DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO VIBRAZIONI MANO BRACCIO



Documenti analoghi
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO VIBRAZIONI CORPO INTERO

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE ED ASSISTENZA PAZIENTI OSPEDALIZZATI

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO

Collana MultiCompact Sicurezza, qualità e privacy 626VIBRAZIONI

LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA VIBRAZIONI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

STIMA DEL RISCHIO: BANCHE DATI, VALORI FORNITI DAI COSTRUTTORI E MISURE SUL CAMPO

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SENZA MISURAZIONI

SORGENTI DI RISCHIO: VIBRAZIONI MANO-BRACCIO

Collana MultiCompact. Sicurezza, qualità e privacy VIBRAZIONI

PROGRAMMA AZIENDALE DI RIDUZIONE DELL'ESPOSIZIONE AL RUMORE

Vibrazioni Meccaniche

CSM care S.r.l. Via Polidoro da Caravaggio, Milano Partita IVA Tel r.a. Fax

LA SINDROME DA VIBRAZIONI MANO-BRACCIO

LE NUOVE NORME DI CERTIFICAZIONE DELLE EMISSIONI DI VIBRAZIONI. Dipartimento di Prevenzione Laboratorio Agenti Fisici - Azienda USL 7 Siena

Vibrazioni trasmesse al corpo intero: l evoluzione tecnologica nelle azioni preventive e casi studio

Valutazione dei Rischi. Normativa e documenti di riferimento. Definizioni (UNI EN ISO 12100)

VIBRAZIONI MECCANICHE. Cinzia Delucis LSP USL2 Lucca

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

La valutazione del rischio chimico

Elementi essenziali dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza

Modulo Protezione Lavoratori

Capo II. Protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al rumore durante il lavoro

DEFINIZIONI La vibrazione meccanica è il movimento oscillatorio di un corpo attorno alla posizione

IGIENE DEL LAVORO RISCHIO VIBRAZIONI

La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto

LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI DEL SETTORE EDILE

Rev. N Descrizione delle modifiche Data Prima emissione del documento per estensione campo applicazione

I RISCHI FISICI Rumori Vibrazioni Microclima - Illuminazione

DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE

VALUTAZIONE RISCHIO AMIANTO Metodo VERSAR

PROCEDURE STANDARDIZZATE PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DELLE PMI

Piano Mirato di Prevenzione

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA LAVORO CORRELATO

PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE D.Lgs. 81/08, Artt. 36, 37

SICUREZZA SUL LAVORO: SICUREZZA SUL L COME METTERSI IN REGOLA I RISCHI FISICI ED ERGONOMICI IN AGRICOLTURA

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo

PIANO DI MIGLIORAMENTO

La valutazione del rischio da vibrazioni trasmesse al corpo: azioni preventive e casi-studio

Indagine sismica. MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

AGENTI FISICI TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16

IL RUOLO DELLA FORMAZIONE

CONVEGNO regionale DIRIGENTI SCOLASTICI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ISTTITUZIONI SCOLASTICHE: 1 Dicembre 2014

D. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori

Circolare N.24 del 07 Febbraio Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.

COMMENTO ACCORDI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DATORE LAVORO-RSPP

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

CATALOGO CORSI SICUREZZA anno 2012

Corsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008

La valutazione dei rischi: requisito comune di BS 18001:2007 e D.Lgs. 81/2008

IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI

CATALOGO CORSI. La durata del modulo A è di 28 ore e costituisce il corso base per lo svolgimento della funzione di RSPP e di ASPP.

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.

ORGANISMO PARITETICO PROVINCIALE DELLA COOPERAZIONE AGCI CONFCOOPERATIVE LEGACOOP CGIL CISL - UIL

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri

La sicurezza e salute sui luoghi di lavoro in Regione Toscana

Cap Misure di vi braz di vi ioni

D.P.C.M. 14 novembre 1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore.

