ESECUZIONE PENALE E INTERVENTI COSTITUZIONALI IN TEMA DI STUPEFACENTI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ESECUZIONE PENALE E INTERVENTI COSTITUZIONALI IN TEMA DI STUPEFACENTI"

Transcript

1 ESECUZIONE PENALE E INTERVENTI COSTITUZIONALI IN TEMA DI STUPEFACENTI

2 Quadro di riferimento normativo ABOLITIO CRIMINIS E MODIFICA NORMATIVA: Art. 2 comma 2 c.p.: se un fatto non è più reato, in caso di condanna ne cessano l esecuzione egli effetti penali. Art. 2 comma 4 c.p.: se la legge posteriore è più favorevole, si applica anche ai fatti commessi precedentemente, con il limite delle sentenze irrevocabili. LEGGE INCOSTITUZIONALE E GIUDICATO : Art. 30 comma 4 L. 87/53 : Quando in applicazione della norma dichiarata incostituzionale è stata pronunciata sentenza irrevocabile di condanna, ne cessano la esecuzione e tutti gli effetti penali.

3 Strumento processuale: incidente di esecuzione ex art. 673 c.p.p. Nel caso di abrogazione o di dichiarazione di illegittimità costituzionale della norma incriminatrice, il giudice dell'esecuzione revoca la sentenza di condanna o il decreto penale dichiarando che il fatto non è previsto dalla legge come reato e adotta i provvedimenti conseguenti (Il provvedimento di revoca è annotato nella sentenza di condanna a cura della cancelleria del giudice che lo ha emesso ex art. 193 disp. att.) Nel caso la dichiarazione di illegittimità costituzionale o la modifica normativa incidano su aspetti diversi (non sulla rilevanza penale della fattispecie) ad esempio la misura e della pena, non vi è revoca della sentenza. tipo di pena: art. 2 comma 3 c.p. conversione automatica.

4 Prima rottura: sentenza CEDU nel caso Scoppola c/italia la legge Carotti 479/99 (2 gennaio 2000) modifica l'art. 442 c.p.p. disponendo la sostituzione dell'ergastolo con la pena temporanea di trent'anni di reclusione in caso di condanna con rito abbreviato; il d.l. 341/2000 (24 novembre 2000), in via di interpretazione autentica - modificava l'art. 442 c.p.p., limitando la sostituzione alla pena dell'ergastolo senza isolamento diurno, mentre l'ergastolo con isolamento diurno può essere sostituito con l'ergastolo semplice. Problema degli abbreviati richiesti tra gennaio e novembre 2000: la Grand Chambre della Corte EDU aveva ritenuto, nel caso Scoppola c. Italia del 17 settembre 2009, che la condanna all'ergastolo di un ricorrente che si trovava in quella situazione fosse contraria, tra l'altro, al principio, desunto dall'art. 7 CEDU, di retroattività della disciplina più favorevole tra tutte quelle in vigore dal momento del fatto a quello della condanna definitiva: disciplina nel caso concreto identificabile nella legge Carotti. La Corte aveva imposto allo Stato italiano di procedere alla rideterminazione della pena nei confronti del sig. Franco Scoppola, appunto in trent'anni di reclusione; rideterminazione poi effettuata dalla nostra Corte di cassazione, in esecuzione del giudicato europeo, a seguito di ricorso ex art. 625 bis c.p.p. del condannato.

5 Giurisprudenza successiva al caso Scoppola Cass. pen., Sez. Un., sent. 19 aprile 2012 (dep. 7 settembre 2012), Giannone: resta fermo l'ergastolo per coloro che avessero chiesto l'abbreviato dopo il novembre 2000 Cass. pen., Sez. Un., ord. 19 aprile 2012 (dep. 10 settembre 2012), n , Ercolano affronta il quesito se il giudice dell'esecuzione possa sostituire la pena dell'ergastolo, inflitta all'esito del giudizio abbreviato, con la pena di anni trenta di reclusione, in tal modo modificando il giudicato con l'applicazione, nella successione di leggi intervenute in materia, di quella più favorevole». Remissione alla Corte Cost. Con la sentenza 210/2013 la Corte Costituzionale dichiara incostituzionale l'art. 7 co. 1 d.l. 341/2000, per contrasto con art. 117 Cost, in relazione all'art. 7 comma 1 CEDU (irretroattività della legge penale sfavorevole e nin applicabilità della pena più grave).

6 Quale procedimento seguire (per conformarsi alla sentenza del giudice EDU)? SSUU Ercolano Le Sezioni Unite decidono poi la questione proposta con l'ordinanza del 19 aprile 2012 nella sentenza Ercolano 24 ottobre 2013, dep. 7 maggio 2014, n e affrontano il tema del riflesso della dichiarazione di illegittimità costituzionale sulle sentenze passate in giudicato: la restrizione della libertà personale del condannato deve essere legittimata durante l'intero arco della sua durata da una legge conforme a costituzione (art. 13 co. 2 e 25 comma 2 Cost). Fino a che la pena non è espiata la esecuzione deve essere sostenuta da una norma non incostituzionale. Nel bilanciamento tra valore costituzionale del giudicato (certezza del diritto) e della "legalità" della libertà personale prevale il secondo. Affrontano il tema dello strumento processuale che individuano nell'incidente di esecuzione ex art. 670 c.p.p. escludendo che se ne possano usare altri (ricorso straordinario ex art bis c.p.p, restituzione in termini ex art. 175 c.p.p, revisione ex art. 630 c.p.p).

7 Corte Cost. 249/2010 dichiara incostituzionale l aggravante della clandestinità. Che fare delle condanne definitive in cui l aggravante è stata applicata?

8 Cass. Pen., Sez ottobre 2011 n. 977 HAUOHU : - art. 30 comma 4 l. 83/57 obbliga a eliminare "ex tunc" ogni effetto della norma incostituzionale. Il riferimento testuale non è limitato alle norme incriminatrici. - il G.E. deve rideterminare la pena escludendo l'aggravante. Lo strumento normativo è l art. 30 comma 4 l. 83/57 non l'art. 673 cpp riferibile solo ai casi di "caducazione della norma incriminatrice". L art. 673 cpp non esclude operatività delle diverse ipotesi in cui la "lex mitior" soravvenuta è idonea ad incidere sul giudicato. Caso art. 2 comma 3 cp. - Il G.E. deve dichiarare non eseguibile la porzione di pena dichiarata incostituzionale- Quale fondamento processuale del potere del G.E.? Potere atipico ex art. 666 c.p.p.

9 Orientamento di conservazione del giudicato: Cass. Pen., Sez. I, 19 gennaio 2012, n HAMROUNI INTANGIBILITA DEL GIUDICATO A TUTELA DELLA CERTEZZA DEL DIRITTO: Art. 30 L. 87/53 è stato implicitamente abrogato dall art. 673 cpp. Il giudicato viene meno solo nel caso di abolitio criminis o dichiarazione di incostituzionalità della norma incriminatrice. Il G.E. NON può incidere sulla pena comminata anche se incostituzionale.

10 SENTENZE SUGLI STUPEFACENTI: che fare delle condanne definitive? Corte Cost. 251/2012: dichiara incostituzionale l art. 69 comma IV cp nella parte in cui prevede il divieto di prevalenza del comma 5 dell art. 73 Dpr 309/90 sulla recidiva art. 99 comma 4 cp

11 Corte Cost. 32/2014 Dichiara incostituzionale la L. 49/06 che ha modificato l art. 73 Dpr 309/90 parificando il trattamento sanzionatorio tra droghe leggere e droghe pesanti. Torna in vigore la norma precedente che stabiliva pene diverse e diverse forbici edittali.

