Vite in Emilia-Romagna nel Bugiani Riccardo

Report Agrometeorologico Trimestrale. Gennaio Febbraio - Marzo 2010

Agrometeo Mese N 13 NOVEMBRE 2016

L andamento meteorologico del 2012 Norbert Paoli, Martin Thalheimer, Centro di Sperimentazione Agraria di Laimburg

Pomodoro. Andamento della difesa nel Piacenza, 19 febbraio F. Grimaldi G. Marani. V. Testi. B. Chiusa

Graziano Vittone Luca Nari

La vendemmia. in Trentino

Il bilancio fitosanitario 2016 e 2017 del MELO nella Regione Piemonte

Agrometeo Mese. Inverno (dicembre 2014 febbraio 2015) Andamento Agroclimatico

Prime valutazioni sull andamento del settore agroalimentare veneto nel Rapporto di sintesi

RELAZIONE VENDEMMIA. Annata 2011

Segnali di cambiamento climatico in Toscana negli ultimi 60 anni con particolare riferimento al periodo

Periodicità: annuale DICEMBRE 2005

Modelli previsionali Pomacee

Andamento Meteo 2012 rispetto al clima. Prospettive della coltura della patata in relazione al mutamento climatico. Possibili azioni di adattamento

Modelli previsionali Pomacee

Agrometeo Mese N 7 GIUGNO 2016

Provincia di Grosseto - Bollettino Olivo Integrato del

Bollettino di Difesa Integrata obbligatoria

Gestione a verde del vigneto

R I E P I L O G O M E T E O C L I M A T I C O

A G E A Agenzia per le erogazioni in agricoltura

SPERIMENTAZIONE 2011

L esperienza della Regione Veneto

Mancozeb controlla le principali patologie dell olivo

Superficie agraria e forestale

Bollettino di Difesa Integrata obbligatoria

anomalia precipitazioni (*)

A cura di Dr. Adriano Barbi

Caldo e secco nell ultimo bimestre del 2015

Andamento meteorologico del mese

Agrometeo Mese N 3 INVERNO

PATOGENI Frumento e Mais

n 08 del 05 giugno 2015

anomalia temperatura massima

Rebelde + Circolare tecnica n. 1 Febbraio 2015

Bollettino di Difesa Integrata obbligatoria

Agrometeo Mese N 10 ESTATE 2016

SISTEMI DI MONITORAGGIO E MODELLI PREVISIONALI a cura di Maurizio Bottura CTT Unità viticoltura Verona Fieragricola, 03 febbraio 2016

Ticchiolatura, trattare prima delle piogge previste, con prodotto di copertura: dithianon o fluazinam o ditiocarbammati.

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 13 DEL

ANDAMENTO AGROCLIMATICO ANNO 2014

Andamento climatico. L'ANNATA 2015 è risultata complessivamente più calda e meno piovosa rispetto alla norma.

ANDAMENTO AGROCLIMATICO MESE DICEMBRE 2013

Bollettino agrometeorologico mensile Ottobre 2013

Periodicità: annuale ANDAMENTO AGROCLIMATICO MESE GENNAIO 2013

Agrometeo Mese. N 7 Luglio 2015

La vendemmia. in Trentino

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 18 DEL

Periodicità: annuale GIUGNO 2006

Bollettino di produzione integrata e biologica n. 06 del 21 aprile 2016

Note Agrometeorologiche

Consulta il file con la sintesi della seconda generazione nelle aziende del monitoraggio

La protezione delle drupacee

IL VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO A cura di Mauro Monicchi

Pomodoro da industria: nel 2014 la produzione italiana cresce del 20%

Il Cambiamento climatico in agricoltura

RAPPORTO METEOROLOGICO CAMPAGNA A.I.B. 2015

Risultati della prova agronomica epoche di semina delle proteiche da granella

Aprile Bollettino agroclimatico mensile

ANDAMENTO AGROCLIMATICO AUTUNNO 2013

Integrata e Biologica

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 8 DEL

Gestione ed elaborazione dei dati meteorologici rilevati dalle stazioni presso la Tenuta Cannona anno 2014

