Changing the game... In Odontoiatria, il gioco è cambiato!..

I.P. LETTERATURA Letteratura relativa ai prodotti EMBRACE (generale) Dr. Hoffman I., Advanced Resin Technology: EMBRACE WETBOND Spectrum (October 2005). Letteratura relativa a Pit & Fissure Sealant Degrange M., Courson F., Legoff S., Aranda W., Summary of studies conducted at the Biomaterials Innovations Research Development Laboratory, Paris, France (2001, 2002). Aim: Determine penetration depth of EMBRACE material in vitro in a pit and fissure application. Measure sealing ability or marginal leakage of EMBRACE, in vitro after thermocycling. Compare these results to other materials and previous studies of this type. O Donnell J. P., D.M.D., M.S., A longitudinal study assessing the clinical performance of a new pit and fissure sealant material: EMBRACE WETBOND (twoyear report), May 2005. Pameijer C. H., D.M.D., D.S.c., PhD, Histopathology of EMBRACE and a 2-part light cured material on the pulp - a subhuman primate study (Final Report), January 18, 2006. Letteratura relativa a Resin Cement Pulpdent Corporation, Watertown, Massachusetts, USA, EMBRACE WETBOND Resin Cement retention values, Internal Report. Letteratura relativa a Sharma S., Kugel G., A new material for polishing and sealing composite-based materials, Contemporary Esthetics and Restorative Practice (April, 2005). Khanbodaghi A., Kugel G., Sharma S., Ferreira S., Microleakage evaluation of a new sealant, Presented at: ADEA/AADR/CADR Meeting & Exhibition (March 8-11, 2006). Pulpdent Corporation, Watertown, Massachusetts, USA, In vitro study on toothpaste/toothbrush abrasion resistance of a new dental material:, Internal Report. Pulpdent Corporation, Watertown, Massachusetts, USA, Microleakage of surface sealant in class V restorations after thermal cycling, Internal Report. Letteratura relativa a Class V Pulpdent Corporation, Watertown, Massachusetts, USA, Microleakage of surface sealant in class V restorations after thermal cycling, Internal Report. Letteratura relativa a Kool-Dam Glazer H. S., DDS, Technical specification for using Pulpdent s Kool-Dam, Contemporary Esthetics and Restorative Practice (January, 2004). Reyto R., DBS, FADG, FAACD, IADFE, A procedure for isolation with Kool-Dam, Spectrum (August/September 2005). Changing the game... In Odontoiatria, il gioco è cambiato!.. Distributore esclusivo per l Italia Ravelli S.p.A. Via Darwin 32-34 20019 - Settimo Milanese (MI) Tel. 023357261 - Fax 0233572626 ravelli@ravellispa.it www.ravellispa.it 05/2006

Il gioco è cambiato! La tecnologia EMBRACE apre l era dei materiali compositi ad integrazione totale con il dente e rinnova i tradizionali approcci scientifici relativi al comportamento delle resine dentali per restauri. Le resine EMBRACE sono idrofile e quindi specificatamente progettate per un utilizzo nel cavo orale in presenza d umidità. Questo rappresenta un innovazione fondamentale nel campo dei materiali da restauro. Wet-Bonding EMBRACE è il primo sistema di resine composite WET-BONDING, capaci, cioè, di ADERIRE CHIMICAMENTE al dente umido, caratteristica non ancora raggiunta sino ad ora dalle tradizionali resine dentali che forniscono solamente un adesione meccanica ai tessuti duri del dente ottenuta attraverso l utilizzo di sistemi adesivi. Il polimero di EMBRACE viene attivato dall'acqua stabilendo un legame chimico con la superficie del dente: non è quindi richiesta una preventiva asciugatura delle superfici, semplificando così le tecniche d applicazione rispetto alle tradizionali resine composite che richiedono un campo di lavoro asciutto. Tooth Integrating EMBRACE forma una forte adesione chimica e meccanica con il dente, integrandosi con la sua struttura, dando luogo ad una superficie protettiva duratura resistente alle scheggiature, alle incrinature, alle fessurazioni e con una solubilità molto bassa (0.06%). Grazie alla loro elevata bagnabilità, le resine EMBRACE formano un angolo di contatto molto basso che si adatta al meglio all anatomia del dente garantendo un eccezionale sigillatura marginale contro le microinfiltrazioni. Il vantaggio eccezionale di questa tecnologia d integrazione con il dente è dimostrata dall ASSENZA DI MARGINI visibili o rilevabili con una sonda. Autoadhesive Le resine EMBRACE sono autoadesive, automordenzanti sulla dentina e non contengono solventi. Questa nuova categoria di prodotti elimina la necessità di primers e adesivi e tutte le problematiche ad essi associate quali sensibilità post-operatoria, microinfiltrazioni, variabili legate alle procedure tecniche e all operatore, costi e tempi dei passaggi necessari alla loro applicazione.

