Si conferma l interpretazione resa dall Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici con determinazione n. 1 del 16 maggio 2012.



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GARA GESTIONE QUESITO N. 1 Relativamente al Documento a) Relazione tecnica di cui al punto 9.2 del Disciplinare di Gara si prega di chiarire se i contenuti debbano essere esposti sulla base degli elementi e seguendo l ordine indicato al punto 9.2 del Disciplinare di Gara (elementi da n.1 a n.9) oppure se i contenuti debbano essere esposti seguendo l ordine e la suddivisione dei criteri e sub-criteri indicati al punto 12.1 dello stesso Disciplinare. I contenuti richiesti sono infatti esposti nei due punti del disciplinare (punto 9.2 e punto 12.1) con un ordine diverso, in alcuni casi presentano una diversa suddivisione e infine il punto 12.1 include elementi non compresi nell elenco esposto nel 9.2 (vedi 12.1.3 Caratteristiche Progettuali e Realizzative). RISPOSTA N. 1 Si ritiene opportuno (ma non vincolante) che i contenuti della Relazione tecnica siano esposti secondo l ordine e la suddivisione dei criteri e sub-criteri indicati al punto 12.1 del. QUESITO N. 2 Relativamente al punto 9.2 del Disciplinare di Gara si rileva che la numerazione degli elementi di richiesti va dal n. 1 al n. 9 ma che manca il punto n.8. RISPOSTA N. 2 Si rinvia alla rettifica pubblicata sul sito istituzionale di AMA S.p.A.. QUESITO N. 3 In relazione all Allegato n.4 del Disciplinare di Gara Studio di fattibilità punto 5 sub v) vi preghiamo di chiarire se per rendimento del Patrimonio Immobiliare: 6% annuo si intende: a) il rendimento lordo medio complessivo (totale canoni di locazione) da calcolare sull intero patrimonio conferito (Cluster A+B+C); oppure b) il rendimento lordo medio relativo al solo patrimonio locato ad AMA (totale canoni di locazione dovuti da AMA) contestualmente al conferimento al Fondo (Cluster B+C). Il Cluster A, in base alle informazioni fornite, dovrebbe essere prevalentemente vuoto (non produrre redditi) e destinato alla vendita nel breve periodo. RISPOSTA N. 3 Si precisa che per rendimento del Patrimonio Immobiliare: 6% annuo si intende il rendimento lordo medio relativo al solo patrimonio locato ad AMA (totale canoni di locazione dovuti da AMA) successivamente al conferimento al Fondo (Cluster B+C). QUESITO N. 4 - punto 9.1 - II) paragrafo 1 - lett. b) e c) Le attestazioni dei requisiti di cui all art. 38 comma 1 lett. b) e c) devono essere rese personalmente anche dagli amministratori muniti di poteri di rappresentanza, dal direttore tecnico, e dal socio unico persona fisica, ovvero dal socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci. Poiché la norma, nel caso di socio unico espressamente specifica che deve trattarsi di persona fisica, mentre (in caso di società con meno di quattro soci) omette la medesima precisazione con riferimento al socio di maggioranza, si richiede a codesta Spettabile Amministrazione Aggiudicatrice se, in conformità a quanto già espresso dall Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici con determinazione n. 1 del 16 maggio 2012, la dichiarazione di attestazione del requisito (sempre nell ipotesi di società con meno di 4 soci) debba essere rilasciata solo dal e pertanto l accertamento del requisito debba essere condotto solo con riferimento al socio di maggioranza persona fisica, ove esistente, e non dal socio di maggioranza persona giuridica. Ove diversamente l attestazione dovesse essere rilasciata anche dal socio di maggioranza persona giuridica, la medesima dichiarazione dovrà essere rilasciata dagli amministratori muniti di poteri di rappresentanza e dal direttore tecnico della persona giuridica medesima? RISPOSTA N. 4 Si conferma l interpretazione resa dall Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici con determinazione n. 1 del 16 maggio 2012. QUESITO N. 5 - Punto 9.1 - II) - paragrafo 1 - lett. m-bis In ragione della circostanza che talune attestazioni, quale a titolo esemplificativo l attestazione SOA, non si applicano alle società di gestione del risparmio, si richiede a codesta Spettabile Amministrazione Aggiudicatrice se è possibile eliminare dal fac-simile di dichiarazione sostitutiva l attestazione del requisito di cui all art. 38 comma 1 lett. m-bis) (mancata iscrizione nel casellario informatico per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio della attestazione SOA). In caso di risposta positiva, si richiede inoltre se nell ipotesi sopra citata, o nel diverso caso in cui le risposte suggerite nel fac-simile di dichiarazione sostitutiva siano plurime, sia più gradito a codesta Spettabile Amministrazione Aggiudicatrice che le stesse vengano eliminate dal testo o lasciate in evidenza ma barrate nel modo seguente: nei cui confronti, ai sensi dell articolo 40, comma 9-quater, risulta l iscrizione nel casellario informatico di cui all articolo 7, comma 10, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell attestazione SOA. RISPOSTA N. 5 Si conferma l interpretazione resa dal concorrente e si precisa che si ritiene opportuno che le parti di dichiarazione non applicabili al concorrente medesimo vengano eliminate dal testo con evidenza dell eliminazione. QUESITO N. 6 - Punto 9.1 - II) - paragrafo 6) Il concorrente deve indicare il codice attività, nel Punto 9.1 - II) - paragrafo 6) del. Si richiede a codesta spettabile amministrazione aggiudicatrice se per codice attività si intende il medesimo codice richiesto dal Punto 9.1 - II) - paragrafo 13) del, in relazione al quale viene specificato che deve essere conforme ai valori dell anagrafe tributaria, oppure si intende il codice relativo alla classificazione ATECORI riportato nella visura ordinaria.