12 Orientamento conservativo del giudicato 1) argomenti letterali (art. 2 c.p., art. 673 c.p.p.) 2) argomenti sistematico-costituzionali fondati sulla certezza del diritto. 3) argomenti sistematico- ordinamentali fondati sul ruolo del giudice dell esecuzione.: Se il giudice dell'esecuzione ha dunque, in astratto, il potere di adeguare la pena alla legittimità del sistema normativo vigente, in quanto in forza degli artt. 136 Cost. e 30, commi terzo e quarto, legge n. 87 del 1953 le norme dichiarate incostituzionali non possono trovare applicazione dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione, nella fattispecie tuttavia il giudice dell'esecuzione, non potrebbe esimersi dall'effettuare una nuova e inammissibile valutazione di merito, non potendo essere sufficiente una mera attività ricognitiva circa la già avvenuta ravvisabilità della fattispecie (anche circostanziale) e una semplice attività di emersione di efficacia. Al contrario, viene richiesto un nuovo accertamento fattuale, la modifica del piano concettuale del giudizio, non più tangibile, che impedisce definitivamente e per sempre l'interpretazione invasiva del giudicato ancorché al solo fine di uniformarlo all'ordinamento vigente. Cass. Sez /13 Facchineri RV

13 Orientamento favorevole all intervento del G.E. sul giudicato rideterminando la pena Cass. 16 maggio 2013 n Ingordini; Cass. 15 ottobre 2013 n Ayari. Individuano nell art. 30 L. 87/53 lo strumento da utilizzare e non nell art. 673 cpp. Ribadiscono il divieto di mantenere nell ordinamento una norma originariamente invalida e i suoi effetti sulla libertà personale. Individuano nella fine della espiazione della pena il momento in cui il rapporto giuridico penale deve ritenersi esaurito.

14 SEGUE: Fonti normative dei poteri del G.E. art. 671 cpp: applicazione della continuazione in sede esecutiva. Il giudice dell esecuzione, il quale riconosca il vincolo della continuazione ai sensi dell articolo 671 c.p.p., ha il poteredovere di determinare nuovamente la pena, avuto riguardo ai limiti fissati dell articolo 81 c.p. e articolo 671 c.p.p., comma 2 e di individuare il reato piu grave nell ambito delle violazioni commesse alla luce del criterio di cui all articolo 187 disp. att. e coord. c.p.p..il giudice dell esecuzione diventa, dunque, giudice naturale della pena, in quanto, avendo una visione compiuta di tutti i reati oggetto delle sentenze irrevocabili di condanna, e idoneo piu di ogni altro a stabilire la sanzione complessiva piu idonea per chi di tali episodi si e reso responsabile (Cass. Sentenza 22 gennaio 2014, n. 2956). E' escluso il rischio di arbitrarietà perché anche il G.E. deve tener conto dei parametri di cui all'art. 132, 133 cp (Cass. 22 novembre 2009 n.16691). art. 673 cpp: in caso di revoca per abolitio criminis di sentenze di condanna che avevano impedito, nel pregresso giudizio di cognizione, la concessione del beneficio della pena sospesa riguardo alla pena inflitta con una successiva sentenza di condanna, il G.E. può concederla ( Cass. SS.UU. Sentenza 20 dicembre 2005 (dep ), n. 4687) art. 666 comma 5 cpp: possibilità del G.E. di acquisire documenti e informazioni necessarie nel rispetto del principio del contraddittorio;

15 Cass. pen., Sez. un., sent. 29 maggio 2014 (dep. 14 ottobre 2014), n , Gatto in tema di bilanciamento tra recidiva e comma 5 dell art. 73 DPR 309/90 UN NUOVO CONCETTO DI GIUDICATO PENALE, COSTITUZIONALMENTE ORIENTATO La Costituzione e il nuovo c.p.p. hanno introdotto nell ordinamento una diversa concezione del giudicato penale, rafforzandone la valenza di garanzia individuale. A differenza del giudicato civile che ha la funzione di assicurare certezza ai rapporti giuridici tra le parti, il giudicato penale, oltre a superare l incertezza della ipotesi accusatoria, si fonda soprattutto sulla esigenza di limitare l intervento dello Stato nella sfera individuale e si esprime soprattutto nel divieto di ne bis in idem. IL RAPPORTO ESAURITO E SOLO QUELLO NON REVERSIBILE DUNQUE RAPPRESENTATO DALLA CONDANNA ESPIATA. Quindi solo in caso di espiazione della pena la norma illegittima cessa di esplicare i suoi effetti e dunque non deve essere eliminata. LO STRUMENTO E L INCIDENTE DI ESECUZIONE ANCHE SE MANCA UNA NORMA SPECIFICA, COME PER L ART. 2, COMMA 3 CP IL G.E. HA UN POTERE ATIPICO. IL G.E. DEVE ESEGUIRE IL GIUDIZIO DI VALENZA CHE LA LEGGE 251/2005 AVEVA IMPEDITO

16 Droghe leggere e droghe pesanti dopo la sentenza GATTO. Posto che il G.E. debba intervenire, come si esplica concretamente il suo potere di rideterminazione della pena? 1) tesi proporzionale: pena illegittima sta alla cornice edittale precedente (max/min) come la pena da rideterminare sta alla nuova cornice edittale. Se applicata in sentenza per droga leggera la pena minima ( es., con generiche 4 anni) il G.E. dovrà applicare la nuova pena minima (generiche, 1 anno e 4 mesi).

17 2) tesi c.d. riduttiva : si elimina solo la pena incostituzionale, cioè applicata fuori dei nuovi limiti edittali. Il G.E. interviene solo sulle condanne non compatibili con la nuova cornice edittale. Rigetta le altre istanze di rideterminazione. Cass. 12 giugno 2014 n Tirocchi (in materia di annullamento): non annullata sentenza che applicava una pena partendo da 6 anni perché motivata adeguatamente sulla quantità di stupefacente. Il G.E. Non può incidere sul giudicato e sul processo decisionale della cognizione, ma il suo dovere è solo di ESPUNGERE dall ordinamento le pene contra legem. Questa soluzione non osta con la pronuncia Sezioni Unite Gatto perché anche in quel caso si è dato al G.E. il potere di intervenire solo chirurgicamente cioè eliminando la parte di pena illegale all esito della operazione di bilanciamento.

18 3) tesi estensiva : totale ricalcolo della pena secondo i nuovi parametri edittali. Cass. Sez. 1 sent. 22 dicembre 2014 n Di Giacomo e altri (non massimata): posto che l'operazione di cui agli artt. 132 e 133 cod. pen. - commisurazione della pena - è frutto di una scelta che il giudice della cognizione compie, con discrezionalità guidata, in un ambito legislativamente definito tra il minimo e il massimo edittale, il profondo mutamento di "cornice" derivante dalla declaratoria di incostituzionalità rende necessaria - in ipotesi di condanna per "droghe leggere" - una rivalutazione piena di tale aspetto in sede esecutiva, che il giudice dell'esecuzione deve compiere tenendo conto del "fatto", così come accertato da quello della cognizione, ma non anche dei termini matematici espressi da tale giudice - in rapporto alla scelta tra minimo e massimo edittale - trattandosi di scelte operate in un quadro normativo alterato dal criterio legislativo (Legge del 2006) teso a "parificare" il disvalore di condotte tra loro diverse (in rapporto alla tipologia di sostanze oggetto delle condotte).

