Giustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giurislavoristiche
|
|
- Lino Rossini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Giustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giurislavoristiche N Furbetti del cartellino: licenziamento La Cassazione definisce la portata applicativa della norma che regola il licenziamento disciplinare nel pubblico impiego Categoria: Previdenza e lavoro Sottocategoria: Impugnazione del licenziamento A cura di Paola Mauro Una recente sentenza della Cassazione interviene in tema di licenziamento per i c.d. furbetti del cartellino chiarendo che la fattispecie disciplinare di cui all'art. 55-quater, comma 1, lett. a), del D.Lgs. n. 165 del 2001 si realizza anche nel caso di allontanamento dal luogo di lavoro senza far risultare, mediante timbratura del cartellino o della scheda magnetica, i periodi di assenza economicamente apprezzabili. Nella fattispecie il licenziamento è stato ritenuto legittimo dai giudici poiché, attraverso la mancata segnalazione dell'uscita nel sistema di rilevazione della presenza in servizio, da effettuarsi attraverso il sistema di "timbratura", è risultata attestata falsamente, e con l'elusione del sistema di rilevamento, una circostanza non vera, ossia la presenza in servizio del dipendente. Premessa Con la sentenza n /2016, pubblicata il 14 dicembre, la Sezione Lavoro della Cassazione ha accolto il ricorso proposto dall INPS, nell ambito del giudizio di opposizione al licenziamento intimato dall Istituto a un dipendente che si è assentato dal lavoro, senza la prescritta autorizzazione e senza registrare l uscita. Nel rinviare la causa al Giudice di secondo grado, per nuovo esame, gli Ermellini hanno tracciato i confini applicativi della fattispecie disciplinare di cui all'articolo 55-quater, comma 1, lett. a), del D.Lgs. n. 165 del
2 D.Lgs. n. 165 del 2001 Articolo 55-quater Licenziamento disciplinare 1. Ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo, si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento nei seguenti casi: a) falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, ovvero giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o che attesta falsamente uno stato di malattia [ ] ;* *La disposizione non è stata innovata dal D.Lgs. 20/06/2016, n. 116, di attuazione della Legge n. 124/2015 (c.d. riforma Madia). EFFETTI PENALI D.Lgs. n. 165 del 2001 Articolo 55-quinquies False attestazioni e certificazioni 1. Fermo quanto previsto dal codice penale, il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, ovvero giustifica l'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da euro 400 ad euro La medesima pena si applica al medico e a chiunque altro concorre nella commissione del delitto. 2. Nei casi di cui al comma 1, il lavoratore, ferme la responsabilità penale e disciplinare e le relative sanzioni, è obbligato a risarcire il danno patrimoniale, pari al compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione, nonché il danno all'immagine subiti dall'amministrazione. 3. La sentenza definitiva di condanna o di applicazione della pena per il delitto di cui al comma 1 comporta, per il medico, la sanzione disciplinare della radiazione dall'albo ed altresì, se dipendente di una struttura sanitaria pubblica o se convenzionato con il servizio sanitario nazionale, il licenziamento per giusta causa o la decadenza dalla convenzione. Le medesime sanzioni disciplinari si applicano se il medico, in relazione all'assenza dal servizio, rilascia certificazioni che attestano dati clinici non direttamente constatati né oggettivamente documentati. 2
3 Il caso Un dipendente dell Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) è stato licenziato per essersi assentato nel mese di agosto dal posto di lavoro durante l orario di servizio. Precisamente al lavoratore è stato contestato di avere tratto in inganno il datore di lavoro riguardo all'orario di servizio prestato il giorno 2 agosto 2010: per essersi allontanato senza alcuna autorizzazione dall'ufficio, a fronte del sistema di rilevazione delle presenze a mezzo badge che attestava l'entrata e l'uscita dal lavoro, rispettivamente, alle ore 9,16 ed alle ore 15,46. Ebbene, la Corte d Appello di Napoli ha annullato il licenziamento ritenendo la condotta addebitata al ricorrente non riconducibile alla fattispecie disciplinare prevista dall'art. 55-quater, comma 1, lett. a), del D.Lgs. n. 165/01 (norma sostanzialmente riprodotta nel CCNL), attesa l indimostrata sussistenza di modalità fraudolente, non oggetto di specifica indicazione nella contestazione disciplinare. Di diverso parere la Cassazione. RICORSO DELL INPS: IL MOTIVO ACCOLTO L INPS ha proposto ricorso per denunciare la violazione e falsa applicazione degli artt. 55-quater del D.L.gs 165/2001, 2119 cod. civ. e 640 cod. pen. perché l'uso fraudolento delle apparecchiature atte a documentare la presenza sul luogo di lavoro e l'utilizzo alterato di queste ultime non si consuma solo nella commissione di condotte volte ad alterare fisicamente il sistema di rilevazione delle presenze oppure nel far timbrare il cartellino da altri colleghi, ma anche: nell'omessa registrazione dell'uscita dal luogo di lavoro e nell attestazione non veritiera sull effettiva presenza sul luogo di lavoro. La Suprema Corte ha condiviso questa ricostruzione. Il chiarimento della suprema corte Gli Ermellini sostengono che la fattispecie disciplinare di fonte legale si realizza non solo nel caso di alterazione/manomissione del sistema, ma in tutti i casi in cui la timbratura, o altro sistema di registrazione della presenza in ufficio, miri a far risultare falsamente che il lavoratore è rimasto in ufficio durante l'intervallo temporale compreso tra le timbrature/registrazioni in entrata e in uscita. La condotta che si compendia nell'allontanamento dal luogo di lavoro senza far risultare, mediante timbratura del cartellino o della scheda magnetica, i periodi di assenza economicamente apprezzabili è, infatti, idonea oggettivamente a indurre in errore l amministrazione di appartenenza circa la presenza su luogo di lavoro e costituisce, al contempo, condotta penalmente rilevante ai sensi del comma 1 3
