L Apprendistato in Piemonte



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L Apprendistato in Piemonte Roberto Rinaldi Unione Industriale Torino Seminario formativo LA TRANSIZIONE SCUOLA-LAVORO Confindustria, 17 luglio 2012

1 APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE L APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE IN PIEMONTE PRIMA DEL TESTO UNICO DISCIPLINA DEGLI ASPETTI FORMATIVI Possibilità per l azienda di svolgere in tutto o in parte al proprio interno la formazione formale dell apprendista, in alternativa al riscorso integrale all offerta formativa pubblica, ma solo previa autocertificazione della propria capacità formativa Compilazione del PFI tramite un apposita procedura informatica, contestualmente all invio al Centro per l Impiego della comunicazione di assunzione Percorso di auto-formazione on line per tutori aziendali Valutazione, da parte del tutore aziendale, delle competenze acquisite dall apprendista, ai fini dell attestazione degli esiti della formazione nell ambito del rapporto di lavoro Possibilità per l apprendista di conseguire la certificazione regionale delle competenze acquisite, utilizzabile quale credito formativo nei sistemi della Istruzione e Formazione Professionale Roberto Rinaldi - Unione Industriale Torino 2

1 APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE LA SPERIMENTAZIONE a TORINO e CUNEO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALIZZANTE IN AZIENDA Sperimentazione condotta nel periodo ottobre 2010/giugno 2011 nelle province di Torino e Cuneo, con il coinvolgimento di 18 agenzie formative, 617 imprese e 894 apprendisti Oggetto della sperimentazione Svolgimento assistito all interno delle imprese della formazione finalizzata all acquisizione delle competenze tecnicoprofessionali, nell ambito dell offerta pubblica finanziata Caratteristiche della sperimentazione : PFI condiviso da agenzia formativa e impresa erogazione c/o agenzia formativa della formazione di base/trasversale erogazione in azienda della formazione tecnico-professionale supervisione da parte dell agenzia formativa della formazione in impresa in particolare, il Coordinatore formativo dell agenzia accompagna e monitora il percorso formativo dell apprendista, fornendo supporti metodologici/organizzativi funzionali al conseguimento dei risultati attesi Roberto Rinaldi - Unione Industriale Torino 3

1 APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE L APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE DOPO IL TESTO UNICO IL NUOVO ASSETTO DI COMPETENZE COMPETENZE DELLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA Disciplina generale del contratto, nel rispetto dei principi generali di cui all art. 2 del Testo Unico Accordi Interconfederali o CCNL Durata del contratto (massimo 3 anni, ovvero 5 per le figure professionali dell artigianato) Accordi Interconfederali e contratti collettivi Durata e modalità di erogazione della formazione di tipo professionalizzante Accordi Interconfederali e contratti collettivi COMPETENZE DELLE REGIONI Offerta formativa pubblica finalizzata all acquisizione di competenze di base e trasversali (per un monte ore complessivo non superiore a 120 ore nell arco del triennio di durata massima) Certificazione delle competenze acquisite dall apprendista Standard professionali di riferimento CCNL Roberto Rinaldi - Unione Industriale Torino 4

1 APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE LA GESTIONE DELLA FASE TRANSITORIA IN PIEMONTE Il modello di formazione finanziata sperimentato a Torino e Cuneo è stato esteso a livello regionale nel semestre di transizione previsto dal Testo Unico Apprendistato, conclusosi il 25 aprile 2012, durante il quale hanno continuato a trovare applicazione le regolazioni vigenti Oltre il 90% delle aziende che hanno avuto accesso all offerta formativa pubblica in Piemonte, in relazione ad apprendisti assunti fino al 25 aprile 2012, hanno scelto di realizzare la formazione tecnico-professionale al loro interno, con il coordinamento dell agenzia formativa di riferimento 3.835 imprese 4.653 apprendisti Roberto Rinaldi - Unione Industriale Torino 5

1 APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE LA NUOVA DISCIPLINA DELLA FORMAZIONE DI BASE/TRASVERSALE ESITI DEL CONFRONTO REGIONE PIEMONTE/PARTI SOCIALI Durata formazione di base e trasversale: apprendisti laureati 40 ore apprendisti in possesso di qualifica o diploma 64 ore apprendisti con la sola licenza media 120 ore Previsione di due unità formative obbligatorie per tutti: Adottare comportamenti sicuri sul luogo di lavoro (16 ore) Organizzazione e qualità aziendale, relazione e comunicazione, diritti e doveri del lavoratore e dell'impresa (24 ore) + Per gli apprendisti in possesso di licenza media o di qualifica/diploma ulteriori UF di contenuto coerente con le competenze chiave identificate dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo del 18/12/2006 Roberto Rinaldi - Unione Industriale Torino 6

