Interventi da progetto Gli interventi consistono in smontaggio e rimozione degli infissi (finestre) esistenti delle aule scolastiche della scuola elementare in via Mazzini; sia al piano terra sia nel piano primo con montaggio di infissi in alluminio a taglio termico con vetro-camera come descritto nella tavola grafica allegata (Tav n.14); oltre le 48 finestre delle aule, si dovranno sostituire le n.4 porte di cui n.3 all entrata principale e la quarta di uscita sul cortile interno retrostante, con infissi in alluminio a taglio termico con vetrocamera di sicurezza e maniglione antipanico. Infine si dovranno sostituire altri infissi in locale wc sala medica e vano scala lato sud, come riportato nell abaco degli infissi nella tavola grafica. Caratteristiche tecniche Infissi in alluminio L alluminio in natura non si trova allo stato libero ma sottoforma di composti che costituiscono l 8% della crosta terrestre. L alluminio è il terzo elemento al mondo in termini di abbondanza dopo ossigeno e silicio. Il minerale di partenza dal quale si ricava l alluminio è la Bauxite. Una volta estratta dai giacimenti la bauxite viene lavorata con particolari procedimenti dai quali si ottiene l ossido di alluminio AL203 (allumina). Dall ossido di alluminio mediante elettrolisi si ottiene l alluminio vero e proprio. Da 4 kg di bauxite si ottengono 2 kg di allumina, da questa si ricava 1 kg di alluminio. L alluminio utilizzato per costruire profilati è una lega composta da alluminio, magnesio e silicio. La lega che si ottiene ha elevate caratteristiche di resistenza a trazione, paragonabile a quella degli acciai. I profilati di alluminio si ottengono dalle billette tramite processo di estrusione. Principali proprietà della lega di alluminio - Altamente stabile anche se sottoposto agli influssi ambientali (bassa corrosione) - Grande resistenza - Ottima lavorabilità - Densità ridotta (leggero, circa 1/3 del ferro) - Eccellente tenuta al vapore Riciclabilità L alluminio è un materiale altamente riciclabile. La qualità dell alluminio non cambia con il riciclaggio. Gli scarti di produzione primario vengono riciclati direttamente e reimpiegati. Per la rifusione di un kg di alluminio è sufficiente il 5% circa dell energia usata per la produzione del metallo dalla bauxite, con perdite di materiale inferiori al 3%. pag.2
Campi di applicazione La possibilità di usufruire di leghe che ne esaltano e completano le caratteristiche meccaniche fa utilizzare ampiamente l alluminio nelle più svariate applicazioni: contenitori per impianti chimici e alimentari, accessori e componentistica auto, applicazioni architettoniche, strutture marine, carrozzeria ferroviaria, blindature, serramenti, arredamenti, meccanica generale, strutture aeronautiche missilistiche e militari. Per l edilizia ed in particolare relativamente ai serramenti, l alluminio viene utilizzato con ottimi risultati per moltissimi tipi di prodotti: serramenti interni come finestre ad ante o finestre scorrevoli anche di grandi dimensioni, serramenti esterni quali controfinestre scuri e persiane, facciate continue, serramenti vetrati di grandi dimensioni come nastri per capannone e vetrine negozi, portoni industriali, parapetti e ringhiere, strutture per impianti fotovoltaici, porte interne per uffici, pareti mobili, pale frangisole. Alluminio a taglio termico Con il termine taglio termico si intende un serramento costruito con un'anima in poliammide, e doppi vetri, entrambi con caratteristiche di bassissima conduttività termica. In questo modo si risolve il problema della trasmittanza termica ovvero, la potenza calorica che attraversa una data superficie. I doppi vetri, caratterizzati da un'intercapedine sigillata tra i due strati di vetro, la vetrocamera, possono essere di vari tipi: Con "vetrocamera a bassa emissività" dotata di film metallico sulla superficie del vetro che permette di ridurre il passaggio di calore. Con "vetrocamera a bassa emissività con gas isolante" efficace per l'isolamento, dato che l'intercapedine tra i due vetri è riempita con gas argon. Con "vetrocamera dotata di pellicola antisfondamento",che unisce alle prestazioni isolanti anche quelle di sicurezza. I tipi di doppio vetro più utilizzati sono quelli formati da due vetri da 4mm di spessore e da un intercapedine di 12mm, che rispetto ai vecchi vetri offrono prestazioni migliori. Sono disponibili anche intercapedini con maggiori spessori che un maggiore risparmio energetico ed isolamento acustico. Caratteristiche dei profilati Estrusi in lega di alluminio EN AW 6060 (UNI EN 573-3:2008e EN 755-2:1999). Stato di fornitura T6 (UNI EN 515:1996). Tolleranza dimensionale e spessori conformi alla norma UNIEN 12020-2:2002.Barrette in poliammide 66 rinforzato al 25% con fibre di vetro, assemblate con i profili di alluminio pag.3