19 Nell ambito della tesi estensiva : problema delle circostanze: può il G.E. nel rideterminare la pena riconoscere o escludere circostanze attenuanti applicate in sentenza o modificare il giudizio di valenza? - SI: perché tutti gli elementi su cui si basa il giudice per applicare la pena sono interdipendenti e quindi bisogna rivalutarli nella loro totalità. - NO: perché accertamento e comparazione tra le circostanze che sono elementi del reato e demandato al G.C. Sez. Unite Gatto: il G.E. potrà affermare la prevalenza della circostanza attenuante di cui al D.P.R. n. 309 del 1990, art. 73, comma 5 sempreché una simile valutazione non sia stata esclusa nel merito dal giudice della cognizione, secondo quanto risulta dal testo della sentenza irrevocabile". Sez. Unite Marcon: la determinazione della pena base al minimo edittale, così come il riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche, ovvero la scelta inerente il giudizio di bilanciamento tra le circostanze sono questioni che non possono che risentire della cornice edittale entro cui il giudice si muove.

20 Questioni risolte Possibile applicare la sospensione condizionale della pena dopo la rideterminazione? SI Sez. Un., Sent. n del 20/12/2005 Cc. (dep. 06/02/2006 ), in tema di revoca ex art. 673 Pena irrogata in seguito ad accordo delle parti: anche in questo caso bisogna procedere a rideterminazione con nuovo accordo tra le parti ai sensi dell art. 188 disp. att. cpp. L accordo può contemplare la pena sospesa. Se ritenuto incongruo il G.E. procede autonomamente. Cass. pen., sez. un., sent. 26 febbraio 2015 (dep. 28 luglio 2015), n Marcon.

21 Pena eseguita e fungibilità La pena deve essere eseguibile in tutto o in parte: Sez. Unite Gatto indica nella avvenuta espiazione il limite non discutibile di impermeabilità e insensibilità del giudicato anche alla situazione di sopravvenuta declaratoria di illegittimità costituzionale della norma applicata,( ). E' appunto il caso esaminato nella sentenza Sez. 1, n del 30/11/2012, Diallo Bombakar, che ha dichiarato l'inammissibilità per mancanza di interesse del ricorso di un condannato per il reato previsto dall'art. 337 cod. pen., aggravato dall'art. 61, n. 11-bis, cod. pen. che aveva espiato completamente la pena a lui inflitta. NON è possibile intervenire su pena ESPIATA creando un credito di pena. Peraltro vi osta l art. 657 cpp che non contempla l contempla ipotesi tassative. DI DIVERSO AVVISO Sez.1, Sent. C.c. n del 26/06/2015 (dep. 22/07/2015 ): In sede esecutiva, l'interesse concreto ed attuale del condannato ad ottenere la rideterminazione della pena applicata con sentenza irrevocabile, sulla base di parametri edittali più favorevoli vigenti a seguito di dichiarazione di illegittimità costituzionale di una norma penale diversa da quella incriminatrice, sussiste non solo se la pena non sia stata ancora interamente espiata, ma anche quando una quota della pena espiata in eccesso rispetto alla sopravvenuta cornice edittale più favorevole possa essere imputata alla condanna per altro reato, in applicazione del generale criterio di fungibilità previsto dall'art. 657 comma terzo cod.proc.pen.

22 Grazie a tutti e un grazie particolare a: Simonetta D Alessandro, Paolo Emilio De Simone, Paola De Nicola, Fabio Mostarda, Cinzia Parasporo, Paola Roja, Valeria Ciampelli, Elena Scozzarella, Patrizia Campolo, Rosalba Liso, Anna Maria Pazienza, Maria Rosaria Brunetti, alle cui ordinanze mi sono ispirata e soprattutto Giovanni Gallo (GUP Lecce) che è stato così gentile da mandarmi una sua ordinanza.

Lezione II. I principi (2) Francesco Viganò

Lezione II. I principi (2) Francesco Viganò Lezione II I principi (2) Francesco Viganò (2) IL PRINCIPIO DI IRRETROATTIVITÀ DELLA NORMA PENALE Base normativa e fondamento Tutti i testi che enunciano il principio di legalità; art. 2 co. 1 c.p. (e

Dettagli

1) Misure di sicurezza. 2) Competenza in ordine ad art.11, art.18 ter e art.30 O.P. in relazione a soggetti detenuti in posizione giuridica plurima.

1) Misure di sicurezza. 2) Competenza in ordine ad art.11, art.18 ter e art.30 O.P. in relazione a soggetti detenuti in posizione giuridica plurima. PRIMO GRUPPO DI ARGOMENTI 1) Necessità della precisa determinazione della pena, nei casi di continuazione di reati. 2) Rateizzazione di pene pecuniarie. 3) Rapporti tra misure alternative e nuovo istituto

Dettagli

Corte di Cassazione, Sez. Unite Penali, sentenza 24 novembre febbraio 2017, n Presidente Canzio Relatore Bonito

Corte di Cassazione, Sez. Unite Penali, sentenza 24 novembre febbraio 2017, n Presidente Canzio Relatore Bonito Corte di Cassazione, Sez. Unite Penali, sentenza 24 novembre 2016 10 febbraio 2017, n. 6296 Presidente Canzio Relatore Bonito Reato continuato-giudice dell esecuzione-aumento di pena Il giudice dell esecuzione,

Dettagli

Introduzione. Capitolo I

Introduzione. Capitolo I INDICE -SOMMARIO Introduzione Capitolo I Il principio di legalità della pena nelle fonti superiori 1. Il principio di legalità penale nella Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell uomo

Dettagli

RECIDIVA REITERATA E SOSTANZE STUPEFACENTI

RECIDIVA REITERATA E SOSTANZE STUPEFACENTI RECIDIVA REITERATA E SOSTANZE STUPEFACENTI Il giudizio di comparazione nell applicazione della recidiva reiterata o della circostanze attenuanti in materia di sostanze stupefacenti alla luce della sentenza

Dettagli

INDICE. Introduzione... XV PARTE I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ. CAPITOLO I La riserva di legge

INDICE. Introduzione... XV PARTE I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ. CAPITOLO I La riserva di legge INDICE Introduzione... XV PARTE I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ CAPITOLO I La riserva di legge 1. Fondamento e portata della riserva di legge...3 2. Forme di integrazione regolamentare della fattispecie penale

Dettagli

Rideterminazione della pena in materia di stupefacenti: quali i poteri del giudice dell esecuzione?, di Angela Della Bella

Rideterminazione della pena in materia di stupefacenti: quali i poteri del giudice dell esecuzione?, di Angela Della Bella Rideterminazione della pena in materia di stupefacenti: quali i poteri del giudice dell esecuzione?, di Angela Della Bella Trib. Treviso, ud. 18 giugno 2014, Giud. Vettoruzzo 1. Nel provvedimento che pubblichiamo,

Dettagli

Cass., 19/12/2014, n , Presidente U.Giordano, Relatore: R.Magi

Cass., 19/12/2014, n , Presidente U.Giordano, Relatore: R.Magi Declaratoria di incostituzionalità e giudicato Cass., 19/12/2014, n. 53019, Presidente U.Giordano, Relatore: R.Magi La Prima sezione penale, con riferimento agli effetti sul giudicato penale della pronuncia