1 APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE (segue) Conferma della possibilità per l azienda, previa autocertificazione, di svolgere al proprio interno la formazione di base/trasversale, in alternativa al riscorso integrale all offerta formativa pubblica Possibilità di compilare tramite un apposita procedura informatica il Piano Formativo Regionale, in alternativa ai moduli e formulari eventualmente individuati dalla contrattazione collettiva di riferimento dell azienda Conferma del percorso di autoformazione per tutori aziendali (facoltativo) Previsione, nelle more della definizione del Repertorio delle professioni di cui all art. 6, comma 3, del Testo Unico, di una specifica sperimentazione di certificazione regionale delle competenze acquisite in apprendistato Roberto Rinaldi - Unione Industriale Torino 7

2 APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E PER IL DIPLOMA PROFESSIONALE LE PREVISIONI DEL TESTO UNICO APPRENDISTATO (ART. 3) Tipologia di contratto che riguarda i giovani dai 15 ai 25 anni di età (fino al compimento del 25 anno) La durata del contratto e' determinata in considerazione della qualifica o del diploma da conseguire e non può essere superiore, per la sua componente formativa, a tre anni (quattro nel caso di diploma quadriennale) La regolamentazione dei profili formativi e' rimessa alle Regioni, previo accordo in Conferenza Stato/Regioni, nel rispetto dei seguenti criteri e principi direttivi: a) definizione della qualifica o diploma professionale ai sensi del Decreto Legislativo n. 226/2005 b) previsione di un monte ore di formazione, esterna od interna all azienda, congruo con il conseguimento della qualifica o del diploma professionale c) rinvio ai contratti collettivi di lavoro (nazionali, territoriali o aziendali) per la determinazione delle modalità di erogazione della formazione aziendale, nel rispetto degli standard generali fissati dalle Regioni Roberto Rinaldi - Unione Industriale Torino 8

2 APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E PER IL DIPLOMA PROFESSIONALE La DGR Piemonte n. 70-3780 del 27 aprile 2012 (sperimentazione per il triennio 2012/2014) Finalità della sperimentazione Assicurare, tramite un canale equivalente ai normali percorsi per il conseguimento di una qualifica o di un diploma di IeFP, l acquisizione delle competenze di base, trasversali e professionali corrispondenti alle figure nazionali ed ai profili regionali di riferimento per le qualifiche ed i diplomi, tenuto conto delle specifiche esigenze delle imprese Percorsi previsti: triennali di qualifica per giovani che abbiano frequentato per almeno otto anni i percorsi del primo ciclo di istruzione senza conseguire il titolo di studio biennali di qualifica per giovani che abbiano frequentato per almeno un anno un percorso di Scuola secondaria di secondo grado o di IeFP annuali di qualifica per giovani che abbiano frequentato per almeno due anni un percorso di Scuola secondaria di secondo grado o di IeFP annuali per l acquisizione di un diploma professionale Roberto Rinaldi - Unione Industriale Torino 9

2 APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E PER IL DIPLOMA PROFESSIONALE Articolazione e durata dei percorsi formativi Tipologie di percorsi Formazione strutturata presso l agenzia formativa (ore per ogni annualità) Formazione strutturata presso l impresa (ore per ogni annualità) Percorsi di qualifica per giovani in obbligo formativo (15-18 anni) Formazione non strutturata presso l impresa (ore per ogni annualità) Percorso triennale 320 180 490 Percorso biennale 320 180 490 Percorso annuale 320 180 490 Percorsi di qualifica per giovani con più di 18 anni Percorso triennale 140 260 390 Percorso biennale 140 260 390 Percorso annuale 140 260 390 Percorso per il diploma professionale Percorso annuale 250 230 470 Roberto Rinaldi - Unione Industriale Torino 10

2 APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E PER IL DIPLOMA PROFESSIONALE Caratteristiche dei percorsi formativi L agenzia formativa è responsabile dell intero percorso formativo La formazione svolta in impresa riguarda, in tutto o in parte, l acquisizione di competenze professionali specifiche, mentre quella svolta presso l agenzia formativa, raccordata con la formazione interna in impresa, è prioritariamente dedicata all acquisizione delle competenze di base e delle competenze professionali comuni La componente formativa realizzata presso l impresa è coordinata e gestita dal tutore aziendale, in funzione sia di formatore, sia di raccordo con l agenzia formativa (a partire dalla compilazione del PFI) Roberto Rinaldi - Unione Industriale Torino 11