RISPOSTA N. 6 Si precisa che il codice attività di cui al Punto 9.1 II) paragrafo 6) è il codice relativo alla classificazione ATECORI riportato nella visura ordinaria. QUESITO N. 7 - Allegato 6 schema di contratto art. 11: Considerato che l art. 11 dell allegato 6 schema di contratto recita che sono a carico della SGR tutti gli oneri tributari e le spese contrattuali ad eccezione di quelli che fanno carico ad AMA per legge e che l allegato 5 al bando di gara prevede espressamente che è a carico del fondo (ndr. e non dei suoi partecipanti o di SGR) qualsiasi onere fiscale posto per legge a carico del fondo o il cui presupposto sia collegato al patrimonio del fondo o alle attività del fondo, oltre che l imposta di registro sui canoni di locazione (salva la quota di detta imposta a carico della parte conduttrice), si richiede a codesta Spettabile Amministrazione Aggiudicatrice se è corretto interpretare l art. 11 dello schema di contratto nel seguente modo: sono a carico di SGR tutti gli oneri tributari e le spese contrattuali derivanti dalla sottoscrizione del contratto, ad eccezione di (i) quelli indicati nel documento Principali Termini e Condizioni del Fondo, art. 10, paragrafo A), ottavo bullet e nono bullet, in particolare con riferimento alle lettere (h) e (j) (da intendersi a carico del fondo) e (ii) di quelli che fanno carico ad AMA per legge. RISPOSTA N. 7 Si conferma la correttezza dell interpretazione resa dal concorrente. QUESITO N. 8 Disciplinare di Gara - punto 10, lett. b): Con riferimento alla dicitura Ai sensi dell'art. 75, commi 6 e 9, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e ss. mm. e ii, la cauzione provvisoria rilasciata dal concorrente risultato aggiudicatario sarà svincolata automaticamente al momento della stipula del contratto per l'aggiudicatario, mentre quella rilasciata dagli altri concorrenti verrà svincolata entro 30 (trenta) giorni dalla comunicazione dell'avvenuta aggiudicazione. Nel caso di cauzione versata in denaro, lo svincolo automatico come avviene? Nel caso di cauzione versata in denaro, il conto corrente presso cui giaceranno le somme sarà fruttifero per il partecipante? RISPOSTA N. 8 Si precisa che lo svincolo della cauzione versata in denaro, al momento della sottoscrizione del contratto, avverrà a mezzo di bonifico bancario dell importo versato a titolo di cauzione in favore del concorrente. Si precisa, altresì, che il conto corrente presso cui giaceranno le somme versate a titolo della cauzione non sarà fruttifero per il partecipante. QUESITO N. 9 - Allegato 4 studio di fattibilità Al fine di assumere nel business plan preliminare l impatto fiscale all atto dell apporto degli immobili Vi chiediamo se gli immobili oggetto di apporto al Fondo sono attualmente detenuti ed utilizzati dalla stessa AMA S.p.A, oppure se detti immobili sono attualmente oggetto di contratto di locazione a favore di società del gruppo AMA (eventuali società controllate/partecipate). RISPOSTA N. 9 Gli immobili oggetto di apporto al Fondo, come indicati nella documentazione del Bando di gara n. 23/2012, sono attualmente detenuti ed utilizzati da AMA S.p.A.. QUESITO N. 10 Vi scriviamo con riferimento alla gara per la selezione di una SGR per l istituzione e la gestione di un fondo immobiliare di cui in oggetto per chiedere una conferma da parte Vostra in merito alla documentazione disponibile per la valutazione del progetto e la formulazione dell offerta. Per quanto ci consta, la documentazione relativa al fondo ed agli immobili è costituita da quanto segue: - allegato 4 al disciplinare di gara studio di fattibilità - allegato 5 al disciplinare di gara principali termini e condizioni del Fondo - allegato 6 schema di contratto - allegato 8 informazioni sul patrimonio immobiliare, costituite dalla Valutazione di YARD Valtech del maggio 2012, dal quadro riepilogativo del novembre 2011 e dal suo aggiornamento che dovrebbe essere riferito ai primi giorni di agosto. Questi documenti sono stati forniti su CD ROM previa sottoscrizione dell accordo di riservatezza. Vorremmo avere conferma da parte Vostra sul fatto che non vi sono altri documenti consultabili e/o disponibili per i partecipanti alla gara e che le informazioni sono solo quelle contenute nei documenti sopra indicati e che, conseguentemente gli stessi documenti sono quelli che costituiranno gli allegati al contratto che sarà sottoscritto in caso di aggiudicazione della gara. RISPOSTA N. 10 QUESITO N. 11 Con riferimento alle informazioni richieste nel facsimile di offerta economica, considerata la natura del servizio che sarà prestato dalla SGR (che a ben vedere non è qualificabile come un appalto, ma bensì come un mandato di gestione) non ci è chiaro secondo quali criteri possa e/o debba essere determinata la quota parte del prezzo offerto relativa ai costi della sicurezza afferenti all esercizio dell attività svolta dall Impresa di cui alla prima dichiarazione prevista a pagina 3 del facsimile.

A noi sembra che possa non essere corretto prevedere una simile dichiarazione per l attività di gestione del risparmio, dove in modo molto diverso da come accade per un appalto di lavori che è strutturabile per commessa - i costi per la sicurezza sul posto del lavoro sono determinati più dal numero di risorse di cui la SGR dispone che dal volume e/o dal valore dei fondi gestiti. Vi chiediamo di darci indicazioni su quali criteri utilizzare per la determinazione di tale quota ad esempio rispetto alla commissione fissa di gestione annua messa a base d asta e pari a 0,50%. RISPOSTA N. 11 Si precisa che i costi della sicurezza di cui al facsimile di offerta economica sono i costi della sicurezza interni all impresa concorrente e non invece i costi relativi a rischi da interferenze. QUESITO N. 12 Il servizio di gestione del risparmio non è qualificabile come appalto. Vorremmo un chiarimento in merito a quali valutazioni hanno portato a ritenere applicabile a tale attività la disciplina sulla tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 136/2010. RISPOSTA N. 12 In base alla deliberazione n. 81 del 7 ottobre 2009 resa dall Autorità di vigilanza per i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, l affidamento in oggetto è qualificabile come procedura ad evidenza pubblica soggetta all applicazione del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163. Ne consegue l applicabilità della disciplina sulla tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. n. 136/2010 s.m.i.. QUESITO N. 13 Alla luce della previsione