COMUNE DI MARIANOPOLI Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta REGOLAMENTO PER L'ADOZIONE DI CANI ABBANDONATI

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1 COMUNE I MARIANOPOLI Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta REGOLAMENTO PER L'AOZIONE I CANI ABBANONATI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 43 del 30 Novembre 2017

2 REGOLAMENTO PER L'AOZIONE I CANI ABBANONATI ART.1 - Finalità Con il presente regolamento si vuole incentivare l'adozione dei cani randagi ritrovati e catturati sul territorio comunale, allo scopo sia di garantire il loro benessere, sia di evitare che i canili possano diventare unico sistema di risoluzione della problematica del randagismo. ART. 2 - Adozioni L'Amministrazione Comunale provvederà a divulgare i dati relativi alle caratteristiche dei cani che possono essere adottati, anche mediante pubblicazione delle foto sul sito del Comune di Marianopoli o con l'utilizzo dei social network. Il personale del canile presso il quale l'amministrazione Comunale riterrà opportuno affidare i cani, sarà a disposizione per aiutare e consigliare nella scelta del cane più adatto alle capacità ed esigenze dell'aspirante all'adozione, assicurando altresì assistenza durante gli incontri iniziali con il cane stesso. opo aver fatto la scelta di adozione attraverso la registrazione all'anagrafe canina diventerà di proprietà del richiedente. Lo stesso da tale momento assumerà tutte le responsabilità relative alla custodia e al mantenimento del cane, impegnandosi a rispettare gli obblighi derivanti dalla vigente legislazione, nonché del presente regolamento del quale riceverà una copia, all'atto dell'affido. I soggetti residenti e non residenti nel Comune di Marianopoli disponibili a ricevere in adozione un cane randagio ricoverato presso il canile convenzionato dovranno rivolgere apposita istanza al Comune di Marianopoli con la quale ne chiedono l'affidamento, come da modello allegato A) al presente regolamento completa dei dati informativi del richiedente. L'istanza potrà essere accolta ad esclusione dei casi in cui risultino, a carico del richiedente, precedenti episodi di maltrattamenti di animali ovvero incapacità alla custodia e cura dello stesso. Verrà disposto l'affido: 1. In forma temporanea nel caso in cui non siano ancora trascorsi sessanta giorni dell'accalappiamento. In questo caso gli affidatari dovranno impegnarsi a restituire l'animale ai proprietari che ne facciano richiesta entro i suddetti termini. 2. Informa temporanea, per i cani da sottoporre a sterilizzazione dietro prescrizione ASP. 3. In forma definitiva quando siano trascorsi sessanta giorni dall'accalappiamento, il proprietario non abbia reclamato l'animale. In tutti i casi l'affido è disposto mediante compilazione della scheda di affido cani randagi, redatta secondo il modello allegato B) al presente regolamento, quale parte integrante e sostanziale, che dovrà poi essere trasmesso alla ASL a cura degli uffici competenti. In ogni caso dal momento dell'affido, sono trasferiti all'adottante tutti gli obblighi. ART. 3 - Requisiti per l'affidamento degli animali I cani randagi catturati nel Comune di Marianopoli potranno essere adottati esclusivamente da

