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Foglio informativo n. 2209 Informazioni sulla banca MEDIOCREDITO ITALIANO S.p.A. Mediocredito Italiano S.p.A. Sede Legale e Amministrativa: Corso di Porta Romana, 16 20122 Milano Numero verde: 800.530.701 Fax: 02/87940711 Sito Internet: www.mediocreditoitaliano.com Numero di iscrizione all Albo delle Banche al n. 5489 Gruppo Bancario di appartenenza: GRUPPO INTESA SANPAOLO Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano, codice fiscale e partita IVA: 13300400150 Società unipersonale, soggetto all attività di direzione e coordinamento della capogruppo Intesa Sanpaolo S.p.A. Codice ABI: 10637 Dati e qualifica soggetto incaricato dell offerta fuori sede/ a distanza: Nome e Cognome/ Ragione Sociale Sede (Indirizzo) Telefono e E-mail Iscrizione ad Albi o Elenchi Numero Delibera Iscrizione all Albo/ Elenco Qualifica Che cos è il Factoring Il factoring è un contratto con il quale il Cessionario acquista i crediti vantati dal cedente verso un insieme predefinito di debitori. Il cedente perde la titolarità e la gestione dei crediti a favore del Cessionario, ottenendo l anticipazione, in tutto o in parte, del corrispettivo dei crediti stessi, oppure l assunzione del rischio del mancato pagamento dovuto ad insolvenza dei debitori. Fra i servizi, finanziari e non, che possono essere resi dai Cessionari si annovera anche la valutazione dell affidabilità della clientela. Garanzia dei crediti commerciali Acquisto dei crediti commerciali vantati verso tutti i propri debitori, ovvero verso un insieme predefinito di essi, con assunzione del rischio del mancato pagamento dovuto ad insolvenza degli stessi, nei limiti dei plafond di credito definiti per ciascun debitore. Cessione dei crediti da non comunicarsi ai debitori se non in caso di inadempimento e, quindi, senza la possibilità di ottenere l anticipazione, in tutto o in parte, del corrispettivo dei crediti stessi. Il prodotto è finalizzato a permettere la valutazione preventiva del rischio di credito commerciale ed il suo trasferimento ad un operatore specializzato. L obiettivo e quello di rendere prevedibile il costo del rischio di credito commerciale, attraverso il suo trasferimento a Mediocredito Italiano contro il pagamento di un compenso determinato. Aggiornato al 10/10/2018 Pagina 1 di 6

Rischi a carico del Cedente Il cliente garantisce l esistenza dei crediti ceduti ed assume le obbligazioni previste dal contratto. L eventuale inadempimento di tali obbligazioni comporta, in via di principio, il venir meno della garanzia di solvenza prestata da Mediocredito Italiano. Per le garanzie espresse in divisa diversa dall euro, il cliente può essere soggetto al rischio di cambio, che consiste nel rischio di subire perdite per effetto di avverse variazioni dei corsi delle divise estere. Condizioni Economiche Le condizioni economiche indicate nel seguito rappresentano i valori massimi previsti dalla banca. Al momento della stipula del contratto, una o più delle singole voci di costo potranno essere convenute in misura inferiore a quella pubblicizzata, nel rispetto dei limiti previsti dalla Legge 108/96. Dettaglio Condizioni Economiche massime applicabili Tasso massimo applicabile con divisore civile 365/366 per le operazioni Tasso per (valuta diversa dall eurodivisore 360) Voci Costi 5.09%Tasso Debitore di interesse annuo nominale annuo (T.A.N.) LIBOR divisa di + 5 punti nominale annuo posticipato Qualora la somma algebrica tra il valore del parametro di indicizzazione applicato e dello Spread determini un risultato di segno negativo, il tasso è comunque fissato a zero. Tasso interessi moratori Tasso di riferimento BCE + 8,000% (Art. 5 D.lgs. n. 231/2002 come modificato dalla lettera e) del comma 1) dell art. 1 del D.lgs. 192/2012) informazione rilevabile sul sito internet www.mediocreditoitaliano.com. Commissioni Altre condizioni e spese Spese per l assunzione del rischio di insolvenza dei debitori ceduti. Spese istruttoria pratica e registrazione contratto A fronte di crediti vantati nei confronti di debitori: Importo pari al 2% mensile sull ammontare dei crediti garantiti; Importo pari al 0,50% mensile sull ammontare dei crediti non garantiti; Importo pari al 0,40% mensile sull ammontare dei plafond di crediti non utilizzati; Importo pari al 0,20% mensile sull ammontare dei plafond di crediti concessi. 1% dell importo con un minimo di 750,00 Spese di rinnovo pratica 0,25% dell importo con un minimo di 350,00 Spese per informazioni sui debitori Estero Spese per informazioni sui debitori Italia 300,00 per ogni debitore ceduto 100,00 per ogni debitore ceduto Aggiornato al 10/10/2018 Pagina 2 di 6

