COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO PROVINCIA DI CROTONE
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1 COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO PROVINCIA DI CROTONE Lavori di ripristino ed adeguamento alle norme vigenti della scuola media nella frazione Le Castella del Comune di Isola di Capo Rizzuto Committente: COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO SETTORE LL.PP PROGETTISTA Arch. Luigi Cristofalo COORDINATORE DELLA SICUREZZA Arch. Luigi Cristofalo N. TAVOLA R1.0 ARGOMENTO PROGETTO ESECUTIVO DATA 20/05/2017 ELABORATO RELAZIONE TECNICA GENERALE SCALA
2 RELAZIONE TECNICA GENERALE Lavori di ripristino ed adeguamento alle norme vigenti della scuola media nella frazione Le Castella del Comune di Isola di Capo Rizzuto. Intervento Codice n 00612CALL127. A) - Premessa La seguente relazione riporta i dati generali che caratterizzano la struttura in progetto, la sua collocazione in ambito nazionale e le caratteristiche generali del sito ove essa è ubicata. Essa contiene, inoltre, le indicazioni riguardo la tipologia e le caratteristiche, le azioni agenti, gli obiettivi da raggiungere e i servizi offerti. B) - Descrizione generale degli interventi La presente relazione tratta dei lavori di ripristino ed adeguamento da eseguire sull edificio adibito a Scuola Media di Le Castella, l edificio si trova in una zona mediamente popolata d inverno e notevolmente popolata nel periodo estivo, in considerazione del fatto che il sito è luogo di villeggiatura e balneazione estiva. Esso risulta avere funzione di scuola media atto a ricevere gli studenti della frazione Le Castella. La struttura è interamente in cemento armato, a telaio, con solaio in cemento armato misto in laterocemento e travetti. Lo scheletro portante è costituito: Pilastri: ovvero elementi monodimensionali verticali, posizionati su un livello, generalmente sottoposti ad un regime di presso flessione deviata, taglio e torsione; Travi: ovvero elementi monodimensionali, generalmente orizzontali, sottoposti ad un regime di flessione, taglio e torsione; Impalcati: ovvero elementi piani, generalmente orizzontali, se si tratta di impalcati di piano, se si tratta di impalcati di copertura. Tramite questi elementi, mediante la realizzazione di una caldana in calcestruzzo con rete elettrosaldata, si realizzano dei diaframmi rigidi nel proprio piano, necessari della ripartizione in orizzontale dei carichi sismici. 1
3 L edificio in esame presenta una struttura a telaio di un piano, di un solo organismo strutturale costituito da un fabbricato suddiviso in un area comune centrale, con le aule sui lati lunghi, e con i servizi sui lati corti. L altezza massima del corpo, rispetto al piano di campagna, è pari a 3,50 metri così ripartita: primo livello di calpestio posto a quota +0,30 metri, livello estradosso copertura posto a quota +3,50 metri. B1) Caratteristiche del sito L edificio interessato dall intervento sorge ad una quota di 5 metri sul livello del mare ad una distanza dalla costa di 40 m circa. Sulla base di tali indicazioni sarà possibile definire le azioni verticali dovute ai sovraccarichi da neve e le azioni orizzontali dovute a sisma e vento. Secondo la classificazione sismica nazionale, il comune in cui la costruzione è ubicata, ricade in zona sismica di categoria 2. Per quanto riguarda la caratterizzazione dei carichi per neve, il sito in esame ricade in zona III, secondo la macrozonazione del carico di neve al suolo, in base alle prescrizioni delle norme. Per quanto riguarda, invece, la caratterizzazione delle azioni orizzontali da vento, secondo i parametri di macrozonazione, il sito ricade in zona III. La variazione termica a cui la struttura può essere soggetta, funzione delle temperature massime e minime del sito e della temperatura interna prevista per la costruzione, in funzione della sua destinazione d uso, è pari a 20 C. C) Stato attuale Allo stato attuale il fabbricato è caratterizzato da un piano fuori terra, tetto piano, quattro vie d esodo, recinzione e un cancello, distaccati dall edificio esiste una struttura che sorregge dei pannelli fotovoltaici per la produzione di acqua calda. 2
4 Le condizioni generali non presentano particolari problemi di ordine statico, mentre, bisogna effettuare all edificio interventi edilizi al fine di renderlo conforme alle normative vigenti e tali da eliminare tutte quelle incongruenze funzionali che attualmente presenta. Il fabbricato ha una superficie complessiva di circa mq. D) Il progetto Il progetto prevede lavori di ripristino attraverso la messa in opera di rete in acciaio elettrosaldata, di adeguate dimensioni (non inferiore a 6 mm e con maglia 10x10), adagiata in modo da seguire la forma del solaio, per evitare lo sfondellamento dei solai è il distacco e la successiva caduta delle cartelle inferiori dei blocchi di alleggerimento inseriti nei solai misti in latero-cemento. Gli ancoraggi ( 9 al metro quadro) vengono eseguiti mediante foratura, con strumento a sola rotazione, successivamente iniezione nel foro di resina epossidica e inserimento di tassello con zincatura dotato di fascia di espansione dado e rosetta per ancoraggio sismico. Con successivo rifacimento dell intonaco ed tinteggiatura, per rifinire il tutto a regola d arte con l impiego di materiali regolarmente certificati. Sulle pareti esterne verranno ripristinate le parti di intonaco con microlesioni, attraverso l inserimento di rete portaintonaco in fibra di vetro e successivamente intonacata. Sarà ripresa nei punti in cui è stato alterato, le parti crollate, del muretto esterno. Rifacimento del campetto sportivo per il calcio a 5, all'interno dell' area sarà realizzato il rettangolo di gioco avente un ingombro complessivo pari a 39.95x18.00 metri. Si procederà in prima battuta alla rimozione del manto esistente, e successivamente allo scavo per la realizzazione dei plinti in cemento armato di cm 30x50 e recinzione costituita da pali zincati ø 76 mm, alti mt e di ø 48 mm alti mt con un interasse di circa 2.25 mt. e rete plastificata di colore verde maglia 10x5 per un altezza di mt La parte superiore della recinzione (da mt a mt. 6.00), sarà costituita da rete in polietilene di colore verde ø 2.8 mm maglia cm 13x13. Istallazione di cancello di ingresso in ferro, delle dimensioni mt. 1.20x2.20 mt. L'area di gioco sarà rifinita con pavimentazione in erba sintetica di ultima generazione dotata di attestato di sistema rilasciato dalla LND, conforme alla normativa EN