Resine ad Integrazione Totale Cosa pensereste se vi dicessero che Non avrete più bisogno di primers e adesivi in futuro Che non dovrete mordenzare la dentina ed il cemento Che le resine composite che utilizzerete saranno idrofile Che le stesse resine realizzeranno una perfetta sigillatura ai margini Adesione e microinfiltrazioni In odontoiatria adesiva, l argomento principale di discussione verte sulla forza d adesione dei materiali da restauro ai tessuti duri del dente. Per primers e adesivi è importante garantire valori d adesione tali da opporsi efficacemente alla contrazione che si viene a creare in fase di polimerizzazione dei vari strati successivi. Ciò, però, può non bastare: il successo di un restauro è determinato da quanto sia valida la sigillatura dei margini e della dentina. Come sostenuto da diversi autori, la principale debolezza dei sistemi adesivi è la loro limitata capacità di sigillare. Le infiltrazioni marginali rappresentano la maggior causa di fallimento e recidiva nei restauri in composito. Ottenere una forte adesione, senza una perfetta sigillatura, è una formula che non pone al riparo dal potenziale fallimento del restauro. Frattura marginale/infiltrazione Come si ottiene una perfetta sigillatura senza microinfiltrazioni? La risposta è legata alla tecnologia R.A.I.N. (Resin Acid-Integrating Network) che è alla base dei materiali EMBRACE e che si esplica attraverso il seguente meccanismo di reazione chimica: Quando applicato ai denti umidi, il prodotto reagisce con un meccanismo in due fasi: 1. reazione con l acqua sulla superficie umida del dente; 2. reazione con la superficie del dente. Il materiale è costituito da una struttura di polimero (area a strisce) e da gruppi funzionali (aree punteggiate inclusi i gruppi O o OH ). I gruppi funzionali sono le parti attive del polimero che partecipano alle reazioni sotto descritte. 1. Reazione con l acqua Il polimero di EMBRACE può reagire solamente con la superficie del dente dopo essere stato attivato dall acqua (idrolisi). Quindi, è importante che EM- BRACE sia applicato sulla superficie umida. Nella reazione, l acqua (H 2 O) si aggiunge al polimero dando luogo alla formazione di due parti dello stesso con liberazione di gruppi acidi OH. Struttura del polimero 1. Reazione con l acqua 2. Reazione con l'idrossi apatite O H O O H Ca 2+ Ca 2+ Ca 2+ Idrossi apatite Idrolisi (H2O) Parte residua del gruppo funzionale O OH + HO O Ca 2+ Ca 2+ Ca 2+ Idrossi apatite trattata 2. Reazione con l idrossi apatite I gruppi acidi del polimero reagiscono con l idrossi apatite della superficie del dente. L idrossi apatite, tra le altre caratteristiche, contiene ioni di calcio (Ca 2+ ). L adesione chimica di EMBRACE alla superficie del dente è prodotta dalla reazione dei due gruppi acidi del polimero attivato di EMBRACE con uno ione di calcio (Ca 2+ ) sullo strato più superficiale del dente, con liberazione di due ioni d idrogeno (H + ). Che molti passaggi saranno rimossi dalle vostre procedure di routine S. KANE, 59DS/MRDG, Lackland AFB, TX, USA, J. LINDEMUTH, US Air Force Wilford Hall Medical Center, Lackland AFB, TX, USA, J.M. DOSSETT, 59th Medical Wing (AETC), San Antonio, TX, USA, and W.J. DUNN, Keesler AFB, Ocean Springs, MS, USA. Un nuovo approccio La sfida per i ricercatori della Pulpdent è stata quella di sviluppare materiali capaci di creare un legame chimico, oltre che meccanico, con i tessuti duri del dente ed i materiali da restauro e di garantire tali performance nell ambiente orale umido: nasce così la tecnologia EMBRACE. Le resine EMBRACE sono caratterizzate da una forte adesione chimica ai tessuti duri del dente, che dà luogo ad un integrazione totale con gli stessi, per formare una superficie protettiva duratura resistente alle scheggiature, alle incrinature, alle fessurazioni e con una solubilità estremamente bassa (0.06%). Quando è attivato dall acqua (idrolisi) il materiale è acido (ph<1) e svolge la sua azione automordenzante ed antibatterica sul substrato mentre, dopo la polimerizzazione, non è più modificabile e, come risultato, presenta un ph neutro ed una bassissima solubilità (0.06%). Questo meccanismo controllato garantisce una perfetta integrazione con il tessuto dentale ed una sigillatura completa e resistente alle microinfiltrazioni. EMBRACE non polimerizzato (ph2) + cartina di tornasole ASCIUTTA = Nessuna reazione EMBRACE non polimerizzato + cartina di tornasole UMIDA = La reazione indica un ph<1 EMBRACE polimerizzato + cartina di tornasole UMIDA = Nessuna reazione La tecnologia EMBRACE Le resine EMBRACE sono costituite da monomeri acrilici di-, tri- e multifunzionali all interno di un avanzato, idrofilo, Resin Acid-Integrating Network (R.A.I.N.). EMBRACE forma un legame chimico e micromeccanico al tessuto dentale ed alle superfici dei restauri. Le resine EMBRACE sono autoadesive e non richiedono l utilizzo di primers. Sono automordenzanti alla dentina e non contengono solventi. Il materiale è attivato in presenza d umidità ed è raccomandato un suo utilizzo sulla superficie del dente leggermente umida; la preventiva asciugatura del tessuto dentale non è più necessaria. Queste avanzate caratteristiche riducono la sensibilità post-operatoria e semplificano le tecniche d applicazione limitando notevolmente le variabili relative all operatore ed i tempi di lavoro. Nel cavo orale, la superficie del dente leggermente umida si presenta con un aspetto non asciutto ma nemmeno eccessivamente bagnato. Ciò si ottiene asciugando leggermente la superficie del dente, con un getto d aria od un pellet di cotone, sino a rimuovere gli eccessi d acqua: le superfici devono apparire lucide e brillanti. EMBRACE è amica dell acqua tanto da miscelarsi addirittura con essa. E infatti l umidità che attiva le reazioni chimiche delle resine EMBRACE permettendone una migliore integrazione con la struttura del dente. Nessuna sensibilità post-operatoria Una goccia di resina EMBRACE