A cura del Servizio Economia Locale CCIAA di Brindisi

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1 A cura del Servizio Economia Locale CCIAA di Brindisi

2 Dinamica delle imprese femminili registrate Andamento demografico imprese femminili registrate 2 trim suddivise per area geografica Area territoriale Imprese femminili 2 trim Totale imprese sul territorio 2 trim Quota % su totale imprese Var.% imprese femm. rispetto al 2 trim Var.% totale imprese rispetto al 2 trim BARI ,8 1,3 0,1 BRINDISI ,9 1,1 0,2 FOGGIA ,8 0,9 0,0 LECCE ,1 0,3-0,1 TARANTO ,3 0,1-0,1 Puglia ,7 0,8 0,0 Italia ,6 0,9 0,1 Fonte:Elaborazione Servizio Economia Locale CCIAA di Brindisi su dati Infocamere - StockView Si considerano imprese femminili le imprese la cui partecipazione del controllo e della proprietà è detenuta in prevalenza da donne. In generale si definisce femminile un impresa la cui partecipazione di genere risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite. In provincia di Brindisi a fine giugno 2015, la quota di imprenditoria femminile sul totale delle imprese sfiora il 23%, mentre sono Foggia e Taranto le province nelle quali le donne d impresa pesano di più sul totale, superando in tutti e due i casi il 25%. Rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, emerge una stabilità delle così dette imprese in rosa su tutte le aree geografiche in esame; in testa la provincia di Bari con (+1,3% ) e Brindisi (+1,1%), segue Foggia (+0,9%), Lecce (+0,3%) ed infine Taranto (+0,1%). A livello nazionale, le imprese capitanate dalle donne attestano una variazione percentuale rispetto al 2 trimestre 2014 pari a (+0,9%), lievemente inferiore quella regionale (+0,8%).

3 Dinamica delle imprese femminili attive brindisine Anno Imprese femminili Attive Iscrizioni Cancellazioni Saldo Tasso di crescita % , , , , , , , , ,5 2 trim ,0 Fonte: Elaborazione Servizio Economia Locale CCIAA di Brindisi su dati Infocamere - StockView Alla fine del 2 trimestre 2015 le imprese femminili registrate presso il Registro Imprese di Brindisi sono di cui attive. Il numero di imprese rosa attive ha registrato un incremento di 56 unità rispetto al dato di giugno 2014 (7.296 al 2 trim contro i al 2 trim. 2014). Il saldo relativo al periodo di osservazione è pari a 84 imprese risultato di una gemmazione di 189 imprese a fronte di 105 cancellazioni al netto delle cessate d ufficio, che si materializza in un tasso di crescita pari all 1,0%. La serie storica degli anni delle imprese femminili attive, evidenzia un progressivo rallentamento, fatta eccezione per l anno 2010.

4 La distribuzione settoriale Imprese registrate totale e femminili per settore di attività e tasso di femminilizzazione. 2 trimestre 2015 Settore Imprese totali Imprese femminili Tasso¹ di femminilizzazione % A Agricoltura, silvicoltura pesca ,60 B Estrazione di minerali da cave e miniere ,22 C Attività manifatturiere ,30 D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz ,67 E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d ,79 F Costruzioni ,99 G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut ,84 H Trasporto e magazzinaggio ,47 I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione ,62 J Servizi di informazione e comunicazione ,71 K Attività finanziarie e assicurative ,45 L Attività immobiliari ,68 M Attività professionali, scientifiche e tecniche ,78 N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imp ,22 P Istruzione ,51 Q Sanità e assistenza sociale ,46 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,04 S Altre attività di servizi ,64 X Imprese non classificate ,69 Totale ,85 Fonte:Elaborazione Servizio Economia Locale CCIAA di Brindisi su dati Infocamere - StockView Nel dettaglio settoriale, il contributo delle imprese femminili si concentra in particolare nei settori della sanità e delle attività di servizi, il cui il tasso di femminilizzazione supera il 40%, ma anche in altri settori quali: l istruzione, le attività di alloggio e ristorazione, noleggio e agenzie di viaggio beneficiano di un alto tasso di partecipazione femminile. ¹ Tasso di femminilizzazione:indica il peso relativo delle imprese femminili sul totale delle imprese

5 Andamento settoriale Andamento delle imprese femminili per settore attività economica 2 trimestre 2015 Settore Attive Registrate Iscrizioni Cessazioni Saldo A Agricoltura, silvicoltura pesca B Estrazione di minerali da cave e miniere C Attività manifatturiere D Forn. di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz E Forn.di acqua; reti fognarie, attività di gestione d F Costruzioni G Comm. all'ingrosso e al dett. riparazione di aut H Trasporto e magazzinaggio I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione J Servizi di informazione e comunicazione K Attività finanziarie e assicurative L Attività immobiliari M Attività professionali, scientifiche e tecniche N Noleggio, ag. di viaggio, servizi di supp.alle imp P Istruzione Q Sanità e assistenza sociale R Att. artistiche, sportive, di intrattenimento e diver S Altre attività di servizi X Imprese non classificate Totale Fonte:Elaborazione Servizio Economia Locale CCIAA di Brindisi su dati Infocamere- StockView

