1 di 5 23/12/2012 22.10 prima pagina chi siamo Vacanze motivazionali: ecco la prima mappa dei turisti specializzati Il consolidarsi delle nicchie è una delle tendenze più significative che hanno permeato il turismo nell ultimo decennio. Le specializzazioni dell offerta si sono radicate sempre più nei settori che per primi avevano avviato questo processo e si sono affermate in settori nuovi, con un affinamento sempre maggiore, quasi a cercare ulteriori nicchie all interno delle nicchie più grandi. Curiosamente, però, questo non porta ad una frammentazione della domanda turistica, ma ad un suo allargamento, grazie alla possibilità di intercettare e di sollecitare esigenze e interessi più o meno latenti che stimolano le persone a sperimentare luoghi, attività ed emozioni nuove. Il cuore di questo processo di specializzazione è il territorio. O meglio, la fusione tra un idea originale di vacanza che si vuole proporre all ospite (e che viene messa in pratica dalle imprese attraverso la creazione di servizi mirati), e il luogo in cui questa esperienza si trova ad essere calata. Perché, è quasi pleonastico dirlo, ormai, la vacanza è sempre meno un momento di semplice svago o di puro relax, ed è sempre più spesso un esperienza, attraverso la quale affermare la propria identità, tuffarsi nella ricerca di sé, dei propri valori e delle proprie passioni, scegliendo come meta di vacanza, il luogo che si ritiene più adatto a realizzare questo fine. Il territorio, inevitabilmente, partecipa con la sua identità paesaggistica, culturale, di stile di vita, gastronomica e artigianale ed è determinante, insieme alla specializzazione dei servizi, alla creazione di quell unicità che rappresenta il vero punto cardine di un offerta di nicchia. In questi anni alcuni territori hanno intrapreso con decisione una riorganizzazione e un rilancio dell offerta che ha portato gli operatori turistici, e in qualche caso quelli commerciali e le istituzioni, ad indagare più a fondo le proprie potenzialità, ad individuare quelle con maggiore grado di fattibilità e ad introdurre importanti innovazioni nella costruzione dell offerta - a livello strutturale e organizzativo - e nella sua comunicazione. L idea stessa che si trova alla base del posizionamento di un impresa o di un territorio su un prodotto di nicchia, presuppone una evoluzione continua che fonde costantemente le caratteristiche dell impresa, del territorio e, ai limiti, delle persone che vi abitano e vi operano, con le tendenze, gli stili di vita e i modi di essere e di pensare degli individui, prima ancora che dei turisti. Equa gestione delle risorse - il proprio tempo, il budget disponibile, l ambiente -, consapevolezza sociale, qualità dell esperienza, comunità locali, slow life, desiderio di scoperta, tecnologie, sostenibilità, conoscenza e benessere, diventano i sentieri da percorrere per raggiungere una visione lungimirante dello sviluppo turistico. Una visione innovativa e sostenibile, che trova il suo baricentro nell approccio del chilometro zero nel momento in cui esso porta saldamente al centro il territorio, e lo propone al turista come contenitore interattivo di storia, arte, cultura, tradizioni culturali ed enogastronomiche con cui confrontarsi e arricchire il proprio sapere e fare. Lo sport, i divertimenti, l arte, l enogastronomia, il benessere, possono assumere forme e contorni sempre più definiti che nascono dalla combinazione della qualità e del tipo dell esperienza (conoscere interagire fare apprendere) con le diverse possibili declinazioni (bicicletta, parapendio o barca vela, rinascimento o barocco, vino, zafferano o tartufi, terapia o cura di sè) che traggono spunto dalla vocazione stessa del luogo e/o dalle passioni personali di chi gestisce le imprese turistiche. Per poter essere speso anche in termini di comunicazione e arrivare ad incidere sul desiderio di visita, questo lavoro di cambiamento della vision delle diverse imprese turistiche e dei luoghi, e di una conseguente innovazione della loro offerta, deve, però, fare un ulteriore passo e trovare una corrispondenza nella percezione delle persone, fino a formare nel tempo quell immaginario collettivo che, insieme alla notorietà, è alla base delle motivazioni di scelta della destinazione di vacanza. Scegliendo le province come unità di misura del territorio e alcune nicchie di motivazioni particolarmente significative per il turismo