è posta su un vetrino. Una goccia d acqua è posta accanto alla resina EMBRACE. Si può notare come EMBRACE scorra dentro la goccia d acqua. Notare il micro-film di resina sopra la goccia d acqua mentre si combina con essa. Il dolore è la maggior fonte di stress per paziente e dentista. I solventi e gli agenti chimici irritanti, l essiccazione della dentina, le microinfiltrazioni ed i movimenti dei fluidi nei tubuli dentinali sono cause note di sensibilità post-operatoria. EMBRACE elimina il problema della sensibilità con dei prodotti dall avanzata tecnologia che sono biocompatibili e non irritanti per i tessuti*. Le resine EMBRACE non contengono solventi, sono applicate alla superficie del dente umida e sigillano contro le microinfiltrazioni, eliminando le cause della sensibilità. Assenza di margini Le resine EMBRACE sono state estensivamente testate esibendo risultati eccezionali nei test di sigillatura marginale contro le microinfiltrazioni**. E stato osservato clinicamente come EMBRACE s integri con la struttura dentale in un modo unico per una resina; grazie alla loro eccellente bagnabilità, e senza ricorrere all applicazione di primers, le resine EMBRACE s adattano al meglio al substrato espandendosi su di esso con un angolo di contatto molto basso. Il sondaggio effettuato dopo la polimerizzazione testimonia la completa assenza di margini percepibili. * Test U.S.A. condotto dal Dr. C.H. Pameijer. **Test Europeo condotto dal Professor Michel Degrange

5 prodotti innovativi basati sulla tecnologia EMBRACE Pit & Fissure Sealant Sigillante per Cavità e Fessure Resina Penetrante per Sigillare e Lucidare Restoration & PFM Repair Kit Sistema per la Riparazione Intraorale dei Restauri Resin Cement Cemento Resinoso Duale Universale Class V Resina Composita per Restauri Cervicali

Adesione in campo umido: la diga non è necessaria Integrazione con il dente: adesione chimica allo smalto Basso angolo di contatto: assenza di solchi marginali Elevata fluidità: eccellente profondità di penetrazione Autoadesivo: non sono richiesti primers o adesivi Stabile e duraturo: assenza di microinfiltrazioni A rilascio continuo di fluoro: protezione anticarie Pit & Fissure Sealant Sigillante per Cavità e Fessure Fotopolimerizzabile A rilascio di Fluoro Quali sono i problemi associati ai sigillanti tradizionali? I sigillanti tradizionali devono essere applicati alle superfici del dente asciutte, ma ciò risulta essere molto difficoltoso operando su dei bambini. I sigillanti tradizionali aderiscono unicamente in maniera meccanica al dente. Non presentano, invece, un adesione chimica. Vengono applicati sopra il tessuto dentale senza integrarsi con lo stesso. Come risultato, scheggiature, incrinature e fessurazioni ai margini sono avvenimenti comuni associati ai sigillanti tradizionali e ciò richiede, molto spesso, la loro sostituzione. ing Con Pit & Fissure Sealant il professionista ha per la prima volta a disposizione un sigillante wet-bonding, capace cioè d aderire chimicamente al dente umido e quindi più facile da utilizzare Un nuovo e meno sensibile approccio alle tecniche d applicazione rispetto ai tradizionali sigillanti che richiedono un campo di lavoro asciutto e ben isolato. I ricercatori hanno inoltre notato come altri sigillanti leader del mercato richiedano primers e adesivi per avvicinare le performance che EMBRACE Pit & Fissure Sealant ottiene da solo. Applicazione La procedura d applicazione è molto semplice e veloce. % profondità di penetrazione Studi clinici: il vero test I materiali dentali sono spesso testati per misurare le loro proprietà fisiche in condizioni di laboratorio. Per i ricercatori, questi test in vitro possono fornire dati attendibili ma non sono spesso in grado di replicare accuratamente le autentiche procedure d utilizzo dei materiali, il loro comportamento clinico nel cavo orale e le relative variabili. Test clinici* iniziati nel 2002 indicano che EMBRACE Pit & Fissure Sealant fornisce un eccellente ritenzione ed integrità marginale. Un totale di 1102 denti furono sigillati con Pit & Fissure Sealant e valutati lungo un periodo dai due ai tre anni. Tutti i 1102 denti (100%) presentavano assenza di carie sulle superfici occlusali. Il sigillante era rimasto intatto con una buona integrità marginale in 1047 casi (95%) e solo in 55 casi (5%) si rese necessaria la sua riparazione o sostituzione. Ulteriori test condotti parallelamente in Europa** hanno evidenziato quali siano i punti di forza che rendono EMBRACE Pit & Fissure Sealant superiore rispetto ad altri sigillanti leader del mercato. 98 96 94 92 90 88 86 84 82 80 78 85,2 Eccellente profondità di penetrazione Profondità di penetrazione dei sigillanti in solchi e fessure 97,3 94,1 92,8 88,8 A B C D P&F Sealant numero di campioni% 100 80 60 40 20 0 Eccellente sigillatura ai margini dopo diversi cicli termici Microinfiltrazioni di un colorante nell interfaccia A B C D P&F Sealant A, B, C, D: SIGILLANTI DISPONIBILI SUL MERCATO A, B, C, D: SIGILLANTI DISPONIBILI SUL MERCATO *Test U.S.A. condotto dal Dr. J. P. O Donnell. **Test Europeo condotto dal Professor Michel Degrange. Penetrazione alla base della fessura Penetrazione sotto il sigillante Penetrazione intorno al sigillante Nessuna penetrazione Pulire, isolare e mordenzare il dente per 15 secondi. Sciacquare bene e rimuovere gli eccessi d acqua. Lasciare la superficie del dente leggermente umida. Applicare Pit & Fissure Sealant sulla superficie occlusale umida. Fotopolimerizzare. Assenza di solchi marginali Le proprietà sigillanti di EMBRACE Pit & Fissure Sealant sono rimarcabili. E stato osservato clinicamente come Pit & Fissure Sealant s integri con la struttura del dente in una maniera unica per una resina dentale, mostrando un angolo di contatto molto basso che si adatta al meglio all anatomia del dente. Angolo di contatto Assenza di margini, nessuna fessurazione o pigmentazione Assenza di sigillatura, fessurazioni e