Gesù Ritenuto dai sacerdoti un pericoloso agitatore politico minacciava di rendere difficili i rapporti fra Ebrei e Romani. nel 33 d.c., lo fecero arrestare con l aiuto di Giuda un tribunale presieduto da Ponzio Pilato lo condannò alla crocifissione (la pena infamante riservata ai ladri e agli schiavi ribelli) il sepolcro in cui era stato deposto fu trovato vuoto NB: gli Ebrei furono considerati i colpevoli di deicidio LA DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO (I-III SECOLO) Dopo la morte di Gesù messaggio cristiano diffuso dagli apostoli (la parola apostolo significa inviato) Uno di loro Paolo di Tarso = San Paolo dedicò tutta la sua vita alla conversione dei non ebrei fondò comunità cristiane in Asia Minore, in Grecia e a Roma fu arrestato e infine subì il martirio per decapitazione I sec. d.c. Cristianesimo cominciò a diffondersi nel mondo greco-romano
Le comunità cristiane, dette chiese, erano guidate dai ministri della nuova fede: 1. i vescovi 2. i preti (presbiteri) 3. i diaconi I primi cristiani vivevano poveramente Si riunivano per celebrare l Eucarestia All inizio il Cristianesimo si diffuse soprattutto fra i poveri poi si convertirono anche i ricchi e i nobili Alla fine del II sec. d.c. nelle campagne antica religione greco-romana i seguaci erano detti pagani (da pagi, il nome latino dei villaggi) nelle città dell impero comunità cristiane
Dalle persecuzioni al trionfo: l impero diventa cristiano I Romani TOLLERANTI nei confronti delle religioni dei popoli vinti Concedono loro di praticare liberamente i loro culti MA la religione cristiana sembrò loro pericolosa venne perseguitata motivi: 1. modo di vivere dei cristiani basato su ideali di fratellanza, di uguaglianza, di umiltà perciò furono giudicati «diversi» e guardati con sospetto 2. accusati di cannibalismo (mangiano il corpo e bevono il sangue di Cristo) 3. inoltre, non volevano tradire la loro fede in un unico Dio, perciò rifiutavano di offrire sacrifici all imperatore (non potevano venerare l imperatore come una divinità) colpa gravissima contro lo stato, perché l imperatore era il simbolo dell impero Dapprima le persecuzioni furono casi isolati esempio nel 64 d.c. l imperatore Nerone condannò i cristiani accusandoli di aver incendiato Roma. Poi nel III secolo le persecuzioni divennero generali in tutti i territori dell impero. Per sfuggire all arresto essi celebravano di nascosto i loro riti e usavano simboli particolari, come il pesce o la croce, per riconoscersi fra di loro. Coloro che morivano a causa della fede erano i martiri (= i «testimoni» della nuova religione
Solo nel 313 d.c. l editto di Milano (una legge emanata a Milano) L editto di Costantino poneva sullo stesso piano tutte le religioni dell impero. con l imperatore Costantino cristianesimo liberamente praticato, come gli altri culti dell impero Otteneva inoltre l appoggio della comunità cristiana, numerosa anche fra le classi dirigenti dello stato. La Chiesa già da allora si chiamava cattolica (cioè universale, perché aperta a tutti gli uomini e a tutte le donne) Ad essa Costantino concesse privilegi economici Con Teodosio il Grande, Cristianesimo la religione ufficiale dell impero proibì nel 391 tutti i culti pagani. Anche l impero si trasformò: nel 331 l imperatore Costantino la capitale da Roma a Bisanzio (Costantinopoli) Sia Costantino sia Teodosio riuscirono a mantenere unito l impero, MA POI alla morte di Teodosio nel 395 impero romano diviso in due per rendere più facile la difesa dei confini a ovest l impero romano d occidente, con capitale Milano a est l impero romano d oriente con capitale Costantinopoli, l antica Bisanzio: (per questo motivo fu anche chiamata impero bizantino)
LE PRIME CHIESE CRISTIANE modello le basiliche = gli edifici che i Romani usavano per amministrare la giustizia e per concludere affari 1. base rettangolare CARATTERISTICHE: 2. Lunghe file di colonne le dividevano in settori, detti navate 3. In fondo alla navata centrale si trovava un grande vano semicircolare, chiamato abside. 4. Davanti all abside si cominci presto a costruire un altra navata trasversale, detta transetto: le basiliche cristiane assunsero così la forma di croce per ricordare ai fedeli il sacrificio di Gesù. Quando i bracci del transetto sono lunghi quanto la navata principale, si dice che la basilica ha pianta a croce greca. Se sono più corti la pianta è a croce latina.