UN RESOCONTO DEL PROGETTO DEL DISPENSARIO REALIZZATO DALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE



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Transcript:

UN RESOCONTO DEL PROGETTO DEL DISPENSARIO REALIZZATO DALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE associazione mwendo Stefano Francese e Mario Celotti, dicembre 2009

PAG 2 CONTENUTO DEL RESOCONTO Quello del dispensario è il primo progetto interamente finanziato e terminato dall associazione MWENDO CAMMINO INSIEME. Il resoconto si pone l obiettivo di rivisitare lo sviluppo del progetto, con specifico riguardo a: 1> Com è nata l idea e in quale contesto più ampio si inquadra; 2> Com è stata effettuata la raccolta fondi; 3> Qual è stata la ripartizione della raccolta totale tra i vari donatori e quali sono stati i donors più decisivi e gli eventi più fruttuosi; 4> Una finestra su cosa la gente interpellata pensa del no profit e sul questionario di MWENDO; 5> La cronistoria del progetto e le date di invio fondi; 6> La modalità di invio dei fondi; 7> La comunicazione con padre Francesco sull invio e la ricezione dei fondi; 8> Il nostro contributo ai lavori di costruzione, nell agosto 2008; 9> La conclusione dei lavori.

PAG 3 GLI ATTORI COINVOLTI Padre Francesco Mosfu è un giovane missionario tanzaniano; è presente alla missione di WASA dal 2003 e la nostra amicizia con lui nasce già nel 2004, nel corso di un campo di volontariato estivo con l associazione Africa Oggi. Sua eccellenza baba Tarcisius Ngalalekumtwa è Vescovo di Iringa ed una figura molto influente ed importante, dotata di un carisma eccezionale e punto di riferimento per tutta la sua gente. L associazione MWENDO CAMMINO INSIEME nasce a Milano il 23 dicembre 2006 e opera in tre campi distinti: 1 Sostegno alla Missione di WASA in Tanzania; 2 Sostegno alle frange di popolazione più deboli e in condizioni di disagio a Milano; 3 Valorizzazione dell immagine e dell esempio della gente semplice, tramite l informazione.

PAG 4 QUEI DISEGNI NELLA NOTTE WASA, Marzo 2007: la piantina originaria della nuova struttura sanitaria Narra la leggenda che sull inizio del 2007, nel cuore della Tanzania e in piena stagione delle piogge, una luce restò accesa presso la cucina di una missione fino a notte fonda; un gruppo di persone pensanti in grande erano lì, a mettere su carta il sogno di una nuova struttura sanitaria per il villaggio di WASA. A tener le fila di tutto il discorso, proprio come un vero architetto e progettista, era il vescovo di Iringa che assistito da padre Francesco e altre persone vicine alla missione di WASA sognava nella notte nuove strutture sanitarie e si faceva una sua idea di come queste dovessero essere costruite e di come dovessero funzionare per il bene degli abitanti del villaggio. Da uno schizzo iniziale si passò a una piantina da presentare a una lontana, ma tanto vicina associazione milanese

PAG 5 ASPETTI ECONOMICI Quantificazione economica dello sforzo Di seguito è riportato il dettaglio dei costi che la Missione deve sostenere per costruire 5 nuove sale per il dispensario: somma totale ammonta ad euro 11.796,62 SPESA TOTALE in EURO Pietre, mattoni e basi per le fondamenta 300,00 Sabbia per cemento utilizzato nelle strutture e 378,00 fondamenta Travi in legno per i tetti 375,16 Lamiere ondulate per i tetti 3010,00 Cemento 2613,00 Materiali, chiodi e cavi metallici 156,29 Finestre 489,60 Porte 363,60 Contro soffitto 524,45 W.C. 109,08 Vernice 243,00 Installazioni elettriche 151,51 Lavori idraulici 127,27 Costo di trasporto materiali 484,84 Pagamento operai 1515,15 TOTALE senza variazioni di prezzi 11234,88 Fluttuazione prezzi (5%) 561,75 Quando siamo andati in giro per Milano a raccontare alla gente che costruire un dispensario in Africa costa circa 12 mila euro la reazione è sempre stata di stupore e di paragone con i costi che per questo genere di cose si possono sostenere in Italia. Un progetto essenziale, molto terra terra, completo di tutto quanto potesse servire a un piccola base sanitaria qual è un dispensario in un paese in via di sviluppo: in quel prospetto dei costi non mancava nulla. Ci trovammo di fronte ad un impegno finanziario certamente rilevante, ma poi non così insormontabile TOTALE 11.796,62 Documento di progetto - Il prospetto dei costi da sostenere per la nuova struttura, come recepite dal dettaglio delle spese inviato da padre Francesco.

