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la nuova scuola superiore guida 2011/12 scuole professionali e scuole secondarie di II grado Sostituisce SCEGLI IL TUO FUTURO 17.02.2011-20.02.2011 www.futurum.it Fiera della formazione Bildungsmesse

17 Saluti 3 colofone Pubblicaziona a cura di Provincia Autonoma di - Alto Adige Ufficio Orientamento scolastico e professionale Via Andreas Hofer, 18; 39100 orientamento.bolzano@provincia.bz.it www.provincia.bz.it/orientamento Redazione Alessandra Sartori, Elisabetta Soccio Marani, Rolanda Tschugguel, Verena Wellenzohn La nuova scuola superiore in Alto Adige La Giunta Provinciale ha ridisegnato la scuola secondaria di II grado con una offerta formativa di elevata qualità che corrisponde agli standard europei e garantisce pari opportunità a tutti. La formazione è vista come chiave per lo sviluppo personale e professionale e contemporaneamente forza trainante dello sviluppo sociale. La riforma delle scuole superiori mette al centro i bisogni degli studenti. Per adeguarsi alle direttive nazionali, l Alto Adige ha proposto 3 distinti percorsi formativi di pari dignità: i licei, gli istituti tecnici e i percorsi di istruzione e formazione professionale. Tra gli elementi di novità vi è un biennio unitario contraddistinto da un area di discipline comuni molto simile tra i tre indirizzi scolastici, il diritto quale disciplina dall alta valenza formativa e la possibilità di ottenere il diploma di maturità anche con un percorso di studio speso all interno della formazione professionale. Il percorso formativo dei licei e degli istituti tecnici è stato rivisto in modo tale da facilitare la scelta scolastica agli studenti e alle loro famiglie. La scuola superiore in questa nuova veste intende porre maggiore attenzione rispetto al passato all acquisizione di competenze da parte degli studenti. In questo senso diventerà rilevante sviluppare nuovi modelli pedagogici e metodi di studio innovativi. La campagna di comunicazione sulla riforma scolastica oltre a questa brochure orientativa prevede anche il sito internet www.riformascolastica.bz.it. La fiera Futurum si svolgerà dal 17 al 20 febbraio 2011 e avrà come tema principale La nuova scuola superiore. Queste pagine vogliono offrire una prima visione globale della nuova scuola secondaria di II grado, nell intento di facilitare la scelta del percorso formativo più adatto. Grafica hannomayr.communication Stampa: Tezzele by Esperia Dati aggiornati a: dicembre 2010 Il presente testo non è in vendita. È disponibile in tutte le sedi dell Ufficio Orientamento scolastico e professionale. Nota informativa: Nella parte italiana di questo opuscolo trovate una panoramica delle offerte formative delle scuole con lingua di insegnamento italiana e delle località ladine. Per le offerte formative in lingua tedesca prego voltare l opuscolo. Assessore Florian Mussner Assessora Sabina Kasslatter Mur Vicepresidente della Provincia e Assessore Christian Tommasini Vicepresidente della Provincia ed Assessore Hans Berger

4 Indice 5 Le finalità della riforma 6 L applicazione della riforma in alto adige. Chi è coinvolto? 10 Le modalità d iscrizione 11 Obbligo scolastico e diritto/dovere all istruzione e alla formazione 12 La normativa 15 La nuova scuola superiore 16 Licei 18 Elenco dei Licei 27 Istituti Tecnici 32 Elenco degli Istituti Tecnici 43 Istituti e Scuole Professionali 46 Elenco degli Istituti e delle Scuole Professionali 53 Dove posso informarmi? 60 Futurum 2011 62

6 17 7 Le finalità della riforma La nuova scuola superiore La legge provinciale nr. 11 del 24 settembre 2010 ridisegna lo scenario della scuola secondaria di II grado dell Alto Adige. I nuovi indirizzi riprendono la struttura proposta a livello nazionale, anche se localmente una delle novità più significative è un sistema scolastico che poggia su tre grandi pilastri ed in particolare:» sui licei,» sugli istituti tecnici,» su un percorso di istruzione e formazione professionale.»

8 Le finalità della riforma 9 Le basi Le scelte che stanno alla base della nuova scuola superiore sono:» un biennio unitario, contraddistinto da un area di discipline comuni molto simile tra i tre indirizzi scolastici;» alcuni importanti risultati ottenuti con le più recenti sperimentazioni;» la presenza di attività laboratoriali quali elementi fortemente connotanti la formazione dei nostri ragazzi;» la consapevolezza che la scuola abbia il compito di formare cittadini consapevoli e plurilingui. Da qui la scelta di proporre nel biennio di tutte le scuole il diritto, quale disciplina dall alta valenza formativa, ed una proposta di apprendimento linguistico maggiormente significativo (insegnamento di una disciplina in L2 e in L3 fin dalla classe I e potenziamento degli scambi tra studenti delle scuole italiane e tedesche). Obiettivi e valori Con questa riforma la scuola altoatesina intende non solo recepire i regolamenti nazionali, ma anche avviare una nuova stagione di approfondimenti, confronti e proposte, che sappiano rispondere alle istanze pedagogiche, metodologiche e didattiche della società. Le nuove generazioni devono saper essere competitive e sicure nell affrontare le sfide che porrà loro un mondo sempre più globale. Tale capacità sarà possibile solo grazie ad una formazione completa, basata sulla conoscenza di più lingue, sulla flessibilità e sulla versatilità personale nel sapersi adattare alle varie situazioni - non solo lavorative. Lo richiede l Europa, lo richiede la società fondata sulla conoscenza, lo richiede un sistema basato su profili professionali in continua e rapida trasformazione.