pigmentazioni, ritenzione di placca Rispetto alla profondità di penetrazione nei solchi di diversi materiali sigillanti, EMBRACE Pit & Fissure Sealant ha dato i migliori risultati con una penetrazione particolarmente elevata: 97.3%. Questo valore è stato statisticamente e significativamente più alto rispetto agli altri materiali. La deviazione standard ed il coefficiente di variazione sono risultati più bassi indicando una minore sensibilità di EMBRA- CE Pit & Fissure Sealant alle tecniche operative. Riguardo alle microinfiltrazioni, si è potuta notare una significativa differenza statistica tra i materiali con EMBRACE Pit & Fissure Sealant che ha ottenuto un ottimo risultato. Il fatto che questo materiale sia tollerante all'umidità (wet-bonding) spiega, in parte, questi buoni risultati. Certamente, questa caratteristica conferisce un vantaggio per il suo utilizzo clinico sui bambini dove una superficie occlusale completamente asciutta è spesso difficile da ottenere. Questa resina idrofila presenta dei chiari vantaggi rispetto ai sigillanti tradizionali che sono per la maggior parte idrofobi. *Tratto dalle valutazioni condotte dal Professor Michel Degrange Codice E2000 E2100 E2200 E2300 Descrizione Kit Naturale: 4 x 1.2 ml. siringhe colore Naturale + 20 puntali Ricambio: 3 ml. siringa colore Naturale + 10 puntali Kit Bianco Opaco: 4 x 1.2 ml. siringhe colore Bianco Opaco + 20 puntali Ricambio: 3 ml. siringa colore Bianco Opaco + 10 puntali Pit & Fissure Sealant Embrace Pit & Fissure Sealant Resina tradizionale Dopo la polimerizzazione di Pit & Fissure Sealant, il professionista non è in grado di notare visivamente alcun solco marginale e nemmeno di avvertirlo sondando le superfici occlusali con uno specillo. Alle visite di controllo, non si notano segni di deterioramento della resina ai margini. fisiche Colore: Naturale/Bianco Opaco Resistenza alla compressione: 34800 (±3800) p.s.i. - 240 (±26.1) Mpa Resistenza alla tensione diametrale: 6300 (±725) p.s.i. - 43.4 (±5) Mpa Percentuale di riempitivo in peso: 36.6 % Percentuale di solubilità: 0.06 % Spessore del film: 12 micron Profondità di polimerizzazione: conforme a Spec. ANSO/ADA No. 39

Resin Cement Bassa e Media Viscosità Universale: aderisce a tutti i substrati (metalli, ceramiche, compositi, ecc.) Polimerizzazione duale: ideale per qualsiasi applicazione Insolubile nei fluidi orali: eccezionale sigillo marginale, nessuna microinfiltrazione Polimerizzazione anaerobica: tempi di lavoro estesi Automordenzante alla dentina: applicazione semplice e veloce, nessuna sensibilità post-operatoria Autoadesivo: non sono richiesti primers, silani o adesivi Traslucente: ideale per applicazioni su manufatti estetici Automix: nessuna attivazione/triturazione, nessun applicatore supplementare, nessuna miscelazione manuale Spessore del film di 12 micron: massima precisione nell adattamento del manufatto A rilascio di ioni di fluoro: effetto inibitorio su carie secondarie Radiopaco: capacità di distinguere il cemento da smalto e dentina Cemento Resinoso Universale Duale A Rilascio di Fluoro Idrofilo Radiopaco Che requisiti deve avere il cemento ideale? Un cemento di fissaggio ideale dovrebbe, innanzitutto, garantire prestazioni ottimali nella quasi totalità delle situazioni cliniche e con la maggior parte dei materiali da restauro normalmente impiegati in odontoiatria. Animati da questo obiettivo ambizioso, i ricercatori Pulpdent hanno realizzato Resin Cement il primo cemento a base resinosa capace di aderire in campo umido. Ritenzione superiore Normalmente, i cementi dentali vengono sottoposti a prove d adesione (resistenza al taglio) che misurano la forza necessaria a determinarne il distacco da un substrato (dentina, metallo, ceramica, ecc.) attraverso la spinta di un utensile applicato direttamente su di un provino cementato. Tali tipi di test non rispecchiano, però, le condizioni in cui i cementi operano clinicamente. Il test che valuta il grado di ritenzione di una corona o un perno cementato sottoposto ad una forza che tende a dislocarlo dalla sua sede è sicuramente più pertinente e Un nuovo approccio significativo per valutare le performance di un cemento di fissaggio. Test di adesione Test di ritenzione Da questi tipi di test emerge chiaramente come EMBRACE Resin Cement garantisca dei valori d adesione mediamente superiori alle altre categorie di cementi: Valori di ritenzione di EMBRACE Resin Cement (Kg) 40 Embrace 35 CR + Adesivo 30 25 CVI 20 Fosfato di Zinco 15 CVIR 10 5 0 Corona in oro Perno Perno Perno in fibra in titanio in acciaio inox Questi valori sono ottenuti applicando il prodotto sulle superfici del dente senza asciugatura della dentina, senza mordenzanti, solventi, primers o adesivi: le cause che determinano la sensibilità post-operatoria sono eliminate. L adesione a smalto e dentina avviene sia chimicamente che meccanicamente; alle superfici metalliche e ceramiche avviene senza l impiego di primers per metalli o silani. Altri vantaggi La bassissima solubilità di Resin Cement (0.06%) garantisce una superiore resistenza ai fluidi orali prevenendo le microinfiltrazioni causa di perdita di ritenzione e insorgenza di processi cariosi. EMBRACE Resin Cement è sia auto che fotopolimerizzabile con qualsiasi tipo di lampada. La reazione di autoindurimento avviene attraverso una polimerizzazione anaerobica: ciò significa che la reazione non inizia quando il materiale è esposto all aria ma quando la protesi è fissata e l aria eliminata. Questa caratteristica assicura tempi di lavorazione molto estesi: il materiale mantiene la stessa viscosità per tutto il periodo necessario alla cementazione anche di lavori con molti elementi consentendo lo scorrimento del cemento e la sicura applicazione del manufatto. Grazie alle caratteristiche d adesione di EMBRACE Resin Cement, sono eliminati gli spessori dovuti a primers, adesivi o desensibilizzanti. Lo spessore del film di appena 12 micron rappresenta