Le Piattaforme elevatrici!



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Transcript:

Le Piattaforme elevatrici Milo Patruno Ascensori www.miloascensori.it info@miloascensori.it

INDICE Prefazione 4 La piattaforma elevatrice 4 Introduzione 4 La legislazione 4 Le caratteristiche del prodotto 5 Caratteristiche tecniche 6 Impianto idraulico 6 Conclusioni 6 Milo Patruno Ascensori - Sollevano... anche il morale Pagina 2" di 7"

" " www.miloascensori.it info@miloascensori.it Pagina 3 di 7

Prefazione Questa guida ha la finalità di dare alcune notizie generali sul funzionamento di una piattaforma elevatrice per avvicinare il lettore a questo strumento che è già da tempo nell utilizzo comune. E volutamente scritta senza entrare eccessivamente in termini troppo tecnici, cercando di utilizzare alcune espressioni comuni in questo settore. Tale guida è per puro approfondimento, per cui non ci prendiamo la responsabilità per l eventuale presenza di errori o imperfezioni nel contenuto dell articolo. La piattaforma elevatrice Introduzione Le piattaforme elevatrici sono un mezzo di sollevamento per persone che si propone come alternativa all ascensore tradizionale. Esse, vengono affiancate ai montacarichi tanto che seguono la legislatura della Direttiva Macchine 2006/42/CE che stabilisce le differenze tra gli ascensori e le piattaforme elevatrici. La legislazione Le piattaforme elevatrici nascono negli anni 80 più come prodotti artigianali che come impianti complementari agli ascensori. Fin dal loro inizio esse vengono installate maggiormente nelle abitazioni private come piccolo ascensore o domus lift e per il trasporto delle persone che hanno difficoltà a superare le barriere architettoniche. La regolamentazione di questo tipo di impianti avviene prima con l entrata in vigore della Direttiva Macchine 89/392/ CEE che tratta tutti i mezzi di sollevamento di persona con altezza di caduta verticale superiore a 3 metri, ma senza cabina. Successivamente, con l entrata in vigore della Direttiva Ascensori 95/16/CE, si introduce anche il concetto di cabina. Nel frattempo, un generale invecchiamento della popolazione, la facilità di installazione di queste piattaforme che si avvicinano molto all ascensore classico, la possibilità di essere facilmente installate in abitazioni private, hanno dato lustro a questo tipo di impianti. Ad oggi essi sono quindi richiesti sia per le persone che non hanno autonomia nel superare le barriere architettoniche, che per quelle che decidono di avere un mezzo comodo per salire i piani della propria abitazione. Oggi, secondo la Direttiva Macchine 2006/42/CE le piattaforme elevatrici si distinguono dagli ascensori per la velocità: la velocità massima delle piattaforme non deve superare i 0,15 m/s, mentre oltre quel valore si rientra nella categoria degli ascensori. In entrambi i casi è necessaria la presenza della cabina. Prima dell installazione della piattaforma, il proprietario deve presentare comunicazione documentata al Sindaco, il quale rilascia automaticamente la licenza di impianto e il numero di matricola. Esse necessitano inoltre della dichiarazione CE di conformità rilasciata dal costruttore, previa la verifica positiva dell installazione, Milo Patruno Ascensori - Sollevano... anche il morale Pagina 4" di 7"

ed il proprietario deve affidare la manutenzione ad un soggetto abilitato secondo gli stessi criteri usati per gli ascensori e la verifica biennale ad un Organismo Notificato. La licenza di esercizio si rinnova automaticamente ogni due anni previa l esito positivo della verifica biennale. Gli obblighi prescritti sono in parte esentati per le piattaforme con una corsa superiore ai 3 metri e ai 2 metri. Le caratteristiche del prodotto Le piattaforme elevatrici sono state quindi sviluppate proprio per quelle abitazioni nelle quali si decide di avere un mezzo per il trasporto verticale che possa agevolare sia chi ha problemi di deambulazione, sia chi non riesce a superare le barriere architettoniche, e anche chi non ama fare le scale e vuole un mezzo che sia sicuro, economico e facilmente integrabile sia in ambienti esistenti che nuovi. Come già scritto, una caratteristica necessaria per avere una piattaforma è che la velocità nominale sia al di sotto dei 0,15 m/s. Queste sono velocità non elevate che in pratica ne limitano il campo di utilizzo: sono infatti ideali in abitazioni in cui non vi si trovi un elevato numero di utilizzatori, mentre non Pulsantiera di una Piattaforma con pulsante di stop. riuscirebbero a smaltire l alto traffico di persone che ad esempio abitano in un condominio. Le piattaforme non necessitano di ampi spazi per l installazione, per cui riescono a sopperire laddove non ci sono molti spazi in fossa e neppure in testata. Un altra caratteristica comune è la manovra ad uomo presente (e cioè che il movimento avviene solo con il mantenimento continuo del pulsante premuto) che in abbinamento alla velocità ridotta e al pulsante di s t o p, garantisce sicurezza n e l l e manovre proteggendo i passeggeri da eventuali contatti con il v a n o. Spesso le piattaforme non hanno Incastellatura esterna di appunto una o una piattaforma elevatrice. più pareti per cui si rende necessario quanto sopra scritto. In questo caso è mandatorio che il vano sia liscio al fine di evitare ostacoli con i passeggeri e inoltre, tra lo stesso e la cabina, non deve esserci molta luce. Volendo è possibile anche chiudere la cabina con delle soluzioni di porte che non richiedono eccessivo spazio laterale nel veno per il loro movimento. In quest ultimo caso è possibile utilizzare comandi ad www.miloascensori.it info@miloascensori.it Pagina 5" di 7"

