CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO PERSONALE

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CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO PERSONALE SCHEMA

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO PERSONALE L anno il giorno del mese di TRA Il Comune di con sede in via n., Codice Fiscale _, rappresentato dal signor, Il Comune di con sede in via n., Codice Fiscale _, rappresentato dal signor, Il Comune di con sede in n., Codice Fiscale _, rappresentato dal signor, Il Comune di con sede in n., Codice Fiscale _, rappresentato dal signor, Il Comune di con sede in via n., Codice Fiscale _, rappresentato dal signor, dichiarata immediatamente eseguibile. PREMESSO Che il decreto legislativo 267/2000 prevede all art. 30 che al fine di svolgere in modo associato e coordinato funzioni e servizi determinati, gli Enti Locali possono stipulare tra loro apposite convenzioni, nelle quali vengono stabilite le finalità, le forme di consultazione nonché i rapporti finanziari ed economici; Che le Amministrazioni Comunali di, attraverso i rispettivi rappresentanti, si sono più volte confrontate sul tema, approfondendo i vari aspetti della gestione in convenzione dei servizi comunali; Che il Servizio Personale ha un ruolo fondamentale e sempre più delicato all interno dei Comuni tale da richiedere la disponibilità di personale professionalmente preparato e specializzato e che si dedichi quasi esclusivamente alle materie di competenza. Che le Amministrazioni Comunali di hanno raggiunto un intesa per la gestione in convenzione del Servizio Personale al fine di assicurare funzionalità 2

ed economicità nella gestione del servizio e applicazioni e tempi omogenei degli istituti contrattuali; Che la gestione in convenzione riguarderà la gestione giuridica ed economica del personale oltre alla funzione di supporto nella stesura dei regolamenti riguardanti la gestione del personale. Tutto ciò premesso Art. 1 Obiettivo della convenzione SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE I Comuni di, costituiscono un ufficio intercomunale per la gestione in convenzione del Servizio Personale ai sensi dell art. 30 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. La gestione convenzionata assume la denominazione di PERSONALE. GESTIONE E SVILUPPO DEL La sede dell ufficio è stabilita nel Comune di al quale, per motivi di mera efficacia gestionale, è conferito il ruolo di Comune capofila. Art. 2 Oggetto della convenzione Gli enti sottoscrittori si impegnano a svolgere in maniere associata e coordinata la gestione del Servizio Personale secondo le disposizioni della presente convenzione, al fine di realizzare economie di scala, riduzioni di costi correnti e di investimento, per un utilizzo più razionale delle risorse umane e tecnico/informatiche disponibili e/o di nuova acquisizione. A tali fini l ufficio comune provvede ad assicurare l assolvimento dei compiti demandati ai Comuni dalle leggi, dai contratti collettivi nazionali di lavoro, dai rispettivi contratti collettivi decentrati integrativi e regolamenti vigenti in materia di personale. I comuni convenzionati perseguono inoltre l obiettivo dell omogeneità delle norme regolamentari, delle procedure amministrative e comportamentali e della modulistica in uso nella materia di competenza del Servizio Personale. A tali fini l ufficio comune, con sede presso il Comune di, anche avvalendosi della collaborazione e della professionalità specifica di ogni ente, provvede alla: 1. Gestione del personale, consistente nella: a) amministrazione economica del personale; b) pensioni; c) sovvenzioni; d) equo indennizzo; e) paghe e contributi; f) modelli 770; g) elaborazioni contabili per i bilanci; h) denunce annuali; i) amministrazione giuridica del personale: j) gestione delle assenze (ferie, permessi, aspettative, congedi, ecc.); k) gestione fascicoli personali; 3

l) certificazioni; m) gestione cessione del quinto dello stipendio; n) istituti giuridici del rapporto di lavoro; o) conto annuale del personale; p) relazione al conto annuale; q) supporto alla redazione del programma annuale delle formazione; r) redazione e/o, ai fini dell armonizzazione, alla redazione di atti normativi e regolamentari finalizzati alla gestione del personale; s) supporto ai nuclei di valutazione e controllo di gestione per quanto di propria competenza (elaborazione e messa a disposizione dei dati disponibili); t) supporto durante le fasi di contrattazione decentrata di ciascun ente; u) tutte le altre attività connesse, e non indicate, con le precedenti. Art. 3 Obblighi degli enti in convenzione I comuni si obbligano reciprocamente a garantire il personale necessario, nel rispetto delle vigenti disposizioni contrattali, nel seguente modo: 1. Comune di n. ; 2. Comune di n. ; 3. Comune di n. ; 4. Comune di n. ; 5. Comune di n.. Per le finalità dell adozione degli atti che dovranno essere adottati nei confronti del personale costituente l ufficio comune, si conviene di disciplinare distintamente il rapporto organico ed il rapporto di servizio dei dipendenti stessi con gli enti associati. Si concorda che il rapporto organico degli addetti all ufficio sia posto in essere con il Comune di rispettiva appartenenza, mentre il rapporto funzionale è instaurato nei confronti di tutti i Comuni convenzionati, in quanto con la convenzione non si costituisce un nuovo ente ma si disciplina un rapporto di natura contrattuale, il rapporto organico trova la sua fonte, per quanto non previsto nella presente convenzione, nella legge, nei CC.CC.NN.LL. e nel Regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi del Comune di appartenenza, mentre il rapporto funzionale è regolato secondo le intese del presente atto. Per garantire la piena funzionalità dell ufficio, si attribuisce a un funzionario, la responsabilità e la direzione dell ufficio associato sulla base delle funzioni individuate nel piano esecutivo di gestione appositamente costituito. L attribuzione della responsabilità di gestione è conferita dal Sindaco del Comune capofila in accordo con i Sindaci dei Comuni convenzionati. Il dipendente incaricato è individuato quale responsabile dei procedimenti di competenza per i Comuni sottoscrittori della presente convezione. I compensi incentivanti la produttività saranno attribuiti agli addetti all ufficio sulla base dell accordo decentrato dell ente di rispettiva competenza, fermo restando l impegno di provvedere alla uniformità degli stessi, onde evitare disparità di trattamento. Nonostante la sede della struttura operativa sia ubicata presso il Comune di, ogni Ente dovrà comunque assicurare, tramite un proprio dipendente/responsabile, la gestione delle informazioni da e per il Comune capofila. 4