un ulteriore garanzia di precisione nell adattamento dei manufatti offrendo, nel contempo, un buon isolamento termico ed elettrico nella cementazione di restauri in lega metallica. Le fasi d applicazione del prodotto sono rese molto semplici dall eliminazione degli svariati passaggi o ricorso a particolari strumenti di triturazione e applicazione necessari ad altri sistemi di cementazione. La metodica veloce e semplificata rende EMBRA- CE Resin Cement meno sensibile alle tecniche procedurali limitando notevolmente le variabili relative all operatore. EMBRACE Resin Cement Panavia F 2.0 RelyX Unicem L estrusione diretta del prodotto attraverso il mini puntale automix minimizza gli sprechi, permette un applicazione precisa anche in zone con accesso limitato, elimina i dosaggi empirici e lo spatolamento manuale dei prodotti polvere/liquido o in siringhe separate e permette d utilizzare ne più ne meno del prodotto necessario, cosa impossibile con le capsule predosate. Queste caratteristiche, oltre ad un indubbia praticità, garantiscono un ottimale rapporto qualità/prezzo finale ed una sensibile riduzione dei tempi di lavoro. Indicazioni Passaggi clinici richiesti per la cementazione di una corona in metallo-ceramica Microabradere/mordenzare la superficie interna della corona Sciacquare e asciugare Applicare il primer per metalli Attivare la capsula CORONA Caricare la capsula nel trituratore Dispensare base e catalizzatore su di un blocchetto d impasto Miscelare il cemento Posizionare la capsula nel dispenser Dispensare il cemento all interno della corona Rimuovere il provvisorio Rimuovere il cemento provvisorio Risciacquare il dente DENTE Asciugare il dente Codice Descrizione E1000 Kit Bassa Viscosità: 1 x 7 gr. siringa + 20 puntali automix + 2 x 1.2 ml. siringhe (, OxOut) + accessori E1100 Ricambio 7 gr. Bassa Viscosità: 1 x 7 gr. siringa + 20 puntali automix E1200 Ricambio 3.5 gr. Bassa Viscosità: 1 x 3.5 gr. siringa + 10 puntali automix E1300 Kit Media Viscosità: 1 x 7 gr. siringa + 20 puntali automix + 2 x 1.2 ml. siringhe (, OxOut) + accessori E1400 Ricambio 7 gr. Media Viscosità: 1 x 7 gr. siringa + 20 puntali automix E1500 Ricambio 3.5 gr. Media Viscosità: 1 x 3.5 gr. siringa + 10 puntali automix fisiche Colore: Traslucente Viscosità: Bassa/Media Resistenza alla compressione: 44500 (±1400) p.s.i. Resistenza alla tensione diametrale: 7600 (±1050) p.s.i. Valore di ritenzione 32 Kg (perno in titanio non filettato) Percentuale di solubilità: 0.06 % Spessore del film: 12 micron Miscelare il primer Applicare il primer al dente Attendere 30 secondi Asciugare leggermente con un getto d aria POSIZIONAMENTO E PULIZIA Utilizzabile per la cementazione di ponti e corone, intarsi e perni. Aderisce chimicamente e micromeccanicamente a dentina, smalto, ceramica*, metalli preziosi e leghe vili, titanio e perni in fibra. Utilizzabile anche con corone CEREC, acciaio inox e materiali per splintaggio. *Per l adesione su superfici in ceramica prevedere un trattamento di mordenzatura o irruvidimento. CEREC è un marchio registrato di Sirona Dental Systems GmbH. Posizionare la corona sulla preparazione Fotopolimerizzare parzialmente gli eccessi di cemento Rimuovere gli eccessi di cemento Applicare il gel inibitore dell ossigeno ai margini Fotopolimerizzare i margini Totale passaggi richiesti 11 18 15 Resin Cement

Idrofila: aderisce alle superfici leggermente umide, nessuna procedura di asciugatura necessaria Integrazione con il dente: adesione chimica e meccanica alle superfici Resina Penetrante per Sigillare e Lucidare Restauri in composito: una vita dura I restauri in composito sono sottoposti a diverse aggressioni e sollecitazioni sin dalla loro prima applicazione sul dente: le tensioni generate dal ritiro da polimerizzazione e le aggressioni dovute ai passaggi di frese, gommini e dischetti abrasivi lasciano segni indelebili sulle superfici come margini, microporosità e crepe che causano la ritenzione della placca e portano a microinfiltrazioni e carie secondarie. Indicazioni penetra e sigilla le microporosità e le microfratture lucidando a specchio rapidamente le superfici di compositi, ceramica mordenzata o abrasa, resine per provvisori. E inoltre indicato per sigillare incrinature nel dente, lesioni non cariate o a rischio carie, difetti ed incisioni dello smalto e per sigillare i margini di restauri indiretti cementati con cementi resinosi. Lucidatura e sigillatura di un restauro in composito Smalto e restauro in composito mordenzati. applicato a smalto e composito mordenzati e fotopolimerizzato. Protegge dalle microinfiltrazioni: sigilla microporosità e margini di compositi e cementi Facile e veloce: pronta all uso, lucida e sigilla le superfici eliminando i passaggi con strumenti abrasivi Non contiene solventi: penetra nei margini senza causare sensibilità post-operatoria Stabile e duratura: resiste nel tempo ai fluidi orali e all abrasione dello spazzolino Estetica: non altera il colore del restauro La soluzione La soluzione a questi problemi è che, grazie all avanzata formulazione idrofila Resin Acid-Integrating Network (R.A.I.N.) che è alla base della tecnologia EMBRA- CE, è la prima resina specificatamente indicata per sigillare e lucidare restauri in composito che aderisce in campo umido. conferisce al restauro eccellenti caratteristiche di sigillatura e resistenza all abrasione oltre ad un elevato grado di finitura superficiale. aderisce chimicamente e meccanicamente alla superficie del dente e del restauro in presenza d umidità, fornendo una forte adesione a smalto e dentina e la completa assenza di margini., disponibile in flacone o in siringa, non contiene solventi e si applica direttamente senza miscelazione o aggiunta di modificatori. non è riempito e presenta una viscosità ideale per un agevole manipolazione e applicazione controllata. è una resina trasparente che permette di ottenere superfici lisce, un grado di finitura