4 dell'art. 55-quinquies del D.Lgs. n. 165 del Secondo gli Ermellini, questa ricostruzione della condotta tipizzata dal legislatore nella lett. a) del comma 1 dell'articolo 55-quater trova conforto nelle disposizioni dell articolo 3, comma 1, del D.Lgs. n. 116 del 2016 (riforma Madia). Il legislatore ha recentemente introdotto nell'articolo 55-quater il comma 1-bis secondo il quale: "costituisce falsa attestazione della presenza in servizio qualunque modalità fraudolenta posta in essere, anche avvalendosi di terzi, per far risultare il dipendente in servizio o trarre in inganno l'amministrazione presso la quale il dipendente presta attività lavorativa circa il rispetto dell'orario di lavoro dello stesso. Della violazione risponde anche chi abbia agevolato con la propria condotta attiva o omissiva la condotta fraudolenta". I Supremi Giudici precisano che l intervento additivo, non essendo qualificabile come fonte d interpretazione autentica, non ha efficacia retroattiva; a esso, tuttavia, può essere attribuita funzione chiarificatrice, idonea, sia pure senza vincolare per il passato, a orientare l'interprete nella lettura di norme preesistenti, in applicazione del principio di unità e organicità dell'ordinamento giuridico (Cass. SS. UU. n.18353/2014; Cass.22552/2016). In ogni caso, afferma la S.C., non si ricava alcun elemento che consenta di affermare che, invece, nel passato la condotta tipizzata fosse individuabile nei soli casi di alterazione/manomissione del sistema di rilevazione delle presenze (Cass /2016, 17259/2016). Quindi il licenziamento disciplinare si giustifica ex art. 55-quater D.Lgs. 165/01: nel caso di alterazione/manomissione fisica del sistema; in tutti i casi in cui la timbratura, o altro sistema di registrazione della presenza in ufficio, abbia lo scopo di far risultare, falsamente, che il lavoratore è rimasto in ufficio durante l intervallo temporale compreso tra le timbrature/registrazioni in entrata e in uscita. Ebbene, da questi rilievi la Suprema Corte ha tratto la conclusione della erroneità della statuizione impugnata, come lamentato dall amministrazione ricorrente. 4
5 Condotta sanzionabile Rinvio della causa per nuovo esame Nel caso che ci occupa, è stato accertato che il giorno 2 agosto 2010 il lavoratore si è allontanato dal lavoro negli intervalli temporali compresi tra le timbrature in ingresso (ore 9,16) e in uscita (15,46): senza alcuna autorizzazione; senza che risultasse alcuna timbratura intermedia che attestasse il suo allontanamento dal luogo di lavoro. È indubbio che tale comportamento, dal punto di vista oggettivo, sia riconducibile entro la fattispecie astratta contemplata dall articolo 55-quater, comma 1, lett. a), D.Lgs. n. 156/01 nella parte in cui, appunto, punisce con il licenziamento la falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente". Nella fattispecie, attraverso la mancata segnalazione dell'uscita nel sistema di rilevazione della presenza in servizio, da effettuarsi attraverso il sistema di "timbratura", risultò, infatti, attestata falsamente, e con l'elusione del sistema di rilevamento, una circostanza non vera, cioè la presenza in servizio dell opponente. La sentenza impugnata, pertanto, è stata annullata, con rinvio alla Corte di Appello di Napoli, in diversa composizione, che dovrà pronunciarsi nuovamente sull impugnazione del licenziamento facendo applicazione dei principi di diritto all uopo enunciati dagli Ermellini, che si riportano nello schema che segue. Cassazione Sezione Lavoro, sentenza n del 14 dicembre 2016 Ai sensi dell'art. 55 quater c. 1 lett. a) del D.Lgs. n. 165 del 2001 la registrazione effettuata attraverso l'utilizzo del sistema di rilevazione della presenza sul luogo di lavoro è corretta e non falsa solo se nell'intervallo compreso tra le timbrature in entrata ed in uscita il lavoratore è effettivamente presente in ufficio, mentre è falsa e fraudolentemente attestata nei casi in cui miri a far emergere, in contrasto con il vero, che il lavoratore è presente in ufficio dal momento della timbratura in entrata a quello della timbratura in uscita. La fattispecie disciplinare di cui all'art. 55 quater c. 1 lett. a) del D.Lgs. n. 165 del 2001 si realizza non solo nel caso di alterazione/manomissione del sistema, ma in tutti i casi in cui la timbratura, o altro sistema di registrazione della presenza in ufficio, miri a far risultare falsamente che il lavoratore è rimasto in ufficio durante l'intervallo temporale compreso tra le timbrature/registrazioni in entrata ed in uscita. 5
6 Riferimenti normativi e giurisprudenziali - D.Lgs. 30/03/2001 n. 165 Artt. 55-quater comma 1 lett. a) e 55-quinques; - D.Lgs. 20/06/2016, n. 116, Art. 1, comma 1, lett. a); - Cass. n /2016; - Cass. SS.UU. n.18353/2014; - Cass. n /2016; - Cass. n /2016; - Cass. n / Riproduzione riservata - 6
Circolare Presidenza Cons. Min. - Dip. funzione pubblica 28/4/2010 n. 5
Art. 55-quinquies del d.lgs. 165/2001 (introdotto dal d.lgs. n. 150 del 2009) assenza dal servizio dei pubbli Circolare Presidenza Cons. Min. - Dip. funzione pubblica 28/4/2010 n. 5 Maggioli Editore 1.