VI.3.C del Bando di gara, che dirime l eventuale discordanza tra quanto previsto dal Bando di gara e il, prevedendo la prevalenza di quest ultimo, si richiede di chiarire quale sia il termine per la richiesta di chiarimenti, risultando quello previsto dal Disciplinare di gara (i.e. 18 luglio 2012) già spirato. RISPOSTA N. 13 Si conferma che il termine per la richiesta di chiarimenti è quello indicato al punto VI.3.C del Bando di gara. QUESITO N. 14 Si richiede di chiarire (cfr. Punto 9.1, (II), n.4) le modalità anche rispetto a quanto previsto dall Allegato 2 (che in merito non sembra riportare alcuna dicitura specifica) con le quali debbano essere rese le dichiarazioni relative all indicazione delle condanne penali riportate o all eventuale assenza delle stesse; RISPOSTA N. 14 Come previsto nell Allegato 2, le dichiarazioni relative all indicazione delle condanne penali riportate o all eventuale assenza delle stesse devono essere rilasciate ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 28 dicembre 2000 n. 445. QUESITO N. 15 Si richiede di chiarire (cfr. Punto 9.1, (II), n.6) le modalità anche rispetto a quanto previsto dall Allegato 2 (che in merito non sembra riportare alcuna dicitura specifica) con le quali debbano essere rese le dichiarazioni relative alla c.d. dicitura antimafia. RISPOSTA N. 15 Come previsto nell Allegato 2, le dichiarazioni relative alla cd. dicitura antimafia devono essere rilasciate ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 28 dicembre 2000 n. 445. QUESITO N. 16 Si richiede di chiarire le modalità con le quali verranno rese note le risposte alle richieste di chiarimento, considerando anche che si accettano, senza condizione o riserva alcuna, tali risposte (cfr. pag. Punto 9.1, (II), n.12); RISPOSTA N. 16 Le risposte ai chiarimenti verranno pubblicate in forma anonima sul sito istituzionale di AMA S.p.A. QUESITO N. 17 Si richiede di chiarire, in particolare, se esistono dei criteri specifici sulla base dei quali verrà effettuata la verifica di coerenza e sostenibilità economicofinanziaria del business plan (cfr. Punto 9.3, (b)). RISPOSTA N. 17 Si rinvia a quanto previsto nella documentazione di gara. QUESITO N. 18

Di seguito al punto precedente si richiede di chiarire se esistono degli aggregati esplicitamente richiesti per le tabelle di sintesi del business plan. RISPOSTA N. 18 Si precisa che non esistono degli aggregati esplicitamente richiesti per le tabelle di sintesi del business plan. QUESITO N. 19 Si richiede di chiarire le modalità e la documentazione con le quali si potrà comprovare, in caso di sorteggio ed entro 10 giorni dalla richiesta, il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e di capacità tecnica prescritti dal Bando di gara e dal ai Punti 7.3, lettere a), b) e c) e 7.4, lettera a). RISPOSTA N. 19 Considerata la peculiarità dei requisiti richiesti, gli stessi potranno essere comprovati secondo la documentazione ritenuta più idonea da parte dei concorrenti, purché dalla stessa emerga con chiarezza il possesso di detti requisiti. AMA S.p.A., in ogni caso, si riserva di chiedere eventuali chiarimenti e/o integrazioni documentali rispetto a quanto presentato dai concorrenti ai sensi dell art. 48 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163. QUESITO N. 20 Si richiede di fornire un fac-simile di testo della cauzione provvisoria di cui al Punto 10.(a) e della cauzione definitiva di cui al Punto 10.(b); RISPOSTA N. 20 Non sono previsti facsimili di tali testi, fermo restando che la cauzione provvisoria e la cauzione definitiva dovranno essere rilasciate nell osservanza, rispettivamente, degli articoli 75 e 113 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e, comunque, di quanto previsto nella documentazione di gara. QUESITO N. 21 Ai fini del calcolo della commissione della banca depositaria, si richiede di confermare se per valore complessivo lordo si intende il valore dell'attivo del Fondo (cfr. Punti. 12.2.1. e 12.2.2). RISPOSTA N. 21 Si conferma che ai fini del calcolo della commissione della banca depositaria si intende il valore dell'attivo del Fondo. QUESITO N. 22 Si richiede di chiarire cosa si intenda per spese di gara e spese generali di cui al Punto 15 poste a totale carico dell impresa aggiudicataria: In particolare, si richiede di chiarire la spettanza delle spese relative all apporto (e.g. due diligence fiscale e legale, costi dell esperto indipendente e dell intermediario finanziario, costi dei consulenti, ecc.) sia nel caso in cui si proceda all apporto, sia nel caso in cui non si proceda anche per fatto imputabile o a seguito di decisione unilaterale di AMA S.p.A. all apporto stesso. RISPOSTA N. 22 Le spese di gara, le imposte e tasse, le spese generali sostenute dai concorrenti per la partecipazione alla gara sono a totale carico dei concorrenti medesimi, anche ove non si proceda all apporto. QUESITO N. 23 In merito al Punto 7) della Relazione Tecnica ed in particolare riguardo alle [ ] indicazioni circa la redditività prospettica attesa dalla gestione del Fondo, in ogni caso senza alcun riferimento ai valori dell Offerta di cui al successivo punto 9.3 si richiede di precisare: a) se per indicatori di redditività prospettica possano intendersi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, il tasso interno di rendimento del Fondo e l equity multiple o se sono richiesti altri specifici indicatori; b) se gli indicatori sopra descritti debbano essere calcolati utilizzando la commissione fissa di gestione annua spettante alla SGR e la commissione annua dovuta alla banca depositaria massime poste a base d asta o quelle realmente offerte dalla SGR nell offerta economica (benché non esplicitati). RISPOSTA N. 23 Si precisa che a) per indicatori di redditività prospettica possono intendersi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, il tasso interno di rendimento del Fondo; b) gli indicatori sopra descritti dovranno essere calcolati utilizzando la commissione fissa di gestione annua spettante alla SGR e la commissione annua dovuta alla banca depositaria realmente offerte dalla SGR nell offerta economica (benché non esplicitati), fermo restando che le indicazioni contenute nella Relazione Tecnica non dovranno consentire la determinazione dei valori dell Offerta di cui al punto 9.3 del. QUESITO N. 24 Si richiede di chiarire se la superficie complessiva a cui si fa riferimento Punto 7.4.(a) (i.e. 120.000 mq), va computata per singolo immobile o come somma delle tre operazioni minime richieste.