Spese di tenuta conto Spese per notifica a mezzo Ufficiale Giudiziario Spese handling, per ciascun documento rappresentativo dei crediti ceduti (fatture) Costo copia singolo documento Spese per dichiarazioni prodotte ad uso dei revisori contabili 40,00 mensili Al costo 10,00 per ciascun documento rappresentativo dei crediti ceduti (fatture) 1,00 se reperibile on line. 10,00 se in formato cartaceo. 150,00 per ciascuna dichiarazione. Spese per preavviso di bonifico Spese per incasso tramite documenti Spese per incasso tramite effetti, e/o altri mezzi d incasso di tipo cartaceo Importo pari al 0,10% sull importo del bonifico, con un minimo di 8,00 per ciascun preavviso. 12,00 per ciascun documento. 6,00 Spese per incasso a mezzo procedure elettroniche (Riba, RID, MAV) Spese per richiamo effetti, documenti e/o altri mezzi d incasso sia cartacei sia elettronici Spese per proroghe di scadenza effetti, documenti /o altri mezzi d incasso Spese per insoluti a fronte di effetti, e/o altri mezzi d incasso sia cartacei che elettronici Spese per richieste d esito a fronte di effetti, documenti 4,00 per ogni incasso. 8,00 per ciascun effetto documento richiamato, prorogato. 8,00 per ciascun effetto documento prorogato. 8,00 per ciascun effetto documento insoluto, salvo il maggior onere che ci venisse addebitato per effetti domiciliati presso gli Uffici Postali ovvero quello relativo all elevazione del protesto. 8,00 per ciascuna richiesta d esito. Spese invio comunicazioni non obbligatorie alla clientela Spese di notifica a mano Ufficiale Giudiziario 10,00 per ogni comunicazione effettuata con mezzi diversi dal Servizio InfoCenter; le comunicazioni operate con tale mezzo sono gratuite. Le spese reclamate saranno addebitate al cliente Spese forfettarie a sconto A carico del cliente Spese chiusura del rapporto Massimo 500,00 Spese varie A carico del cliente VALUTE Valute d incasso e d accredito in conto 15 giorni per incassi effettuati a mezzo portafoglio (effetti, ricevute bancarie) od altri mezzi d incasso salvo buon fine ; Aggiornato al 10/10/2018 Pagina 3 di 6

5 giorni per gli incassi pervenuti a mezzo bonifico bancario; 5 giorni per gli incassi pervenuti a mezzo assegni bancari o circolari; 9 giorni per gli incassi pervenuti a mezzo versamento in conto corrente postale; 2 giorni per gli incassi pervenuti a mezzo versamento di contanti presso le nostre casse. Valute applicate alle erogazioni 4 giorni rispetto alla valuta per il beneficiario. Impatto della fluttuazione del cambio sull ammontare da rimborsare a scadenza Divisa Finanziamento in accensione in divisa deprezzato all'estinzione all estinzione Differenza all estinzio ne in divisa della differenza in euro USD 1,18567 50.000 59.284 1,423-11.867 GBP 0,88815 50.000 44.408 1,066-8.889 41.661-8.339 CHF 1,17299 50.000 58.650 1,408-11.741 JPY 134,568 50.000 6.728.400 161,482-1.346.610 Simulazione di un apprezzamento del 20% contro euro della divisa di denominazione del nel periodo tra l accensione e l estinzione del. Divisa Finanziamento in accensione in divisa apprezzato all'estinzione all estinzione Differenza all estinzio ne in divisa della differenza in euro USD 1,18567 50.000 59.284 0,949 11.834 GBP 0,88815 50.000 44.408 0,711 62.469 12.469 8.866 CHF 1,17299 50.000 58.650 0,938 11.696 JPY 134,568 50.000 6.728.400 107,654 1.342.385 rilevato il 20.12.2017 Le simulazioni sono state effettuate in conto capitale Finanziamenti in altre divise sono da concordare con il Cessionario. Oltre alle condizioni economiche sopra riportate, si aggiunge il rimborso degli oneri sostenuti per spese bancarie, postali, di esazione tramite terzi, assolvimento dell imposta di bollo su effetti, documenti contabili ecc. ed IVA in quanto dovuta. Il TASSO EFFETTIVO GLOBALE MEDIO (TEGM) previsto dall art. 2 della legge usura (L. 108/1996), relativo alle operazioni di factoring, può essere consultato presso la sede della Banca e sul sito internet (www.mediocreditoitaliano.com) nella sezione dedicata alla Trasparenza. Aggiornato al 10/10/2018 Pagina 4 di 6