italiano, è interessante, quindi, approfondire quali tra le molte vocazioni dei territori si sono tradotti in identità e quali luoghi possono vantarsi di essere ormai riconoscibili e alimentare con esse una parte consistente di turismo. Gli eventi culturali Il turismo legato alla presenza di particolari eventi culturali, come le mostre, i concerti o gli spettacoli coinvolge a livello nazionale poco più del 6% della domanda turistica. Le destinazioni che i turisti scelgono principalmente per questi eventi sono le città d arte; quelle da sempre sotto i riflettori, come Roma, e quelle che proprio grazie agli eventi hanno saputo costruire e dare visibilità a un offerta di qualità come Torino, Bologna, Ferrara, Genova, Bari o Ravenna. Il turismo del gusto Quello enogastronomico è un vero e proprio patrimonio che permea tutta Italia. Il turismo del gusto, tuttavia, si orienta decisamente verso quei luoghi che sono presenti ed evidenti anche nell immaginario collettivo, come Asti, Cuneo e Siena, che hanno valorizzato attraverso la forte specializzazione anche in senso turistico, un identità che è prima di tutto produttiva. Accanto a questi luoghi simbolo della gastronomia italiana, i turisti ne scelgono altri, tanti,
2 di 5 23/12/2012 22.10 come Avellino, Isernia, Nuoro, Viterbo che beneficiano in parte, anche della diffusa percezione della gastronomia italiana come valore aggiunto dell identità dei territori e della loro offerta turistica. Le terme e il benessere Ad oggi, la ricerca di una vacanza legata al benessere coinvolge meno del 5% della domanda turistica che viaggia in Italia. In questo caso, il fattore determinante nella scelta è, senza dubbio, la notorietà delle destinazioni che hanno una lunga e consolidata tradizione termale, e che per questo sono divenute dei luoghi simbolo del benessere come Abano e Montegrotto (Padova), Salsomaggiore (Parma), Chianciano, Montepulciano (Siena) e Fiuggi (Frosinone). Lo shopping Il turismo dello shopping assume in Italia due connotazioni distinte. Nella maggior parte dei casi è evidentemente legato alla presenza degli outlet, ed è riferito a destinazioni come Rovigo, Avellino, Teramo o Caserta, nelle quali lo shopping si inserisce in un complesso di motivazioni spesso fortemente legate alla storia e alle tradizioni culturali e popolari dei luoghi, che proprio per questo devono cogliere la sfida di combinare efficacemente questa leva di attrazione con le altre potenzialità del territorio. Nella sua altra accezione, il turismo dello shopping è combinato all alta moda, e in questo caso è attratto dall allure di mete che nell immaginario collettivo mondiale sono considerate le icone del made in Italy come Roma, Firenze e Milano. Il turismo di scoperta Un altra nicchia che sta assumendo connotati sempre più definiti è quella del turismo di scoperta. Questa particolare aspirazione di un certo target di turisti, che sceglie di andare in vacanza mosso dal desiderio di visitare posti nuovi, per scoprire il territorio, e le sue valenze culturali e ambientali, porta alla luce i piccoli gioielli dell Italia, Ravenna, Asti, Ferrara, Trieste, ma anche Lucca, Fermo, Trento, Lecce, Ancona, Pescara, Macerata, Perugia o Siena. Centri urbani a misura d uomo, che regalano all ospite la possibilità di un esperienza dove la qualità della vita fa parte integrante del pregio e della varietà dell offerta più propriamente turistica. Uniche tra le grandi mete che ancora conservano il fascino della scoperta, le tre grandi e intramontabili capitali dell arte Roma, Venezia e Firenze. Lo sport La passione per uno sport rappresenta il motivo principale della vacanza per una parte consistente della domanda turistica che sceglie Modena per il suo circuito automobilistico, Savona per le attività nautiche e le montagne della Valle d Aosta, di Bolzano, di Cuneo e di Belluno, di Trento, Sondrio e Brescia, ma anche di Campobasso e Isernia. Le mappe che seguono mettono in luce come, seppur con maggiori concentrazioni in alcuni territori, la diversificazione dell immaginario dei turisti e delle conseguenti scelte di vacanza, sia un valore aggiunto di tutto il turismo italiano e delle singole identità territoriali, coniugando le grandi motivazioni anche su piccole destinazioni. Indice provinciale di turisti motivati da Praticare sport Indice provinciale di turisti motivati da Eventi culturali
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