RISPOSTA N. 24 La superficie complessiva a cui si fa riferimento Punto 7.4.(a) (i.e. 120.000 mq), va computata come somma delle tre operazioni minime richieste. QUESITO N. 25 Si chiede di precisare se le caratteristiche progettuali e realizzative previste a pag. 21 e 22 (sub-criteri Identità architettonica e standardizzazione, Flessibilità progettuali, Tipologie edilizie, materiali, soluzioni innovative e certificazioni) siano effettivamente riconducibili al Fondo Gestione o non siano un refuso del del Fondo valorizzazione, stante la difficile applicabilità ad un portafoglio quale quello del Fondo Gestione, costituito da numerosi immobili con caratteristiche di eterogeneità sia per destinazione d uso sia per localizzazione. RISPOSTA N. 25 Si conferma quanto previsto nella documentazione di gara. QUESITO N. 26 Si richiede di confermare che il termine Patrimonio si riferisce e coincide con Patrimonio Immobiliare (cfr. articoli 2 e 6). RISPOSTA N. 26 Si conferma che il termine Patrimonio si riferisce e coincide con Patrimonio Immobiliare (cfr. articoli 2 e 6). QUESITO N. 27 Si richiede di chiarire cosa si intende per apporto della porzione rilevante del Patrimonio (cfr. articolo 2). RISPOSTA N. 27 Si precisa che l espressione porzione rilevante è un refuso e che pertanto il paragrafo deve leggersi come segue: A fronte dell apporto della porzione rilevante del Patrimonio, ad AMA S.p.A. saranno attribuite, contestualmente all apporto o successivamente, quote di classe B aventi le caratteristiche indicate nell Allegato 5 al Disciplinare di Gara (di seguito, Quote B e congiuntamente alle Quote A, le Quote ). QUESITO N. 28 Si richiede di chiarire le modalità con le quali avverrà l emissione delle Quote B, confermando, se del caso, che le Quote B vengono emesse a fronte del conferimento del Patrimonio Immobiliare (cfr. articolo 2). RISPOSTA N. 28 Come previsto all art. 5 dell Allegato 5, la sottoscrizione delle Quote del Fondo mediante apporto verrà effettuata da AMA S.p.A. con le modalità e nei termini che verranno definiti nel relativo atto di apporto da concludere con la SGR. QUESITO N. 29 Si richiede di chiarire le motivazioni che potrebbero condurre ad attribuire in un momento successivo all apporto le Quote B (cfr. articolo 2). RISPOSTA N. 29 Come previsto all art. 5 dell Allegato 5 Le Quote B dovranno essere assegnate esclusivamente ad AMA S.p.A., al momento dell apporto immobiliare della stessa o anche successivamente, non appena disponibili e comunque entro 5 (cinque) mesi dall avvio dell operatività del Fondo. I diritti delle Quote B, previsti dal Regolamento, devono comunque essere riconosciuti, con riferimento alla componente economica a partire dalla data di efficacia dell apporto. QUESITO N. 30 Si richiede di confermare che il business plan è da intendersi come business plan preliminare, redatto sulla base del set di informazioni al momento disponibili, che dovranno essere completate e integrate da specifica attività di due diligence necessaria per la redazione e l approvazione del business plan definitivo. RISPOSTA N. 30 QUESITO N. 31 Si richiede di confermare che l immobile sito in Roma, Piazza dei Caduti della Montagnola, sia effettivamente stato liberato e, quindi, faccia parte del Cluster A. RISPOSTA N. 31 Si conferma che l immobile fa parte del Cluster A e che lo stesso, pur essendo attualmente utilizzato da AMA S.p.A., è immediatamente liberabile.

QUESITO N. 32 Si richiede di chiarire la tempistica della stipula dei contratti di locazione dei Cluster B e C, nonché i principali termini e condizioni, anche al fine di poter considerare i flussi di cassa nell ambito del business plan. RISPOSTA N. 32 Si precisa che la stipula dei contratti di locazione dei Cluster B e C sarà tendenzialmente immediatamente successiva all apporto. Oltre a quanto sopra, non è possibile al momento fornire dettagli ulteriori rispetto a quanto previsto nella documentazione di gara. QUESITO N. 33 Si richiede di chiarire se è possibile formulare un progetto che preveda anche la possibilità di vendita as is degli immobili appartenenti ai Cluster A e B senza realizzare opere di miglioria (capex). RISPOSTA N. 33 Non vi sono preclusioni in tal senso, fermo restando che l obiettivo dell operazione è la massimizzazione del rendimento del Patrimonio Immobiliare. QUESITO N. 34 Si richiede di confermare che il piano relativo alle opere di miglioria di cui all articolo 4 verrà definito dalla SGR sulla base di un completo ed esaustivo set di informazioni e specifica attività di due diligence sugli immobili oggetto di intervento. RISPOSTA N. 34 QUESITO N. 35 Si richiede di confermare il termine per la dismissione del patrimonio immobiliare del Fondo di cui all articolo 5.(iii), in particolare: a) per il Cluster A alla luce del ristretto intervallo temporale individuabile fra conferimento e dismissione, oltre che per le valutazioni sulla tempistica richiesta per eventuali capex; b) per il Cluster B, oltre a quanto già detto per il Cluster A, resta da chiarire l effettiva liberazione degli immobili da parte di AMA S.p.A. al momento della dismissione. RISPOSTA N. 35 QUESITO N. 36 Si richiede di chiarire se il rendimento del patrimonio immobiliare (6% annuo) è relativo al IRR a vita intera o ad altro indice di rendimento (cfr. articolo 5.(v)). RISPOSTA N. 36 Si precisa che per rendimento del Patrimonio Immobiliare: 6% annuo si intende il rendimento lordo medio relativo al solo patrimonio locato ad AMA (totale canoni di locazione dovuti da AMA) successivamente al conferimento al Fondo (Cluster B+C). QUESITO N. 37 Si segnalano dubbi in merito alla tenuta legale dei contratti di locazione di breve durata (i.e. 4 anni con eventuale rinnovo) per il Cluster B, considerando che ai sensi della Legge n. 392/1978, la durata minima dei contratti di locazione per immobili urbani adibiti ad uso diverso da quello di abitazione è di 6 anni e un eventuale durata inferiore (c.d. locazione transitoria ) deve essere giustificata dal fatto che l attività esercitata o a esercitare nell immobile abbia per sua natura carattere transitorio (che, peraltro, nel caso in questione potrebbe essere messa in discussione alla luce dell eventuale rinnovo). RISPOSTA N. 37 Si precisa che i contratti di locazione saranno formulati nel rispetto della normativa applicabile. QUESITO N. 38 Si richiede di chiarire le modalità e i termini (anche economici) relativi al diritto di opzione in favore di AMA S.p.A. per il Cluster C, anche al fine di poter considerare i flussi di cassa nell ambito del business plan. RISPOSTA N. 38 Non è possibile al momento fornire dettagli ulteriori rispetto a quanto previsto nella documentazione di gara.