PAG 6 NASCITA DEL PROGETTO > Già durante le fasi di costituzione dell associazione MWENDO, siamo negli ultimi mesi del 2006, padre Francesco comunicava l esigenza di una nuova struttura sanitaria nel villaggio di WASA. Una struttura che potesse da un lato affiancare il dispensario governativo già presente, e dall altro aumentare il numero degli edifici del dispensario della missione. > Una volta nata MWENDO è stato richiesto alla missione di WASA un documento più dettagliato su quelli che dovevano essere gli obiettivi di una nuova struttura sanitaria, ed i costi da sostenere per la costruzione della stessa. Ogni singola spesa è stata dettagliata dalla missione in quantità e prezzo unitario. > Raccolti tutti gli elementi e deliberato il sostegno finanziario al progetto, l associazione ha redatto il documento ufficiale che nell aprile del 2007 è stato pubblicato sul sito e presentato agli eventi seguenti sotto il nome di COSTRUZIONE DI 5 NUOVE SALE NEL DISPENSARIO DELLA MISSIONE DI WASA, IRINGA TANZANIA. Ammontare complessivo del progetto: circa 23.415.000 scellini della Tanzania, pari ad euro 11.796,00. Nell estate del 2007 è poi stato definito dalla Missione il ruolo e il bacino d utenza verso cui la nuova struttura si andrà a rivolgere: un centro per l assistenza e il pronto soccorso alle madri partorienti ed ai neonati.

PAG 7 CONTESTO: IL PROGETTO DENTRO AL PROGETTO > Secondo i MILLENIUM DEVELOPMENT GOALS delle Nazioni Unite, in Tanzania e in tutti i paesi in via di sviluppo ogni villaggio dovrebbe avere una struttura sanitaria, ovvero un dispensario in grado di assicurare il trattamento sanitario per tutti gli abitanti del villaggio; > Si definisce KATA un insieme di 7 villaggi; > Nella sua KATA, WASA è il villaggio più importante; > Tra gli obiettivi di sviluppo delle Nazioni Unite rientra la costruzione di un centro sanitario in ogni KATA, e dunque rientrerebbe la costruzione di un centro sanitario a WASA. Un centro sanitario è una struttura molto più grande di un dispensario che svolge, oltre la cura dei malati, un attività di coordinamento nonché di ricezione e trattamento dei malati più gravi dai diversi dispensari presenti nella KATA. > Il vescovo di Iringa ha chiesto a MWENDO, nell agosto del 2008, di aiutare la missione a costruire un centro sanitario per la KATA di WASA. Una volta realizzata la struttura sarà poi il governo locale a sostenere l impegno economico per la fornitura dei farmaci e la retribuzione dei dottori. Nell ottica più ampia di un centro sanitario, la struttura finanziata da MWENDO andrebbe a rappresentare uno dei diversi reparti, adibito alla cura dei neonati e delle madri in fase post parto. IRINGA, Agosto 2008 L incontro con il vescovo di Iringa e la nascita dell idea di un centro sanitario per la KATA di WASA