10 17 17 11 L applicazione della riforma in alto adige Le modalità d iscrizione Chi è coinvolto? In provincia di la riforma scolastica verrà applicata con l anno scolastico 2010/2011 quindi con un anno di ritardo rispetto al restante territorio nazionale. La riforma coinvolgerà:» nell anno scolastico 2011/2012 le prime classi,» nell anno scolastico 2012/2013 le prime, le seconde e le terze classi,» nell anno scolastico 2013/2014 le prime, le seconde, le terze e le quarte classi,» a decorrere dall anno scolastico 2014/2015 tutte le classi. In settembre 2011 coinvolgerà quindi le prime classi delle scuole secondarie di II grado, le classi seconde invece confluiranno nelle riforma solo a partire dalla classe terza (anno scolastico 2012/2013) e il primo esame di stato secondo le nuove norme previste dalla riforma si svolgerà nel 2015. Come mi iscrivo? I moduli per l iscrizione alla scuola secondaria di II grado sono a disposizione presso le segreterie delle singole scuole. Nei moduli dovranno essere riportati tutti i dati personali compreso il codice fiscale. Quando? Il termine ultimo per la presentazione delle domande di iscrizione è stato fissato al 31 marzo 2011. È possibile effettuare l iscrizione fin da ora ed è consigliabile non aspettare gli ultimi giorni. Dove? Le domande di iscrizione devono essere presentate direttamente presso le segreterie dell istituto di II grado prescelto.

12 17 13 bbligo scolast ico e diritto/dover e all istruzione e alla formazi one Cosa prevede L obbligo scolastico previsto dall art. 4 della Costituzione e l obbligo formativo introdotto dalla legge del 17 maggio 1999, n. 144 art. 68 sono ridefiniti ed ampliati come diritto-dovere alla istruzione e alla formazione dal decreto legislativo del 15/04/2005 n. 76 ai sensi dell art. 2 della legge del 28 marzo 2003, n. 53. Con questo decreto si vuole assicurare a tutti il diritto all istruzione e alla formazione, per almeno dodici anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica professionale entro il diciottesimo anno di età.»

14 Obbligo scolastico e diritto/dovere all istruzione e alla formazione La normativa 15 Come può essere realizzato Il diritto-dovere all istruzione e alla formazione ha inizio nel primo ciclo del sistema di istruzione, con l iscrizione alla prima classe della scuola primaria, e si realizza e conclude nel secondo ciclo con il conseguimento di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di una qualifica professionale entro il diciottesimo anno di età. I giovani che hanno conseguito il titolo conclusivo del primo ciclo possono scegliere, secondo i propri interessi, attitudini e capacità, tra diverse possibilità nel secondo ciclo: 1) prosecuzione degli studi in una scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti tecnici e professionali), 2) frequenza di un corso a tempo pieno della formazione professionale di durata almeno triennale, 3) esercizio dell apprendistato al compimento del quindicesimo anno di età. Il diritto-dovere può inoltre essere realizzato anche attraverso la contrazione di una ferma volontaria nelle carriere iniziali delle forze armate, compresa l Arma dei Carabinieri. All attuazione del diritto-dovere concorrono gli alunni, le loro famiglie e le istituzioni scolastiche e formative, condividendo l obiettivo della crescita e valorizzazione della persona umana secondo percorsi formativi rispondenti alle attitudini di ciascuno e finalizzati al pieno successo formativo Art. 2 comma 5, del decreto legislativo concernente il Diritto-dovere all istruzione e formazione, ai sensi dell articolo 2, comma 1, lettera c) della legge del 28 marzo 2003, n. 53. La normativa Sul sito www.riformascolastica.bz.it si possono scaricare i documenti sulle seguenti tematiche: All Orientamento scolastico e professionale, in collaborazione con la Formazione Professionale e con i Centri di mediazione lavoro, spetta il compito di informare e sensibilizzare l utenza sulle nuove disposizioni normative al fine di garantire a ciascuno la possibilità di accesso a percorsi formativi, anche individualizzati, per il conseguimento di un diploma o di una qualifica professionale. Ai giovani viene offerta la possibilità di usufruire gratuitamente di colloqui con personale specializzato. Nella consulenza orientativa, attraverso un lavoro di indagine delle capacità, degli interessi e delle motivazioni, si vuole giungere alla costruzione di un percorso formativo che conduca, nel rispetto dell individualità del singolo, alla realizzazione di un progetto di sé, tenendo conto degli aspetti personali quali: interessi, attitudini e capacità, dell ambiente circostante e delle possibilità occupazionali. Agli Uffici impegnati, in un ottica di prevenzione, nell opera di sensibilizzazione ed informazione spetta anche il compito di indagine sulla dispersione. L Ufficio orientamento e i Centri di mediazione lavoro provvedono a contattare i giovani che non risultano inseriti in alcun percorso formativo invitandoli ad un colloquio di informazione ed orientamento al fine di promuovere la realizzazione del diritto alla formazione per il raggiungimento del successo formativo.» La riforma nazionale della Scuola secondaria superiore - La Riforma Gelmini» Secondo ciclo di istruzione e formazione della Provincia Autonoma di (Legge Provinciale del 24 settembre 2010, n. 11)» Indicazioni provinciali per la definizione dei curricoli della Scuola secondaria di secondo grado in lingua italiana della Provincia di» Piano di distribuzione territoriale delle scuole secondarie di secondo grado in lingua italiana» Piano dei corsi della Formazione professionale italiana» Indicazioni provinciali per la definizione dei curricoli nei Licei e negli Istituti Tecnici in lingua tedesca della Provincia di (Rahmenrichtlinien des Landes für die Festlegung der Curricula in den deutschsprachigen Gymnasien und Fachoberschulen Südtirols)» Piano di distribuzione territoriale delle istituzioni scolastiche in lingua tedesca per il quinquennio 2007-2012 (Schulverteilungsplan der deutschsprachigen Schulen staatlicher Art für den Fünfjahreszeitraum 2007 bis 2012)» Indicazioni provinciali per la definizione dei curricoli nelle scuole secondarie di secondo grado delle località ladine - Licei e Istituti Tecnici (Indicaziuns Provinziales por la definiziun di curricula tles scores altes ladines - Lizeums y Istituć Tecnics)» Piano dei corsi della Formazione professionale tedesca e ladina (Ausbildungsplan der Deutschen und ladinischen Berufsbildung)» Piano dei corsi della Formazione professionale agricola, forestale e di economia domestica (Ausbildungsplan der Land-, forst- und hauswirtschaftlichen Berufsbildung)

