Note di sintesi sull andamento delle imprese in Liguria (*) (3 trimestre 2018)

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1 Note di sintesi sull andamento delle imprese in Liguria (*) (3 trimestre 2018) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Ottobre 2018 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di sintesi costituiscono un contributo che l Osservatorio sul Mercato del Lavoro elabora per diffondere una tempestiva conoscenza delle più recenti dinamiche del mercato del lavoro regionale e locale. Ulteriori approfondimenti vengono pubblicati su Notizie Flash e I Quaderni dell OML.

2 In breve Secondo i dati diffusi da Unioncamere, in Italia, nel 3 trimestre 2018, il saldo tra imprese iscritte e cessate è positivo ( unità), anche se è inferiore di unità rispetto a quello del 3 trimestre Diminuisce anche il tasso di crescita, ovvero il rapporto tra il saldo (iscrizioni-cessazioni) e le imprese all inizio del trimestre, che passa dallo 0,30% allo 0,20%. In Liguria le imprese nel 3 trimestre 2018 sono , con le iscrizioni che superano le cessazioni di 263 unità e il tasso di crescita che scende dallo 0,21% allo 0,16%. Diminuiscono le chiusure (-1,9%, pari a 26 unità) ma allo stesso tempo anche le iscrizioni (-8,9%, pari a 158 unità). Mostrano segnali di crisi il commercio, che ha un saldo tra iscrizioni e cessazioni negativo, una crescita delle chiusure (+12,6%, pari a 48 unità) e una diminuzione delle aperture (-18,2%, pari a 54 unità), le attività manifatturiere con un saldo negativo contestuale a una caduta e delle aperture rispetto al 3 trimestre 2017 (-28,6%, pari a 16 unità), e le attività dei servizi di alloggio e ristorazione che, pur avendo un incremento delle iscrizioni (+5,5%, pari a 6 unità), vedono salire anche delle chiusure (+9%, pari a 15 unità) oltre ad avere un saldo negativo. Migliore sembra essere l andamento dell agricoltura, silvicoltura e pesca e delle costruzioni che nel 3 trimestre 2018 hanno un saldo positivo tra iscriz ioni e cessazioni anche se, dal movimento anagrafico, rispetto al 3 trimestre 2017, risultano in flession e le iscrizioni. Anche le attività immobiliari e i servizi di informazione e comunicazione sono in crescita sul fronte delle nuove aperture rispetto ad un anno fa, tuttavia il saldo riferito al 3 trimestre 2018 è ne gativo. Al 30 settembre 2018 le imprese artigiane in Liguria sono , pari al 26,9% delle imprese complessive. In Italia il tasso di crescita continua ad essere negativo (-0,08%) mentre in Liguria non solo è di segno positivo (+0,11%) ma sale rispetto al 3 trimestre 2017 (-0,07%). Coerentemente con quanto avviene per il complesso delle imprese, il settore manifatturiero e il commercio sono in sofferenza anche a livello delle artigiane, mentre sembrano andare meglio le costruzioni, il noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese e le attività dei servizi di alloggio e ristorazione che sono caratterizzati da un saldo positivo e da una diminuzione delle chiusure sebbene siano in flessione anche le nuove aperture.

3 Secondo i dati diffusi da Unioncamere, in Italia, nel 3 trimestre 2018, il saldo tra imprese iscritte e cessate è positivo e pari a unità, inferiore di quasi unità rispetto a quello del 3 trimestre Anche il tasso di crescita 1 diminuisce, passando dallo 0,30% allo 0,20%. In Liguria le imprese nel 3 trimestre sono : il saldo tra iscrizioni e cessazioni è positivo e pari a 263 unità, ma il tasso di crescita, seppur positivo, scende dallo 0,21% allo 0,16%. Mentre in Italia diminuiscono le iscrizioni (-5,1%, pari a unità) e crescono le cessazioni (+4,2%, pari a unità), in Liguria ad una flessione delle iscrizioni (-8,9%, pari a 158 unità) corrisponde una contrazione anche delle cessazioni, sebbene più contenuta (-1,9%, pari a 26 unità). I tassi di crescita, positivi in tutte le province, sono però in generalizzata diminuzione rispetto al 3 trimestre Tab. 1 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE 3 trimestre trimestre 2018 (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) ANNO Genova Imperia La Spezia Savona LIGURIA ITALIA Variazioni assolute Variazioni % Genova ,0% -7,6% -3,8% Imperia ,4% -8,1% -1,3% La Spezia ,2% -9,7% -10,0% Savona ,9% -12,4% 9,1% LIGURIA ,1% -8,9% -1,9% ITALIA ,2% -5,1% 4,2% * I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalla Camere di Commercio 1 Il tasso di crescita è dato dal rapporto tra il saldo fra iscrizioni e cessazioni al netto delle cancellazioni d ufficio- e lo stock delle imprese all inizio del trimestre.