Dettagli

TRIBUNALE DI PERUGIA UFFICIO DEL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI. Istanza perché sia dichiarata in sede di esecuzione l abolizione di reati

TRIBUNALE DI PERUGIA UFFICIO DEL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI. Istanza perché sia dichiarata in sede di esecuzione l abolizione di reati , TRIBUNALE DI PERUGIA UFFICIO DEL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI Istanza perché sia dichiarata in sede di esecuzione l abolizione di reati oggetto di sentenze di condanna, per il riconoscimento della

Dettagli

Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n

Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n. 46636 Fatto SVOLGIMENTO DEL PROCESSO La Corte di Appello di Napoli, con sentenza emessa il 07/12/010, confermava la sentenza

Dettagli

673 C.P.P E AGGRAVANTI" - Mirijam CONZUTTI P%D.IT

673 C.P.P E AGGRAVANTI - Mirijam CONZUTTI P%D.IT 673 C.P.P E AGGRAVANTI" - Mirijam CONZUTTI P%D.IT Le circostanze aggravanti sono elementi di fatto o situazioni che possono accompagnare l azione o l omissione illecita prevista come reato e che il Legislatore

Dettagli

I principi di legalità e di irretroattività nel sistema sanzionatorio tributario

I principi di legalità e di irretroattività nel sistema sanzionatorio tributario I principi di legalità e di irretroattività nel sistema sanzionatorio tributario Autore: Ilaria Leccese In: Diritto tributario Nel sistema sanzionatorio tributario, riformato con la pubblicazione in Gazzetta

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Penale Ord. Sez. 3 Num. 30042 Anno 2018 Presidente: SARNO GIULIO Relatore: SCARCELLA ALESSIO Data Udienza: 21/06/2018 ORDINANZA sui ricorsi proposti da: SCHETTINO FRANCESCO nato a CASTELLAMMARE DI STABIA

Dettagli

Rel. 17/16 Roma, 8 marzo 2016

Rel. 17/16 Roma, 8 marzo 2016 Rel. 17/16 Roma, 8 marzo 2016 Orientamento di giurisprudenza OGGETTO: 623001 STUPEFACENTI IN GENERE - Droghe cosiddette "leggere" - Sentenza della Corte costituzionale n. 32 del 2014 - Reviviscenza dell'originario

Dettagli

La legge sul processo lungo

La legge sul processo lungo La legge sul processo lungo Gli articoli del codice di procedura penale e della L. 354/1975 nel testo attualmente vigente e con le modifiche previste dal disegno di legge 2567 (Modifiche agli articoli

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Parte Prima GLI ISTITUTI DELL ORDINAMENTO PENITENZIARIO

INDICE SOMMARIO. Parte Prima GLI ISTITUTI DELL ORDINAMENTO PENITENZIARIO INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... XV Parte Prima GLI ISTITUTI DELL ORDINAMENTO PENITENZIARIO Capitolo 1 LE MISURE ALTERNATIVE ALLA DETENZIONE NEL QUADRO DELL ORDINAMENTO PENITENZIARIO

Dettagli

Giudice competente giudice dell esecuzione, non giudice dell appello (come da art. 175 comma 4 c.p.p. per la restituzione nel termine).

Giudice competente giudice dell esecuzione, non giudice dell appello (come da art. 175 comma 4 c.p.p. per la restituzione nel termine). QUESTIONARIO I) Il difensore deve proporre incidente di esecuzione per la contestazione della formazione del titolo esecutivo + restituzione nel termine per proporre impugnazione (omessa notifica dell

Dettagli

CORTE COSTITUZIONALE - ORDINANZA 1 / 2 aprile 2009, n. 97

CORTE COSTITUZIONALE - ORDINANZA 1 / 2 aprile 2009, n. 97 CORTE COSTITUZIONALE - ORDINANZA 1 / 2 aprile 2009, n. 97 LA CORTE COSTITUZIONALE ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 200, 322-ter del codice penale

Dettagli

Cass. Pen., Sez. I, ud. 27 ottobre 2011 (dep. 13 gennaio 2012), n. 977 Pres. Giordano, Rel. Di Tomassi, ric. P.m. in proc. Hauohu

Cass. Pen., Sez. I, ud. 27 ottobre 2011 (dep. 13 gennaio 2012), n. 977 Pres. Giordano, Rel. Di Tomassi, ric. P.m. in proc. Hauohu Cass. Pen., Sez. I, ud. 27 ottobre 2011 (dep. 13 gennaio 2012), n. 977 Pres. Giordano, Rel. Di Tomassi, ric. P.m. in proc. Hauohu REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

Dettagli

CORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI

CORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI CORSO DI MAGISTRATURA Le lezioni di Roberto GAROFOLI Roberto GAROFOLI DIRITTO PENALE Parte generale e speciale Volume primo PREMESSA Il CORSO DI MAGISTRATURA costituisce un prezioso ausilio per la preparazione

Dettagli

TRIBUNALE DI RIETI. Il Tribunale di Rieti, in composizione monocratica, in funzione di PREMESSO

TRIBUNALE DI RIETI. Il Tribunale di Rieti, in composizione monocratica, in funzione di PREMESSO R.G. n. 60/2016 I.E. TRIBUNALE DI RIETI Il Tribunale di Rieti, in composizione monocratica, in funzione di giudice dell'esecuzione, PREMESSO che con istanza del 30.03.2016 il Pubblico Ministero della Procura

Dettagli

a cura di Giovanna Ichino

a cura di Giovanna Ichino ROMA 26 FEBBRAIO 2009 La Successione nel tempo delle norme processuali e la tutela del diritto al processo equo: Il caso Scoppola v.italia davanti alla Corte Europea dei Diritti dell Uomo a cura di Giovanna

Dettagli

TRIBUNALE di AVELLINO Sezione dei giudici per le indagini preliminari

TRIBUNALE di AVELLINO Sezione dei giudici per le indagini preliminari TRIBUNALE di AVELLINO Sezione dei giudici per le indagini preliminari ORDINANZA DI DECLARATORIA DI INESEGUIBILITA PARZIALE DELLA PENA (artt. 666-670c.p.p.) Il Giudice per le indagini preliminari dott.

Dettagli

TRIBUNALE DI PERUGIA Ufficio del Giudice per le indagini preliminari

TRIBUNALE DI PERUGIA Ufficio del Giudice per le indagini preliminari TRIBUNALE DI PERUGIA Ufficio del Giudice per le indagini preliminari Proc. N. 98/2014 R. Es. Gip Il Giudice per le indagini preliminari; Letta la richiesta di incidente di esecuzione presentata dal difensore

Dettagli

Corte Costituzionale, ordinanza 8 Marzo 2016, n Pres. Grossi.