mediante rullatura meccanica computerizzata conferente una resistenza allo scorrimento superiore a 2,4 dan/mm nel rispetto delle procedure previste dal marchio di qualità. Resistenza meccanica Il sistema e gli accessori sono resistenti alle sollecitazioni d'uso secondo i limiti stabiliti dalle norme EuropeeUNI9158:1988e UNI EN 107:1983. Isolamento acustico Gli infissi ottempereranno alle norme EN ISO 140-3 Resistenza allo scasso Gli infissi ottempereranno alle norme ENV 1628, ENV 1629, ENV 1630 Altre caratteristiche Gli infissi dovranno riferirsi seguenti normative: Resistenza esterna alle fiamme: pren 13501-5 Proprietà radianti: EN 410 Forze operative: EN 12046-1, En 12046-2 Ventilazione: EN13141-1 Resistenza ai proiettili: EN1522, EN 1523 Resistenza alle esplosioni: EN13123, EN 13124 Resistenza a ripetute aperture e chiusure: EN 1191 Costruzione di telai e battenti I telai e i battenti verranno costruiti mediante saldatura degli angoli con fusione a caldo, tali da resistere ai carichi funzionali applicati, e in ottemperanza alle norme e ai valori minimi di rottura previsti dalle norme RAL. Le guarnizioni di tenuta sui telai e sui battenti saranno di tipo EPDM. Rinforzi Tutti i rinforzi in acciaio utilizzati, saranno prodotti in materiale tipo FE-P02-Z-275 NA, trattato contro la ruggine, e con spessore delle pareti 1,5 mm. Tutti i profili principali verranno rinforzati con profili in acciaio zincato di geometria adeguata alle sollecitazioni previste, e spessore minimo 1,5 mm.il collegamento dei rinforzi ai profili sarà garantito da viti zincate, posizionate a 30 cm una dall altra. pag.4
Ferramenta I supporti delle cerniere e quelli delle forbici, i nottolini e i funghi di chiusura devono essere regolabili. Il supporto deve guidare l anta in maniera sicura, ed evitare che la finestra esca dai cardini nel caso di anta aperta. La forbice della ribalta deve evitare che in caso di uso erroneo l anta esca dai cardini, o si apra a battente. Tutti gli infissi, ove tecnicamente possibile, saranno provvisti di anta con apertura a battente e a ribalta con due ulteriori posizioni per la microventilazione da 13mm e da 1mm ad eccezione delle finestre/porte finestre scorrevoli e wasistas. La ferramenta dovrà essere di tipo a nastro della MAICO Multimatic o similare con nottolini antieffrazione e autoregistranti. Le soglie ribassate per le porte finestre dovranno sempre essere a taglio termico con alloggiamento di scontro antieffrazione Tutti i componenti della ferramenta utilizzata saranno prodotti con trattamento anticorrosione, e assemblati con viti fissate su almeno due pareti di PVC, o su PVC e rinforzo metallico. Vetraggio Tutta la vetratura sarà di tipo bassoemissivo con intercapedine a vuoto riempita di gas argon secondo la normativa EN 674 Il montaggio delle vetrature avviene mediante opportuni fermavetri, se necessario con profili per allargamento della camera vetro. Lo spessore della lastra, le guarnizioni ed i fermavetri saranno opportunamente dimensionati in spessore. Montaggio dei serramenti Il fissaggio alla struttura muraria avverrà utilizzando viti compatibili con il materiale di costruzione. La distanza dei punti di fissaggio dall angolo o dal traverso sará di circa 200 mm, la distanza tra due punti di fissaggio consecutivi non sará maggiore di 700 mm. Gli infissi verranno posizionati controllandone orizzontalità e verticalità, i fissaggi permetteranno di assorbire i movimenti dovuti alle variazioni di temperatura, ai carichi del vento e a eventuali deformazioni della costruzione. Le operazioni di posa saranno effettuate a regola d arte, provvedendo anche alla sigillatura e a tutte le finiture necessarie VETRI E CRISTALLI Normativa applicabile Si intendono applicate tutte le vigenti Leggi, Decreti, Regolamenti e Normative, anche di carattere locale inerenti l oggetto, fra i quali si citano in particolare: UNI 5832 - Vetro piano - Termini e definizioni pag.5
