Note di sintesi sull andamento delle imprese in Liguria (*) (Media 2016)

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1 Note di sintesi sull andamento delle imprese in Liguria (*) (Media 2016) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Febbraio 2017 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di sintesi costituiscono un contributo che l Osservatorio sul Mercato del Lavoro elabora per diffondere una tempestiva conoscenza delle più recenti dinamiche del mercato del lavoro regionale e locale. Ulteriori approfondimenti vengono pubblicati su Notizie Flash e I Quaderni dell OML. 1

2 Secondo i dati diffusi da Unioncamere, al 31 Dicembre 2016 le imprese registrate in Italia sono pari a , in crescita dello 0,27% rispetto al Nel Nord Ovest la situazione è pressoché stazionaria (-0,06%) grazie alla buona performance della Lombardia (+0,40%), mentre Piemonte e Liguria sono caratterizzate da una flessione delle imprese registrate, rispettivamente del -0,87% e del -0,43%, con le imprese liguri che a fine 2016 raggiungono le unità. Tab. 1 - IMPRESE REGISTRATE PER AREE GEOGRAFICHE E REGIONI 2015/2016 Stock Stock Variazione 2015/ v.a. v.% Piemonte ,87% Lombardia ,40% Emilia Romagna ,54% Toscana ,03% Liguria ,43% Nord Ovest ,06% Nord Est ,38% Italia ,27% VARIAZIONE % DELLE IMPRESE REGISTRATE PER REGIONE - ANNO Liguria -0,43% Toscana 0,03% Emilia Romagna - 0,54% Lombardia 0,40% Piemonte -0,87% -1,68% -1,18% -0,68% -0,18% 0,32% VARIAZIONE % DELLE IMPRESE REGISTRATE PER AREA GEOGRAFICA - ANNO Italia 0,27% Nord Est -0,38% Nord Ovest -0,06% -0,40% -0,19% 0,02% 0,23% 2

3 In Liguria lo stock delle imprese è in crescita nelle sole province di La Spezia (+0,29%) e Imperia (+0,20%), mentre a Genova e Savona la contrazione è intorno allo 0,7%. Tab. 2 - IMPRESE REGISTRATE PER PROVINCE -2015/2016- Stock Stock Variazione 2015/ v.a. v.% Imperia ,20% Savona ,72% Genova ,68% La Spezia ,29% Liguria ,43% Il saldo tra iscrizioni e cessazioni a livello italiano è positivo e le nuove attività superano di unità quelle che hanno chiuso i battenti. Il saldo è negativo per il Nord Est ( unità) ed è positivo per il Nord Ovest ( unità), per merito dell elevato saldo positivo della Lombardia ( unità). In Liguria nel 2016 le iscrizioni superano le chiusure di 277 unità; l unica provincia con un saldo negativo è Savona (-58 unità), mentre a Genova e a La Spezia il saldo positivo raggiunge i valori più elevati. Tab. 3 - NATI-MORTALITA' DELLE IMPRESE PER AREE GEOGRAFICHE Anno 2016* Cessazioni Saldi Piemonte Lombardia Emilia-Romagna Toscana Liguria Nord Ovest Nord Est Italia *I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio Tab. 4 - NATI-MORTALITA' DELLE IMPRESE PER PROVINCE Anno 2016* Cessazioni Saldi Imperia Savona Genova La Spezia Liguria *I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio 3