3 soggetti in possesso dei requisiti sotto elencati: 1. Compimento del 18 anno di età ovvero atto di assenso scritto e sottoscritto dall'esercente la patria potestà come previsto dalla normativa vigente. 2. Garanzia di adeguato trattamento, con impegno al mantenimento dell'animale in buone condizioni presso la propria abitazione, in ambiente idoneo ad ospitarlo, in relazione alla taglia e alle esigenze proprie della razza, assicurando le previste vaccinazioni e cure veterinarie. 3. Assenza di condanne penali per maltrattamenti ad animali. 4. Consenso a far visionare il cane, anche senza preavviso, al personale degli uffici comunali competenti per territorio allo scopo di accertare la corretta tenuta dell'animale. Nel caso in cui le richieste di affidamento risultino superiori al numero dei cani d'affidare, con pari requisiti, l'affidamento si procederà seguendo l'ordine cronologico di presentazione delle domande. ART. 4 - Incentivi per l'affidatario L'Amministrazione Comunale di Marianopoli, riconoscendo la funzione sociale dell'affidamento dei cani randagi, ritiene di incentivarla riconoscendo a tutti coloro che adotteranno un cane randagio, con microchip a nome dell'ente e pronto per l'adozione, una riduzione della quota fissa e variabile fino al limite massimo di euro 250,00, come previsto dal Regolamento TARI vigente. Tale riduzione deve essere richiesta dal contribuente e decorre dalla data dell'adozione. Si può richiedere una seconda adozione previa disponibilità di cani ospitati nei canili in carico all'ente. Il tetto massimo dell'adozione cumulativa di cani randagi non potrà superare il totale dell'imposta dovuta nell'anno. L'Amministrazione si riserva di effettuare sugli animali adottati controlli sullo stato di buona salute e sui microchip installati. Lo sgravio economico concesso all'affidatario viene calcolato in dodicesimi a seconda del mese in cui è avvenuto l'affido del cane con conteggio e sgravio tributario da effettuare nell'anno successivo. Si precisa che se l'affidatario restituisce il cane ricevuto in affidamento nell'anno solare in corso perde il diritto allo sgravio tributario. Ogni beneficio tributario per l'affidatario cessa con la morte del cane. ART. 5 Copertura finanziaria Le esenzioni e le riduzioni di cui all art. 4 del presente regolamento sono iscritte in bilancio come autorizzazioni di spesa e la relativa copertura è assicurata da risorse diverse dai proventi della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e di servizio (TARI) relativa all esercizio cui si riferisce l iscrizione predetta. ART. 6 - Erogazione del contributo L'incentivo verrà corrisposto secondo le modalità di cui all'art. 4 del presente Regolamento. ART. 7 - Mantenimento dell'animale L'adottante si impegna a mantenere il cane in ottime condizioni presso la propria residenza o altro domicilio e a non cederlo se non previa autorizzazione rilasciata dall'ufficio di Polizia Municipale e segnalazione al Servizio Veterinario dell'asl dove il cane è registrato con microchip.

4 ART. 8 - Verifiche e controlli Il responsabile della struttura e l'affidatario comunicheranno all'ufficio comunale competente il nominativo del cittadino a cui è stato consegnato il cane adottato che dovrà necessariamente essere un cane in carico al Comune di Marianopoli, trasmettendone la relativa scheda di affido. L'ufficio comunale preposto, nonché l Ufficio ASP di competenza, provvederanno a verificare periodicamente, anche con l'ausilio della Polizia Municipale, le condizioni di detenzione del cane. Nel caso venisse accertato il maltrattamento dell'animale si provvederà a inoltrare regolare denuncia ai sensi di legge e a revocare tempestivamente l'adozione, disponendo il recupero delle somme dovute e sgravate per la TARI per l'anno in corso. L'affidatario, in caso di smarrimento o di decesso dell'animale, ha l'obbligo di avvisare tempestivamente il Comune per gli accertamenti di rito entro 3 giorni. Qualora venisse riscontrato che il decesso è avvenuto per morte violenta o per avvelenamento, l'affidatario dovrà immediatamente avvertire anche il Servizio Veterinario dell'asl. L'affidatario è tenuto altresì a comunicare, in caso di cessione del cane ricevuto in affidamento ad altro soggetto privato o associazione il nominativo di quest'ultimo, il quale dovrà a sua volta sottoscrivere la scheda di affido entro 15 giorni. L'incentivo riparte dalla data di riaffido del cane. ART. 9 - Inadempienze In caso di inadempienza all'obbligo di custodire e di mantenere l'animale in buone condizioni, il beneficiario è tenuto alla restituzione del contributo ricevuto o comunque del suo controvalore monetario. Il cittadino che per motivi logistici (cambio di abitazione) o di altri problemi (allergie, delicate situazioni familiari, etc.) sia impossibilitato a continuare a mantenere il cane presso il proprio domicilio/residenza dovrà trovare una idonea sistemazione presso altro soggetto adottante previa richiesta all'ufficio comunale competente. ART Accertamenti e Sanzioni In caso di maltrattamento o abbandono del cane si provvederà ai sensi della legge, nonché alla revoca dell'affido disponendo il ricovero dell'animale presso la struttura individuata dall'amministrazione, con l'obbligo di rimborso dell'incentivo se ricevuto più le spese di ricovero dell'animale presso la struttura stessa. In caso di smarrimento o decesso dovrà esserne data comunicazione al servizio veterinario e all'ufficio di Polizia Municipale che provvederà alle relative comunicazioni previste per legge, secondo i tempi e modalità previste dalla normativa vigente. ART Pubblicità Il Comune di Marianopoli adotta tutte le forme di pubblicità (avvisi, volantini, sito web) per l'affidamento dei cani ricoverati presso il canile convenzionato.