4 Tab. 2 - TASSO DI CRESCITA DELLE IMPRESE 3 trimestre trimestre 2018(*) (valori percentuali) 3 trim trim 2018 Genova 0,23% 0,18% Imperia 0,29% 0,21% La Spezia 0,24% 0,21% Savona 0,25% 0,03% Liguria 0,21% 0,16% Italia 0,30% 0,20% (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalla Camere di Commercio Il saldo tra iscrizioni e cessazioni è positivo solo per: le imprese non classificate (+541 unità), il noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (+27 unità), l agricoltura, silvicoltura e pesca (+13 unità), le attività finanziarie e assicurative (+10 unità), le costruzioni (+4 unità), le attività artistiche, sportive e di intrattenimento (+2 unità) e estrazioni di minerali da cave e miniere (+1 unità). I settori di attività che incidono maggiormente sul complesso delle imprese (rapporto tra il numero di imprese per settore nel trimestre e imprese totali nello stesso periodo) sono: il commercio (26%), le costruzioni (17,9%), le attività dei servizi di alloggio e ristorazione (10,7%), le attività manifatturiere (7,2%) e l agricoltura, silvicoltura e pesca (6,3%). Tra questi settori gli unici ad avere un saldo positivo sono: l agricoltura, silvicoltura e pesca e le costruzioni. Entrambi, rispetto al 3 trimestre 2017, si caratt erizzano anche per una contrazione delle chiusure ma allo stesso tempo sono in flessione anche le nuove aperture. Hanno invece un saldo negativo il commercio (-185 unità), le attività dei servizi di alloggio e ristorazione (-65 unità) e le attività manifatturiere (-23 unità). Il commercio sembra essere il settore più in crisi perché oltre ad avere un saldo negativo, ha una crescita del 12,6% delle chiusure (+48 unità) e una diminuzione del 18,2% delle nuove aperture (-54 unità). Le attività dei servizi di alloggio e ristorazione fanno segnare un incremento del 5,5% delle aperture (+6 unità) ma anche un +9% delle cessazioni (+15 unità). Le attività manifatturiere si caratterizzano per una caduta di iscrizioni (-28,6%, pari a 16 unità) che però risulta inferiore alla contrazione delle chiusure (-32,3%, pari a 30 unità). Segnaliamo inoltre come le attività finanziarie, pur avendo un saldo positivo tra iscrizioni e cessazioni e una crescita del 35% delle aperture, abbiano però un incremento del 91,3% delle cessazioni (+21 unità), mentre le attività immobiliari hanno un saldo negativo, una flessione delle chiusure del 4,5% (-2 unità) e un incremento del 31,8% delle nuove iscrizioni (+7 unità). Anche i servizi di informazione e comunicazione hanno un saldo negativo però le aperture sono in aumento del 60% (+9 unità) a fronte di una risalita, su valori inferiori, anche delle chiusure (+8,7%, pari a 2 unità).