DettagliNormativa degli stati europei ed extra europei. Ennio Grassini Avvocato
Normativa degli stati europei ed extra europei Ennio Grassini Avvocato www.dirittosanitario.net Francia: è richiesta una giustificazione di tipo medico non più tardi delle 48 ore successive al primo giorno
DettagliIl ciclo di gestione delle performance
Il dlgs Brunetta Obiettivi Il ciclo di gestione delle performance Collegamento tra obiettivi e performance Monitoraggio Misurazione della performance organizzativa e individuale Rendicontazione Gli obiettivi
DettagliAnalisi della legge 15/2009 e del D.Lgs 150/2009
Analisi della legge 15/2009 e del D.Lgs 150/2009 Delega al Governo finalizzata all ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e alla efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni
DettagliGiustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giurislavoristiche
Giustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giurislavoristiche N. 4 26.01.2017 Cooperative di lavoro e diritto del socio al Tfr La Cassazione accoglie il ricorso del socio che ha prodotto CUD
DettagliCOMUNE DI ALTAVILLA MILICIA PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO Ufficio del Segretario Generale
Prot. n. 6882 del 14.04.2016 A tutti i Responsabili di Settore All ufficio personale A tutti i dipendenti p.c. Alla Commissione Straordinaria DIRETTIVA 2/2016 OGGETTO: INDICAZIONI OPERATIVE IN MATERIA
DettagliOggetto: D.Lgs. 26/10/2009 n. 150 in particolare l art. 69 e le disposizioni riguardanti il medico di medicina generale e l art. 55 quinquies.
Avv. Enrico Pennasilico Patrocinante in Cassazione 20122 Milano - Via Fontana 25 Tel. 02 55182005 02 5450190 - Fax 02 55180431 e-mail: studio.pennasilico@tiscali.it Spett.le OMCeOMI Via Lanzone 31 20123
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visti gli articoli 76, 87 e 97 della Costituzione; Vista la legge 7 agosto 2015, n. 124, recante riorganizzazione
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 76, 87 e 97 della Costituzione; Vista la legge 7 agosto 2015, n. 124, recante riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, e, in particolare, l'articolo
Dettagli55-bis. Forme e termini del procedimento disciplinare.
D. Lgs. 30/3/2001 n. 165 Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche. Pubblicato nella Gazz. Uff. 9 maggio 2001, n. 106, S.O. 55-bis. Forme e termini del
DettagliComune di Aulla A TUTTO IL PERSONALE DIPENDENTE SEDE
Comune di Aulla - Protocollo n. 11482/2016 del 19/07/2016 Comune di Aulla A TUTTO IL PERSONALE DIPENDENTE SEDE Oggetto; art. 55 -quater Licenziamento Disciplinare modifiche introdotte con ild.lgs n.116
DettagliGiustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giurislavoristiche
Giustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giurislavoristiche N. 11 17.11.2016 Trasferimento ramo d azienda: opposizione dei lavoratori Eventuale nullità della cessione dei contratti di lavoro
DettagliCIRC. 73 Dolo, 6 ottobre Oggetto: MALATTIA E\O VISITE SPECIALISTE DEL DIPENDENTE DELLA SCUOLA: ADEMPIMENTI
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E PER I SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA CESARE MUSATTI 30031 Dolo (VE) Via Rinascita, 3 tel 041410900 fax 041412863 verh03000v@istruzione.it
DettagliCODICE DISCIPLINARE PERSONALE NON AVENTE QUALIFICA DIRIGENZIALE QUADRO SINOTTICO
CODICE DISCIPLINARE PERSONALE NON AVENTE QUALIFICA DIRIGENZIALE QUADRO SINOTTICO Dal minimo del rimprovero verbale al massimo della multa di importo pari a 4 ore di retribuzione a) inosservanza delle disposizioni
DettagliII Il riordino del procedimento disciplinare (dipendenti Enti locali, Dirigenti, Segretari comunali e provinciali)
Autori Prefazione pag. 15» 17 I Normativa di riferimento 1.1 Leggi 1.2 Contratti collettivi di lavoro 1.2.1 Contratti collettivi di lavoro (personale non dirigente) 1.2.2 Contratti collettivi di lavoro
DettagliTITOLO II RAPPORTO DI LAVORO CAPO II RESPONSABILITÀ DISCIPLINARE. Art. 8 Codice disciplinare
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DELL'AREA DELLA DIRIGENZA SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE firmato il 06.05.2010 CONTRATTO INTEGRATIVO DEL CCNL
DettagliArt. 1. Dal minimo della censura scritta fino alla multa di importo da 200,00 a 500,00 (art. 8, comma 4, del CCNL 6/5/2010)
NUOVO CODICE DISCIPLINARE PER IL PERSONALE DELLA DIRIGENZA DIRIGENZA MEDICA - VETERINARIA E DELLA DIRIGENZA SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA ED AMMINISTRATIVA COORDINATO CON IL D.LGS. 27/10/2009 N. 150
DettagliCODICE DISCIPLINARE PERSONALE NON DIRIGENTE
CODICE DISCIPLINARE PERSONALE NON DIRIGENTE (CCNL 11.04.2008 integrato con le disposizioni di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n.150) 1. Nel rispetto del principio di gradualità e proporzionalità delle sanzioni
DettagliCODICE DISCIPLINARE PERSONALE NON DIRIGENTE (articolo 3 del CCNL integrato con le disposizioni di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n.