5 D) CRITERI AMBIENTALI MINIMI (CAM) Ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs. 50/2016 recante "Criteri di sostenibilità energetica e ambientale" si provvede ad inserire nella documentazione progettuale e di gara pertinente, le specifiche tecniche e le clausole contrattuali contenute nei decreti di riferimento agli specifici CAM. l'offerente deve essere in possesso di una registrazione EMAS ( Regolamento n. 1221/ 2009 sull'adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit), in corso di validità, oppure una certificazione secondo la norma ISO o secondo norme di gestione ambientale basate sulle pertinenti norme europee o internazionali, certificate da organismi di valutazione della conformità. Verranno accettate altre prove relative a misure equivalenti in materia di gestione ambientale quali: politica ambientale, analisi ambientale iniziale, programma di miglioramento, attuazione del sistema di gestione ambientale, misurazioni e valutazioni, definizione delle responsabilità, sistema di documentazione. Allo scopo di ridurre l'impatto ambientale sulle risorse naturali, e di aumentare l'uso di materiali riciclati aumentando così il recupero dei rifiuti, con particolare riguardo ai rifiuti da demolizione e costruzione, fermo restando il rispetto di tutte le norme vigenti e di quanto previsto dalle specifiche norme tecniche di prodotto, deve prevedere che: il contenuto di materia prima seconda recuperata o riciclata nei materiali utilizzati per l'edificio, anche considerando diverse percentuali per ogni materiale, deve essere pari ad almeno il 15% in peso valutato sul totale di tutti i materiali utilizzati. Di tale percentuale, almeno il 5% deve essere costituita da materiali non strutturali. almeno il 50% dei componenti edilizi e degli elementi prefabbricati deve essere sottoponibile, a fine vita, a demolizione selettiva ed essere riciclabili o riutilizzabili. Di tale percentuale, almeno il 15% deve essere costituita da materiali non strutturali; non è consentito l'utilizzo di prodotti contenenti sostanze ritenute dannose per lo strato d'ozono, p.es cloro-fluoro-carburi CFC, perfluorocarburi PFC, idro-bromo-fluoro-carburi HBFC, idro-cloro-fluorocarburi HCFC, idro-fluoro-carburi HFC, esafluoruro di zolfo SF6, Halon; non devono essere usati materiali contenenti sostanze elencate nella Candidate List o per le quali è prevista una "autorizzazione per usi specifici" ai sensi del Regolamento REACH; Verranno effettuate delle scelte tecniche di progetto, specifica le informazioni ambientali dei prodotti scelti e fornisce la documentazione tecnica che consente di soddisfare questi criteri comuni. Verrà prescritto altresi, che in fase di approvvigionamento l'appaltatore dovrà accertarsi della rispondenza a tali criteri comuni tramite la documentazione nel seguito indicata, che dovrà essere presentata alla stazione appaltante in fase di esecuzione dei lavori: l'elenco dei materiali costituiti, anche parzialmente, da materie recuperate o riciclate ed il loro peso rispetto al peso totale dei materiali utilizzati per l'edificio. La percentuale di materia riciclata deve essere dimostrata tramite una dichiarazione ambientale di Tipo III, conforme alla norma UNI EN e alla norma ISO oppure una asserzione ambientale del produttore conforme alla norma ISO 14021, verificata da un organismo di valutazione della conformità, che certifichi il rispetto del criterio. l'elenco di tutti i componenti edilizi e degli elementi prefabbricati separabili che possono essere in seguito riciclati o riutilizzati, con l'indicazione del relativo volume e peso rispetto al volume e peso totale dei materiali utilizzati per l'edificio; dichiarazione del legale rappresentante del fornitore attestante l'assenza di prodotti e sostanze considerate dannose per lo strato di ozono; Tutti i materiale elencato di seguito deve rispettare i limiti di emissione esposti. dichiarazione del legale rappresentante del fornitore che attesta l'assenza di sostanze elencate nella Candidate list o per le quali è prevista una "autorizzazione per usi specifici" ai sensi del Regolamento REACH, in percentuale maggiore di quanto previsto dal Reg. (EC) 1272/ 2008 (Regolamento CLP) per l'etichettatura. Per i materiali non citati, avendo valutato materiali da aziende di primaria importanza e scegliendo voci 4
6 di capitolato che hanno ottenuto la certificazione sopra predetta. E) Corrispondenza urbanistica Tanto i parametri urbanistici che i limiti e gli obiettivi di ogni singola opera come pure la destinazione, nel suo complesso, e i corrispondenti dati tecnici, sono stabiliti dagli strumenti urbanistici vigenti. Isola di Capo Rizzuto, IL PROGETTISTA Arch. Luigi Cristofalo 5
B3 STUDIO BALLI VIA DI SAN LUCA, BOLOGNA
Premessa La presente relazione riguarda la verifica dei criteri ambientali minimi per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale
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