UNI 6027 - Vetro piano - Taglio del vetro piano in lastre - Termini e definizioni UNI 6028 - Vetro piano - Molatura vetro piano in lastre - Termini e definizioni UNI 6123 - Vetro piano - Vetri greggi UNI 6486 - Vetro piano - Vetro lucido tirato UNI 6487 - Vetro piano - Vetro trasparente float UNI 7142 - Vetri piani - Vetri temperati per edilizia ed arredamento UNI 7143 - Vetri piani - Spessore dei vetri piani per vetrazioni in funzione del loro dimensionamento, dell azione del vento, del carico neve UNI 7144 - Vetri piani - Isolamento termico UNI 7170 - Vetri piani - Isolamento acustico UNI 7171 - Vetri piani - Isolamento termico UNI 7172 - Vetri piani - Vetri stratificati per edilizia ed arredamento UNI 7697 - Vetri piani - Vetrazioni in edilizia - Criteri di sicurezza UNI 9186 - Vetri piani - Vetri stratificati per l edilizia ed arredamento con prestazioni antivandalismo ed anticrimine UNI 9187 - Vetri piani - Vetri stratificati per l edilizia ed arredamento con prestazioni antiproiettile UNI 7306 - Vetri piani - Vetri profilati ad U UNI 6535 - Specchi di cristallo lustro incolore o di vetro lucido incolore UNI 6534 - Vetrazioni in opera edilizia - Progettazioni materiali e posa in opera UNI 7499 Caratteristiche dei materiali e condizioni di fornitura I vetri semplici, semidoppi, retinati, stampati, colorati, smerigliati, vetri di sicurezza, i mezzi cristalli, i cristalli, etc. dovranno essere di spessore uniforme, privi di scorie, bolle, soffiature, ondulazioni, nodi, macchie e di ogni altro difetto. Il tipo di vetro ove non espressamente indicato nei grafici o nel presente Capitolato, sarà indicato dalla DL in rapporto alle esigenze di sicurezza e di funzionalità dell'opera. Vetri stratificati Dovranno essere formati da due o più lastre di vetro o uno o più strati interposti di materia plastica (polivinilbutirrale) o equivalente, che incollano fortemente fra loro le lastre di vetro per l intera superficie. Classificazione in base alla combinazione dei componenti Tipo di stratificato N. lastre Interstrati plastici Sicurezza semplice 1 Antivandalismo e anticrimine 2 1 pag.6
Antiproiettile 3 1 Vetri termocamera Il vetro termocamera è costituito da pannelli prefabbricati formati da due o più lastre accoppiate (a mezzo di giunto metallico saldato o con adesivi sigillanti) fra le quali è racchiusa aria o gas disidradati e con giunto d'accoppiamento assolutamente ermetico e di conseguenza senza traccia di polvere o di condensa sulle superfici interne dei cristalli. Modalità di esecuzione Il collocamento in opera di porte in cristallo temprato, di cristalli e mezzi cristalli semplici e temprati, di vetri stratificati, di vetri doppi o semidoppi, di vetri retinati, ecc dovrà essere eseguito a qualsiasi altezza e in qualsiasi posizione e dovrà essere completato da una perfetta pulitura delle due facce delle lastre stesse che dovranno risultare perfettamente lucide e trasparenti. I vetri in genere potranno essere montati su profilati in ferro e su quelli speciali o con guarnizioni in gomma o resina espansa o neoprene anche tipo dutral o con fermavetri fissati con viti. Il montaggio deve essere effettuato a perfetta regola d'arte onde evitare qualsiasi vibrazione. Sui serramenti realizzati con profilati, i vetri richiesti possono essere montati in stabilimento ad infilo e bloccati lungo il perimetro con tasselli portanti e distanziatori, ed infine stuccati ad iniezione. Comunque i vetri devono essere collocati negli infissi con modalità tali da impedire la fuoruscita dalla loro sede sotto l azione delle forze cui saranno soggetti in esercizio: peso proprio, pressione e depressione del vento, etc. L'impresa ha l'obbligo di controllare gli ordinativi dei vari tipi di vetri indicati in progetto o dalla DL, rilevandone le esatte misure e quantità, e di segnalare a quest'ultima le eventuali discordanze, restando a suo completo carico ogni inconveniente che potesse derivare dall'omissione di tale controllo. Vetri stratificati Le lastre stratificate dovranno essere realizzate ed assemblate in modo tale, che la composizione delle stesse (spessori e numero di strati) sia progettata in ragione delle sollecitazioni, alle quali la vetrazione nel suo complesso sarà sottoposta, tenuto conto dei sistemi di montaggio previsti. Certificazioni, campionature e prove Ciascun tipo di vetro dovrà rispondere alle norme di garanzia ed alle prove prescritte dalle leggi vigenti. Tutte le prestazioni dovranno essere certificate. I pannelli dovranno essere garantiti dalla Ditta produttrice per non meno di dieci anni dalla data di collocazione. Modalità di conservazione e cura Tutti i materiali dovranno essere ben conservati sia in fase di stoccaggio che di montaggio, dal rischio di urti pag.7