6 Forma giuridica La forma giuridica Imprese femminili attive Indice* di imprenditorialità femminile% Società di capitale ,5 Società di persone ,0 Imprese individuali ,0 Cooperative ,0 Consorzi 4 5,9 Altre forme 13 11,1 Totale ,4 Fonte: Elaborazione Servizio Economia Locale su dati Infocamere - StockView SOCIETA' DI CAPITALE 5% 12% 80% SOCIETA' DI PERSONE IMPRESE INDIVIDUALI ALTRE FORME Circa la forma giuridica resta maggioritaria l impresa individuale (80%), seguita da società di capitale (12%) e società di persone (5%), solo il (3%) le restanti forme. Il più alto indice di imprenditorialità femminile lo si riscontra nelle imprese individuali (25%). 3% * L indice di imprenditorialità femminile è il rapporto fra le imprese femminili attive e il totale delle imprese attive

7 Le imprese femminili artigiane Sono le imprese femminili artigiane attive, il 16% del totale imprese femminili attive. Le imprese artigiane si concentrano per lo più nelle altre attività di servizi (55%), nell attività manifatturiere (20%) e nei servizi di alloggio e ristorazione (7%). Imprese femminili attive 16% 84% non artigiane artigiane

8 Le imprese femminili giovanili La mappa dell imprenditoria femminile giovanile² a fine giugno 2015, conta in provincia di Brindisi imprese ovvero il 16% del totale delle imprese femminili attive. Dal punto di vista settoriale, il 41% delle imprese femminili giovanili opera nel settore commerciale, il 14% predilige le altre attività di servizi, infine il 12% delle imprese in rosa under 35 sceglie le attività più tradizionali quali alloggio e ristorazione. Imprese femminili attive 16% 84% giovanili non giovanili ²Si considerano imprese giovanili: le imprese la cui partecipazione del controllo e della proprietà è detenuta in prevalenza da persone di età inferiore ai 35 anni.

9 Le imprese femminili straniere Sono 343 le imprese femminili straniere ³, presenti sul nostro territorio, in termini percentuali solo il 5% del totale delle imprese femminili attive. Di esse 186 sono di nazionalità extracomunitaria, 156 di nazionalità comunitaria, solo 1 non classificato. Dalla composizione settoriale emerge che il 49% delle donne di nazionalità straniera si concentra nel comparto del commercio. Imprese femminili attive 5% 95% non straniere straniere ³Si considerano straniere le imprese la cui partecipazione del controllo e della proprietà è detenuta in prevalenza da persone non nate in Italia

10 La presenza femminile Presenza femminile Società di capitale Società di persone e Cooperative Imprese individuali Altre forme Maggioritaria (% cariche + quote)>100% % soci > 50% % amministratori > 50% Forte (% cariche + % quote)>=4/3 % soci >= 60% %amministratori > = 60% Esclusiva 100% cariche +100% quote 100% soci Titolare 100% amministratori La tabella sopra riportata illustra il grado di partecipazione femminile in maggioritaria, forte ed esclusiva. A Brindisi emerge che il 90% delle imprese femminili sono a presenza esclusiva, mentre il 9% a presenza forte, il restante 1% a presenza maggioritaria. 9% 1% Esclusiva Forte Maggioritaria 90%

11 Classe Anno Iscrizione Antecedente al 1940 Le imprese femminili attive per classe anno di iscrizione e le cariche femminili per anno di età Attive v.a. Composizione % 3 0,0 Dal 1950 al ,0 Dal 1960 al ,2 Dal 1970 al ,2 Dal 1980 al ,8 Dal 1990 al ,8 Totale ,0 Fonte: Elaborazione Servizio Economia Locale su dati Infocamere - StockView La distribuzione delle imprese femminili attive per classe di anno d iscrizione nel Registro Imprese di Brindisi evidenzia che il 91,8% delle imprese in rosa si è costituita dopo il Distribuzione % delle cariche femminili attive per anno di età 35% 8% 8% 49% Analizzando le cariche femminili attive, in termini anagrafici, su donne, il 49% ha un età compresa fra i 30 ad i 49 anni, mentre percentuali più basse(35%) registra la classe di età compresa fra i 50 ed i 69. da 18 a 29 anni da 30 a 49 anni da 50 a 69 anni >= 70 anni

12 Le imprese femminili nei comuni Andamento demografico imprese femminili suddivise per Comuni. Comuni Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni * Saldo Tasso di crescita % BRINDISI ,0 CAROVIGNO ,7 CEGLIE MESSAPICA ,9 CELLINO SAN MARCO ,7 CISTERNINO ,0 ERCHIE ,6 FASANO ,3 FRANCAVILLA FONTANA ,3 LATIANO ,3 MESAGNE ,4 ORIA ,7 OSTUNI ,7 SAN DONACI ,7 SAN MICHELE SALENTINO ,3 SAN PANCRAZIO SALENTINO ,8 SAN PIETRO VERNOTICO ,0 SAN VITO DEI NORMANNI ,3 TORCHIAROLO ,9 TORRE SANTA SUSANNA ,9 VILLA CASTELLI ,4 TOTALE ,0 *al netto delle cessate d ufficio Fonte:Elaborazione a cura del Servizio Economia Locale su dati Infocamere- StockView Nella graduatoria dei singoli comuni della provincia, Brindisi evidenzia il saldo positivo più elevato con 17 imprese in più, a seguire Ostuni (+14 unità) e Francavilla Fontana(+13 unità.) Sul fronte della crescita, il panorama dei comuni mostra tassi generalmente positivi, ad eccezione di Oria, San Donaci, e San Vito dei Normanni che registrano tassi di crescita negativi.