2 APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E PER IL DIPLOMA PROFESSIONALE ASPETTI RETRIBUTIVI La DGR n. 70-3780 prevede, nell eventualità di accordi tra le Parti Sociali che stabiliscano riduzioni del salario spettante all apprendista di 1 livello, l erogazione al lavoratore di un indennità di frequenza fino ad un massimo di 1.500/anno, in caso di frequenza di almeno i 2/3 del monte ore annuo di formazione strutturata In corrispondenza con tale disposizione, l Accordo tra le Parti sociali piemontesi del 7 maggio 2012 ha previsto una riduzione salariale del 20% per gli apprendisti maggiorenni e del 25% per gli apprendisti minorenni, parametrata alla retribuzione che sarebbe spettata all apprendista, sulla base della contrattazione collettiva di riferimento, in caso di assunzione con contratto di apprendistato professionalizzante Roberto Rinaldi - Unione Industriale Torino 12

3 APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA LE PREVISIONI DEL TESTO UNICO APPRENDISTATO (ART. 5) Tipologia di contratto che riguarda i giovani dai 18 (17, se in possesso di una qualifica professionale) ai 29 anni di età La regolamentazione e la durata del periodo di apprendistato sono rimesse alle Regioni, per i soli profili che attengono alla formazione, in accordo con le Associazioni territoriali dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, le Università, gli Istituti tecnici e professionali e altre Istituzioni formative o di ricerca In assenza di regolamentazioni regionali, l'attivazione dell'apprendistato di alta formazione o ricerca è rimessa ad apposite convenzioni stipulate dai singoli datori di lavoro o dalle loro Associazioni con le Università, gli Istituti tecnici e professionali e le Istituzioni formative o di ricerca, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica Roberto Rinaldi - Unione Industriale Torino 13

3 APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA L ALTO APPRENDISTATO IN PIEMONTE IL PERCORSO Prima sperimentazione nel biennio 2005/2007 Protocollo d intesa del 20 gennaio 2010 tra Regione Piemonte, Atenei piemontesi e Parti sociali, ai sensi dell art. 50 del D.lgs n. 276/2003, per la sperimentazione di percorsi di Alta formazione in apprendistato finalizzati all acquisizione di Master universitari di I e II livello e del titolo di Dottore di ricerca Linee di indirizzo regionali approvate con DGR n. 57-13142 del 25/1/2010 Protocollo d intesa del 20 ottobre 2011 tra Regione Piemonte, Atenei piemontesi e Parti sociali per la sperimentazione di percorsi di Alta formazione in apprendistato finalizzati all acquisizione di Lauree triennali e magistrali Linee di indirizzo regionali approvate con DGR n. 32-2892 del 14/11/2011 I Protocolli d intesa del 20 gennaio 2010 e del 20 ottobre 2011 sono stati unificati in un nuovo Protocollo d intesa in data 20 aprile 2012, sottoscritto ai sensi dell art. 5 del D.lgs n. 167/2011 e relativo a tutte e tre le fattispecie Roberto Rinaldi - Unione Industriale Torino 14

3 APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA L ALTO APPRENDISTATO IN PIEMONTE LE TRE TIPOLOGIE ATTIVATE Master I e II livello Dottorati di ricerca Lauree triennali e magistrali Durata massima del contratto 24 mesi 48 mesi 36 mesi (laurea triennale 24 mesi (laurea magistrale) Più eventuali 6 mesi in più qualora siano necessarie attività di inserimento/orientamento Caratteristiche del percorso formativo Prevede l acquisizione di 60 CFU ed è articolato in: 3/400 ore di formazione accademica 800 ore di project work e di formazione in azienda 200 ore di autoapprendimento Progetti di ricerca (fondamentale, applicata ed applicata per le PMI) di durata annuale, biennale o triennale Percorsi di laure a triennale per studenti che abbiano già conseguito, di norma, da 80 a 140 CFU Percorsi di laure a magistrale per studenti che abbiano già conseguito, di norma, 60 CFU Attività finanziate dalla Regione Piemonte Formazione a cura dell Ateneo Formazione addizionale rispetto a quella istituzionalmente prevista dai corsi ordinari di dottorato, in funzione delle specifiche esigenze di ricerca da parte dell impresa Formazione per l acquisizione di competenze addizionali rispetto a quelle previste dai normali percorsi di laurea, in funzione delle specifiche esigenze dell impresa Più spese di progettazione e tutoraggio Roberto Rinaldi - Unione Industriale Torino 15