QUESITO N. 39 Si richiede di chiarire se la vendita del Cluster A, prevista entro il 2013, possa essere posticipata in coerenza con l effettiva data di apporto del medesimo (posto che anche quest ultima è ipotizzata entro il 2013). RISPOSTA N. 39 Si conferma che la vendita del Cluster A è prevista entro il 2013. QUESITO N. 40 Si richiede di confermare che per la presentazione della domanda di partecipazione non è necessario che la SGR abbia già approvato il regolamento di gestione del Fondo. RISPOSTA N. 40 QUESITO N. 41 Si segnala che il valore dei beni apportati al Fondo è determinato dalla relazione di stima redatta dall esperto indipendente del Fondo, pertanto si chiede di chiarire come il valore in questione possa essere determinato dal Consiglio di Amministrazione della SGR d intesa con AMA S.p.A. (cfr. articolo 2). RISPOSTA N. 41 Si precisa che l articolo 5 (e non il 2) prevede che il valore dei beni apportato al Fondo è determinato tenuto conto della relazione di stima redatta dagli Esperti Indipendenti. QUESITO N. 42 In mancanza delle deliberazioni di AMA S.p.A. (in particolare dell assemblea dei soci), alla luce del fatto che le politiche di investimento e disinvestimento del Fondo dovranno essere in linea con tali deliberazioni, chiarire su quale base va elaborato il business plan (cfr. articolo 6). RISPOSTA N. 42 Il business plan va elaborato sulla base delle conoscenze del concorrente e delle informazioni allo stato rese disponibili da parte di AMA S.p.A.. Resta inteso che come previsto nella documentazione di gara in più parti l operazione nel suo complesso dovrà essere approvata da parte degli organi deliberanti di AMA S.p.A., secondo il proprio statuto. QUESITO N. 43 Si segnalano dubbi in merito al ruolo attribuito al Comitato Consultivo (che dovrebbe limitarsi a operare relativamente a fattispecie consultive) nell ambito della rilevazione delle gravi inefficienze nella gestione (cfr. articolo 9, (iii)), attribuendo, in tal modo, una sorta di azione di controllo del Comitato Consultivo sull operato della SGR. RISPOSTA N. 43 Si conferma che le competenze del Comitato Consultivo saranno determinate nel rispetto di tutte le normative applicabili. QUESITO N. 44 Si sottolinea una discrasia tra l articolo 8 e l articolo 11, infatti mentre nel primo il quorum è riferito al 75% del valore delle Quote Emesse, nel secondo si fa riferimento al 75% degli importi sottoscritti da tutti gli investitori. RISPOSTA N. 44 Si precisa che le modifiche al regolamento possono essere proposte solo dalla SGR e approvate da investitori che rappresentano più del 75% (settantacinque percento) degli importi sottoscritti da tutti gli investitori. QUESITO N. 45 Si richiede di chiarire non essendo espressamente previsti tra i Principali costi a carico del Fondo di cui all articolo 10.A che i costi e le spese relativi all apporto dei beni al Fondo (e.g. i costi di due diligence fiscale e legale nonché i costi notarili e tutti gli altri costi funzionali e strumentali all apporto) se questi saranno sostenuti dall ente apportante AMA. S.p.A. o dovranno essere posti a carico del Fondo. RISPOSTA N. 45 I costi e le spese relative all apporto saranno sostenuti dall ente apportante ovvero dal Fondo sulla base dell inerenza dei costi e delle spese sostenute. QUESITO N. 46

Si segnala un certo disallineamento, a livello di impostazione, tra l articolo 12 e quanto previsto nell articolo 3 dell. RISPOSTA N. 46 Si conferma quanto previsto all articolo 12 e quanto previsto all articolo 3 dell. QUESITO N. 47 Si richiede di chiarire in quali casi e in che modo il voto dei membri del Comitato Consultivo nominati direttamente dai titolari di Quote B possa essere dirimente (cfr. articolo 12, (v)). RISPOSTA N. 47 Si precisa che quanto sopra potrà essere previsto dal Regolamento, fermo restando che non sussistono vincoli in tal senso. QUESITO N. 48 Si richiede di confermare che la segnalazione di eventuali violazioni dei limiti prudenziali di cui all articolo 16.(iii) riguardi esclusivamente il Fondo oggetto di ciascun Bando di gara e, pertanto, non riguardi altri fondi gestiti dalla SGR. RISPOSTA N. 48 QUESITO N. 49 Allegato 6 Schema di contratto Si richiede di chiarire la tempistica di assunzione della deliberazione dell assemblea di AMA S.p.A. in merito alla sottoscrizione del contratto ed all operazione di conferimento immobiliare (cfr. premessa (b)). RISPOSTA N. 49 I tempi di assunzione della deliberazione dell assemblea di AMA S.p.A. in merito alla sottoscrizione del contratto ed all operazione di conferimento immobiliare non sono determinabili preventivamente da parte della medesima AMA S.p.A.. QUESITO N. 50 Allegato 6 Schema di contratto Si richiede di confermare che oltre alla deliberazione che precede non sono necessarie ulteriori deliberazioni da parte dell assemblea di AMA S.p.A.. RISPOSTA N. 50 Si conferma e, in ogni caso, si rinvia a quanto previsto nello statuto di AMA S.p.A., consultabile sul sito istituzionale. QUESITO N. 51 Allegato 6 Schema di contratto Si segnala che mancano le definizioni dei termini Bando di gara e. RISPOSTA N. 51 Il Bando di gara ed il sono quelli pubblicati. QUESITO N. 52 Allegato 6 Schema di contratto Si segnala che mancano i seguenti allegati al Contratto: Allegato A, Allegato B e Allegato C. RISPOSTA N. 52 Si tratta degli allegati al che, una volta sottoscritto il contratto, entreranno a far parte del contratto medesimo, come allegati sotto le lettere A, B e C. QUESITO N. 53 Allegato 6 Schema di contratto Si segnala che manca la definizione di Fornitore. RISPOSTA N. 53 Il Fornitore è il soggetto aggiudicatario della gara. QUESITO N. 54