azionamento automatico e non più ad uomo presente. Caratteristiche tecniche Fino a 2 metri di corsa, la quasi totalità degli impianti si caratterizza con un cestello aperto che si muove in un vano aperto, senza la presenza di pareti fisse che ne delimitano gli spazi occupati. Generalmente la sicurezza è data dalle sponde che avvolgono la piattaforma. Il meccanismo più utilizzato è quello a pantografo. La velocità nominale è generalmente di 0,05-0,10 m/s e sotto la piattaforma viene applicata una protezione a soffietto che impedisce l accesso al vano sottostante. Lo spostamento è comandato a uomo presente sia dai piani che dal cestello. Oltre i 2 metri di corsa è di fatto necessario un vano chiuso entro il quale viaggia la piattaforma, al fine di isolarla ed evitare cadute oppure urti a persone che transitano intorno ad essa. La portata delle piattaforme elevatrici è generalmente di 250-400Kg e hanno una potenza installata di 1,5KW (meno di un aspirapolvere o un forno) con una tensione di 230V. Sono quindi perfette per l uso nelle abitazioni civili. La pedana può avere dimensioni atte ad ospitare una carrozzina, mentre la fossa necessaria è tra i 10cm e i 20cm (altra sostanziale differenza con gli ascensori che necessitano di fosse ben più profonde), mentre la testata (distanza tra il pavimento di cabina e il tetto del vano è di circa 250 cm (quindi circa 30 cm oltre la porta di cabina se la si sceglie alta 220 cm). I comandi della pulsantiera di cabina sono generalmente ad uomo presente per cui il movimento della piattaforma avviene fino a quando si tiene premuto il pulsante. Ci sono anche i comandi per l arresto d emergenza (stop) e il telefono per comunicare con il soccorso esterno. E possibile avere anche comandi automatici (come gli ascensori tradizionali) se la cabina è chiusa su tutti i lati per cui non si pone il rischio di urti accidentali della persona contro il vano. Impianto idraulico In Italia, il meccanismo di azionamento più utilizzato è quello idraulico, con pistone oleodinamico. Questo impianto semplifica molto la struttura della cabina poiché richiede solo una parete di cabina e il tetto: è possibile ovviamente chiudere la cabina da tutti i lati con le porte di accesso ai piani. Vista che l ubicazione dell impianto è spesso all interno di abitazioni, un fattore importante è la rumorosità di funzionamento che in questi impianti è di appena 50-55 dba durante la salita ed ancora meno nella fase di discesa. Anche le piattaforme utilizzano i classici sistemi di sicurezza degli impianti oleodinamici come la valvola di blocco sul cilindro, il paracadute oltre ad altri sistemi di sicurezza. Conclusioni Le piattaforme elevatrici sono ormai una valida alternativa agli ascensori tradizionali purché siano installate in abitazioni Milo Patruno Ascensori - Sollevano... anche il morale Pagina 6" di 7"

unifamiliari o oligo-familiari (perché la velocità massima di 0,15 m/s non sarebbe la soluzione più adeguata a soddisfare il traffico intenso di un Condominio con molti utenti). La semplicità e minori vincoli per l installazione, il minor spazio necessario, la bassa potenza necessaria per il funzionamento e i parsimoniosi costi di esercizio la rendono la soluzione ideale per coloro che hanno problemi di deambulazione o necessitano di superare facilmente le barriere architettoniche, oppure decidono di avere un mezzo comodo, pratico e sicuro per salire i piani della propria abitazione. Sono mezzi sicuri anche perché devono ottemperare ai requisiti della Direttiva Macchine 2006/42/ CE e sono ormai affidabili tanto da essere sempre più diffusi nel nostro Paese. Copyright 2011 La proprietà del documento è della Milo S.r.l. con sede in Via Monsignore Giovanni Apa, 27-88100 Catanzaro. La riproduzione anche parziale di quanto pubblicato deve essere autorizzata dalla Società. Milo S.r.l. di Patruno Raffaele Claudio Via Monsignore Giovanni Apa, 27 88100 Catanzaro CZ Tel. +39 0961 33666 Fax +39 0961 557245 E-mail info@miloascensori.it Web www.miloascensori.it " " www.miloascensori.it info@miloascensori.it Pagina 7 di 7