16 21 17 La nuova scuola superiore diritto/dovere all istruzione e alla formazione obbligo scolastico: 10 anni Licei (5 anni) Istituti tecnici (5 anni) Istruzione prof.le (5 anni) Scuola secondaria di I grado (3 anni) Scuola primaria (5 anni) 5 anno 5 anno Percorsi (4 anni) Percorsi (3 anni) Formazione prof.le Apprendistato (3-5 anni) 4 anno 3 anno 2 anno 1 anno 3 percorsi di pari valore Il secondo ciclo è parte integrante del sistema educativo di istruzione e formazione provinciale ed è costituito dai percorsi» dell istruzione liceale,» dell istruzione tecnica e» dell istruzione e formazione professionale, che hanno pari valore educativo e formativo. I percorsi dell istruzione liceale e dell istruzione tecnica hanno durata quinquennale, sono suddivisi in due bienni e in un quinto anno. Il ciclo degli studi termina con un esame di Stato. I percorsi dell istruzione e formazione professionale si articolano in:» percorsi di durata triennale che si concludono con il conseguimento della qualifica professionale; tale qualifica costituisce titolo per l accesso al quarto anno dei percorsi di durata quadriennale, considerato anno di specializzazione;» percorsi di durata quadriennale che si concludono con il conseguimento del diploma professionale;» corsi annuali ai quali è possibile accedere con il diploma professionale e che terminano con un esame di Stato;» percorsi di apprendistato attuati in assolvimento dell obbligo di istruzione e del diritto-dovere di istruzione e formazione riferiti alle professioni oggetto di specifica formazione in forma duale e che si concludono con il conseguimento di una qualifica professionale; tale qualifica costituisce titolo per l accesso al quarto anno dei percorsi di durata quadriennale;» percorsi di istruzione professionale di durata quinquennale, suddivisi in due bienni e in un quinto anno, che terminano con un esame di Stato.

18 17 17 19 licei Introduzione I percorsi dell istruzione liceale forniscono alle studentesse e agli studenti un ampia istruzione generale e gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché esse/essi si pongano con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico-riflessivo di fronte alle situazioni, ai fenomeni e alle sfide del mondo moderno. I percorsi dell istruzione liceale assicurano l acquisizione di conoscenze e competenze generali e specifiche adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore e alla realizzazione della carriera professionale. La normativa nazionale sulla riforma della scuola superiore e la rispettiva legge provinciale prevedono l istituzione dei seguenti licei, articolati negli indirizzi e nelle opzioni indicati:» Liceo Classico;» Liceo Linguistico;» Liceo Scientifico e Liceo Scientifico con l Opzione Scienze Applicate;» Liceo Artistico con gli indirizzi: Arti Figurative, Architettura e Ambiente, Audiovisivo e Multimedia, Design, Grafica, Scenografia;» Liceo Musicale e Coreutico con la sezione musicale e la sezione coreutica;» Liceo delle Scienze Umane e Liceo delle Scienze Umane con l Opzione Economico- Sociale. In provincia di per l anno scolastico 2011/12 nelle scuole con lingua di insegnamento italiana e nelle scuole delle località ladine è prevista l istituzione dei seguenti Licei: Liceo Classico Il percorso del Liceo Classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Viene favorita l acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Al termine del percorso di studio oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, lo studente dovrà:» raggiungere una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico e scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi;» acquisire la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini attraverso lo studio delle loro strutture linguistiche e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica con lo scopo di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana;» maturare, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificatamente studiate;» sapere riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all interno di una dimensione umanistica. Materie d insegnamento: Lingua e letteratura italiana, Tedesco II lingua, Lingua inglese, Storia e Geografia, Storia, Filosofia, Matematica, Fisica, Scienze naturali, Storia dell arte, Scienze motorie e sportive, Religione, Diritto ed economia. Discipline di indirizzo: Scienze naturali, Filosofia, Lingua e cultura latina, Lingua e cultura greca.