CODICE DISCIPLINARE PERSONALE NON DIRIGENTE (articolo 3 del CCNL 11.04.2008 integrato con le disposizioni di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n.150) 1. Nel rispetto del principio di gradualità e proporzionalità
DettagliCODICE DISCIPLINARE PERSONALE NON DIRIGENTE (articolo 3 del CCNL integrato con le disposizioni di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n.
CODICE DISCIPLINARE PERSONALE NON DIRIGENTE (articolo 3 del CCNL 11.04.2008 integrato con le disposizioni di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n.150) 1. Nel rispetto del principio di gradualità e proporzionalità
DettagliCODICE DISCIPLINARE DEI DIPENDENTI DEL COMPARTO UNICO REGIONALE REGIONE FVG-ENTI LOCALI
AI SENSI DELL ART. 55, COMMA 2 DEL D.LGS. N. SI PUBBLICA IL CODICE DISCIPLINARE DEI DIPENDENTI DEL COMPARTO. LA PUBBLICAZIONE EQUIVALE A TUTTI GLI EFFETTI ALL AFFISSIONE ALL INGRESSO DELLA SEDE DI LAVORO.
DettagliEstratto dal D. Lgs n. 165 Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche
Estratto dal D. Lgs. 30.03.2011 n. 165 Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche Art. 55 - bis Forme e termini del procedimento disciplinare 1. Per le infrazioni
DettagliSANZIONI E RESPONSABILITÀ INTRODOTTE DAL DLGS 150/2009
SANZIONI E RESPONSABILITÀ INTRODOTTE DAL DLGS 150/2009 DECRETO LEGISLATIVO 30 MARZO 2001, N. 165 NORME GENERALI SULL'ORDINAMENTO DEL LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE (Testo in vigore
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAIO GIULIO CESARE
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAIO GIULIO CESARE Via Cappuccina, 68/d Tel 041 981696 Fax 041 980546 PEO: veic87200n@istruzione.it PEC: veic87200n@pec.istruzione.it Segreteria: segreteria@scuolagiuliocesare.it
DettagliArt. 55-quater. Licenziamento disciplinare (articolo introdotto dall'art. 69 del d.lgs. n. 150 del 2009)
DECRETO LEGISLATIVO 30 marzo 2001, n. 165 Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche (G.U. 9 maggio 2001, n. 106) Art. 55-quater. Licenziamento disciplinare
DettagliGiustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giuslavoristiche
Giustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giuslavoristiche N. 8 23.02.2017 Licenziato perché il collega striscia il badge Se il gesto è motivato da un imprevisto il licenziamento si evita
DettagliGiustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giurislavoristiche
Giustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giurislavoristiche N. 12 24.11.2016 Licenziamento: prova del tacito mutuo consenso Trovare un nuovo lavoro non un è comportamento di per sé indicativo
DettagliGiustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 30 13.04.2017 Elevato tenore di vita e redditometro Necessaria la produzione di documentazione idonea a dimostrare l'entità e la durata del
DettagliPatteggiamento sul reato di dichiarazione fraudolenta per utilizzo di false fatture accessibile col ravvedimento
Patteggiamento sul reato di dichiarazione fraudolenta per utilizzo di false fatture accessibile col ravvedimento Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto penale Per i delitti di cui al d.lgs. n. 74 del 2000,
DettagliCodice Disciplinare per i dipendenti della Pubblica Amministrazione
Codice Disciplinare per i dipendenti della Pubblica Amministrazione In base a quanto previsto dal D. Lgs. 27 ottobre 2009 n. 150, è pubblicato il nuovo Codice Disciplinare di cui all art. 3 del CCNL 11/04/2008,
DettagliTitolo IV RAPPORTO Dl LAVORO Articolo 55 (( (Responsabilita', infrazioni e sanzioni, procedure conciliative).