Allegato 6 Schema di contratto Al fine di una esatta conoscenza ed essendo parte integrante del Contratto, si richiede evidenza delle disposizioni, anche di natura regolamentare, in vigore per AMA S.p.A. (cfr. articolo 1.3.(a)). RISPOSTA N. 54 Si tratta delle disposizioni normative e regolamentari vigenti che trovano applicazione nei confronti di AMA S.p.A.. QUESITO N. 55 Allegato 6 Schema di contratto Si richiede di chiarire le rispettive competenze della SGR e di AMA S.p.A. con riferimento alle attività di cui all articolo 2. RISPOSTA N. 55 Si rinvia a quanto previsto nella documentazione di gara. QUESITO N. 56 Allegato 2 Dichiarazione sostitutiva - Attestazioni di cui al punto n. 1, lettere a), b) e m-ter, ed alle note di chiarimento riportate sub N.B. n. 4 Premesso che nessun dei soggetti richiamati e rilevanti per la SGR (amministratori della SGR con poteri di rappresentanza) ha riportato alcuna delle condanne per le fattispecie richiamate, è sufficiente la sola e complessiva dichiarazione del legale rappresentante della SGR ovvero è necessaria la distinta dichiarazione di altro amministratore eventualmente dotato di poteri di rappresentanza? RISPOSTA N. 56 Si rinvia a quanto previsto nelle note esplicative nn. 4 e 5 dell Allegato 2 Dichiarazione sostitutiva. QUESITO N. 57 Allegato 4 Modello 4 : qualora, in base alla rispos ta al quesito n. 1 che precede, fossero richieste dichiarazioni distinte, la dichiarazione si applicherebbe ai soli amministratori /direttori cessati dalla carica o anche a coloro attualmente in carica? Con riferimento alla dichiarazione dei predetti soggetti, può essere indicata la domiciliazione presso la sede dela società anzichè la residenza personale (in taluni casi trattandosi, tra l altro, di soggetti residenti all estero)? RISPOSTA N. 57 Si rinvia a quanto previsto nelle note esplicative nn. 4 e 5 dell Allegato 2 Dichiarazione sostitutiva. QUESITO N. 58 In questa fase è necessaria la produzione di certificati (es. Certificati antimafia ecc.)? RISPOSTA N. 58 In questa fase non è richiesta la produzione di certificati. QUESITO N. 59 Allegato 4 Studio di fattibilità art. 3 Governance Chiarire la conciliabilità tra il principio di autonomia della SGR nella gestione del fondo e la richiesta di parere obbligatorio vincolante per le decisioni gestionali di particolare rilievo. RISPOSTA N. 59 Si conferma quanto previsto nell Allegato 4. QUESITO N. 60 Allegato 5 Condizioni del Fondo Art. 5 Chiarire la conciliabilità tra il principio di autonomia gestionale della SGR nella gestione del fondo e la previsione di diritti di governance finalizzati, tra l altro, ad assicurare la partecipazione del AMA alla gestione del Fondo. RISPOSTA N. 60 Si conferma quanto previsto nell Allegato 4. QUESITO N. 61 Allegato 5 Condizioni del Fondo Verificare la compatibilità della previsione del valore nominale delle quote B pari ad 1 rispetto alle normative applicabili. RISPOSTA N. 61 Si conferma che il Regolamento del Fondo sarà predisposto nel rispetto di tutte le normative applicabili. QUESITO N. 62

Allegato 5 Condizioni del Fondo Art. 8 Assemblea: il riferimento al quorun deliberativo (es. 85% del valore delle quote emesse) è riferito alle sole quote A ovvero ad entrambe le classi? RISPOSTA N. 62 Il riferimento al quorum deliberativo è riferito alle sole quote A, salvi i diversi quorum stabiliti nel Regolamento per specifiche materie. QUESITO N. 63 Allegato 5 Condizioni del Fondo Art. 12 Comitato Consultivo: Chiarire la conciliabilità tra il principio di autonomia della SGR nella gestione del fondo e la richiesta di parere obbligatorio vincolante del comitato consultivo per le lettere b), c), d) ed h). RISPOSTA N. 63 Si conferma quanto previsto nell Allegato 4. QUESITO N. 64 Allegato 5 Condizioni del Fondo Art. 13 Proventi di gestione: chiarire se il parere favorevole del Comitato Consultivo sia vincolante o meno. RISPOSTA N. 64 Si conferma che il parere favorevole del Comitato Consultivo non è vincolante. QUESITO N. 65 Allegato 5 Condizioni del Fondo Chiarire l apparente conflitto tra il punto 3 del disciplinare di gara, in cui si parla di commissione fissa di gestione e l art. 3 dell allegato 5 (condizioni del fondo) in cui si prevede la commissione del fondo calcolata in via % sul valore degli asset. RISPOSTA N. 65 Si precisa che al punto 3 del è indicato il valore massimo (non vincolante per AMA) a base di gara e che la commissione spettante è quella determinata in ragione dell offerta economica presentata dal concorrente aggiudicatario. Si precisa, altresì, che i concorrenti, ove lo ritengano opportuno, potranno ipotizzare la previsione di una performance fee. QUESITO N. 66 Chiarire se è prevista una sottoscrizione minima iniziale in denaro per far fronte alle spese iniziali di avvio e gestione dei fondi. RISPOSTA N. 66 Allo stato non è possibile fornire dettagli ulteriori rispetto a quanto previsto nella documentazione di gara. QUESITO N. 67 Confermare che i documenti presenti nel CD ritirato in data 29 agosto 2012, (AMA - QUADRO RIEPILOGATIVO (22-11-11) rev.01; AMA - QUADRO RIEPILOGATIVO AGGIORNATOValutazione Ama S.p.A. Roma) siano completi e omnicomprensivi nell ambito della procedura RISPOSTA N. 67 Si conferma la completezza dei documenti con riferimento al bando 23/2012, mentre con riferimento al bando 24/2012 le informazioni relative al c.d. Centro Carni sono contenute nell ulteriore documentazione che, a far data dal 7 settembre 2012, potrà essere ritirata gratuitamente in versione digitale previa sottoscrizione di apposito accordo di riservatezza, sub Allegato 7 al Disciplinare di Gara tutti i giorni feriali (sabato escluso) dalle ore 10,00 alle ore 13,00, previo appuntamento telefonico allo 06.51692874, presso la sede della Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo di AMA S.p.A., in Via Calderon de la Barca, n. 87, Roma. QUESITO N. 68 Chiarire se le dichiarazioni da presentare, debbano essere riportate in carta intestata del concorrente. RISPOSTA N. 68 Fermo restando il rispetto delle modalità previste nella documentazione di gara, non è necessario l uso di carta intestata. QUESITO N. 69 Si richiede se in riferimento alla dichiarazione sostitutiva di cui a pag. 7 (e seguenti) del disciplinare di gara, con particolare riferimento all attestazione con cui il concorrente afferma tra l altro di non essere un soggetto nei cui confronti sia stata pronunciata una sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell art. 444 del Codice di Procedura Penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono nell affidabilità morale e professionale, essendo previsto che: - l attestazione debba essere resa personalmente, oltre che dal legale rappresentante del soggetto concorrente, anche da ciascuno dei soggetti indicati nell art. 38, comma 1, lettera c), del D.Lgs. n. 163/2006, cessati dalla carica nell anno antecedente la data di pubblicazione del Bando di Gara, qualora sussista un fatto impeditivo che non consenta il rilascio della suddetta dichiarazione dal parte del soggetto cessato dalla carica, - la dichiarazione possa essere resa dal legale rappresentante dell impresa concorrente nel caso in cui sussista un fatto impeditivo tale da non consentire il rilascio della dichiarazione da parte del soggetto cessato dalla carica,