PAG 8 RACCOLTA FONDI LE DIFFICOLTA INIZIALI Definito il progetto, si trattava di ricercare quei 12.000 euro necessari a finanziarlo. Ci sono state delle difficoltà: > Un associazione neonata e sconosciuta; > La mancanza di contatti strategici in campo noprofit; > La mancanza delle conoscenze di locali sensibili alla promozione di eventi sociali di raccolta fondi; > Una cerchia di donatori e di simpatizzanti tutta da generare da zero; > Il seme della fiducia da far germogliare nella testa di chi da lì in poi avrebbe seguito la storia di MWENDO; > Una vena di timidezza e di inesperienza delle persone di vertice di MWENDO e dei soci più attivi, nel presentarsi al pubblico come richiedenti fondi per un progetto lontano; uno dei tanti, e dei tanti enti benefici che operano per i poveri del mondo. I PUNTI DI FORZA Dalla nostra parte tuttavia c erano: > La conoscenza di padre Francesco, e la fiducia reciproca; la condivisione di un sogno nato nell agosto 2004; l attaccamento affettivo alla gente di WASA; > La spinta emotiva e la passione dei fondatori dell associazione, e il crescente impegno di tutti i consiglieri; > L immagine di un associazione piccola e pulita, operante a livello di amici e famiglie di amici; > L immagine di un associazione priva di sprechi, senza alcun costo fisso gravante sulle uscite dell anno; > L immediatezza di lettura di un progetto diretto, essenziale, percepito come realmente utile a gente conosciuta dal vivo e ad una realtà vissuta e veduta coi propri occhi; > La mano di Qualcuno da lassù che di certo è grande estimatore e sostenitore di questo tipo di iniziative! IL RISULTATO FINALE DALLO SCONTRO TRA DIFFICOLTA INIZIALI E PUNTI DI FORZA EMERGE QUESTO RISULTATO: TRA MAGGIO 2007 E NOVEMBRE 2008 MWENDO HA AMPLIAMENTE TERMINATO LA RACCOLTA FONDI PER LA COSTRUZIONE DEL DISPEN- SARIO E HA ACCANTONATO RISERVE FINANZIARIE PER I PROGETTI A VENIRE.

PAG 9 IL QUESTIONARIO DI MWENDO Nel corso della raccolta fondi sul progetto l associazione ha interrogato amici e partecipanti agli eventi, tramite un questionario di 10 domande a risposta multipla da cui sono emerse come punti di forza le caratteristiche primarie di MWENDO nelle sue prime fasi di vita. Questo ha aiutato ed aiuterà l associazione a continuare ad operare secondo uno stile altamente trasparente ed in grado di rendere partecipe del progetto in ogni sua fase qualunque donatore o persona interessata. TI PIACEREBBE SENTIRE TUA UNA ASSOCIAZIONE NO PROFIT COME MWENDO? A Sì, mi darebbe orgoglio 57,1% B No, sarebbe troppo, non ho le competenze 12,1% C Preferisco vedere come cresce e si evolve, poi si vedrà 22,0% D Ho cose più importanti per la testa, ma a eventi di raccolta fondi per i progetti in Africa mi piacerebbe passare sempre 8,8% COSA DARESTI A MWENDO? A La mia creatività e le cose che sono capace di fare 34,2% B Le mie competenze e capacità acquisite con gli studi 15,8% C Un sorriso sincero ed un vivo interesse per la sua attività 24,6% D Un impegno sporadico, quando mi viene richiesto 9,6% E Donazioni per i suoi progetti. È la cosa più concreta da farsi 15,8% CHE CONSIGLI DARESTI AD UNA ASSOCIAZIONE COME MWENDO? A Di rimanere piccola e concreta, a dimensioni amici e famiglie. Pulita, voglio fidarmi di lei 58,4% B Di ingrandirsi e tirare dentro sempre più gente, e divenire un grosso ente 27,7% C Di avere pazienza perché verranno momenti buii 9,9% D Consiglio ai soci attivi di stare con i piedi per terra e di risolvere prima i problemi personali, poi quelli dell Africa 4,0%

PAG 10 RACCOLTA FONDI COME E STATA EFFETTUATA La raccolta fondi sul progetto è stata effettuata integralmente tramite passaparola e sensibilizzazione sulla situazione sanitaria nel villaggio di WASA. Viene evidenziato un certo equilibrio tra le diverse categorie di donors sul progetto: Entrate da eventi 39% Donazioni 32% Donazioni da aziende 29% L associazione non ha partecipato ad alcun bando per l assegnazione di fondi pubblici.