DECRETO LEGISLATIVO 30 marzo 2001, n. 165 Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche. Vigente al: 12-5-2012 Titolo IV RAPPORTO Dl LAVORO Articolo 55 (( (Responsabilita',
DettagliFonte Fattispecie Disciplinari Sanzioni. Art. 3 comma 4 CCNL 11/4/2008
Nuovo Codice disciplinare - Testo coordinato con il D.Lgs. 150/2009 La tabella che segue riporta le fattispecie disciplinari previste dall ultimo CCNL sulle quali vengono innestate le modifiche del apportate
DettagliCOMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO
Codice disciplinare del personale Fonte Fattispecie disciplinari Sanzioni a) Inosservanza delle disposizioni di servizio ( ); Art. 3, c. 4, CCNL b) condotta non conforme ai principi di correttezza verso
DettagliAzienda Sanitaria Provinciale di Palermo CODICE DISCIPLINARE DIRIGENZA MEDICA,VETERINARIA, SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA ED AMMINISTRATIVA
Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo CODICE DISCIPLINARE DIRIGENZA MEDICA,VETERINARIA, SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA ED AMMINISTRATIVA 1 SOMMARIO CAPO I ART 1 SOGGETTI ED AREA DI APPLICAZIONE ART
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 27 OTTOBRE 2009, N.150. Capo V: SANZIONI DISCIPLINARI E RESPONSABILITÀ DEI DIPENDENTI PUBBLICI
egislativo27 ottobre 2009,n. 150 ALLEGATO 3 DECRETO LEGISLATIVO 27 OTTOBRE 2009, N.150 Capo V: SANZIONI DISCIPLINARI E RESPONSABILITÀ DEI DIPENDENTI PUBBLICI Art. 68. Ambito di applicazione, codice disciplinare,
DettagliCODICE DISCIPLINARE PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO REGIONI E AUTONOMIE LOCALI INTEGRATO CON LE DISPOSIZIONI DI CUI AL D.LGS. N. 150/09.
CODICE DISCIPLINARE PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO REGIONI E AUTONOMIE LOCALI INTEGRATO CON LE DISPOSIZIONI DI CUI AL D.LGS. N. 150/09. Nel rispetto del principio della gradualità e proporzionalità
DettagliI Codici disciplinari nel nuovo sistema del Decreto Legislativo n. 150/2009 attuativo della legge 15/2009
I Codici disciplinari nel nuovo sistema del Decreto Legislativo n. 150/2009 attuativo della legge 15/2009 Il Decreto Legislativo n. 150/2009, agli artt. 67 e seguenti, ha modificato il sistema disciplinare
DettagliCODICE DISCIPLINARE DIPENDENTI. Fattispecie Disciplinari
CODICE DISCIPLINARE DIPENDENTI Fonte ed Organo competente ad erogare la sanzione Fattispecie Disciplinari Sanzioni a) Inosservanza delle disposizioni di servizio (...); Art 3 comma 4 CCNL b) condotta non
DettagliDIRITTO DEL LAVORO. DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto)
DIRITTO DEL LAVORO DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto) DIRITTO DEI RAPPORTI COLLETTIVI (Diritto sindacale) Le fonti Costituzione Legge Contratto collettivo
Dettagli2 Ferma la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile, ai
55. Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative. 1 Le disposizioni del presente articolo e di quelli seguenti, fino all articolo 55-octies, costituiscono norme imperative, ai sensi e
DettagliTABELLA RIEPILOGATIVA SANZIONI DISCIPLINARI
TABELLA RIEPILOGATIVA SANZIONI DISCIPLINARI La tabella che segue riporta le fattispecie disciplinari previste dall ultimo CCNL sulle quali vengono innestate le modifiche del apportate dal D.Lgs. 27.10.2009,
DettagliGiustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giuslavoristiche
Giustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giuslavoristiche N. 26 29.06.2017 Ordini professionali: giusta causa di licenziamento Dipendente insubordinato e che non gestisce in maniera controllata
DettagliDISPOSIZIONI DEL D.LGS. 30 MARZO 2001, N. 165, RIGUARDANTI LE PROCEDURE, LE SANZIONI E LE INFRAZIONI DISCIPLINARI
DISPOSIZIONI DEL D.LGS. 30 MARZO 2001, N. 165, RIGUARDANTI LE PROCEDURE, LE SANZIONI E LE INFRAZIONI DISCIPLINARI Articolo 55. Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative. 1. Le disposizioni
DettagliC O M U N E D I C O R I A N O
Codice Disciplinare del personale non avente qualifica dirigenziale Fonte Fattispecie Disciplinari Sanzioni Art 3 comma 4 CCNL a) Inosservanza delle disposizioni di servizio ( ); b) condotta non conforme
DettagliGiustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giurislavoristiche
Giustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giurislavoristiche N. 3 22.09.2016 Sciopero in giorni festivi: stop alla retribuzione Ricorrenze festive non retribuite ove ricomprese in un periodo
DettagliEstratto del Decreto Legislativo n. 165 del 30/3/2001 integrato con le modifiche approvate dal Decreto Legislativo n. 150 del 27/10/2009