durevole, elimina i passaggi di rifinitura e lucidatura finali, non altera l anatomia occlusale del dente e previene l abrasione e la decolorazione dei restauri. polimerizza con qualsiasi tipo di lampada e produce un elevato grado di finitura brillante. Dopo la fotopolimerizzazione, il prodotto è impermeabile all acqua e crea uno straordinario sigillo marginale. L applicazione periodica di su un restauro in composito e sui margini dello smalto garantisce la loro perfetta sigillatura e produce un eccezionale integrità marginale, risultati estetici superiori e protezione per dente e restauro. Performance attestata clinicamente Sigillatura di un intarsio Margini di smalto e composito mordenzati per 15-20 secondi. Lucidatura di un provvisorio Senza Provvisorio lucidato con. Applicazione di un sottile strato di su tutta la superficie. Con Perfetta sigillatura dopo la polimerizzazione. Sigillatura dei margini Sigillatura dei margini dopo la cementazione è stato sottoposto a diversi test interni e indipendenti che ne hanno attestato le eccezionali caratteristiche di sigillatura, di resistenza all usura meccanica ed ai cicli termici oltre alla sua indiscussa validità come sistema di lucidatura alternativo alle tradizionali procedure con strumenti abrasivi. Codice E3000 E3100 Descrizione Flacone: 1 x 6 ml. flacone + 100 micropennelli + manico Siringa: 2 x 1.2 ml. siringhe + 40 puntali a batuffolo Nessuna microinfiltrazione Composito Dente Utilizzato dopo la rifinitura di un restauro in composito, Seal-n- Shine penetra e sigilla le superfici del dente, dell adesivo e del composito costituendo una barriera protettiva resistente all abrasione ed impermeabile ai fluidi orali. Bonding agent

Class V Resistente, resiliente e duratura: resiste alle sollecitazioni cicliche (masticazione) e meccaniche (spazzolamento) Fluidità ideale per restauri di V classe: non cola e non si appiccica agli strumenti Insolubile nei fluidi orali: eccezionale sigillo marginale, nessuna microinfiltrazione Idrofila: aderisce alle superfici del dente leggermente umide Automordenzante alla dentina: applicazione semplice e veloce, nessuna sensibilità post-operatoria Autoadesiva: non sono richiesti primers o adesivi Resina Composita per Restauri Cervicali A Rilascio di Fluoro Idrofila Le lesioni cervicali Le lesioni del terzo cervicale, o V classi, possono avere origini e sviluppi molto differenti tra loro. Innanzitutto, possiamo distinguere le lesioni tra quelle ad eziologia cariosa e non cariosa. La demineralizzazione dei tessuti duri del dente ad opera degli agenti patogeni presenti nel cavo orale in determinate condizioni, che è all origine delle lesioni cariose, è stata ampiamente studiata e dimostrata. Le lesioni non cariose, invece, presentano delle caratteristiche completamente diverse dalle prime e possono essere classificate in tre differenti gruppi: Abrasioni causate da uno scorretto spazzolamento. Erosioni di natura chimica causate da un aumento dell acidità nel cavo orale a seguito dell assunzione di cibi o medicinali. Lesioni d origine disfunzionale causate da bruxismo, precontatti occlusali e serramento protratto che generano microfratture dello smalto a livello cervicale (abfractions). Abfractions La soluzione del problema: EMBRACE Class V EMBRACE Class V è la prima resina specificatamente formulata per restauri cervicali; utilizzata in abbinamento ad EMBRACE costituisce una barriera efficace contro le microinfiltrazioni. Questi prodotti presentano un adesione chimica, e non solo meccanica, alla struttura dentale e sono inoltre resilienti per meglio sopportare gli stress associati alle aree cervicali. Microfotografia di un dente restaurato con un composito fluido, applicato con un adesivo dentinale automordenzante, e sigillato con un sigillante/glaze per compositi. Si può notare un eccessiva infiltrazione ai margini. Microfotografia di un dente restaurato con EMBRACE Class V e sigillato con EMBRACE senza utilizzare adesivi. E chiaramente visibile la perfetta sigillatura ai margini. Class V è autoadesiva e forma un legame chimico e micromeccanico con la struttura dentale: l utilizzo d adesivi non è richiesto. Non è necessario mordenzare la dentina, ma è indicata la mordenzatura dello smalto. La mordenzatura del cemento è consigliabile. Class V aderisce alle superfici leggermente umide, caratteristica molto vantaggiosa nei restauri delle aree cervicali dove è spesso difficoltoso ottenere un perfetto isolamento dall umidità. Il prodotto garantisce una forte adesione a smalto e dentina e restauri privi di margini. Class V è microriempito al 60% in peso. Dopo la fotopolimerizzazione, il prodotto è impermeabile all acqua. Class V, disponibile nelle tonalità A2, A3.5, B2 e D2, è fotopolimerizzabile a rilascio di fluoro e possiede delle caratteristiche di traslucenza che gli conferiscono un eccellente estetica. Procedura clinica A rilascio di ioni di fluoro: effetto inibitorio su carie secondarie I restauri di V classi Le V classi si presentano come situazioni problematiche per paziente e dentista. A causa di queste lesioni, il paziente manifesta spesso sensibilità e dolori difficilmente eliminabili nel lungo periodo a causa della flessione del dente nell area cervicale che rappresenta una via di accesso alle microinfiltrazioni. Inoltre, altri fattori devono essere considerati nel trattamento di lesioni cervicali: questi includono la dimensione e la sede della lesione, l accesso per la rifinitura e la lucidatura del restauro, lo stato della superficie del dente e le condizioni dei tessuti quali recessioni gengivali o periodontiti. Le aspettative del paziente ed eventuali abitudini parafunzionali, come il bruxismo, devono anch essi essere presi in considerazione. Situazione iniziale con lesioni cervicali su primo e secondo premolare superiori sinistri. Preparazione di una cavità ritentiva per V classi. Mordenzatura con acido ortofosforico. Rifinitura del restauro. Applicazione