5 Tab. 3 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE PER SETTORE IN LIGURIA 3 trimestre trimestre 2018 (valori assoluti) Agricoltura, silvicoltura pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d Costruzioni Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut Trasporto e magazzinaggio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale Istruzione Sanita' e assistenza sociale Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver Altre attività di servizi Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p Organizzazioni ed organismi extraterritoriali non classificate Totale (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalla Camere di Commercio 3 TRIMESTRE ANNO

6 Tab. 3a - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE PER SETTORE IN LIGURIA 3 trimestre trimestre 2018(*) (variazioni assolute e percentuali) Agricoltura, silvicoltura pesca ,7% -27,9% -10,5% Estrazione di minerali da cave e miniere ,0% - - Attività manifatturiere ,9% -28,6% -32,3% Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz ,7% 0,0% - Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d ,6% 0,0% 0,0% Costruzioni ,6% -18,1% -19,2% Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut ,8% -18,2% 12,6% Trasporto e magazzinaggio ,8% -46,2% -25,0% Attività dei servizi alloggio e ristorazione ,7% 5,5% 9,0% Servizi di informazione e comunicazione ,3% 60,0% 8,7% Attività finanziarie e assicurative ,8% 35,0% 91,3% Attivita' immobiliari ,4% 31,8% -4,5% Attività professionali, scientifiche e tecniche ,3% -2,4% 48,6% Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im ,3% 2,9% -6,4% Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale ,3% - - Istruzione ,6% 0,0% 200,0% Sanita' e assistenza sociale ,7% 0,0% 66,7% Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,4% -9,1% -27,3% Altre attività di servizi ,4% -7,9% -18,9% Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p ,0% - - Organizzazioni ed organismi extraterritoriali non classificate ,7% -3,4% -24,2% Totale ,1% -8,7% -1,9% (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalla Camere di Commercio Variazioni assolute Variazioni %

7 Le imprese artigiane In Italia nel 3 trimestre 2018 le imprese artigiane rappresentano il 21,5% del totale delle imprese. Il saldo tra iscrizioni e cessazioni è negativo (-999 unità) così come il relativo tasso di crescita (-0,08%). Il tasso di crescita è comunque più elevato rispetto a quello del corrispondente trimestre del 2017 (-0,14%). Tab. 4/art - IMPRESE ARTIGIANE REGISTRATE PER PROVINCE 3 trimestre 2018 Stock imprese artigiane Totale imprese artigiane/tot. imprese Genova ,3% Imperia ,6% La Spezia ,0% Savona ,4% Liguria ,9% Fonte:Unioncamere-InfoCamere, Movimprese Le imprese artigiane in Liguria nel 3 trimestre sono il 26,9% delle imprese complessivamente. L incidenza delle artigiane è maggiore a Savona (29,4%) e a Imperia (27,6%), mentre è minore a Genova (26,3%) e a La Spezia (25%). In Liguria il saldo tra iscrizioni e cessazioni è positivo (+50 unità) e il tasso di crescita è dello 0,11%, in crescita rispetto al 3 trimestre 2017 quando era di segno negativo (-0,07%). A livello provinciale è negativo solo a La Spezia, con le cessazioni che superano le iscrizioni di 3 unità. I tassi di crescita sono in generalizzato aumento e tutti di segno positivo, mentre nel 3 trimestre 2017 erano tutti negativi con l eccezione di Imperia (+0,22%). Nel 3 trimestre 20 18, l unico tasso di crescita negativo è quello di La Spezia (-0,06%), anche se è salito rispetto a un anno prima (-0,32%). Rispetto al 3 trimestre 2017, in Liguria le cessaz ioni scendono del 26,4% (-145 unità), mentre le nuove aperture calano del 12,2% (-63 unità). La situazione a livello provinciale risulta variegata: a Genova e a La Spezia le cessazioni diminuiscono più di quanto non facciano le iscrizioni; a Imperia le cessazioni salgono, ma solo dell 1,3% (+1 unità), mentre le nuove aperture crescono del 15,1% (+14 unità); a Savona diminuiscono dell 11% le chiusure (-12 unità) e crescono dell 1% le aperture (+1unità).