PAG 11 DENTRO AGLI EVENTI

PAG 12 LA RACCOLTA FONDI GRAZIE A TUTTI! PARENTI ED AMICI CHE DONANO Le donazioni da privati vengono per lo più da parenti o amici dei soci più attivi di MWENDO, ovvero da persone che sono riuscite a capire a fondo la causa portata avanti dall associazione, condividerla e decidere di sostenerla a cuore aperto. I donatori sono innumerevoli e ciascuno ha contribuito secondo le sue possibilità; spicca per costanza l Allegra Brigata che ormai da due anni destina a MWENDO l offerta che i suoi componenti danno per fini benefici nel corso delle sue cene sociali che si tengono una volta al mese. AZIENDE CHE DONANO Anche le aziende donatrici sono vicine ai consiglieri di MWENDO e hanno potuto destinare una generosa offerta per la realizzazione del dispensario a WASA. Tra le aziende sensibili spiccano MWH GLOBAL e la Overlight Illuminazione. Anche Banca Popolare di Milano ha strizzato l occhio alla nostra storia, andando a sostenere il progetto con un generoso contributo di solidarietà. PROMOZIONE AGLI EVENTI Le diverse vendite di torte fuori dalle chiese hanno rappresentato un momento redditizio sia a livello di raccolta fondi, che a livello di promozione e marketing dell associazione MWENDO. L amicizia con la parrocchia di Santa Maria del Suffragio è tuttora determinante. Le feste allo Spazio Aurora di Rozzano e al Boh?! Cafè di Milano dimostrano oltre alla sensibilità dei gestori del locale, l attaccamento e il senso di partecipazione che la gente prova per una serata o un evento a scopo benefico. Grazie anche agli artisti che vi si esibiscono, in particolare ai comici della rassegna Sicilia for children e al gruppo musicale de I Briganti. A NOME DEL VILLAGGIO DI WASA DOVEROSI RINGRAZIAMENTI VANNO ANCHE A: Padre Carlo e la parrocchia di Santa Maria Nascente di Milano, Aldo Tel e la direzione sanitaria dell ospedale di circolo di Melegnano, Padre Alberto, padre Stefano e Don Paolo della parrocchia del Suffragio, Massimiliano del gruppo I Briganti, Andrea e Gabriele dello Spazio Aurora, Davide Messina, Lindo Deambrosi della SWISS AIR, la Famiglia Ferrari, tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di ogni evento, e come sempre Andrea Tel per la gestione del sito di MWENDO e Mario Celotti per la produzione grafica della newsletter bimestrale dell associazione, e non solo.

PAG 13 LA RACCOLTA FONDI SPAZI DI CRESCITA Dal progetto del dispensario abbiamo fatto tesoro di quali possono essere gli ambiti di miglioramento nella raccolta fondi; in particolare: >Dobbiamo impegnarci a far crescere in termini percentuali la fetta della torta rappresentata dagli eventi senza per questo rinunciare a parlare con i singoli e spiegar loro cosa MWENDO si propone di fare; >Nel corso degli eventi si possono mettere in campo se necessario dei piccoli investimenti che garantiscano un buon ritorno in termini di fondi e di immagine; >Si può incrementare la frequenza delle vendite di torte; di cuochi che si mettono in gioco per l associazione non ne mancano di certo; e la gente apprezza una fetta di torta, la domenica; >Si può produrre a bassissimo costo (se non a zero) materiale di marketing - quali calendari, piccoli oggetti di artigianato o cartoline di fotografie da vendere nel corso degli eventi o degli incontri; abbiamo una compagine sociale con un alto tasso d artisti e di creatività; >Si può incrementare la nostra capacità di parlare con il mondo delle aziende e di andare a cercare dei canali e delle attività per costituire un ponte tra il profit e il no profit; >E NECESSARIO ACQUISIRE IL TITOLO DI ONLUS la qual cosa riceverebbe una grossa spinta dall avvio delle attività benefiche su Milano e pertanto dalla presenza stabile di una forza di volontariato che impiega il proprio tempo per MWENDO in maniera costante e continuativa.