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO,

COMPITI E RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE:

2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994

DOSSIER CORSI DI FORMAZIONE GENNAIO - DICEMBRE 2015

Gli accordi definiscono la durata, i contenuti e le modalità della formazione da svolgere.

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MOD. OT/20

LE MODALITÀ DI ADEMPIMENTO AGLI OBBLIGHI SULLA SICUREZZA NELLE AGENZIE IMMOBILIARI.

Potenza Prot AI DIRIGENTI SCOLASTICI LORO SEDI

IF FELSILAB INNOVAZIONE E FORMAZIONE ORGANISMO DI FORMAZIONE ACCREDITATO DALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA COD. 7095

Vademecum per il datore di lavoro: figure professionali soggette a formazione obbligatoria per legge ai sensi del D.Lgs.81/08

ORGANISMO PARITETICO PROVINCIALE DELLA COOPERAZIONE AGCI CONFCOOPERATIVE LEGACOOP CGIL CISL - UIL

SCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI

Seminario su D.Lgs.81/08

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

Laboratorio analisi, ricerche chimiche e batteriologiche

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI

H.A.C.C.P. IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA

OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA PER DATORI DI LAVORO, PREPOSTI, DIRIGENTI E LAVORATORI

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

Istituto Certificazione Imprese di Costruzioni. Corsi di Formazione

In riferimento alla nomina del Medico competente, di seguito sono disponibili

Lista di controllo Allegato 11 FORMAZIONE INFORMAZIONE ADDESTRAMENTO

MECC 02 SISTEMI DI MISURA

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZE (D.U.V.R.I.)

R e g i o n e L a z i

Servizio di prevenzione e protezione dai rischi

Gli attori della sicurezza

STUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva web: info@bdassociati.

Organizzazioni di volontariato: quadro sintetico degli adempimenti in materia di salute e sicurezza dei lavoratori.

ELENCO ED ISTRUZIONI OPERATIVE PER L UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)

Allegato 3: Sostituzione/adeguamento di attrezzature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21 settembre 1996 ALTO ADIGE

Nuove regole per la formazione. lavoratori preposti dirigenti

OHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro

In relazione alla Vostra gentile richiesta, Vi sottoponiamo l offerta di collaborazione professionale relativa a quanto riportato in oggetto.

ALLEGATO A ALLE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI: PERICOLOSITÀ SISMICA

SEMINARIO. Come cambia la formazione in materia di Sicurezza sul lavoro dopo i recenti accordi Stato-Regioni

CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI

Dove siamo PROSSIMA APERTURA CREMONA! Via Michelangelo Buonarroti Cologno Monzese Milano

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale

Transcript:

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO VIBRAZIONI MANO BRACCIO Azienda Sede BLUCAR COMUNE DI SALERNO Indirizzo: Via Diaz 18 Datore di lavoro Rossi Paolo Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione De Santis Francesca Medico Competente Ferrara Anna Rappresentante Lavoratori per la Sicurezza Bellini Giuseppe Data elaborazione: 19/07/2013

DATI GENERALI DELL'AZIENDA DATI AZIENDALI Dati anagrafici Ragione Sociale Attività economica Codice ATECO ASL Posizione INPS 123 Posizione INAIL 456 Titolare/Rappresentante Legale BLUCAR S.n.c. Autofficina elettrauto 45.20.30 Riparazione di impianti elettrici e di alimentazione per autoveicoli ASL Sa3 Rossi Paolo Sede legale Comune SALERNO Provincia SA CAP 84100 Indirizzo Via Diaz 18 Sede operativa Sito Sede Via Diaz Comune SALERNO Provincia SA CAP 84100 Indirizzo Via Diaz 18 SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE AZIENDALE Datore di lavoro Data nomina Rossi Paolo Responsabile del servizio di prevenzione e protezione Data nomina De Santis Francesca Addetto primo soccorso Data nomina Bellini Giuseppe Medico Competente Data nomina Ferrara Anna Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Bellini Giuseppe Data nomina - Pagina 2