La protezione delle drupacee

Agrometeo Mese N 1 GENNAIO 2016

Relazione sull'andamento agrometeorologico dell annata 2010

Fusariosi della spiga: studio della suscettibilità varietale e attitudine all accumulo delle micotossine. Anno 2015

Bollettino per la difesa della vite periodico di informazione settimanale Bollettino n. 8, 21 giugno 2017

Bollettino di Produzione Integrata e Biologica

Bollettino di Difesa Integrata obbligatoria

La vendemmia. in Trentino

ASSOPROL UMBRIA Soc.Coop. ORGANIZZAZIONE DEI PRODUTTORI OLIVICOLI DELL UMBRIA SOC. COOP. AGRICOLA

MAGGIO TEMPERATURE: la media mensile delle minime e delle massime sono state generalmente nella norma.

Bollettino di Difesa Integrata obbligatoria

Bollettino di Difesa Integrata obbligatoria

Transcript:

A.R.P.A.V. DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO SERVIZIO METEOROLOGICO - ANDAMENTO AGROMETEOROLOGICO - ANNATA 2016 (da dicembre 2015 a novembre 2016) A cura di: A. Barbi, F. Checchetto, M. Padoan ANNO 2016 (dicembre 2015-novembre 2016) L annata 2016 è stata caratterizzata da temperature minime superiori alla media di quasi 1 e da valori massimi maggiormente in linea con i valori normali (Fig.1 e Fig.2). Le precipitazioni sono risultate complessivamente nella norma (Fig.3). L INVERNO (dicembre 2015 - febbraio 2016) I valori termici della stagione invernale sono stati tra i più miti degli ultimi ventidue anni e le precipitazioni sono risultate leggermente superiori alla norma. Per le colture estensive le gelate della seconda metà di gennaio hanno ridotto o eliminato la presenza di afidi, riscontrati su orzo in precedenza. Il frumento, seminato a fine novembre-inizio dicembre, ha sentito degli abbassamenti termici a causa del ridotto sviluppo dell apparato radicale. Le condizioni meteorologiche invernali sono risultate complessivamente ottimali per l affinamento dei terreni destinati alla barbabietola da zucchero che è stata seminata a partire da inizio febbraio. La PRIMAVERA (marzo-maggio) La stagione è stata leggermente più piovosa rispetto alla media (Fig.4) con temperature minime prossime ai valori normali e massime leggermente più fresche. Nella prima decade di marzo il frumento era in fase di accestimento con un ottimo sviluppo vegetativo, favorito da un efficace prima concimazione azotata. Tra le infestanti, Stellaria, Fumaria e Veronica, erano presenti in quasi tutti gli appezzamenti, mentre per Avena, Alopecurus, Gallium e Papaver, la presenza variava a seconda della zona. Su Soia si è diffusa una particolare specie di Amaranto, resistente ai più comuni erbicidi. Le precipitazioni, di fine maggio-inizio giugno, hanno ostacolato le operazioni di diserbo su mais. Per il settore frutticolo le temperature relativamente elevate di fine inverno-inizio primavera hanno favorito una precoce ripresa vegetativa. Nella terza decade di aprile sono comparse le macchie di Ticchiolatura relative alle piogge infettanti del 8 aprile. Per la vite, le precipitazioni della seconda parte di aprile hanno avviato una prima infezione di Peronospora di gravità medio-bassa. L ESTATE (giugno-agosto) La stagione estiva è stata prossima alla media, sia per l aspetto termico che per le piogge (Fig.5). L estate 2016 è stata caratterizzata da 3 ondate di calore (almeno tre giorni consecutivi, temperature minime oltre i 20 e temperature massime oltre i 30 ). La prima si è verificata tra il 20 e il 23 giugno, la seconda tra il 10 e il 13 luglio e la terza tra il 17 e il 23 luglio. Le ondate di calore sono state piuttosto frequenti (media storica di un ondata di calore all anno), ma di modesta intensità e durata. Nei vigneti la virulenza della Peronospora è apparsa importante in diversi areali. A luglio ci sono state numerose infezioni di Oidio dovute alle condizioni meteorologiche e, a causa del rigoglio vegetativo, è stato difficile intervenire con i prodotti anticrittogamici. In agosto è comparsa la Botrite. Su patata è stata rilevata la Peronospora, in alcuni casi associata all Alternaria e nelle situazioni più critiche si è anticipata la raccolta. Per le frequenti piogge sono stati numerosi gli interventi fitosanitari contro le infezioni secondarie della Ticchiolatura del melo e della Maculatura bruna del pero, specie su varietà sensibili, in particolare Abate, Fetel e Conference, Servizio Meteorologico, Via Marconi 55, 35037 Teolo (PD), Tel. 049 9998111; Fax 049 9925622; e-mail: cmt@arpa.veneto.it Agrometeo Mese: 049 9998145; e-mail: cmt.agromet@arpa.veneto.it