con il termine fatto impeditivo possa essere considerata l impossibilità materiale di acquisire tali attestazioni entro tempistiche compatibili con il rispetto della scadenza prevista per la presentazione delle offerte da parte delle imprese concorrenti. RISPOSTA N. 69 QUESITO N. 70 Si richiede se in riferimento alle assunzioni contenute nell allegato 4 denominato Studio di fattibilità che la SGR, nel redigere il business plan da presentare per la partecipazione alla Gara deve tenere in considerazione, al punto (v) di pagina 4 del suddetto documento, con l espressione rendimento del Patrimonio Immobiliare pari al 6% annuo debba intendersi che la messa a reddito dei cluster B e C del patrimonio immobiliare dovrà generare un rendimento lordo annuo da locazione medio del 6% e che, in quest ipotesi, la scelta dei canoni di locazione da convenire con Ama Spa possa essere fatta modulando asset by asset il canone annuo contrattuale sulla base degli attuali livelli di mercato. In caso contrario, si richiede ad AMA Spa di chiarire il significato dell espressione di cui al punto (v) del paragrafo 5 ( Assunzioni per la redazione del Business Plan ), con particolare riguardo ai risvolti economico-finanziari che questa determinerà nella redazione del Business Plan da parte delle SGR concorrenti. RISPOSTA N. 70 Si precisa che per rendimento del Patrimonio Immobiliare: 6% annuo si intende il rendimento lordo medio relativo al solo patrimonio locato ad AMA (totale canoni di locazione dovuti da AMA) successivamente al conferimento al Fondo (Cluster B+C): QUESITO N. 71 Si richiede di specificare se, in riferimento all allegato 5 denominato Principali termini e condizioni del Fondo, nel paragrafo n 9 dedicato alle caus e di sostituzione della SGR che dovranno essere contemplate dal regolamento di gestione del Fondo, quanto al punto (ii) che prevede la possibile sostituzione della SGR nell ipotesi di violazione dello scopo del Fondo, come definito nell allegato 4, e/o nelle deliberazioni adottate dagli organi deliberanti di AMA Spa, in forza dello Statuto vigente, con il termine deliberazioni adottate dagli organi deliberanti di AMA Spa debbano intendersi esclusivamente quelle a cui sono condizionati: - la sottoscrizione del contratto con la SGR, - la sottoscrizione delle Quote ed il contestuale conferimento del Patrimonio Immobiliare al Fondo, escludendo per questo qualsiasi altra deliberazione successiva. RISPOSTA N. 71 Si conferma e, in ogni caso, si rinvia a quanto previsto nello statuto di AMA S.p.A., consultabile sul sito istituzionale. QUESITO N. 72 Laddove viene indicata l opzione di barrare una sezione di non interesse, è possibile rimuovere completamente la disposizione ovvero conservarla barrandola nel testo? RISPOSTA N. 72 Si ritiene opportuno che le parti di dichiarazione non applicabili al concorrente medesimo vengano eliminate dal testo con evidenza dell eliminazione (i.e. vengano barrate conservando la parte barrata nel testo). QUESITO N. 73 Atteso che nel bando di gara sembrerebbe non richiesta, è necessario produrre dichiarazioni del socio di maggioranza della società di gestione (anche in relazione alle sussistenze di causa di esclusione di cui all art.38 dlgs 163/2006)? RISPOSTA N. 73 Come previsto nella parte N.B. dell'allegato 2 Dichiarazione sostitutiva, "Le attestazioni di cui al punto 1, lett. b), c) e m-ter), della dichiarazione sostitutiva, devono essere rese personalmente anche da ciascuno dei soggetti indicati nell'articolo 38, comma 1, lettere b) e c), del D.Lgs. n. 163/2006". Ne consegue che le attestazioni dei requisiti di cui all'art. 38, comma 1, lett. b) e c) devono essere rese: dal titolare o dal direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; dai soci e dal direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, dai soci accomandatari e dal direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, dagli amministratori muniti di poteri di rappresentanza, dal direttore tecnico, dal socio unico persona fisica, ovvero dal socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società. Relativamente a tale ultimo aspetto, si richiama quanto già espresso dall Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici con determinazione n. 1 del 16 maggio 2012, secondo cui la dichiarazione di attestazione del requisito (nell ipotesi di società con meno di quattro soci) debba essere rilasciata solo dal e pertanto l accertamento del requisito debba essere condotto solo con riferimento al socio di maggioranza persona fisica, ove esistente, e non dal socio di maggioranza persona giuridica. QUESITO N. 74 E necessario specificare nella sezione 27 della domanda di partecipazione anche l azionariato indiretto della società di gestione? RISPOSTA N. 74 Come previsto nella sezione 27 dell'allegato 2 Dichiarazione sostitutiva (e non dell'allegato 1 Domanda di partecipazione) è necessario precisare l'azionariato diretto e indiretto della società di gestione QUESITO N. 75 Si chiede di conoscere se le attività di property, facility e project management debbano intendersi come parti del servizio oggetto di subappalto ai sensi dell art. 118 del D. Lgs. 163/2006 e, quindi, qualora la SGR intenda affidarle in outsourcing, se debbano essere indicate nella dichiarazione di cui al punto 23 dell allegato 2. RISPOSTA N. 75 Il soggetto aggiudicatario è libero di determinare se ricorrere o meno al subappalto e, in caso positivo, quali attività affidare in subappalto, il tutto nel rispetto di quanto previsto all'art. 118 del D.Lgs. 163/2006. Si precisa, altresì, che i concorrente dovranno indicare al punto 23 dell'allegato 2 Dichiarazione sostitutiva le attività che intendono affidare in subappalto, fermo restando che la dichiarazione sul punto non è vincolante per il concorrente.