PAG 14 L INVIO DEI FONDI > Poche settimane dopo la sua costituzione, l Associazione riuscì a spuntare delle condizioni buone per l apertura del proprio conto corrente presso BPM Banca Popolare di Milano; > Tutto il denaro dell associazione risiede presso tale conto corrente su cui possono essere fatti bonifici e versamenti di contante; > Da tale conto corrente vengono inviati i bonifici esteri sui progetti; esiste una banca d appoggio sulla quale transita il denaro prima di arrivare in Tanzania; > I bonifici sono sempre stati inviati sul conto delle Diocesi di Iringa intestato a padre Francesco, presso la BANK CRDB della Tanzania; > Il costo di invio di un singolo bonifico, indipendentemente dalla quota inviata, è pari ad euro 10,36; GESTIONE DEL BONIFICO 1. Il bonifico viene inviato dal conto corrente di BPM; 2. In sede di invio viene inviato sms a padre Francesco, mettendolo al corrente dell avvenuto ordine; 3. Nello stesso giorno si invia a padre Francesco una mail, con la Diocesi di Iringa in copia-conoscenza, in cui viene illustrato il dettaglio dell importo e le finalità che tale importo deve andare a coprire (adozioni, progetti, ); 4. Solitamente il bonifico esce dal conto di MWENDO 3-4 giorni dopo l ordine, e arriva a destinazione una decina di giorni dopo l ordine; 5. Padre Francesco avvisa tramite sms o e-mail dell avvenuta ricezione dei fondi Ogni movimento viene fotografato dal punto di vista finanziario sul report mensile di progetto che MWENDO invia a WASA.

PAG 15 CRONISTORIA DEL PROGETTO 25 APRILE 2007 IL DOCUMENTO DI PROGETTO E TERMINATO E RESO PUBBLICO PER L AVVIO DELLE ATTIVITA DI FUND RAISING MAGGIO 2007 NOVEMBRE 2008 PERIODO DI FUND RAISING SUL PROGETTO 14 LUGLIO 2008 INVIO DELLA I TRANCHE DI FINANZIAMENTO, PARI AD EURO 1.500,00. PARTONO I LAVORI DI COSTRUZIONE DELLE FONDAMENTA DEL DISPENSARIO 28 LUGLIO 2008 INVIO DELLA II TRANCHE DI FINANZIAMENTO, PARI AD EURO 1.500,00; PROSEGUONO TUTTI I LAVORI DI COSTRUZIONE 5 AGOSTO 2008 INVIO DELLA III TRANCHE DI FINANZIAMENTO PARI AD EURO 2.000,00 AGOSTO 2008 L ASSOCIAZIONE MWENDO E A WASA E AFFIANCA PATRICK E I MURATORI LOCALI NEI LAVORI DI COSTRUZIONE DELL EDIFICIO 3 NOVEMBRE 2008 INVIO DELLA IV TRANCHE DI FINANZIAMENTO, PARI AD EURO 2.000,00 17 NOVEMBRE 2008 INVIO DELLA V TRANCHE DI FINANZIAMENTO, PARI AD EURO 2.000,00; RICEVUTA RICHIESTA DI INTEGRAZIONI LAVORI DA PARTE DI PADRE FRANCESCO, PER UN VALORE AGGIUNTIVO DI EURO 358,00. 9 DICEMBRE 2008 INVIO DELLA VI TRANCHE DI FINANZIAMENTO, PARI AD EURO 2.000,00. A NATALE IL VESCOVO DI IRINGA SI RECA PRESSO LA STRUT- TURA PER LA BENEDIZIONE 2 GENNAIO 2009 INVIO DELLA VII ED ULTIMA TRANCHE DI FINANZIAMENTO, PARI AD EURO 1.154,00. MARZO 2009 TUTTI I LAVORI SONO COMPLETATI

PAG 16 PROSEGUO DEL PROGETTO TENERE UNA CONTINUITA > L associazione MWENDO sta oggi finanziando la costruzione di due edifici che saranno le abitazioni dei medici che lavoreranno presso le nuove strutture del dispensario della missione; > Altri enti benefici italiani vicini alla realtà di WASA stanno costruendo altre piccole strutture sanitarie a WASA; > Con l arrivo dei medici tutte le strutture del dispensario sia quelle nuove che quelle già esistenti, diventeranno operative; > Raggiunta l operatività piena delle strutture si potrà valutare la costruzione di nuovi edifici e la nascita di un Centro Sanitario per la KATA di WASA comprensivo di tutte le diverse strutture realizzate.

PAG 17 E FINALMENTE..

PAG 18 SOLIDE FONDAMENTA WASA, 10 AGOSTO 2008 Stefano Francese se ne sta seduto tutto orgoglioso sulle fondamenta del dispensario, il giorno dell arrivo di MWENDO a WASA. È tardo pomeriggio e i lavori sono terminati, per oggi. La nuova struttura sorgerà a pochi metri dai due edifici già attivi del dispensario della missione, dove vi lavorano ad oggi alcune infermiere. È un emozione vedersi quei lavori lì presenti, dopo che per più di un anno li hai voluti raccontare a tutta la gente incontrata a Milano. Vorremmo che molti donatori fossero lì presenti con noi a veder cosa viene su grazie alla loro generosità.