Corte Costituzionale, ordinanza 8 Marzo 2016, n Pres. Grossi. Corte Costituzionale, ordinanza 8 Marzo 2016, n. 112- Pres. Grossi. Processo penale - Divieto di un secondo giudizio - Procedimento per il delitto di omesso versamento dell'iva - Questione di legittimità

Dettagli

Introduzione. L art. 25 della Costituzione esprime il PRINCIPIO DI LEGALITA in materia penale, che a sua volta si articola in tre sottoprincipi:

Introduzione. L art. 25 della Costituzione esprime il PRINCIPIO DI LEGALITA in materia penale, che a sua volta si articola in tre sottoprincipi: Introduzione La Costituzione (entrata in vigore il 1 gennaio 1948) dedica alla materia penale una rilevanza considerevole. Ciò si spiega soprattutto con le funzioni e le caratteristiche proprie del diritto

Dettagli

IL GIUDICATO PENALE DALLA PARTE DEL CONDANNATO

IL GIUDICATO PENALE DALLA PARTE DEL CONDANNATO IL GIUDICATO PENALE DALLA PARTE DEL CONDANNATO 1 L IRREVOCABILITÀ NON DIPENDENTE DALLA VOLONTÀ DELL INTERESSATO La questione... 1 Analisi dello scenario... 1 Inquadramento strategico... 3 La restituzione

Dettagli

A CORTE D APPELLO DI MILANO SEZIONE IV PENALE. composta dai magistrati: dott. Renato BRICCHETTI - presidente. dott. Marina CAROSELLI - consigliere

A CORTE D APPELLO DI MILANO SEZIONE IV PENALE. composta dai magistrati: dott. Renato BRICCHETTI - presidente. dott. Marina CAROSELLI - consigliere A CORTE D APPELLO DI MILANO SEZIONE IV PENALE composta dai magistrati: dott. Renato BRICCHETTI - presidente dott. Marina CAROSELLI - consigliere dott. Antonella LAI - consigliere ha pronunciato la seguente

Dettagli

Pene accessorie flessibili per i reati di bancarotta fraudolenta

Pene accessorie flessibili per i reati di bancarotta fraudolenta Pene accessorie flessibili per i reati di bancarotta fraudolenta Costituisce violazione dei principi costituzionali di ragionevolezza e proporzionalità la durata decennale delle pene accessorie per i reati

Dettagli

In ambito penale, avuto riguardo agli aspetti processuali, si segnalano due pronunce.

In ambito penale, avuto riguardo agli aspetti processuali, si segnalano due pronunce. In ambito penale, avuto riguardo agli aspetti processuali, si segnalano due pronunce. La prima (Sezioni Unite, 26 giugno 2015 - dep. 22 luglio 2015 -, n. 32243; Pres. G. Santacroce, Rel. M. Fumo) ha affrontato

Dettagli

RISOLUZIONE N. 2/E. Oggetto: Effetti delle sentenze di accoglimento della Corte costituzionale sui rapporti tributari

RISOLUZIONE N. 2/E. Oggetto: Effetti delle sentenze di accoglimento della Corte costituzionale sui rapporti tributari RISOLUZIONE N. 2/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 03 gennaio 2005 Oggetto: Effetti delle sentenze di accoglimento della Corte costituzionale sui rapporti tributari La Direzione regionale

Dettagli

TRIBUNALE di AVELLINO Sezione dei giudici per le indagini preliminari

TRIBUNALE di AVELLINO Sezione dei giudici per le indagini preliminari n. 2101/11 RGNR n. 1518/11 RGGip n. 61/14 RGE TRIBUNALE di AVELLINO Sezione dei giudici per le indagini preliminari ORDINANZA DI RIGETTO DI RICHIESTA DI DECLARATORIA DI INESEGUIBILITA PARZIALE DELLA PENA

Dettagli

Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri

Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale, Diritto processuale penale L'istituto giuridico del reato continuato è previsto e disciplinato dall'articolo

Dettagli

SOMMARIO. TRACCIA 1 Principio di legalità, CEDU e diritto dell unione. Il regime nazionale della prescrizione tra Cestaro e Taricco.

SOMMARIO. TRACCIA 1 Principio di legalità, CEDU e diritto dell unione. Il regime nazionale della prescrizione tra Cestaro e Taricco. SOMMARIO Capitolo I Le nuove frontiere del principio di legalità TRACCIA 1 Principio di legalità, CEDU e diritto dell unione. Il regime nazionale della prescrizione tra Cestaro e Taricco. 3 TRACCIA 2 Confisca

Dettagli

Patteggiamento sul reato di dichiarazione fraudolenta per utilizzo di false fatture accessibile col ravvedimento

Patteggiamento sul reato di dichiarazione fraudolenta per utilizzo di false fatture accessibile col ravvedimento Patteggiamento sul reato di dichiarazione fraudolenta per utilizzo di false fatture accessibile col ravvedimento Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto penale Per i delitti di cui al d.lgs. n. 74 del 2000,

Dettagli

PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA CATANIA

PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA CATANIA PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA CATANIA Alla Corte di Cassazione - Roma- -RICORSO PER CASSAZIONE- (art. 666 comma 6 c.p.p.) avverso l ordinanza emessa dalla Corte di Appello di Catania, Seconda Sezione

Dettagli

Impugnazioni. Osservazioni a prima lettura

Impugnazioni. Osservazioni a prima lettura Impugnazioni Osservazioni a prima lettura Ciro Santoriello La decisione Appello Conferma della pena inflitta in primo grado pur con esclusione di una aggravante o riconoscimento di un ulteriore attenuante

Dettagli

LEZIONE I IL DIALOGO DELLE CORTI INTERNE E DI QUELLE INTERNAZIONALI SUI PRINCIPI DEL DIRITTO PENALE 1

LEZIONE I IL DIALOGO DELLE CORTI INTERNE E DI QUELLE INTERNAZIONALI SUI PRINCIPI DEL DIRITTO PENALE 1 SOMMARIO LEZIONE I IL DIALOGO DELLE CORTI INTERNE E DI QUELLE INTERNAZIONALI SUI PRINCIPI DEL DIRITTO PENALE 1 1. Il rango della CEDU e l efficacia delle sue norme 3 1 a. La sentenza (Corte Cost., 26 marzo

Dettagli

CORTE D ASSISE DI LECCE

CORTE D ASSISE DI LECCE CORTE D ASSISE DI LECCE La Corte Riunita in camera di Consiglio e composta dai sigg. Magistrati: dott. Roberto TANISI dott.ssa Maria Francesca MARIANO sig. Paolo Luigi PISCOPIELLO sig. Giovanni RUSSO sig.

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 18 OTTOBRE 2017, N.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 18 OTTOBRE 2017, N. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 18 OTTOBRE 2017, N. 47917: sulla prescrizione dell ordine di demolizione del manufatto abusivo e la sua esecuzione. «In materia di reati concernenti

Dettagli

Conseguentemente gli operanti avevano proceduto alla obbligatoria contestazione della violazione di cui all'art. 187, co. 8, C.d.S..

Conseguentemente gli operanti avevano proceduto alla obbligatoria contestazione della violazione di cui all'art. 187, co. 8, C.d.S.. In tema di sospensione della patente di guida merita di essere segnalata una recente pronuncia della Corte di Cassazione, IV sezione penale, sentenza n. 14169, depositata lo scorso 8 aprile e relativa

Dettagli

d iniziativa dei senatori MANCONI, DE CRISTOFARO e LO GIUDICE

d iniziativa dei senatori MANCONI, DE CRISTOFARO e LO GIUDICE Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1400 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori MANCONI, DE CRISTOFARO e LO GIUDICE COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 20 MARZO 2014 Modifiche al testo unico delle

Dettagli

LE SEZIONI UNITE IN TEMA DI SUCCESSIONE DI LEGGI PENALI NEL TEMPO E REATI A EVENTO DIFFERITO

LE SEZIONI UNITE IN TEMA DI SUCCESSIONE DI LEGGI PENALI NEL TEMPO E REATI A EVENTO DIFFERITO LE SEZIONI UNITE IN TEMA DI SUCCESSIONE DI LEGGI PENALI NEL TEMPO E REATI A EVENTO DIFFERITO In tema di successione di leggi penali, a fronte di una condotta interamente posta in essere sotto il vigore

Dettagli

TITOLO I Della legge penale Art. 1. Reati e pene: disposizione espressa di legge. Art. 2. Successione di leggi penali.