di. I restauri appaiono lucidi e completamente privi di margini senza la necessità di operare una lucidatura tradizionale con strumenti abrasivi. Applicazione di Class V sulla superficie del dente risciacquata e lasciata leggermente umida. Class V Le sfide che si presentano al professionista includono, quindi, la necessità di una preparazione ritentiva, il bisogno di creare una superficie idonea all adesione e di garantire una buona lucidatura e sigillatura dei margini. Codice Descrizione E5000 Kit: 4 x 2.5 gr. siringhe (A2, A3.5, B2, D2) + 1 x 1.2 ml. siringa + accessori E5100 Ricambio A2: 1 x 2.5 gr. siringa + 10 puntali E5200 Ricambio A3.5: 1 x 2.5 gr. siringa + 10 puntali E5300 Ricambio B2: 1 x 2.5 gr. siringa + 10 puntali E5400 Ricambio D2: 1 x 2.5 gr. siringa + 10 puntali fisiche Colori: A2, A3.5, B2, D2 Resistenza alla compressione: 38100 (±1700) p.s.i. - 260 (±10) Mpa Resistenza alla tensione diametrale: 8650 (±670) p.s.i. - 60 (±5) Mpa Percentuale di riempitivo in peso: 60% Percentuale di solubilità: 0.1% Spessore del film: 18 micron

Kit multi-funzionale: per preparare, condizionare, opacizzare, proteggere, sigillare e lucidare riparazioni o restauri Efficace: aderisce anche in presenza d umidità Universale: compatibile con tutti i materiali per restauri (metallo, ceramica, composito, ecc.) Veloce: elimina l uso di primers metallici, silani e adesivi ed i relativi passaggi Sicuro: non contiene solventi e modificatori Semplice: non si miscela e polimerizza con tutti i tipi di lampade Restoration & PFM Repair Kit Sistema per la Riparazione Intraorale dei Restauri Risolve grossi problemi velocemente! Ponti e corone ceramiche fratturate si presentano come situazioni problematiche da affrontare per dentista e paziente. Il fissaggio veloce può essere precario, la riparazione non resistente come il restauro originale ed i costi per il rifacimento della protesi considerevoli. Il Kit EMBRACE Restoration & PFM Repair incrementa le possibilità di un successo duraturo grazie ai materiali tecnologicamente avanzati che lo compongono che aderiscono bene alle superfici ceramiche e metalliche e sono specificatamente progettati per lavorare nell ambiente orale umido. Con Restoration & PFM Repair Kit non sono più necessari appositi primers per metalli, silani e adesivi ed è garantita la compatibilità con qualsiasi restauro in composito. Non sono presenti solventi, i materiali sono pronti all uso, non necessitano di miscelazione e sono fotopolimerizzabili con qualsiasi tipo di lampada. Un sistema di riparazione completo Nel kit sono presenti materiali unici per preparare, condizionare, opacizzare e proteggere superfici e tessuti soffici, oltre a sigillare, ritoccare e lucidare riparazioni e restauri. EMBRACE First-Coat è un primer adesivo universale per superfici in metallo, ceramica o composito. E una resina monocomponente, non riempita che non contiene solventi, specificatamente formulata per penetrare ed aderire chimicamente e meccanicamente alle superfici mordenzate od abrase. E fotopolimerizzabile con qualsiasi tipo di lampada. First-Coat elimina l utilizzo di primers, silani o adesivi specifici per superfici ceramiche e metalliche. Procedura passo per passo Situazione iniziale con un primo premolare superiore destro fratturato in un ponte in ceramica di 7 elementi. Applicazione di EMBRACE Porcelain Etch Gel (giallo) lungo la frattura in ceramica per 2 minuti e successiva rimozione. Posizionamento di EMBRACE Kool-Dam per isolare e proteggere la gengiva e le superfici ceramiche adiacenti. Applicazione di un sottile strato di EMBRACE First-Coat e successiva fotopolimerizzazione per 20 secondi. Abrasione della superficie ceramica con una micro sabbiatrice o con una fresa (diamantata o in carburo di tungsteno). Applicazione di EMBRACE Opaquer sulla superficie metallica con un pennellino e successiva fotopolimerizzazione per 20 secondi. EMBRACE Opaquer possiede tutti i vantaggi della tecnologia EMBRACE compresa l adesione chimica alle superfici metalliche, ceramiche e del dente e la capacità d aderire in campo leggermente umido. Il materiale si stende facilmente con un pennellino per una veloce applicazione garantendo una perfetta mimetizzazione delle superfici sottostanti. EMBRACE è una resina trasparente monocomponente che si applica sulle riparazioni completate o sul restauro per penetrare e sigillare porosità e margini garantendo una veloce finitura e lucidatura di resine composite o di superfici in ceramica mordenzate o abrase. Dopo la fotopolimerizzazione, il prodotto è impermeabile all acqua e crea uno straordinario sigillo marginale fornendo risultati estetici superiori e protezione per dente e restauro. EMBRACE Porcelain Etch Gel è un gel d acido fluoridrico al 9.6%. E tissotropico, non cola e mordenza la ceramica in soli 2 minuti senza discolorarla. Porcelain Etch Gel prepara in modo ottimale le superfici incrementando l adesione micromeccanica delle resine composite e dei cementi resinosi. Applicazione del composito preferito e ricostruzione del restauro. Modellazione, rifinitura e lucidatura del restauro. Codice E4000 E4100 E4200 E4300 E4400 Applicazione di EMBRACE e successiva fotopolimerizzazione per 20 secondi. Descrizione Kit: 5 x 1.2 ml. siringhe (First-Coat,, Opaquer, Kool-Dam, Porcelain Etch Gel) + accessori Ricambio First-Coat: 1 x 1.2 ml. siringa + 10 puntali Ricambio Opaquer: 1 x 1.2 ml. siringa + 10 micropennelli Ricambio Porcelain Etch Gel: 1 x 3 ml. siringa + 4 puntali Kit Kool-Dam: 2 x 3 ml. siringhe + 20 puntali Restoration & PFM Repair Kit EMBRACE Kool-Dam è la prima diga liquida non esotermica ed è utilizzata per mascherare e proteggere tessuti soffici, denti e superfici dei restauri. E tissotropica e non produce calore quando viene fotopolimerizzata per il comfort del paziente. Kool-Dam rimane flessibile dopo l indurimento ed è rimossa facilmente in un unico pezzo alla fine della procedura di riparazione.