RELAZIONE INTRODUTTIVA Si definiscono vibrazioni i processi dinamici indotti in corpi elastici da sollecitazioni aventi carattere ripetitivo nel tempo. I parametri caratterizzanti una vibrazione sono la frequenza, la lunghezza d onda, l ampiezza, la velocità e l accelerazione. L esposizione umana a vibrazioni meccaniche rappresenta un fattore di rischio rilevante per i lavoratori esposti. Il rischio connesso ad esposizione di vibrazioni dipende dalle caratteristiche e dalle condizioni in cui vengono trasmesse: estensione della zona di contatto con l oggetto che vibra (mani, piedi ecc.) frequenza della vibrazione direzione di propagazione tempo di esposizione ---------------------------------------OMISSIS VERSIONE DEMO---------------------------------------- EFFETTI DELLE VIBRAZIONI TRASMESSE AL SISTEMA MANO-BRACCIO L esposizione a vibrazioni mano-braccio generate da utensili portatili e/o da manufatti impugnati e lavorati su macchinario fisso è associata ad un aumentato rischio di insorgenza di lesioni vascolari, neurologiche e muscolo-scheletriche a carico del sistema mano-braccio. L insieme di tali lesioni è definito Sindrome da Vibrazioni Mano-Braccio. La componente vascolare della sindrome è rappresentata da una forma secondaria di fenomeno di Raynaud comunemente denominata sindrome del dito bianco ; la componente neurologica è caratterizzata da un neuropatia periferica prevalentemente sensitiva; la componente osteoarticolare comprende lesioni cronico-degenerative a carico dei segmenti ossei ed articolari degli arti superiori, in particolare a livello dei polsi e dei gomiti. INSORGENZA FENOMENO DI RAYNAUD ---------------------------------------OMISSIS VERSIONE DEMO---------------------------------------- Pagina 3

NORMATIVA DI RIFERIMENTO Si riportano i principali riferimenti normativi, a livello nazionale e internazionale, riguardanti la prevenzione del rischio vibrazioni: Rif. Normativo D.Lgs. 81/2008 ISO 5349/2001 Contenuto Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro Mechanical vibration Measurement and evaluation of human exposure to hand-transmitted vibration Part 1: General requirements; Part 2: Practical guidance for measurement at the workplace METODOLOGIA DI CALCOLO Il metodo di calcolo utilizzato, riferito al rischio da esposizione a vibrazioni meccaniche definite dallo standard internazionale ISO 5349 e da numerosi altri criteri igienistici e standard nazionali, si basa sulla misura della seguente grandezza fisica: dove: aw a w T 1 2 [ * aw ( t) dt] T 0 rappresenta il valore quadratico medio (r.m.s.) dell accelerazione ponderata in frequenza, espresso in m/s 2. Tale quantità va rilevata lungo ciascuna delle tre componenti assiali del vettore accelerazione. 1 2 VIBRAZIONI TRASMESSE AL SISTEMA MANO-BRACCIO L esposizione a vibrazioni mano-braccio viene quantificata mediante la valutazione dell accelerazione equivalente ponderata in frequenza riferita ad 8 ore di lavoro per convenzione indicata con il simbolo A(8). L accelerazione equivalente ponderata in frequenza riferita ad 8 ore di lavoro, si calcola mediante la seguente formula: dove: A( 8) A * Te 480 Wsum * Fcorr T e : durata complessiva giornaliera di esposizione a vibrazioni (in min). A Wsum : (awx 2 + awy 2 + awz 2 ) 1/2 con: awi valore r.m.s dell accelerazione ponderata in frequenza (in m/s 2 ) lungo l asse i = x, y, z. F corr : fattore di correzione (per calcolare l esposizione stimata in campo a partire dai dati di certificazione). Nel caso in cui il lavoratore sia esposto a differenti valori di vibrazioni, come nel caso di impiego di più utensili vibranti nell arco della giornata lavorativa, o nel caso dell impiego di uno stesso macchinario in differenti condizioni operative, l esposizione quotidiana a vibrazioni A(8), in m/s 2, sarà ottenuta mediante l espressione: Pagina 4