Estratto del Decreto Legislativo n. 165 del 30/3/2001 integrato con le modifiche approvate dal Decreto Legislativo n. 150 del 27/10/2009 Normativa sui procedimenti disciplinari che integra, per il personale
DettagliD. Lgs. N.165 del 30/03/2001 come modificato dal D.Lgs n.150 del 27/10/2009
D. Lgs. N.165 del 30/03/2001 come modificato dal D.Lgs n.150 del 27/10/2009 Art. 55 Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative. 1. Le disposizioni del presente articolo e di quelli seguenti,
DettagliGiustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 44 04.06.2015 Ritenute previdenziali e assistenziali: il reato di omesso versamento Per le fattispecie meno gravi prevista la depenalizzazione
DettagliCodice Disciplinare del personale non avente qualifica dirigenziale
Codice Disciplinare del personale non avente qualifica dirigenziale Fonte Fattispecie Disciplinari Sanzioni Art 3 comma 4 CCNL 11/4/2008 a) Inosservanza delle disposizioni di servizio ( ); b) condotta
DettagliPERSONALE NON AVENTE QUALIFICA DIRIGENZIALE FONTE - SANZIONI - FATTISPECIE DISCIPLINARI. (Art. 3, comma 4, CCNL 11/4/2008)
CODICE DISCIPLINARE PER IL PERSONALE DEL COMPARTO REGIONI E AUTONOMIE LOCALI Coordinamento tra l art. 3 del CCNL Comparto Regioni e Autonomie Locali in data 11/4/2008 e gli articoli 55 e seguenti del Decreto
DettagliGiustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 54 14.07.2016 Confisca: con le rate non opera La Cassazione interpreta la riforma dell istituto da parte del D.Lgs. 158/15 Categoria: Contenzioso
DettagliLA LEGGE PER MANDARE A CASA I DIPENDENTI PUBBLICI CHE NON LAVORANO C È GIÀ E DEVE SOLTANTO ESSERE APPLICATA: È LA LEGGE BRUNETTA
999 LA LEGGE PER MANDARE A CASA I DIPENDENTI PUBBLICI CHE NON LAVORANO C È GIÀ E DEVE SOLTANTO ESSERE APPLICATA: È LA LEGGE BRUNETTA 18 gennaio 2016 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati
DettagliMUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti
MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti N. 33619 Prot. VASTO, 11.07.2016 Piazza Barbacani, 1 66054 Vasto A tutto il personale dipendente SEDE e, p.c. Al Sig. Sindaco Agli Assessori comunali
DettagliAzienda Pubblica Servizi alla Persona
CODICE DISCIPLINARE Le modifiche al D.lgs n. 165/2001 in tema di procedimenti disciplinari introdotte dal D.lgs n. 150/2009 di attuazione della legge Brunetta (Legge 15/2009) si applicano dalla data di
DettagliCOMUNE DI BAREGGIO S E D E
COMUNE DI BAREGGIO SETTORE AFFARI GENERALI SERVIZIO PERSONALE Responsabile: Antonia BUSCEMI Tel: 02.902.58.203 - Fax: 02.903.61.596 E-mail: personale@comune.bareggio.mi.it AB/ Bareggio, 10 Agosto 2016
DettagliCOMUNE DI RAVENNA MEDAGLIA D ORO AL VALOR MILITARE
Codice Disciplinare del personale non avente qualifica dirigenziale Fonte Fattispecie disciplinare Sanzione Art 3 comma 4 CCNL 11/4/2008 a) Inosservanza delle disposizioni di servizio ( ); b) condotta
Dettaglia) falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente;
Spigolature su alcune fattispecie disciplinari di Vito Antonio Bonanno Ho messo in fila le riflessioni scaturite da una piacevole discussione su News del Gaudens e dagli approfondimenti che ne sono conseguiti.
Dettagli(estratto D.lgs. 165/2001) Art. 55-bis. (( (Forme e termini del procedimento disciplinare)
(estratto D.lgs. 165/2001) Art. 55-bis (( (Forme e termini del procedimento disciplinare) 1. Per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista l'irrogazione di sanzioni superiori al rimprovero
Dettaglid iniziativa dei senatori Maurizio ROMANI, BENCINI, DI BIAGIO, ZIN, FUCKSIA, BIGNAMI, ZIZZA, PALERMO, CUOMO, SIMEONI e MASTRANGELI
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2059 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori Maurizio ROMANI, BENCINI, DI BIAGIO, ZIN, FUCKSIA, BIGNAMI, ZIZZA, PALERMO, CUOMO, SIMEONI e MASTRANGELI COMUNICATO
Dettagli1. Dopo l'articolo 55 del decreto legislativo n. 165 del 2001 sono inseriti i seguenti:
Ai sensi dell art. 68 del dlgs 27.10.2009 n. 150 viene pubblicato, in attesa di aggiornamento del codice disciplinare del personale dipendente, il testo dell art. 69 dello stesso decreto, recante nuove
DettagliGiustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 70 27.10.2016 Omessa IVA: l estinzione del debito cancella il reato Per la nuova causa di non punibilità opera il favor rei Categoria: Contenzioso
DettagliArt. 69. Disposizioni relative al procedimento disciplinare. 1. Dopo l'articolo 55 del decreto legislativo n. 165 del 2001 sono inseriti i seguenti:
Art. 69. Disposizioni relative al procedimento disciplinare 1. Dopo l'articolo 55 del decreto legislativo n. 165 del 2001 sono inseriti i seguenti: «Art. 55-bis (Forme e termini del procedimento disciplinare).
DettagliGiustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 26 30.03.2017 Responsabilità del commercialista per il falso del cliente Il professionista va assolto se non è dimostrata la cooperazione nel
DettagliCOMUNE DI GERRE DE CAPRIOLI (Provincia di Cremona)
COMUNE DI GERRE DE CAPRIOLI (Provincia di Cremona) REGOLAMENTO IN MATERIA DI RESPONSABILITA E PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Approvato con deliberazione Giunta Comunale n. 51 del 30.06.2016 1 INDICE Art. 1
DettagliArt. 69. Disposizioni relative al procedimento disciplinare. 1. Dopo l'articolo 55 del decreto legislativo n. 165 del 2001 sono inseriti i seguenti:
Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 "Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche
DettagliEstratto d.lgs. 150/2009, capo V
Estratto d.lgs. 150/2009, capo V Capo V del decreto legislativo 150/2009 - Sanzioni disciplinari e responsabilità dei dipendenti pubblici Art. 67 Oggetto e finalità In attuazione dell'articolo 7 della
DettagliGiustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze 21.09.2017 A cura di Paola Mauro N. 65 La quota della S.a.s. è impignorabile Non commette il reato previsto dall art. 388 c.p. chi non dichiara
DettagliDecreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165
ART. 54 CODICE DI COMPORTAMENTO 1. Il Dipartimento della funzione pubblica, sentite le confederazioni sindacali rappresentative ai sensi dell'articolo 43, definisce un codice di comportamento dei dipendenti
DettagliGiustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 9 02.02.2017 Studi professionali: compensazione tra debiti propri e crediti degli associati Non è ammessa la compensazione dei debiti fiscali
DettagliPer la Cassazione è colpevole il datore inerte che non rimuove i fatti lesivi o le condizioni ambientali idonei a determinarli
Mobbing datoriale anche in caso di vessazioni tra colleghi Per la Cassazione è colpevole il datore inerte che non rimuove i fatti lesivi o le condizioni ambientali idonei a determinarli di Lucia Izzo -
DettagliCODICE DISCIPLINARE PER IL PERSONALE DEL COMPARTO REGIONI E AUTONOMIE LOCALI
(RM) Ufficio Personale CODICE DISCIPLINARE PER IL PERSONALE DEL COMPARTO REGIONI E AUTONOMIE LOCALI COORDINAMENTO degli gli articoli 55 e seguenti del Decreto Legislativo n. 165 del 30 marzo 2001 come
DettagliArt.55 (*) (**) Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative (Art. 59 del d.lgs. n. 29 del 1993, come sostituito dall'art.
Art.55 (*) (**) Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative (Art. 59 del d.lgs. n. 29 del 1993, come sostituito dall'art. 27 del d.lgs. n. 546 del 1993 e successivamente modificato dall'art.
DettagliLE SANZIONI DISCIPLINARI NEL PUBBLICO IMPIEGO CON LA RIFORMA MADIA
LE SANZIONI DISCIPLINARI NEL PUBBLICO IMPIEGO CON LA RIFORMA MADIA TIPOLOGIA DELLE SANZIONI DICIPLINARI NEL TESTO UNICO DEL PUBBLICO IMPIEGO NEL TESTO RINNOVATO CON LA RIFORMA MADIA A cura di GIAN MARCO
DettagliArt. 55. Dlgs 165/2011: Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative
Si riporta di seguito il nuovo testo dell art. 55, D.Lgs. 165/01 come introdotto dal D.Lgs. 150/2009 entrato in vigore il 15/11/2009. Tale normativa ha apportato modificazioni alla disciplina dei procedimenti
DettagliArt. 55. Dlgs 165/2001: Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative
Si riporta di seguito il nuovo testo dell art. 55, D.Lgs. 165/01 come introdotto dal D.Lgs. 150/2009 entrato in vigore il 15/11/2009. Tale normativa ha apportato modificazioni alla disciplina dei procedimenti
DettagliArt. 55. Dlgs 165/2011: Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative
Si riporta di seguito il nuovo testo dell art. 55, D.Lgs. 165/01 come introdotto dal D.Lgs. 150/2009 entrato in vigore il 15/11/2009. Tale normativa ha apportato modificazioni alla disciplina dei procedimenti
DettagliCOMUNE DI PALMI PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI
COMUNE DI PALMI PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI APPROVATO CON DEL. G.C.. N. 288/2010 MODIFICATO con Del. C.P. n. 78/2011 INDICE : Articolo 1 - Contenuto
DettagliINTEGRAZIONE AL CODICE DISCIPLINARE (estratto del D.LGS. n. 165/2001 vigente)
INTEGRAZIONE AL CODICE DISCIPLINARE (estratto del D.LGS. n. 165/2001 vigente) Art. 55-quater (Licenziamento disciplinare) 1. Ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato
DettagliTabella sanzioni del codice disciplinare (elaborato a titolo esemplificativo) Sanzione Riferimento normativo. Fattispecie
Tabella sanzioni del codice disciplinare (elaborato a titolo esemplificativo) Dal minimo del rimprovero verbale al massimo della multa dell importo di 4 ore di retribuzione retribuzione fino ad un massimo
DettagliCOMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO
Codice disciplinare del personale Testo aggiornato al CCNL del 21/05/2018 con note normative in colore blu Fonte Fattispecie disciplinari Sanzioni Art. 59, comma 3, a) inosservanza delle disposizioni di
DettagliGiustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 13 16.02.2017 Accertamento per posta: notifica con compiuta giacenza A rischio la tempestività del ricorso A cura di Paola Mauro Categoria:
DettagliNorme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche.