20 Licei 21 Liceo Linguistico Il percorso del Liceo Linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l italiano e per comprendere criticamente l identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:» avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;» avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;» saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali;» riconoscere in un ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all altro;» essere in grado di affrontare in lingua diversa dall italiano specifici contenuti disciplinari;» conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;» sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio. Materie d insegnamento delle scuole con lingua d insegnamento italiana: Lingua e letteratura italiana, Tedesco II lingua, Lingua inglese, Storia e geografia, Storia, Filosofia, Diritto ed economia, Matematica, Fisica, Scienze naturali, Scienze motorie e sportive, Religione, Storia dell arte. Discipline di indirizzo: Scienze naturali, Lingua e cultura latina, Lingua inglese, Lingua e cultura straniera 2, Lingua e cultura straniera 3, Filosofia Materie d insegnamento delle scuole delle località ladine: Religione, Ladino, Tedesco, Italiano, Inglese, Storia e geografia, Storia, Filosofia, Matematica e informatica, Matematica, Fisica, Scienze naturali (Biologia, Chimica e Scienze della Terra), Storia dell arte, Latino, Francese o Spagnolo o Russo, Diritto ed ecomonia, Scienze motorie e sportive, Insegnamenti aggiuntivi (lingue d insegnamento: italiano, tedesco, ladino) Liceo Scientifico Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:» aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell indagine di tipo umanistico;» saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;» comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell individuare e risolvere problemi di varia natura;» saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;» aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;» essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;» saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Materie d insegnamento: Lingua e letteratura italiana, Tedesco II lingua, Lingua inglese, Storia e geografia, Storia, Filosofia, Diritto ed economia, Matematica, Fisica, Scienze naturali, Scienze motorie e sportive, Religione, Disegno e storia dell arte. Discipline di indirizzo: Lingua e cultura latina, Filosofia, Matematica, Fisica, Scienze naturali, Disegno e storia dell arte.

22 Licei 23 Liceo Scientifico con l Opzione Scienze Applicate Gli studenti a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:» aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio;» elaborare l analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;» analizzare le caratteristiche e l apporto dei vari linguaggi (storico-naturali,simbolici, matematici, logici, formali ed artificiali);» comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione tra scienza e vita quotidiana;» sapere utilizzare gli strumenti informatici in relazione dei dati ed individuare la funzione dell informatica nello sviluppo scientifico;» sapere applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti. Materie d insegnamento: Lingua e letteratura italiana, Tedesco II lingua, Lingua inglese, Storia e geografia, Storia, Filosofia, Diritto ed economia, Matematica, Fisica, Scienze naturali, Scienze motorie e sportive, Religione, Disegno e storia dell arte. Discipline di indirizzo: Matematica, Informatica, Fisica, Scienze naturali, Disegno e storia dell arte. Liceo Artistico Il percorso del Liceo Artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell ambito delle arti. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:» conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti;» cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche; conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;» conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti; conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;» conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico. Risultati di apprendimento del percorso del Liceo Artistico indirizzo Arti Figurative Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:» aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali;» conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva;» saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico;» conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in funzione della necessaria contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie);» conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell arte moderna e contemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica;» conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafica, pittorica e scultorea. Materie d insegnamento delle scuole con lingua d insegnamento italiana: Lingua e letteratura italiana, Tedesco II lingua, Lingua inglese, Storia e geografia, Filosofia e storia, Diritto ed economia, Matematica, Fisica, Scienze naturali, Scienze motorie e sportive, Religione, Storia dell arte. Discipline di indirizzo: Chimica dei materiali, Storia dell arte, Discipline grafiche e pittoriche, Discipline geometriche, Discipline plastiche e scultoree, Discipline pittoriche e/o plastiche, Laboratorio della figurazione, Laboratorio artistico. Materie d insegnamento delle scuole delle località ladine: Religione, Ladino, Tedesco, Italiano, Inglese, Storia, Filosofia, Matematica e informatica, Matematica e fisica, Scienze naturali (Biologia, Scienze della Terra e Geografia), Chimica e chimica dei materiali, Storia dell arte, Discipline grafiche e pittoriche, Discipline geometriche, Discipline plastiche e scultoree, Laboratorio artistico, Scienze motorie e sportive, Insegnamenti aggiuntivi (Materie artistiche e musica). Discipline di indirizzo: Laboratorio della figurazione, Discipline pittoriche e/o discipline plastiche e scultoree (lingue d insegnamento: italiano, tedesco, ladino).