Qualora risulti più conveniente, a seguito di comprovata attività di indagine, una esternalizzazione della gestione del servizio o di parte di esso, il Sindaco del Comune capofila, sentiti i Sindaci degli altri Comuni convenzionati, potrà procedere, nelle forme previste dalla legislazione vigente, alla esternalizzazione dei/del servizi di cui alla presente convenzione. Art. 4 Costi di gestione I costi connessi alla gestione dell ufficio in argomento, quali quelli per la disponibilità della sede, per le necessarie forniture (attrezzatura di varia natura), per le retribuzioni, consulenze ed eventuali altri oneri, sono sostenuti dai Comuni convenzionali e ripartiti proporzionalmente, al netto di eventuali contributi, secondo il numero del personale in servizio al 31 dicembre di ogni anno: Comuni Numero dipendenti in servizio al 31/12/ % contribuzione ai costi di gestione TOTALI Nella eventualità che i contributi superino i costi complessivi di gestione dell anno cui si riferiscono, la differenza verrà trasferita in conto gestione nell anno successivo. La custodia e la gestione dei beni mobili a disposizione dell ufficio comune è affidata al Comune capofila il quale provvede a garantirne la manutenzione ordinaria e straordinaria. I beni mobili di nuova acquisizione saranno inventariati dal Comune di, ma la loro proprietà è ripartita proporzionalmente nella misura percentuale sopra indicata. Compete al comune di, in qualità ente capofila, prevedere, in sede di predisposizione del bilancio di previsione, la spesa necessaria per la gestione ordinaria dell ufficio dandone comunicazione ad ogni singolo ente, nonché effettuare con cadenza annuale la rendicontazione delle spese sostenute, il riparto e il conguaglio delle stesse. I Comuni convenzionati dovranno provvedere bimestralmente al versamento della quota di loro competenza, salvo l incasso di eventuali contributi. All ufficio comune sarà assegnato un fondo annuale di, per le spese di funzionamento (corrispondenza, abbonamenti, assistenza, ecc). Art. 5 Forme di consultazione e conferenza di servizi I Comuni aderenti concordano di istituire una Conferenza permanente dei Sindaci o loro delegati, presieduta a turno, per la durata di un anno da ciascun Sindaco, per indirizzare e seguire lo svolgimento dell attività dell ufficio. 5

La conferenza si riunirà in sedute ordinarie trimestrali; il presidente di turno può indire conferenze straordinarie per ragioni di opportunità, quale ad esempio la possibilità di gestione esternalizzata di parte o di tutto il Servizio convenzionato. Sarà compito della conferenza stabilire i criteri programmatici del servizio, nonché gli obiettivi e le priorità sulla base delle indicazioni del responsabile dell ufficio comune. La conferenza dei Sindaci è tenuta a verificare almeno 2 volte all anno l andamento dell ufficio. Nell ambito della conferenza dovrà essere realizzata adeguata forma di consultazione degli enti aderenti affinché vi sia un costante monitoraggio delle esigenze. Art 6 Ausilio del Segretario comunale I Segretari dei Comuni aderenti svolgeranno le opportune funzioni di assistenza e consulenza tecnico-giuridica, al fine di ottimizzare le prestazioni dell ufficio comune. Art.7 Durata della convenzione La durata della presente convenzione è stabilità in 5 (cinque) anni. Ciascun Comune aderente avrà il diritto di recedere durante il periodo della presente convenzione con istanza adottata con delibera consiliare a maggioranza assoluta che preveda il ripiano di eventuali partite debitorie a carico. Il recesso avrà effetto al 1 gennaio dell anno successivo alla presentazione dell istanza. In caso di recesso da parte di un Comune, lo stesso verserà, un contributo pari al maggiore onere che i restanti Comuni dovranno accollarsi fino alla scadenza prevista dalla convenzione. Art. 8 Controversie La risoluzione di eventuali controversie che possono sorgere tra i Comuni deve essere ricercata prioritariamente in via bonaria. Art. 9 Registrazione La presente convenzione è soggetta a registrazione solo in caso d uso, a norma delle disposizioni vigenti in materia di imposta di registro. Art. 10 Spese Tutte le spese inerenti e conseguenti il presente atto sono a carico di tutti i Comuni convenzionati in maniera proporzionale secondo le percentuali stabiliti al precedente articolo 4. Letto confermato e sottoscritto. 6

Ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 del codice civile si approva il contenuto dell art. 7 relativo alla penale prevista nel caso di recesso di uno dei Comuni che hanno sottoscritto la presente convenzione. 7