D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 (1). (giurisprudenza di legittimità) Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche. (1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 9 maggio 2001,
DettagliGli. approfondimenti. di Publika LA GESTIONE DELLE ASSENZE PER MALATTIA NEL A cura di Gianluca Bertagna
Gli approfondimenti di Publika LA GESTIONE DELLE ASSENZE PER MALATTIA NEL 2010 A cura di Gianluca Bertagna LA GESTIONE DELLE ASSENZE PER MALATTIA NEL 2010 a cura di Gianluca Bertagna Riportiamo di seguito
DettagliCODICE DISCIPLINARE DEI DIPENDENTI PUBBLICI,
CODICE DISCIPLINARE DEI DIPENDENTI PUBBLICI, come meglio individuato dagli artt. 55 e seguenti del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
DettagliCivile Sent. Sez. L Num Anno 2016 Presidente: NOBILE VITTORIO Relatore: VENUTI PIETRO Data pubblicazione: 30/12/2016
Civile Sent. Sez. L Num. 27585 Anno 2016 Presidente: NOBILE VITTORIO Relatore: VENUTI PIETRO Data pubblicazione: 30/12/2016 Ud. 13 ott. 2016 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO La Corte d'appello di Milano, con sentenza
DettagliNUOVO CODICE DISCIPLINARE
Orzinuovi, 29.03.2010 Prot: 6509 NUOVO CODICE DISCIPLINARE Si rende noto a tutti i dipendenti che, per effetto delle nuove disposizioni introdotte al D.Lgs. /2001 dal D.Lgs. 150/2009 (Decreto Brunetta),
DettagliAllegato decreto di pubblicazione codice disciplinare del 13/02/2019. DLgs 165/01 come modificato dal DLgs 150/09
Allegato decreto di pubblicazione codice disciplinare del 13/02/2019 DLgs 165/01 come modificato dal DLgs 150/09 Art. 55. Sanzioni disciplinari e responsabilità 1. Le disposizioni del presente articolo
DettagliCamera di Commercio di Pistoia. Codice disciplinare personale non dirigente
Camera di Commercio di Pistoia Codice disciplinare personale non dirigente CODICE DISCIPLINARE PERSONALE NON DIRIGENTE (articolo 3 del CCNL 11.04.2008 integrato con le disposizioni di cui al D.Lgs. 27
DettagliSanzioni Fattispecie Disciplinari Fonte
Sanzioni Fattispecie Disciplinari Fonte Dal minimo del rimprovero verbale al massimo della multa di a) Inosservanza delle disposizioni di servizio; Art 3, b) condotta non conforme ai principi di correttezza
DettagliGiustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giurislavoristiche
Giustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giurislavoristiche N. 14 15.12.2016 Gestione commercianti: Stop alla cartella per l accomandatario L INPS deve dimostrare la partecipazione personale
DettagliEstratto del Decreto Legislativo n. 165 del 30/3/2001 integrato con le modifiche approvate dal Decreto Legislativo n. 150 del 27/10/2009 e s.m.i.
Estratto del Decreto Legislativo n. 165 del 30/3/2001 integrato con le modifiche approvate dal Decreto Legislativo n. 150 del 27/10/2009 e s.m.i. Normativa sui procedimenti disciplinari che integra, per
DettagliGiustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 17 02.03.2017 Omessa dichiarazione: condanna per l institore La procura institoria amplissima individua l amministratore di fatto Categoria:
DettagliIL RAPPORTO DI LAVORO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE II parte
IL RAPPORTO DI LAVORO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE II parte Livorno, settembre 2010 Stefania DIRITTI, DOVERI E RESPONSABILITA Il rapporto di lavoro alle dipendenze della P.A. è quella tipologia di rapporto
DettagliNUOVO CODICE DISCIPLINARE
COMUNE DI EUPILIO ALL. A) DEL.G.C. 14 DEL 24.03.2011 Provincia di Como NUOVO CODICE DISCIPLINARE Fonte Fattispecie Disciplinari Sanzioni 4 lett a) CCNL 4 lett b) CCNL 4 lett c) CCNL 4 lett d) CCNL 4 lett
DettagliGiustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 22 16.03.2017 Commercialisti: rimborso IRAP per i compensi di sindaco e revisore Sì al rimborso se è possibile scorporare le diverse categorie
DettagliDecreto Legislativo n. 165/ ARTICOLI DA 55 A 55 Septies. Articolo 55 Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative (219)
Decreto Legislativo n. 165/2001 - ARTICOLI DA 55 A 55 Septies Articolo 55 Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative (219) 1. Le disposizioni del presente articolo e di quelli seguenti,
DettagliSe il fine giustifica i mezzi il profitto giustifica il licenziamento
Se il fine giustifica i mezzi il profitto giustifica il licenziamento Il fine giustifica i mezzi recita una citazione erroneamente attribuita a Niccolò Machiavelli e il profitto diventa giustificato motivo
Dettagli