PAG 19 LAVORO E CONDIVISIONE WASA, AGOSTO 2008 Tutti i lavori partono di prima mattina. Esiste una grande organizzazione di tutte le fasi. C è un capo mastro, e ci sono dei muratori che hanno una certa anzianità e sanno indirizzare i più giovani; ti strizzano l occhio, un po come a dirti Vai tranquillo, che qui gestisco io!. Ci sono molti ragazzi giovani pagati a giornata, che imparano a fare un mestiere. L ABC del lavoro consiste nell armarsi di cazzuola, allineare un mattone sull altro, fare il cemento e trasportare i bidoni, guidare il trattore carico di mattoni, creare una catena dove il mattone passa di mano in mano- dal trattore e fin sotto i muri dell edificio, verificare che i muri vengano su dritti E accendere a spinta il trattore, quando decide di non partire più (spesso)!

PAG 20 C E CHI SI SCOPRE MAGUTT WASA, AGOSTO 2008 Francesca Tel, Francesca Biraghi e Dario Dilucia La Perna danno il loro contributo all edificio che cresce. È mattina presto e nonostante la savana ci circondi e ci guardi con curiosità ed affetto, non fa per niente caldo (ad Agosto è pieno inverno per WASA che sorge inoltre su un altopiano, a quota 1.500 mt sopra il livello del mare). Patrick è capo mastro e il nostro amico dal 2004; ha una moglie e 3 bambini che ci ha fatto conoscere una mattina prima dell inizio dei lavori (alle sette!). È una figura conosciuta in tutto il villaggio. Qui assiste insieme a un giovane all apprendimento del mestiere da parte dei consiglieri di MWENDO. Tutto bene per adesso. Bravi magutt! Ci pensa lui a vigilare che i muri vengan su dritti! E non ha nessun problema a dirti se c è qualcosa che non va.

PAG 21 VOLONTARIATO ESTIVO WASA, AGOSTO 2008 I consiglieri di MWENDO posano sereni e soddisfatti sulla struttura del dispensario, il giorno precedente il rientro in Italia. I lavori vanno avanti a gonfie vele, ci sono i fondi per terminarli e la gente vede con molto interesse e gratitudine l utilità della nuova struttura. L esperienza di un campo di volontariato e condivisione in Africa è un qualcosa che ci sentiamo di consigliare a tutti. L associazione stessa sta valutando l utilità di promuovere questo tipo di iniziative anche nell ambito della partecipazione da vicino ai propri progetti.

PAG 22 L IDEA HA PRESO UNA FORMA OTTOBRE 2008 Da WASA arriva una fotografia che ritrae lo stato di avanzamento dei lavori; abbiamo lasciato un insieme di muri ed ora vediamo un edificio reale. I lavori sono proseguiti con grande efficienza; grazie anche alla stagione secca ed invernale che favorisce la piena operatività di tutti gli addetti. È la stagione secca il momento migliore per costruire e questo lo terremo presente nell organizzazione delle fasi dei futuri progetti di MWENDO. Una foto, questa, da mandare immediatamente a tutti i nostri amici e sostenitori!

PAG 23 A TESTA BASSA VERSO LA CONCLUSIONE DICEMBRE 2008 I lavori proseguono con grande attenzione; ogni particolare della nuova struttura è curato nel dettaglio. Padre Francesco supervisiona giornalmente lo svolgimento dei lavori. Patrick e i suoi compagni sono molto competenti, parlano poco e lavorano di più. È grande la valenza sociale di questo tipo di lavoro; il senso di responsabilità che i protagonisti fanno proprio per il bene della gente del villaggio; l importanza e il carisma che la gente del villaggio attribuisce ai protagonisti dei lavori.

PAG 24 OBIETTIVO RAGGIUNTO COSTRUITA LA STRUTTURA, ANDIAMO ADESSO A RENDERLA OPERATIVA!

SEMPRE SAPENDO CHE... POLE POLE NDIO MWENDO PIANO PIANO SI FA IL CAMMINO