24 Licei 25 Risultati di apprendimento del percorso del Liceo Artistico indirizzo Grafica Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:» conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali e grafici;» avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della produzione grafica e pubblicitaria;» conoscere e applicare le tecniche grafico-pittoriche e informatiche adeguate nei processi operativi;» saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progettoprodotto-contesto, nelle diverse funzioni relative alla comunicazione visiva e editoriale;» saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e produzione grafica;» conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafico-visiva. Materie d insegnamento delle scuole con lingua d insegnamento italiana: Lingua e letteratura italiana, Tedesco II lingua, Lingua inglese, Storia e geografia, Filosofia e storia, Diritto ed economia, Matematica, Fisica, Scienze naturali, Scienze motorie e sportive, Religione, Storia dell arte. Discipline di indirizzo: Storia dell arte, Discipline grafiche e pittoriche, Discipline grafiche, Discipline geometriche, Discipline plastiche e scultoree, Laboratorio artistico, Laboratorio di grafica Materie d insegnamento delle scuole delle località ladine: Religione, Ladino, Tedesco, Italiano, Inglese, Storia, Filosofia, Matematica e informatica, Matematica e fisica, Scienze naturali (Biologia, Scienze della Terra e Geografia), Chimica e chimica dei materiali, Storia dell arte, Discipline grafiche e pittoriche, Discipline geometriche, Discipline plastiche e scultoree, Laboratorio artistico, Scienze motorie e sportive, Insegnamenti aggiuntivi (Materie artistiche e musica). Discipline di indirizzo: Laboratorio di grafica, Discipline grafiche (lingue d insegnamento: italiano, tedesco, ladino). Risultati di apprendimento del percorso del Liceo Artistico indirizzo Design Le studentesse e gli studenti, a conclusione del percorso di studio di questo indirizzo, conoscono gli elementi costitutivi dei linguaggi inerenti al Design e dispongono di competenze nell elaborazione dei materiali, in special modo del legno; sono in grado di individuare le corrette procedure nel rapporto progetto-funzionalitàcontesto e hanno consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti del Design e delle arti applicate tradizionali. Materie d insegnamento delle scuole delle località ladine: Religione, Ladino, Tedesco, Italiano, Inglese, Storia, Filosofia, Matematica e informatica, Matematica e fisica, Scienze naturali (Biologia, Scienze della Terra e Geografia), Chimica e chimica dei materiali, Storia dell arte, Discipline grafiche e pittoriche, Discipline geometriche, Discipline plastiche e scultoree, Laboratorio artistico, Scienze motorie e sportive, Insegnamenti aggiuntivi (Materie artistiche e musica). Discipline di indirizzo: Laboratorio della progettazione, Discipline progettuali Design (lingue d insegnamento: italiano, tedesco, ladino) Liceo delle Scienze Umane Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:» aver acquisito le conoscenze dei principali campi d indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socioantropologica;» aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;» saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogicoeducativo;» saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere lavarietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratichedell educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, almondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;» possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in manieraconsapevole e critica, le principali metodologie relazionali ecomunicative, comprese quelle relative alla media education.

26 Licei 27 Materie d insegnamento delle scuole con lingua d insegnamento italiana: Lingua e letteratura italiana, Tedesco II lingua, Lingua inglese, Storia e geografia, Storia, Filosofia, Diritto ed economia, Matematica, Fisica, Scienze naturali, Scienze motorie e sportive, Religione, Storia dell arte e/o musica. Discipline di indirizzo: Lingua e cultura latina, Filosofia, Scienze umane, Scienze naturali, Storia dell arte e/o musica. elenco dei licei Materie d insegnamento delle scuole delle località ladine: Religione, Ladino, Tedesco, Italiano, Inglese, Storia e geografia, Storia, Filosofia, Matematica e informatica, Matematica, Fisica, Scienze naturali (Biologia, Chimica e Scienze della Terra), Storia dell arte, Latino, Scienze umane (Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia), Diritto ed economia, Scienze motorie e sportive, Insegnamenti aggiuntivi (lingue d insegnamento: italiano, tedesco, ladino) Liceo Classico (5 anni) Liceo Classico Liceo Classico e Linguistico G. Carducci Via Manci, 8, 39100 T 0471 / 27 23 34, F 0471 / 26 62 03 lc.bz-carducci@scuola.alto-adige.it www.liceocarducci.bz.it Liceo delle Scienze Umane con l Opzione Economico-Sociale Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:» conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche;» comprendere i caratteri dell economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale; individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni culturali;» sviluppare la capacità di misurare, con l ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi teorici;» utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;» saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale;» avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Materie d insegnamento: Lingua e letteratura italiana, Tedesco II lingua, Lingua inglese, Storia e geografia, Storia, Filosofia, Diritto ed economia, Matematica, Fisica, Scienze naturali, Scienze motorie e sportive, Religione, Storia dell arte. Discipline di indirizzo: TIC, Diritto ed economia politica, Matematica, Scienze umane. Liceo Linguistico (5 anni) Liceo Linguistico Brunico Bressanone Istit. di Istruz. Secondaria di II Grado A. Cantore Brunico Via Ferrari, 16, 39031 Brunico T 0474 / 55 58 64, F 0474 / 55 44 41 spc.brunico@scuola.alto-adige.it www.ipcbrunico.it Liceo Classico, Linguistico e delle Scienze Umane G. Carducci Via Karl Wolf, 38; 39012 T 0473 / 20 30 71-72, F 0473 / 20 30 89 lc.me-carducci@scuola.alto-adige.it www.licei-merano.it Liceo Classico e Linguistico G. Carducci Via Manci, 8, 39100 T 0471 / 27 23 34, F 0471 / 26 62 03 lc.bz-carducci@scuola.alto-adige.it www.liceocarducci.bz.it Liceo Linguistico Marcelline (scuola paritaria) Via delle Marcelline, 1, 39100 T 0471 / 27 00 78, F 0471 / 27 34 02 segreteria@marcellinebolzano.it www.marcellinebolzano.it Liceo Linguistico Scientifico D. Alighieri Bressanone Via Prà delle Suore, 1, 39042 Bressanone T 0472 / 83 38 26, F 0472 / 80 14 41 ipsc.bress@scuola.alto-adige.it www.ipscteliceodibressanone.it