TITOLO I Della legge penale Art. 1. Reati e pene: disposizione espressa di legge. Art. 2. Successione di leggi penali. TITOLO I Della legge penale Art. 1. Reati e pene: disposizione espressa di legge. Nessuno può essere punito per un fatto che non sia espressamente preveduto come reato dalla legge, né con pene che non

Dettagli

Giurisprudenza. Corte di Cassazione V Sezione Penale - n del 11 maggio 2016

Giurisprudenza. Corte di Cassazione V Sezione Penale - n del 11 maggio 2016 Giurisprudenza Corte di Cassazione V Sezione Penale - n. 19527 del 11 maggio 2016 Patente a punti - falsa comunicazione dei dati del conducente - reato di falsa attestazione - art 495 cp - dichiarazione

Dettagli

RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE PENALE RECIDIVA RILIEVO AI FINI DEL TEMPO NECESSARIO ALLA PRESCRIZIONE DEL REATO

RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE PENALE RECIDIVA RILIEVO AI FINI DEL TEMPO NECESSARIO ALLA PRESCRIZIONE DEL REATO RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE PENALE RECIDIVA RILIEVO AI FINI DEL TEMPO NECESSARIO ALLA PRESCRIZIONE DEL REATO La Corte di Cassazione, Sez. IV, con la sentenza del 16 novembre 2016

Dettagli

Nel procedimento penale la sentenza tributaria è una prova solo se definitiva

Nel procedimento penale la sentenza tributaria è una prova solo se definitiva Nel procedimento penale la sentenza tributaria è una prova solo se definitiva Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto penale, Diritto tributario Decisione: Sentenza n. 6113/2016 Cassazione penale - Sezione

Dettagli

INDICE. Premessa alla seconda edizione

INDICE. Premessa alla seconda edizione INDICE Premessa alla seconda edizione Premessa XV XVI INTRODUZIONE 1. Premesse definitorie: forza esecutiva, esecuzione, esecuzione penale 1 2. Crisi del giudicato, funzione della pena e compiti dell esecuzione

Dettagli

UNIVERSITA KORE DI ENNA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI. Divieto di reformatio in peius :principi generali e casi pratici

UNIVERSITA KORE DI ENNA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI. Divieto di reformatio in peius :principi generali e casi pratici UNIVERSITA KORE DI ENNA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI. Divieto di reformatio in peius :principi generali e casi pratici Dott.ssa Miriam D Amore Consigliere presso la Corte d Appello

Dettagli

La competenza del giudice penale

La competenza del giudice penale La competenza del giudice penale (prima parte) Prof. Giuseppe Santalucia La competenza in generale Il codice di procedura penale distingue: incompetenza per materia; Incompetenza per territorio; Incompetenza

Dettagli

Conformi: Cass. pen. sez. VI, sentenza 10 ottobre 2017, n ; Cass. pen. sez. VI, sentenza 27 marzo 2017, n

Conformi: Cass. pen. sez. VI, sentenza 10 ottobre 2017, n ; Cass. pen. sez. VI, sentenza 27 marzo 2017, n Cassazione penale, sezioni Unite, sentenza 9 novembre 2018, n. 51063 Conformi: Cass. pen. sez. VI, sentenza 10 ottobre 2017, n. 46495; Cass. pen. sez. VI, sentenza 27 marzo 2017, n. 14882. Difformi: Cass.

Dettagli

Schema di decreto legislativo recante Disposizioni in materia di depenalizzazione, a norma dell art. 2, comma 2, della l. 28 aprile 2014, n

Schema di decreto legislativo recante Disposizioni in materia di depenalizzazione, a norma dell art. 2, comma 2, della l. 28 aprile 2014, n Schema di decreto legislativo recante Disposizioni in materia di depenalizzazione, a norma dell art. 2, comma 2, della l. 28 aprile 2014, n. 67. 1 IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 76 e

Dettagli

Nota a Cass. pen., sez. I, sentenza ud. 8 aprile 2015 (dep. 18 maggio 2015), n , Pres. U. Giordano, Giud. estens. A. Centonze.

Nota a Cass. pen., sez. I, sentenza ud. 8 aprile 2015 (dep. 18 maggio 2015), n , Pres. U. Giordano, Giud. estens. A. Centonze. In tema di estinzione della pena per decorso del tempo, non è consentito al giudice dell'esecuzione penale, ai fini dell'applicazione del disposto dell'art. 172 c.p., comma 7, di sindacare l'esistenza

Dettagli

Prescrizione in caso di frodi IVA: con atti interruttivi si riparte da zero

Prescrizione in caso di frodi IVA: con atti interruttivi si riparte da zero Prescrizione in caso di frodi IVA: con atti interruttivi si riparte da zero Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto penale, Diritto tributario Nel caso delle frodi IVA la disciplina italiana sulla prescrizione

Dettagli

Mancato versamento di ritenute dei dipendenti: come evitare la condanna penale

Mancato versamento di ritenute dei dipendenti: come evitare la condanna penale Mancato versamento di ritenute dei dipendenti: come evitare la condanna penale Se paga le ritenute previdenziali dei lavoratori, il datore è libero dalla condanna. Il versamento deve avvenire entro 3 mesi

Dettagli

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 14 16.02.2017 Reati fiscali: pena principale e accessoria non sempre di uguale durata Per la pena accessoria non si può scendere sotto il minimo

Dettagli

Violenza privata sulla fidanzata? Se occasionale va esclusa la punibilità per particolare tenuità del fatto

Violenza privata sulla fidanzata? Se occasionale va esclusa la punibilità per particolare tenuità del fatto Violenza privata sulla fidanzata? Se occasionale va esclusa la punibilità per particolare tenuità del fatto Tirata d'orecchie della cassazione ai giudici dell'appello che hanno omesso di considerare l'applicabilità

Dettagli

Stalking: la querela è irrevocabile se la condotta è posta in essere con minacce gravi

Stalking: la querela è irrevocabile se la condotta è posta in essere con minacce gravi Stalking: la querela è irrevocabile se la condotta è posta in essere con minacce gravi Autore: Badalamenti Domenico In: Diritto penale, Giurisprudenza penale, Note a sentenza La V^ Sezione penale della

Dettagli

Disegno di legge. Integrazioni e modifiche alle disposizioni sul rapporto tra procedimento penale e procedimento disciplinare

Disegno di legge. Integrazioni e modifiche alle disposizioni sul rapporto tra procedimento penale e procedimento disciplinare Disegno di legge Integrazioni e modifiche alle disposizioni sul rapporto tra procedimento penale e procedimento disciplinare Art.1 (Modifiche all art. 32-quinquies codice penale) 1. All articolo 32-quinquies

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Penale Sent. Sez. 1 Num. 20467 Anno 2015 Presidente: SIOTTO MARIA CRISTINA Relatore: MAZZEI ANTONELLA PATRIZIA Data Udienza: 27/01/2015 SENTENZA sul ricorso proposto da Tafa Evis, nato il 3/05/1983 a Elbasan