4 % IMPRESE ISCRITTE SU TOTALE ISCRIZIONI ITALIA ANNO 2016 LOM LAZ CAM VEN SIC PIE EMI TOS PUG CAL SAR MAR LIG ABR TAA UMB FVG BAS MOL VAO 0,6% 0,2% 1,5% 1,4% 1,1% 2,7% 2,6% 2,5% 2,3% 1,6% 3,1% 7,1% 6,9% 6,7% 7,5% 7,3% 7,3% 10,6% 11,3% 15,8% 0,0% 2,0% 4,0% 6,0% 8,0% 10,0% 12,0% 14,0% 16,0% 18,0% Il tasso di crescita delle imprese italiane nel 2016 è del +0,68%, in lieve diminuzione rispetto al +0,75% del 2015; fenomeno analogo si verifica anche nel Nord Ovest (+0,40% nel 2016) mentre nel Nord Est l indicatore nel 2016 tocca valori negativi (-0,1%). Rispetto alle regioni considerate, la Liguria è l unica ad avere una crescita del tasso, che passa dallo 0,10% allo 0,17%. A livello provinciale il tasso di crescita è in diminuzione a Genova e a La Spezia, mentre a Savona rimane di segno negativo, benché salga dal -0,61% del 2015 al -0,19% del Imperia è l unico territorio nel quale si passa da un valore negativo (-0,55%) ad uno positivo (+0,20%). Tab. 5A-TASSO DI CRESCITA DELLE IMPRESE PER AREE GEOGRAFICHE Anno 2015/2016 Piemonte -0,11% -0,12% Lombardia 0,85% 0,69% Emilia Romagna 0,06% -0,32% Toscana 0,88% 0,44% Liguria 0,10% 0,17% Nord Ovest 0,49% 0,40% Nord Est 0,20% -0,10% Italia 0,75% 0,68% Fonte: ALFA -OML Elaborazioni su dati Unioncamere- InfoCamere, Movimprese Il tasso di crescita risulta calcolato su valori di cessazione depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio 1

5 Liguria TASSO DI CRESCITA PER AREA GEOGRAFICA 2015/2016 0,17% 0,10% Toscana 0,44% 0,88% -0,32% Emilia Romagna 0,06% Lombardia 0,69% 0,85% Piemonte -0,12% -0,11% -0,4% -0,2% 0,0% 0,2% 0,4% 0,6% 0,8% 1,1% Tab. 5B - TASSO DI CRESCITA DELLE IMPRESE IN LIGURIA 2015/ Imperia -0,55% 0,20% Savona -0,61% -0,19% Genova 0,42% 0,21% La Spezia 0,66% 0,48% Liguria 0,10% 0,17% Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese Il tasso di crescita risulta calcolato su valori di cessazione depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio TASSO DI CRESCITA IN LIGURIA 2015/2016 La Spezia 0,48% 0,66% Genova 0,21% 0,42% 2016 Savona -0,61% -0,19% 2015 Imperia -0,55% 0,20% -1,0% 0,0% 1,0% 2

6 Considerando i settori di attività, nel 2016 in Liguria le iscrizioni sono più elevate delle cessazioni solo per le imprese non classificate e per il noleggio e agenzie di viaggio, ma se consideriamo congiuntamente l andamento di iscrizione e cessazioni la situazione è più complessa. Sembra migliore la situazione di: agricoltura, sanità e attività artistiche per cui si verifica un aumento delle iscrizioni contestualmente ad una contrazione delle chiusure; le attività immobiliari hanno un andamento incoraggiante in quanto la crescita delle cessazioni (+4,6%) è comunque più contenuta di quella delle aperture (+19%); le attività dei servizi di alloggio e ristorazione fanno segnare una crescita delle aperture (+3,4%) a fronte di una modesta salita (+0,3%) delle cessazioni. Più problematica invece la situazione di: attività manifatturiere; costruzioni; commercio; trasporti; servizi di informazione e comunicazione e noleggio, agenzie di viaggio tutti ambiti dove le cessazioni diminuiscono in misura inferiore rispetto alle nuove aperture. attività professionali scientifiche e tecniche vedono un aumento delle iscrizioni (+8,9%) più basso rispetto all incremento delle chiusure (+10,1%); Nel caso delle attività finanziarie e assicurative il quadro desta più preoccupazione in quanto accanto ad una crescita delle chiusure (+3,9%) troviamo una flessione dell 11% delle aperture. Tab. 7 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE PER SETTORE IN LIGURIA (*) (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Variazioni assolute Variazioni % registrate Cessazioni registrate Cessazioni registrate Cessazioni registrate Cessazioni Agricoltura, silvicoltura pesca ,8% 77,0% -4,2% Estrazione di minerali da cave e miniere ,0% - -50,0% Attività manifatturiere ,6% -5,5% -0,4% Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz ,8% -88,9% 375,0% Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d ,9% -50,0% 11,1% Costruzioni ,9% -8,3% -6,8% Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut ,6% -11,7% -7,9% Trasporto e magazzinaggio ,1% -7,8% -5,2% Attività dei servizi alloggio e ristorazione ,1% 3,4% 0,3% Servizi di informazione e comunicazione ,7% -19,5% -3,4% Attività finanziarie e assicurative ,2% -11,0% 3,9% (*)I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio 3