28 Elenco dei Licei 29 La Villa Istituto Tecnico per il Settore Economico e Liceo La Villa Str. Ninz 13, 39030 La Villa in Badia T 0471 / 84 72 52, F 0471 / 84 75 14 itc.la-ila@schule.suedtirol.it www.ll-itc-laila.it Liceo Classico, Linguistico e delle Scienze Umane G. Carducci Via Karl Wolf, 38, 39012 T 0473 / 20 30 71-72, F 0473 / 20 30 89 lc.me-carducci@scuola.alto-adige.it www.licei-merano.it Brunico Istituto di Istruzione Secondaria di II Grado A. Cantore Brunico Via Ferrari, 16, 39031 Brunico T 0474 / 55 58 64, F 0474 / 55 44 41 spc.brunico@scuola.alto-adige.it www.ipcbrunico.it Liceo Scientifico B. Pascal Via Karl Wolf, 38, 39012 T 0473 / 20 30 71-72, F 0473 / 20 30 89 lc.me-carducci@scuola.alto-adige.it www.licei-merano.it Liceo Scientifico (5 anni) Liceo Scientifico Bressanone Liceo Scientifico E. Torricelli Via Rovigo, 42; 39100 T 0471 / 20 27 31, F 0471 / 20 27 70 info@torricelli.bz.it www.torricelli.bz.it Liceo linguistico scientifico D. Alighieri Bressanone Via Prà delle Suore, 1, 39042 Bressanone T 0472 / 83 38 26, F 0472 / 80 14 41 ipsc.bress@scuola.alto-adige.it www.ipscteliceodibressanone.it Liceo Scientifico B. Pascal Via Karl Wolf, 38, 39012 T 0473 / 20 30 71-72, F 0473 / 20 30 89 lc.me-carducci@scuola.alto-adige.it www.licei-merano.it Liceo Scientifico - Opzione Scienze Applicate con percorso in autonomia provinciale: Informatica Liceo Scientifico - Opzione Scienze Applicate (flessibilità robotica) Liceo Scientifico - Opzione Scienze Applicate (curvatura sportivo) Istituto di Istruzione Secondaria di Secondo Grado per le Scienze e le Tecnologie G. Galilei Via Luigi Cadorna, 14, 39100 T 0471 / 22 01 11, F 0471 / 28 36 70 iti.bolzano@scuola.alto-adige.it www.iisgalilei.bz.it Liceo Scientifico Rainerum (scuola paritaria) Via Carducci, 7, 39100 T 0471 / 97 22 83, F 0471 / 98 15 93 segreteria@rainerum.it www.rainerum.it Liceo Scientifico G. Toniolo (scuola paritaria) Via Fago, 46, 39100 T 0471 / 40 03 40, F 0471 / 40 75 46 segreteria@toniolo-online.it www.liceotoniolo.bz.it Liceo Scientifico (solo Biennio) Vipiteno Istituto di Istruzione Secondaria di II Grado P. Virgilio di Vipiteno Piazza Città, 5, 39049 Vipiteno T 0472 / 76 52 98, F 0472 / 76 77 81 spc.vipiteno@scuola.alto-adige.it www.ipc-vipiteno.it Liceo Scientifico - Opzione Scienze Applicate Liceo Scientifico E. Torricelli Via Rovigo, 42, 39100 T 0471 / 20 27 31, F 0471 / 20 27 70 info@torricelli.bz.it www.torricelli.bz.it