Dettagli

Procura della Repubblica presso il Tribunale di T I V O L I

Procura della Repubblica presso il Tribunale di T I V O L I Procura della Repubblica presso il Tribunale di T I V O L I Il Procuratore della Repubblica N Prot. 1457/2016 Tivoli 27 settembre 2016 Al Sig. Comandante del Gruppo della Guardia di Finanza di T I V O

Dettagli

Osservatorio sulla Corte costituzionale. Qualche considerazione sull illegittimità costituzionale della legge Fini-Giovanardi

Osservatorio sulla Corte costituzionale. Qualche considerazione sull illegittimità costituzionale della legge Fini-Giovanardi Osservatorio sulla Corte costituzionale Qualche considerazione sull illegittimità costituzionale della legge Fini-Giovanardi SOMMARIO: 1. I ricorsi per cassazione inammissibili. - 2. I riflessi sulle condanne

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Penale Sent. Sez. 1 Num. 3633 Anno 2018 Presidente: CARCANO DOMENICO Relatore: APRILE STEFANO Data Udienza: 22/12/2017 SENTENZA sul ricorso proposto da: TRIOSSI ANDREA nato il 25/12/1966 a RAVENNA avverso

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Prefazione... Elenco delle principali abbreviazioni... Capitolo 1 INTRODUZIONE

INDICE SOMMARIO. Prefazione... Elenco delle principali abbreviazioni... Capitolo 1 INTRODUZIONE INDICE SOMMARIO Prefazione.... Elenco delle principali abbreviazioni... VII XV Capitolo 1 INTRODUZIONE 1.1. Il diritto penale dell immigrazione... 1 1.2. Diritto penale dell immigrazione e scelte politiche...

Dettagli

Sentenza n del 22 maggio 2012 Corte di Cassazione

Sentenza n del 22 maggio 2012 Corte di Cassazione Domenica, 15 Luglio 2012 Il portale di riferimento per gli immigrati in Italia Benvenuto briguglio Control panel Esci Home Contatti Redazione Disclaimer Privacy RSS Newsletter Sostieni Registrati Archivio

Dettagli

1. La definizione del fenomeno della successione di norme penali. 2. I principi enunciati dalla Costituzione e dalla Carte internazionali.

1. La definizione del fenomeno della successione di norme penali. 2. I principi enunciati dalla Costituzione e dalla Carte internazionali. 1 CONCORSISTI Premessi cenni sulla disciplina della successione di norme penali, si soffermi il candidato sull'applicazione retroattiva delle sanzioni amministrative previste dalle leggi di depenalizzazione

Dettagli

Cass. pen. Sez. III, 02.7.2010 (dep. 19.10.2010), n. 37198 (ord) REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dettagli

PROCEDURA PENALE DELL'ESECUZIONE

PROCEDURA PENALE DELL'ESECUZIONE Francesco Caprioli Daniele Vicoli PROCEDURA PENALE DELL'ESECUZIONE G. Giappichelli Editore - Torino INDICE Premessa \ V INTRODUZIONE 1. Premesse definitorie: forza esecutiva, esecuzione, esecuzione penale

Dettagli

NOVELLE LEGISLATIVE PENALI: MODIFICA O ABROGAZIONE?

NOVELLE LEGISLATIVE PENALI: MODIFICA O ABROGAZIONE? Cendon / Book Collana diretta da Paolo Pittaro SCIENZE PENALISTICHE 07 NOVELLE LEGISLATIVE PENALI: MODIFICA O ABROGAZIONE? PROBLEMI APPLICATIVI E PRASSI GIURISPRUDENZIALE Edoardo Simonetti Edizione APRILE

Dettagli

Patteggiamento escluso per i reati tributari salvo che ricorra circostanza attenuante di riparazione dell'offesa

Patteggiamento escluso per i reati tributari salvo che ricorra circostanza attenuante di riparazione dell'offesa Patteggiamento escluso per i reati tributari salvo che ricorra circostanza attenuante di riparazione dell'offesa Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto penale Per i reati tributari in materia di imposte

Dettagli

La guida in stato di ebbrezza negli attuali orientamenti giurisprudenziali

La guida in stato di ebbrezza negli attuali orientamenti giurisprudenziali La guida in stato di ebbrezza negli attuali orientamenti giurisprudenziali A.Argo Dip. Biotec. Med.. e medicina legale, Università degli Studi di Palermo Gruppo Tossicologi Forensi Italiani- SIMLA- Giornata

Dettagli

Presidente dott. Domenico Gallo. Consigliere dott. Giovanna Verga. Consigliere dott. Marco Maria Alma. Consigliere dott. Fabrizio Di Marzio

Presidente dott. Domenico Gallo. Consigliere dott. Giovanna Verga. Consigliere dott. Marco Maria Alma. Consigliere dott. Fabrizio Di Marzio 32419/14 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE Sezione II penale Udienza camerale del 27.6.2014 Ordinanza n. i 4ì 2, 1224 Reg. gen. n. 16053/2013 composta dai signori dott. Franco Fiandanese Presidente dott.

Dettagli

PAOLO TONINI. Addenda n. 1. (l aggiornamento non è esaustivo di tutte le novità)

PAOLO TONINI. Addenda n. 1. (l aggiornamento non è esaustivo di tutte le novità) PAOLO TONINI Addenda n. 1. (l aggiornamento non è esaustivo di tutte le novità) Premessa Le nuove leggi che concernono il processo penale e che sono state promulgate nel mese di aprile del 2019 hanno avuto

Dettagli

INDICE. tra funzione d accusa e funzione di giudizio ed a tutela del principio di imparzialità...

INDICE. tra funzione d accusa e funzione di giudizio ed a tutela del principio di imparzialità... INDICE CAPITOLO PRIMO IL PRINCIPIO DI CORRELAZIONE: FONDAMENTO E CARATTERI 1. Precisazioni preliminari. Il principio di correlazione tra l imputazione contestata e quella emergente all esito dell istruzione

Dettagli

LA RIFORMA ORLANDO SULLA GIUSTIZIA PENALE MODIFICHE AL CODICE PENALE E AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

LA RIFORMA ORLANDO SULLA GIUSTIZIA PENALE MODIFICHE AL CODICE PENALE E AL CODICE DI PROCEDURA PENALE STRUTTURA TERRITORIALE DEL DISTRETTO DI ANCONA LA RIFORMA ORLANDO SULLA GIUSTIZIA PENALE MODIFICHE AL CODICE PENALE E AL CODICE DI PROCEDURA PENALE LE MODIFICHE introdotte dalla L. 103/2017 con particolare

Dettagli

Lavoro nero: non si applica il favor rei

Lavoro nero: non si applica il favor rei Lavoro nero: non si applica il favor rei di Francesco Buetto Pubblicato il 13 febbraio 2010 Come si comporta la giurisprudenza nel valutare le sanzioni per utilizzo di lavoratori irregolari (Francesco

Dettagli

Il fatto. Autore: Di Tullio D'Elisiis Antonio In: Giurisprudenza commentata. (Dichiara la competenza del Magistrato di Sorveglianza)

Il fatto. Autore: Di Tullio D'Elisiis Antonio In: Giurisprudenza commentata. (Dichiara la competenza del Magistrato di Sorveglianza) Compete al Magistrato di Sorveglianza l'intera materia della conversione delle pene pecuniarie non essendoci una norma che attribuisca al Giudice di Pace la competenza alla conversione delle pene pecuniarie

Dettagli

TRIBUNALE DI TORINO SEZIONE TERZA PENALE

TRIBUNALE DI TORINO SEZIONE TERZA PENALE N 1133/2014 RG SIGE N.714/2014 SIEP TRIBUNALE DI TORINO SEZIONE TERZA PENALE ORDINANZA (ai sensi degli artt. 673 c.p.p.) Il Giudice Roberto Arata Visto l incidente di esecuzione promosso personalmente

Dettagli

Cendon / Book. Collana diretta da Paolo Pittaro SCIENZE PENALISTICHE 01 LA RECIDIVA PROFILI APPLICATIVI E QUESTIONI DI COSTITUZIONALITÀ.