QUESITO N. 76 Facsimile Offerta economica Si chiede di precisare se per corrispettivi contrattuali di cui al penultimo punto del facsimile di offerta economica si debbano intendere solo i corrispettivi di competenza della SGR essendo quelli di competenza della Banca Depositaria da corrispondersi su un conto a quest ultima intestato. Sempre in relazione a detto aspetto si chiede di sapere se il conto dedicato ai sensi della legge 136/2010 possa essere aperto e quindi indicato al momento dell aggiudicazione definitiva, rilasciando nel facsimile dell offerta economica una dichiarazione di impegno in tal senso. RISPOSTA N. 76 Nel rinviare alla FAQ pubblicata sul sito dell'autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi, Forniture, si precisa che non vi è l'obbligo di accensione di nuovi conti correnti. Possono essere utilizzati (cioè dedicati) anche conti correnti già esistenti. Tuttavia, è prevista la comunicazione alla stazione appaltante del conto corrente dedicato (il numero del conto e i dati identificativi di tutti i soggetti delegati ad operare su quel conto). Nel caso di conto già esistente, per le operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, è necessario comunicare tali dati entro 7 giorni dall utilizzo del conto stesso, mentre nel caso di accensione di un nuovo conto corrente, sarà necessaria la comunicazione entro 7 giorni dall accensione (vedi determinazione n. 4/2011, par. 9, articolo 3 comma 7 della legge n. 136/2010). QUESITO N. 77 Con riferimento alla risposta n. 65 e alla frase si precisa, altresì, che i concorrenti, ove lo ritengano opportuno, potranno ipotizzare la previsione di una performance fee, si richiede di chiarire, ai fini della formulazione dell offerta economica, i criteri di valutazione della perfomance fee e conseguentemente gli eventuali punti da assegnare con i relativi criteri di assegnazione. RISPOSTA N. 77 Considerato che la previsione di una performance fee è un requisito non vincolante per il concorrente, non sono previsti criteri di valutazione di detta performance fee. QUESITO N. 78 - Punto 12. Criteri di Valutazione Sub-criterio 12.1.4.1 Modalità complessive di gestione del Fondo Chiarire cosa si intende per proposte di efficientamento del funzionamento del Fondo. Chiarire se si tratta di proposte migliorative della governance del Fondo o specificare di quali ulteriori elementi. RISPOSTA N. 78 Per proposte di efficientamento del funzionamento del Fondo si intendono proposte che individuino azioni mirate a garantire la migliore efficienza del funzionamento del Fondo, anche in termini di governance. QUESITO N. 79 - Allegato 2: Dichiarazione sostitutiva punto 24. a) Si richiede di chiarire cosa si intende per fondi ed attivo gestito al momento dell avvio del relativo procedimento di liquidazione. In particolare chiarire come effettuare il calcolo (sommatoria) dell attivo considerando che la SGR può gestire contemporaneamente più fondi immobiliari che si trovano in diverse fasi di vita e che taluni possono non essere in liquidazione. RISPOSTA N. 79 Si conferma quanto previsto al punto 7.3 lettera a) del. In particolare, il concorrente dovrà avere istituito e gestire almeno 1 fondo immobiliare il cui attivo totale (GAV) non sia stato inferiore a Euro 100 milioni, al momento dell'avvio del relativo procedimento di liquidazione. Ne consegue che, ai fini della dichiarazione di cui al punto 24.a dell Allegato 2 Dichiarazione sostitutiva, sarà sufficiente dichiarare di aver istituito e di gestire almeno 1 fondo immobiliare, il cui attivo totale (GAV) non sia stato inferiore a Euro 100 milioni, al momento dell'avvio del relativo procedimento di liquidazione. QUESITO N. 80 - Allegato 2: Dichiarazione sostitutiva punto 25. a) Si richiede di chiarire cosa si intende per operazioni di gestione e/o riqualificazione di immobili. In particolare chiarire cosa si intende per operazioni di gestione in quanto tutti gli immobili detenuti dai fondi sono gestiti dalla SGR e quindi chiarire se tra le operazioni richieste rientrano solo i progetti di sviluppo immobiliare e riqualificazione. RISPOSTA N. 80 Si precisa che ai fini del possesso del requisito di capacità richiesto tra le operazioni richieste non rientrano solo i progetti di sviluppo immobiliare e riqualificazione, ma più in generale le operazioni relative alla gestione di immobili mediante SGR. QUESITO N. 81 Disciplinare di Gara - Allegato 2: Dichiarazione sostitutiva punto 27) Al citato punto, si chiede alla società di gestione di indicare il proprio azionariato indiretto (oltre a quello diretto). A tal proposito, si richiede cosa si intenda per azionariato indiretto. In particolare, nell ipotesi in cui azionisti diretti della società di gestione siano solo società quotate presso Borsa Italiana i cui relativi azionisti non esercitano, a quanto risulta, il controllo di diritto sugli azionisti diretti della società di gestione è sufficiente indicare (i) la percentuale del flottante, nonché (ii) gli azionisti con partecipazioni superiori al 2%, come espressamente individuati, alla data di riferimento, sul sito istituzionale di Consob (www.consob.it)? RISPOSTA N. 81 Si conferma la correttezza dell interpretazione resa dal concorrente.

QUESITO N. 82 - Allegato 3: Fac-simile Offerta Economica Si richiede di chiarire quale debba essere il criterio di allocazione sulla singola commessa (nuovo fondo istituito per AMA S.p.A) dei costi della sicurezza afferenti l esercizio dell attività svolta dall impresa posto che tale voce rappresenta un costo fisso per la SGR che non dipende dal volume e/o valore dei fondi gestiti. RISPOSTA N. 82 L allocazione dipende dalle prassi in uso presso la società concorrente. QUESITO N. 83 - Allegato 5: Principali termini e condizioni del Fondo punto 14 Si richiede di chiarire la motivazione per la quale è stata fornita la definizione di Rendimento finale in eccesso. RISPOSTA N. 83 Considerati i diritti dei titolari delle Quote B, si è ritenuto opportuno procedere ad una definizione di Rendimento finale in eccesso. QUESITO N. 84 Richiesta di chiarimento per elaborazione strategia del Fondo. Si richiede di chiarire se gli immobili oggetto di apporto/compravendita, una volta conferiti al Fondo e con contratto di locazione sottoscritto con AMA S.p.A., continueranno a non dover pagare l IMU. RISPOSTA N. 84 L esenzione è dovuta al fatto che gli immobili in uso ad AMA ricadono nella categoria catastale E. Sino a quando non interverrà una modifica catastale, si potrà beneficiare di tale esenzione.