Kool-Dam Porcelain Etch Gel Non surriscalda durante la polimerizzazione: comfort totale per il paziente Elastica: non si strappa e si rimuove facilmente in un unico pezzo Tissotropica: non cola, si applica e fotopolimerizza in una sola fase Idrofila: aderisce bene anche in presenza d umidità Universale: un solo prodotto per molteplici utilizzi Diga Liquida Fotopolimerizzabile L importanza di un buon isolamento Ci sono svariate procedure in odontoiatria che richiedono un campo operatorio completamente isolato da fluidi orali o agenti potenzialmente irritanti o dannosi per le aree adiacenti al punto d applicazione degli stessi: per ottenere tale isolamento, il prodotto d elezione è sempre stato la diga di gomma. Come il professionista ben sa, l applicazione della diga di gomma richiede una procedura lunga e laboriosa che impegna molto e causa parecchi disagi al paziente. Per fortuna, ora esiste un alternativa altrettanto valida e considerevolmente più semplice da applicare: la diga liquida Kool-Dam. Semplicità e comfort totale Differentemente da molti prodotti similari, Kool-Dam non surriscalda durante la polimerizzazione, scorre bene dal puntale d applicazione, rimane ferma nel punto d applicazione senza colare, garantisce un buon contrasto dai tessuti per un ottima visibilità e aderisce senza distaccarsi anche in presenza d umidità. Dopo la polimerizzazione, assume una consistenza gommosa ed elastica tale da permetterne il distacco in un solo pezzo. Se utilizzata per chiudere sottosquadri prima della presa di un impronta, può essere rimossa facilmente con uno strumento a differenza delle dighe liquide a base di resine composite che, essendo rigide, sono più difficili da rimuovere. Acido Fluoridrico al 9.6% in Gel Per una perfetta mordenzatura EMBRACE Porcelain Etch Gel è un gel di acido fluoridrico al 9.6% per la mordenzatura di faccette, intarsi e corone in ceramica o per la mordenzatura di superfici di ponti e corone in ceramica fratturati prima dell adesione o cementazione di resine composite o di cementi resinosi. Può essere utilizzato anche per mordenzare compositi ibridi. Porcelain Etch Gel prepara in modo ottimale le superfici incrementando l adesione micromeccanica delle resine composite e dei cementi resinosi. La mordenzatura delle superfici avviene in soli 2 minuti in assoluta sicurezza anche nell utilizzo intraorale grazie alle proprietà tissotropiche del gel che ne permettono un applicazione precisa senza colature. A fine trattamento, il gel viene rimosso facilmente tramite l aspiratore e una comune cannula senza lasciare residui e senza macchiare o discolorare le superfici. Veloce: mordenza le superfici in ceramica in soli 2 minuti Efficace: crea un substrato ideale per la ritenzione micromeccanica di cementi e resine Pulito: esegue la mordenzatura senza macchiare o discolorare le superfici Tissotropico: non cola e si elimina facilmente Un solo prodotto, tante applicazioni Kool-Dam può essere utilizzato in molteplici applicazioni cliniche: Immagine al SEM della superficie in ceramica prima del trattamento. Superficie perfettamente mordenzata dopo 2 minuti dall applicazione di Porcelain Etch Gel. Codice E4300 Descrizione Ricambio: 1 x 3 ml. siringa + 4 puntali Isolamento dei tessuti durante le procedure di sbiancamento. Creazione di serbatoi per gel sbiancanti sul modello prima della realizzazione della mascherina termoformata. Isolamento dei tessuti soffici e dei denti adiacenti durante la mordenzatura/abrasione di corone in metallo/ceramica da riparare. Fissaggio di matrici in Mylar nella zona interprossimale senza usare il cuneo. Codice E4400 Isolamento del dente in restauri di V classe ed ausilio nella retrazione della gengiva nell area cervicale. Descrizione Kit: 2 x 3 ml. siringhe + 20 puntali Accessori EMBRACE CODICE DESCRIZIONE UTILIZZO E9000 Puntale luer-lock con ago pre-piegato Pit & Fissure Sealant ROSSO Gauge n. 23 - Conf. 100 pz. E9100 Puntale luer-lock con ago pre-piegato Pit & Fissure Sealant NERO Gauge n. 22 - Conf. 100 pz. E9200 Puntale luer-lock con ago pre-piegato Kool-Dam, OxOut ROSA Gauge n. 20 - Conf. 100 pz. E9300 Puntale luer-lock con ago pre-piegato Kool-Dam, Class V NERO Gauge n. 19 - Conf. 100 pz. E9350 Puntale luer-lock con ago pre-piegato Kool-Dam VERDE Gauge n. 18 - Conf. 100 pz. E9400 Puntale automix - Conf. 20 pz. Resin Cement E9500 Puntale luer-lock a batuffolo, First-Coat Gauge n. 25 - Conf. 20 pz. E9600 Micropennello 24 mm, First-Coat, Conf. 500 pz. + 2 manici Opaquer Kool-Dam - Porcelain Etch Gel - Accessori