7 Tab. 7a - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE PER SETTORE IN LIGURIA (*) (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Variazioni assolute Variazioni % registrate Cessazioni registrate Cessazioni registrate Cessazioni registrate Cessazioni Attivita' immobiliari ,5% 19,0% 4,6% Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im ,8% 8,9% 10,1% ,7% -7,8% -6,0% Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale ,0% - - Istruzione ,3% -20,7% 2,8% Sanita' e assistenza sociale ,5% 21,4% -17,4% Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,5% 17,6% -30,6% Altre attività di servizi ,8% 3,0% 7,3% Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p ,0% - - Organizzazioni ed organismi extraterritoriali non classificate ,9% -2,0% -2,6% TOTALE ,4% -2,6% -3,9% (*)I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio 4

8 Tab.8 - NATI-MORTALITA' DELLE IMPRESE PER SETTORE IN LIGURIA -Anno 2016*- (valori assoluti) Cessazioni Saldi Agricoltura, silvicoltura pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d Costruzioni Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut Trasporto e magazzinaggio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale Istruzione Sanita' e assistenza sociale Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver Altre attività di servizi Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p Organizzazioni ed organismi extraterritoriali non classificate TOTALE Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati Unioncamere-InfoCamere, Movimprese (*)I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio 5

9 IMPRESE REGISTRATE IN LIGURIA ANNO IMPRESE ISCRITTE IN LIGURIA ANNO

10 Le imprese artigiane Al 31 Dicembre 2016 in Italia le imprese registrate sono , in diminuzione dell 1,4% rispetto ad un anno prima. La flessione che riguarda anche il Nord, nel Nord Ovest è dell 1,1%. In Liguria le imprese registrate raggiungono le unità in diminuzione dello 0,9% rispetto al Il saldo tra iscrizioni e cessazioni è negativo per tutte le aree considerate anche se in misura minore rispetto ad un anno prima. In Liguria nel 2016 le iscrizioni sono (-4,8% rispetto al 2015) e le chiusure (-6,2%), con un saldo di -353 imprese (nel 2015 era invece di -423 imprese). Tab. 9 - NATI-MORTALITA' DELLE IMPRESE ARTIGIANE PER AREE GEOGRAFICHE E REGIONI (*) Cessazioni Saldi Stock Stock Cessazioni Saldi Piemonte Lombardia Emilia-Romagna Toscana Liguria Nord Ovest Nord Est Italia (*)I valori delle cessazioni risultano epurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio IMPRESE ARTIGIANE ISCRITTE E CESSATE PER REGIONI ANNO Cessazioni Piemonte Lombardia Emilia Romagna Toscana Liguria 7

11 IMPRESE ARTIGIANE ISCRITTE E CESSATE PER AREA GEOGRAFICA ANNO Liguria Nord Ovest Nord Est Italia Cessazioni SALDI IMPRESE ARTIGIANE PER REGIONI Liguria Piemonte Lombardia Emilia-Romagna Toscana Le imprese artigiane rappresentano una parte importante del tessuto produttivo ligure (27,4% sul totale delle imprese), soprattutto a Savona (30,1%) e a Imperia (27,7%). Tab IMPRESE ARTIGIANE REGISTRATE PER PROVINCIA Anno 2016 Stock Totale imprese artigiane/ Tot imprese Imperia ,7% Savona ,1% Genova ,7% La Spezia ,9% Liguria ,4% Fonte: ALFA -OML Elaborazioni su dati Unioncamere-InfoCamere, Movimprese 8