30 Elenco dei Licei 31 Liceo Artistico (5 anni) Liceo delle Scienze Umane (5 anni) Liceo Artistico - Indirizzo Arti Figurative Liceo delle Scienze Umane e Artistico G. Pascoli Via Deledda, 4, 39100 T 0471 / 92 33 61, F 0471 / 26 03 48 im.bolzano@scuola.alto-adige.it www.liceopascolibz.it Liceo delle Scienze Umane Liceo delle Scienze Umane e Artistico G. Pascoli Via Deledda, 4, 39100 T 0471 / 92 33 61, F 0471 / 26 03 48 im.bolzano@scuola.alto-adige.it www.liceopascolibz.it Ortisei Liceo Artistico Cademia con annessa scuola professionale per l artigianato artistico Ortisei Via Rezia 293, 39046 Ortisei T 0471 / 79 62 40, F 0471 / 79 62 40 se.urtijei@schule.suedtirol.it www.ks-groeden.schule.suedtirol.it La Villa Istituto Tecnico per il Settore Economico e Liceo La Villa Str. Ninz 13, 39030 La Villa in Badia T 0471 / 84 72 52, F 0471 / 84 75 14 itc.la-ila@schule.suedtirol.it www.ll-itc-laila.it Liceo Artistico - Indirizzo Grafica Ortisei Liceo delle Scienze Umane e Artistico G. Pascoli Via Deledda, 4, 39100 T 0471 / 92 33 61, F 0471 / 26 03 48 im.bolzano@scuola.alto-adige.it www.liceopascolibz.it Liceo Artistico Cademia con annessa scuola professionale per l artigianato artistico Ortisei Via Rezia 293, 39046 Ortisei T 0471 / 79 62 40, F 0471 / 79 62 40 se.urtijei@schule.suedtirol.it www.ks-groeden.schule.suedtirol.it Liceo delle Scienze Umane con percorso musicale in autonomia provinciale Liceo Classico, Linguistico e delle Scienze Umane G. Carducci Via Karl Wolf, 38, 39012 T 0473 / 20 30 71-72, F 0473 / 20 30 89 lc.me-carducci@scuola.alto-adige.it www.licei-merano.it Liceo delle Scienze Umane e Artistico G. Pascoli Via Deledda, 4, 39100 T 0471 / 92 33 61, F 0471 / 26 03 48 im.bolzano@scuola.alto-adige.it www.liceopascolibz.it Liceo Artistico - Indirizzo Design Ortisei Liceo Artistico Cademia con annessa scuola professionale per l artigianato artistico Ortisei Via Rezia 293, 39046 Ortisei T 0471 / 79 62 40, F 0471 / 79 62 40 se.urtijei@schule.suedtirol.it www.ks-groeden.schule.suedtirol.it Liceo delle Scienze Umane - Opzione Economico-Sociale con percorso in autonomia provinciale Sociologia del Territorio Liceo delle Scienze Umane e Artistico G. Pascoli Via Deledda, 4, 39100 T 0471 / 92 33 61, F 0471 / 26 03 48 im.bolzano@scuola.alto-adige.it www.liceopascolibz.it Liceo delle Scienze Umane - Opzione Economico-Sociale con percorso in autonomia provinciale Strutture Economico-Sociali Istituto di Istruzione Secondaria di Secondo Grado per le Scienze Umane e per i Servizi C. De Medici Via S. Quirino, 37, 39100 T 0471 / 28 80 85, F 0471 / 28 31 68 ipsct.bolzano@scuola.alto-adige.it www.scuola.alto-adige.it/ipsct-demedici Liceo delle Scienze Umane - Opzione Economico-Sociale (alimentazione) Liceo delle Scienze Umane Sandro Pertini (scuola paritaria) Via Maso della Pieve, 4/F, 39100 T 0471 / 05 17 20, F 0471 / 05 17 21 info@itasbz.it www.itasbz.it

32 17 17 33 Istituti tecnici Istituti Tecnici Economici Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad ampie aree: l economia, l amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l economia sociale e il turismo. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai macrofenomeni economico-aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e fiscale, ai sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing, ai prodotti/ servizi turistici. Introduzione Gli istituti tecnici forniscono delle basi culturali di carattere economico, scientifico e tecnologico costruite attraverso lo studio, l approfondimento e l applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico in un contesto di forte interazione tra teoria e pratica. Negli istituti tecnici le alunne e gli alunni acquisiscono le conoscenze e le competenze necessarie per comprendere relazioni e regole economiche, tecnologiche, sociali e istituzionali e per applicarle correttamente. Gli istituti tecnici permettono l inserimento nel mondo del lavoro e la prosecuzione degli studi. Esistono due tipi di Istituti Tecnici:» Istituti Tecnici Economici,» Istituti Tecnici Tecnologici. Nelle scuole con lingua di insegnamento italiana e nelle scuole delle località ladine per l anno scolastico 2011/12 è prevista l istituzione dei seguenti indirizzi e delle seguenti articolazioni: In particolare, sono in grado di:» analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;» riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall economia e dal diritto;» riconoscere l interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale;» analizzare, con l ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali;» orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale;» intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione;» utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti;» distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali;» agire nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico;» elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali;» analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti.»