Recesso, Chiusura Rapporto e Reclami Recesso Nei contratti standard si può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di chiusura rapporto. Alcuni contratti personalizzati sulle esigenze dei Cedenti potranno prevedere scadenze predefinite e modalità particolari per la chiusura del rapporto. Se il Cessionario modifica unilateralmente le condizioni contrattuali, quando contrattualmente previsto e solo in caso di giustificato motivo, deve darne comunicazione al Cedente. con preavviso minimo di due mesi. Le modifiche si intendono approvate se il Cedente non recede, senza spese, dal contratto entro la data prevista per la sua applicazione. Tempi massimi di chiusura del rapporto I conteggi di estinzione anticipata dell operazione sono disponibili entro 7 giorni lavorativi dalla data di richiesta da parte del Cedente.. Reclami ricorsi e conciliazione Il Cedente può presentare un reclamo al Cessionario con lettera indirizzata per posta ordinaria a Ufficio Reclami di Mediocredito Italiano S.p.A. presso la Capogruppo Intesa Sanpaolo S.p.A. Piazza San Carlo, 156 10121 TORINO, o inviata per posta elettronica alla casella MCI.RECLAMI@mediocreditoitaliano.com, o a mezzo fax al numero 011/0937350, o consegnata ai competenti incaricati commerciali di Mediocredito Italiano S.p.A. sul territorio. Il Cessionario deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo. Se il Cedente non è soddisfatto della risposta ricevuta o non ha ricevuto risposta entro 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi all Arbitro Bancario Finanziario (ABF); per sapere come rivolgersi all Arbitro e l ambito della sua competenza si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d Italia, oppure chiedere al Cessionario. Il Cedente ed il Cessionario per l esperimento del procedimento di mediazione nei termini previsti dalla normativa vigente, possono ricorrere, anche in assenza di preventivo reclamo: al Conciliatore Bancario Finanziario Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie ADR; il Regolamento del Conciliatore Bancario Finanziario può essere consultato sul sito www.conciliatorebancario.it o chiesto al Cessionario; oppure ad un altro organismo iscritto nell apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia e specializzato in materia bancaria e finanziaria. L elenco degli organismi di mediazione è disponibile sul sito www.giustizia.it. La Guida pratica all ABF, il Regolamento del Conciliatore Bancario Finanziario e la Sintesi del Regolamento di Conciliazione Permanente sono a disposizione del Cliente presso ogni Filiale e sul sito internet della Banca, nella sezione Trasparenza e Reclami. Legenda Cessionario (o Banca) Cedente (Fornitore) Oltre a Mediocredito Italiano, anche l eventuale Factor estero o la Società corrispondente estera di cui la stessa possa avvalersi per l'espletamento dei suoi servizi in campo internazionale. La persona fisica o giuridica, cliente del Cessionario, cioè la controparte del contratto di factoring Aggiornato al 10/10/2018 Pagina 5 di 6

Debitore Credito Cessione Corrispettivo della cessione di credito Pagamento del corrispettivo Assunzione del rischio del mancato pagamento da parte del Cessionario Plafond Interessi Valuta La persona fisica o giuridica tenuta ad effettuare al Fornitore (cliente cedente) il pagamento di uno o più crediti. I crediti pecuniari sorti o che sorgeranno da contratti stipulati o da stipulare dal Fornitore nell'esercizio dell'impresa ed in generale ogni somma che il Fornitore abbia diritto di ricevere dal Debitore in pagamento di beni e/o servizi o per eventuale altro titolo. Il negozio giuridico mediante il quale il Fornitore trasferisce al Cessionario i propri crediti esistenti e/o futuri, come sopra definiti, in cambio del Corrispettivo. Quanto dovuto dal Cessionario a fronte dei Crediti cedutigli dal Fornitore. Pagamento operato del Cessionario al cliente cedente del corrispettivo della cessione, nella misura dovuta al momento dell'effettivo incasso o della scadenza dei crediti ceduti, o, in caso di assunzione del rischio di insolvenza del Debitore, alla data pattuita con il cliente cedente medesimo. Assunzione da parte del Cessionario del rischio di insolvenza del Debitore ceduto, previa determinazione del limite massimo dell'importo dei crediti per i quali il Cessionario intende assumersi tale rischio. L importo massimo del rischio che il Cessionario assume a fronte dell eventuale insolvenza del debitore. Corrispettivo periodico dovuto dal cliente cedente o dal Debitore ceduto al Cessionario in ragione, rispettivamente, del pagamento anticipato del corrispettivo della cessione di credito operata dal Cessionario o della concessione da parte di quest'ultima di una dilazione per il pagamento del debito. Data di addebito o di accredito di una somma di denaro dalla quale decorrono gli interessi. Tasso di mora Spese di plusfactoring Spese handling Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Reclamo Tasso dovuto per il ritardato pagamento di una somma di denaro. Spese calcolate sui crediti in essere scaduti da n giorni. Spese di lavorazione e gestione di ciascun documento presentato e/o emesso (es. fatture, bolle, distinte, effetti). Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM del factoring, aumentarlo di un quarto ed aggiungere un ulteriore margine di quattro punti percentuali ed accertare che quanto richiesto dall intermediario non sia superiore. In ogni caso la differenza tra il tasso limite come sopra determinato ed il tasso effettivo globale medio (TEGM) non può essere superiore a otto punti. Ogni atto con cui un Cedente chiaramente identificabile contesta in forma scritta all intermediario un suo comportamento o un omissione. Aggiornato al 10/10/2018 Pagina 6 di 6