8 Tab. 5/art - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE 3 trimestre trimestre 2018 (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) ANNO GE IM SP SV LIG ITALIA Variazioni assolute GE ,0% -25,1% -39,0% IM ,4% 15,1% 1,3% SP ,2% -20,0% -30,9% SV ,3% 1,0% -11,0% LIG ,9% -12,2% -26,4% ITALIA ,3% 1,7% -3,3% Variazioni % * I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalla Camere di Commercio Tab. 6/art - TASSO DI CRESCITA DELLE IMPRESE 3 trimestre trimestre 2018(*) (valori percentuali) 3 trim trim 2018 Genova -0,09% 0,10% Imperia 0,22% 0,41% La Spezia -0,32% -0,06% Savona -0,12% 0,02% Liguria -0,07% 0,11% Italia -0,14% -0,08% (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalla Camere di Commercio Nel caso delle imprese artigiane il saldo tra iscrizioni e cessazioni è positivo per tutti i settori ad eccezione del trasporto e magazzinaggio (-6 unità), del commercio (-5 unità), delle attività manifatturiere e delle attività professionali, scientifiche e tecniche (-4 unità per entrambi i settori), delle attività immobiliari (-2 unità) e della sanità e assistenza sociale (-1 unità) I settori in cui le imprese artigiane hanno un peso maggiore 2 e che vale la pena analizzare più dettagliatamente sono le costruzioni (49%), le attività manifatturiere (16,4%), il trasporto e 2 Il peso è dato dal rapporto tra le artigiane in un settore e il complesso delle artigiane.

9 magazzinaggio (6,3%), il noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (5,1%), il commercio (4,9%) e le attività dei servizi di alloggio e ristorazione (3,6%) Tra questi settori gli unici ad avere un saldo positivo nel 3 trimestre 2018 sono: le costruzioni (+33 unità), il noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (+12 unità) e le attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+6 unità). Questi comparti però, rispetto al 3 tr imestre 2017, si caratterizzano per una contestuale flessione di iscrizioni e cessazioni 3. Hanno il medesimo andamento demografico anche le attività manifatturiere, il commercio e il trasporto e magazzinaggio ma per loro il saldo è negativo 4 Tab. 7/art - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE PER SETTORE IN LIGURIA 3 trimestre trimestre 2018 (valori assoluti) 3 TRIMESTRE ANNO Agricoltura, silvicoltura pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d Costruzioni Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut Trasporto e magazzinaggio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale Istruzione Sanita' e assistenza sociale Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver Altre attività di servizi Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p Organizzazioni ed organismi extraterritoriali non classificate Totale (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalla Camere di Commercio Nel caso del noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese e delle costruzioni la caduta delle chiusure è maggiore rispetto a quella delle iscrizioni. 4 Per le attività manifatturiere e il trasporto e magazzinaggio la contrazione delle chiusure è maggiore rispetto a quella delle aperture.

10 Tab. 7a/art - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE PER SETTORE IN LIGURIA 3 trimestre trimestre 2018(*) (variazioni assolute e percentuali) Agricoltura, silvicoltura pesca ,7% 200,0% -80,0% Estrazione di minerali da cave e miniere ,3% - - Attività manifatturiere ,8% -16,2% -26,5% Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz ,0% - - Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d ,6% -100,0% -100,0% Costruzioni ,3% -9,7% -24,4% Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut ,8% -29,4% -5,6% Trasporto e magazzinaggio ,8% -38,9% -45,2% Attività dei servizi alloggio e ristorazione ,7% -20,0% -16,1% Servizi di informazione e comunicazione ,1% -16,7% -20,0% Attività finanziarie e assicurative ,0% - - Attivita' immobiliari ,3% -100,0% 0,0% Attività professionali, scientifiche e tecniche ,8% -25,0% 16,7% Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im ,8% -16,7% -45,5% Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale Istruzione ,8% ,0% Sanita' e assistenza sociale ,1% - - Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,6% 50,0% - Altre attività di servizi ,5% 3,7% -23,6% Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p Organizzazioni ed organismi extraterritoriali non classificate ,8% 0,0% -66,7% Totale ,9% -12,2% -26,4% (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalla Camere di Commercio Variazioni assolute Variazioni % A cura di Lia Orzati Responsabile OML Elisabetta Garbarino