con ripetizione anche a brevi intervalli. Nei comprensori olivicoli c era un importante presenza di Occhio di pavone e di Cercosporiosi. Le catture della Tignola sono aumentate da metà giugno, mentre quelle degli adulti della Mosca sono state generalmente al di sotto della soglia fino alla fine di luglio, in seguito sono iniziati i trattamenti per le condizioni meteorologiche favorevoli al dittero. L AUTUNNO (settembre-novembre) La stagione autunnale è trascorsa con temperature minime leggermente superiori alla norma, valori massimi prossimi alla media e precipitazioni moderatamente più scarse, in quanto sono prevalse correnti miti anticicloniche. Nel mese di settembre si sono raggiunti valori termici tra i più elevati degli ultimi ventidue anni. I periodi più freddi, rispetto alla norma, sono stati poco frequenti e si sono manifestati nella prima parte del mese di ottobre e di novembre. A inizio settembre è proseguita la raccolta delle pere (varietà Kaiser e Abate Fetel), senza particolari problemi fitosanitari, e delle prime varietà autunnali di mela (Red Delicious e Golden Delicious). Sono state osservate importanti nascite larvali di Carpocapsa per le alte temperature prossime a 30-33 (prime due decadi di settembre). Sulle drupacee, la notevole escursione termica e l umidità dell aria elevata hanno determinato prolungate bagnature delle piante favorendo lo sviluppo di Bolla (Taphrina deformans), Corineo (Corineum beijerinkii) e Monilia (in particolare Monilia laxa). A inizio novembre la raccolta di actinidia è stata agevolata dalle scarse precipitazioni e, soprattutto, dall assenza delle temute gelate precoci. Per il settore olivicolo, le condizioni del tempo hanno favorito la Mosca con un marcato incremento delle popolazioni di adulti, delle ovodeposizioni e delle larve. Si è rilevata anche la Lebbra dell olivo (Colletotrichum gloeosporioides). Negli oliveti che hanno risentito della carenza di acqua, le drupe hanno raggiunto una pezzatura piccola e nel viraggio di colore da verde a violaceo non si è interposta la fase di verde-giallo. Per le estensive è continuata la raccolta del mais da trinciato e da granella. Per quest ultimo le produzioni sono state buone e senza micotossine. Le temperature sopra la norma e l'elevata umidità hanno favorito lo sviluppo delle muffe di Aspergillus flavus, responsabile della produzione di aflatossine soprattutto nelle varietà medio-tardive. La contaminazione è stata molto elevata su impianti stressati dalla competizione delle malerbe, dalla carenza idrica, in fioritura/maturazione e dagli attacchi di Piralide, nonostante quest anno le infestazioni di questo lepidottero siano risultate inferiori alla media.

Fig. 1 - Temperatura massima anno () periodo dicembre 2015 - novembre 2016 Media temperature massime () Anomalia in rispetto alla media storica Fig. 2 - Temperatura minima anno () periodo dicembre 2015 - novembre 2016 Media temperature massime () Anomalia in rispetto alla media storica

Fig. 3 - Precipitazione anno (mm) - periodo dicembre 2015-novembre 2016 mm Anomalia in rispetto alla media storica Fig. 4 Precipitazione primavera 2016 (mm) Anomalia in rispetto alla media storica

Fig. 5- Precipitazione estate 2016 (mm) mm Anomalia in rispetto alla media storica