34 Istituti tecnici 35 Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing Il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell economia sociale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, è in grado di:» rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;» redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;» gestire adempimenti di natura fiscale; collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell azienda;» svolgere attività di marketing;» collaborare all organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;» utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. Nell articolazione Relazioni internazionali per il marketing, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all ambito della comunicazione aziendale con l utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi. Nell articolazione Sistemi informativi aziendali, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica. Materie d insegnamento delle scuole con lingua d insegnamento italiana: Discipline comuni: Lingua e letteratura italiana, Tedesco II lingua, Lingua inglese, Storia, Matematica, Diritto ed economia, Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia), Scienze motorie e sportive, Religione. Discipline comuni all indirizzo economico: Scienze integrate (Fisica), Scienze integrate (Chimica), Geografia, Informatica, Economia aziendale.» Articolazione Amministrazione, Finanza e Marketing: Informatica, Lingua inglese, Economia aziendale, Diritto, Economia politica» Articolazione Relazioni Internazionali per il Marketing: Lingua inglese, Terza lingua comunitaria, Economia aziendale e geopolitica (geopolit. al triennio), Diritto, Relazioni internazionali, Informatica, Tecnologie della comunicazione» Articolazione Sistemi Informativi Aziendali: Lingua inglese, Informatica, Economia aziendale, Diritto, Economia politica Materie d insegnamento delle scuole delle località ladine: Religione, Ladino, Tedesco, Italiano, Inglese, Storia, Matematica, Diritto ed economia, Biologia e Scienze della Terra, Fisica e Chimica, Geografia, Geografia economica, Tecnologie dell informazione e della comunicazione, Economia aziendale, Diritto, Economia politica, Scienze motorie e sportive, Insegnamenti aggiuntivi (lingue d insegnamento: italiano, tedesco, ladino) Indirizzo Turismo Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa turistica inserita nel contesto internazionale. È in grado di:» gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio;» collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell offerta integrata;» utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi;» promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale;» intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali.

36 Istituti tecnici 37 Materie d insegnamento delle scuole con lingua d insegnamento italiana: Lingua e letteratura italiana, Tedesco II lingua, Lingua inglese, Storia, Matematica, Diritto ed economia, Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia), Scienze motorie e sportive, Religione, Scienze integrate (Fisica), Scienze integrate (Chimica), Geografia, Informatica, Economia aziendale, Terza lingua comunitaria, Discipline turistiche e aziendali, Geografia turistica, Diritto e legislazione turistica, Arte e territorio. Materie d insegnamento delle scuole delle località ladine: Religione, Ladino, Tedesco, Italiano, Inglese, Storia, Matematica, Diritto ed economia, Biologia e Scienze della Terra, Fisica e Chimica, Geografia, Tecnologie dell informazione e della comunicazione, Economia aziendale, 2 Lingua straniera (Francese o Spagnolo o Russo), Discipline turistiche e aziendali, Geografia turistica, Diritto e legislazione turistica, Arte e territorio, Scienze motorie e sportive, Insegnamenti aggiuntivi (lingue d insegnamento: italiano, tedesco, ladino). Istituti Tecnici Tecnologici Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:» individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali;» orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l utilizzo di appropriate tecniche di indagine;» utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;» orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell ambiente e del territorio;» intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo;» riconoscere e applicare i principi dell organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi;» analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita;» riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;» riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa. Indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici. Nelle attività produttive d interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella manutenzione ordinaria e nell esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali. È in grado di:» integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione;» intervenire nell automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all innovazione, all adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti;» elaborare cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi;» intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell ambiente;» agire autonomamente, nell ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale;» pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d uso. Materie d insegnamento: Discipline comuni: Lingua e letteratura italiana, Tedesco II lingua, Lingua inglese, Storia, Matematica, Diritto ed economia, Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia), Scienze motorie e sportive, Religione. Discipline comuni all indirizzo tecnologico: Scienze integrate (Fisica), Scienze integrate (Chimica), Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica, Tecnologie informatiche, Scienze e tecnologie applicate, Complementi di matematica.

38 Istituti tecnici 39 Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica: ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione; nei contesti produttivi d interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione. È in grado di:» operare nell organizzazione dei servizi e nell esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi;» sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici;» utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato;» integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all innovazione e all adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione;» intervenire nei processi di conversione dell energia elettrica, anchfonti alternative, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza;» nell ambito delle normative vigenti, collaborare al mante-nimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell organizzazione produttiva delle aziende. Materie d insegnamento: Discipline comuni: Lingua e letteratura italiana, Tedesco II lingua, Lingua inglese, Storia, Matematica, Diritto ed economia, Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia), Scienze motorie e sportive, Religione. Discipline comuni all indirizzo tecnologico: Scienze integrate (Fisica), Scienze integrate (Chimica), Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica, Tecnologie informatiche, Scienze e tecnologie applicate. Discipline comuni alle articolazioni elettronica, elettrotecnica ed automazione: Complementi di matematica, Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici. Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni: ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell elaborazione dell informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali; ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale - orientato ai servizi - per i sistemi dedicati incorporati ; collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni ( privacy ). È in grado di:» collaborare, nell ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell organizzazione produttiva delle imprese;» collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale;» esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell obiettivo, nell analisi e nella realizzazione delle soluzioni;» utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d uso. Materie d insegnamento: Discipline comuni: Lingua e letteratura italiana, Tedesco II lingua, Lingua inglese, Storia, Matematica, Diritto ed economia, Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia), Scienze motorie e sportive, Religione. Discipline comuni all indirizzo tecnologico: Scienze integrate (Fisica), Scienze integrate (Chimica), Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica, Tecnologie informatiche, Scienze e tecnologie applicate, Complementi di matematica. Discipline comuni alle articolazioni informatica e telecomunicazioni: Complementi di matematica, Sistemi e reti, Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni, Gestione progetto, organizzazione d impresa.