12 IMPRESE ARTIGIANE PER PROVINCIA ANNO 2016 La Spezia 12,0% Imperia 16,0% Savona 20,5% Genova 51,5% Il tasso di crescita delle imprese artigiane aumenta in tutte le aree considerate, ad eccezione del Piemonte e dell Emilia Romagna, ma rimane sempre su valori negativi, ad indicare il perdurare della situazione di crisi. Se nel Nord Ovest nel 2016 il tasso di crescita è del -0,84%, in Liguria è del -0,78% (+15 decimi di punto percentuale rispetto al 2015). Tab. 11- TASSO DI CRESCITA DELLE IMPRESE ARTIGIANE PER AREE GEOGRAFICHE E REGIONI Anno 2015/2016* Piemonte -0,83% -1,16% Lombardia -1,34% -0,68% Emilia-Romagna -0,66% -1,26% Toscana -1,48% -1,14% Liguria -0,93% -0,78% Nord Ovest -1,08% -0,84% Nord Est -1,29% -1,13% Italia -1,39% -1,16% Fonte: ALFA -OML Elaborazioni su dati Unioncamere- InfoCamere, Movimprese *Il tasso di crescita risulta calcolato su valori di cessazione depurati dal numero delle aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio A livello provinciale l indicatore continua a toccare i minimi a La Spezia e a Savona, rispettivamente -1,28% e -1,16%, diminuisce a Genova (-0,76% nel 2016), mentre nel caso di Imperia è pari a 0 per effetto della compensazione tra il numero di iscrizioni e cessazioni. 9

13 Tab TASSO DI CRESCITA DELLE IMPRESE ARTIGIANE PER PROVINCE Anno 2015/2016 Imperia -0,83% 0,00% Savona -1,34% -1,16% Genova -0,66% -0,76% La Spezia -1,48% -1,28% Liguria -0,93% -0,78% Fonte: ALFA -OML Elaborazioni su dati Unioncamere- InfoCamere, Movimprese Il tasso di crescita risulta calcolato su valori di cessazione depurati dal numero delle aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio TASSI DI CRESCITA IMPRESE ARTIGIANE PER AREA GEOGRAFICA 2015/2016 0,0% -0,2% -0,4% -0,6% -0,8% -1,0% -1,2% -1,4% -1,6% -0,84% -1,08% -1,13% -1,16% -1,29% -1,39% Nord Ovest Nord Est Italia TASSI DI CRESCITA IMPRESE ARTIGIANE PER REGIONE 2015/2016 0,0% -0,2% -0,4% -0,6% -0,8% -1,0% -1,2% -1,4% -1,6% -0,68% -0,66% -0,83% -0,78% -0,93% -1,16% -1,14% -1,34% -1,26% -1,48% Piemonte Lombardia Emilia-Romagna Toscana Liguria 10

14 TASSI DI CRESCITA IMPRESE ARTIGIANE PER PROVINCIA 2015/2016-1,48% -1,28% La Spezia ,76% -0,66% Genova -1,34% -1,16% Savona -0,83% 0,00% Imperia -1,6% -1,4% -1,2% -1,0% -0,8% -0,6% -0,4% -0,2% 0,0% Rispetto ai settori di attività delle artigiane, in Liguria nel 2016, i saldi sono tutti negativi ad eccezione del noleggio (76 unità), attività artistiche (8 unità) e altre attività dei servizi (21 unità). Dal punto di vista anagrafico segnaliamo la buona performance del commercio dove le iscrizioni salgono del 15,5% e le cessazioni diminuiscono del 15,4%, così come quella delle altre attività di servizi che registrano un +18,6% di iscrizioni, mentre le chiusure salgono di un modesto +0,3%. Diverso il caso del noleggio dove l andamento è positivo solo dal punto di vista della caduta delle chiusure (-20,6%) visto che anche le iscrizioni mostrano segni di sofferenza (-7,2%). Sembra invece più difficile la situazione delle attività dei servizi di alloggio e ristorazione, dei servizi di informazione e comunicazione e delle attività professionali, scientifiche e tecniche, tutti caratterizzati da una crescita delle cessazioni e da una contrazione delle iscrizioni. Le costruzioni invece mantengono una certa stabilità con le cessazioni che diminuiscono del 7% contro il 6,6% delle aperture. Tab MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE PER SETTORE IN LIGURIA * (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) registrate 2015 Cessazion i 2016 Variazioni assolute Variazioni % registrate Cessazion i registrate Cessazioni registrate Cessazioni Agricoltura, silvicoltura pesca ,6% -29,4% -12,5% Estrazione di minerali da cave e miniere ,8% - - Attività manifatturiere ,8% -6,5% 0,4% Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz ,3% - - Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d ,5% -50,0% 0,0% Costruzioni ,2% -6,6% -7,0% Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut ,5% 15,5% -15,4% Trasporto e magazzinaggio ,8% -15,9% -10,4% Attività dei servizi alloggio e ristorazione ,8% -12,7% 1,2% Servizi di informazione e comunicazione ,3% -31,7% 8,8% Attività finanziarie e assicurative (*)I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio 11