n A( 8) [ A8i i1 1 2 2 ] dove: A8i: A(8) parziale relativo all operazione i-esima LIVELLI DI ESPOSIZIONE Il Testo Unico fornisce i valori di azione ed i valori limite di esposizione giornaliera alle vibrazioni meccaniche, normalizzati ad un periodo di riferimento di 8 ore. Di seguito è riportata la tabella con i valori di riferimento per il calcolo dell esposizione a vibrazioni mano-braccio: Livello d azione giornaliero di esposizione VIBRAZIONI TRASMESSE AL SISTEMA MANO-BRACCIO (HAV) Valore limite giornaliero di esposizione Valore limite giornaliero per periodi brevi A(8) = 2,5 m/s 2 A(8) = 5 m/s 2 A(8) = 20 m/s 2 Il valore di azione giornaliero rappresenta quel valore di esposizione a partire dal quale devono essere attuate specifiche misure di tutela per i soggetti esposti. Tali misure includono la informazione e formazione dei lavoratori sul rischio specifico, l attuazione di interventi mirati alla riduzione del rischio, il controllo sanitario periodico dei soggetti esposti. Il valore limite di esposizione giornaliero rappresenta il livello di esposizione il cui superamento è vietato per legge e deve essere prevenuto in quanto comporta un rischio inaccettabile per un soggetto che vi sia esposto. Nello specifico, per determinare la fascia di appartenenza e le misure di prevenzione da adottare si dovranno confrontare i valori di A(8) con i seguenti range: ---------------------------------------OMISSIS VERSIONE DEMO---------------------------------------- Pagina 5

VALUTAZIONE: Elettrauto Data valutazione: 01/07/13 Mansione: Elettrauto CALCOLO DELL ESPOSIZIONE Di seguito, sono riportati, per ogni fonte di vibrazioni, il valore dell accelerazione ponderata in frequenza, A(w)sum, ed il valore dell esposizione quotidiana, A(8): Fonte di vibrazioni A(w)sum (m/s 2 ) Desunto da Te (min) Fcorr A(8) (m/s 2 ) Smerigliatrice angolare - Atlas Copco - LSV 36 ST 12 3,95 Banca dati 300 1 3,123 Avvitatori e cacciaviti - FIAM - CSE D RA 1,00 L esposizione quotidiana risulta pari a: Classe di rischio di appartenenza: A(8) = 3,149 m/s2 Scheda tecnica 80 1 0,408 MEDIA 2,5 < A(8) 5 Rischio Medio Pagina 6

MISURE DI SICUREZZA In funzione della classe di rischio d'appartenenza si adottano le seguenti misure: PREVENZIONI I lavoratori esposti a rischi derivanti da vibrazioni e i loro RLS sono adeguatamente informati e formati. ---------------------------------------OMISSIS VERSIONE DEMO---------------------------------------- Pagina 7

CONCLUSIONI Il presente documento di valutazione del rischio conseguente all esposizione a Vibrazioni del Sistema mano-braccio (HAV): è stato redatto ai sensi del D. Lgs. 81/2008; è soggetto ad aggiornamento periodico ove si verificano significativi mutamenti che potrebbero averlo reso superato. La valutazione dei rischi è stata condotta dal Datore di Lavoro e dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione con la collaborazione del Medico Competente, per quanto di sua competenza e il coinvolgimento preventivo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. Figure Firma Datore di lavoro RSPP Medico competente RLS Rossi Paolo De Santis Francesca Ferrara Anna Bellini Giuseppe Salerno, 19/07/2013 Pagina 8