5 ART Entrata in vigore Il presente Regolamento entra in vigore allo scadere dei termini di pubblicazione. Il Comune si riserva di apportare modifiche al presente Regolamento qualora dovessero entrare in vigore norme o regolamenti in contrasto con le presenti disposizioni.

6 ALLEGATO A) PARTE I - SCHEMA I OMANA PER AOZIONE CANE Al Servizio di Polizia Municipale del Comune di Marianopoli Il/La sottoscritto/a nato/a a Il, residente in via n., Cod. Fisc. CHIEE di adottare un cane attualmente ricoverato presso il canile individuato da codesto Comune. Si impegna al corretto trattamento del cane, mantenendolo presso la propria residenza o al seguente domicilio:, non cedendolo ad altri senza previa segnalazione all'ufficio di Polizia Municipale del Comune. Comunica inoltre che in caso di accoglimento della domanda desidera ricevere il contributo previsto dal regolamento comunale per l'adozione dei cani randagi. Si impegna a comunicare l'eventuale smarrimento o decesso del cane al competente servizio dell'asp n. ISTR. Accetta le norme contenute nel Regolamento comunale per l'adozione dei cani e in particolare si rende disponibile a che gli incaricati del Comune o dell'asp effettuino controlli presso la mia residenza o domicilio per verificare lo stato di salute del cane., lì FIRMA (allegare copia di un documento di identità valido)

7 PARTE II - SCHEA ATI INFORMATIVI EL RICHIEENTE L'AOZIONE Possiede attualmente altri cani in casa? SI NO Se si, di quale razza? Nel passato ha posseduto cani? SI NO Se si, di quale razza? E da molto tempo che ha progettato l'adozione di un cane? MOLTO POCO L'incentivo l'ha aiutata nella decisione? SI NO Quante persone compongono il suo nucleo familiare? Ci sono dei bambini? SI NO Per quale motivo ha scelto di adottare un cane? (Compagnia, caccia, guardia, altro) ove pensa di ospitare il cane adottato?

8 ALLEGATO B) SCHEA I AFFIO EL CANE (a compilare a cura del Responsabile della struttura o del Servizio di Polizia Municipale del Comune) Nr. Elementi identificativi del cane: Razza Taglia Sesso Mantello Colore Età (approssimativa) Altro Servizio Veterinario ASP dove è stato, eventualmente, microcippato: ASP nr. di, Prov. _ Indirizzo

9 ICHIARAZIONE Il/La sottoscritto/a, residente in Prov., Tel., identificato con documento di riconoscimento n. rilasciato da in data, in qualità di affidatario del cane di cui sopra, si impegna a mantenerlo in buone condizione presso la propria residenza o al seguente domicilio a non cederlo se non previa segnalazione al Servizio di Polizia Municipale del Comune. e Si impegna altresì a dichiararne lo smarrimento o il decesso e a mostrare il cane affidato al personale all'uopo incaricato nel corso dei controlli domiciliari predisposti dal Servizio Veterinario dell'asp competente e dal Comune. ichiara di aver preso visione del Regolamento per l'affidamento dei cani ospiti del canile convenzionato con il Comune e si impegna a rispettare le norme in esso contenute., lì Il Responsabile della Struttura (canile) Il Responsabile della Polizia Municipale del Comune L Affidatario del cane