Cendon / Book. Collana diretta da Paolo Pittaro SCIENZE PENALISTICHE 01 LA RECIDIVA PROFILI APPLICATIVI E QUESTIONI DI COSTITUZIONALITÀ. Cendon / Book Collana diretta da Paolo Pittaro SCIENZE PENALISTICHE 01 LA RECIDIVA PROFILI APPLICATIVI E QUESTIONI DI COSTITUZIONALITÀ Pietro Perini Edizione DICEMBRE 2014 Copyright MMXIV KEY SRL VIA

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Penale Sent. Sez. 1 Num. 16928 Anno 2018 Presidente: BONITO FRANCESCO MARIA SILVIO Relatore: ROCCHI GIACOMO Data Udienza: 24/01/2018 SENTENZA sul conflitto di giurisdizione sollevato da: GUP TRIBUNALE

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Penale Sent. Sez. 3 Num. 30644 Anno 2018 Presidente: RAMACCI LUCA Relatore: SOCCI ANGELO MATTEO Data Udienza: 16/03/2018 SENTENZA sul ricorso proposto da: MISTRANGELO MARTINA nato il 04/06/1981 a NAPOLI

Dettagli

ORDINANZA N. 343 ANNO 2008 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai Signori: Franco BILE Presidente

ORDINANZA N. 343 ANNO 2008 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai Signori: Franco BILE Presidente ORDINANZA N. 343 ANNO 2008 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai Signori: Franco BILE Presidente Giovanni Maria FLICK Giudice Francesco AMIRANTE " Ugo DE

Dettagli

LAVORO NERO : RITORNA LA SANZIONE PIU PESANTE LA CASSAZIONE INTERVIENE A SEZIONI UNITE

LAVORO NERO : RITORNA LA SANZIONE PIU PESANTE LA CASSAZIONE INTERVIENE A SEZIONI UNITE LAVORO NERO : RITORNA LA SANZIONE PIU PESANTE LA CASSAZIONE INTERVIENE A SEZIONI UNITE di Roberta De Marchi Torna la maxisanzione. Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con sentenza n. 356 del 13

Dettagli

La recidiva non preclude necessariamente l estinzione della pena ai sensi dell art. 172 c.p.

La recidiva non preclude necessariamente l estinzione della pena ai sensi dell art. 172 c.p. La recidiva non preclude necessariamente l estinzione della pena ai sensi dell art. 172 c.p. Autore: Antonio Di Tullio D'Elisiis In: Diritto processuale penale La sentenza in esame involge la vexata quaestio

Dettagli

di Victoria Allegra Boga

di Victoria Allegra Boga Libertà controllata: la pronuncia di incostituzionalità comporta, anche per le pene pecuniarie già convertite ma non ancora estinte, l applicazione del nuovo criterio di conversione. di Victoria Allegra

Dettagli

CAPITOLO IV PATTEGGIAMENTO E ILLEGALITÀ DELLA PENA SOPRAVVENUTA DOPO L IRREVOCABILITÀ DELLA SENTENZA EX ART. 444 COD. PROC. PEN.

CAPITOLO IV PATTEGGIAMENTO E ILLEGALITÀ DELLA PENA SOPRAVVENUTA DOPO L IRREVOCABILITÀ DELLA SENTENZA EX ART. 444 COD. PROC. PEN. CAPITOLO IV PATTEGGIAMENTO E ILLEGALITÀ DELLA PENA SOPRAVVENUTA DOPO L IRREVOCABILITÀ DELLA SENTENZA EX ART. 444 COD. PROC. PEN. (Piero Silvestri) SOMMARIO: 1.Premessa.- 2. La sentenza della Corte costituzionale

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Penale Sent. Sez. 3 Num. 7048 Anno 2015 Presidente: FIALE ALDO Relatore: GAZZARA SANTI Data Udienza: 04/12/2014 sul ricorso proposto da: SENTENZA FICARRA SALVATORE N. IL 15/06/1947 avverso l'ordinanza

Dettagli

Indice sommario. Il giudicato e la sua efficacia extrapenale. pag. Opere di carattere generale. Capitolo I

Indice sommario. Il giudicato e la sua efficacia extrapenale. pag. Opere di carattere generale. Capitolo I Indice sommario Autori Opere di carattere generale XVII XIX Capitolo I Il giudicato e la sua efficacia extrapenale di Claudio Marinelli 1. Cenni storici 1 2. Il concetto normativo di giudicato penale 3

Dettagli

La condanna a Strasburgo porta un nuovo processo. Parziale illegittimità costituzionale dell art. 630 del Codice di Procedura Penale

La condanna a Strasburgo porta un nuovo processo. Parziale illegittimità costituzionale dell art. 630 del Codice di Procedura Penale La condanna a Strasburgo porta un nuovo processo. Parziale illegittimità costituzionale dell art. 630 del Codice di Procedura Penale Relazione dell avvocato Cesare Faiella (Consigliere Ordine degli Avvocati

Dettagli

La particolare tenuità del fatto ex art. 131 bis c.p. e il limite del giudicato, di Gian Luigi Gatta

La particolare tenuità del fatto ex art. 131 bis c.p. e il limite del giudicato, di Gian Luigi Gatta La particolare tenuità del fatto ex art. 131 bis c.p. e il limite del giudicato, di Gian Luigi Gatta 23 Novembre 2015 Trib. Milano, Sez. XI, decreto 3.11.2015, Giud. Corbetta ("la disciplina introdotta

Dettagli

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE FERIALE. (Sentenza 19 settembre 2014, n )

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE FERIALE. (Sentenza 19 settembre 2014, n ) CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE FERIALE (Sentenza 19 settembre 2014, n. 38568) Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BIANCHI Luisa - Presidente Dott. MULLIRI Guicla - Consigliere Dott. CAPRIOGLIO

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Penale Ord. Sez. 3 Num. 6377 Anno 2019 Presidente: ROSI ELISABETTA Relatore: SOCCI ANGELO MATTEO Data Udienza: 17/12/2018 ORDINANZA sul ricorso proposto da: SINITO VITA nato a CENTURIPE il 02/03/1947 avverso

Dettagli

Osservatorio sulla Corte di cassazione

Osservatorio sulla Corte di cassazione Osservatorio sulla Corte di cassazione Giudizio abbreviato Ergastolo La decisione Giudizio abbreviato Ergastolo Successione delle leggi penali nel tempo -Rideterminazione della pena Incidente d esecuzione

Dettagli

Rapporto sessuale per strada: niente carcere, ma quali sanzioni? Pubblicato da lentepubblica.it il 6 ottobre 2017

Rapporto sessuale per strada: niente carcere, ma quali sanzioni? Pubblicato da lentepubblica.it il 6 ottobre 2017 Rapporto sessuale per strada: niente carcere, ma quali sanzioni? Pubblicato da lentepubblica.it il 6 ottobre 2017 Con la depenalizzazione del reato di atti osceni in luogo pubblico si rischia per il rapporto

Dettagli