15 Tab. 13a - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE PER SETTORE IN LIGURIA * (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) 2015 registrate Cessazion i 2016 Variazioni assolute Variazioni % registrate Cessazion i registrate Cessazioni registrate Cessazioni Attivita' immobiliari ,7% -100,0% -45,8% Attività professionali, scientifiche e tecniche ,9% -25,5% 14,6% Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im ,4% -7,2% -20,6% Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale Istruzione ,8% -66,7% -66,7% Sanita' e assistenza sociale ,0% -100,0% - Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,3% 90,0% -38,9% Altre attività di servizi ,5% 18,6% 0,3% Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p Organizzazioni ed organismi extraterritoriali non classificate ,3% -20,8% -12,5% TOTALE ,9% -4,8% -6,2% (*)I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio 12

16 Tab NATI-MORTALITA' DELLE IMPRESE ARTIGIANE PER SETTORE IN LIGURIA Anno 2016* (valori assoluti) Cessazioni Saldi Agricoltura, silvicoltura pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d Costruzioni Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut Trasporto e magazzinaggio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale Istruzione Sanita' e assistenza sociale Attività artistiche, sportive, di Altre attività di servizi Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p Organizzazioni ed organismi extraterritoriali non classificate TOTALE Fonte: ALFA -OML Elaborazioni su dati Unioncamere-InfoCamere, Movimprese *I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio 1

17 In sintesi In Italia al 31 Dicembre 2016 le imprese registrate hanno raggiunto i unità, di queste una su 10 è guidata da giovani con meno di 35 anni, con una crescita rispetto al 2015 del 10,2% (+64mila unità). La vitalità dell imprenditoria giovanile però non deve distogliere l attenzione dal perdurare delle criticità complessive, infatti nel 2016, a fronte di un rallentamento delle chiusure, abbiamo anche il più basso livello di iscrizioni dell ultimo decennio ( unità). In Liguria nel 2016 le imprese registrate sono , con una contestuale flessione di chiusure (-3,9%) e di aperture (-2,6%) rispetto all anno precedente. Il tasso di crescita però anche nel 2016 rimane positivo (+0,17%) e il leggera ripresa rispetto all anno prima. Rispetto ai settori di attività segnaliamo una perdita di terreno dei settori più tradizionali come il manifatturiero e le costruzioni. Abbiamo una certa vivacità a livello di iscrizioni per l agricoltura, la sanità, le attività artistiche, le attività immobiliari e le attività dei servizi di alloggio e ristorazione che si accompagna a contrazioni delle chiusure o a crescite cosi modeste che non inficiano l andamento demografico complessivo, tuttavia il saldo tra iscrizioni e cessazioni non risulta mai positivo. Per il manifatturiero, le costruzioni, il commercio e i trasporti si verifica invece una forte contrazione delle nuove aperture accompagnata da una più contenuta flessione delle chiusure. In un contesto ancora difficile per le attività imprenditoriali nel loro complesso, i maggior segnali di sofferenza vengono dal mondo delle artigiane. In Liguria come in Italia e nel Nord Ovest lo stock delle imprese si riduce, così come sono in flessione rispetto al 2015 le iscrizioni e le cessazioni. I tassi di crescita sono sempre negativi anche se in Liguria dal -0,93% del 2015 si passa al -0,78% del E interessante segnalare le difficoltà delle artigiane nell ambito dei servizi di alloggio e ristorazione, con un - 12,7% delle aperture, settore che come già detto sopra è complessivamente in difficoltà, mentre nel caso del commercio abbiamo una crescita importante delle aperture (+15,5%) compensata da una contrazione speculare delle chiusure. Una situazione quindi ancora molta fluida, dove gli anni della crisi non sembrano ancora definitivamente superati. A cura di Dott.ssa Adriana Rossato Responsabile Servizio OML ALFA Dott.ssa Lia Orzati Servizio OML ALFA 2